Cosa fare a Campiglio d’estate

Campiglio in estate è tutto da scoprire. Chi conosce questa zona in inverno non potrà che rimanere meravigliato delle tante passeggiate e dei panorami bellissimi, a portata di mano, che si possono osservare. Il punto di forza? Molte delle camminate che partono da Madonna di Campiglio sono a misura di bambino!

Si può dire che in questa zona sono i laghi  e le cascate a farla da padrone: se ne possono ammirare di bellissimi: alcuni facilmente raggiungibili, altri necessitano di un po’ di impegno, ma ne vale sicuramente la pena.  Di seguito trovate tante belle escursioni:

Lago Nambino

Una camminata sempre in leggera salita, sbarrierata ed adatta quindi anche ai passeggini, con una durata di circa cinquanta minuti. All’arrivo troverete lo spettacolo di un laghetto glaciale, di un colore in perfetta armonia con l’ambiente che lo circonda e un rifugio pronto a soddisfare le esigenze dei più raffinati. Si può mangiare al rifugio oppure fare un pic-nic lungo le rive del lago, del quale si può fare anche il giro. Tutte le info in: Lago Nambino: angolo di paradiso.

Lago Nambino

Cascate di Vallesinella e Malga Brenta Bassa

Un bel percorso ad anello che porta a scoprire paesaggi davvero unici in cui la protagonista è l’acqua. Le cascate si dividono in basse, di mezzo e alte: più in alto andrete più il fiume Sarca riuscirà a stupirvi! Dalle cascate di mezzo si scende sulla sterrata in direzione Malga Brenta Bassa con i suoi splendidi pascoli. Da qui una vista mozzafiato sul settore centrale delle Dolomiti di Brenta e “Crozzon di Brenta”. Tutte le informazioni Alle cascate di Vallesinella: wow!

Le cascate di Mezzo a Vallesinella sono una delle meraviglie del Parco Naturale Adamello Brenta Geopark.

Cascate di Mezzo di Vallesinella

Rifugio Viviani Pradalago

Per raggiungere questo rifugio, anfiteatro naturale da cui osservare le cime principali dei dintorni, si può intraprendere una camminata di circa un’ora con quasi 300 metri di dislivello, partendo dal lago Nambino, oppure salire utilizzando impianti di Pradalago che arrivano a cento metri dal rifugio.

In alternativa si percorre il comodo sentiero di circa un’ora che parte dal parcheggio di Malga Zeledria. Lo spettacolo di cui potrete godere da quassù, a 2082 metri di altezza, è impareggiabile: Grostè, Tuckett, Cima Brenta, Cima Tosa, Dodici Apostoli, Sasso Rosso e tante altre meraviglie del Brenta. Questo bel rifugio offre anche un laghetto, un recinto con pecore, capre, asinelli, ochette e alcuni giochi per i bimbi. Tutte le informazioni in: Rifugio Viviani: che vista!

Rifugio Viviani

Monte Spinale

Dal Monte Spinale partono vari percorsi di diversa difficoltà. Tra le passeggiate noi consigliamo quella che con la cabinovia omonima fa raggiungere, proprio dal centro di Madonna di Campiglio, quota 2104 metri. Da qui si può raggiungere il Ristorante Boch (primo troncone della Cabinovia Grostè) e magari  discendere con la cabinovia sino al passo Carlo Magno. Con un percorso alternativo si può fare un salto alla Malga Montagnoli: consigliata per i bambini e per gli amanti dei prodotti caseari. Tutte le informazioni: Dal Monte Spinale al Boch.

Il giro dei Cinque Laghi

Un giro tanto bello quanto impegnativo, sia per la durata che per il dislivello. Ad ogni modo non è obbligatorio completarlo tutto e si può accontentarsi anche solo di un pezzettino, per non perdersi tutta questa bellezza. Usufruendo della cabinovia Cinque Laghi si riducono già i tempi di un’ora e mezza. In una mezz’ora di passeggiata pianeggiante, ma un po’ esposta, si raggiunge il lago Ritorto a 2053 metri. Da lì comincia la salita per il lago Lambin (circa un’ora). Si prosegue per il lago Serodoli e il lago Gelato (2376) con un piacevole saliscendi. L’ultimo tratto presenta una discesa continua di due ore circa, che porta al lago Nambino. Tutte le informazioni: Il giro dei 5 laghi.

