Author - Silvia

Maneggio Cavalcailvento a Cavedine

A Cavedine trovate un maneggio meraviglioso gestito da Mario Roncher e sua figlia Giulia, che hanno sviluppato negli anni un approccio all’equitazione il più naturale possibile. In armonia con i cavalli, si cerca di instaurare con loro una relazione basata sull’amore e la comunicazione. Fondamentale essere sempre attenti al benessere degli animali. Il maneggio si trova in località Salin, una zona immersa nel verde. Qui una cinquantina tra cavalli e pony, con cui i più piccoli stringeranno subito amicizia.

Cavalcailvento: attività

A Cavalcailvento le possibilità sono infinite. Si parte dai corsi di equitazione per tutte le età e livelli, lezioni di gruppo ed individuali, giri con i pony, trekking a cavallo. Le attività possono essere di qualche ora, ma anche di mezza giornata o giornata intera (al lago di Cavedine, sotto i castagneti di Braila, alle Marocche di Dro…). Le trovate tutte qui, con costi e dettagli. Sempre consigliato prenotare, per essere certi di poter effettuare l’attività scelta.

Noi abbiamo effettuato una bellissima escursione di circa due ore sul Monte Gaggio, immersi nel bosco rigoglioso.  E guardate che vista emozionante sul lago di Cavedine!

Un bel modo per trascorrere del tempo insieme, in famiglia, condividendo un’esperienza indimenticabile.

Cavalcailvento è un maneggio nel cuore della Val di Cavedine. La sua filosofia si basa sull'importanza della relazione con i cavalli.

Cavalcailvento – passeggiata a cavallo nel bosco

Un maneggio speciale

La caratteristica di questo posto? L’impronta assolutamente naturale con cui si fa tutto. Prima della lezione si entra in contatto con il cavallo o con il pony con alcuni giochi di relazione e si cavalca poi senza morso, cercando di instaurare un rapporto di fiducia. Per la famiglia o piccole comitive c’è anche la possibilità di effettuare passeggiate in carrozza attraverso le vie dei paesi della valle, oppure nel bosco.

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Le Settimane a Cavallo di Cavalcailvento

In estate per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, vengono organizzate le settimane a cavallo: una proposta che vede bambini e ragazzi coinvolti in tutte le attività del maneggio: pulire i cavalli, prepararli per le attività, svolgere giochi di relazione (a sella e a terra) e, ovviamente, cavalcare. Il tutto sempre sotto l’occhio vigile dell’istruttore .

A partire da fine settembre invece vengono organizzati corsi di equitazione in inglese, per potenziare l’apprendimento della lingua attraverso esercizi e giochi a cavallo (a partire dagli 8 anni – 7 incontri a cadenza settimanale).

Al maneggio c’è anche la possibilità di festeggiare il proprio compleanno: è disponibile un’ampia sala, spazi all’aria aperta e possibilità di organizzare giochi e attività ricreative con i cavalli.

Info e contatti

Cavalcailvento
Strada del Salin, Cavedine (TN)
tel. 342.6671777
e-mail: info@cavalcailvento.it

Val di Cavedine: nei dintorni di Cavalcailvento

Se vi trovate dalle parti di Cavalcailvento, che ne dite di provare anche una di queste splendide opportunità?

Non dimenticate di consultare le nostre mini-guide: comode e divise per zona, vi aiuteranno a scoprire al meglio il Trentino: Val di Cavedine e dintorni: cosa fare è la mini-guida per la  Val di Cavedine.

Una gita in treno: bell’idea!

Siete alla ricerca di una ricetta speciale capace di unire una giornata in famiglia alla passione per treni e rotaie? Mescolate allora un treno con castelli, musei e attività per bambini del Trentino Alto Adige, aggiungete una buona dose di suggestivi paesaggi e voilà, eccovi serviti. Cosa volere di più di una bella gita in treno?

Gita in treno in Trentino: ecco dove

Dalla stazione di Trento si può decidere se andare verso sud e scoprire castelli e musei di Rovereto oppure ad est verso la Valsugana o con la tratta Trento-Malè per raggiungere la Val di Non e Val di Sole.

Rovereto

Dalla stazione di Rovereto in soli 10 minuti potete raggiungere la sede del Museo di Scienze e Archeologia con il meraviglioso planetario digitale. Al suo interno ospita collezioni archeologiche, naturalistiche, botaniche, minerali e paleontologiche. Ne parliamo in Fondazione Museo Civico Rovereto.

In 20 minuti di passeggiata si arriva al MART- Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto che ospita una collezione di oltre 20 mila pregevoli opere. Tante le mostre di respiro nazionale ed internazionale e per i bambini possibilità di visite guidate. Ogni domenica c’è l’appuntamento con Little Mart: laboratori dedicati a bambini e ragazzi alla scoperta dei linguaggi dell’arte. Maggiori informazioni in: Al MART con i bambini.

Sempre parte del MART, merita una visita la Casa d’Arte Futurista Depero, l’unico museo al mondo fondato da un esponente del futurismo. I bambini verranno catturati dai colori, dalla vivacità e dalle forme geometriche che caratterizzano questo movimento d’avanguardia. Leggete Casa d’Arte Futurista Depero: wow!

