Author - Silvia

Untermathon Hof: un maso speciale a Verano

Nel cuore del Monzoccolo, l’altipiano soleggiato che si trova a poca distanza da Merano e da Bolzano, c’è un maso meraviglioso che vi aspetta per una vacanza tranquilla e immersa nella natura. Sto parlando dell’agritur Untermathon a Verano (associato al Gallo Rosso, che ne raduna ben 1800)), a 1250 metri di altitudine e gestito dalla famiglia Innerhofer. Qui la vita scorre piacevolmente, tra le attività che caratterizzano la fattoria e l’attività di allevamento di bestiame da latte portata avanti dai contadini Daniel e Christine.

Ma oltre alle mucche ed ai vitellini ci sono anche tanti altri animali: galline, pulcini e anatre, i conigli, i gatti, i porcellini d’India e i maiali. Ci penseranno Mona (qui sotto), Hannah e Samuel a mostrarveli tutti!
Vicino alla casa i bambini si potranno divertire nel bel prato con tanti giochi: altalene, tappeto elastico, mini trattori e tricicli, ma anche la sabbiera ed il ping pong. Gli adulti si potranno rilassare nella zona panoramica, sulle comodissime sedie in legno.

Di certo non si annoieranno, perché qui c’è sempre qualcosa fare. Nei dintorni del maso c’è anche un bel bosco, rifugio curioso e appassionante per i più piccoli e tantissimi prati con delle discese perfette l’inverno per scendere con la slitta! E poi a cinque minuti di passeggiata (anche con passeggino) c’è il delizioso paesino di Verano, con il market, la chiesa e la piazzetta principale.

Da non perdere le colazioni di Christine, che al mattino porta tutto direttamente in appartamento con ben 14 prodotti diversi: uova sode o strapazzate, marmellate, latte, muesli, ricotta fresca e sciroppi (tutto della fattoria e homemade), ma anche burro, formaggi ed affettati provenienti dalle aziende agricole vicine.
Non mancherà la macedonia di frutta fresca, i frullati con lo yogurt homemade, le frittelle di mele, il pane del vicino panificio e diverse altre bontà, tra cui la torta di cioccolato, il porridge, la composta di mele cotte. E che bellezza gustare tutto questo con calma e tranquillità.

Cose belle da fare al maso:

  • scendere al mattino in stalla con la brocca e prendere il latte appena munto
  • chiedere a Christine di prepararvi una bella merenda contadina, oppure di insegnarvi le ricette tradizionali, come le frittelle di mele o i canaderli
  • andare in stalla nel tardo pomeriggio ad assistere alla mungitura
  • andare a prendere le erbe aromatiche dell’orto per insaporire l’acqua o le vostre pietanze

Due gli appartamenti disponibili, entrambi mansardati, che ospitano fino ad un massimo di sei persone. Il Morgensonne (sole del mattino) ha una camera matrimoniale, più un altra con un letto a castello e soppalco con altri due materassi affiancati; mentre l’Abendsonne (sole della sera) ha una camera matrimoniale e un’altra tripla con un letto singolo e uno a castello. Recentemente realizzati (nel 2019), sono resi preziosi dal papà e dal fratello di Christine, falegnami. Dotati di asciugamani e biancheria, nonché di tutte le comodità in cucina (anche la lavastoviglie). Sul balcone il tavolino è perfetto per rilassarsi o mangiare nella quiete.

Maggiori info, prezzi e contatti QUI. Attenzione: se volete venire qui a luglio o agosto dovete prenotare per tempo, perché si riempie facilmente. Più fattibile (e da noi consigliato) in primavera, oppure a giugno e settembre, ma anche ottobre!

Nei dintorni:

Se cercate altri masi del Gallo Rosso, ecco QUI l’articolo con la descrizione di tutti quelli che abbiamo visitato.

Castel Tirolo: tuffo nel medioevo

Castel Tirolo è un maniero maestoso e imponente, che domina la conca di Merano. Raggiungibile comodamente da Tirolo: parcheggiando in centro, con una passeggiata di un quarto d’ora lungo una via riservata ai pedoni, da cui si possono scorgere meravigliosi paesaggi.

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Le stanze da visitare sono tantissime, e poi passaggi segreti, camminatoi, feritoie e antri bui: davvero un posto magico!

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La parte più affascinante è la stanza dei costumi, un vero camerino in cui è possibile vestirsi da dama, cavaliere, principe o castellano.  castel tirolo

Proprio in prossimità dei castello c’è il Centro di recupero Avifauna Gufyland  il gufo reale che abbiamo potuto ammirare nel castello, è una delle creature più belle su cui mi è mai capitato di posare lo sguardo.

