Author - Silvia

Al Museo degli Spaventapasseri

A Marter, piccola frazione del Comune di Roncegno Terme, c’è un museo del tutto particolare. Un tempo importante mulino per il grano, granoturco ed altri cereali coltivati in Valsugana, “Mulino Angeli” ospita la mostra permanente sugli spaventapasseri del fotoreporter trentino Flavio Faganello ma anche creazioni di artisti che si sono ispirati al tema, scuole e chiunque abbia realizzato qualcosa di particolare.

Un’esposizione curatissima su più piani che lascerà a bocca aperta i bambini, ma anche gli adulti. Una realtà tanto affascinante quanto poco conosciuta. Spaventapasseri fatti con i sacchi a pelo, con i piatti di plastica, composizioni, con caschi in testa oppure con maschere da sub…uno più bello dell’altro!

Proprio accanto alla pista ciclabile della Valsugana, è un luogo che dovete assolutamente visitare, con un bel parco giochi sul retro dove potete fermarvi anche per un picnic. Ci potete arrivare anche comodamente in bicicletta, perché si trova proprio sulla bellissima pista ciclopedonale della Valsugana. Noi ci avevamo passato un bel pomeriggio, leggete QUI.

ESPOSIZIONE GIOCATTOLI.

Mulino Angeli è anche museo del Gioco: al suo interno sono esposti alcuni giocattoli in legno delle tradizioni alpine dal XVIII al XX secolo. L’esposizione, oltre che affetto e curiosità, vuole suscitare un momento di riflessione sul mondo del gioco infantile, su ciò che è e ciò che è stato. Qui è possibile vedere bambole, cavallucci, burattini, marionette, giocattoli di fattura domestica e tanto altro. Un mondo in miniatura da scoprire fatto di veri capolavori artistici di semplice, ma arguta meccanica e di disarmante bellezza.

INFO UTILI:

Orario d’apertura: da metà luglio aperto dal mercoledì alla domenica dalle ore 15.30 alle 18.30, il sabato e la domenica anche dalle ore 10.00 alle 12.00.

Ingresso ad offerta libera.

Telefono mulino: 345.8714426

Email: info@mulinoangeli.com

CONTATTI:

Indirizzo: via San Silvestro 2, Marter, Roncegno Terme

Biblioteca di Roncegno: tel. 0461 764387 – e-mail: roncegno@biblio.infotn.it

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Attività del museo:
  • visita guidata interattiva di circa 1 ora (min. 10 partecipanti) euro 4 + iva a persona
  • doppia visita visita guidata interattiva della durata di circa 1 ora + visita guidata al museo degli Strumenti Musicali Popolari (min. 10 partecipanti) euro 6 + iva a persona
  • laboratorio didattico + visita guidata (min. 10 partecipanti) euro 6 + iva a bambino. Per attività di una giornata è previsto un incremento di € 2,00 + iva a bambino
  • Per maggiori info cliccate QUI

Questo museo vanta il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO che è un marchio di attenzione promosso dalla Provincia Autonoma di Trento, quale riconoscimento per l’impegno a rispettare determinati requisiti a garanzia del benessere delle famiglie che si rivolgono a questa realtà.

Cosa fare nei dintorni:

 

Malga Bocche: una finestra sulle Pale

Aperta da venerdì 18 giugno, anche con giri in carrozza giornalieri.

Conoscete Malga Bocche sull’Alpe Lusia? Ci si arriva attraverso un semplice percorso (poco meno di cinque chilometri) che si snoda lungo un comodo sentiero pianeggiante, adatto perciò anche a piccoli camminatori e percorribile anche con passeggino da trekking. Lasciamo la macchina alla base della Skiarea Castelier – Bellamonte (dove si trova un ampio parcheggio gratuito) e prendiamo la Cabinovia Bellamonte 3.0 (orari e costi QUI) che ci condurrà fino al primo tronco Le Fassane a 1740 metri e poi ancora a La Morea a quota 1970 metri, punto di partenza della nostra bellissima passeggiata.

