Author - Silvia

Ai Bindesi: passeggiata con vista sulla città

Con queste belle giornate ecco una passeggiata vicina alla città adatta a tutti, semplice e senza pericoli. Si parte dalla Grotta di Villazzano, dove si arriva facilmente anche con l’autobus n.6, e seguite le indicazioni del sentiero che porta ai Bindesi. Tempo di percorrenza: 1 ora. Il percorso è davvero bello, sterrato, immerso in un bosco di giovani latifoglie querce e frassini. Ci accompagnano cartelli esplicativi, simpatiche storie e strane sculture.

IMG-20150411-WA0009Il sentiero all’inizio è un po’ ripido, ma mentre riprendete fiato potete guardare dall’alto la città, seguendo il percorso dell’Adige nel fondovalle. Il bosco invece racconta molte cose interessanti, impariamo ad ascoltarlo:  il vento che muove le foglie, il ronzio degli insetti, il ruscello che scorre, il canto degli uccelli ed i rumori degli  animali. Dopo la  salita arriviamo ad  un punto panoramico: davvero bellissimo!
IMG-20150411-WA0007 Ci sediamo su una panchina per ammirare le montagne che ci circondano, poi  proseguiamo e alla fine sbuchiamo sul sentiero degli aquiloni che vi avevamo già raccontato (il post QUI). Ecco il prato con le postazioni di picnic ed infine il Rifugio Bindesi, che da poco ha una nuova gestione.

Quando vi sarete rifocillati anziché ritornare dallo stesso percorsoci dirigetevi in località Pinara, sentiero che vi riporta tranquillamente al punto di partenza. Tutto il percorso è tenuto benissimo, ben delimitato e segnalato, ma non si può fare con i passeggini.

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Altre passeggiate consigliate nei dintorni di Trento:

Extreme Waves

Aperto dal 25 aprile

Il Centro Multisport Extreme Waves nasce nel 2000 e propone un mix di sport emozionanti ed divertenti da vivere in Val di Sole. Immerso nel verde in riva al fiume Noce, e al cospetto del Brenta.

Attività proposte:

  • rafting,
  • hydrospeed,
  • canyoning,
  • tarzaning,
  • mountain bike,
  • parco avventura,
  • arrampicata,
  • ponting
  • scuola di canoa-kayak.

Servizi offerti: Accesso gratuito alla zona picnic in riva al fiume, zona verde per calcetto, parco giochi con gonfiabili per bambini e piccola fattoria.

Rafting: emozionanti discese fluviali, a bordo di speciali gommoni per vivere un’esperienza indimenticabile. Il Fiume Noce, con i suoi spumeggianti 25 chilometri navigabili, è un torrente interessante con rapide lunghe e continue. Prima della discesa, un’esperta guida effettuerà una lezione teorica. Per i più piccoli le discese si svolgono nella massima sicurezza su tratti facili con trasbordo da noi organizzati sulle rapide impegnative.

Tra le varie proposte: Rafting classic, da Cusiano al Centro Extreme Waves Adventure, passando per le rapide di Mezzana, famose per le gare del Campionato del Mondo di Canoa Kayak, per aver ospitato numerose volte i Campionati Italiani e per i diversi Campionati di Rafting. Consigliata a tutti per trascorrere insieme una indimenticabile esperienza. Discesa ideale per famiglie; per i più piccoli è stata creata anche la Discesa Cuccioli, dedicata ai bambini dai 5 agli 11 anni, che si svolge nella massima sicurezza su tratti facili del fiume Noce, effettuando trasbordi nelle rapide più impegnative.

Per maggiori informazioni: www.raftingextremewaves.it – info@raftingextremewaves.it  cell. 335 7080539 – tel. 0463.970808

X-Raft

Attività aperte dal 1° maggio!

Situato in una posizione centrale e verdeggiante della Val di Sole, attraversato dalla pista ciclabile, a Mezzana – Marilleva presso il Palazzetto dello Sport. Il centro sportivo sorge tra boschi e curati prati a pochi metri dal mitico percorso slalom dei Campionati Mondiali di Kayak sul fiume Noce. Grazie all’accogliente area esterna del bar sarà possibile rifocillarsi al termine delle numerose attività proposte, ma anche concedersi un totale relax nella vicina “spiaggia fluviale attrezzata” con ombrelloni e lettini prendisole.

