Author - Silvia

Tridentum, la città sotterranea

Lo sapete che se siete in possesso dell’Egregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questo museo al costo di un biglietto a tariffa ridotta?!  
Lo Spazio Archeologico Sotterraneo del S.A.S.S., a Trento, sotto piazza Cesare Battisti, custodisce una preziosissima testimonianza delle antiche origini della città. Grazie a questi ritrovamenti è stato possibile ricostruire numerosi passaggi della storia della città.
Un giro interessante per tutta la famiglia, che si intraprende direttamente nel cuore della città moderna e riporta tutti indietro nel tempo. Spesso vengono spesso organizzate mostre ed attività per approfondire questa parte della storia della città, forse un po’ adombrata dalle vicende che si sono succedute nei secoli. Da non perdere in questo periodo “Teatro per famiglie a Tridentum”.

EVENTI NATALIZI A TRIDENTUM

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie torna Natale a Tridentum la città sotterranea, una serie di iniziative – visite guidate, spettacoli, proiezioni di film archeologici – ambientate nei due principali siti della Trento romana, allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare Battisti, e alla Villa di Orfeo, in via Rosmini. Ecco il calendario:

UN VIAGGIO NEL TEMPO ALLA SCOPERTA DELLA TRIDENTUM ROMANA

Visita guidata. Un percorso alla scoperta della Tridentum romana dallo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas alla Villa romana di Orfeo. 

  • Quando: 22 e 29 novembre, 6 e 13 dicembre 2024 alle ore 15.00
  • Dove: Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas
  • Costo: partecipazione gratuita | non compreso il biglietto d’ingresso
  • Info: prenotazione tel. 0461 230171 entro le ore 12 del giorno dell’iniziativa | minimo 5 massimo 25 persone

DOMENICA AL MUSEO

Iniziativa che permette, ogni prima domenica del mese, di visitare gratuitamente musei, castelli e siti archeologici provinciali. Maggiori info QUI.

  • Quando: 1 dicembre 2024 e 5 gennaio 2025 dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
  • Dove: Villa romana di Orfeo e Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas
  • Costo: ingresso gratuito 

UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI TRIDENTUM

Visita guidata. Un percorso alla scoperta della città romana di duemila anni fa dal S.A.S.S. alla Villa romana di Orfeo.

  • Quando: 1 dicembre 2024 alle ore 10.00 e ore 15.00
  • Dove: Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas 
  • Costo: partecipazione gratuita e ingresso gratuito
  • Info: prenotazione tel. 0461230171 entro le ore 17.30 per l’attività prevista al mattino e entro le ore 13 del giorno dell’iniziativa per la visita del pomeriggio

TEATRO PER FAMIGLIE A TRIDENTUM

La Trento romana diventa palcoscenico per ospitare “Teatro per famiglie a Tridentum”. In un’ambientazione suggestiva, sulla strada romana dello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in piazza Cesare Battisti, e attorno al magnifico mosaico della Villa di Orfeo in via Rosmini, andranno in scena quattro spettacoli rivolti a famiglie con bambini dai 4 anni di età. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Maggiori info: 0461.492161

L’iniziativa intende valorizzare le testimonianze dell’antica Tridentum offrendo momenti di aggregazione e svago uniti alla possibilità di conoscenza del patrimonio archeologico cittadino. Al termine di ogni appuntamento, infatti, è prevista una visita guidata gratuita assieme agli educatori museali dei Servizi Educativi. Ecco gli spettacoli in programma:

  • sabato 26 ottobre 2024 alle ore 15.30 | Villa romana di Orfeo | “Asino a chi?” | ispirato alle favole di Esopo
  • sabato 9 novembre 2024 alle ore 15.30 | Villa romana di Orfeo | “A tu per tu con gli animali” | ATTENZIONE: SPETTACOLO ANNULLATO
  • sabato 16 novembre 2024 alle ore 15.30  | Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas | “Torna a casa Zeus”
  • venerdì 27 dicembre alle ore 15.30 | Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas | “Bill Bizzarro e il mistero del S.A.S.S.”

IL SITO ARCHEOLOGICO AL SAS (Piazza Cesare Battisti – Trento)

Nel cuore del centro storico di Trento vive ancora oggi l’antica Tridentum romana. Il SAS custodisce oltre duemila anni di storia.  1700 metri quadrati di città romana in un allestimento affascinante e suggestivo. L’ampia area è costituita da spazi ed edifici pubblici e privati: un lungo tratto del muro che circondava Tridentum, i resti di una torre, parte di una strada fiancheggiata da marciapiedi con rete fognaria sottostante. Le famiglie possono visitare il sito anche avvalendosi della speciale guida “Archeofamily” distribuita gratuitamente: attraverso semplici indizi i bambini sono invitati a scoprire i luoghi più misteriosi e particolari.

AREA ARCHEOLOGICA PALAZZO LODRON (piazza Lodron 31 – Trento)

Sotto Palazzo Lodron, nell’omonima piazza, si nasconde un altro importante tassello della Tridentum romana: una parte di un quartiere meridionale della città con un tratto della cinta muraria, una torre, una strada e resti di edifici privati. Il ritrovamento delle impronte di alcuni tini ha permesso di ricostruire l’ambientazione di una caupona, la bottega di un vinaio.

