Queste giornate di “quasi primavera” invogliano proprio a infilarsi le scarpe da ginnastica ed esplorare qualche bella passeggiata. In compagnia di Timothy e del mio papà, il nonno, abbiamo pensato di andare a fare un giretto in Val di Cembra, per prendere un po’ d’aria buona e un po’ di sole. Così ci siamo portati con la macchina fino a Masen, in direzione Hotel Fior di Bosco, e abbiamo preso la strada che porta a Faedo. Dopo poche centinaia di metri sulla sinistra, alla Croce delle Serre, abbiamo visto il sentiero che porta al “Passo Croce” e abbiamo pensato che un’oretta di camminata poteva starci; il cartello riporta 1 ora e 20′ e in effetti a passo lento potrebbe durare proprio un’ora e mezzo circa, noi non ci siamo fatti intimorire e abbiamo proseguito, per vedere cosa ci riservava il sentiero e il panorama. Ricordate la nostra gita al sentiero della Rosa? Ecco questa parte del sentiero completa, formando un anello, proprio quell’itinerario. Il sentiero, anche se ricoperto di foglie è facilmente percorribile, largo e senza pericoli, Timothy ha scorrazzato liberamente e anche Deha, il nostro cocker, si è divertita parecchio a salire e scendere le coste. I passeggini a tre ruote non dovrebbero avere problemi. Noi siamo partiti verso le 13:30 e, devo dire, il sentiero è piuttosto ombreggiato, tanto che me lo immagino freschissimo d’estate (segniamolo in caso di arsura). Non era freddo ma il pile è stato un buon alleato per Timothy e anche per il nonno.
In sostantza si risalgono le pendici del monte Corona e dalla cima, ma anche da metà sentiero, si gode di uno splendido panorama sulla sottostante valle di Cembra e sulla catena del Lagorai. Si possono vedere gli abitati di Faedo e ovviamente tutta la Valle dell’Adige nel suo splendore. Arrivati in cima ci si ricongiunge alla strada forestale che con delle pendenze un pochino più sostenute scende verso il passo Croce. Poco dopo il passo si attraversano meleti e vigneti e si scende in direzione del maso Spiazol. Da questo punto sulla sinistra, inizia un breve tratto sterrato che porta un po’ più sotto il maso Toldin. Superando alcuni masi, tra salita e falsipiani, si può ammirare ancora meglio la sottostante valle dell’Adige e le Dolomiti di Brenta. A un certo punto si incontrano le indicazioni per il sentiero della Rosa, ormai ben conosciuto da noi.
La passeggiata non è impegnativa, ma richiede un po’ di tempo e, nel caso voleste percorrere l’anello completo sono quasi 18 km e il tempo che ci si impiega sono circa 3 ore (l’ora e mezza che abbiamo percorso noi è per raggiungere la cima e il passo), quindi sicuramente un’escursione da programmare. Ne vale però la pena perché la Valle di Cembra offre molti spunti anche per dare qualche informazione di più ai nostri bambini: le coltivazioni terrazzate tipiche della zona, la conformazione geologica della Valle dell’Adige.