I partecipanti alle attività con Xraft possono usufruire di tutte le aree del Centro X Rafting e delle adiacenti strutture convenzionate: palestra multisport, parete di arrampicata, campi da tennis, pallavolo, calcio, calcetto, noleggio mountain bike, minigolf, tiro con l’arco, equitazione alpina, ecc.

Attività proposte:

  • Rafting;
  • Hydrospeed;
  • Canoa e Kayak nelle gole di Santa Giustina;
  • Escursioni guidate in mountain bike;
  • Orienteering;
  • Nordic Walking;
  • Canyoning;

Servizi offerti: spogliatoi con docce calde, servizio custodia valori, ampio parcheggio, servizio video fotografico, campi calcetto, tennis e volley, parete arrampicata indoor
Sport Event Bar“, locale ideale per il ristoro prima e dopo le attività. Terrazzo esterno e prato attrezzato con tavoli e ombrelloni, musica, gustosi spuntini, birre speciali, aperitivi e feste serali.

Info: tel. 0463 902990 info@raftingvaldisole.it – sito ufficiale: X-Raft

Rafting Center Val di Sole

Il Rafting Center Val di Sole dispone di ristorante, pizzeria, bar, campo da calcetto, campo da beach volley, due zone barbecue, minimarket, parco giochi, noleggio mountain bike, Jump & Fly ed il nuovo Centro Benessere Salus Vitae.

Attività proposte:

  • rafting;
  • paintball;
  • canyoning;
  • downhill;
  • canoa e kayak;
  • nordic walking;
  • tarzaning;
  • arrampicata;
  • hydrospeed;
  • cliffhanger.

Il rafting è un’emozionante attività per tutti, a partire dai 6 anni.

L’attività del rafting utilizza dei battelli pneumatici costruiti appositamente per resistere alle sollecitazioni del fiume, rinforzati e suddivisi in camere d’aria indipendenti. Nel rafting gli equipaggi sono normalmente composti da 6 “passeggeri” e dalla guida. Quando possibile, discendono il fiume più raft a distanza ravvicinata. Prima della partenza vengono illustrate con una “lezione teorica” tutte le tecniche e gli accorgimenti necessari per la discesa. Tutti partecipano attivamente alla conduzione del raft con le pagaie, seguendo le indicazioni ed i precisi comandi della guida.

L’abbigliamento personale necessario consiste in un costume da bagno o pantaloncini, scarpe da ginnastica (oppure calzari neoprene sub/surf), maglia aderente manica lunga o T-shirt, telo bagno o accappatoio per doccia al termine dell’attività. È possibile prenotare anche individualmente una discesa rafting e completare così un equipaggio con altri partecipanti. Il Centro è ufficialmente riconosciuto come compagnia di navigazione e scuola di rafting, nella quale operano esclusivamente figure professionali con brevetto specifico.
Info: info@raftingcenter.it tel. 0463 973278, cell. 340 2175873 www.raftingcenter.it

Museo della Malga a Caderzone

Attività molto carine per le famiglie durante il periodo estivo

Museo monotematico sul lavoro svolto presso gli alpeggi sparsi sul territorio delle Giudicarie; raccoglie gli strumenti che il tempo e l’esperienza hanno perfezionato per la lavorazione del latte e dei suoi derivati. Il museo si articola presso il pian terreno delle scuderie del rione Lodron-Bertelli. Un museo che nasce soprattutto per ricordare l’identità di tante generazioni che in questa valle hanno sviluppato e concretizzato la loro storia evolutiva. Il ruolo importante del museo è quello di acquisire la consapevolezza che raccontare la propria storia contribuisce ad aumentare la coscienza e la fierezza delle proprie origini e della propria cultura.

Orario di apertura:
Aperto tutto l’anno, dal martedì al sabato, 10.00-12.30/16.00-18.30. Dal 24.12 al 06.01 aperto tutti i giorni escluso il 25.12 e l’1.01. Durante questo periodo possibilità di laboratori creativi. Visite anche fuori orario, su richiesta. Ingresso € 2. Bambini fino a 14 anni gratis se accompagnati da un adulto pagante.

Per maggiori informazioni:
Museo della Malga
Rione Lodron-Bertelli
CADERZONE TERME (TN)
Cell. 338 2428100
E-mail: museodellamalga@caderzone.net

 

Buoni di servizio: chi ne ha diritto?