VILLA ROMANA DI ORFEO (via Rosmini, 4 – Trento)

La Villa di Orfeo è una ricca abitazione situata all’esterno della cinta muraria. Costruita nel corso del I secolo d.C. e abitata fino al III secolo d.C., di particolare pregio è l’ampia sala di rappresentanza pavimentata con un prezioso mosaico policromo che rappresenta Orfeo che con la sua musica incanta le belve. La villa disponeva di numerosi vani, fra i quali un impianto termale con spogliatoio e stanza per il bagno caldo e un secondo ambiente decorato finemente a mosaico. Era inoltre completata da giardini. La Villa di Orfeo è visitabile da martedì a domenica con orario 9-13/14-17.30.  Chiuso il lunedì (tranne i lunedì festivi), 1° gennaio, 1° novembre, 25 dicembre.

Villa romana di Orfeo

Informazioni utili:

L’ingresso allo spazio archeologico comprende anche l’ ingresso alla Villa romana di Orfeo

Per orari e prezzi sempre aggiornati clicca QUI.

CONTATTI:

Spazio Archeologico Sotterraneo Sas (S.A.S.S.)
Piazza Cesare Battisti, Trento
tel.  0461/230171

sito WEB

Mercatini di Natale di Merano

I mercatini di Natale di Merano saranno inaugurati la sera del 28 novembre e saranno poi aperti dal 29 novembre 2024 al 6 gennaio 2025. Con le loro atmosfere fiabesche animeranno, la suggestiva cornice delle montagne che circondano la città e la scenografia degli addobbi d’Avvento, animeranno il lungo Passirio e la Passeggiata, offrendo artigianato locale e piatti tipici. E per chi cerca il relax, non c’è bisogno di andare da nessuna parte. Le Terme sono infatti un’oasi di piscine e saune capace di donare ritrovata calma e serenità.

Le casette del mercatino di Natale di Merano

Le casette del mercatino di Merano allestite lungo il corso del Passirio sono ricche di soprese, sia per quanto riguarda l’artigianato che i prodotti contadini dell’Alto Adige. Immancabili le bancarelle gastronomiche tra le quali spiccano prodotti must, come lo speck, i bretzel e la birra!

Mondo Natalizio in piazza Terme

E se le casette non sono abbastanza, la piazza antistante le Terme è pronta a trasformarsi in un vero e proprio paese delle meraviglie invernali, il cui punto di forza è sicuramente la grande pista di pattinaggio su ghiaccio, ma anche le sei grandi sfere decorative, pronte ad accogliervi per una cena davvero speciale!

I Mercatini di Natale di Merano si estendono lungo il Passirio.

Photo credits: Alex Filz

I krampus e San Nicolò

Rumorosi campanacci, ad inizio dicembre, preannunciano invece l’arrivo dei terribili Krampus, che si aggireranno  fra le casette dei mercatini, divertendosi a mettere paura ai passanti mentre San Nicolò, patrono della città al quale è dedicato anche il bellissimo Duomo, distribuirà dolci ai bambini. Una tradizione contadina antichissima nata per scacciare le cattive presenze che s’è mantenuta viva fino ad oggi.

Le date per l’arrivo dei Krampus e di San Nicolò del 2024 non sono ancora disponibili: per rimanere sempre aggiornati cliccate QUI

Spazio ai bambini

Anche i bambini trovano un intero mondo da scoprire, fatto tutto a loro misura: tanti giochi, attività, cose meravigliose da fare e da scoprire. Così si potrà scegliere tra una visita guidata per famiglie o uno dei tanti laboratori del fai da te ( 5 euro a laboratorio) ospitati nella Casetta di Goldy: dal laboratorio di gioielli, a quello di decorazioni natalizie; dai giochi da tavolo, alla creazione di originali cappellini per festeggiare l’arrivo del nuovo anno in allegria. Infine ci saranno anche proiezioni dei classici Disney ed ancora altri laboratori, esterni ai mercatini, in cui imparare a cucinare biscotti, muffin, pizza e . Per conoscere tutte le date e il programma completo clicca QUI

Classe e gusto in piazza della Rena

In piazza della Rena sorgerà invece il Villaggio Natalizio.  All’interno del grande “chalet”  uno chef stellato preparerà piatti raffinati e deliziosi, che a cena verranno anche serviti ai tavoli con un servizio esclusivo. In questo angolo raffinato ed elegante della città si potranno trovare altre casette del mercatino e si svolgeranno laboratori per adulti e degustazioni di gin e cioccolato.

Aperture ed orari Mercatini di Natale di Merano

I Mercatini di Natale di Merano sono aperti ogni giorno dal 29 novembre 2024 al 6 gennaio 2025 (chiusi il 25 dicembre).  Inaugurazione il 28 novembre alle ore 17.00.

  • Stand commerciali: da domenica a giovedì ore 10-19 | Venerdì, sabato e festivi (26.12 e 01.01) ore 10-20
  • Aperture speciali: 24.12.2024 ore 10-15.30 | chiuso il 25 dicembre | 31.12.2024 ore 10-15.30 | 06.01.2025 ore 10-18
  • Stand gastronomia: da domenica a giovedì ore 10-21| venerdì, sabato e festivi (26.12 e 01.01) ore 10-22.30
  • Aperture speciali: 24.12.2024 ore 10-17 | chiuso il 25 dicembre | 31.12.2024 ore 10-17* | 06.01.2024 ore 10-18

*gli stand gastronomici potrebbero effettuare apertura prolungata per la notte di San Silvestro. Gli orari esatti saranno comunicati nel corso del mese di dicembre.