Assolutamente da non perdere: un ovetto della cabinovia riserva una sorpresa,  Nidoplano, con il suo fondo trasparente, vi farà vivere l’emozione di un uccellino che si affaccia dal nido per la prima volta.

 

Dopo circa 200 metri in leggera salita arriviamo al bivio con le indicazioni che ci portano, a destra alla nostra malga e svoltando a sinistra ad altri percorsi più impegnativi come i meravigliosi laghetti di Lusia o a Cima Bocche.
Il nostro sentiero invece è quasi totalmente pianeggiante e ci regala fin da subito un meraviglioso paesaggio: il verde bosco del parco naturale di Paneveggio, stupendi scorci sulla catena del Lagorai e il susseguirsi di tanti curatissimi masi con profumate cataste di legna e graziosi giardini.

Tante mucche che pascolano nei prati e che si godono l’ombra degli alberi in compagnia di attenti cagnoloni bianchi. La vista è meravigliosa, con le Pale di San Martino che si avvicinano sempre più.
Lungo il percorso possiamo sentire il rumore di un ruscello dalle acque fresche e limpide, sosta obbligata per lanciare qualche sasso e giocare con qualche rametto 😉 Arriviamo infine ad un piccolo ponticello in legno da dove inizia l’ultimo pezzo, in decisa salita, ma molto breve (circa 200 metri) e tra gli alberi. Lo sforzo verrà decisamente ripagato, dopo l’ultima curva la strada spiana nuovamente e in lontananza possiamo vedere Malga Bocche (1946 metri) e ammirare uno splendido panorama.
Di fronte troviamo le imponenti Pale di San Martino che ci lasciano a bocca aperta. I bambini invece, liberi di correre sui prati circostanti vengono subito conquistati dalle vicine mucche comodamente adagiate sul prato, dai grandi cavalli dai lunghi “capelli” e soprattutto da un tenero e simpatico asinello che gironzola qua e là.

La malga offre un menù molto vario con ottimi piatti tipici (polenta, formaggio fuso, funghi, salsiccia, panini) da poter gustare su dei bei tavoloni di legno con vista sempre sulle Pale. Come dolce abbiamo preso una super torta di mele e noci e una crostata, sempre buonissima.
Dopo esserci rigenerati abbiamo preso la strada del ritorno. I bimbi, comunque un po’ stanchi si sono subito ricaricati con la promessa di una sosta al bellissimo Giro D’Ali (alla stazione intermedia Le Fassane), un parco giochi sull’acqua con un curioso ruscello animato, il percorso Kneipp, le zattere, gli spruzzi d’acqua… Da non fare all’andata, NON riuscireste a convincere i bambini a ripartire, è davvero molto bello.

Se siete in zona fate un salto anche alla Tana degli gnomi,  tante attività e divertimento per i più piccoli.

Potete raggiungere Malga Bocche anche dal versante opposto, con un percorso decisamente più impegnativo ma molto suggestivo, prendendo la telecabina poco sopra Moena fino alla località Le Cune (2200 metri) e da qui passare per Passo Lusia, salire fino ai laghetti di Lusia e ridiscendere fino alla malga.

In estate è attivo anche il servizio di trasporto in carrozza (meglio su prenotazione 345 5093565) e copre la tratta che va dalla località Morea (100 metri dall’arrivo della telecabina) fino a Malga Bocche. La percorrenza media per tratta è di 30 minuti circa, al costo di 10 euro per gli adulti, 5 euro per bambini tra i 4 e 14 anni, gratuito sotto i tre).