Depero e le sue marionette. Depero si occupò ampiamente anche di teatro.

Le marionette di Fortunato Depero

Cerchi altri spunti su Rovereto con i bambini? Consulta la mini guida: Cosa fare a Rovereto con i bambini.

Mezzocorona

Se si prende la Trento Malé una possibilità è quella di scendere a Mezzocorona (30 minuti) e poi salire In funivia al Monte di Mezzocorona. Bellissimi lo skywalk ed il ponte tibetano da brividi! Un’avventura ricca di mezzi alternativi!

Il nuovo skywalk realizzato sul Monte di Mezzocorona offre una vista mozzafiato sulla Piana Rotaliana

Monte di Mezzocorona – skywalk

Val di Non

Si può anche proseguire verso questa vallata e visitare la residenza privata di Castel Valer che sorge in una splendida posizione panoramica poco distante dal paese di Tassullo. A soli 20 minuti dalla stazione ferroviaria. Per accedere è obbligatorio prenotare la visita guidata, la domenica mattina visite speciali dedicate alle famiglie. Tutte le informazioni Castel Valer a misura di famiglia.

E il maestoso Castel Thun, dimora di una delle più potenti famiglie feudali della regione. Il castello sorge su un’altura poco distante dall’abitato di Vigo di Ton. Si raggiunge in circa un’ora di camminata dalla stazione dei treni di Denno. Si può visitare in autonomia o con l’audioguida. Maggiori informazioni QUI.

Val di Sole

Allungando il viaggio potete arrivare a Caldes (1 ora e 30) e scendere fino alla località Le Contre, dove troverete la ciclabile dove passeggiare, un bel parco giochi e le mille possibilità di Trentino Wild: rafting (anche per i bimbi più piccoli) e laser game tra tutte.

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Non dimenticatevi dell’elegante Castel Caldes , recentemente ristrutturato. Si raggiunge con una camminata di circa 20 minuti dalla stazione di Caldes.

Proseguendo fino a Malè trovate il parco avventura Flying park, lo raccontiamo in Flying Park a Malè: che forza!

Al Flying Park di Malé il divertimento è assicurato. Potete anche raggiungerlo da Malé e dal Parco Regazzini in passeggino.

Flying Park Malé

Vi interessa scoprire di più sulla Val di Sole? Consultate la nostra mini-guida estiva In Estate in Val di Sole

Valsugana

Scendendo alla stazione di Pergine si può arrivare Parco del Fersina ed al Castello di Pergine oppure al Parco Tre Castagni, con due aree giochi attrezzate e tanto verde dove correre e divertirsi

Il Parco Tre Castagni di Pergine è il posto ideale per far volare la fantasia.

Parco Tre Castagni – Pergine Valsugana

A Levico in un quarto d’ora si arriva al lago, con la bella passeggiata dei pescatori. Il nostro racconto Giro del Lago di Levico.

Proseguendo fino a Roncegno (1 ora da Trento), la stazione è molto vicina al bellissimo Mulino Angeli/Museo degli Spaventapasseri, assolutamente da visitare con i bimbi! E accanto al museo/mulino c’è anche un parco giochi dove fare un picnic.20140527_101620

Con le biciclette si può scendere a Borgo e tornare in bici lungo la bellissima Ciclabile della Valsugana fino a Levico o Pergine (o contrario), per poi riprendere il treno.

Poi se qualcuno volesse andare al lago si può fermare a Canale o a Calceranica.

Gita in treno in Alto Adige: ecco dove

Bolzano

Sconfinando in Alto Adige si può raggiungere in treno Bolzano, dove si può visitare il Museo Archeologico Alto Adige, con la famosa mummia di Otzi, l’uomo venuto dal ghiaccio.

L'incredibile storia di un uomo che visse 4000 anni fa: venite a scoprirla al Museo Archeologico dell'Alto Adige a Bolzano

Museo Archeologico Alto Adige – Bolzano

Dal centro di può anche prendere la funivia per il Renon e ancora il trenino a scartamento ridotto, scegliendo poi di cimentarsi in una delle belle passeggiate adatte a tutta la famiglia che trovate nella mini guida Renon: in estate con i bimbi.

Le piramidi di terra di Longomoso sono tra le più estese d'Europa

Piramidi di terra – Longomoso (Renon)

Val Venosta

Sempre in Alto Adige, la ferrovia della Val Venosta collega Merano con Malles ed è comodissima per raggiungere tanti bei posti, come Castelbello, dove si possono visitare ben due castelli, Castelbello e Castel Juval, nonché fare una bella passeggiata tra i vigneti  lungo la uno dei 10 sentieri delle rogge meranesi, oppure trascorrere un pomeriggio di tuffi e relax all’Aquaforum di Laces 

Castel Juval è la residenza di Reihnold Messner. Qui oriente ed Alpi si incontrano in un connubio perfetto

Castel Juval

ATTENZIONE: dal 17 giugno al 16 luglio 2024 la tratta Bolzano- Merano sarà chiusa per lavori relativi all’installazione dei nuovi sistemi di controllo dei treni ETCS. Sarà pertanto attivo un servizio su ruota sostitutivo per l’intero periodo. Più informazioni QUI

Val Pusteria

Anche la Val Pusteria (scopri QUI cosa visitare coi bambini in Val Pusteria) ha la sua linea ferroviaria semplicissima da utilizzare ed all’avanguardia. La linea collega Fortezza con San Candido, permettendo di raggiungere Brunico, Dobbiaco e altri paesi. La ferrovia è collegata anche con gli impianti di risalita del Plan de Corones: una vera comodità (e anche molto efficiente!). Si possono caricare anche le biciclette.

