Al Gardeccia con la slitta

In inverno una gita imperdibile è quella che porta al Gardeccia, in Val di Fassa, sotto le Torri del Vajolet. Poco più di tre chilometri e 400 metri di dislivello, percorribili comodamente in inverno in un’ora e mezza al massimo. La strada è sempre battuta (ovviamente dopo i tempi tecnici che implica ogni nevicata!), quindi non c’è bisogno di ciaspole. Al limite di ramponi, se c’è ghiaccio. Se avete la slitta assolutamente d’obbligo portarla con voi perché tornare a valle sarà super divertente.

Si parte dal parcheggio in località la Regolina/Soal, passando per la frazione di Munciòn (Pera di Fassa). Si lascia la macchina gratuitamente al parcheggio (attenzione, non ci sono tantissimi posti) e si seguono le indicazioni per il Gardeccia. La strada è comoda e sale gradualmente. L’arrivo è in un luogo incantato, nel cuore del Catinaccio: nella foto sotto, se guardate bene nella conca innevata in mezzo, tra gli alberi potete scorgere le tre strutture che offrono rifugio ai visitatori.

DOVE MANGIARE

Per mangiare consigliato il rifugio Stella Alpina Spiz Piaz, a quota 1960 metri. Gustosi piatti tipici della cucina trentina, a volte rivisitati per offrire qualcosa di diverso ai visitatori. Gestito dalla famiglia Riz da dieci anni, è aperto ora tutti i giorni, indicativamente dalle 10 alle 16.30. Nel weekend d’obbligo prenotare un tavolo (in realtà meglio prenotarlo sempre) al 📞 331 1413648 (Filippo).
Noi abbiamo mangiato un’ottima zuppa d’orzo, un piatto tipico speciale (polenta, salsiccia, formaggio fuso e funghi) e uno squisito spezzatino con crauti. Per ingannare l’attesa abbiamo preso anche un bel tagliere con formaggi e salumi, cetriolini e due salse buonissime, alle cipolle e al peperoncino.

Qui invece i canederli allo speck con spezzatino di manzo e insalata di cavolo cappuccio.


 E le tagliatelle ai mirtilli con ragù di cervo


Ed ecco qui anche una selezione dei loro dolci: torta Sacher, Torta Vael con ricotta e cioccolato (una tra le più buone che abbiamo mai mangiato!), tiramisù. Non vi è già venuta fame?!

VERSO IL RIFUGIO VAJOLET

Se avete voglia di camminare ancora ed addentrarvi ancor di più in questo luogo meraviglioso dovete dotarvi di sci d’alpinismo o di ciaspole: in un’ora e mezza (e 300 metri di dislivello) potrete così arrivare ai Rifugi Vajolet e Preuss, proprio sotto le Torri del Vajolet. Un’esperienza emozionante, non solo in estate, ma anche in inverno (quando però questi ultimi due rifugi sono chiusi: tenetene conto!).

IL RIENTRO

Per tornare alla macchina si segue lo stesso percorso dell’andata: a piedi o – come suggerito da noi – con la vostra slitta… il divertimento è assicurato! Ultimo consiglio: potete aspettare l’ora del tramonto, magari facendo in rifugio anche la merenda. Da lassù si possono assaporare meravigliosi tramonti.

Al Rifugio Stella Alpina quest’inverno non è possibile  pernottare, ma guardate che carine anche le stanze! La formula perfetta? Stare qui qualche giorno, per gustare l’atmosfera magica di questo posto, di una bellezza incredibile. Pensateci per l’estate!

Info utili noleggio slitte:
Chi volesse noleggiare la slitta per il ritorno può farlo presso Tony sport a Vigo di Fassa (📞 0462 763275), Sport Edy (Vigo di Fassa 📞0462 763550 – Pozza di Fassa 📞 0462 760219) e da Gross Sport a (📞0462 763373).

 

La conca del Gardeccia è raggiungibile anche da Vigo di Fassa, con la funivia del Ciampedie e una passeggiata di circa un’ora lungo il Sentiero delle Leggende di Re Laurino. Vi abbiamo raccontato questa escursione QUI

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