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La strada che porta a Castel Tirolo è chiusa al traffico: le auto possono essere parcheggiate nei parcheggi pubblici del paese. La passeggiata fino al castello si può fare con il passeggino, ma poi va lasciato all’entrata in quanto l’interno è pieno di ciottoli e scale.

Il castello è raggiungibile solo a piedi (25-30 minuti circa) sia provenendo dal paese di Tirolo, sia da Castel Torre. Il transito è limitato agli aventi diritto, tra cui i taxi e il servizio di bus-navetta organizzato durante alcune manifestazioni.  Lunedì sono chiusi sia il castello, che il ristorante “Schloss Tirol” e il centro rapaci. Gli amici a quattro zampe sono ammessi nel castello solo con un trasportino, eventualmente da richiedere in prestito alla cassa. La visita al castello può essere problematica per le persone con difficoltà motorie. L’accesso in sedia a rotelle è sconsigliato.

Alla cassa è possibile noleggiare le audioguide per bambini e adulti  in italiano, tedesco e inglese. Percorrendo il museo offriranno al visitatore una panoramica sulla storia e sulle vicende edilizie di Castel Tirolo, con un occhio di riguardo verso i suoi tesori artistici e la sua implicazione nella storia politica del territorio. Le visite guidate per gruppi e i formati didattici per scolaresche sono possibili solo previa prenotazione, che si consiglia di far pervenire almeno 10 giorni prima della data scelta.

QUI tutte le info sull’accesso, sui costi e sugli orari.

Altre idee per trascorrere una giornata a Tirolo e nei dintorni:

 

Garda Thermae

Orario di apertura estivo 2022: aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30. Modalità di accesso: clicca QUI

 

In ogni stagione Garda Thermae, ad Arco, offre la possibilità di un bagno in acqua calda a circa 32°C, con una piscina in acciaio a vista in parte coperta ed in parte scoperta. Profonda 135 centimetri è accessibile tutto l’anno.

Per i più piccoli al pian terreno è presente una piscina coperta su misura, dove i bambini possono iniziare a prendere confidenza con l’acqua giocando con mamma e papà.

Per l’estate sul solarium una vasca salina, sempre con acqua riscaldata. I bambini sotto i 4 anni entrano gratis.

Il vero cuore della parte balneabile del nostro centro wellness sul Lago di Garda è costituito dalla piscina in acciaio posta a livello terreno. Costruita con sistemi d’avanguardia e secondo i più elevati standard europei, con la sua vasca completamente in acciaio, garantisce la massima igienicità possibile ed un effetto scenografico unico grazie alla rifrazione della luce sulla superficie dell’acqua con lo sfondo dell’acciaio. Una porta scorrevole consente di uscire all’aperto rimanendo sempre nell’acqua; nella parte esterna della piscina potrete provare lo stimolante effetto dei lettini idromassaggio e dei getti d’acqua per i massaggi cervicali. Nelle stagioni più fredde proverete la conturbante sensazione di un bagno caldo dentro i vapori.

Un solarium accogliente e rilassante ospita un buon numero di lettini relax:l’ambiente collega cielo, natura e montagna in un unico grande disegno che colpirà i vostri occhi.

Per vedere i prezzi, CLICCA QUI!
Per vedere gli orari,CLICCA QUI!

Consultori (single, coppia, famiglia)

Il consultorio è una struttura con compiti di consulenza e assistenza sanitaria, psicologica, sociale. Al consultorio sono presenti professionalità diverse che operano in equipe (ginecologi, ostetriche, assistenti sanitarie, infermiere professionali, psicologi e assistenti sociali) alle quali ci si può rivolgere per avere consulenze e aiuto in riferimento a tutti i temi che riguardano i diversi soggetti coinvolti nelle relazioni:

IL SINGOLO – consultazioni per problematiche psicologiche, sanitarie e sociali;

LA COPPIA: sessualità, procreazione responsabile, difficoltà nella relazione, preparazione alla nascita e al ruolo di genitore;

LA FAMIGLIA – rapporto tra genitori e figli, problematiche connesse alle separazioni coniugali;

L’ ADOLESCENZA – sviluppo psicofisico dell’adolescente, sessualità, disagio giovanile, educazione alla salute e al benessere, prevenzione dell’interruzione volontaria della gravidanza.