Mercatini di Natale di Merano: dove parcheggiare

Ci sono diversi parcheggi nelle vicinanze: il parcheggio delle Terme di Merano, il parcheggio Karl Wolf e il parcheggio Plaza. Tutti e tre sono a pagamento. Un po’ più lontano, a circa 1 chilometro a piedi, ci sono i parcheggi Meranarena e il parcheggio coperto Obermais. Potete invece parcheggiare gratuitamente in Piazza Prader vicino alla stazione di Merano oppure nel parcheggio della stazione ferroviaria di Maia Bassa.

Crediti Fotografici © Manrico Finotto

Cosa abbinare a una visita ai mercatini di Natale di Merano

Bella l’atmosfera che si respira ai mercatini di Natale di Merano, vero? Vogliamo esagerare dandovi altre idee fantastiche:
-Scopri tutti i mercatini di Natale del Trentino Alto Adige QUI.
Crediti Fotografici foto copertina © Alex Filz

Museo dell’Aeronautica Caproni

Il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, fondato dal pioniere dell’aviazione trentino cui è stato poi dedicato, espone la prima collezione aeronautica al mondo, costituita negli anni Venti del Novecento. Sin dai suoi primi anni di attività, Gianni Caproni decise di conservare all’interno delle sue officine alcuni fra i suoi aerei più importanti, anziché procedere alla loro dismissione e al riutilizzo dei materiali per altre costruzioni.

Museo dell’aeronautica Caproni: la visita

Il Museo espone le storie dei pionieri dell’aviazione, nei primi anni del Novecento, e quelle di piloti e degli apparecchi utilizzati durante gli anni della Grande Guerra, tra i quali il Caproni Ca.6 del 1911, l’Ansaldo S.V.A.5 pilotato da Gino Allegri ne “Il volo su Vienna” del 1918. La narrazione prosegue attraverso i cimeli e i protagonisti della riconversione industriale, nell’immediato dopoguerra, dalla nascita del trasporto passeggeri in Italia, nei primi anni Venti, per arrivare agli aeroplani della Regia Aeronautica, come il Savoia Marchetti S.M.79 “Sparviero” aerosilurante italiano della Seconda Guerra Mondiale.

museo dell'aeronautica Caproni

In fondo all’esposizione dei velivoli trovate un’area dedicata ai bambini dove poter giocare e disegnare mentre gli adulti si rilassano.

Al piano superiore troviamo un’esposizione di motociclette e la loro storia: ben 8 Capriolo d’epoca. Molto interessante scoprire i diversi modelli, le caratteristiche e i successi conseguiti nelle competizioni sportive.

Informazioni utili

Il museo dell’aeronautuca Caproni vanta il marchio FAMILY IN TRENTINO, un marchio di attenzione promosso dalla Provincia Autonoma di Trento. Un riconoscimento per l’impegno a rispettare determinati requisiti a garanzia del benessere delle famiglie che si rivolgono a questa realtà.

Inoltre, lo sapete che se siete in possesso dell’Egregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questo museo al costo di un biglietto a tariffa ridotta?!  

Per orari e tariffe sempre aggiornati clicca QUI.

Indirizzo: via Lidorno, 3, Trento

Tel: 0461.944888

Cosa fare nei dintorni

Altri musei da non perdere a Trento:

Da Passo Nigra a Malga Haniger

Ogni anno ci ritorniamo: l’escursione a Malga Haniger (1900 metri di altitudine) in Val di Tires è veramente incredibile ed il panorama quando si arriva è spettacolare, con le Torri del Vajolet e l’imponente Catinaccio proprio lì di fronte. È una passeggiata di circa due ore e mezza, dove si alternano lunghi tratti in piano e tratti di salita, adatta a bambini abituati a camminare.

Malga Haniger: come arrivare

Abbiamo lasciato la macchina al parcheggio di passo Nigra (quasi 1700 metri), che si raggiunge dal passo di Costalunga in direzione Tires. Seguendo la segnaletica si cammina per circa mezz’ora  su comoda strada forestale,

quindi si imbocca il sentiero n.7 in salita dove non mancano le sorprese…

…dopo un po’ ecco infatti spuntare due grandi funghi di legno e noi siamo stati fortunati perchè abbiamo incontrato anche un simpatico vitellino 🙂 .

Il bosco è davvero bello e gli alberi maestosi: piano piano ci si alza al cospetto di cime imponenti che si stagliano nel cielo blu.
sentiero per malga Haniger

Lassù si dimentica la fatica, e poi volendo ecco una panchina con una vista mozzafiato e una fontana dove si può fare una pausa.

Proseguiamo attraversando ampi pascoli con tantissime mucche che si fanno accarezzare.

Ancora avanti: ora siamo in discesa, lungo un sentierino che, ci conduce piano piano alla nostra malga.

Malga Haniger

Questa volta abbiamo optato per un pranzo al sacco seduti sotto queste cime spettacolari, ma la volta scorsa abbiamo mangiato dei canederli buonissimi, incredibili costine e dolci appena sfornati! I tavoli sono disposti sul prato ai piedi di questi monti che ci sovrastano con la loro maestosità.

Stare lì è una goduria, anche perché poi ci sono le sdraio per rilassarsi e contemplare questo fantastico paesaggio. E ricordate: la malga è aperta fino ad inizio novembre se volete ammirare le splendide sfumature autunnali. Noi siamo ritornati facendo lo stesso percorso, ma si può anche fare la strada forestale più comoda, che arriva poco sotto il parcheggio. Sulla via del ritorno consigliamo una sosta al Lago di Carezza.

