Author - Silvia

La cava de le bore in gioco

C’era una volta un torrente, il Travignolo, che aiutava i boscaioli di Predazzo a trasportare i tronchi tagliati fino al fiume Avisio. Ma come facevano i tronchi ad arrivare fin lì, nel torrente? Con un sistema astutissimo ed ingegnoso, soprattutto per i mezzi che si avevano allora: la “cava de le bore” è un canale in selciato largo un metro e lungo 2 chilometri circa, utilizzato fino alla fine degli anni Cinquanta dai boscaioli in inverno  per far scivolare i tronchi fino a valle.

Tutto questo, e molto di più, lo abbiamo scoperto grazie ad una interessante attività organizzata da APT Valle di Fiemme,  che prevede una visita teatralizzata per famiglie.

Un gruppo di teatranti accompagna grandi e piccini lungo il sentiero che affianca la cava, rendendo la salita nel bosco meno difficile e molto appassionante. I bambini vengono infatti coinvolti in un gioco a squadre: un esploratore alla volta avanza sul percorso e pone una domanda a chi resta indietro. La squadra che indovina riceve una sorpresa che non possiamo proprio svelare.


Bisogna anche parlare una lingua speciale: “Abaufè, Abaufè” il richiamo usato da sotto per comunicare con chi sta in alto, “Sioi, Sioi” la loro risposta! E dopo ogni risposta esatta si può avanzare alla ricerca del mattone mancante del famoso muro filosofale che alla fine regalerà un consiglio di vita davvero importante.


Ci siamo divertiti moltissimo, scoprendo anche tante cose interessanti perché gli attori della compagnia teatrale “La Pastièrè” sono bravi e preparati: ci hanno svelato molte curiosità sull’argomento e il gioco coinvolge proprio tutti. E poi passeggiare nei boschi fa sempre stare bene. Se poi lo si fa con allegria, ancora meglio.

Info utili

Puoi prenotare la tua esperienza gratuita ogni lunedì alle ore 10.00. Consulta la nostra AGENDA per conoscere tutte le date e prenotarti: clicca QUI

Per maggiori informazioni visita il sito dell’APT Fiemme.

Lo sapete che le cave de le bore in Val di Fiemme sono tre? Noi siamo stati a visitare anche quella di Valfloriana. Leggete QUI il nostro racconto.

 

Acropark Rio Centa a Centa San Nicolò

ATTENZIONE! Il parco è chiuso definitivamente, trovate tanti altri parchi avventura in Trentino QUI.

Gli amanti dell’avventura avranno di che sbizzarrirsi all’Acropark Rio Centa. 8 percorsi: Percorsi prova per Junior e Senior. e poi Kid Explorer, Junior Adventure, Junior Advance, Emotion e Braves Only. A questi si aggiunge Big Circle, un suggestivo giro del perimetro del parco con volo finale sopra il Rio Centa mediante una lunga sequenza di teleferiche. Suddivisi per ordine di difficoltà, chiunque può trovare il percorso più adatto: dai piccoli esploratori agli adulti desiderosi di forti emozioni.

Ma l’avventura non finisce qui! Il parco è infatti inserito in un contesto naturale meraviglioso e tutto da scoprire in una vallata ricca di scorci incontaminati e selvaggi. Spiagge di bianca ghiaia vengono bagnate dalle limpide acque del torrente Centa, offrendo anche la vista della spettacolare cascata del Valimpach. Per i gruppi Acropark organizza attività complementari ai percorsi acrobatici, sempre all’insegna dell’avventura. Diverse opzioni di camminata, accompagnati da guide esperte lungo le rive del Rio Centa.

Maggiori informazioni: 389 9622 966 o 0444 512 733

Un maso speciale sopra Chiusa

Un maso delizioso, in una zona ancora poco frequentata, che permette di immergersi in una vita a ritmo lento e di fare splendide escursioni nei dintorni. Stiamo parlando del Maso Hinterscholer, a Lazfons, sopra il borgo delizioso di Chiusa. Una delle realtà affiliate al Gallo Rosso, l’associazione che riunisce i masi di qualità dell’Alto Adige. Gestito da Markus e Martina, con la piccola Emma e l’ultimo arrivato, Jokob (che nella foto dormiva beato e l’abbiamo lasciato stare nella carrozzina).