Si può trovare :

  • Ascolto – consulenza per le problematiche adolescenziali
  • Consulenza problemi psicologici individuali
  • Consulenza per le tematiche relazionali di coppia o familiari
  • Consulenza per le problematiche sociali e legali della coppia (diritto di famiglia, crisi, separazioni, divorzi, tutela dei figli)
  • Consulenza contraccettiva
  • Consulenza preconcezionale e prenatale
  • Assistenza e sostegno nel caso di richiesta di interruzione volontaria della gravidanza
  • Consulenza – assistenza alle donne in gravidanza, con particolare attenzione alle gravidanze con problemi di tipo psico – sociale
  • Consulenza andrologica (solo a Trento)
  • Corsi di preparazione alla nascita
  • Consulenza in trema di menopausa
  • Esecuzione del prelievo Pap – test nell’ambito dello screening provinciale per la prevenzione del carcinoma del collo dell’utero

I consultori operanti in Trentino:

TRENTO via Malta 12 – aperto dal lunedì al venerdì 8-13 / 14-16, il mercoledì orario prolungato per i giovani sino alle 17.30
Tel 0461.902190; e-mail: consultorio.familiare.trento1@apss.tn.it

TRENTOconsultorio familiare UCIPEM via Borsieri, 5 – Orari segreteria: lun-ven ore 9-12
Tel 0461 233004; consultorioucipem@virgilio.it

RIVA DEL GARDA via Rosmini, 5/b – Aperto: dal lunedì al venerdì ore 8:30-12:30 / 13:30 – 15:30; giovani: giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Tel 0464.582706 – consultorioriva@apss.tn.it

ROVERETO via S. Giovanni Bosco, 6 – Aperto dal lunedì al venerdì con orario: 8.00 – 12.00 / 14.00 – 16.00
Tel 0464.403675  – consultoriorovereto@apss.tn.it

TIONE via della Cros, 4 – Aperto: dal lunedì al venerdì ore 8:30-12:30 / 13:30 – 15:30; giovani: giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
Tel 0465.331530 – consultorio.familiare.tione@apss.tn.it

CLES via Romana, 55 – Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12,30
Tel 0463.422132 fax 0463.608273

MALE’ via IV Novembre, 8 – Aperto il martedì con orario 9.00 – 12.30
Tel 0463.909419

PERGINE VALSUGANA via S. Pietro, 2 – Aperto dal lunedì al venerdì con orario: 8.30 – 12.15/ 13.30 – 15.30
Tel 0461.515367

BORGO VALSUGANA viale Vicenza, 9 – Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.00 e mercoledì dalle 13 alle 16
Tel 0461.755650 fax 0461.755658 – consultoriofamiliareborgo@apss.tn.it

MEZZOLOMBARDO  c/o Centro sanitario San Giovanni (piano 1) in via degli Alpini, 7  – Aperto il martedì e il giovedì con orario 8.00 – 13.00 e 14.00 – 16.00 – Tel. 0461 611276 – consultoriomezzolombardo@apss.tn.it

TONADICO via Roma, 1 – Aperto dal lunedì al venerdì con orario 8.30 – 12.30 e il martedì e giovedì anche 14.30 – 16.00
Tel 0439.764480

CAVALESE Via Roma, 4  – Aperto dal lunedì al giovedì con orario 8.00 – 12.30; 13.00 – 16.00 –
Tel 0462.242360   – consultoriocavalese@apss.tn.it

Per ulteriori informazioni e dati di contatto sempre aggiornati cliccare QUI.

Alla Polsa del Vescovo

Un incantevole posto, poco conosciuto mai sentito prima. Non è la classica passeggiata pianeggiante (quasi 500 metri di dislivello), ma la fatica viene ampiamente ripagata dalla splendida vista: ti sembra quasi di abbracciare tutto il lago solo con lo sguardo.
Si parte dal Ristorante Pineta, a Caldonazzo in località Pineta, prendendo la strada asfaltata sulla destra (guardando il ristorante). Seguite le indicazioni per il Doss Tondo, che sarà il primo punto panoramico a lasciarvi a bocca aperta.
Impiegherete un’ora o poco più a salire fin lì: la strada forestale è per lunghi tratti immersa in un bellissimo bosco ed il percorso è piacevolmente costellato di grandi tabelle che raccontano gli animali che lo popolano, con mille curiosità.
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Arrivati al Doss Tondo vi consiglio di proseguire assolutamente: la strada si restringe fino a diventare un sentierino che si inerpica in alto, ma senza punti esposti o pericolosi. In un’altra oretta (ad andare piano) ecco quella panchina meravigliosa che invita a dire un grande grazie al mondo.

INFO UTILI
  • LUOGO: Caldonazzo
  • PARTENZA: ristorante Pineta
  • ARRIVO: Polsa del Vescovo
  • ALTITUDINE: circa 1.000 metri
  • DURATA: due ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: circa 500 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: ristorante Pineta
Cosa fare nei dintorni:

 

… piccole piacevoli piscine

Se non amate i luoghi affollati e le grandi strutture, ma vi piace passare un po’ di tempo con i vostri figli in piscina a nuotare, o semplicemente a giocare e rilassarvi, ci sono dei posti proprio carini in Trentino. Noi ne abbiamo provate alcune e siamo felici di condividere con voi le nostre esperienze!

