Author - Silvia

Pomeriggio fantastico al Prà dei Aseni

In attesa della Giornata in fattoria del 29 aprile 2018 vi raccontiamo di questa bellissima azienda agricola! (cliccate sulla data per le info dell’evento) .

Qualche tempo fa siamo stati a conoscere Leonella, l’anima di quella fantastica realtà che è “El Prà dei Aseni”, la fattoria che si trova a Baselga del Bondone (un quarto d’ora da Trento città) e precisamente in località Doss delle Giare (chiedete una volta arrivati al paese, è la cosa più semplice). Parcheggiata la macchina in un bel punto panoramico sulla Valle dei Laghi, ecco  i bimbi pronti a cinque minuti di passeggiata per conoscere tanti nuovi amici.

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La prima emozionante esperienza è stata indossare al collo una speciale cesta dove accogliere ognuno un coniglietto. Un bel modo per tenerlo in sicurezza ed accarezzarlo nei tempi ritenuti più opportuni senza farsi prendere dalla paura (i nostri ne avevano ben poca!).

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E’ stata poi la volta delle quaglie, con Leonella che ci spiegava tutte le caratteristiche di ogni animale, la loro storia, i loro nomi. Qui ce ne sono davvero tantissimi e uno più particolare dell’altro. E che scene! Guardate che amicizia tra questo gatto e quest’asino!

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DSC_0645Siamo poi andati a fare visita alle galline, ai galli, alle oche e alle anatre, abbiamo scoperto che il bel pavone se ne era da poco volato via (anche tra animali ci sono simpatie ed antipatie, così quando il pavone è stato affiancati da una pavona poco interessante – dopo un breve periodo di vicinanza forzata per farli conoscersi – se ne è andato) ma ne arriveranno altri, poi abbiamo dato da mangiare a tanti maiali di diversa provenienza.

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Leonella ci ha portato poi dalle pecore, che abbiamo “guidato” quasi fossimo dei cani da guardia del gregge, ma il pezzo forte è stato il trekking con le capre. Ogni bambino aveva la sua, accanto alla quale doveva camminare su una bella strada forestale nel bosco. Non vi dico le risate. perché le capre sono davvero difficili da domare e i bambini sono più corsi dietro alle loro esigenze che capaci di farsi obbedire.

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Dopo una decina di minuti siamo arrivati dove Leonella fa attività con gli asini e con le capre. Un bellissimo prato (da dove prende il nome l’azienda agricola) dove i bambini possono stare in libertà godendo della compagnia degli animali. Qui Alice ha spazzolato un asino per poi salirci in groppa (molto carina l’attività anche per conseguire la patente asinina, familiarizzando con l’animale e prendendosi cura di lui), mentre tutti i bambini si sono cimentata con il percorso di agility con le capre, dopo averle spazzolate con cura: slalom, panca, asse di equilibrio e passaggio sotto i pali per vedere se avevano imparato bene a condurle.

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Insomma, un pomeriggio intenso all’aria aperta, pieno di emozioni, a contatto con un contesto genuino e incontaminato. Leonella ci ha letteralmente conquistati! Torneremo presto a trovarla!

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Qui possono venire in visita anche le scuole, gruppi organizzati e si fanno attività di pet teraphy, sia con bambini che con persone con difficoltà. Per info e prenotazioni: 320/9056601, elpradeiaseni@gmail.com

A Roveda, nei dintorni del Tinglerhof

Siete alla ricerca di un bel posto, dove si mangi bene, fuori dalla ressa tipica del weekend? Ecco la soluzione che fa per voi! Domenica scorsa io e mia cugina Francesca siamo state in perlustrazione per voi di questo agritur, di cui tanto avevamo sentito parlare per la bontà dei suoi piatti e della sua posizione panoramica. Poco conosciuto, oltre tutto, che è quello che piace a noi. Si trova in Valle dei Mòcheni (ormai l’abbiamo esplorata quasi tutta, QUI le tante esperienze che vi abbiamo raccontato), ma dalla parte opposta rispetto a dove andiamo abitualmente. Da Pergine seguite le indicazioni per la Valle dei Mòcheni, poi prendete a destra per Frassilongo e poi di nuovo a destra per Kamauz. Arrivati alla chiesetta (ammirate il Brenta in tutto il suo spettacolo) tenete sempre la destra e seguite le indicazioni per il Tinglerhof. Ancora qualche chilometro e sarete arrivati alla meta (40 minuti circa da Trento, strada con un po’ di curve da Frassilongo in su, ma nuova ed agevole).