Malga Haniger: info utili

  • LUOGO: Val d’Ega
  • PARTENZA: Passo Nigra
  • ARRIVO: malga Haniger
  • ALTITUDINE: 1937 metri
  • DURATA: due ore e mezza
  • DISLIVELLO: 250 metri
  • PASSEGGINO: solo lungo la forestale
  • PUNTI DI RISTORO: malga Haniger | 348 2463394 | aperta solitamente dal 25 aprile fino a inizio novembre

Cosa fare nei dintorni:

Monte San Vigilio una chicca!

Il Monte San Vigilio è una destinazione perfetta per una gita in famiglia, raggiungibile facilmente con la funivia (aperta quasi tutto l’anno, QUI gli orari, QUI i prezzi). Il trasporto parte da Lana e in una decina di minuti porta a 1486 metri, in quest’idilliaca località immersa nella natura e non accessibile alle auto.

Diverse le passeggiate che si possono fare qui e che portano a deliziose malghe altoatesine, tutte contraddistinte da ottimi piatti tipici e grandi terrazze soleggiate. Noi siamo stati in inverno al Lago nero (Schwarz See), mentre in estate abbiamo raggiunto la Malga di Naturno. Dovremmo tornare di certo però per fare tutte le altre passeggiate: ce ne sono diverse, una più bella dell’altra!
Monte San Vigilio

Monte San Vigilio: le passeggiate in quota

Arrivati con la funivia avete due possibilità: prendere la seggiovia monoposto (bambini in braccio) che permette di guadagnare quota facilmente fino al Ristorante Seggiovia /Sessellift (maggio, ottobre e novembre venerdì giorno di riposo, da giugno a settembre nessun giorno di riposo). Da lì in 20 minuti arriverete alla chiesetta di San Vigilio.

Oppure prendere la forestale che in un’oretta sale fino alla chiesa di San Vigilio, 300 metri di dislivello, fattibile anche con i passeggini da trekking. Comunque sia, l’arrivo a questa deliziosa chiesetta sul colle (1793 metri), risalente al Medioevo, è sempre emozionante. Il 26 giugno si celebra la festa del Santo. Attorno,  le storiche case di villeggiatura dei secoli scorsi che assieme alle malghe rendono il paesaggio davvero incantevole.

Dalla stazione a monte della seggiovia avete altre moltissime possibilità. Su tutte noi vi consigliamo:

  • Familyalm Gampl (20 minuti di passeggiata comoda, QUI il sito ufficiale): una bellissima malga a misura di famiglia. Qui troverete un bel parco zoologico con coniglietti, pecore e caprette. Piatti tipici da leccarsi i baffi e soprattutto una stupenda area gioco esterna alla malga con castello, sabbiera, scivoli e moltissime macchinine e tricicli per far divertire i bambini, ah dimenticavamo anche un grande salta salta!
  • Rifugio Seespitz – Schwarze Lacke (25 minuti di comoda passeggiata): bel rifugio, anch’esso dotato di parco giochi sulle sponde del Laghetto Nero. Qui i piccoli potranno divertirsi a correre e giocare mentre voi gustate ottimi piatti della cucina tirolese.

Malga Naturno: come arrivare

In un’ora circa di camminata attraverso il bosco (no passeggini) potete arrivare alla Naturnser Alm (Malga di Naturno – 📞 328 4346659), situata a 1922 metri d’altitudine. Dalla terrazza un’incredibile vista sulla Val Venosta, il gruppo montuoso di Tessa e la Val Senales. La malga, curatissima e con i piatti tipici della cucina altoatesina, è gestita dalla famiglia Walzl.

Aperta tutti i giorni indicativamente da fine maggio a novembre, in concomitanza con l‘apertura della funivia, è chiusa invece l’inverno. Tantissimi cavalli al pascolo proprio di fronte ai vostri occhi e la possibilità di acquistare calzini e berretti in lana lavorata a mano.

Si ritorna verso la chiesa di San Vigilio seguendo il giro ad anello che passa vicino a Malga Bagno dell’Orso (Barenbad Alm, deviazione di circa 20 minuti), un’altra ora circa.

Monte San Vigilio: info utili

  • LUOGO: Monte San Vigilio – Lana
  • PARTENZA: stazione a monte della funivia (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: circa 1900 metri
  • DURATA: 3 ore circa (non prendendo la seggiovia)
  • DISLIVELLO: quasi 450 metri
  • PASSEGGINO: solo fino alla chiesetta di San Vigilio
  • PUNTI RISTORO: Ristorante Seggiovia | tel. 0473.564894 | Malga di Naturno | aperta solitamente da metà maggio alla fine di ottobre | tel. 328.4346659

Gli impianti hanno dei prezzi ridotti per le famiglie e per chi sale dopo le 13.30. Trovate i dettagli QUI.

Altri impianti nei dintorni che portano in luoghi bellissimi:

Oclini: Malga Gurndin e Isihütte

Facile itinerario in quota che passa per Malga Gurndin fino alla Isi Hütte, adatto per essere percorso dalla primavera ad autunno inoltrato anche con i passeggini da trekking. Siamo al confine tra la Val di Fiemme e la Val d’Ega, a Passo Oclini (1989 metri, una ventina di minuti d’auto da Cavalese). Se cercate un’altra bella passeggiata che parte dal Passo, non perdetevi: sul Corno Bianco, vista a 360 gradi!