Hotel Belvedere di Fai della Paganella

Se ci andate d’inverno non potrete che rimanere incantati perchè generalmente è immerso nella neve. Questo hotel offre un’area aperta al pubblico esterno e separata dalla struttura alberghiera, in cui non solo c’è uno spazio wellness dedicato agli adulti (con sauna, bagno turco, sala relax, palestra), ma anche una piscina che i piccoli di solito chiamano “quella con la cascata”. In effetti la piscina, alta 1 metro e 40, riscaldata costantemente a 31°, è circondata da vetrate che danno su un panorama montano bellissimo (godibile anche in estate soprattutto abbinato a un bagno di sole sul prato esterno, molto curato) e colpisce per il modo in cui si presenta: con una piccola grotta con cascata e luci cromatiche, mentre all’interno ci si può divertire con soffioni e gyser e getti d’acqua. C’è persino una piccola rientranza in cui con un bottone si può far partire la modalità “nuoto controcorrente”  che gira creando un piacevole idromassaggio e sicuro divertimenti per i piccoli.  C’è poi una piscina rotonda, con idromassaggio. Per i piccolissimi una piscina dedicata ai bambini con acqua riscaldata, alta 40 centimetri, con idromassaggio a bassa intensità e zampilli d’acqua. Ci sono poi a disposizione i lettini e dei confortevoli spogliatoi con chiusura di sicurezza, asciugacapelli e un piccolo bar dove si può prendere un caffè, una tisana o uno snack. Il centro, che si chiama “Paradise Center”,  è aperto tutti i giorni, domenica compresa, dalle 14 alle 21 fino al 31 marzo. Per maggiori info guardate QUI

Hotel Fior di Bosco

Si trova a Masen di Giovo (Val di Cembra) e anche qui è possibile accedere da esterni in particolari orari (soprattutto se avete bambini è bene telefonare per capire gli orari precisi di accessibilità). Normalmente è aperta (orari 2020) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18, solo su prenotazione al 0461/695008. L’Hotel ha anche un centro benessere. QUI la pagina facebook. Normalmente vengono organizzati anche corsi di nuoto, acquaticità per neonati e ginnastica in acqua per donne in gravidanza e non solo, a cura della SDN Nuotatori Trentini (0461/961483).

Maso Tratta a Pressano di Lavis.

Si tratta di un bellissimo maso del 1400 immerso nei vigneti della strada del vino che ha anche a disposizione una graziosa piscina aperta, in alcuni orari, anche agli esterni. Per tutte le info 339 300 9437. Qui è ottima anche la cucina in cui vengono utilizzati prodotti trentini di ottima qualità, lavorati a mano come da tradizione e cucinati al momento! Normalmente vengono organizzati anche corsi di nuoto, acquaticità per neonati e ginnastica in acqua per donne in gravidanza e non solo, a cura della SDN Nuotatori Trentini (0461/961483), sito

Il centro benessere all’Hotel Cavallino Bianco di Rumo, in Val di Non, è perfetto per gli adulti (QUI le info), ma è molto carino anche per una giornata in famiglia, con bambini piccoli che possono godere della bella piscina, sia interna che esterna, e del solarium. L’ideale potrebbe essere in più adulti, in modo tale da poter usufruire a turno anche della sauna, biosauna, bagno turco e doccia emozionale (accesso vietato ai minorenni, 18 euro al giorno per entrambe le zone). Orario tipico di apertura (meglio chiamare per capire se ci sono variazioni) dalle 14 alle 20. Info: 0463 531040 – sitopagina facebook

 

Cosa fare d’estate in Paganella

Vi portiamo alla scoperta della Paganella e delle sue tante possibilità in estate, anche grazie agli impianti (QUI trovate gli aggiornamenti di orari e prezzi), sia per la zona di Andalo che per la zona di Fai della Paganella e di Molveno.

ANDALO

Se non ci siete ancora andati vi raccomandiamo una visitina al Biblioigloo, che per i bimbi è magnifico e fa parte della zona dei Prati di Gaggia (si sale con la telecabina Laghet – Prati di Gaggia)! Chi invece prende l’altra telecabina che parte da Andalo (impianti di risalita Paganella 2001) ha invece diverse opzioni, adatte a qualsiasi esigenza.

Non solo laboratori e libri in quota, ma Andalo è famosa anche per l’Andalo Life: il paradiso del divertimento in estate e in inverno, fornito anche di palaghiacchio e di piscina con centro wellness. Vicino all’Andalo Life anche il Centro Equitazione dove si può familiarizzare con i cavalli e imparare le tecniche corrette per cavalcare.