I giri in carrozza sono possibili tutti i giorni (alle ore 11:00 partenza da Impianti la Morea direzione Malga Bocche e alle ore 13:00 e 15:30 partenza Malga Bocche direzione Impianti la Morea)
Novità estate 2021 – Ogni giorno potrete scoprire come si svolge la vita in malga grazie all’attività di fattoria didattica organizzata da Malga Bocche! Si potranno fare tante attività con gli animali, come: la mungitura della mucca con degustazione del latte munto , giretto a cavallo e tanto altro!
Per le prenotazioni contattare: carrozza 345 5093565 Mauro, fattoria didattica: 353 4261945 Vittoria

Malga Bocche: 📞 335 5946308

Divertirsi alla Tana degli Gnomi a Bellamonte

La Tana degli Gnomi, che si trova a due passi dalla partenza della cabinovia di Bellamonte 3.0 (QUI le tariffe e le info) sull’Alpe Lusia riaprirà  ed è pronta per un’estate di attività super! Cos’é? Una struttura che accoglie i bambini con laboratori, giochi, attività di cucina, racconti del bosco e lezioni sugli gnomi, per creare un po’ di favola in un contesto già fantastico di suo. E per chi cerca anche un parco giochi c’è, adiacente alla tana, con tanto colore dove nascondersi, giocare, creare.

Ecco il programma degli eventi per l’estate 2021:

LA MAGIA DEL BOSCO
Lunedì – dalle ore 10.00 alle ore 12.00 / dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Il bosco dell’Alpe Lusia è pieno di indizi lasciati qua e la da misteriose creature fantastiche. Bisogna aprire gli occhi e guardare dappertutto per trovarli, tenere le orecchie ben aperte per ascoltare i rumori del bosco e delle creature! E alla fine con tutti i doni del bosco, riuscirai a portarti a casa un pezzetto di bosco.

  • CREATURE MAGICHE
    Martedì – dalle ore 10.00 alle ore 12.00 | Dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Sai che le fate nascono dalle risate dei bambini? Che streghe e goblin le catturano per ammirare la loro bellezza, mentre i troll sono troppo lenti per acchiapparle? E cosa sono i cerchi magici? Scopri tutto questo e tanto altre curiosità sulle creature magiche che vivono sull’Alpe Lusia!

  • COCCOLE DI LANA
    Mercoledì – dalle ore 10.00 alle ore 12.00 / dalle ore 14.30 alle ore 16.30

La lana delle nostre amiche pecore è un materiale naturale dalle incredibili proprietà e che ha moltissimi utilizzi. Alcuni li conosciamo e fanno parte della nostra vita, altri sono tutti da scoprire.

  • ERBARIO DELL’ALPE
    Giovedì – dalle ore 10.00 alle ore 12.00 / dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Ogni fiore e ogni arbusto del bosco ha un suo potere e una sua energia e ci comunica un’emozione legata al suo colore e alla sua varietà. Scopriamole insieme, costruendo il nostro erbario.

  • SULLE TRACCE DEGLI GNOMI
    Sabato – dalle ore 10.00 alle ore 12.00 / dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Unisciti a noi per imparare a conoscere gli Gnomi e come scoprire le tracce misteriose e i piccoli indizi che potrebbero condurvi al Villaggio Segreto degli Gnomi. Al termine del racconto ogni bambino riceverà un libretto ricordo da colorare.

  • UN SASSO UNA SORPRESA
    Domenica – dalle ore 10.00 alle ore 12.00 / dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Con i sassi si possono creare cose meravigliose e ogni sasso porta con sé una seconda vita. Sassi colorati, decorati, sassi per giocare e per raccontare tutto il mondo del bosco.

Tutte le attività sono adatte a bambini dai 4 anni in su. Obbligatoria la prenotazione scritta entro le ore 18.30 del giorno precedente tramite whatsapp al numero 346 3639538 o tramite mail all’indirizzo infotanadeglignomi@gmail.com con indicato nome – cognome – età del bambino, nome e cognome del genitore, giorno e orario nel quale si vuole partecipare.

Le attività per i possessori di Fiemme Guest Card vanno prenotate tramite il Centro Prenotazioni dell’APT  331 9241567.

