L’Ecomuseo Vanoi è uno dei musei che ci piace definire “a cielo aperto” che fa parte della Rete degli Ecomusei del Trentino e rispecchia un territorio che è un bacino chiuso su tutti i lati tranne che nella sua parte più meridionale dove il torrente Vanoi confluisce nel Cismón. Boschi, pareti rocciose, villaggi, pascoli, laghi, torrenti, malghe e masi sono i segni distintivi dei circa 125 chilometri quadrati nei quali si estende il territorio. Tra questi tre speciali: l’ampia catena porfirica del Lagorai, il massiccio granitico di Cima d’Asta e i grandi boschi di conifere. Per descriverli sono stati stabiliti sette temi cardine: l’acqua, il sacro, la mobilità, l’erba, il legno, la guerra, la pietra. QUI la guida all’Ecomuseo.
Alcuni sentieri e percorsi di visita permettono di conoscere meglio e da vicino il territorio.
SENTIERO ETNOGRAFICO, CAORIA
Il Sentiero Etnografico è un insieme di percorsi nel territorio di Caoria e nelle boscose valli che la sovrastano (si va dai 845 m del paese, ai 1876 m della Malga Vesnòta de sóra). È un viaggio nel tempo e nello spazio, un’immersione in un ambiente che fu intensamente costruito e vissuto, oggi però in gran parte abbandonato dall’uomo. Si trova a Caoria nella Valle del Vanoi nel Trentino Orientale e per iniziare nel miglior modo il punto di partenza è la Casa del Sentiero Etnografico, ospitata presso l’edificio delle vecchie scuole del paese. All’esterno sono state affisse alcune sculture che invitano a riscoprire le pratiche di vita degli avi.
“Presso la Casa si possono reperire tutte le informazioni: ticket di vista per i vari siti (costo € 3,00), mappe e indicazioni sui tempi di percorrenza.”
Ecco i quattro itinerari ad anello proposti, ognuno dei quali sviluppa un particolare tema, in totale la lunghezza dei quattro itinerari è di 25 km:
ITINERARIO “ANELLO DELLA VAL” – Racconta la vita stagionale nel paese di Caoria e la religiosità dei suoi abitanti.
ITINERARIO “ANELLO DEI PRADI” – Ha come filo conduttore la fienagione e la vita stagionale sui prati, prevede la visita ai Pradi de Tognola*.
ITINERARIO “ANELLO DEL BOSC” – Percorrendo l’anello del bosc, dedicato alla coltivazione ed utilizzo del bosco, si possono visitare la risina di Valsorda e la Segheria idraulica di Valzanca**.
ITINERARIO “ANELLO DELLA MONTAGNA” – Con l’ultimo itinerario, l’anello della montagna, il cui tema è l’utilizzo delle malghe e la fienagione sulle praterie d’alta quota, si raggiungono la Malga Piani di Valzanca e la Malga Vesnòta de sóra.
Per i bambini bella l’idea delle otto MAPPE PER RAGAZZI (scaricabili QUI) che guideranno i più piccoli alla scoperta di una diversa parte dell’ecomuseo: dai mulini di Ronco Cainari alla Sièga di Valzanca, passando per l’ex cimitero militare di Caoria, basterà seguire il percorso segnalato dalle rosette dell’Ecomuseo, aguzzare la vista e risolvere tutti gli indovinelli! I temi? Mulini, acqua, calchera, colmei, siega, guerra, erba, legno. Inoltre alla Casa dell’Ecomuseo si può ritirare il“Vivere l’Ecomuseo del Vanoi. Diario delle mie avventure”: annotando le proprie esperienze e colleziononando i timbri presenti nei siti dell’Ecomuseo si potrà conquistare il premio avventura, da ritirare presso i punti info e Apt. Il Diario non ha una data di scadenza.
*Pradi di Tognola – Pradi de Tognola è un antico insediamento rurale composto da alcune casère, da stalle e da fienili. Naturalmente non tutte le strutture possono essere visitate, alcune infatti sono di proprietà privata. È possibile visitarne alcune durante l’estate con la guida di chi sorveglia il sito. Il biglietto , lo stesso di tutti i siti ecomuseali ( € 3,00) può essere acquistato anche in loco.
**La SIEGA DE VALZANCA, che si incontra nell’itinerario Anello el bosc, è una segheria idraulica, ricostruita alla fine degli anni novanta dal Parco Paneveggio Pale di San Martino, ove un tempo sorgeva l’omonimo edificio che funzionò fino alla fine degli anni Cinquanta del Novecento.
MULINI DEI CAINERI
A Ronco nella frazione di Cainari, Comune di Castello Tesino, si trovano due mulini restaurati negli anni duemila. Dopo il restauro, uno solo dei due mulini esistenti , El molin de sora, ha conservato la funzione originaria: risalente al 1779, in passato fu anche un’osteria, smise di funzionare dopo l’alluvione del 1966. Il restauro ha permesso di addentrarsi nell’affascinante storia di queste mura e di chi lo ha gestito e vissuto. El molin de sot , risultando più compromesso nelle strutture che lo componevano, è diventato spazio espositivo e conviviale, ospita una serie di pannelli riassuntivi sul funzionamento delle macchine ad acqua con testi e racconti legati al mulino e alla figura del mugnaio.
STANZA DEL SACRO
É un allestimento del tutto peculiare all’interno delle proposte dell’Ecomuseo del Vanoi. Ha sede presso la vecchia scuola di Zortea, al primo piano, si tratta di una sorta di “conservatorium della memoria”. Agli allestimenti permanenti si affiancano durante l’estate, esposizioni temporanee con varie tematiche. La Stanza del Sacro è aperta al pubblico durante i mesi estivi, e tutto l’anno su richiesta, per gruppi di almeno otto persone telefonando allo 0439 719106.
MUSEO DELLA GUERRA
Il museo, istituito e gestito dal Gruppo Alpini di Caoria e aperto durante il periodo estivo in collaborazione con l’Ecomuseo, raccoglie le memorie storiche della prima guerra mondiale combattuta sui monti del Lagorai. Uniformi, armi, oggetti personali dei soldati, sia italiani che austriaci e cimeli di ogni genere ritrovati in loco, sono qui esposti a memoria dei tragici eventi.
CASA DELL’ECOMUSEO
Arrivando in paese a Canal San Bovo si può notare la Casa dell’Ecomuseo, sede e punto informativo dell’Ecomuseo del Vanoi che ospita la sala dei sette temi, la sala dell’acqua con la sala delle narrazioni, leggende locali sul tema dell’acqua che si possono ascoltare dai racconti dalle nonne del Vanoi. Al primo piano si possono trovare allestimenti temporanei a tema. E’ presente anche una piccola sezione della libreria “Quattro Sass” di Seren del Grappa con pubblicazioni per bambini. E’ aperta tutto l’anno il lunedì, mercoledì e venerdì mattina dalle ore 9 alle 12 e durante l’estate dal 4 luglio al 6 settembre tutti i giorni, anche i festivi, dalle ore 9 alle 12 e il venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30.
Per tutte le info e prenotazioni, per conoscere gli orari di apertura dei siti, visite guidate, tour del sentiero etnografico, attività per adulti e bambini; Casa dell’Ecomuseo in piazza Vittorio Emanuele III, n. 9 38050 Canal S. Bovo – 0439.719106 – info@ecomuseo.vanoi.it – www.ecomuseo.vanoi.it