La Valle di Cembra è un mosaico di ambienti ricchi di biodiversità e di luoghi di interesse naturalistico che si trova nel Trentino orientale, al confine con l’Alto Adige e la Val di Fiemme. È attraversata dal torrente Avisio che, nel suo percorso dalla Marmolada al fiume Adige, ha scavato profondamente la dura roccia creando profondi canyon. Il corso d’acqua separa i due versanti della valle, incidendo profondamente sulla morfologia, la storia e lo sviluppo economico della valle, dando origine a profonde differenze tra la sponda destra e quella sinistra che si traducono anche in diverse forme di commercio e agricoltura.
Sponda destra
E’ caratterizzata da suggestivi vigneti secolari coltivati su terrazzamenti di muretti a secco, che grazie ai vari microclimi offerti dalla valle e al suolo porfirico, danno origine a vini pregiati come il Müller Thurgau. Salendo di quota, si trovano vasti boschi di latifoglie e conifere: habitat diversi dove si possono incontrare animali selvatici che contribuiscono a mantenere il ricco equilibrio biologico della valle. Tra questi, cervi, caprioli, volpi, scoiattoli, rapaci, picchi, rettili e anfibi.
Sponda sinistra.
Confina con la catena montuosa del Lagorai, famosa per essere l’area alpina più estesa d’Europa senza la presenza di insediamenti umani. Nella parte più bassa, predominante è l’estrazione del porfido, largamente impiegato nelle pavimentazioni di strade e piazze.
Tra gli ambienti diversificati che contribuiscono a rendere la valle un mosaico ricco e interessante, meritano di essere ricordati, oltre al torrente Avisio, le torbiere di alta quota, che si possono ammirare in particolare in Alta Val di Cembra, e le rinomate Piramidi di Segonzano.
Nel 2011 è nata la Rete di Riserve Alta Val di Cembra-Avisio, un’area protetta che si estende attualmente sui comuni di Altavalle, Capriana e Segonzano, creata in base a un accordo volontario tra enti locali e la Provincia di Trento con l’obiettivo di preservare e valorizzare tali siti e contribuire a uno sviluppo economico sostenibile e rispettoso dell’ambiente. La Rete di Riserve si occupa di azioni di conservazione della natura, di ricerca e di educazione ambientale; promuove inoltre di percorsi di visita sul territorio: sentieri escursionistici, strade forestali e percorsi tematici si sviluppano per chilometri consentendo a chi vuole immergersi in questo ambiente di assaporare le peculiarità ambientali, storiche, geologiche, culturali ed enogastronomiche dell’Alta Val di Cembra.
Bellissimi gli eventi organizzati dalla Rete. In agosto:
- 23 Agosto 2017: “Reste…rete sorpresi: escursione guidata alla torbiera del Lac del Vedes“, a partecipazione gratuita, ma con iscrizione obbligatoria. Maggiori info QUI.
- 26 agosto 2017: “Il bosco dei 5 sensi: biowatching sensoriale notturno nella Rete di riserve Alta Val di Cembra-Avisio”, con pernottamento in tenda! Tutte le info QUI.
Ecco alcuni siti imperdibili di questo territorio, preservato dalla Rete:
Lac del Vedes
Una delle più belle e preziose torbiere delle Alpi. Nel corso di millenni la torba prodotta dalle piante acquatiche ha occupato gran parte dell’originario bacino glaciale, così oggi rimane solo un piccolo laghetto. La vegetazione della torbiera è composta da tappeti di particolarissimi muschi e da piccole piante palustri molto rare. Questo ambiente è di vitale importanza per la sopravvivenza e la riproduzione di molte specie di animali legati all’acqua, come le libellule e gli anfibi.
Lago di Valda
Un ambiente estremamente interessante, vasto e ricco di piante e animali rari. Il Lago di Valda fino a pochi anni fa era completamente invaso da alberi e arbusti, cresciuti anche in seguito ai tentativi di bonifica messi in atto in passato. Di recente, grazie ai lavori di valorizzazione ambientale, è stata ripristinata una zona d’acqua ai margini della torbiera, che garantirà un idoneo habitat di vita e di riproduzione alla preziosa fauna acquatica.
Si trova a circa 1700 metri di quota, nel Comune di Capriana, nei pressi del Monte Corno. È inserito in un contesto ambientale e forestale di grande valore ed è un biotopo di vitale importanza per la riproduzione di molte specie di anfibi e rettili. La torbiera è per gran parte della sua superficie occupata da vegetazione palustre e caratterizzata dalla presenza di un piccolo specchio d’acqua. Per poterlo conoscere al meglio, la Rete di Riserve ha creato un piccolo percorso di visita con passerelle in legno.
Avisio
Un torrente selvaggio che attraversa e divide nettamente l’intera Val di Cembra in una sponda destra e sinistra, scorrendo nella forra incisa nel porfido. Le sue acque scaturiscono dal lago di Fedaia (2028 m), alla base del ghiacciaio della Marmolada, attraversano le valli di Fassa, Fiemme e Cembra fino a riversarsi nell’Adige. Nel tratto cembrano l’Avisio, anche per la distanza dai centri abitati, crea un ambiente selvaggio che conserva ancora elevate caratteristiche di naturalità.
Piramidi di Segonzano
Un capolavoro della natura e un fenomeno geologico unico in Trentino e raro nel mondo: colonne alte fino a 20 metri sovrastate da un masso di porfido, le cui origini risalgono a circa 50 mila anni fa. Noi ci siamo stati QUI e anche con il passeggino QUI.
Sentiero dei vecchi mestieri
Il Rio dei Molini fra Grumes e Grauno presenta una concentrazione di almeno 20 macchine ad acqua fra molini, segherie e fucine, con tre opifici restaurati. Il Sentiero dei Vecchi Mestieri collega questi fabbricati, portando al visitatore indimenticabili suggestioni di un paesaggio ambientale e storico unico. Noi c’eravamo stati QUI.
Green Grill – Info E Sapori
La Casa della Rete di Riserve, dove puoi trovare informazioni ambientali e consigli per scoprire il territorio a passo lento e gustare i pregiati vini della Val di Cembra, accompagnati dai nostri salumi, formaggi, mieli, confetture…
Per maggiori informazioni: reteriservecembra@gmail.com – 327 1631773 – 349 5805345