I Buoni di servizio, erogati dalla Provincia autonoma di Trento, mediante graduatorie periodiche e rilasciati dalla Struttura Multifunzionale Territoriale Ad Personam, sono una risorsa davvero importante per le famiglie che si trovano a destreggiarsi tra bambini e lavoro.

Prima di tutto una doverosa precisazione: i buoni di servizio non sono un sostegno al reddito, sono un aiuto che viene erogato alle famiglie in cui entrambi i genitori sono occupati, per riuscire a conciliare gli orari di lavoro con la maternità. Quindi la domanda da porsi è sempre “Ne ho bisogno per poter mantenere il mio lavoro?” Se la risposta è si ci sono ottime possibilità di averne diritto.

Durante l’anno vengono utilizzati soprattutto per la fascia 3 mesi-3 anni, in quei casi in cui non c’è posto nei nidi comunali o dove il servizio pubblico non è adatto per coprire le esigenze lavorative di una famiglia. I bambini più grandi, invece, potrebbero averne bisogno in quegli orari non coperti dalla scuola. Presente quando vi ritrovate a pensare: la scuola finisce alle 16 e io lavoro fino alle 18. Come faccio? Ecco in quel caso potrebbe essere l’ideale una baby sitter formata per il servizio al pubblico (deve essere certificata e attenersi a determinati standard).

A partire dal giorno 14 febbraio 2018 per presentare le domande di buoni di servizio è necessario utilizzare il nuovo modulo “Buoni servizio 2017 – DGP 2147/17″. Il nuovo modulo, basato sempre su dichiarazioni ICEF redditi 2016, elabora le domande applicando il nuovo limite di 0,40.

Chi ha diritto ai buoni di servizio?

  • Nuclei familiari con uno o più figli in cui entrambi i genitori sono occupati (in caso di lavoro autonomo fa fede l’autocertificazione).
  • Lavoratrici o mamme coinvolte in un percorso di riqualificazione (corsi del centro per l’impiego, no università).
  • Uomini appartenenti a nuclei familiari monoparentali occupati o coinvolti in un percorso di riqualificazione.

L’importante è essere residenti o domiciliati in provincia di Trento, non beneficiare di altre misure economiche  erogate da enti pubblici e rientrare nelle soglie ICEF.

La cessione dei buoni è suddivisa per 3 fasce d’età:

  • dai 3 mesi ai 3 anni
  • dai 3 ai 6 anni
  • dai 6 ai 14 anni (18 per i ragazzi certificati legge 104/92)

A seconda della fascia d’età di appartenenza si ha diritto ad un diverso contributo, i servizi offerti sono davvero tantissimi e in continuo aggiornamento (qui la lista completa).

I documenti da consegnare insieme alla domanda sono:

  • Elaborazione di un ICEF specifico per i buoni di servizio da richiedere presso i Caf convenzionati le sedi Caf presenti in Trentino.
  • Il progetto di erogazione dei buoni di servizio redatto con con i soggetti con cui si intende utilizzare i buoni (nella lista sopra ci sono indirizzi e contatti).
  • Per i minori certificati legge 104, copia della documentazione.

A questo punto non resta che presentare alla Struttura Multifunzionale Territoriale Ad Personam il modulo di richiesta  compilato e firmato. La graduatoria esce all’incirca il 15 del mese successivo alla consegna della domanda.

Per le lavoratrici autonome: bisogna autocertificare (barrando l’apposita casella sul modulo) le ore di lavoro, in caso di controllo fanno fede le fatture emesse. Per calcolare le ore effettive di lavoro si fa una stima sul monte ore dei mesi precedenti. Non importa l’orario di lavoro.

Se si è in maternità obbligatoria o facoltativa per un figlio, si possono richiedere i buoni di servizio per l’altro figlio (per chi ovviamente ne ha più di uno).

La quota minima di compartecipazione della spesa a carico della famiglia è minimo il 15% o 20% (a seconda della fascia d’età del minore), ed è soggettiva rispetto agli enti a cui si rivolge. Per questo è bene compilare il progetto di fruizione di cui si parlava sopra, anche per avere un preventivo chiaro della spesa.