Potete posteggiare l’auto nell’ampio parcheggio gratuito del passo e da qui immergervi immediatamente tra gli splendidi pascoli verdi tra i Corno Bianco e il Corno Nero.

Malga Gurndin: come arrivare

Seguite le indicazioni per Malga Gurndin e, in circa venti minuti di cammino in leggera discesa, raggiungerete questo ampio spazio verde dove i bambini potranno correre sui prati e vedere le caprette che abitano la stalla.

Malga Gurndin

Malga Gurndin offre un ottimo servizio di ristorazione con tavoli all’aperto e sdraio per il relax. Noi abbiamo mangiato qui diverse volte: piatti tipici, cortesia e atmosfera genuina.

Verso la Isi Hütte

Se arrivate presto potete seguire le indicazioni per la Isi Hütte (tel 348.8108694, aperta da luglio a settembre). Calcolate un’altra mezz’oretta, tutta in discesa. Gli esterni con pietra a vista, la veranda in legno e la bandiera bianca e rossa ci fanno capire che qui siamo chiaramente in territorio altoatesino (Comune di Redagno). La malga è un vero gioiellino con gli interni molto curati in legno, la piccola chiesetta esterna, i prodotti di produzione propria, il bel cane San Bernardo a fare da mascotte…

Come vi avvisa il cartello esterno, qui la fretta è bandita. Quindi mettetevi tranquilli e aspettate il vostro ordine: i grandi potranno rilassarsi nella bella zona “lounge” con sdraio in terrazzo mentre i piccoli si divertiranno a giocare nella sabbiera esterna o lungo il torrente che scorre poco distante. Noi siamo rimasti soddisfatti del pranzo a base di specialità tipiche.

Per concludere l’escursione c’è la possibilità di chiudere il giro ad anello in una mezz’ora circa (se siete a piedi o con lo zainetto porta-bimbo) tornando a Passo Oclini attraverso i prati. Chi invece ha il passeggino può tornare indietro dalla stessa strada dell’andata. In ogni caso vi aspetta una leggera salita, circa 150 metri di dislivello.

Malga Gurndin: info utili

  • LUOGO: Passo Oclini
  • PARTENZA: parcheggio Passo Oclini
  • ARRIVO: Isi Hütte (1853 metri)
  • ALTITUDINE:  2000 metri (Passo Oclini)
  • DISTANZA: 5,5 chilometri
  • DURATA: un’ora e mezza
  • DISLIVELLO: 150 metri
  • PASSEGGINO: si
  • PUNTI DI RISTORO: Gurndin Alm | aperta solitamente da inizio giugno fino al 10 novembre | tel. 330.765083 | Isi Hütte | aperta solitamente dalla fine di giugno fino ad inizio novembre | tel. 348.8108694

Cosa fare nei dintorni:

Vi piace questa zona? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in comode mini-guide per l’estate. Consultatele cliccando qui sotto:

Siamo stati al Passo Oclini anche in inverno, trovate QUI il nostro racconto.

Rifugio Segantini, Lago Nero e Cornisello

Oggi vi raccontiamo una gita spettacolare in quota. Dove? Proprio di fronte alle Dolomiti di Brenta, fattibile senza prendere gli impianti e che regala incredibili emozioni. Parliamo dell’escursione al Rifugio Segantini ed ai laghi Nero e di Cornisello, con partenza dalla fine della selvaggia Val Nambrone.

Come arrivare in Val Nambrone

Per raggiungere la Val Nambrone, punto di partenza per questa escursione, si percorre la strada che da Pinzolo porta a Madonna di Campiglio. Al quarto tornante, sulla sinistra, troverete le indicazioni molto evidenti per la Val Nambrone. Imboccata la strada si prosegue per circa 12 chilometri su strada asfaltata, non troppo larga, e infine su un altro  pezzo di sterrata. La vostra pazienza sarà però ripagata da un panorama unico, uno dei più belli di tutta la Val Rendena. Lungo la strada troverete anche il Rifugio Val Nambrone, con possibilità di passeggiate e relax lungo il torrente.

Verso il Lago Nero

Arrivate ai parcheggi sotto il Rifugio Cornisello e lasciate qui la vostra auto, proseguendo quindi a piedi seguendo le indicazioni per il Lago Nero, che si raggiunge in circa 40 minuti. Si parte già da 2100 metri, per arrivare ai 2200 metri di altitudine di questo lago di selvaggia bellezza. Il dislivello è minimo, e il percorso semplice, fattibile con calma anche dai bambini più piccoli.

E’ possibile anche effettuare il giro del lago, prestando attenzione alla parte più a nord per la presenza di zone paludose (attenzione a non bagnarvi gli scarponi!), ma decisamente consigliato come deviazione per ammirare i suoi riflessi e le cime che si vedono dalle varie angolazioni.

Notevole la vista sulle Dolomiti di Brenta, verso sud, che specialmente al tramonto si riflettono nell’acqua  dando vita a fotografie da cartolina.

Al Rifugio Segantini

L’escursione continua in direzione Rifugio Segantini, salendo fino alla Bocca de l’Om, a 2350 metri di altitudine. Da lì ammirerete il lago superiore di Cornisello, con il suo colore prepotente, che raggiungerete più tardi.