Scopri cosa fare in Val Pusteria con i bambini nella mini-guida: Val Pusteria, d’estate con i bimbi

Buono a sapersi

  • Le ferrovie ed i trasporti pubblici (con alcune limitazioni) in Alto Adige sono gratuiti per i possessori del Guest Pass, che viene consegnato in molti hotel e strutture ricettive. Leggi QUI per i dettagli
  • QUI gli orari di Trento Malé e Valsugana, mentre per Rovereto vai su trenitalia.com.
  • Gli studenti in possesso di tesserino di libera circolazione di Trentino Trasporti viaggiano gratuitamente su gran parte delle tratte provinciali.

Maso Torbiera: dormire in un fienile

Maso Torbiera, a Fiavè, è una struttura che vi permetterà di dormire in un luogo singolare: un vecchio fienile trasformato recentemente in bed&breakfast, con le camere che si affacciano su uno spazio comune lasciato aperto. Da una parte, infatti, potrete ammirare la natura di uno degli angoli meno conosciuti del Trentino, dall’altra rimanere in contatto con il cuore della struttura. Semplice, ma raffinata. Struttura aperta tutto l’anno.

Maso Torbiera a Fiavè: la struttura

Ritroviamo infatti un’architettura in legno, moderna, che ricorda i vecchi graticci, i ballatoi e le camere che richiamano i volumi del fieno accatastati gli uni sugli altri. La scelta dei materiali dà un sapore moderno, mentre il pavimento in tavoloni di abete grezzo scalda lo spazio.

La colazione viene servita al mattino in una saletta comune. Protagonisti i prodotti del territorio: formaggi, carne salada e speck; ricottina, yogurt con muesli, burro e vari tipi di marmellata; pane e dolci del panificio vicino, le noci del Bleggio, uova delle galline del maso. 

Maso Torbiera con i bambini

I bambini potranno vedere da vicino anche gli animali da fattoria: l’asino, le pecore, le mucche, i conigli. Dare loro da mangiare, accarezzarli, ma anche osservarli nelle loro abitudini. E poi ci sono Pietro ed Anna, i figli di Stefano, con cui potranno giocare ed entrare davvero nell’atmosfera del maso.

La posizione è strategica, per vedere tanti luoghi interessanti ed al tempo stesso rimanere immersi nella natura. 

Cosa fare nei dintorni:

  1. una breve passeggiata di cinque minuti vi permette di passare per la torbiera popolata e arrivare al Parco Archeo Natura di Fiavé
  2. al Passo del Ballino trovate una grotta gigante: la grotta Camerona!
  3. se volete fare una bellissima escursione con vista dovete assolutamente salire in cima al Monte Casale: da lì si vedono, se il tempo lo permette, addirittura sette laghi!
  4. sempre bello Bosco Arte Stenico, parco tematico di land art
  5. lì vicino vi aspetta anche il Castello di Stenico e la cascata con un percorso nella natura molto carino
  6. uno dei parchi più belli del Trentino quello di Comano Terme, con diversi giochi, percorso sensoriale e passeggiate da fare anche in passeggino
  7. Maso Limarò, dove si mangia molto bene, raggiungile anche con una facile passeggiata 
  8. Rango, uno dei borghi più belli d’Italia
  9. Il lago di Tenno, con i suoi colori spettacolari

Piscina di Gardolo, il fresco in città

Per il lido estivo della piscina di Gardolo  – che aprirà il primo giugno 2024 – ci saranno grandi sorprese attive entro la fine del mese di giugno. Un nuovo ingresso sul lato del parcheggio in via Don Milani e uno spray park con tanti giochi per i più piccoli. Come capita in tante giornate estive i bambini desiderano andare in piscina e a volte, vivendo in città c’è bisogno di una soluzione rapida e low cost per accontentarli. La soluzione “salva vita” delle famiglie di Trento è sicuramente, oltre al Lido Manazzon, in pieno centro, la piscina comunale del Centro sportivo di Trento Nord.

Grazie all’ampio parcheggio, all’autobus che si ferma proprio davanti all’entrata e alla ciclabile che la attraversa, può essere la meta giusta per tutti.  Quello che vi aspetta in questa struttura è una giornata di relax in mezzo al verde, grazie ai due grandi prati in cui i bambini possono sbizzarrirsi in corse e salti, contando sul refrigerio dell’acqua della piscina.

Piscina di Gardolo: il lido esterno

La struttura esterna ha due ampie vasche: la prima, all’entrata, poco profonda (80 centimetri) con una zona idromassaggio e due scivoli a onde, la seconda, decisamente più grande, con il vortice, 4 scivoli “velocissimi”, un pagliaccio che spruzza acqua e una vasca da 25 metri per il nuoto (da cui è divisa da un separa-corsie). Qui si può trovare anche una vasca idromassaggio in cui i genitori possono rilassarsi mentre i bambini sono impegnati a spruzzarsi acqua e a correre giù dallo scivolo.

