Il Giardino botanico: che scoperta

Questo scorcio di paradiso è il Giardino Botanico Alpino del Monte Bondone, in località Viote, così vicino a Trento, ma capace di portarti in giro per il mondo, rigorosamente sopra i 1.500 metri di altitudine. Appena parcheggiata la macchina, la prima cosa che salta agli occhi dei bambini è senza dubbio il grande parco giochi tutto in legno.

Ma l’idea è di cominciare prima con il giardino botanico perché vogliamo finalmente scoprire da vicino questo bellissimo luogo, distaccamento territoriale del MUSE e sede di numerosi eventi estivi per bambini e famiglie.DSC_2385Partiamo per il tour accompagnati da un operatrice, ma si può fare anche in completa autonomia. Ci spiega subito il significato delle utili tabelle disseminate sul percorso, che guidano i visitatori alla scoperta delle meraviglie del giardino. La prima parte, quella che chiamano la zona “storica” racchiude tra le rocce le preziose fioriture alpine, con piante di ogni tipo, tra le quali si distinguono anche tipi mortali, oppure quelli usati in medicina e in cosmetica.

Qui è un grande luna park per i sensi: si annusano profumi, si ammirano i colori e, anche se  solo in alcuni casi, si è invitati a toccare con mano le strane consistenze delle piante (come la lanugine che ne riveste alcune). Nella prima parte del giardino si trova anche un percorso dedicato a non vedenti o ipovedenti dove potranno annusare, toccare e anche assaggiare alcuni tipi di piante.

Ma c’è anche un piccolo lago con una passerella in legno, che permette a questo luogo  di essere un punto di conservazione della biodiversità.
Sotto il laghetto c’è un punto panoramico con un vetro che permette l’osservazione della vita lacustre sommersa… uno spettacolo soprattutto per i bambini.

Qui scopriamo alcuni insetti acquatici e possiamo fare il curioso e interessante gioco “Indovina chi”  che troviamo lì vicino.
Si sa che l’acqua regala sempre un’aurea magica ai luoghi che la circondano e questo laghetto contribuisce a rendere il giardino ancora più affascinante. Proseguendo nella nostra visita arriviamo poi ai campi coltivati,

alla bellissima aiuola asiatica dove troviamo curiose piante con colorati fiori e frutti…

per arrivare poi, dopo una breve passeggiata attraverso un ampio prato al punto panoramico da cui si può vedere, con relativo cartello esplicativo, il gruppo del Brenta.DSC_2387

In questa zona troviamo anche una grande arnia trasparente dove possiamo osservare il laborioso e prezioso lavoro delle api.

Facciamo un salto in America e scopriamo fiori e vegetazione che da noi non esistono e il che ci fa capire ancora una volta la potenza della natura, del clima e di tutto ciò che ci circonda.
Siamo quasi arrivati alla fine della nostra bellissima visita dove a salutarci troviamo tanti colorati e originali spaventapasseri che ci accompagnano all’uscita mentre fanno da guardiani agli orti “tradizionali”, quelli che abbiamo anche noi a casa, con insalata, pomodori, qualche pianta aromatica…
Da non perdere una super scivolata sul lunghissimo scivolo a due braccia di fronte all’ingresso del parco.DSC_2340

Torneremo presto in questa oasi di relax, magari passandoci un’intera giornata alla scoperta delle meraviglie del Bondone! Una notizia interessante per i possessori di cani: qui non possono entrare, ma alla cassa trovate un servizio di custodia utilissimo!

Qui potrete trovare orari e tariffe di ingresso. Il biglietto intero consente l’ingresso a tariffa ridotta al MUSE.

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