Siamo in Alto Adige, sull’altopiano di Schöneck, e oggi vi vogliamo parlare della splendida giornata trascorsa in Val Sarentino. Suggestiva escursione a poca distanza da Bolzano alla scoperta di curiose costruzioni dette “omini di pietra”. Siamo a circa 2000 metri di quota e da qui potete anche ammirare uno splendido panorama a 360°. Si parte dal rifugio Sarentino e in un paio d’ore si arriva a destinazione.
Rifugio Sarentino: come arrivare
Se volete raggiungere il rifugio Sarentino da Trento (circa 1 ora e un quarto di macchina) vi consigliamo di prendere l’autostrada A22 fino all’uscita Bolzano Sud. Da qui proseguite sulla strada statale passando il centro città e seguendo sempre le indicazioni per la Val Sarentino.
Una volta raggiunta la valle, svoltate a sinistra al primo bivio per raggiungere il paese di Sarentino. Superate il ponte e proseguite fino alla deviazione successiva svoltando a destra. Oltrepassato il Despar, in prossimità di un capitello, svoltate a sinistra. Proseguite quindi sempre sulla stessa strada per circa 7 chilometri seguendo le indicazioni per il rifugio.Qui potete lasciare la macchina nell’ampio parcheggio.
Omini di pietra in inverno
Arrivati al Rifugio Sarentino prendete il sentiero sulla vostra sinistra (dove si trova il capitello in legno) e proseguite sulla strada forestale. Poco dopo svoltate su un sentiero battuto alla vostra sinistra seguendo l’indicazioni per la malga Auener. Da qui vi consigliamo di utilizzare le ciaspole, soprattutto con bambini piccoli, vista la presenza di una buona quantità di neve.
Dopo il primo tratto nel bosco sempre in leggera salita e un po’ più impegnativo man mano che si prosegue lungo il sentiero, veniamo proiettati in un paesaggio da fiaba: distese di prati e alberi innevati vengono interrotte solo dalle tracce del nostro passaggio. Lasciamo spazio alle immagini anche se l’atmosfera e le sensazioni provate sono veramente indescrivibili.
Il sentiero prosegue attraverso questo paesaggio paradisiaco e per raggiungere la cima ci s’impiega circa due ore con i bambini. Un po’ di fatica (ma accettabilissima) è sicuramente da mettere in preventivo, ma ne vale assolutamente la pena! Una volta arrivati agli Omini di Pietra vi attendono degli scorci e panorami a dir poco suggestivi.
All’arrivo non troverete punti ristoro, consigliamo di portarvi dei panini oppure rientrare al rifugio Sarentino.
Omini di pietra: significato
Diverse sono le leggende e ipotesi che riguardano la creazione e significato degli omini di pietra (stoanernen Mandln). Gli atti di un antico processo per stregoneria attestano che queste forme si trovavano già in questo luogo più di 500 anni fa e fanno emergere come questa altura potrebbe esser stata utilizzata come un vero e proprio ritrovo di streghe. Le scalfitture sulle pietre fanno invece pensare ad un luogo di culto precristiano, mentre un’altra ipotesi le vede come semplici rudimentali parafulmini a protezione delle malghe circostanti.
Info utili:
- LUOGO: Val Sarentino
- PARTENZA: Rifugio Sarentino
- ARRIVO: omini di pietra
- ALTITUDINE: circa 2000 metri
- DURATA: un paio d’ore
- DISLIVELLO: circa 400 metri
- PASSEGGINO: no
- PUNTI DI RISTORO: Rifugio Sarentino | tel. 333.9392929
Cosa fare in Val Sarentino?
Se vi trovate in zona perché non provare qualche altra escursione invernale?
- Getrumalm: malga a quota 2000, dove si mangia bene e si può anche slittare
- Malga Möltner Kaser: altra bella malga a soli 40 minuti di passeggiata dagli omini di pietra
- Tutti in slitta in Val Sarentino