Una delle cose di cui andiamo più fieri riguardo al nostro territorio? Sicuramente il gran numero di luoghi da scoprire e visitare! Perché Trentino fa sì rima con montagna e natura, ma è anche un territorio ricco di cultura, arte ed architettura. Lo sapevate, ad esempio, che a Villa Lagarina, a due passi da Rovereto, c’è un parco meraviglioso? E’ il Parco Guerrieri Gonzaga, un piccolo gioiello capace di rimandarci con la mente ai giardini delle ville italiane più belle.
La storia di questo parco parte nel lontano 1600. Esso fu poi ampliato e ripensato nel corso del 1800 da Sigismondo de Moll, che acquistò la villa ed il giardino dalla famiglia Lodron. De Moll era un appassionato di botanica e trasformò, con la consulenza degli architetti dei giardini di Schönbrunn di Vienna, il giardino in quello che è possibile ammirare ancora oggi.
Il parco Guerrieri Gonzaga
Vari sono i punti del giardino, diviso idealmente in due dal laghetto centrale: l’elegante ed austero giardino all’italiana, davanti alla villa padronale, e il giardino “romantico”, di ispirazione inglese, che ricorda la natura più selvaggia, coi suoi angoli misteriosi, le ombre del bosco, le scene di caccia e gli incontri segreti…
Tutto il parco è percorso da canalette per l’irrigazione, che costeggiano gran parte dei sentieri presenti e che garantivano l’irrigazione di tutte le piante. Le piante erano state scelte per stupire gli ospiti con la loro bellezza esotica e ricercata. Il Parco è un angolo di pace e tranquillità, ma i bambini sono i benvenuti e siamo sicuri che sapranno apprezzare la quiete e l’atmosfera particolare di questo luogo. Il nostro consiglio è di coinvolgerli nella visita come in un racconto, magari documentandovi prima, anche tramite questo articolo!
Appena varcate le mura del parco troverete ad accogliervi un profumato roseto: qui sarà bello osservare i colori e le forme delle diverse qualità di rose, così delicate ma protette da tante piccole spine! A fianco del roseto c’è un orto nel quale riconoscere le verdure coltivate: pomodori, peperoni, melanzane, peperoncini, carciofi… i vostri bambini le conoscono tutte?
Non mancano gli alberi da frutto: le mele cotogne probabilmente saranno una novità per tutti i piccoli!
La casetta del Belvedere
Proseguendo in senso antiorario si arriva alla casetta del belvedere, una piccola romantica dimora con una sala affrescata al piano superiore ed un balconcino dal quale osservare dall’alto il parco. Ci piace immaginare questa casetta come luogo dove le dame si fermavano durante le loro passeggiate nel “bosco” per trovare ristoro, magari sorseggiando una tazza di thè o ricamando accompagnate dal cinguettio degli uccelli.
Parco Guerrieri Gonzaga: il giardino inglese
E poi un saliscendi di sentieri fino ad arrivare al laghetto, con le anatre, il ponticello che passa quasi sotto la cascata e quella che probabilmente sarà la cosa che incuriosirà maggiormente i bambini: la grotta. Lasciateli fantasticare su questa grotta (ci sono due accessi: uno “facile” e un altro più stretto e buio, solo per i più coraggiosi!) e poi spiegate loro quale fosse il suo utilizzo: la grotta era infatti una ghiacciaia, l’equivalente delle moderne celle frigorifere, e veniva “alimentata” con la neve durante tutto l’inverno!
Il giardino all’inglese di Parco Guerrieri Gonzaga
Da qui ci si sposta nella parte di giardino all’italiana, con prati e siepi decorative, dominato dalla facciata del palazzo e dalla grande limonaia (probabilmente la limonaia più a nord d’Europa), che un tempo forniva limoni a tutti gli abitanti del paese. Meraviglioso l’enorme platano duecentenario (alto 15 metri e con una chioma che raggiunge i 40 metri di diametro): provate ad abbracciarne il gigantesco tronco!
Parco Guerrieri Gonzaga: dove si mangia
Proprio accanto al platano si trova uno chalet di caccia in stile tirolese, oggi adibito a biglietteria e bookshop e dove sono presenti anche dei distributori automatici che forniscono un servizio bar essenziale (presente anche un’area con tavolini dove poter consumare). Nel parco non è permesso il picnic “autonomo” ma segnaliamo la possibilità di prenotare, entro le ore 12 del giorno precedente la visita, un cestino picnic pieno di delizie preparate con prodotti locali. Lodevole anche l’idea di sostituire la solita bottiglietta d’acqua in plastica con una borraccia riutilizzabile, da riempire a piacimento nella fontana del parco. Per consumare il cestino ci sono vari tavoli dislocati all’interno del parco.
Eventi
Il parco, in collaborazione con il Museo Civico di Rovereto, organizza visite guidate botaniche e zoologiche, e laboratori dedicati al giardinaggio ed ai fiori (vedi elenco completo QUI): alcuni eventi potrebbero interessare le famiglie con bambini e ragazzi.
Apertura e biglietti
Apertura 2024: dal 12 aprile al 27 ottobre.
Orario : dal venerdì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.30. A luglio ed agosto aperto anche mercoledì e giovedì.
Biglietti singoli
Intero 9€
Ridotto* 7€
Residenti** 5€
Biglietto famiglia
2 adulti + 2 ragazzi 22€
2 adulti + 1 ragazzo 18€
1 adulto + 1 ragazzo 12€
Sconto 20% per possessori di Trentino Guest Card
Gratuito da 0 a 6 anni
* Ridotto = iscritti a Grandi Giardini Italiani/ ADSI / Garden Club; visitatori con biglietto del Museo Civico di Rovereto; possessori della Sipario D’oro Card; ragazzi da 7 a 17 anni; over 70 e gruppi di minimo 10 persone
** residenti nei Comuni di Villa Lagarina e Nogaredo
Visita guidata (Sabato e domenica alle ore 11.00 e 15.30): supplemento individuale di 4€
Chiuso in caso di maltempo o forte vento.
In caso di gruppi o esigenze particolari è possibile organizzare la visita anche in altri orari.
Parco Guerrieri Gonzaga: contatti
Parco Guerrieri Gonzaga
Via Garibaldi,
Villa Lagarina TN
Tel: +39 0464 351176
Email: info@parcogg.it
www.parcoguerrierigonzaga.it
Per prenotare i biglietti, ed eventualmente anche il cesto picnic, clicca QUI
Nei dintorni del Parco Guerrieri Gonzaga
Se siete in zona e cercate altre attività e luoghi da visitare nelle vicinanze del Parco Guerrieri Gonzaga, non perdetevi:
- Lago di Cei
- Planetario digitale di Rovereto
- Casa d’Arte Futurista Depero
- Cim…arte, percorso artistico
- Consultate anche la nostra mini-guida Cosa fare a Rovereto con i bambini e Vallagarina in estate