L’ambiente è molto accogliente: tutto sa di legno e di buono, con tanti animali che aspettano la vostra visita nella stalla (d’estate invece pascoleranno beati nei dintorni), tra cui le caprette, le mucche e i maiali. In attesa dell’ora di pranzo abbiamo deciso però di fare una bella passeggiata nei dintorni. Il papà di Bruna, la cuoca, ci ha consigliato questo percorso: abbiamo proseguito ancora un po’ con la macchina (ma si può fare anche a piedi) fino al ponte di legno, poi abbiamo preso la forestale sulla destra che porta ad un gruppo di masi e poi si inoltra nel bosco. C’è tanta neve fresca: noi con gli scarponcini eravamo a posto, ma immagino che se nevica ancora serviranno le ciaspole.

Continuando la passeggiata, pianeggiante, arriverete anche alle cascate ghiacciate: davvero spettacolari! Noi le abbiamo ammirate in tutta la loro bellezza, per poi proseguire ancora per una mezz’ora. Volendo si può fare un giro ad anello, svoltando a sinistra nel bosco, ma vista la quantità di neve e la fame che si stava manifestando prepotentemente abbiamo fatto dietro front! Mai scelta più azzeccata: noi abbiamo scelto un bis di schlutzkrapfen (ravioli fatti a mano con dentro la ricotta) e strangolapreti, ma ci sono diversi piatti casarecci niente male! E poi la polenta, con diversi tipi di carne e crauti. Il consiglio è di  prenotare (0461 549041, non ci sono tantissimi posti) perché tutto viene preparato sul momento e quindi se sanno che arrivano un tot di ospiti si possono organizzare meglio). Dimenticavo: assieme al pane vi porteranno la deliziosa “pinza mòchena”, assolutamente da provare, ne rimarrete incantati!

E per finire una bella dormita al sole, che quella ci sta sempre bene (i bambini possono giocare nel piazzale antistante, senza traffico o pericoli!). Noi torneremo presto, e voi?

Il Sentiero Cimbro dell’Immaginario: sempre magico

Ci era piaciuto moltissimo in estate, ma il “Sentiero Cimbro dell’Immaginario” è una meraviglia anche d’inverno. Con il sole e con la neve poi, diventa magico! E’ un piacevole viaggio alla scoperta dei racconti e delle leggende cimbre, grazie alle opere di artisti locali e a pannelli illustrativi dislocati lungo il percorso che raccontano i personaggi che la fantasia e la tradizione popolare hanno tramandato nel tempo.

Dovete innanzitutto raggiungere Luserna (un’oretta d’auto da Trento) e qui vi consigliamo di parcheggiare nella piazza del paese e seguire le indicazioni per l’Agritur Galeno (via cima Nora, 34, al limitare del paese).  Subito dopo l’agritur girate a destra su una strada rurale con un tratto scavato nella roccia (Rendola) e punti panoramici sugli storici, seppur abbandonati, campi terrazzati della Prach e sulla Valle dell’Astico. Incontrerete le bacheche con l’illustrazione delle leggende della “Frau Pertega” e di “Tüsele Marüsele” e cominceranno anche le prime sculture in legno: il lupo, il basilisco, l’orso…tutte da scoprire ed avvistare anche sotto la neve.IMG-20150208-WA0025Il percorso, prevalentemente pianeggiante e con qualche leggera salita (250 metri di dislivello in totale), alterna tratti nel bosco ad altri nei campi. Percorribile in due ore e mezza circa, non presenta scalinate. Quindi potete portare un bob nel caso in cui i bimbi più piccoli si stanchino. Incontrerete inoltre anche le trincee della Grande Guerra, una calcara e tanti altri pannelli con le leggende del territorio. Un buon modo per coinvolgere i bimbi durante la passeggiata. Arrivati quasi alla fine del percorso vi aspetta Malga Campo, dove si mangia molto bene (aperta in questo periodo tutti i weekend a pranzo, cena solo su prenotazione) e dove si gode di una bella vista sulla vallata. Altrettanto consigliato è l’Agritur Galeno, che abbiamo avuto l’occasione di provare: canederli, polenta, funghi, pasta di lucanica, torte…tutto squisito! Anche qui consigliata la prenotazione, sia mai che dopo questa bella passeggiata non troviate posto!  In questo momento la neve caduta è abbondante e si potrebbe aver bisogno delle ciaspole fino a che non si assesti. Per info slle condizioni del sentiero potete contattare l’ufficio di Luserna 📞 0464 789641.IMG-20150208-WA0023IMG-20150208-WA0017

