Il rifugio Tonini è stato purtroppo distrutto da un incendio nel dicembre 2016, siamo in attesa di avere informazioni sulla sua ricostruzione.
Il Rifugio Tonini è incastonato ai piedi della catena dei Lagorai, si raggiunge con una bella e facile passeggiata partendo dal Passo del Redebus, il passo che collega la Val dei Mocheni con l’altopiano di Pinè, raggiungibile in circa quarantacinque minuti di macchina da Trento.
Come raggiungerlo?
Da Trento prendete la strada statale (SS 47) per la Valsugana fino all’uscita per Civezzano, da qui seguite le indicazioni per l’Altopiano di Pinè. Attraversate Baselga di Pinè, quindi proseguite oltre i laghi di Serraia e delle Piazze verso Bedollo. Un chilometro prima del paese di Bedollo girare a destra in direzione Passo del Redebus, Regnana e parcheggiate la macchina in prossimità del passo.
Da qui, attraverso una strada forestale per lo più pianeggiante ed immersa nel bosco, raggiungerete in circa un’ora e un quarto un parcheggio a circa una settantina di metri dalla Malga Stramaiolo -aperta fino a metà settembre – (che potrebbe essere un buon punto di arrivo per chi preferisce una passeggiata più semplice, e un pranzetto in malga).
Da qui, seguendo le indicazioni per il Rifugio Tonini, inizia un tratto del sentiero in salita, che si alternerà successivamente con dei leggeri saliscendi, e vi farà raggiungere in circa 1 ora e mezza di camminata il Rifugio Tonini, circondato da grandi distese erbose e dalla Catena del Lagorai alle sue spalle.
L’ambiente è accogliente e offre diversi piatti della tipica tradizione trentina tra cui il classico formai rostì e la luganega con polenta funghi e fasoi. Noi abbiamo avuto anche la fortuna di trovare un bell’accompagnamento musicale che ha allietato il nostro pranzo.