Indimenticabili come sempre le colazioni che arrivano al mattino direttamente nel cesto, perchè sia davvero un buongiorno. Dentro si trovano tanti prodotti genuini, per la maggior parte del maso. Burro, marmellate e miele, da assaggiare sul pane fresco. Salamini di capra, uova sode, affettati e formaggi, ma anche yogurt con müsli, succo di mela, latte e caffè. Frutta fresca a fette e frutta secca. E poi i dolci preparati in casa da Martina: muffin, torte e strudel, mentre la domenica arrivano i Krapfen tipici della zona. Pasta ripiena di confettura di mele e poi fritta, che prepara la mamma di Markus. Una vera bontà.

Due gli appartamenti disponibili (per 4/6 persone) nella struttura che è stata costruita recentemente. Ognuno con una parte di giardino e vista sulla valle, con la natura che fa da padrone. I tavoli all’aperto in legno, le sdraio, il giardino con le erbe aromatiche e l’orto con le verdure (anche per gli ospiti) danno una dimensione di relax e di benessere.

Gli appartamenti sono molto curati, con la predominanza del legno recuperato da un antico maso. Tutto studiato nel dettaglio e con ogni comfort, è un bel mix tra tradizione e modernità.

Al maso ci sono poi tanti animali da coccolare e a cui dare da mangiare: innanzitutto le pecore scozzesi. Tenere e morbidissime, che pascolano liberamente nei prati e accorrono subito quando è l’ora della pappa! Con loro anche un capretto affettuoso. Lui è il solo a rimanere qui in estate, visto che la quarantina di capre che solitamente sono lì nella stagione calda vanno in alpeggio in Val Passiria.

Ci sono poi le galline, preziose per le loro uova, e i coniglietti. Anche loro super golosi!

Diverse le attrazioni per i bambini: oltre al parco giochi con sabbiera, scivolo ed altalene (foto di copertina), sotto la tettoia vi aspettano biliardino e calcetto, bocce e badminton. Postazione perfetta anche per le giornate di pioggia!

A disposizione di tutti anche la bottega, dove si trovano i prodotti da acquistare: succo di mela e sciroppi, marmellate, uova fresche, salami di capra, sale aromatico e vino. Deliziosa!

Novità di quest’anno la sauna, che permette agli adulti di godere di un momento di benessere e di immergersi poi nell’acqua fredda del laghetto. Il perfetto modo per ritemprarsi fisicamente e mentalmente.

Noi abbiamo trascorso qui dei giorni splendidi, non vi è venuta voglia di andarci anche voi?

Contatto e info qui: www.hinterscholerhof.com

Cosa fare nei dintorni:

La Magia del Bosco di Malga Kraun

Vi abbiamo già raccontato le bellezze del Monte di Mezzocorona: funivia 7 posti che parte dal paese e porta in pochi minuti a quota mille metri, con ristoranti, ampi prati e tanti giochi per divertirsi in libertà.

SENTIERO TEMATICO “LA MAGIA DEL BOSCO”

Un’escursione molto bella che si può fare con i bimbi è quella che porta a Malga Kraun, con il suo sentiero tematico La magia del bosco e soprattutto il grande “candelabro”, l’incredibile abete plurisecolare che si trova lì vicino. Suggestivo il bosco di faggi ed abeti che si attraversa per arrivare al rifugio, con indicazioni decisamente chiare. La passeggiata (200 metri di dislivello circa) è agevole, su una strada forestale con qualche salita, ma decisamente fattibile con bambini un po’ allenati a camminare.

Noi sconsigliamo il passeggino per via dello sterrato e di alcune salite piuttosto ripide (anche se alcuni papà particolarmente allenati e con un buon mezzo da trekking possono comunque riuscire a spingere fino alla malga). In un’ora e mezza arriverete all’inizio del percorso tematico, che permette di dimenticare un po’ la fatica grazie alle belle installazioni realizzate di anno in anno da nuovi artisti.
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Non ve le sveliamo tutte (è sempre bello lasciare un margine di sorpresa), ma incontrerete, ad esempio, dei particolari visi capovolti…

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O ancora un grande candelabro,  che altro non è che un enorme abete con una circonferenza di quasi 5 metri e che in vita arrivava a sfiorare i 35 metri di altezza! Questo albero plurisecolare è un autentico monumento naturale, assolutamente da visitare!