Lago di Serraia – Piné

A quasi mille metri d’altitudine, in una vasta piana circondata da boschi, canneti e prati, si trova il lago di Serraia. Il suo perimetro è segnato da un comodo sentiero che lo collega all’altro lago dell’altopiano, quello delle Piazze (QUI il post). E’ l’ideale per grandi e piccini per trascorrere una giornata in mezzo alla natura, praticando sport o semplicemente rilassandosi sulle sue rive. Durante l’estate sono previsti momenti di animazione e le spiagge sono dotate di  bagnini per garantire la sicurezza ai bagnanti.

In zona è possibile effettuare passeggiate e trekking, praticare equitazione,  mountain bike, pesca sportiva, windsurf  ed arrampicata. Per quanto riguarda il dragon boat ogni domenica pomeriggio d’estate, dalle 14, sul vicino lago delle Piazze si può effettuare gratuitamente un giro sulla canoa cinese accompagnati da istruttori qualificati per vivere di persona l’emozione della navigazione su imbarcazioni con la testa e la coda di drago.

A spasso sui prati di Prada, distante dai rumori della città

A volte per cercare grandi prati, silenzioso relax e un po’ di pace, pensiamo di dover sempre far chilometri e chilometri, ma a volte posti così sono più vicini di quanto possiamo immaginare. Oggi vi portiamo a Prada. Come arrivare? Entrando nell’abitato di Monte Terlago, in Valle dei Laghi, continuiamo fino alla fine del paese, dove si trova il punto partenza dell’escursione che porta in Paganella. Parcheggiata la macchina prendiamo la strada sulla destra che entra nel bosco e proseguiamo in leggera salita per poche centinaia di metri fino a raggiungere un panorama davvero suggestivo: alla nostra sinistra la Paganella nel suo splendore e davanti una distesa di prati.

È una bella passeggiata da poter fare in qualsiasi stagione, la strada è percorribile anche da passeggini adatti allo sterrato. I prati permettono di fare tante corse per grandi e piccini e perché no… fermarsi per una bella merenda all’aria aperta.
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In poco più di un’ora circa si arriva ad ammirare il panorama della Piana Rotaliana, da qui però il sentiero inizia a scendere facendosi più stretto e ripido, non più accessibile ai passeggini e arriva fino a Zambana Vecchia. Noi siamo rientrati dalla stessa strada, ma per i più allenati a metà percorso si incontra un bivio che permette di scendere fino ai meravigliosi Laghi di Lamar: sentiero anche questo non accessibile al passeggino, perché presenta troppe radici sul terreno, ma assolutamente percorribile con i bimbi dai 4 anni in su.

Cosa c’è di più bello di un pomeriggio lontani dai rumori della città?! Sicuramente da provare! 😉

Ad Altafossa in inverno…spettacolo!

Vi avevamo già raccontato la passeggiata tra le malghe di Altafossa in estate (QUI l’articolo), ma anche d’inverno questa gita è una meraviglia! Da Rio Pusteria, a poca distanza dall’uscita autostradale di Bressanone, si svolta a sinistra verso Maranza. Arrivati al paese, girate a sinistra e seguite le indicazioni per il parcheggio Altfasstal (strada stretta, se c’è ghiaccio o tanta neve fermatevi prima e proseguite a piedi, che non è lunga).

