Chi passa per il paese di Mori (a poca distanza dal casello autostradale di Rovereto Sud), non può non alzare lo sguardo e ammirare il Santuario di Montalbano. Il maestoso orologio di 4 metri di diametro attira davvero l’attenzione, occupando la parte alta del campanile a cuspide. Questo luogo sacro è dedicato alla Madonna dell’Annunziata e sorge in una zona davvero molto panoramica. In queste giornate primaverili abbiamo scoperto che tante passeggiate portano alla chiesa attraversando sentieri abbelliti da muretti a secco, ulivi, piante della macchia mediterranea, tantissimi fiori e una vista senza uguali sulla Vallagarina. Un’altra escursione che ci è rimasta nel cuore è quella che porta alla chiesetta di Santa Barbara da Riva del Garda.
Santuario di Montalbano: come arrivare
Abbiamo parcheggiato la macchina a Mori Vecchia, seguendo le indicazioni molto visibili e in una mezz’ora a piedi siamo arrivati alla meta. Nonostante la strada sia tutta in salita la passeggiata è molto piacevole. Si arriva anche con il passeggino, ma da un’altra strada che parte dal paese di Mori e che noi abbiamo fatto per tornare alla macchina.
Lassù si apre un mondo: c’è un’ampia zona picnic dotata di panchine e tavoli in legno, una palestra di roccia, un grande prato con dei massi maestosi che si sono staccati dalla montagna chissà quando. Si può proseguire anche in altre direzioni perché questa è una tappa del Cammino di San Rocco. Oppure salire la scalinata che dà accesso al santuario di Montalbano: una cancellata in ferro battuto che racchiude il sagrato con la chiesa.
Chiesa di Montalbano
Sul portale a 6 pannelli, opera dello scultore Luigi Bombana, sono incise le date significative per la storia del paese di Mori: 1556 (anno della costruzione del Santuario), 1703 (data del voto alla Madonna perché il paese fu risparmiato dai francesi del generale Vendome), 1809 (fine del Regno di Baviera e inizio del Regno Italico), 1855 (epidemia del colera), 1914-1918 e 1940-1945, date delle due Guerre Mondiali. All’interno sono contenute alcune pregevoli tele del XVII secolo di Gasparantonio Cavalcabò.
A tutt’oggi questo luogo è occasione di pellegrinaggi organizzati dalla parrocchia del paese in particolari momenti dell’anno. La festa più sentita è quella del 19 marzo, dedicata a San Giuseppe: l’ultima domenica di marzo la comunità di Mori si raccoglie nel piazzale sopra il Santuario per mangiare i “grostoi” e per suonare con le campane “el campanò”. Parlando con le persone del posto abbiamo saputo anche che ogni domenica si celebra la messa alle 16, ma alle 15 si recita il rosario, seguito da una tazza di the con la torta per tutti! Inoltre è una famiglia che si cura di questo luogo e si vede dall’aspetto estremamente pulito e curato, con tanti fiori disseminati qua e là: tulipani, ciclamini, narcisi.
Santuario di Montalbano: info utili
- LUOGO: Vallagarina
- PARTENZA: centro storico di Mori
- ARRIVO: Santuario di Montalbano
- DISTANZA: circa un chilometro
- DURATA: mezz’ora (solo andata)
- DISLIVELLO: circa 250 metri
- PASSEGGINO: si dalla strada alternativa
- PUNTI DI RISTORO: nessuno lungo il percorso | area picnic alla meta | diversi locali in centro a Mori
Cosa fare in Vallagarina
- passeggiata avventurosa ai Busoni di Ala
- sempre piacevole una visita al castello di Avio
- una camminata alle trincee sul Monte Creino
- tanti altri spunti nella nostra guida estiva sulla Vallagarina