MALGA KRAUN

Ultimi metri ed ecco finalmente Malga Kraun . Qui, per la gioia dei bambini, troverete ad aspettarvi tanti simpatici amici animali! Galline, capre, conigli, cavalli, gatti, asini e… i morbidissimi e irresistibili alpaca! Dietro la malga ci sono anche un paio di altalene!

Noi abbiamo trovato personale molto gentile e cordiale. I piatti? Quelli tipici della tradizione trentina: canederli,  spätzle, polenta, spezzatino, stinco e così via!

Abbiamo anche assaggiato due ottime torte: una cheesecake con marmellata di lamponi, l’altra amaretti e mandorle. Una delizia!

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Il tempo di assaporare un po’ di sole, la quiete di questo luogo, qualche foto ed era già tempo di tornare sulla via del ritorno.  Se siete interessati ad altri percorsi tematici li trovate QUI.

APERTURE

Aperta da inizio marzo nei weekend e tutti i giorni da metà maggio fino a metà/fine settembre, poi dal venerdì alla domenica fino a novembre (telefonare sempre per sicurezza). Si può anche pernottare, disponibili 3 stanze da 2 persone e una stanza da 6 persone. Dalla malga partono diverse passeggiate e si può mangiare anche a cena su prenotazione (disponibile la buonissima torta di patate).

Tutte le info utili per raggiungere Malga Kraun le trovate QUI!

INFO E CONTATTI

Malga Kraun
tel. 335 817 3485
e-mail:  info@rifugiomalgakraun.it
sito:  www.rifugiomalgakraun.it

NEI DINTORNI
  • Museo Etnografico di San Michele all’Adige: clicca QUI

Val Sarentino: che sentiero wow!

La Val Sarentino si trova a soli 16 chilometri da Bolzano e regala un’atmosfera incantevole, molto autentica. Motivi per amare questa valle ve ne possiamo dare moltissimi: prati verdi in cui si passeggia accompagnati solo dallo scampanellio delle mucche, ottima cucina, gli ometti di pietra, ed un meraviglioso sentiero tematico. Anzi, uno che ne contiene tanti: l’Urlesteig a Reinswald.

COME SI RAGGIUNGE

Provenendo da Bolzano, a Campolasta si svolta a destra in direzione Valdurna/Reinswald fino alla stazione a valle della cabinovia. Aperta indicativamente da fine maggio a fine ottobre. Il sentiero Urlsteig si snoda in sei diversi tratti. Potete scegliere quale affrontare in base alle tematiche, al dislivello, che può variare da 70 a 560 metri, e alla lunghezza di ciascuno. Qui trovate la cartina con le informazioni dettagliate di ciascun percorso.

Noi abbiamo preso la cabinovia (orari e tariffe li trovate QUI) che in pochi minuti ci ha portati alla stazione a monte a 2130 metri d’altitudine. Dopo due salti al parco giochi ci siamo incamminati verso il percorso numero 3, quello cioè dedicato alla storia e alla cultura che si snoda per poco più di 3 chilometri in direzione malga Getrum.

A pochi metri di distanza dal ristorante Pichlberg ci siamo fermati estasiati ad osservare il panorama dal telescopio: Gruppo delle Odle, Gruppo del Sella, Sassolungo e Sassopiatto, Sciliar, Catinaccio, Latemar e avanti così in uno “skyline” dolomitico mozzafiato.

Questo percorso è pressoché tutto pianeggiante e percorrendolo è possibile scoprire tutte le proprietà del pino mugo, i segreti dell’agricoltura di montagna, le storie dei minatori del Seeberg e quelle dei pastori raccontate all’interno di una graziosissima baita con la quale si apre il percorso.

Proseguendo troviamo in successione il percorso Kneipp, da fare rigorosamente a piedi scalzi per godere appieno degli effetti benefici, il sistema di irrigazione, la storia delle miniere e la visuale sul lungo muro di cinta che un tempo serviva a contenere i pascoli.

e il laghetto con la zattera e vari giochi d’acqua.. una meraviglia nelle giornate più calde!

Non ci crederete, ma le caprette sono arrivate proprio mentre stavamo leggendo il cartello che raccontava la storia dei pastori della Val Sarentino… che sia il risultato di una scenografia perfettamente allestita?