Ora è invece tempo di incamminarsi verso il Rifugio Segantini, che si trova a quota 2.373 metri. Il sentiero prosegue prima pianeggiante e poi in discesa. Bellissimo il paesaggio, tra montagne che sembrano disegnate, macchie di neve in lontananza, torrenti che scendono fragorosi dai ghiacciai,…

Per arrivare al rifugio attraverserete anche un piccolo ponte, molto suggestivo.

In breve (un’ora e mezza dalla partenza) arriverete alla meta.

Cosa aspettarsi dal Rifugio Segantini

Il Rifugio, che prende il nome dal famoso pittore trentino autore di tanti capolavori raffiguranti le nostre montagne, è gestito da Carmela Caola, maestra di sci e grande esperta di montagna. Qui si possono ovviamente mangiare i piatti tipici trentini, ma anche dormire (prenotazione obbligatoria), per godere al massimo di questo luogo senza folla. Il rifugio dispone di 48 posti letto, in camere da massimo 8 posti, e della possibilità di fare una doccia calda.  Se non ci siete mai stati non potete nemmeno immaginare cosa significhi ammirare l’alba ed il tramonto da questo luogo veramente speciale.

In luglio e agosto, specialmente nei weekend, questo posto è molto frequentato, anche se gli spazi sono talmente ampi che riuscirete comunque a trovare il vostro angolo di tranquillità.

Bellissimo per dormire qui, invece, il mese di settembre, che solitamente regala tramonti ed albe particolarmente colorati.

Una volta ristorati, potete continuare l’escursione, tornando indietro dalla stessa strada dell’andata, salendo di nuovo fino alla Bocca de l’Om.

Scendendo verso i laghi di Cornisello tenete il più possibile la sinistra, facendo in modo di fare il giro dello specchio d’acqua più alto. Un vero e proprio colpo al cuore.

E ancor di più un colpo al cuore vi verrà quando all’improvviso risbucheranno le Dolomiti di Brenta. Un panorama indimenticabile. Accanto al lago c’è anche una malga dove vendono i formaggi, se volte portare a casa qualcosa di buono!

Ancora una mezz’ora ed eccovi di nuovo al parcheggio, chiudendo il giro ad anello. Attenzione: ci saranno così tanti scorci belli che arriverete a casa con mille fotografie, sia nel telefono che in testa. Che poi sono quelle più belle,

Informazioni utili per raggiungere il Rifugio Segantini

  • la strada per arrivare al parcheggio è un po’ stretta, ma seguendo i flussi del traffico estivo (andata al mattino, ritorno al pomeriggio) non dovreste avere problemi. Calcolate che è un posto molto frequentato anche all’ora del tramonto, quindi se scendete verso quell’ora potreste incontrare diverse macchina che salgono.
  • potete lasciare l’auto anche al parcheggio che si trova due chilometri prima della fine della strada. C’è l’indicazione del sentiero per il Rifugio Segantini, che in questo caso si raggiunge in un’ora con dislivello maggiore. Si parte infatti da 2000 metri e poco più.
  • per fare un giro ad anello completo potete lasciare l’auto qui, salire al Segantini, passare dal lago Nero e poi Cornisello e chiudere l’escursione scendendo a piedi per gli ultimi due chilometri di strada sterrata.

Info utili:

  • LUOGO: Val d’Amola (Val Nambrone)
  • PARTENZA: Parcheggio Rifugio Cornisello
  • ARRIVO: Rifugio Segantini
  • ALTITUDINE: 2370 metri
  • DURATA: 3 ore (A/R) – senza considerare il giro dei laghi
  • DISLIVELLO: circa 300 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI RISTORO: Rifugio Segantini
ph. Rifugio Segantini

ph. Rifugio Segantini

Info e contatto

Il rifugio è aperto dalla metà di giugno alla prima domenica di ottobre (Estate 2024: tutti i giorni fino a domenica 29 settembre e poi da venerdì 4 a domenica 6 ottobre)

Rifugio Segantini – val d’Amola
tel. 0465.507357 – cell. 338.1571319
e-mail: info@rifugiosegantini.com
sito: www.rifugiosegantini.com

Cosa fare nei dintorni del Rifugio Segantini

Se stai cercando qualche altra escursione o attività per famiglie in zona: per scoprire la nostra mini-guida estiva dedicata alla zona Campiglio e Rendena, Cosa fare a Campiglio d’estate

Open Air Gallery a Drena

Omino fatto con ingranaggi sul percorso alto dell'Open Air Gallery

Vi trovate dalle parti di Drena? Quella che vi raccontiamo oggi è una passeggiata forse poco nota, ma capace di regalare una sorpresa dopo l’altra. Basterà aguzzare la vista e questo itinerario nel bosco si trasformerà in una caccia al tesoro assolutamente da provare (ma anche da rifare!) con i vostri bambini. Ci eravamo già stati qualche tempo fa ma siamo tornati a dare un’occhiata dopo i recenti lavori di riqualificazione, che hanno reso nuovamente agevole il percorso.

All'Open Air Gallery di Drena si scoprono curiose opere..

OpenAir Gallery

Come arrivare all’Open Air Gallery di Drena

Come riferimento per arrivare alla Open Air Gallery prendete il castello. Impossibile non distinguere già da lontano la sua torre che si staglia in mezzo al lunare paesaggio delle marocche, le caratteristiche formazioni rocciose di origine glaciale. Proprio ai piedi del castello (per approfondire leggete il nostro articolo: Sulla torre del Castello di Drena) si imbocca la strada per la località Braila (famosa per i suoi marroni e castagneti). Si tratta di una strada stretta ma poco trafficata, che si snoda tra i boschi di pini, lecci, aceri e frassini. Volendo si può anche salire a piedi: dopo una prima parte in salita la strada procede in piano. Arrivando in auto bastano 5 minuti. Si parcheggia poi in uno dei due spiazzi nei pressi della cartellonistica  (sulla sinistra) che segnala l’inizio del percorso. Qui troverete tutte le informazioni sul progetto e il codice QR per poter scaricare la mappa sul vostro cellulare.