Oltre alle escursioni in quota, è interessante anche fare qualche semplice giro a valle: un esempio il Sentiero del Pegorar, con vista del paese dall’alto. Oppure è interessante raggiungere il lago di Molveno a piedi, anche in passeggino: leggete QUI. Anche raggiungere la Tana dell’Ermellino, sopra il Centro Equitazione, è una passeggiata piacevole, come quella nella zona di Priori, poco distante. Per i più piccini bello il ” girotondo” intorno al lago di Andalo.

Bello poi far divertire i bambini al Sarnacli Mountain Park: un bellissimo parco pensato per le famiglie e i bambini all’interno del meraviglioso Parco Naturale Adamello Brenta, in Località Plan dei Sarnacli.  Ha ben 13 postazioni dove bambini e anche adulti potranno divertirsi a scoprire sotto forma di gioco caratteristiche e curiosità di questa zona, gli animali che ci abitano, le imponenti montagne che sovrastano, escursioni da fare, profumi e colori delle nostre meravigliose Dolomiti di Brenta.

In quota

Rifugio Dosson – una struttura moderna a quota 1450 metri, che si trova alla stazione intermedia della funivia Andalo – Doss Pelà. Ideale per pranzare all’aperto godendo del meraviglioso paesaggio con il Campanil Basso e tutte le sue cime, troviamo un’area relax con solarium e sdraio, un terrazzo panoramico sulle Dolomiti di Brenta e tanti sentieri da percorrere a portata di mano. Qui sorge il baby park Dosson, con giochi e attrazioni di tutti i tipi: suggestivo il laghetto che si può attraversare a bordo di una zattera di legno, i bambini ne andranno matti.

Malga Zambana – Si sale in quota con la telecabina Andalo-Doss Pelà e si raggiunge appunto la località Doss Pelà da cui ci si avvia sulla comoda stradina pianeggiante (adatta anche ai passeggini) che porta in una decina di minuti a Malga Zambana. Vi aspettano diversi  animaletti, dei giochi per i bambini e una vista spettacolare sul Brenta.

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Da qui avete due possibilità: salire a piedi al Rifugio Dosso Larici conosciuto come il rifugio “del gigante” per diverse installazioni in formato maxi che costellano il sentiero per arrivare al rifugio e il prato circostante,  in una mezz’ora su strada per lo più pianeggiante (sconsigliato ai passeggini). Qui la cucina è tipica ed è molto apprezzata e ci sono anche i lama!

Oppure potete tornare indietro e prendere la seggiovia Albi de Mez-Cima Paganella che porta sulla cima della Paganella (a 2125 metri), dove si trova il Rifugio La Roda. Qui la vista sulle Dolomiti di Brenta è unica: si vede il lago di Cavedine fino al Lago di Garda nelle giornate terse.

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Si può poi scendere in direzione opposta rispetto a Malga Terlaga e Rifugio Dosso Larici in direzione Malga Zambana: un’ora abbondante di discesa per la strada sterrata con sassi (no passeggini), durante il percorso si può fare una breve deviazione ed andare a curiosare dove ci sono quelle antenne giganti che sempre si vedono da Trento città (cinque minuti di passeggiata dalla cima, tra rigogliosi mughi). Sconsigliato sostare per lungo tempo naturalmente. DSC_0134
Sulla strada per Malga Terlaga si possono trovare diversi quadrupedi: cavalli, asini ed anche capre: solo una piccola parte dei tanti animali di Silvia, fantastica donna che che gestisce da molti anni questo posto assieme ai suoi fratelli. Qui, oltre alla solita magnifica vista sul Brenta, vi aspetta un clima allegro e cordiale ed ottimi piatti fatti in casa. Per chi volesse raggiungere la malga direttamente dall’arrivo della telecabina (senza fare tutto il giro fino in cima) c’è solamente una breve salita di cinque minuti.
DSC_0145Ultima opzione: da Malga Terlaga, e comunque dall’arrivo della telecabina, potete prendere la strada sterrata percorribile con il passeggino che in mezzo al bosco e tra immensi prati popolati da marmotte arriva fino al Bait del Germano, altro posto dove poter mangiare e stare in tranquillità in mezzo alla natura, sempre di fronte al Brenta. Si può anche scendere a piedi fino al lago di Molveno, ma la strada è sconsigliata per chi non ha bambini grandi ed allenati, perché lunga (almeno tre ore) e decisamente in discesa. Tutta nel bosco, zona dove è possibile incontrare l’orso (anche le altre, ma essendo molto frequentate è più difficile).