In zona, salendo con il primo tronco della nuova cabinovia (raggiungendo il punto di partenza, la località Le Fassane a 1750 – informazioni: 0462 576234), non si può assolutamente perdere il GIRO D’ALI: un percorso tematico a tema volatili che farà impazzire tutti i piccoli che troveranno il lago con la zattera, un dondolo rotondo sull’acqua e anatre “spara-acqua” ed un sacco di sorprese! Una postazione per la ricerca dell’oro: il “Gold Rush” per cercare e raccogliere delle bellissime pepite. E molto molto altro! Riaprirà probabilmente in luglio 2020, meglio però telefonare per avere la certezza che sia accessibile.

Malga Casabolenga in Val Calamento

In alta Val Calamento, una laterale della Valsugana, si trova Malga Casabolenga (1623 metri), dove potete arrivare comodamente in macchina per acquistare formaggi gustosi e genuini. Teresa Borgogno da qualche anno ha passato la gestione della struttura al figlio Walter, anche se rimane presente e super attiva nell’attività. Qui ci sono 25 vacche in lattazione, una ventina di manze e 70 capre, la grande passione di Teresa: il latte viene lavorato in malga e qui potrete trovare nel piccolo punto vendita formaggio di vacca e di capra, formaggio misto, ricotte varie e anche ricotta affumicata.

Una curiosità: se è vero che qui passano turisti alla ricerca di formaggi genuini, sono tante le persone della zona che prenotano per tempo la loro forma di formaggio, venendola a ritirare a fine stagione, e questo è ovviamente garanzia di qualità del prodotto. Abbiamo chiesto a Walter di raccontare come mai un ragazzo così giovane decida di rimanere qui e portare avanti una scelta di vita piuttosto faticosa, ma già il suo sorriso diceva già tutto: “Ho cominciato in estate in malga, su un altro alpeggio, poi ho lavorato dieci anni in fabbrica. Mi sono licenziato e sono andato a studiare all’Istituto agrario di San Michele e ora sono qui. Non farei mai a cambio, amo il mio lavoro e i miei animali”.

La famiglia di Walter è stata la prima sul Lagorai a produrre formaggio di capra, tra l’altro prezioso per le persone che tollerano poco i latticini. “Le capre pascolano nelle zone più impervie e mangiano anche erbe infestanti che le mucche solitamente snobbano, curando i pascoli là dove le vacche non arrivano – aggiunge Walter – il loro formaggio, anche se è più difficile da apprezzare, è sicuramente molto fedele, nel gusto, alle erbe dei pascoli e assaggiarlo può diventare una vera esperienza”.

Qui alla malga, ma solo per veri interessati, si possono trovare le forme di Trentino di Malga, formaggio stagionato della scorsa estate che ha “riposato” a bassa quota. Una vera bontà! Qui sopra, Walter in compagnia di Francesco Gubert, l’esperto che segue il progetto per la Camera di Commercio di Trento.

Per arrivare alla Casabolenga bisogna raggiungere l’alta Val Calamento e dopo Malga Valtrighetta (1.434 metri) si prosegue su strada asfaltata, ma chiusa al traffico. La malga è aperta solitamente da inizio giugno a fine settembre, ma ci sono state diverse stagioni in cui è rimasta aperta più a lungo grazie alle condizioni ottimali dei pascoli.

Da questa malga, a piedi, si può arrivare fino al Passo Palù in Val dei Mocheni oppure si può raggiungere, salendo, la malga Cagnon di sopra dove parte il sentiero per la cima Monte Croce.

Per informazioni:📞 349.2981277

Se siete curiosi di sapere qualcosa in più sul Trentino di malga e sulle altre strutture in cui lo potete acquistare date un’occhiata QUI.