Open Air Gallery: pensieri uomo e natura

Un progetto di land art speciale

Si tratta di un progetto di land art molto particolare, nato nel 2000 da un’idea di Annabella Hoffmann. Ad esso hanno contribuito una quarantina di artisti provenienti da tutto il mondo. L’idea era di creare una connessione tra le forze della natura e l’arte e legarle indissolubilmente attraverso l’installazione di opere destinate a fondersi nel tempo con il bosco. Vedrete che vi accorgerete ben presto di essere finiti in un luogo che ha un qualcosa di magico e misterioso.

Il modo migliore per “accedere” a questo mondo è attraversare la “Porta del Tempo”.  Verrete subito catapultati in una nuova dimensione, dove non solo si celebra l’importanza dell’ambiente e dei comportamenti virtuosi, ma dove si riflette anche sul grande potere che la natura ha sul nostro benessere interiore.

Da qui, tra le prime sculture che fanno capolino tra la vegetazione e le rocce partono i due percorsi, segnalati con una mezzaluna azzurra ed un cerchio rosso rappresentante il sole.

Open Air Gallery Drena: la porta del tempo

Open Air Gallery: due percorsi

Il percorso della Luna, adatto a tutti, si snoda ai due lati della strada e rimane più basso nel bosco. Il percorso del Sole invece sale in mezzo alle marocche e presenta anche alcuni tratti esposti, oltre che sdrucciolevoli. Va bene per chi ha bambini prudenti e non troppo piccoli! La prima installazione che catturerà la vostra attenzione sono le rane colorate che ricoprono un grande masso. Già da questo potrete intuire l’originalità di quello che vi aspetta, tuttavia non mancherete di stupirvi ad ogni installazione!
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Non vogliamo rovinarvi troppo la sorpresa, possiamo però dirvi che ci sono opere colorate che balzeranno più facilmente ai vostri occhi (oltre alle rane troverete anche delle galline, altri animali e persino un enorme lucertolone!), altre in posizione più esposta (come gli omini-ingranaggio)

Open Air Gallery Drena: omino di ingranaggi

Bambini all’Open Air Gallery

ma anche opere meno evidenti  che sarà bello scoprire passo dopo passo, tenendo sempre gli occhi ben aperti!

Comunque dai, qualche indizio ve lo lasciamo ugualmente, anche perché è facile non trovare tutto al primo colpo: se passerete due volte nello stesso posto facilmente ne avrete la prova!

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Open Air Gallery Drena: piccole sorprese

Ma anche questo è un po’ il bello di questo luogo!

Tante le statuine di Buddha (ma noi abbiamo trovato anche una piccola Venere di Botticelli!) che donano un’aura mistica a questo luogo; e siccome questo è anche un luogo di silenzio e riflessione sono state recentemente installate anche delle splendide chaise longue in legno sulle quali potrete sdraiarvi, chiudere gli occhi e lasciare che il sole che filtra tra i rami vi scaldi mentre respirate ed ascoltate il bosco.

Il percorso è fattibile tutto l’anno, condizioni meteo permettendo, ed è molto piacevole anche nelle mezze stagioni. Cosa volere di più da una semplice passeggiata nel bosco?

Open Air Gallery: info utili

  • LUOGO: Drena
  • PARTENZA: Loc. Braila
  • ARRIVO: Loc. Braila
  • ALTITUDINE: m 500
  • DISTANZA: 1 km
  • DURATA: 1 ora
  • DISLIVELLO: 50 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: assenti

Vi lasciamo anche il video che avevamo girato qualche anno fa:

Potete trovare maggiori informazioni QUI

Per vedere la mappa del percorso consultate anche il sito www.gardatrentino.it

Nei dintorni

Se vi è piaciuta la Open Air Gallery di Drena e vi è venuta voglia di esplorare meglio questo territorio potrebbe interessarvi la nostra mini-guida Val di Cavedine e dintorni.

Bolzano: Museo di Scienze Naturali

Il Museo di Scienze Naturali si trova nel cuore della città di Bolzano e ospita al suo interno un affascinante acquario marino da ben 9000 litri. Con pesci ed invertebrati della barriera corallina  e con diverse postazioni interattive vi permetterà di trascorrere un pomeriggio stimolante e divertente.
Noi ci siamo stati diverse volte e ci è piaciuto sempre moltissimo, anche perché è un luogo vivo e ricco di iniziative tutto l’anno con mostre temporanee  e speciali appuntamenti, attività e laboratori per bambini e ragazzi.

IL MUSEO

Il pezzo forte è senza dubbio l’acquario tropicale, bambini, ma anche adulti, rimarranno estasiati ad osservarlo. Nell’acquario di barriera corallina vivono decine di specie di pesci marini e grandi colonie di coralli duri. Troverete anche numerosi altri invertebrati: stelle di mare, gamberetti, paguri, tridacne e anemoni di mare. Questi ultimi sono la casa dei pesci pagliaccio. Un tripudio di colori tutti da ammirare.