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Manca effettivamente una vasca a misura di infante ma da quest’anno con il nuovo spray park ci sarà una zona a misura dei più piccoli. Un’area ludica con fontane, giochi d’acqua e colori vivaci: un’oasi di divertimento per le famiglie. Parlando di Gardolo, una delle grandi incognite è il vento che contraddistingue questo ameno borgo, ma anche nel caso facesse troppo freddo per un bagno all’aperto si può contare sulle due vasche interne della struttura: una da 25 metri e una vasca per bambini.

Il piccolo bar esterno (accessibile anche da chi non usufruisce della piscina) è un allegro punto di ritrovo in cui è possibile gustarsi un gelato o una delle tante pietanze proposte.

Piscina di Gardolo: orari e tariffe

  •  Vasche esterne: dal 01/06/2024 al 15/09/2024 da lunedì a venerdì dalle 6.00 alle 21.00 | sabato dalle 8.00 alle 21.00 | domenica dalle 09.00 alle 21.00. Dal 19/08/2024 chiusura alle ore 20.00.
  • Vasche interne: dal 01/06/2024 al 04/08/2024 aperte da lunedì a venerdì dalle 6.00 alle 14.00 e dalle 18.30 alle 23.00 | sabato dalle 8.00 alle 21.00 | domenica dalle 9.00 alle 21.00. Dal 05/08/2024 al 01/09/2024 aperte da lunedì a venerdì dalle 6.00 alle 23.00, sabato dalle 8.00 alle 21.00, domenica dalle 9.00 alle 21.00.
  • I giorni 26 giugno e 15 agosto 2024 seguono l’orario feriale.

L’accesso al lido sarà consentito con diverse tipologie di tariffa oraria e giornaliera, oltre che con abbonamento. Per conoscere le tariffe aggiornate cliccate QUI

piscina di Gardolo - lido esterno

Euregio Pass: swim family

  • NOVITA‘: Con l’Euregio Family Pass (tessera gratuita che può essere richiesta da tutte le famiglie residenti in Trentino Alto Adige- leggete QUI per informazioni più dettagliate su tutti i vantaggi e su come richiederla) sconto del 10% sulla tariffa di ingresso giornaliera per ciascun componente del nucleo familiare e per bambini fino a 6 anni è prevista la gratuità. – Per conoscere le altre piscine che accettano l’Euregio Family Pass cliccate QUI

Centro sportivo Trento Nord: contatti

Via 4 Novembre, 23/4 38121 GARDOLO
tel. 0461.959812

Fiemme: al Rifugio Torre di Pisa

Splendida escursione in quota che in un’ora e mezza vi condurrà a quota 2671 metri, al Rifugio Torre di Pisa. L’unico in tutto il massiccio del Latemar e circondato da un paesaggio lunare. Ma lo sapete che a poca distanza c’è una guglia di roccia dolomitica, alta ben 40 metri, che è proprio identica nella forma alla famosa Torre di Pisa? Stuttura aperta indicativamente da metà giugno a metà ottobre. Prima di intraprendere il cammino, soprattutto se in compagnia dei vostri piccoli, vi consigliamo una tappa a MontagnAnimata.

Rifugio Torre di Pisa: come arrivare

  • da Predazzo, sicuramente l’acceso più semplice e quello che raccontiamo noi (qui sotto)
  • da Pampeago (1757 metri) quasi 1000 metri di dislivello senza impianti. Si può prendere anche la seggiovia Latemar, per arrivare a quota 2000 metri e poi raggiungere passo Feudo. Due ore circa per arrivare al rifugio
  • da Obereggen prendete la seggiovia fino al Rifugio Oberholz, poi in costa sotto il massiccio del Latemar fino a passo Feudo: due ore e mezza circa per il rifugio.

Rifugio Torre di Pisa con i bambini

Come anticipato, l’itinerario che descriviamo è quello più semplice e adatto anche a bambini abituati a camminare. Da Predazzo si prendono due impianti, prima la telecabina e poi la seggiovia, che portano a Passo Feudo, a quota quasi 2200 metri.

I 400 metri di dislivello che vi separano dalla meta vengono coperti in un’ora e mezza circa, prima tra i prati e poi su roccia. Sulla vostra sinistra potrete ammirare l’Alpe di Pampeago, con i suoi pascoli verdi e il grande sentiero tematico con tante varianti, per ogni grado di difficoltà: il Latemarium.

Dopo una mezz’ora di cammino, il paesaggio cambia. Senza punti esposti, ma solo qualche passaggio in cui gli scarponi potrebbero scivolare un po’ (specialmente dopo qualche temporale estivo), ecco gli ultimi gradoni che portano al rifugio. Visibile già da Passo Feudo con la sua sagoma lontana appollaiata sulla roccia nuda, vi farà compagnia apparendo in diversi punti del percorso.

