Tag - trentino bambini val di fassa

Alla Malga Sasso Piatto: senza parole

La malga è aperta da giugno fino a metà settembre

Questa passeggiata nella splendida Val di Fassa è nel nostro cuore. L’abbiamo sperimentata più volte con i bambini che di solito qui camminano senza troppe storie, incantati dalle marmotte e dal panorama. Si mangia stupendamente con piatti che non solo sono buoni, ma anche bellissimi! Si parte da Campitello e in pochi minuti con la funivia del Col Rodella (orari e tariffe QUI) si arriva a quota  2400 metri, al cospetto di una corona di montagne fuori dal comune: Sassopiatto, Sassolungo, il gruppo Sella con il magnifico Piz Boè e la maestosa Marmolada, la regina incontrastata del panorama con il suo ghiacciaio scintillante.

image

Dall’arrivo della funivia si scende in pochi minuti (per una discesa ertissima che vi ritroverete anche al ritorno in salita… Ricordatelo e tenetevi un po’ di energia!) al rifugio Friedrick August, inconfondibile per il suo yak gigante attorniato da veri yak al pascolo.

image

Il rifugio è uno spettacolo: tanti animali (anche un pavone), ottimo cibo, vista splendida, tavoli esterni ricavati da particolari tronchi d’albero, fiori ovunque. Insomma, una meta ideale per chi ha bimbi piccoli e non si vuole muovere molto.

image

Altrimenti proseguite, come abbiamo fatto noi in entrambi i casi. In 45 minuti circa, su un sentiero comodo che costeggia appunto il Sassopiatto, siamo arrivati al rifugio Pertini: anche questo in una bella posizione e con una carrucola e qualche gioco che può costituire una bella pausa per i più piccoli. In altri 45 minuti siamo arrivati al rifugio Sassopiatto: qui siamo già in Alto Adige e come negli altri posti l’impronta tedesca si nota subito. Sullo sfondo l’Alpe di Siusi e l’Alpe di Tires, accanto al rifugio un bellissimo parco giochi con altalene, percorso in legno, sabbiera, corda per l’equilibrio e altri giochi carini.

image

Noi però siamo scesi ancora per 5 minuti (ci si può arrivare anche direttamente, seguendo precedentemente le indicazioni sul sentiero) alla malga omonima perché ci avevano detto che è da non perdere per gli amanti della buona cucina. Inutile dire che avevano ragione: mille prelibatezze ad ottimi prezzi, quantità abbondanti e qualità eccelsa, come solo le materie autoprodotte possono avere. Abbiamo concluso il super pranzo con strudel di ricotta e strudel di albicocche deliziosi, accompagnati da uno yogurt strepitoso e qualche frutto di bosco.

image

Molto carina la location, che sa proprio di malga con dei tavoloni all’aperto, qualche gioco e tantissimi animali al pascolo: 400 pecore, 80 manze, 20 mucche da latte, 10 cavalli e 40 capre.

Questo sì che è un posticino con i fiocchi. E poi hanno anche l’orto… Prodotti a chilometro zero a tutti gli effetti! Non andatevene via senza un pezzo di speck o di formaggio, sarebbe un delitto. E attenzione! Il profumo del pane appena sfornato è traditore!

 

Altra cosa, importantissima per noi, è stata la gentilezza della famiglia che gestisce la malga. Mille sorrisi genuini, cortesia e passione per il proprio lavoro, proprio l’atmosfera che piace a noi. Felici e contenti siamo tornati verso il Col Rodella, l’ultimo sforzo finale di un quarto d’ora per raggiungere l’arrivo della funivia ed un’altra giornata meravigliosa si è conclusa.

Si può arrivare al rifugio Fredrich August anche da Passo Sella in una mezz’ora, senza prendere gli impianti.

Per informazioni: 328 093 7895 – info@malgasassopiatto.info

Passo S.Pellegrino: Giardino delle Formiche

Nuova Cabinovia 8 posti Falcade – Le Buse e Funivia Col Margherita
aperte dal 2 luglio fino all’11 settembre dalle 9 alle 12:30 e dalle 14 alle 17:30

Seggiovia Costabella aperta dal 19 giugno all’11 settembre  dalle 9 alle 12:50 e dalle 14 alle 17:30

Prezzi QUI.

CiqPPsdWYAAQzp4Con il nuovo impianto di risalita Cabinovia Falcade  – Le Buse, si può raggiungere facilmente il Giardino delle Formiche. Si tratta di un  sentiero tematico a quasi 2000 m di altezza. Impreziosito da immagini e didascalie, avvicina i bambini al mondo della Formica Rufa, con scorci mozzafiato sulla piana di Falcade. Un’occasione per conoscere anche gli altri animali del bosco e la ricca flora alpina delle Dolomiti, possibile grazie alle tabelle esplicative poste lungo il percorso. É un percorso facile, pensato per i bambini e dura circa 30 minuti.

Per chi invece prende la funivia Col Margherita (2514 m) un panorama da sogno è il regalo che troverà all’arrivo. Si può anche salire a piedi e in ogni caso si potrà ammirare la straordinaria terrazza naturale che consente di ammirare la sottostante vallata del San Pellegrino e le principali cime dolomitiche da due particolari “balconi panoramici” attrezzati con panchine, cannocchiali e pannelli informativi sulle vette circostanti e la loro descrizione geologica. Il primo guarda verso nord congiungendo in una sorta di abbraccio virtuale il Gruppo del Latemar alla Marmolada, mentre l’altro è rivolto verso sud in direzione delle Pale di San Martino e della Catena del Lagorai.

Non solo, per gli amanti della storia ci sono anche escursioni che partono dalle stazioni a monte della seggiovia Costabella e della funivia Col Margherita. Ripercorrono le tracce della Grande Guerra nella valle del Passo San Pellegrino. Sulle Creste del Costabella e sull’Alta via del Monzoni come su Cima Bocche e Cima Juribrutto si combatté ininterrottamente da maggio 1915 a novembre 1917 e questi terribili campi di battaglia costituiscono oggi uno straordinario museo a cielo aperto visitabile da tutti con caverne, trincee, fortini, postazioni militari e numerosi altri reperti ancora ben conservati.

Noi nei dintorni abbiamo provato l’escursione che porta al Rifugio Passo delle Selle e l’Alta via Bepi Zac, ma anche la passeggiata meno impegnativa che porta a Baita Paradiso.