Novità: l’acquario delle meduse australiane. Vederle  muovere con i loro movimenti sinuosi e ritmati è davvero uno spettacolo affascinante.
Altri acquari molto interessanti sono quelli d’acqua dolce che ospitano tante specie autoctone…

TANTE POSTAZIONI INTERATTIVE

Curiose e coinvolgenti anche le sezioni dedicate ai fossili e ai minerali, con diverse postazioni interattive capaci di attirare subito l’attenzione di bambini e ragazzi.
Divertente  il “pluviometro”, che permette di scegliere una delle tante località nel mondo e capire quanto piove (o non piove) all’anno: scoprirete che esistono posti dove non piove mai ed altri invece dove l’ombrello è sempre a portata di mano 🙂
Molto interessante e simpatica la postazione che ti permette di scoprire il tipo di seme di diverse piante e il loro modo di diffondersi: tramite il vento, gli animali o in maniera autonoma.

GLI ANIMALI

Sempre affascinante per i bambini l’area dedicata agli animali tassidermizzati: immediato l’incontro con l’orso che purtroppo venne centrato diversi anni fa in autostrada da una macchina.
Lì accanto potrete conoscere tutta la storia sua e della sua famiglia, grazie a delle schede che la ricostruiscono nei dettagli.  Accanto troverete anche un altro animale che vive nelle nostre zone, il LUPO.
E poi verrete colpiti da una grande aquila “pronta ad afferrarvi”!
Incontrerete un grande alveare, una volpe nascosta, uno stambecco e tanti altri animali, come il tasso e le marmotte (bellissima la riproduzione in 3D del loro ambiente naturale).

Impressionante anche il gigantesco formicaio.  Osservandolo da vicino grazie alle grandi vetrate. potrete assistere all’incessante lavorio delle formiche, capaci di modificarne l’aspetto molto velocemente.
E ultimo, ma non meno curioso, il gioco interattivo dedicato a rane, rospi e raganelle… vediamo se indovinate il loro verso?! 🙂

QUI  il calendario sempre aggiornato con i vari appuntamenti.

Per maggiori informazioni:

Museo Scienze Naturali Alto Adige
tel. 0471 412 964
e-mail: info@museonatura.it
sito: www.museonatura.it

Alcuni consigli utili per vivere la città di Bolzano.

Centri Giocastudiamo a Trento

I centri “Giocastudiamo” son pronti per una nuova avventura! É iniziato il nuovo anno scolastico 2024-2025 e sta partendo anche una nuova “stagione” per i centri per bambini, bambine, ragazzi e ragazze sovvenzionati dall’ufficio Politiche giovanili del Comune di Trento. Il Giocastudiamo è uno spazio aggregativo ed educativo rivolto a studenti e studentesse delle scuole elementari e medie. Dopo la scuola, vengono coinvolti attraverso il gioco, attività laboratoriali, artistiche ed espressive in un percorso di crescita e di sviluppo di relazioni tra pari e con gli adulti. Il Giocastudiamo propone anche alcune attività di supporto e affiancamento ai compiti scolastici.

Le sedi di Giocastudiamo

A Trento sono operativi otto Giocastudiamo e si trovano a:

  • Canova in via Paludi 34/A, | lunedì – martedì – mercoledì – giovedì dalle 16.00 alle 18.30; il venerdì viene dedicato al momento dei compiti dalle 14.00 alle 18.30. Contatti: Ass. Carpe Diem 0461.096246 – aps.carpediem.roncafort@gmail.com
  • Roncafort in via Caproni 15 | lunedì e mercoledì dalle 16.30 alle 18.30, sabato dalle 14.00 alle 16.00. Contatti: Ass. Carpe Diem 0461.096246 – aps.carpediem.roncafort@gmail.com
  • Spini di Gardolo in via del Loghet 27 | lunedì, mercoledì, giovedì dalle 16.30 alle 18.30, il sabato viene dedicato al momento dei compiti dalle 9.00 alle 12.00. Contatti: Ass. Carpe Diem 0461.096246 – aps.carpediem.roncafort@gmail.com
  • Solteri/Magnete in via Stenico 34, Solteri | dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 18.30. Contatti: Cooperativa Arianna 348.0972630 giocastudiamosolteri@arianna.coop
  • Cristo Re/Piedicastello in P.zzetta S.Apollinare 4 | dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle 18.30. Contatti: Ass.Geco 345.2611791, info@coopgeco.it
  • Martignano in via Pradiscola (vicino al capo da calcio) | dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle 18.00. Contatti: Ass.Geco 345.2611793, info@coopgeco.it
  • Cognola in piazza Argentario 1 | dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle 18.00. Contatti: Ass.Geco 345.2611792, info@coopgeco.it
  • Villazzano in via Giordano, 4 | dal lunedì al giovedì dalle 16.00 alle 18.30, il venerdì dalle 14.00 alle 18.00. Contatti: Ass. Tre Fontane 340.4128807, ass.trefontane@gmail.com

Il Giocastudiamo svolge un importante lavoro di comunità con le realtà e le organizzazioni del territorio e cerca di coinvolgere famiglie e volontari. Presso i Giocastudiamo si possono svolgere anche periodi di alternanza scuola lavoro.

Attualmente gli enti che gestiscono i Giocastudiamo sono l’Ass. Geco, la Coop. Arianna, la Ass Carpe Diem e l’Ass Tre Fontane.

Tutte le informazioni su www.trentogiovani.it