Biblioigloo e Gaggia Park in Paganella

Estate 2021: il Biblioigloo è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30

Una biblioteca d’alta quota (a 1333 metri) a forma di igloo dove normalmente si trovano tanti libri e laboratori per bambini, ragazzi e famiglie.  L’ingresso è gratuito e prevede il prestito libri, wi-fi, libreria on line, angolo morbido per i bimbi e una piccola casetta di legno dove rifugiarsi per volare con la fantasia. Il tutto ammirando attraverso le pareti trasparenti della struttura i prati, il bosco e le splendide Dolomiti di Brenta. Bambini fino a 5 anni accompagnati dai genitori. Raggiungere il Biblioigloo è molto semplice, si trova ad Andalo in località Prati di Gaggia a 1’333 metri e, una volta presa la telecabina in località Laghet – Gaggia e arrivati in cima, la tensostruttura a forma di igloo vi si presenta davanti invogliandovi ad entrare. QUI orari e costi impianti.
Nel giardino esterno sono presenti  normalmente un gonfiabile e una pista per i gommoni, anch’essi accessibili gratuitamente, purtroppo però anche il gonfiabile quest’anno non c’è, sempre per le norme di contenimento Covid-19. 

In estate vengono organizzate diverse attività per adulti e bambini e ogni giorno si svolgono divertentissimi laboratori creativi  Ecco il programma 2021:

Si tratta di laboratori di cultura, arte e natura organizzati dal nostro staff e attività originali per liberare le creatività prendendo ispirazione dalla natura e dalla montagna; in più scivoli con gommoni e le strider bikes! I laboratori sono a ciclo continuo ogni ora, anche con meno di 6 anni, accompagnati dai genitori. 

Dal 2019 il Biblioigloo inoltre vi aspetta con una simpatica novità per i più piccoli: delle biciclette senza pedali (adatte a bambini dai 3 anni circa fino ai 7/8 anni) da utilizzare su due semplici percorsi delimitati da delle balle di fieno. Si prende il tapis-roulant a bordo della propria bicicletta e, arrivati in cima… VIA in una divertente discesa.

 

Il costo di un laboratorio + l’ingresso al Gaggia Park con l’Andalo card è di € 9, mentre intero € 11. Se vi interessa solo il laboratorio con l’Andalo card € 6, intero € 7,50. Biglietto per 30 minuti di gommoni/strider bike GOMMONI/STRIDER BIKE con card € 3, intero € 4,50.

Il Biblioigloo oltre ad essere il luogo ideale per una rilassante giornata da trascorrere all’aria aperta è anche il perfetto punto di partenza per diverse passeggiate…

Per maggiori informazioni: 0461 1636973 – email ingaggiaunlibro@gmail.com

Rifugio Stella Alpina in estate

Gita splendida quella che porta al Rifugio Stella Alpina Spiaz Piaz a quota 1960 metri. Siamo al Gardeccia, in Val di Fassa, nel cuore del gruppo montuoso del Catinaccio e questo posto è davvero accessibile a tutti, anche per chi cammina poco o ha bimbi piccoli. Lo spettacolo è maestoso, con le Torri del Vajolet proprio di fronte che osserveranno fiere il vostro arrivo.

Due le possibilità per arrivare qui in estate: dal centro di Vigo di Fassa si prende la funivia (aperta da inizio giugno) che in una decina di minuti vi porterà a 2000 metri al Ciampedie e poi in 45 minuti circa alla meta (pianeggiante), oppure da Pera di Fassa (ampio parcheggio) si prendono le due seggiovie che arrivano fino a Pian Pecei (1800 metri) e poi un’oretta circa e 200 metri di dislivello.

Trovate le info su orari e costi degli impianti di risalita QUI. Se avete un passeggino da trekking consigliata la prima opzione, se vi va bene fare un minimo di fatica in più meglio invece la seconda. Quello che vi aspetta è un panorama magnifico e un menù da leccarsi i baffi. Qui sotto le nostre costine con patate saltate….

… ed il classico piatto uova, speck e patate. Non perdete i loro fantastici dolci, in particolare la torta Vael. E poi ci penserà la simpatia della famiglia Riz e dei suoi ragazzi a completare il quadro di questo posto splendido.