Da qui inizia la strada forestale nel bosco, pianeggiante e a tratti in leggera discesa (perfetta per bimbi piccoli da tirare su bob o slitta), che in mezz’ora circa vi porterà alla Baita Großberghütte, una struttura calda ed accogliente dove potrete mangiare i piatti tipici altoatesini. Se avete voglia ancora di camminare, però (e noi ve lo consigliamo assolutamente!) continuate per un po’ ad inoltrarvi in questa valle disseminata da graziose baite. La strada solitamente è ben battuta, se c’è tanta neve fresca portate con voi le ciaspole!

Noi abbiamo fatto così, poi siamo tornati verso il rifugio per mangiare un’ottima cotoletta e salsicce con patate saltate. Quello che ci voleva dopo aver camminato!

Qui:

  • ogni lunedì sera viene effettuata una passeggiata con le fiaccole, intrattenimento in malga & neve farinosa!
  • ogni mercoledì sera è aperto
  • il venerdì sera c’è la serata di fonduta formaggi… gnam!

Si può anche usufruire del servizio navetta con la motoslitta (con neve sufficiente naturalmente). Info costi e prenotazioni: 0472 520 277

Se non volete fare la stessa strada per rientrare al parcheggio potete proseguire oltre il ristorante e poi prendere la strada a destra, compiendo così un giro ad anello (praticamente sempre pianeggiante) nel bosco.

Nei dintorni. 

A Maranza si trova una delle poche piste artificiali da slittino al mondo, realizzate sul ghiaccio per allenarsi nella fase di partenza. Si tratta di una pista di ghiaccio artificiale per slittino, dalla lunghezza di 150 metri, su cui si allenano soprattutto professionisti e campioni olimpici, ma aperta anche ai meno esperti.

Slittare in Folgaria e Lavarone

Un’idea per queste giornate festive? Andare a fare una bella slittata a Folgaria e Lavarone! Noi ci siamo stati lo scorso anno e abbiamo passato una giornata meravigliosa, come potete vedere dalla foto. A pochissimi chilometri da Rovereto (ma anche da Trento, una quarantina di minuti d’auto..anche meno) per i bambini ci sono diverse possibilità, oltre alle piste da sci ideali per muovere i primi passi sulla neve.

Abbiamo messo l’auto al parcheggio di Fondo Piccolo, comodissimo e dotato di bar e ristoranti vari. A pochi metri si trova la slittovia, una sorta di skilift per slitte a due posti che su una pista totalmente dedicata permette di effettuare divertenti discese. Alla slitta, compresa nel prezzo delle risalite (3 risalite a 3,5 euro; 6 risalite a 6 euro) non manca nulla: volante, freno e due piccoli sci che consentono una discreta velocità…il giusto per divertirsi e per sfidarsi anche in piccole gare. Aperta il sabato e la domenica, mentre durante la settimana su prenotazione per gruppi.

Lì vicino anche il baby park sulla neve, che prevede la custodia e l’assistenza ai bambini dai 4 ai 12 anni, con un grande castello gonfiabile, palloni, casette, tavolini e animazione (baby dance, giochi e intrattenimenti vari). Per maggiori informazioni sui baby park dell’Alpe Cimbra, CLICCA QUI! sui!

Visto però che a noi piace di più stare tutti assieme, dopo qualche giro in slittovia ci siamo spostati qualche chilometro più in su, direzione Passo Sommo. Altro comodo parcheggio e uno spettacolo meraviglioso: una distesa immensa di neve fresca con le pendenze giuste per slittarsi! Qualche ora lì e smaltirete tutti i chili accumulati durante le feste, assicurato! Ci siamo divertiti come i matti, “accappottandoci” spesso per l’eccessiva velocità…ma sono queste le slittate più belle! E per finire…dieci minuti di passeggiata ed eccoci al rifugio sovrastante, per una bella cioccolata calda assaporata al sole davanti ad un bellissimo panorama…quanto ci piace vivere in Trentino!

Sull’Alpe Cimbra ci sono ben 3 piste da slittino, due a Folgaria e una a Lavarone:

– Slittinovia di Fondo Piccolo ( Aperta dal 22 dicembre al 6 gennaio e carnevale aperto tutti i giorni. Poi sabato e domenica dalle 9.00 alle 16.30 e dal lunedi al venerdi dalle 13.30 alle 16.30. Costi: 1 corsa: 1.50 €, 5 corse: 6 €, 10 corse: 10 €.  Mggiori info: Tel. 328 9531056
– Slittinovia di Costa
(Per info e tariffe: Alberto Colpi tel. +39 0464 721576)
Neveland Lavarone Aperto dalle 9.00 alle 17.00, durante le vacanze natalizie e di Carnevale. Le aperture possono variare negli altri periodi. (Costi: 1 corsa: 1.20 €, 5 corse: 6 €, 10 corse: 9 €). Info: Loc. Bertoldi – Lavarone
tel. +39 0464 783214.