Dormire al Rifugio Torre di Pisa

Ampia la terrazza esterna. Servizio veloce e cortese, piatti trentini tipici, come canederli in brodo, zuppa di gulash, tagliatelle ai porcini, e poi polenta con spezzatino, formaggio fuso, cavolo cappuccio e molto altro.
Rifugio Torre di Pisa

Potete anche pernottare e vivera un’esperienza unica ammirando il tramonto o l’alba. Il rifugio dispone di di 36 posti letto in 4 camerate, con letti a castello, docce e bagni in comune. Prenotazione necessaria. Tariffe sempre aggiornate qui.

Attenzione: oltrepassato il rifugio, a cinque minuti, c’è il piccolo terrazzamento che vi permette di ammirare la “Torre di Pisa” in tutto il suo splendore. Non fate i pigri, mi raccomando, e andate a vedere questa meraviglia (foto di copertina). Da lassù potete ammirare la Catena del Lagorai, con la Cima d’Asta, ma anche le Pale di San Martino, la Marmolada e il Piz Boè.

Si torna indietro sullo stesso percorso, facendo attenzione che gli impianti per Predazzo chiudono e quindi bisogna essere a Passo Feudo per le 17.15. Gli impianti sono aperti indicativamente da metà giugno a fine settembre. Maggiori informazioni QUI.

INFO UTILI:
  • LUOGO: Val di Fiemme
  • PARTENZA: Predazzo
  • ARRIVO: Rifugio Torre di Pisa
  • ALTITUDINE: 2671 metri
  • DURATA: un’ora e mezza (solo andata)
  • DISLIVELLO: circa 1600 metri coperto dagli impianti di risalita
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Torre di Pisa | 📞 348 3645379 | aperto da metà giugno a metà ottobre

Cosa fare in Val di Fiemme:

Primiero, al Rifugio Vederna

Il Rifugio Vederna è una di quelle strutture ancora autentiche, che amiamo tanto. In uno degli angoli ancora poco conosciuti del Primiero, anche nei mesi estivi, è il posto perfetto per trovare il proprio angolo di pace e trascorrere anche una notte con i bambini. Si raggiunge in un’ora e mezza circa di camminata e 600 metri di dislivello partendo dalla Val Noana. Aperto tutti i giorni solitamente da metà giugno fino alla fine di settembre. Nei dintorni è possibile provare un’avventura speciale: il canyoning.

Le camere come quelle di un tempo, la pace che si respira lassù alle Vederne quando tutti tornano a valle, l’atmosfera allegra e cordiale della gestione, sono tutte caratteristiche che rimarranno impresse nella vostra mente a lungo. Otto le camere: cinque matrimoniali, due singole ed una doppia, consigliato sempre prenotare.

Cristina e Marco, con il resto dello staff, sono alla loro terza stagione. Tanti eventi e occasioni di festa durante l’estate, e poi una cucina tipica e tradizionale, con prodotti di stagione e del territorio. Canederli, spezzatino di cervo e cinghiale, ma anche crespelle con le erbe raccolte nei prati circostanti: ogni giorno il menù è una sorpresa. Ottimi anche i dolci. Anche per mangiare, meglio prenotare al 389.2844058.

Rifugio Vederna: come arrivare

Si arriva camminando in un’ora e mezza circa, dal parcheggio della Val Noana (da Imer prendete la strada per la Val Noana e dopo qualche chilometro vedete il parcheggio sulla destra). Quattro chilometri, 600 metri di dislivello: non fatevi spaventare dalla salita iniziale nel bosco, che poi sale più gradualmente ed il posto è magnifico. 

La chiesetta, la fontana che zampilla, il contesto naturale attorno, rilasserà la vostra mente e il vostro cuore. Per chi non può camminare o ha bimbi piccoli, la strada forestale per il rifugio è aperta dal 8 maggio tutti i sabati e domeniche dal 1 luglio fine a fine settembre senza richiedere permessi. Sette chilometri, sconsigliato a chi ha auto basse. In altri giorni richiedete il permesso ai gestori.

Rifugio Vederna: informazioni utili

  • LUOGO: Val Noana
  • PARTENZA: parcheggio della Val Noana
  • ARRIVO: Rifugio Vederna
  • ALTITUDINE: circa 1600 metri
  • DURATA: un’ora e mezza circa (solo andata)
  • DISLIVELLO: 6000 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Vederna | tel. 389.2844058 | aperto sabato e domenica dal 18 maggio 2024 e dal 15 giugno fino a fine settembre tutti i giorni. 

Escursione al Monte Pavione dal Rifugio Vederna

Per chi vuole camminare ancora: una bella escursione è quella sul Monte Pavione, altrimenti in 40 minuti si arriva alla croce di vetta con vista panoramica sulle Pale di San Martino. Ci sono poi altre passeggiate tranquille nei dintorni. 

Cosa fare in Primiero:

Carezza: in quota con gli impianti

Gli impianti a Carezza, in Val d’Ega a poca distanza da Passo Costalunga, danno la possibilità di muoversi comodamente senza utilizzare l’auto. E quanto ci piace questo approccio! Sono sei gli impianti di risalita ad entrare in funzione per la stagione estiva, da metà maggio fino a inizio novembre: la nuovissima funivia cabrio (si viaggia sul tetto!) che parte da Tires; la cabinovia che permette di salire direttamente da Nova Levante, per poi proseguire con le cabinovie König Laurin 1 e 2, con la stazione “invisibile” che arriva a quota 2700 metri. E poi la seggiovia panoramica Tschein che collega l’hotel Moseralm con la stazione intermedia della cabinovia König Laurin e la seggiovia Paolina, che parte poco prima del Passo Costalunga.