Chi volesse fermarsi a dormire e godersi la bellezza di questo posto quando alla sera non c’è nessuno, può riservare una camere. Info e prenotazioni ai numeri 0462 760349 e 331 1413648. Stile semplice ed accogliente a cui si aggiunge la cena, con piatti della tradizione ladina e trentina.

Si torna dalla stessa strada dell’andata. Chi vuole può proseguire fino al Rifugio Passo Principe, oppure fino all’Antermoia. Chi vuole salire in e-bike fino al Rifugio Stella Alpina può farlo da Pera, passando dall’abitato di Muncion e poi seguendo le indicazioni. 700 metri di dislivello circa.

Noi ci siamo stati anche in inverno, tornando in slitta. Trovate il nostro racconto QUI.

Passeggiata al Burrone di Fondo

La Val di Non è conosciuta anche come “Valle dei Canyon“. Tra i tanti itinerari nella roccia che potrete percorrere in questa bella vallata trentina ce ne sono due che si visitano solo in compagnia di esperte guide (stiamo parlando degli strepitosi Canyon Rio Sass e Parco Fluviale Novella) ed altri che invece potrete intraprendere in autonomia. Uno di questi, senza dubbio uno dei più affascinanti, è il sentiero “Al Burrone” di Fondo. Abbiamo provato questa passeggiata in tutte le stagioni e, se l’estate rimane naturalmente la più piacevole, anche in primavera e autunno ha il suo fascino.

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Abbiamo lasciato l’auto nel centro del paese. Arrivati alla chiesa di San Martino abbiamo preso la stradina in discesa che indica “Lago Smeraldo“.  Arriverete al centro visitatori del “Canyon Rio Sass” (che parte anch’esso da qui, ma in direzione opposta ed è aperto per le visite guidate anche in autunno) e al “Mulino Bertagnolli” che ospita la “Casa dell’Acqua (un piccolo museo interattivo molto carino da vedere se vi avanza tempo). Proprio da qui comincia la passeggiata “Al Burrone” che collega il centro del paese al Lago Smeraldo: un sentiero battuto e pianeggiante situato all’interno di un ampio e profondo canyon scavato nei secoli dal rio Sass. Il sentiero non è adatto per essere percorso in passeggino per via delle varie scalinate che troverete!

Abbiamo passeggiato per una ventina di minuti accanto al fiumiciattolo, passando su ponticelli e ammirando la peculiarità del luogo. Molto carino il mulino non più in funzione situato su una riva. Per chi lo desidera ci sono anche vari tavolini e panchine per riposare al fresco, in estate, o per un pic-nic.

Verso la fine il percorso diventa avventuroso perché il sentiero si insinua nella roccia, qui entriamo nel canyon vero e proprio! Nessuna paura: tutto l’itinerario è stato attrezzato con comode passerelle e gradinate per risalirlo comodamente.

 

Usciti dalla gola, ecco il gran finale di questa bella escursione. Un’incantevole cascata artificiale che separa le placide acque del lago dal buio e fresco canyon.

Solo il tempo di ammirare la bella cascata ed eccoci arrivati alla meta: il lago Smeraldo, artificiale e balneabile in estate, che si può costeggiare comodamente, in inverno esso diventa un gioiellino su cui pattinare.

Chi vuole continuare a passeggiare per un po’ può arrivare (sempre su sentiero pianeggiante) fino a Sedruna: una ventina di minuti, risalendo la Val delle Seghe, che prende il nome delle tante segherie ad acqua che c’erano lì una volta. Attorno al lago non mancano panchine e aree sosta, prati per giocare e due posti per mangiare: l’Hotel Ristorante Lago Smeraldo e il Ristorante Pizzeria Al Folon.

Si torna indietro sullo stesso percorso. Ricordatevi di portare sempre qualcosa in più per coprirvi perché nel canyon fa sempre più freddo. La passeggiata “Al Burrone” è sempre aperta ad eccezione dei mesi invernali durante i quali non è percorribile a causa del ghiaccio. Per essere certi di poterla intraprendere fate una telefonata all’ufficio Apt della Val di Non: 📞0463 830133.