Si prosegue poi con il labirinto di pino mugo: un sentiero che s’inerpica tra la fitta vegetazione e che sembra non finire mai… Subito sotto vi attende la divertentissima zip line per una velocissima discesa che vi trasporterà verso la conclusione di questo primo tratto con arrivo alla malga Getrum.

Anche se attraversando la terrazza soleggiata veniamo catturati dagli inebrianti profumi della cucina, decidiamo di fare prima il nostro dovere concludendo in bellezza con la ferrata per bambini: un sentiero che si inerpica tra grossi massi e che, con l’aiuto di scalette e ponticelli, ci porta fino al terrazzino panoramico.

Al ritorno dalla ferrata la fame è aumentata ma fortunatamente l’ottima cucina della malga Getrum ha soddisfatto tutti i palati: gulash, canederli, tagliatelle e non potevano mancare 2 piatti di speck, patate saltate e uova al tegamino.

Rifocillati e riposati decidiamo di proseguire il nostro percorso seguendo la parte del sentiero dedicata alla flora. Questo tratto si estende dalla malga per circa 2,5 chilometri e un dislivello in discesa di 270 metri.

Una cappella in cirmolo invita alla riflessione su Dio e sul mondo. Non dimenticate di suonare la campana all’interno!

Scendendo verso valle il sentiero rientra lentamente nel bosco lungo le sponde del rio Getrum. Qui le cinque postazioni vi insegneranno tanti segreti sulle piante di questa zona: larice, abete rosso, cirmolo e l’immancabile pino mugo. Al termine di questo tratto incontriamo un bivio: salendo verso destra ci sarebbe la possibilità di  chiudere il percorso con un anello che, passando per i laghetti Urlelockn, ci riporterebbe alla stazione a monte degli impianti. Noi invece decidiamo di proseguire la discesa per avventurarci in altre due parti del sentiero.

Ed eccola qui la nostra parte preferita: il tratto che illustra la potenza della natura che può avere origine da un ruscello. Dai mulini alla stazione a valle, tra giochi d’equilibrio e ripari segreti, sono circa 10 minuti di cammino e si conclude con questa meravigliosa casetta sull’albero perfettamente arredata!

Concludiamo il nostro tragitto con la parte dei mulini di Reinswald: qui il nuovissimo parco giochi, sempre rigorosamente in legno, merita una lunga pausa alla scoperta del processo da bruco a farfalla. Questa parte del percorso Urlesteig così come quella dedicata all’acqua, sono interamente percorribili in passeggino.

Da qui per rientrare al parcheggio della stazione a valle della funivia camminiamo ancora per poco più di un quarto d’ora godendo ancora una volta di un panorama indescrivibile.

Amici camperesti potete sostare QUI.

Parco Fluviale Novella: che forza!

Il Parco Fluviale Novella è un meraviglioso percorso naturalistico di 3 chilometri e mezzo in Val di Non, che attraversa meleti, boschi e canyon mozzafiato. Qui potrete vivere un’emozionante avventura, camminando su oltre 800 metri di passerelle che vi consentiranno di immergervi in questo spettacolo della natura. Attraverserete infatti una spettacolare forra con stretti passaggi, scavata nei secoli dall’acqua. Aperto indicativamente da metà aprile a metà novembre.
Un percorso intervallato da cartelli informativi che riportano un sacco di curiosità e invitano a soffermarvi per incredibili osservazioni (potreste anche vedere un dente di squalo!). Per la visita autonoma è a disposizione una guida cartacea oppure un’audioguida da scaricare a inizio percorso. Per gruppi superiori a 15 persone, invece, è possibile richiedere un accompagnatore esperto. Ovviamente su prenotazione.La visita al Parco Fluviale Novella dura circa 2 ore: si parte dal centro escursioni in località San Biagio di Romallo. Basta inserire Parco Fluviale Novella su Google Maps per arrivare a colpo sicuro alla struttura di partenza). Presso la cassa, vi verrà consegnato un caschetto da indossare nella forra.