Per i camminatori più esperti consigliamo l’escursione a Malga Spora: non raggiungibile con gli automezzi, si trova nella piana ai piedi del gruppo Altissimo Gallino e della Crosara del Fibion e ricopre una posizione centrale rispetto all’itinerario che collega  il Rifugio Graffer con Andalo.  L’itinerario meno faticoso per raggiungere la malga parte da Andalo (precisamente dal Maso Pegorar) e prosegue lungo il sentiero 301 con un dislivello di 800 m e un tempo di percorrenza di circa 3 ore.

Per chi arriva con il camper consigliamo l’area sosta Le Rindole oppure il campeggio dell’Andalo Life.

FAI DELLA PAGANELLA

Anche nella zona di Fai si può decidere per delle passeggiate a valle oppure, grazie agli impianti salire in quota, salendo con la seggiovia Santel-Meriz (QUI orari, costi ed aperture di tutti gli impianti in Paganella)

In quota

Rifugio Merizè un moderno chalet di montagna, con un occhio di riguardo verso i bambini e le famiglie e particolarmente apprezzato dai bikers (all’arrivo della seggiovia Santel – Meriz si trova la cartina con tutti i percorsi e le informazioni necessarie).

Sentiero delle aquile – sentiero adrenalinico (non è però la ferrata, solo per gli adulti) in cui il primo tratto è attrezzato con scalette e cordini, e necessita di particolare attenzione. Si può suonare la “Campana dei Sogni” (una campanella vera), ammirare quella meraviglia naturale soprannominata “l’arco di Tito” e poi entrare nella grotta con la “Fonte della Giovinezza”, dove si può toccare anche l’acqua magica! Si può imboccare il sentiero da Fai della Paganella (Santel), prendendo tre seggiovie (attenzione perché l’ultima è aperta solo in un determinato periodo) oppure da Andalo prendendo una telecabina ed una seggiovia.

A valle – sentieri

Tra acqua e faggiuna vera e propria immersione nella natura tra il rigoglioso faggeto e lo scorrere delle acque del torrente. Un percorso sensoriale a tutti gli effetti. Il sentiero è segnato e ci sono anche i cartelli esplicativi, ma non è adatto ai passeggini nonostante sia semplice e con un dislivello minimo.

Sentiero dei retiun tuffo nella storia e nella natura dell’Altopiano della Paganella grazie a questo sentiero dedicato ai Reti appunto. Lungo il percorso troverete anche le rovine di un villaggio retico originale! Adatto a tutti (150 metri di dislivello in tutto) può essere percorso anche con passeggino da trekking (esclusi alcuni brevi tratti dove si deve alzare). Punto di partenza in località “Capannina” dove sorge anche un bel parco giochi e un’area verde ideali per un pic-nic o una grigliata al rientro dalla camminata.

Percorso Natura – una delle passeggiate più semplici, della durata di una mezz’oretta in tutto a percorrerla. Ottima come proposta da abbinare ad esempio ad un bel pic-nic o una grigliata in compagnia da organizzare nel parco giochi che si trova a due metri da punto di partenza: la località Capannina di Fai.

Giro dell’otto – si tratta di un sentiero che si interseca con l’acqua e faggi. Si parte dal centro di Fai e percorrendo la strada a piedi si raggiunge il segnale di inizio passeggiata: un fiore di legno (blu per questo giro) che caratterizza tutti i percorsi di questa zona, variando solo nel colore. Sullo sfondo le montagne e bellissimi prati verdi, tanti fiori e una miriade di ronzii e cinguettii. Per un lungo tratto il percorso è asfaltato e quindi percorribile anche con i passeggini.

Divertimento

Pump Truck una pista modulare composta da gobbe e curve, è un luogo d’incontro e un percorso d’allenamento alla tecnica.  L’obiettivo è assecondare le asperità del terreno, migliorare la padronanza della propria bici e riuscire a compiere i giri senza pedalare, ma solo sfruttando i sali scendi del percorso.

MOLVENO

Famosa per l’omonimo lago, uno dei più belli d’Italia, questa località offre tantissime possibilità di svago in quota e non. Ovviamente il cuore è il bellissimo lago. Per chi arriva con il camper consigliamo l’Area sosta camper Molveno.

Lago di Molveno e passeggiate – Non solo sole e bagno al lago, intorno a questo bellissimo specchio d’acqua si può passeggiare! Noi ci abbiamo provato più volte, e ci piace così tanto che abbiamo girato la zona in lungo e in largo. Potete lasciare la macchina nell’ampio parcheggio che trovate vicino alla spiaggia, adiacente al Bar – Gelateria Aquilone (ottimo posto dove fare il pieno di energie con un delizioso pasticcino) e da qui iniziare la vostra escursione.

