Il Rifugio Mandrone, nel cuore dell’Adamello, a 2449 metri di altitudine, è una meta imperdibile soprattutto se si vuole trascorrere una notte in quota con la famiglia. Tre ore circa e 800 metri di dislivello, è fattibile con bambini un po’ allenati a camminare in montagna, e comunque il pernottamento lassù è un bel modo per riposarsi e affrontare la discesa il giorno seguente.
Come arrivare
Il punto di partenza è Malga Bedole, poco sotto il Rifugio Adamello Collini, a quota 1641 metri, in cima alla Val di Genova. Questa zona, che rientra nella competenza del Parco Naturale Adamello Brenta, in estate vede attivo un sistema di mobilità sostenibile, con parcheggi e navette gratuite. Ad ogni modo avete libero accesso in auto fino a Malga Bedole se arrivate prima delle 10 del mattino o se mostrate la prenotazione del posto letto in rifugio. Il costo del parcheggio è di 10 euro se il biglietto viene acquistato sul posto, ma scende ad 8 se acquistato online. Clicca QUI per prenotare il parcheggio.
L’escursione: punto di partenza
Già da Malga Bedole si può ammirare la grandiosità dell’ambiente che andrete a vedere durante l’escursione. I grandi prati verdi lasciano infatti presto il posto alla roccia e alla neve dei ghiacciai del Mandron e della Lobbia in alta quota.
In dieci minuti passate al Rifugio Collini, ultimo punto di ristoro prima di arrivare alla meta. C’è anche qualche gioco per i bambini. Dopodiché gambe in spalla e avanti tutta!
Il sentiero per la prima metà sale nel bosco costantemente, con la presenza di belle cascate. L’acqua vi accompagnerà sempre durante il percorso, dall’inizio della Val di Genova fino a destinazione. Nelle giornate estive particolarmente calde consigliato partire presto per evitare insolazioni.
La seconda parte del percorso è più tranquilla: bellissima verso l’inizio o la metà di luglio con la fioritura dei rododendri. Il paesaggio diventa più aspro e scenico, mano a mano che si sale, con le cascate d’acqua impetuose che scendono dai ghiacciai.
Emozionante l’arrivo al Rifugio Mandron, ristrutturato in parte nel 2022, ma con le caratteristiche del rifugio di un tempo.
Rifugio Mandrone: accoglienza autentica
Questo bel rifugio da quest’anno viene gestito da Denis Redolfi e da uno staff giovane e cortese. 90 i posti letti disponibili, per la maggior parte in camere da 4 persone, con due letti a castello ciascuna. Per dormire è necessario il sacco lenzuolo, che si può prendere anche in rifugio (8,50 euro). Rilassante dormire sotto i piumoni blu, nella quiete irreale di questo posto. Informazione importante: la rete telefonica non funziona e non è presente il wifi. Un bel modo per staccare la spina dalla frenesia quotidiana.
La tariffa in mezza pensione comprende una bella cena (si possono chiedere variazioni se vegetariani). Noi abbiamo mangiato penne al ragù di cervo, polenta e spezzatino ed un’ottima panna cotta con i frutti di bosco. Tutto squisito!
Alternative per raggiungere il rifugio
Altro accesso al rifugio, più semplice, è quello dal Passo del Tonale (1882 metri). Si prendono gli impianti di risalita fino a Passo Presena (3000 metri) e poi si segue il sentiero che scende al lago Scuro e quindi al rifugio, con un dislivello in discesa di 549 metri. Attenzione però alla neve, che spesso è presente fino ad estate inoltrata. Meglio sempre chiedere info al gestore.
Info utili e contatti
Il rifugio è aperto indicativamente dal 20 giugno al 20 settembre. Se l’autunno regala un meteo mite, e soprattutto l’accesso della Val di Genova rimane aperto, l’apertura può continuare ancora per alcune settimane fino ad ottobre. Verificare sempre sul loro sito. Per le famiglie sono previste delle tariffe vantaggiose, con quote più basse o gratuite per i bambini. Per queste informazioni meglio telefonare in rifugio
- LUOGO: Val di Genova
- PARTENZA: Malga Bedole
- ARRIVO: Rifugio Mandrone “Città di Trento”
- ALTITUDINE: 2449 metri
- DURATA: tre ore (solo andata)
- DISLIVELLO: 800 metri
- PASSEGGINO: no
- PUNTI DI RISTORO: vari punti ristoro in Val di Genova, Rifugio Collini, Rifugio Mandrone
Rifugio Mandrone
tel. 0465.501193
cell. 348.3900694
e-mail: info@rifugiomandrone.com
sito: www.rifugiomandrone.com
Escursioni nei dintorni
In una quarantina di minuti si può raggiungere il Lago Scuro, che normalmente è gelato fino a fine giugno/metà luglio. Dipende da quanta neve è caduta in inverno e dalla velocità con cui si scioglie. Un bel colpo d’occhio e poi calpestare la neve in estate è sempre un’esperienza magica (informatevi sulle condizioni e in caso portate ramponi e bastoncini). Per chi ha ragazzini abituati a camminare una bella esperienza può essere quella di proseguire il cammino fino al Rifugio Alle Lobbie, ma solo se dotati dell’attrezzatura necessaria (ramponi, corda e piccozza) e capaci di affrontare un percorso parzialmente su ghiacciaio. Potete richiedere al rifugio anche l’accompagnamento con una guida alpina.
Altri rifugi da visitare assolutamente:
- Rifugio Carè Alto, impegnativo, ma meraviglioso
- Rifugio Denza, con accesso dalla Val di Sole