Quattro gli appuntamenti “domeniche in famiglia“, in cui è possibile utilizzare tutti gli impianti (esclusa la funivia cabrio Tires) senza limiti per tutta la famiglia (2 adulti e 2 bambini) a soli 44 euro a giornata. Offerta per pedoni nelle date: 9 giugno, 7 luglio, 22 settembre e 13 ottobre 2024.funivia - impianti a Carezza

Cosa si può fare prendendo questi impianti? Avete un sacco di possibilità! Eccole:

Lago di Carezza

Partendo da Nova Levante, con la cabinovia König Laurin si arriverà alla stazione intermedia e da qui si potrà arrivare con la seggiovia Tschein fino all’hotel Moseralm e raggiungere in una ventina di minuti di camminata il Lago di Carezza con un percorso facile, in compagnia di meravigliosi yak in alpeggio.

Tour di Re Laurino con gli impianti a Carezza

Dal lago di Carezza al nuovo ponte sospeso ai rifugi in quota vista Catinaccio e Latemar per poi scendere da Passo Costalunga con la seggiovia Paolina. Il nostro racconto del Tour di Re Laurino

Aquila di Christomannos

Una grande opera artistica in bronzo, dedicata a Theodor Christomannos, l’austriaco considerato uno dei pionieri del turismo nelle Dolomiti. Vi raccontiamo l’escursione, salendo con la seggiovia Paolina.

Rifugio Roda di Vael

L’accesso più semplice si ha prendendo la seggiovia Paolina, trovate i dettagli per raggiungere il rifugio Roda di Vael qui.

Impianti a Carezza: malghe in quota

Salire con gli impianti e andare in una delle malghe deliziose con piatti tipici invitanti, tipo la Messnerjoch, la Ochsenhütte e la Heinzen Alm, Baita Masarè, Franzin Alm.

Impianti a Carezza: biglietti unici

Il Rosengarten Passun unico biglietto per tutti e sei gli impianti di risalita del Catinaccio, con validità giornaliera, dà diritto a utilizzare senza limiti gli impianti. C’è poi il Mountain Pass: 17 impianti di risalita sul Catinaccio, Latemar e sullo Sciliar durante 3 giorni o 5 giorni a scelta all’interno di 7 dal primo giorno d’utilizzo. Trovate le tariffe sempre aggiornate qui.

Contatti:

🌐 www.carezza.it
📞 0471 612527

Le guide del Trentino dei Bambini

Le guide del Trentino dei bambini sono tre, per un totale di quasi 20 mila libri!

Due estive, una sul Trentino e l’altra sull’Alto Adige, e poi l’edizione invernale su tutta la regione! Una super raccolta di parchi gioco, fattorie, passeggiate per tutti i gusti. Rifugi, maneggi, parchi tematici, ma anche attività curiose, musei, piscine e tanti posti da non perdere… Perfette per l’uso personale, ma anche come regalo per un nuovo arrivo, per un compleanno o un’occasione speciale.

Sono particolarmente amate per:

  • le informazioni che contiene, aggiornate e puntuali
  • la veste grafica molto carina e le pagine finali in cui applicare le foto e i ricordi dei partecipanti alle gite.
  • le mappe inserite all’inizio di ogni capitolo, dove sono indicati i punti di interesse che poi vengono descritti e raccontati nel dettaglio.

Il Meglio del Trentino dei Bambini

La guida del Trentino dei Bambini è ormai alla quarta edizione. Dedicata interamente al Trentino, è perfetta per chi esplora questo territorio dalla primavera all’autunno.

Il libro è un’autentica fonte di sapere per chi vuole vivere al meglio con i bambini i luoghi più belli del Trentino: più di 400 voci, divise per 19 territori. La trovate online qui.

Il meglio dell’Alto Adige dei bambini

La guida Il meglio dell’Alto Adige dei bambini”, è dedicata appunto all’Alto Adige. Alla seconda edizione, è perfetta per le famiglie che vogliono esplorare questo meraviglioso territorio nella stagione primaverile, estiva o autunnale.

É composta da 325 voci divise per 16 territori: dalle valli più note, che nascondono ancora chicche preziose, a quelle meno conosciute e per questo ancora più affascinanti. Masi tipici, passeggiate per tutti i gusti, posti speciali in cui trascorrere la notte, animali da ammirare e coccolare. La trovate online qui.

La guida invernale

Ben 375 voci, suddivise in 30 sezioni, che vi guideranno alla scoperta dei luoghi più suggestivi e vi aiuteranno, come spesso ci avete raccontato dopo aver acquistato le nostre precedenti “Bibbie”, ad organizzare al meglio il vostro tempo libero in inverno in tutto il Trentino Alto Adige. La potete acquistare on line qui. 

Eccole qui, quindi, tutte le nostre guide, disponibili sia on line che in alcune librerie trentine amiche del Trentino dei bambini!