Per tutte le informazioni e la modulistica per i buoni di servizio:
Struttura Multifunzionale Ad Personam
Via Pranzelores, 69
38121 Trento
(Sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00)
Numero Verde: 800 163 870

I “Buoni di servizio” sono attivi tutto l’anno ed è proprio in estate che si ha un picco delle richieste, infatti con la chiusura delle scuole, spesso diventa complicato conciliare gli orari di lavoro con i bimbi a casa.

 

Photo by katgrigg

L’abilità manuale? Si sviluppa giocando!

Vi abbiamo già parlato nelle scorse settimane di KidsontheTree, non un semplice e-commerce, ma una vera e propria fonte di ispirazione per chiunque sia alla ricerca di un regalo speciale da fare a bambini e non solo…  i giochi che hanno in catalogo sono così belli che piacciono davvero a tutta la famiglia!

tavola-multicerniere-di-melissa-dougDicembre, con il suo carico di feste, si sta avvicinando quindi con Stefano Scarparo abbiamo pensato che il modo migliore per presentare il loro catalogo è parlare dei giochi, gli articoli in programma sono tanti (state sintonizzati quindi!) e ognuno di essi conterrà una carrellata di proposte pensate per stimolare diverse abilità: partiamo oggi con le abilità manuali e di quegli importanti traguardi che i giochi possono aiutare a raggiungere.

  1. Aprire una cerniera, per noi adulti è una cosa scontata, ma per un bambino? La Tavola multicerniere di Melissa & Doug, euro 27, aiuta a sviluppare la capacità dei bambini di aprire i diversi tipi di chiusura per scoprire, all’interno delle finestrelle gli animali che vi sono nascosti. Un gioco al contempo divertente ed educativo, perfetto per tutti i bambini dai 3 anni in su.
  2. E cosa dire poi di lacci e fiocchetti? Leggevo proprio in questi giorni che c’è un innalzamento dell’età in cui i bambini imparano ad allacciarsi le scarpe. Colpa dell velcro… e forse della pigrizia dei genitori (nel mio caso è sicuramente quello). Ecco che allora ci viene in soccorso la Scarpa da allacciare di Melissa & Doug, euro 10,50: imparare a fare fiocchi non sarà più un’imposizione ma un divertente gioco!gioco-in-legno-pianta-e-batti-di-wooden-story
  3. Batti batti batti batti… Ma quanto piace questo gioco ai bambini? Parlo per esperienza: Samuel lo aveva e rientrava in assoluto tra i suoi passatempi preferiti. In più sviluppa il coordinamento dei movimenti. Gioco in legno Pianta e batti di Wooden Story, euro 35,00, è consigliato dai 3 anni in su.
  4. Forme e colori in movimento, cosa ci può essere di più bello?  Il Gioco in legno Impilabili arcobaleno di Wooden Story euro 35, rivoluziona il concetto dei giochi impilabili, perché qui non si segue uno schema prestabilito, ma i bambini possono sviluppare manualità e fantasia impilando i giocattoli come meglio credono.

 

Ma cosa differenzia questi giochi da quelli che si possono trovare, ad esempio, nel superstore sotto casa? Stefano ci spiega il motivo per cui ha deciso di farsi rappresentare, fra gli altri, da questi due brand.

gioco-in-legno-impilabili-arcobaleno-di-wooden-story“Con Wooden Story è stato amore a prima vista, è un produttore polacco che realizza giocattoli tradizionali in legno da tre generazioni. Tutti i giocattoli sono ideati e prodotti in Polonia, nelle Beskidy Mountains.

I giocattoli di questo brand sono particolarmente curati e studiati in ogni minimo dettaglio; anche il packaging è particolarmente curato: la maggior parte dei giocattoli sono venduti all’interno di una elegante scatola di cartone riciclato che da sola rappresenta una confezione regalo e che può essere poi riutilizzata.

La cosa che più ci ha colpito è stata la cura e l’attenzione nella scelta del legno rigorosamente FSC (proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile) per la realizzazione dei giochi, la lavorazione con cera d’api e olii botanici, la ricerca di coloranti naturali eco-certificati. Quando ricevi un prodotto Wooden Story il profumo del legno riempie la stanza!

