Se avete dei bambini curiosi, appassionati di geologia, macchinari, lavoro e passeggiate nel bosco, le miniere di Darzo sono il luogo che fa per voi. Siamo nella Valle del Chiese, in fondo alla Giudicarie, e tutto ruota attorno alla corsa di quello che è stato il loro “oro bianco”: la barite, un minerale fondamentale per l’economia della zona nel corso del Novecento. Nell’estate 2024, per via dei lavori di riqualificazione e ristrutturazione in corso, le visite guidate nel sito minerario in montagna sono temporaneamente sospese.
Da una civiltà contadina ad una società industriale, una trasformazione epocale con due date simboliche: 1894, scoperta e apertura delle prime miniere, e 2009, con la definitiva chiusura dei cunicoli della ultima miniera, quella di Marìgole. Oltre un secolo di storia che ha interessato molti paesi e comunità, centinaia di famiglie e più generazioni di lavoratori e lavoratrici.
Ma non tutto è andato perduto, anzi: oggi tutto questo rivive attraverso visite guidate, esperienze didattiche ed eventi culturali. E poi ci sono i murales colorati in paese, a testimonianza di quello che è stato.
ATTIVITÀ ESTIVE
- chiamando al 328 0007711
- tramite il sito web www.minieredarzo.it a questo link
- scrivendo a visite@minieredarzo.it
Si consiglia di indossare abbigliamento adatto ad una escursione in montagna (pantoloncini, t-shirt, felpa e antivento o antipioggia) e di portare con sé acqua e cibo. Ci si fermerà in uno spazio coperto per pic-nic all’ora di pranzo e merende.
Grandi e piccoli rimaranno estasiati dalla vista panoramica, che regala una vista strepitosa su tutta la valle e sul lago d’Idro, e incuriositi dalla Casa del minatore con le sue imposte rosse, a 1100 metri sul livello del mare, a Marigole.
UNA MINIERA IN MONTAGNA
Una visita emozionante e itinerante. Il villaggio minerario di Marìgole giace come addormentato (a 1000 metri di altitudine) nel fitto bosco che compone la montagna di Darzo. Con la visita guidata si scopriranno i luoghi dell’estrazione della barite, della finitura degli attrezzi, del trasporto del minerale a valle e la casa dei minatori. Godendo di un panorama mozzafiato sulla Valle del Chiese e il Lago d’Idro.
Si accettano solo contanti, no possibilità di pagamento con bancomat, carta di credito o altro.
Le Miniere Darzo sono raggiungibili in autonomia da parte dei visitatori in tre modi:
- in auto e a piedi: tramite strada Storo-Faserno, arrivando fino al tornante dopo Prabort (circa 20/25 minuti) parcheggio auto, partenza a piedi e arrivo a Marigole (circa 35 minuti)
- A piedi: tramite il Sentiero dei Minatori, oppure tramite la strada forestale Darzo-Marigole (per escursionista esperto e camminatore; 700 metri dislivello e circa 1 ora e 40 di percorrenza)
- In bici/e-bike: tramite strada forestale Darzo-Marigole oppure tramite strada Faserno-Prabort-Marigole (per biker medi, vista la pendenza), oppure dalle Malghe di Darzo.
Cosa fare nei dintorni:
Darzo è un paesino di circa 750 abitanti, frazione di Storo, a 45 minuti da Riva del Garda e vicino alle sponde del Lago d’Idro, luogo tutto da scoprire. Si trova a metà strada tra Brescia e Madonna di Campiglio. Nei paraggi potete visitare:
- il Castello di San Giovanni di Bondone (e il borgo stesso di Bondone, tra i più belli d’Italia)
- i forti Larino e Corno
- il lago di Roncone, a 20 minuti
- il sentiero etnografico del Rio Caino, a 10 minuti
Maggiori info su www.visitchiese.it
Scoprite le altre miniere del Trentino Alto Adige QUI.