La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!

Rifugio Coni Zugna sopra Rovereto

Passeggiata panoramica ed entusiasmante a poca distanza da Rovereto. Si arriva in cima al Monte Zugna (1834 metri d’altitudine) con vista a 360 gradi sulle principali catene montuose del Trentino. Da Rovereto si sale in auto verso la Campana dei Caduti e si prosegue per 6 chilometri in direzione Vallarsa, fino ad Albaredo. Da lì bisogna avere un po’ di pazienza (strada piena di curve, non particolarmente larga) e proseguire per altri 9 chilometri fino ad arrivare al Trincerone.

Il nostro consiglio è di lasciare lì la macchina e di andarlo ad esplorare: questo  sistema (in realtà una ricostruzione) venne realizzato durante la Prima Guerra Mondiale dall’esercito italiano per sbarrare la strada militare che risaliva il monte ed impedì agli austriaci di riconquistare questo territorio.

IL PERCORSO.

Da lì si prosegue su strada asfaltata per un pezzo, prima di seguire le indicazioni che portano al cimitero militare di San Giorgio. Tutta la zona conserva le tracce del conflitto bellico e può costituire un importante momento di riflessione e di conoscenza rispetto a quanto accaduto ormai più di un secolo fa. Qui sono state radunate numerose lapidi che erano posizionate nei cimiteri di guerra della zona.

Si continua la passeggiata nel bosco, su sentiero forestale non percorribile con i passeggini, alternando tratti tra gli alberi ed altri nelle radure. Dopo nemmeno 45 minuti ed un leggero dislivello, ecco il Rifugio Monte Zugna (1610 metri di altitudine). Chi vuole può arrivare fin qui in macchina, su strada asfaltata, o con il passeggino. Sono circa tre chilometri.

Il Rifugio Coni Zugna è aperto tutti i giorni da metà maggio. Da metà ottobre a metà maggio è chiuso il lunedì e martedì. Consigliata la prenotazione: 📞 0464 917959. Per chi volesse cenare è possibile farlo all’interno con pernottamento. Noi ci eravamo fermati a pranzare quest’inverno dopo una bella escursione con le ciaspole, QUI il nostro racconto.

L’OSSERVATORIO.

A fianco del rifugio c’è l’Osservatorio, gestito dal Museo Civico, aperto in diverse occasioni durante l’estate per ammirare il Sole, i pianeti e a volte anche il cielo stellato.

Assolutamente consigliato proseguire con l’escursione che in un’ora e circa 250 metri di dislivello vi porterà alla cima del Monte Zugna. In una mezz’ora raggiungerete il Parco della Pace, una radura che ospita resti di costruzioni e un sistema di raccolta per l’acqua piovana allestiti dagli austriaci – e poi abbandonati nel 1915 – e i manufatti realizzati successivamente dagli italiani.

Si continua verso la cima, dove c’è la croce, una panchina panoramica e un semicerchio dove potrete trovare tutte le indicazioni e i nomi delle montagne che si possono ammirare da questo luogo privilegiato. Il posto perfetto per un bel picnic con vista!

Relax e divertimento al Parco Palù

Questo parco è il luogo ideale per trascorrere una giornata in piena libertà all’aria aperta. Il Parco Palù si trova a circa due chilometri di distanza dal lago di Lavarone. Una grandissima area verde, con un ampio prato, diversi alberi che offrono una piacevole ombra nelle giornate più calde e soprattutto, tanti bellissimi giochi per i bambini che si rinnovano di anno in anno con tante belle novità. Vi dico solo che dal parcheggio si accede tramite un lungo scivolo verde per poi atterrare nel bel mezzo del parco 🙂

Qui ci sono due torrette colorate: una con due grandi scivoli a tubo per i bambini un po’ più grandicelli e l’altra per quelli più piccoli ma ugualmente articolata e divertente.