Pianta e batti e Impilabile arcobaleno sono due giocattoli tipici della tradizione che hanno la caratteristica di contribuire a stimolare l’abilità manuale dei bambini e il coordinamento occhio e mano. Apparentemente possono sembrare giocattoli “poveri” rispetto alle tante alternative moderne ma in realtà la loro semplicità è il punto di forza in quanto offrono alla mente del bambino ampia libertà di creare, immaginare e inventare molti giochi.

scarpa-da-allacciare-di-melissa-dougMelissa & Doug è un produttore statunitense, i giocattoli vengono ideati e progettati negli Stati Uniti e realizzati in Cina. Ciò che contraddistingue questo produttore è il valore educativo dei giocattoli. Ogni gioco viene pensato e ideato con lo scopo di stimolare la curiosità e l’immaginazione dei bambini.

Melissa e Doug sono moglie e marito che hanno deciso di fondare la loro azienda nel 1988, hanno 6 figli e questo rappresenta il loro punto di forza perché consente loro di studiare direttamente sul campo tutte le necessità e gli aspetti ludici di ogni gioco.

Scarpa da allacciare e Tavola multicerniere sono due giocattoli che hanno lo scopo di sviluppare l’abilità manuale del bambino. La scarpa stimola l’uso delle mani e delle dita e contribuisce ad imparare ad allacciarsi le scarpe. La tavola invece ha lo scopo di far comprendere le modalità per aprire le differenti tipologie di cerniere. Favorisce inoltre la capacità di osservazione, concentrazione e contribuisce all’apprendimento dei colori e dei numeri.”

A questo punto, avete ancora dubbi sui prossimi regali di Natale?

Family Card: benefici per trasporti e musei

Fra le misure a sostegno delle famiglie previste nel Bilancio 2017, varato ieri dalla Giunta della Provincia autonoma di Trento, c’è anche una Family card rivolta alle famiglie con figli minorenni e che può essere richiesta all’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili. I primi benefici previsti per i possessori della Carta, a partire dal 1° gennaio 2017, riguarderanno i servizi di trasporto urbano ed extraurbano e i servizi erogati da musei pubblici. In pratica, le famiglie con figli minorenni avranno ulteriori sconti rispetto alla situazione attuale, sul costo dei biglietti delle corse o sulle entrate ai musei, assieme ad altre agevolazioni come un servizio “salta coda” per famiglie con il passeggino o zainetto.

Vediamo nel dettaglio cosa cambierà dall’1 gennaio 2017:

  • servizio di trasporto urbano e extraurbano: i nuclei familiari composti da 1 o 2 adulti e fino a 4 minorenni pagheranno il costo di un biglietto di corsa semplice (oggi invece i nuclei familiari composti da 2 adulti e fino a 4 minorenni pagano il costo di due biglietti di corsa semplice).
  • servizi culturali erogati da musei pubblici: i nuclei familiari composti da 1 o 2 adulti e fino a 4 minorenni pagheranno il costo di un biglietto a tariffa ridotta e ci sarà il servizio “salta coda” per le famiglie con passeggino o bagaglio (oggi invece i nuclei familiari composti da 1 o 2 adulti con minorenni pagano il costo di uno o due biglietti a tariffa intera).

Ma questo è solo l’inizio: nel corso dell’anno saranno attivati a favore delle famiglie trentine in possesso della Family card ulteriori benefici su servizi pubblici e privati, sempre con l’obiettivo di venire incontro, in maniera molto concreta, ai bisogni delle famiglie. Per le famiglie con 5 o più figli è già prevista la gratuità per l’accesso dei minori ai musei e sarà mantenuta. Per il trasporto ad oggi i bambini hanno l’esenzione dal pagamento fino ai 6 anni di età e sarà mantenuta.

A breve saranno adottati dalla Giunta i criteri che stabiliranno come entrare in possesso della Carta famiglia; sarà comunque un servizio universale che richiederà come requisiti l’avere figli e il risiedere in Trentino.

KidsontheTree: i giocattoli? Una cosa seria

Un e-commerce di giocattoli diverso, che ha a cuore  i bambini e l’ambiente che ci circonda. Un sogno, vero? Pensavo sarebbe rimasto tale finché non mi è capitato di fare due chiacchiere con Stefano Scarparo, che mi ha raccontato di Kidsonthetree e di questo suo bellissimo progetto. Tutto nasce da questo sito, che mi è piaciuto molto, perché al suo interno si possono trovare tantissimi giocattoli in legno e in altri materiali naturali. E parlare con Stefano, che lo ha ideato, mi ha aperto gli occhi su molti processi commerciali.