Dove si possono trovare le guide? 

Tutte le guide si possono acquistare online (ve le spediamo via Poste Italiane, con dedica. Niente costi di spedizione, un po’ di pazienza per la ricezione), oppure la trovate nei nostri punti vendita amici:

  • La Viaggeria – Via S. Vigilio, 20 – Trento | Tel. 0461 233337 (tutte e tre)
  • Libreria Ancora – Via Santa Croce, 35 – Trento | Tel. 0461 274444 (tutte e tre)
  • La Pulce d’Acqua – Via Roma, 7 – Lavis | Tel. 0461 245656 (Trentino e versione invernale)
  • Libreria Piccolo Blu – Via Rialto, 47 – Rovereto | 0464 871774 (tutte e tre)
  • Libreria il Ponte – Via Cesare Battisti, 76 – Borgo Valsugana | Tel. 0461 752450 (solo Trentino)
  • Libreria Erickson – Via del Pioppeto, 24 – Gardolo | Tel. 0461 993963 (tutte e tre)
  • Agriturismo Fiores – Strada de Pala, Verda, 5, Sèn Jan di Fassa, TN | Tel. 389 930 9667 (sia Trentino che Alto Adige estate)
  • MUSE Shop | Corso del Lavoro e della Scienza 3 TN | Tel. 0461 270387 (tutte e tre)

Domande frequenti sulle guide

Spedite anche all’estero?
Certo, molto volentieri!

Perché costano 24,50 euro?
Perché abbiamo dato loro il giusto valore: scriverla costa impegno e fatica, così come visitare i vari luoghi e descriverli senza fare copia/incolla, come fanno tanti autori. Anzi, frequentarli spesso è fondamentale per avere  informazioni sempre aggiornate. Nessuna delle voci inserite è a pagamento: vi raccontiamo solo la verità.

Ci sono spazi per le annotazioni e i pensieri? 
Certo! All’interno della guida ci sono delle pagine dove potete scrivere i vostri appunti, attaccare le fotografie ed i ricordi delle gite che avete fatto con i bambini. Per nostra esperienza sappiamo che i bambini si divertiranno a segnare i posti già visti e a leggere le varie proposte per indicarvi dove andare al più presto. Un bel modo per trascorrere del tempo assieme, no?

Villaggio delle Marmotte al Tonale

Il Villaggio delle Marmotte, al Tonale, ha un super scivolo gigante che non si scorda più! Anche perché è… a forma di marmotta! Vi portiamo con noi in quota a scoprire questo parco giochi diffuso che non deluderà nessuno in famiglia.

Il Villaggio delle Marmotte: come arrivare

Dal Passo del Tonale, dove si può parcheggiare, si raggiunge Malga Valbiolo, a quota 2244 metri. Ci si arriva in un’ora e mezza circa di camminata (300 metri di dislivello, strada forestale un po’ dissestata per i passeggini) oppure, più facilmente, con la seggiovia Valbiolo, aperta indicativamente da metà giugno a meta settembre (orario di apertura e costi aggiornati QUI).

Villaggio delle Marmotte: un parco giochi diffuso

Questo parco giochi si trova a poca distanza dal ristorante e dall’arrivo della seggiovia. Una delle sue caratteristiche è appunto quella di essere un parco “diffuso”. Cosa significa? In questo caso essere “spalmato” su 5 diversi punti d’attrazione principali. Accanto ad essi poi ve ne sono anche altri minori ma pur sempre molto carini. Quello che conquista subito i bambini sono gli scivoli verdi: se ne trova uno lunghissimo (si sussurra sia il più lungo del Trentino) a tubo e velocissimo, con diverse curve: perfetto anche per i bambini più grandi.

Sull’altro versante un altro gruppo di giochi (foto qui sopra): altro scivolo a tubo, stavolta dritto,  castello con scivolo e, soprattutto, una stupenda vista sulla Presanella.

Al Villaggio delle Marmotte al Passo del Tonale si trovano tanti scivoli. Il più bello? Quello dedicato proprio alle marmotte, con ben due diversi tubi per scendere in velocità!

Villaggio delle Marmotte – lo scivolo marmotta

Villaggio delle Marmotte: il nuovo scivolo marmotta

Infine, a completare degnamente il Villaggio delle Marmotte, sotto l’arrivo della seggiovia (è comunque tutto molto vicino!) ecco il nuovo doppio scivolo a forma di marmotta: due tubi, uno più semplice e uno più veloce ed articolato.  Accanto a questo scivolo si trovano tre casette in legno con dei pannelli che raccontano diverse storie su questo animale e alcuni “cunicoli” adatti per le piccole… marmotte umane!

Completa il tutto, poco distante dal ristornate, un bel percorso d’acqua dotato di un piccolo mulino con un divertente meccanismo per tirare su l’acqua facendo ruotare una grande trivella.

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Villaggio delle Marmotte: dove mangiare

Per mangiare potete fermarvi a Malga Valbiolo come abbiamo fatto noi, o portarvi un buon pranzo al sacco e gustarlo nelle diverse aree attrezzate che si trovano nei dintorni. In ogni caso vi consigliamo di partire la mattina e magari fermarvi a mangiare prima che il ristorante si riempia : in piena stagione c’è una fila notevole, evitate le ore di punta!