Al Van Spitz a slittare e a passeggiare

E’ sempre un incanto la Valle dei Mocheni, ce ne rendiamo conto ogni volta che ci mettiamo piede. Non lontana da Trento, ma immersa in un’atmosfera incredibilmente “contadina”, è il nostro amore più recente dei territori in Trentino. Abbiamo quindi deciso di approfittare dell’abbondante nevicata dei giorni scorsi e non ci siamo fatti scappare la prima giornata di sole per vivere questo splendido paesaggio innevato. Preparate gli zaini e le ciaspole, siamo quindi partiti in direzione Kamauz. Da Trento prendete la statale in direzione Pergine, dove svoltate in direzione Valle dei Mòcheni e una volta arrivati a Canezza, girate a destra seguendo le indicazioni prima per Roveda e una volta giunti alla chiesa di Kamauz, proseguite verso il ristorante Van Spitz (poco più di mezz’ora da Trento).

Il posto è molto carino, con una pista per slittare proprio accanto. Chi non ha bob o slitte può affittarle lì, costo: 2 ore 5 euro, mezza giornata 10, giornata intera 15.

Tanti i bambini che oggi si divertivano in allegria, lontano dalla città ed in un contesto naturale davvero impagabile. Anche la struttura interna è molto bella ed accogliente, con grande cura per ogni dettaglio. Abbiamo ordinato tonnarelli con il ragù, polenta con spezzatino e un bis di primi (ravioli tipici della Val dei Mocheni con le verze e la ricotta affumicata e ravioli con pera e Casolet. Tutto molto buono, peccato per le quantità: eccetto i tonnarelli le porzioni sono un po’ scarse.

Nei dintorni potete approfittare di alcune splendide passeggiate che vi regaleranno scorci veramente unici, noi ne abbiamo approfittato per raggiungere i bellissimi Prati Imperiali e il ristorante Kaserbisn Hitt (un paio d’ore circa, senza particolari dislivelli e perfetto per i bambini piccoli che potete trascinare con il bob).

Info Van Spitz:
📞 342 1234051
📧 fruetmarino@gmail.com

Guardate che spettacolo! 🙂

Nuove scoperte al Rifugio Negritella

Ok, lo ammetto. Sono di parte. Per lavoro e per piacere vedo spesso nuovi posti, ma così bene come a Vigo di Fassa è difficile stare. O meglio: Vigo di Fassa per noi significa spesso andare al Rifugio Negritella, quota poco meno di duemila metri, le Torri del Vajolet di fronte alla finestra. Un posto fuori dal mondo, che in questi giorni si presenta avvolto da un paesaggio invernale da fiaba.  Uno spettacolo. I bambini, appena scendono dalla funivia, che in pochi minuti porta in quota, rimangono a bocca aperta. Sì, è vero: anche per il Kinderpark Ciampedie (gonfiabili, giostre, scivoli, una pista per la discesa dei gommoni, tutti i giorni dalle 9 e 30 alle 16 e 30, servizio di assistenza su richiesta, e nel pomeriggio l’emozione di un giro in motoslitta), ma è proprio il posto che conquista (ho scritto già un post a settembre, versione estiva, se volete rileggerlo lo trovate QUI).