La cosa che maggiormente mi ha colpito: la mancanza di una divisione di giochi “per maschi” e “per femmine”. Perché è esattamente il messaggio che voglio trasmettere ai miei bambini: ci sono cose che ci piacciono e cose che non ci piacciono, indipendentemente dalla tipologia. E ovviamente ci possono giocare tutti, sia maschi che femmine. Adesso vi presento Stefano, la sua famiglia e la sua filosofia. Nei prossimi giorni invece, vi parlerò nei dettaglio dei giocattoli perché…Natale si avvicina, ed è meglio avere le idee chiare!

stefano_cars-1Stefano, raccontaci qualcosa in più di te.

Sono un ingegnere elettronico, per formazione. Sono nato in Brasile e ho vissuto lì i primi 9 anni della mia vita. La mia fanciullezza l’ho trascorsa dalla parte opposta di questo mondo, non solo per geolocalizzazione, ma anche per cultura e stile di vita. 

Il fatto di essere nato in un Paese dove la natura è una risorsa importantissima, dove gli spazi sono enormi e lo stile di vita meno frenetico rispetto agli standard dei paesi sviluppati ed essermi poi trasferito in Italia durante gli anni della crescita economica mi ha insegnato a guardare il mondo con occhi diversi. E soprattutto a non dimenticare e sottovalutare il valore delle risorse naturali per l’uomo. La nascita delle mie figlie, Eleonora ed Isabella, ha fatto il resto: con loro ho capito che non si può “programmare” un figlio. Tutto quello che possiamo fare è aiutarlo a divenire ciò che già è, sviluppando le sue capacità e creare un terreno fertile affinché le loro competenze possano svilupparsi.

Come ti è venuta l’idea di un e-commerce di giochi per bambini?

Dalla difficoltà di trovare dei giocatoli che soddisfacessero i miei criteri di selezione. Per anni mi sono occupato di ingegnerizzazione del prodotto per la produzione in scala. Da questa mia esperienza professionale inevitabilmente ogni prodotto prima di essere acquistato viene “vivisezionato”. Questo processo porta con sé delle limitazioni per garantire al produttore una maggiore reddittività. Vengono quindi utilizzati spesso materiali meno pregiati (come la plastica) e la produzione viene realizzata con stampi ad iniezione per produrre più pezzi con una unica “stampata”. Non voglio sostenere che non i siano giocattoli di qualità in plastica o che non vi siano produttori seri e attenti alle problematiche sull’ambiente. Semplicemente sono dell’idea che la produzione su larga scala faccia perdere il senso di unicità e artigianalità intrinseco di alcuni prodotti.

kidsonthetree
I bambini oggi sono sempre più bombardati dai messaggi di pubblicità: vogliono il giocattolo alla moda, il personaggio dell’ultimo film d’animazione o dell’ultimo videogioco. Tutto questo costringe i genitori ad una spasmodica ricerca dell’ultima novità senza più valutare la qualità e la bontà del prodotto. Io voglio tentare di uscire da questa logica sebbene sia consapevole di vivere in questo mondo e che sia io che le mie bambine ne saremo influenzati. Da queste riflessioni nasce l’idea di kidsonthetree.com. Il nome stesso richiama ironicamente alla mia passione da bambino di arrampicarmi sugli alberi, al legame che vorrei instaurare con la natura, alla volontà di far crescere i bambini come se fossero un albero, seguendo i lori ritmi, le loro inclinazioni. Questo è Kidsonthetree.

Qual è la vostra filosofia e cosa vi differenzia dagli altri siti che trattano lo stesso argomento?

L’unicità delle menti dei bambini mi ha fatto decidere per una direzione abbastanza precisa: se un giocattolo non è sufficientemente modificabile o non lascia sufficiente libertà alla fantasia dei bambini non è un buon giocattolo. Credo che la più grande differenza rispetto ad altri siti stia nel fatto che siamo piccoli e non abbiamo la volontà di diventare dei giganti. Vogliamo mantenere un legame stretto con i nostri clienti e non amiamo piegarci alla logica dei distributori che vogliono imporre il loro campionario senza riuscire a scegliere i prodotti.