Il rientro: marmotte e sosta al laghetto Valbiolo

Scendendo abbiamo visto decine di marmotte (non a caso il posto si chiama così) e un bellissimo capriolo che si è fermato ad osservarci.
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Sul sentiero per il Villaggio delle Marmotte si trova anche un laghetto piccolo e perfetto per una sosta:mè il laghetto di Valbiolo

laghetto di Valbiolo

Davvero una splendida giornata, di fronte al ghiacciaio della Presena.
Nell’andata o al vostro rientro, se andate a piedi, vi consigliamo di fermarvi al Laghetto di Valbiolo, con un altro piccolo parco giochi e una passerella sull’acqua.

Qui potrete rilassarvi su comode sdraio di legno e lasciar giocare i bambini. Vi consigliamo di  tornare a valle tenendovi il lago sulla destra e scendere seguendo il sentiero 111 fino al parcheggio.

Passo del Tonale: cosa fare in estate

Se vi è piaciuto il Villaggio delle Marmotte o siete in cerca di idee per completare il vostro itinerario nella splendida Val di Sole, vi consigliamo di leggere le nostre mini-guide:

Dormire al Passo del Tonale

Panchine giganti in Trentino: dove trovarle

Ci piace molto questa tendenza diffusa un po’ ovunque, negli ultimi tempi, di costruire delle panchine giganti in posti particolarmente panoramici. Si raggiungono con piacevoli passeggiate e regalano scatti imperdibili e soprattutto sono ideali per picnic o soste in luoghi di grande bellezza. Abbiamo deciso di raccogliere e raccontarvi alcune big bench visitabili facilmente in Trentino. Esploratele! Potrebbero anche interessarvi i più bei sentieri tematici del Trentino Alto Adige. Oppure le sculture giganti realizzate in legno o con materiali naturali.

Val di Ledro: big bench vista lago

Proprio sopra il Best Ledro Camping a Molina, c’è una panchina gigante davvero da urlo. Realizzata da Fabio Trentini, gestore della struttura, con il legno degli alberi caduti a terra dopo la tempesta Vaia del 2018. Ci potete arrivare con una semplice passeggiata che parte proprio dal parcheggio del camping (accesso libero, bar molto carino per un aperitivo o per mangiare un ottimo panino) e in un quarto d’ora circa vi porterà in questa posizione panoramica sul lago.

Consigliato andare lì al mattino presto, oppure all’ora del tramonto visto che il sole scende proprio di fronte a voi. La curiosità: il tronco accanto alla panca custodisce una nicchia in cui si trova un libro per raccogliere i messaggi e i pensieri dei visitatori. Lasciate anche il vostro!

panchina gigante vista lago di Ledro

panchine giganti – Val di Ledro

Val di Non: la panchina del Groppello

Questa grande installazione, anzi gigante, alta quasi due metri e mezzo è la prima vera “panchina gigante” in Trentino Alto-Adige. Si trova nel Comune di Novella ed è raggiungibile a piedi con una passeggiata di dieci minuti partendo dal centro del paese di Romallo. È la Panchina del Groppello, posizionata in un piccolo vigneto di montagna, di colore giallo come la luce di questa valle che dà direttamente sul lago di Santa Giustina.

Appartiene all’iniziativa Big Bench Community Project ed è la numero 132. Ideatore e promotore è Chris Bangle, designer americano che con la moglie Cathrine ha voluto sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane. Ma non solo, è stata pensata una modalità divertente per scoprirle in tutta Italia. Esiste infatti un passaporto con degli spazi precisi dove apporre il timbro del paese con la panchina gigante visitata. Una simpatica collezione da fare e un nuovo modo di viaggiare all’aria aperta.

panchine giganti del Trentino: questa si trova in Val di Non

Questa panchina gigante è stata voluta da Silvia e Pietro Pancheri di Cantina LasteRosse ed è stata donata al territorio come esperienza da condividere e come simbolo di salvaguardia di tutte quelle piccole realtà che hanno bisogno di tutela.

Panchine giganti in Val di Fassa

Proprio accanto al bel parco giochi di Pozza di Fassa si trova una panchina gigante con i colori della bandiera ladina  e la scritta “Dove si può godere di un pezzo di Paradiso, dove è la Val di Fassa, dov’è il mio paese”. Salendo poi con la telecabina del Buffaure, un’area escursionistica perfetta per le famiglie con tante attività d’estate, ecco diverse postazioni “giganti” con vista. Dai tre troni di Re Laurino con vista sulla valle, accanto al castello in legno di Re Laurino.

Ci sono anche delle sdraio giganti posizionate proprio sopra l’arrivo dell’impianto.

Sempre sul Buffaure trovate una grande panchina a forma di farfalla che regala una vista wow!

Dove si trovano le panchine giganti in Trentino?

  • in Val di Ledro sopra il camping Best Ledro Camping a Molina
  • in Val di Non a dieci minuti a piedi dal paese di Romallo
  • a Pozza di Fassa accanto al parco giochi
  • in Buffaure, raggiungibile con la cabinovia da Pozza di Fassa

Se ne conoscete altre scrivetele nei commenti!