Che il territorio dell’Ecomuseo dell’Argentario ci piacesse un bel po’ si poteva già intuire dalle nostre precedenti escursioni al Sentiero delle Canope e al Pian del Giacc lungo il Sentiero degli Gnomi, ma le sorprese non finiscono qui. Approfittando della vicinanza da Trento, circa 20 minuti in macchina, abbiamo deciso di scoprire una riserva naturale che si trova poco distante dal Lago di Santa Colomba. Potete arrivare nei pressi del lago e parcheggiare la macchina proprio di fronte all’omonimo albergo, qui si trova un bel parco “I giochi del bosco”: un ambiente immerso in una radura con altalene, casette in legno e teleferica.
Da qui troverete facilmente le indicazioni che vi condurranno all’inizio del percorso Biotopo Le Grave: un luogo la cui importanza geologica risale addirittura a 290 milioni di anni fa e si estende su una vasta zona di rocce magmatiche e rocce sedimentarie.
Noto per i suoi giacimenti minerari questo territorio venne sfruttato nel Medioevo dai Principi Vescovi di Trento, che grazie al lavoro di abili minatori tedeschi (Knappen), ricavarono grandi fortune soprattutto dovute all’estrazione dell’argento. L’itinerario ad anello non presenta dislivelli impegnativi (ad eccezione del breve tratto che porta al Dos le Grave), ed è percorribile in circa 2 ore lungo un percorso dove troverete dei piccoli totem con delle brevi frase illustrative. Il luogo più affascinante dell’escursione è sicuramente il Dos le Grave (termine dialettale per indicare una distesa di sassi). Qui sono ancora visibili i segni del periodo estrattivo e la vegetazione che li ricopre è ancora condizionata da questa “discarica mineraria”. Vi capiterà così di accedere ad uno spazio caratterizzato da veri e propri pini “bonsai” naturali, in un percorso che vi condurrà fino ad un affascinante punto panoramico.
Non perdete l’occasione di visitare questo territorio e le sue aree protette, noi l’abbiamo fatto con una guida naturalistica ed è stato molto interessante e piacevole per i bambini (Qui il nostro racconto).