Si segue la strada per circa 200 metri, per poi immergersi nel meleto sovrastante e proseguire verso il canyon. Lungo il percorso, si attraverserà anche l’antichissimo Ponte di Pozzena: si pensi che esisteva già nel 1276! Un consiglio se non soffrite di vertigini: provate ad affacciarvi per capire quanto siete in alto! Di lì a poco si raggiungerà il canyon vero e proprio: una emozione unica ammirare l’impeto dell’acqua camminando su una scala di ferro lunga tutta la forra. E poi le calcare, dove un tempo si produceva la calce, e il bosco dei veleni, dove imparerete a riconoscere il temibile “Taxus baccata”.Una scoperta continua, insomma, fino al ponte che vi riporta al punto di partenza: 80 metri di altezza dove potrebbe capitarvi di scorgere qualcuno sul kayak in fondo al canyon. In estate è possibile attraversare le selvagge gole del torrente da un punto di vista assolutamente inedito: leggete il nostro racconto QUI. Un ottimo modo per completare la giornata dopo questa escursione.Info utili:

  • si consiglia di portare una borraccia d’acqua, anche se il percorso nella forra è un luogo molto fresco. Durante la salita finale, ad esempio, la sete si farà sentire
  • sconsigliato l’itinerario a persone con problemi deambulatori, sofferenti di claustrofobia o vertigini
  • non è consentito l’ingresso ai bambini al di sotto dei tre anni di età. Nella forra ci sono stretti passaggi e non è quindi possibile entrare muniti di zainetto porta bambini.
  • in caso di pioggia le escursioni normalmente sono sospese.
Orari 2023:
  • 17 giugno al 30 settembre tutti i giorni SENZA prenotazione ad orario continuato dalle 9.30 alle 15.30 (ultimo ingresso)
  • dal 1 ottobre al 1 novembre
    dal lunedì al sabato SOLO su prenotazione alle 14.00
    domenica e festivi SENZA prenotazione ad orario continuato dalle 9.30 alle 14.30 (ultimo ingresso)
  • dal 2 al 14 novembre SOLO su prenotazione dal lunedì al sabato alle 14.00, domenica e festivi alle 11.00

Per rimanere sempre aggiornati e per conoscere le tariffe cliccate QUI

CONTATTI:
📞 329 8366160 o 0463 432064
📩 info@parcofluvialenovella.it
💻 www.parcofluvialenovella.it

Trovate gli eventi del parco in agenda.

Osservatorio astronomico del Celado

L’osservatorio astronomico del Celado, nel comune di Castello Tesino, è situato sull’Altopiano di Celado, circa 1,5 chilometri dopo il ristorante al Cacciatore. È costituito da una cupola di 7 metri di diametro che si trova all’ultimo piano, può essere aperta e ruotare su se stessa per permettere di puntare il telescopio sulla stella che si vuole inquadrare. Di giorno di potranno osservare il Sole, la Luna e i pianeti Mercurio Venere; di notte si osserveranno i corpi celesti più spettacolari che si rendono visibili.

L’osservatorio può ospitare contemporaneamente fino a 60 persone, sistemandone 30 nell’aula, dove assistono a una proiezione, mentre altri 30 visitano gli altri piani della struttura. Al termine di un’ora i due gruppi si scambiano.

Al piano terra c’è una sala con 30 posti a sedere, utilizzata per l’introduzione alle visite guidate e per laboratori didattici. Al primo piano invece una biblioteca fornitissima di libri sull’astronomia.

Info utili:

Tutto l’edificio è accessibile ai portatori di handicap mediante un ascensore e un montascale che consentono loro di raggiungere il telescopio. Durante l’anno si svolgono laboratori ed eventi. Potete consultare il calendario QUI.

Le visite si effettuano con un minimo di 10 partecipanti ed un massimo di 20 ed hanno una durata di circa 2 ore. Vengono organizzate inoltre delle “osservazioni evento” in concomitanza con manifestazioni astrali.

In caso di tempo nuvoloso l’attività si limiterà alla visita guidata della struttura e alla visione di filmati con argomentazioni in aula. Giornate di apertura QUI

Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del giorno della visita: APT Valsugana, Ufficio di Castello Tesino tel. 0461.593322

Tariffe:
  • adulti euro 8,
  • ragazzi dai 6 ai 17 anni euro 5,
  • fino ai 5 anni gratis

Cosa fare nei dintorni:

 

Crediti Fotografici @www.visitvalsugana.it

Piscina di Levico e lo spray park

Lo sapete che se siete in possesso dell’Egregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questa struttura ad un prezzo scontato?!  