Per scelta abbiamo un catalogo limitato, anche se in costante aumento, perché quando selezioniamo i giocattoli vogliamo parlare con i produttori e/o i designer, vogliamo conoscere la storia che ha portato alla luce un gioco e solo se ci piace e ci hanno convinto allora diventa un nostro prodotto. I giocattoli del nostro catalogo vengono scelti tenendo conto anche delle tecniche di produzione. Preferiamo materiali naturali come il legno FSC (tratto da foreste controllate) ma diamo molta importanza anche al valore educativo del gioco. Se poi la produzione è semiartigianale è ancora meglio. Ci piace l’idea che i giocattoli dureranno nel tempo e non verranno dimenticati immediatamente alla prossima pausa pubblicitaria.

cera-d-apiQuindi tutto è nato per (e grazie) alle tue bambine. Sono loro le tue principali tester? 

Si, spesso i tester sono le mie bambine, ma anche i miei nipoti e in alcuni casi gli adulti. Mi spiego meglio: nelle mie ricerche di giocattoli e prodotti spesso ho trovato giochi bellissimi e interessantissimi per bambini ma anche per i grandi. Alcuni produttori nello spiegarmi come è nata l’idea del gioco mi hanno raccontato che l’intento iniziale era proprio quello di creare e inventare un passatempo per i grandi.

Ci sono giochi, soprattutto nella sezione giochi di società e magneti e design, che sono principalmente per gli adulti ed io sono convinto che i giochi siano un buon passatempo e un ottimo antistress per i grandi. Per questo motivo posso dire che il mio pubblico preferito sono i bambini e gli adulti che amano “mettersi in gioco” con emozioni tradizionali ma allo stesso tempo sempre nuove.

Cosa consiglieresti quindi a quei genitori che sono indecisi sul regalo da prendere ad un bambino?

Regalare un giocattolo ad un bambino non è semplice. Quando si è davanti ad una vetrina con molti prodotti da scegliere dentro di noi si scatenano una serie di emozioni e meccanismi mentali difficili da gestire. E ancora più difficili se si effettua l’acquisto in presenza del bambino stesso. Spesso, ma non sempre ci riesco, io cerco di pensare molto a cosa veramente farebbe piacere ricevere alle mie bambine, cerco di concentrarmi sui loro gusti, i loro interessi, le loro attività del momento. Questo meccanismo è difficile perché spesso il giocattolo e/o il marketing che ci sta attorno viene pensato per piacere ai genitori prima che al bambino.

L’unico consiglio che mi sento di dare è quello di scegliere con il cuore pensando soprattutto al bene del bambino, che cosa lo farebbe felice e perché.

Se vi abbiamo incuriosito su questi speciali prodotti “amici dei bambini” non vi resta che sbiriciare il catalogo che trovate sul sito e decidere cosa andrebbe meglio per i votri bambini, ecco il link a kidsonthetree.com

 

Vendita libri alla Biblioteca di Trento

Domani, martedì 25 ottobre, inizia la vendita di libri, CD e DVD che non sono più adeguati alle raccolte della Biblioteca di Trento. L’entrata per accedere ai locali della vendita nell’ex Sezione ragazzi sarà in via Roma 55.

Riepiloghiamo di seguito le modalità della vendita (orario continuato dalle 10.00 alle 18.00) che sarà da martedì 25 a venerdì 28 ottobre compreso e da mercoledì 2 novembre a venerdì 4 novembre compreso

Prezzo di vendita dei singoli volumi (fatta eccezione per alcune tipologie):

  • primo giorno di vendita, martedì 25 ottobre: 14 euro
  • secondo giorno di vendita, mercoledì 26: 7 euro
  • terzo giorno di vendita, giovedì 27: 4 euro
  • quarto giorno di vendita, venerdì 28: 3 euro
  • quinto giorno di vendita, mercoledì 2 novembre: 2 euro
  • sesto e settimo giorno di vendita, giovedì 3 e venerdì 4 novembre compreso: 1 euro

I materiali esposti, venduti nello stato in cui giacciono, sono suddivisi in sezioni:

  • narrativa adulti, saggistica adulti
  • pubblicazioni trentine
  • narrativa ragazzi, saggistica ragazzi
  • narrativa giovani
  • narrativa bambini
  • enciclopedie, CD e DVD.