Lago delle Malghette

Il Lago delle Malghette si può raggiungere sia prendendo gli impianti da Commezzadura, in Val di Sole (In quota sul Sentiero dei Pastori: il nostro racconto), ma anche da Passo Campo Carlo Magno (quota 1701 metri), percorrendo un giro ad anello che passa anche dal Rifugio Viviani e Malga Zeledria. Questa escursione è adatta anche alle famiglie con bambini ai quali piace camminare, con scarpe da trekking adeguate, ma non ai passeggini. Tutte le informazioni Lago delle Malghette: l’anello da Campiglio.

Lago delle Malghette

Sentiero Amolacqua

Una di quelle passeggiate ad anello in cui ci si riempiono gli occhi di sfumature incredibili:  l’acqua del Sarca di Nambrone è l’indiscussa protagonista di questo percorso e regala giochi di luce, riflessi e colori davvero unici. Siamo proprio nel cuore più pulsante del Parco Naturale Adamello Brenta. Questa camminata si snoda fino al rifugio Nambrone. Si incontrano torrenti, conche d’acqua, pozze, laghetti e si può godere anche di una vista spettacolare sulla cascata d’Amola. Tutte le informazioni Amolacqua in Val Nambrone.

Sentiero Amolacqua – Val Nambrone

Malga e lago Ritorto

Si parte dal parcheggio Patascoss, raggiungibile anche con le navette. Il percorso è ombreggiato, leggermente in salita, inizialmente asfaltato e solo nell’ultimo tratto sterrato, adatto dunque anche ai passeggini. La Malga Ritorto si trova in un punto panoramico molto suggestivo, che permette di ammirare tutta la catena delle Dolomiti del Brenta. Tutte le informazioni Malga e lago Ritorto per tutti.

Le Dolomiti di Brenta da Malga Ritorto

Rifugio Segantini, Lago Nero e Cornisello

L’escursione comincia alla fine della Val Nambrone, che si imbocca sulla strada che da Pinzolo porta a Madonna di Campiglio, per proseguire per circa una dozzina di chilometri su strada asfaltata non troppo larga e un altro tratto  di strada sterrata. Arrivati alla meta si può godere di uno dei più bei panorami di tutta la Val Rendena. Sulla strada troverete il Rifugio Val Nambrone, con possibilità di passeggiate e relax lungo il torrente. Tutte le informazioni: Rifugio Segantini, Lago Nero e Cornisello.

Lago Cornisello

Lago di Vedretta

Vedretta è un lago dal colore spettacolare: un punto di turchese speciale, si trova appena sopra i laghi di Cornisello ed il lago Nero. L’escursione è di media difficoltà con 500 metri di dislivello, per due ore circa di camminata. Si parte dal parcheggio proprio alla fine della Val Nambrone, sulla strada che da Pinzolo porta a Madonna di Campiglio. Tutte le informazioni Lago di Vedretta: che meraviglia!

Lago di Vedretta

Rifugio Tuckett

Percorso abbastanza pianeggiante se si utilizzano gli impianti: lasciata l’auto al parcheggio Grosté si prende la cabinovia Grostè (1° e 2° tronco) e si arriva al Rifugio Stoppani, situato a quota 2500 metri. Da qui l’escursione prosegue lungo un alternato a saliscendi con leggero dislivello. La bellezza del paesaggio circostante è veramente emozionante, con le vette dolomitiche che si stagliano in tutta la loro imponente bellezza. Il percorso è di media difficoltà per bambini abituati a camminare. Tempo un’ora e tre quarti e vi ritroverete ad ammirare un panorama da sogno. Giunti al rifugio Tuckett non perdetevi la sedia panoramica con la Bocca di Tuckett alle spalle. Una foto ricordo seduti qua è quasi di dovere! Maggiori info: Rifugio Tuckett: cuore del Brenta

Rifugio Tuckett

Rifugio Mandrone

Escursione impegnativa ma di sicuro effetto, richiede un buon allenamento (servono tre ore per arrivare a destinazione e bisogna superare un dislivello di circa 800 metri). Si parte da Malga Bedole, dove già si può ammirare la grandiosità della natura: i grandi prati verdi lasciano presto il posto alla roccia e alla neve dei ghiacciai del Mandron e della Lobbia. Il rifugio Mandrone si trova a quota 2449 metri e offre un’esperienza di completa rigenerazione. L’idea in più? Fermatevi a dormire, così i bambini avranno modo di spezzare l’escursione, ma anche di vivere una giornata completamente fuori dai soliti schemi, circondati dalla natura più selvaggia. Info: Rifugio Mandrone: nel cuore dell’Adamello.

Il Rifugio Mandrone si trova a quota 2449 metri, nel cuore dell'Adamello
Rifugio Mandrone

Related Articles