Siamo stati a provare il nuovissimo spray park della piscina comunale di Levico Terme. Si trova in piazza Dalla Chiesa, presso il centro polisportivo, con ampio parcheggio gratuito. All’interno troviamo una piscina da 25 metri per gli amanti del nuoto e la gettonata vasca benessere, usata sia per l’attività con i bambini che per le attività riabilitative, con una profondità massima di 1,20 metri. Al suo interno ci sono fontane rilassanti, idromassaggi e una confortevole temperatura di 34 gradi.
All’esterno invece nuovo spray park è situato all’ esterno e ha tanti giochi per il divertimento dei più piccoli.

…pistole a spruzzo, fontane d’acqua, un divertente scivolo e una simpatica “super doccia”

All’esterno troviamo poi una area verde, piccolina ma curata, con comode sdraio a noleggio (1,5 euro tutto il giorno) e delle palme che regalano una piacevole ombra nelle giornate più calde.

Per una merenda o  un pranzo veloce, all’ingresso c’è un piccolo bar che serve panini e anche dei primi piatti, snack e gelati con una bella veranda esterna con tavolini e poltroncine.

Tariffe:

La piscina di Levico aderisce al progetto Swim Family promosso dall’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento: grazie all’Euregio Family Pass (tessera gratuita che può essere richiesta da tutte le famiglie residenti in Trentino Alto Adige, leggete QUI per informazioni più dettagliate) sconto del 10% per tutto il nucleo familiare, nonni inclusi, ma anche per corsi, allenamenti e campus estivi. Per conoscere le altre piscine che accettano l’Euregio Family Pass cliccate QUI. Per tutte le tariffe sempre aggiornata clicca te QUI.

Orari di apertura:

Dal lunedì al venerdì dalle 6 alle 21; sabato e domenica dalle 8 alle 20.

Informazioni:

Tel. 0461 700373

www.waterway.it

 

Val di Fiemme: cosa fare in estate

bambini con uovo di drago

La Val di Fiemme è una delle valli in Trentino più belle da vivere con i bambini. Ecco una guida delle realtà e delle attività estive assolutamente da non perdere:

Pista ciclabile

Da Molina di Fiemme parte una bellissima pista ciclabile lunga ben 50 chilometri, che arriva fino a Canazei, in Val di Fassa. Asfaltata, è perfetta anche per chi vuole percorrerla a tratti a piedi o con il passeggino. Il tratto tra Molina e Predazzo (una ventina di chilometri circa) è prevalentemente pianeggiante, quindi perfetta per i bambini. Lungo il percorso incontrerete tanti parchi gioco e punti sosta. Tutte le info sulla pista ciclabile della Val di Fiemme.

Adventure Dolomiti park – Molina

Il parco avventura di Molina per il divertimento di grandi e piccini: ha 9 percorsi sospesi diversificati per difficoltà, un totale di 122 passaggi per 1500 e più metri di divertimento e adrenalina. Tutte le info sull’adventure Dolomiti park.

Cascata di Cavalese

Dopo Molina di Fiemme si seguono le indicazioni che portano alla cascata, è possibile vederla già dal parcheggio. Noi abbiamo proseguito lungo il sentiero nel bosco che ci ha concesso di ammirarla anche da una terrazza panoramica a metà percorso e dalla cima, grazie ad un ponte che la attraversa. La camminata di circa mezz’ora è poco impegnativa e adatta a tutti.

Alpe Cermis – Cavalese

Salendo con la telecabina si può esplorare il nuovo Villaggio dei Racconti, il parco avventura, partecipare alle attività settimanali di Cermislandia, oppure prendere un’altra seggiovia e andare ai laghi di Bombasel (foto sotto). Per i ragazzini più grandi da non perdere la CermiSkyline, facile ferrata con bellissima vista sui più bei laghetti alpini del Lagorai. Ecco cosa fare sull’Alpe Cermis d’estate.

Rafting sul fiume Avisio – Cavalese

Un’avventura per tutta la famiglia, molto divertente! E lo sapete che durante una sosta potrete anche attraversare una vera e propria cascata? Tutte le info su Avisio rafting.

Piscina di Cavalese

Il centro acquatico con il suo divertente scivolo, l’area idromassaggio e la vasca dedicata ai più piccoli. Tutte le info sulla piscina di Cavalese.

Maso delle Erbe – Tesero

Per una passeggiata davvero carina con lama ed alpaca! Tutte le info su Maso delle Erbe.