Andalo – Molveno in passeggino – un modo alternativo per raggiungere le due località spostandosi a piedi, anche muniti di passeggino!

Acquapark MolvenoUna piscina ludica con vortice d’acqua, un divertente scivolo di otto metri e un rilassante idromassaggio vi attendono alla piscina di Molveno, una struttura scoperta, situata in riva al bellissimo lago.

In quota 

Altopiano del Pradel Sull’altipiano del Pradel, proprio sopra il lago di Molveno, ci si può arrivare con gli impianti direttamente dal paese (QUI orari e tariffe) e lassù sono tantissime le cose da fare, clicca QUI. Alcune le riportiamo nel dettaglio anche sotto.

Forest Park – un parco divertimenti che si sviluppa sulle fronde degli alberi, per provare adrenalina pura!

Il mondo di Sciuryun percorso tematico dedicato al mondo dello scoiattolo Sciury, con giochi e installazioni in legno lungo un bel percorso in mezzo al bosco.

Malga Tovre – un luogo incantato raggiungibile facilmente utilizzando la nuova telecabina che da Molveno porta fino al Pradèl. Lì potete prendere ancora una seggiovia e scendere in una decina di minuti alla malga, oppure imboccare direttamente un sentiero che sale nel bosco con un buona pendenza. Si può raggiungere in 45 minuti anche dal parcheggio in località Valbiole, da Andalo. QUI il nostro provato per voi.

La Montanara – QUI la nostra escursione invernale, ma la stessa bellezza è godibile anche in estate

 

 

Il cestino dei tesori

Ecco il primo articolo sul Trentino dei bambini scritto per noi da Silvia Sasso, mamma full-time di due piccole pesti (che al tempo di questo articolo avevano 1 e 3 anni), lavoratrice part-time in una società di formazione e consulenza aziendale, amante della creatività in ogni sua forma, colore e materiale, vicina all’approccio Montessoriano da cui prende ispirazione per la realizzazione di giochi, laboratori e materiali sensoriali e delle attività. Ci parla del cestino dei tesori.

A proposito di libertà di esplorazione e di apprendimento sensoriale, il ”cestino dei tesori” direi che è al primo posto tra le attività-gioco da proporre ai nostri bimbi già dai primi mesi di vita (quando iniziano a stare seduti da soli e ad afferrare gli oggetti). Ideato da Elinor Goldschmied, educatrice e pedagogista britannica, il cestino dei tesori raccoglie una varietà di oggetti, la maggior parte dei quali si può trovare a casa, nell’ambiente in cui i bambini stessi vivono, ma nessuno dei quali può definirsi un vero e proprio “giocattolo”. Scopo degli oggetti contenuti nel cesto è quello di offrire la massima varietà di stimoli ai cinque sensi (tatto, olfatto, gusto, udito e vista). Alcuni esempi:

– oggetti di origine e materiali naturale: sassi, pigne, conchiglie,castagne, spugne naturali o gomitoli di lana/cotone, pennelli da barba, spazzolino da denti, pettini e spazzole con setole in legno;
– oggetti di legno: cucchiai, mestoli, sonaglini, mollette da bucato
– oggetti di metallo: mazzi di chiavi, catenelle, fruste da cucina, pentolini;
– oggetti in pelle, tessuto, gomma, pelo: piumino per cipria, pezzi di tubi di gomma, palla da tennis.

Istruzioni d’uso: mettete il cestino davanti al bambino e lasciatelo libero di esplorare, toccare, assaporare….senza interrompere la sua concentrazione.”

Trovate questo ed altri articoli scritti da Silvia sul suo blog 1-2-3-MaRaMeo, mentre chi fosse interessato alla pedagogia montessoriana può iscriversi al gruppo Facebook Aiutami a fare da solo – Montessori in Trentino

Al Fuciade da Valfredda

Un’alternativa alla classica passeggiata che da Passo San Pellegrino porta alla splendida conca del Fuciade, con il suo omonimo rifugio, è quella che sale da Valfredda. Più breve, una mezz’ora al massimo, con 150 metri di dislivello. Il giusto per concedersi al ritorno una fantastica discesa in slitta. Portatela con voi! Si parte dal parcheggio a poca distanza dal Rifugio Flora Alpina. Appena scavallato Passo San Pellegrino, passando quindi dalla Val di Fassa al Veneto (Comune di Falcade), seguite, dopo pochi chilometri sulla sinistra, l’indicazione “Flora Alpina”. Qualche curva ed ecco il posto dove lasciare la macchina. Subito evidente il cartello che segna la direzione per il Fuciade. Non serve portare le ciaspole perché la strada è sempre battuta, a meno che non abbia appena nevicato.