Noi lo amiamo in particolar modo:

  • le piste, facili e perfette per le famiglie
  • la vista ineguagliabile, dominata dal gruppo del Catinaccio, con la Roda di Vael, le Cigolade, le Torri del Vajolet e i frastagliati dirupi del Larsec…e in lontananza il Sella e il Pordoi, la maestosa Marmolada, il Lagorai e il Latemar
  • i piatti di Sandro, fatti rigorosamente a mano e sulla stufa a legna che utilizzava una volta la nonna
  • le notti ovattate e piene di stelle, che se esci a fare due passi con le ciaspole non trovi più le parole e la mente si placa da qualsiasi pensiero

Questa volta abbiamo fatto una nuova, bellissima scoperta: la passeggiata che porta fino al Gardeccia…normalmente battuta e senza la necessità delle racchette da neve, in questo periodo comunque ben segnata, ma le ciaspole ci volevano eccome! Per chi non le avesse mai provate con i bambini le consiglio caldamente, chissà perché ma i più piccoli ne vanno matti e si lamentano meno che durante le classiche passeggiate. Dal rifugio Ciampedie si scende con la seggiovia (normalmente c’è il sentiero, ora inagibile per la troppa neve): il percorso, prevalentemente pianeggiante, dura circa due ore. Soste comprese. Sì perché in parte coincide con il bel Sentiero delle Leggende, con Re Laurino che vi racconterà tutte le storie più famose della zona. All’arrivo troverete il rifugio Gardeccia e la baita Enrosadira (ottime le torte fatte in casa, e oggi c’erano anche dei gnocchetti di zucca con ricotta affumicata davvero invitanti) per bere o mangiare qualcosa. Se serve in bagno c’è anche un comodo fasciatoio. In un’oretta poi sarete di ritorno..oppure, se avrete portato con voi la slitta, dal Gardeccia potrete scendere fino a Pera per la strada forestale. Bellissimo.

Info: Rifugio Negritella

Pista da slittino Gardonè-Predazzo

Questa pista si trova a 1650 mt, si raggiunge con la telecabina Predazzo-Gardonè e la seggiovia  del Campo Scuola. E’ una pista per bob e slittini, lunga 500 metri, semplice, adatta anche ai più piccoli (fino a circa 6 anni meglio accompagnati), con divertenti curve e salti. Gli orari sono come gli impianti di risalita*.
Appena scesi dalla telecabina, sulla destra troviamo il punto noleggio. E’ possibile noleggiare tutto a Gardonè o portare slitta & co. da casa, ricordando il casco (obbligatorio fino ai 14 anni).
La partenza della pista è poco distante dalla telecabina, una volta fatto il biglietto si sale con la seggiovia del Campo Scuola Gardonè e… VIA, si scende a tutta velocità 😉

IL DIVERTIMENTO E’ ASSICURATO!!!

Partenza e arrivo sono nello stesso punto… non farete in tempo a scendere dallo slittino che i vostri bimbi saranno già in fila per la prossima risalita con la seggiovia.
La pista è vicinissima alla Baita Gardonè e al Regno dei draghi, un bellissimo parco giochi sulla neve, dove le mamme con fratellini e sorelline più piccoli possono godersi la fresca aria di montagna e la meravigliosa vista sulle cime innevate. E, per chi vuole fare una passeggiata nel bosco, proprio dietro l’arrivo della telecabina parte il percorso della Foresta dei Draghi  nel cuore di Latemar MontagnAnimata (purtroppo impraticabile quest’anno a causa dei disastri dovuti al maltempo di fine ottobre).

COSTI

Offerta per non sciatori: giornaliero telecabina Predazzo-Gardonè + seggiovia Campo Scuola Gardonè + noleggio slitta.

ADULTI € 26,00
JUNIOR nati dopo il 30.11.2002 € 21,00
BABY nati dopo il 30.11.2010 gratis

Attenzione ai pacchetti combinati, da acquistare alle casse e offerte speciali scontate per chi non scia. 

Noleggio slitte e bob: alla stazione a monte della telecabina Predazzo – Gardonè oppure presso il noleggio Sport Latemar a valle prima disalire a Gardonè

E se, tra una discesa e l’altra con la slitta, volete provare l’ebrezza di una velocissima discesa tra il bosco, sospesi su delle rotaie, non perdetevi l’Alpin Coaster Gardonè,  una pista ad anello, lunga quasi un chilometro su speciali bob a due posti.
Per il pranzo, oltre alla Baita Gardonè è possibile prendere la seggiovia Gardonè-Passo Feudo che vi porta a quota 2200 mt dove troverete appunto il Rifugio Passo Feudo (buon cibo con un buon rapporto qualità prezzo).
 E un paesaggio a 360° meraviglioso.

Info: Latemar 2200
Tel 0462.502929
predazzo@latemar.it