Alpe di Pampeago – Tesero

Ci sono un sacco di cose da fare lassù! A partire da Respirart, il parco d’arte più alto d’Europa (foto sotto), oppure la gita al Rifugio Torre di Pisa per ammirare tutto dall’alto. Qui c’è anche una delle poche passeggiate in quota fattibile con i passeggini tradizionali, perché per gran parte asfaltata: Latemar.Alp, il percorso che dall’arrivo della seggiovia Latemar porta a Malga Mayrl e alla Laner Alm, in un paesaggio da cartolina.

La fantastica rete di sentieri tematici che si snoda su tutto l’altipiano (raggiungibile da Obereggen, Pampeago e Predazzo) si chiama Latemarium: abbiamo riassunto tutto  per voi in questo articolo! Qui sotto, l’occhio del Latemar.

Suan Park – Ziano

Altro parco avventura che si snoda fra i pini, i larici e gli abeti, a poca distanza dal paese di Ziano. Con diversi percorsi adatti a tutta la famiglia. Tutte le info QUI.

Malga Sadole – Ziano

Poco distante da Ziano, amatissima per la sua cucina, consente di vedere da vicino tanti animali e di addentrarsi nell’incontaminata catena montuosa del Lagorai per un’oretta, fino a Passo Sadole. In estate è possibile assistere alla mungitura e alla caseificazione. Consigliato comprare i loro formaggi e fermarsi a dormire lì anche in tenda (fornita da loro, esperienza carina!) Tutte le info su Malga Sadole.

Rifugio Baita Monte Cauriol

Rifugio recentemente rinnovato, facilmente raggiungibile da Ziano di Fiemme con una passeggiata di un’oretta lungo la Strada Vecia di Sadole oppure in una ventina di minuti dal parcheggio più vicino. Offre 4 camere con bagni in comune, una cucina tradizionale buona ed abbondante ed un parco giochi davvero super che i bambini adoreranno. Da qui partono passeggiate semplici adatte a tutte le età. Tutte le info su Rifugio Monte Cauriol.

Malga Sass – Valfloriana

Piccola malga nascosta tra i fiori ed i boschi incontaminati della Valfloriana, tra la val di Fiemme e la Val di Cembra. Da qui si può fare una breve passeggiata verso i Prai de la Fior che vi porterà ad affacciarvi sul tutta la Val di Fiemme. La cucina è a chilometro zero e i formaggi sono prodotti in loco. Non mancano gli animali e un’area didattica per conoscerli ancora più da vicino! Tutte le info su Malga Sass.

Predazzo

Anche qui ci sono tantissime passeggiate, attività ed escursioni a misura di famiglia: biolago, ponte sospeso, una cascata e molto altro.. le abbiamo raccolte tutte QUI.

Dove alloggiare

Tutti posti provati personalmente da noi:

  • Hotel Shandranj (Tesero). A poca distanza dall’Alpe di Pampeago e dal Passo del Lavazé e Passo Oclini, è una struttura super, che lascerà a bocca aperta grandi e piccoli. Animazione, miniclub, assistenza a partire dai sei mesi d’età, ottimo cibo e la possibilità di raggiungere facilmente i più bei posti della valle. Novità: la zona wellness dedicata alle famiglie.
  • Agritur Pianrestel (Cavalese). Vista sul Lagorai, tante prelibatezze da mangiare, a poca distanza dal centro del paese… luogo ideale per stare in tranquillità con i vostri bambini, che potranno anche assistere alla mungitura delle mucche nella stalla! E c’è anche un piccolo centro benessere. Ristorazione aperta anche ai non ospiti, su prenotazione.
  • Agritur Maso Chemela (Cavalese). Struttura molto curata ed immersa nel verde, a cui si affianca l’azienda agricola. Non mancheranno per colazione, quindi, ottimo latte, yogurt, burro e formaggi. Ospitalità attenta e genuina.
  • Hotel Miramonti (Tesero). Bell’albergo, con la piscina ed una bella spa per gli adulti. In una zona verdeggiante, comodo per raggiungere le più belle passeggiate della Val di Fiemme.
  • Rifugio Hotel Eurotel & Hotel Sporting (Cermis). A 2000 metri, sul Cermis, vi aspetta una bellissima fattoria didattica nuova di zecca. Su quelle che d’inverno sono le bellissime piste da sci del Cermis (segnatevelo per l’inverno!) ecco l’Eurotel: un tre stelle sempre più a misura di famiglia e bambini