Si comincia con un po’ di salita, alzandosi gradualmente in un paesaggio da cartolina, soprattutto quando c’è molta neve. Alle vostre spalle si apre la magnifica vista sulle Pale di San Martino, ma non distraetevi troppo ad ammirare il paesaggio: qualche curva ed ecco apparire le prime baite in legno.


Il Fuciade una volta era la zona d’alpeggio degli abitanti di Moena: qui d’estate si portavano le mucche al pascolo, per avere latte di maggior qualità.

Le costruzioni sono una più carina dell’altra, con decorazioni tipiche e scritte curiose. Chiunque passi di qui sognerà di averne una, o di trascorrerci almeno una notte!

Superato il primo gruppo di baite si incontra la strada forestale che parte dal passo San Pellegrino: ancora cinque minuti di cammino ed ecco a darci il benvenuto le famose marmotte del Rifugio Fuciade.

Cucina gourmet

Il rifugio vi stupirà con la  cucina raffinata del premiato chef Martino Rossi. I piatti sono davvero ottimi, realizzati con materie prime selezionate, e le sale all’interno una più bella dell’altra, con tanti oggetti di una volta e della tradizione ladina.

Noi abbiamo preso l’orzotto mantecato al crescione di fiume, limone, rapa rossa e Carpione del Garda
e gli spaghetti patata con fonduta di malga tartufata. Tutto ottimo.
Immancabile il dolce: stavolta torta alla ricotta e ravioli di cacao alla ricotta, agrumi e purea di mela al rosmarino:

Una cucina così buona attira molti palati, quindi ricordatevi che è assolutamente necessario prenotare, se volete mangiare nelle sale interne. Ad ogni modo, con le giornate di sole è bellissimo anche pranzare all’aria aperta, sulla terrazza esterna.

E ricordate che qui al Rifugio Fuciade ci sono anche otto camere in cui poter dormire. Sicuramente svegliarsi in questo incanto è un’esperienza indimenticabile.
Si torna indietro sulla strada dell’andata. Se invece volete raggiungere il Fuciade con la classica passeggiata dal Passo San Pellegrino trovate il nostro racconto QUI.

Per informazioni:

Rifugio Fuciade
tel. 0462 574281
e-mail: rifugiofuciade@gmail.com
sito: www.fuciade.it

Apertura invernale 2022-2023: dal 02 dicembre 2022 al 10 aprile 2023

 

Dosso Larici: il Rifugio del Gigante!

Il Rifugio Dosso Larici è una chicca della Paganella in quota sopra il paese di Fai della Paganella. Sulla strada per arrivarci un posto imperdibile è il “Sentiero del Gigante”, a quota 2000 metri.

A Rifugio Dosso Larici si arriva prendendo la seggiovia Santel di Fai della Paganella e proseguendo poi a piedi per un’ora e mezzo circa con 400 metri di dislivello oppure si può prendere anche la seggiovia e poi scendere per un sentierino per circa venti minuti, in discesa. L’altra opportunità è partire da Andalo con la telecabina che arriva al Doss Pelà e da lì con 40 minuti di passeggiata su strada sterrata fattibile anche con passeggino da trekking, tutto pianeggiante.

I bambini si appassioneranno nell’individuare tutti gli oggetti del “gigante”: la sedia, l’accetta, la vanga e il rastrello, la lanterna e poi il bottone, la pipa, il pettine e cosí via. Installazioni molto carine, che fanno viaggiare con la fantasia.

 

E non sono le sole cose a misura di bambino che troverete al rifugio: un bel trenino in legno, capanne da indiani e dolci lama da accarezzare, con cui é possibile fare anche i trekking. Noi qui abbiamo mangiato molto bene: tagliatelle con i funghi, stinco e patate, costine e patate. Porzioni abbondanti, prezzi nella media per la Paganella.
Sentiero-dei-giganti-paganellaBelli anche i tavoli all’aperto dove si mangia. Chi ha ancora energie può risalire fino all’arrivo della seconda seggiovia e prendere l’ultimo impianto che porta fino alla cima (sempre un’emozione il panorama da lassú, di fronte al Brenta), oppure si può scendere fino al Rifugio Meriz e tornare in seggiovia al punto di partenza. Comunque sia, un posto da non perdere!

Per chi vuole è possibile raggiungere il rifugio anche con il taxi rifugi (📞 328 9139333) ad un prezzo di € 10,00 per a/R oppure € 6,00 solo andata.

Info e prenotazioni Rifugio Dosso Larici: 📞0461 583165 – 📞 340 8631977.

Per orari e prezzi degli impianti di risalita, CLICCATE QUI.