Ci sono poi tanti altri giochi sparsi qua e là nell’ampio prato: altalene, dondoli, giochi a molla, altalene a rete su cui possono salire più bambini e anche un’altalena dove possono salire i bambini con sedia a rotelle, due lunghe e divertenti carrucole

e… ultima novità questa bellissima fattoria con la mucca, mulino in legno con scivoli, il trattore, un labirinto adiacente e tanti animali in legno trasformati in giochi a dondolo.



Il prato è curato: si può prendere il sole, giocare a pallone e fare un pic nic, con un comodo sentiero di collegamento asfaltato che permette di muoversi tranquillamente con le carrozzine, i passeggini, le biciclette e i rollerblade. C’è poi un piccolo laghetto con i pesci che desta sempre curiosità e stupore, mentre sulla piccola altura in fondo troviamo un fornito bar dotato di una bellissima sabbiera con diversi giochi, altre altalene (con l’imbrago per i bimbi più piccoli) e un altro gruppo di giochi. E per ridiscendere al parco? Un altro scivolo a onde!

E se i giochi non fossero ancora abbastanza, proprio ai piedi di questo scivolo troviamo una serie di tappeti elastici dove poter saltare e divertirsi in sicurezza.

Insomma, questo è un parco giochi con i fiocchi, uno spazio a misura di famiglia 🙂 , raggiungibile da Trento in meno di un’ora di strada.

Idee per completare la giornata? Il lago di Lavarone, il Museo del Miele, la fattoria didattica Soto al Croz e il vicino Forte Belvedere

Trovi tanti altri parchi gioco QUI.

Al Lago di Tret e Malga San Felice

E’ con la bella stagione che il lago di Tret e Malga S.Felice si mostrano in tutta la loro meraviglia! In estate è il posto ideale per sfuggire dall’afa, grazie a questo specchio d’acqua meraviglioso e la malga, una certezza per quanto riguarda i prodotti genuini e piatti squisiti tipici della cucina altoatesina (sì perché qui siamo al confine tra Trentino e Alto Adige).

In più: normalmente è aperta tutti i giorni dal 20 maggio a fine ottobre e per lungo tempo anche nella stagione invernale. Una bella alternativa anche per chi non sa dove andare in primavera o in autunno durante la settimana.

Siamo in alta Val di Non, poco distante da Fondo, sulla strada che porta verso Passo Palade. Ci sono due modi per raggiungere il lago, con una passeggiata di un’ora da entrambi i parcheggi: per l’inverno consigliato quello di San Felice (non seguite le indicazioni per il paese, ma quelle a destra per il lago di Tret), mentre in estate meglio  lasciare l’auto in località Plaze di Tret e Albergo Scoiattolo. Il sentiero sale dolcemente e il paesaggio è incontaminato…di quelli che piacciono a noi!

D’estate si può fare il bagno (l’acqua è pulitissima), rilassarsi sulle sue sponde, effettuare tutto il giro per una passeggiata di una ventina di minuti. E non dimenticate di fare un salto alla Malga San Felice, distante una decina di minuti a piedi, passeggiando nel bosco. Qui la fanno da padrone i canederli, le cotolette, le frittelle di mele, lo strudel, le torte buonissime… tutto preparato in casa! La parte difficile sarà scegliere.

Molto bello lo spazio esterno, con le tavole al sole e gli ombrelloni per quando fa troppo caldo. Per i bambini anche una bella sabbiera dove giocare in tranquillità, senza dimenticare le mucche al pascolo che aspettano solo di essere accarezzate.


In inverno questo itinerario è molto carino (QUI il nostro racconto, anche perché la strada forestale che parte dal parcheggio del paese di San Felice, in alta Val di Non, diventa una meravigliosa pista da slittino). Ultima curiosità: un gruppo di abitanti del posto ogni giorno, anche in inverno, vengano quassù alle sei del mattino per un bagno ristoratore…sarà vero? chi si alza all’alba per scoprirlo?

Info: Malga San Felice 📞 348 3975406

La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!