Dove mangiare

Tutti posti provati personalmente da noi:

  • Agritur Maso Sorte (Molina di Fiemme). Agritur con piatti tipici della tradizione trentina, specialmente polenta, carne e formaggi. Tutto preparato in casa, sempre consigliato prenotare. Da non perdere i dolci, specialmente il tiramisù. Animali da fattoria nei dintorni, per la gioia dei più piccoli.
  • Il Maso dello Speck – da Tito (Daiano). Locale caratteristico, con tanti tipici preparati in casa, soprattutto di carne. Ampio spazio esterno per i bambini, soleggiato. Da visitare lo spaccio, dove si possono acquistare i loro prodotti.
  • Agritur Maso Lena (Predazzo). Piatti tipici trentini, in questo maso posizionato in posizione panoramica sopra il paese.
  • Birrificio di Fiemme (Masi di Cavalese). Ottimi panini con formaggi, affettati e altri prodotti locali. Il pane viene fatto in casa, e tutti i prodotti utilizzati, birre e bevande analcoliche incluse, sono artigianali. Buonissimi anche i dolci. Fuori spazio a volontà, giardino delle erbe aromatiche e pecorelle. Il birrificio è visibile dietro grandi vetrate. Si può arrivarci anche in passeggiata con i lama e gli alpaca del B&B El Molin (leggi QUI)
  • Malga Salanzada (Cavalese). Attorniata da verdi pascoli, propone piatti della cucina trentina e dolci goderecci. Mi raccomando, fate una passeggiata nei dintorni. Provata anche da noi! Leggi QUI

Val d’Anna, in Val Gardena

Splendida la Val d’Anna, in Val Gardena, un chilometro circa dal paese di Ortisei. Una bella passeggiata, che segue il torrente lungo questa valle ancora verde ed incontaminata. Si parte dal parcheggio degli impianti Seceda, appena fuori dal paese (8 euro al giorno) e si imbocca la strada seguendo le indicazioni. Sul percorso incontrerete anche un grande parco giochi, perfetto per una sosta divertente. La strada sterrata è adatta anche ai passeggini (solo qualche salita presente), oppure si può seguire la strada asfaltata chiusa al transito dei veicoli.

Il bello di questa passeggiata, che dura una mezz’ora ed è lunga solo qualche chilometro, è il punto di arrivo: il Ristorante Val d’Anna. Una distesa di prati disseminati di sdraio rosse ad uso gratuito ed una grandissima attenzione ai bambini. C’è infatti una zona giochi, bassa ed accessibile a tutti, proprio accanto ai tavoli dove si mangia, mentre per i ragazzi più grandi nella zona sottostante c’è il ping pong, il biliardino e i tappeti elastici.

Accanto, il parco giochi e la zona relax accanto al torrente.

Nessun dettaglio è lasciato al caso: in mezzo al parto c’è una baita dove si possono cambiare ed allattare i neonati, ma anche scaldare loro le pappe… comodo, no?

E poi, la cucina… piatti ottimi e curati, legati alla tradizione tipica: costine di maiale con patate saltate e cavolo cappuccio

Crostata di pesche con panna montata e kaiserschmarren, tipo omelette con marmellata di mirtilli.

Prezzi nella media, grande cortesia, servizio rapido e puntuale, ma soprattutto un posto che invita al relax degli adulti mentre i bambini e i ragazzi si godono questo posto. Apertura da maggio fino ad inizio ottobre, e poi di nuovo in inverno visto che lì passano le piste da sci. Telefono: 0471.798643.

INFO UTILI:
  • LUOGO: Val Gardena
  • PARTENZA: parcheggio impianti Seceda
  • ARRIVO: la fine della val d’Anna
  • ALTITUDINE: 1.300 metri circa
  • DURATA: mezz’ora (solo andata)
  • LUNGHEZZA: 2 chilometri circa
  • DISLIVELLO: circa 100 metri
  • PASSEGGINO: si
  • PUNTI DI RISTORO: Ristorante val d’Anna 📞 339.6918772 aperto indicativamente da inizio giugno fino a inizio ottobre

Trovate la guida sulle principali attrazioni in Val Gardena in estate per famiglie QUI.