Un antico castello, una passeggiata in mezzo alla natura e lo sguardo che si perde sul sul lago di Caldaro e su tutta la vallata che lo circonda… Una giornata da sogno immersi nel silenzio della natura interrotto solo dal cinguettio degli uccelli, cosa si può volere di più?
Ormai lo avete capito, in fondo lo ho detto intorno alle 2-3 (cento) volte: a noi piacciono i castelli! Che siano grandi, piccoli, diroccati o completamente ristrutturati poco importa, come vediamo una torre circondata da bastioni ci vengono immediatamente gli occhi a cuoricino e partiamo all’avventura!
Passando per la strada che porta a Caldaro si vede la torre di un castello ormai diroccato (che abbiamo scoperto essere Castelchiaro) che ci siamo proposti di visitare alla prima occasione. Così ieri, approfittando di una bellissima giornata di sole, siamo andati al lago di Caldaro (40 minuti da Trento circa) con l’idea di partire alla scoperta di questo nuovo castello.
Abbiamo lasciato la macchina poco sopra la località Campi al Lago, lungo la strada si trova un parcheggio che da sul sentiero nr. 18 che porta a Castelchiaro. La passeggiata (non adatta ai passeggini) serpeggia attraverso il bosco su un sentiero di ciottoli ricoperto dalle foglie secche cadute dagli alberi che si alterna ad una strada sterrata decisamente più comoda (ma meno divertente per i bambini).
Si sale per un’oretta su una stradina ripida e, a causa del fogliame. abbastanza scivolosa, per questo poco adatta ai bambini non abituati a camminare. Lungo il sentiero si incontrano comunque diverse panchine, dove ci siamo fermati per un picnic in mezzo al bosco: bellissimo!
La fatica della salita è ripagata dalla bellezza del castello. Risalente al 1200 circa, è un piccolo maniero che si affaccia sulla vallata: dalle sue mura si può ammirare una bellissima vista sul lago di Caldaro.
Dopo aver riposato qualche minuto sulle sue mura, abbiamo deciso di provare ad entrare nel castello.
Sul lato nord, abbiamo trovato una piccola scala a pioli che porta all’interno del castello… che avventura!
Qui, seduti a gustarci una meritatissima merenda, ci siamo divertiti ad inventare la storia degli antichi abitanti di questo castello: qual era la stanza della principessa? E dove si riunivano tutti quanti a mangiare?
Dopo una pausa rigenerante ci siamo incamminati per la stessa strada verso il parcheggio, qui stanchi ma felici abbiamo ripreso la nostra macchina e siamo tornati a casa!
La passeggiata dura complessivamente un paio di ore, ma a noi, con tutte le soste ha occupato quasi tutta la giornata. Non ci sono fontanelle, quindi ricordatevi le scorte d’acqua!
Ps. la piccola Asia è stata bravissima: 3 anni e ha camminato fino alla cima senza un lamento!
Nei dintorni vi consigliamo una semplice passeggiata tra meleti e parchi gioco e la suggestiva gola di Rastenbach. Oppure la via di antichi mulini, il sentiero enologico o una gita a Castelfeder.