Author - Silvia

Ice Arena a Trento

Anche Trento ha il suo stadio del ghiaccio. Si trova in zona Trento Sud ed è il luogo ideale per chi ha voglia di passare qualche ora divertente sui pattini insieme alla famiglia o agli amici.

Qui lo spazio non manca: sulla pista possono pattinare circa 300 persone sulla pista; se invece i pattini non fanno proprio per voi ma non volete comunque perdervi le acrobazie di amici e parenti, potete accomodarvi in uno dei 940 posti sulle gradinate.

All’interno della struttura si trovano anche il noleggio pattini, un bar es alcuni distributori automatici. Arrivando in macchina troverete inoltre un ampio parcheggio interrato.

Tanti i  corsi di pattinaggio, ma anche altre attività: hockey su ghiaccio, pattinaggio di figura, pattinaggio velocità e short track. Inoltre il palazzetto ospita eventi speciali come spettacoli, partite e feste sul ghiaccio.

Orario apertura al pubblico dal 18.09.2023 al 31.03.2024
  • mercoledì e venerdì dalle 21.00 alle 23.00
  • sabato dalle 15.00 alle 18.00 e dalle 21.00 alle 23.00
  • domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
  • Vacanze di Natale: dal 23.12.2023 al 06.01.2024 tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00, dalle 15.00 alle 18.00 e dalle 21.00 alle 23.00 (chiuso: il 25 dicembre tutto il giorno; il 31 dicembre sera, il 1 gennaio mattina)

Per orari più dettagliati cliccate QUI

Prezzi d’ingresso: 

Tariffe agevolate con biglietto famiglia:

  • 2 adulti con 1 bambino (da 6 a 14 anni) euro 17,70
  • 2 adulti con 2 o 3 bambini (da 6 a 14 anni) euro 19,4

Per tutte le tariffe singole clicca QUI.

CORSI

La Sportivi Ghiaccio Trento A.s.d. organizza i tradizionali corsi di pattinaggio su ghiaccio presso lo stadio del ghiaccio di Trento a partire da ottobre. I corsi sono rivolti a tutti i bambini dai 4 ai 14 anni, e si potrà scegliere tra una o due lezioni in settimana fino a marzo. La tariffa di iscrizione comprende le lezioni con istruttori di provata esperienza, l’ingresso allo stadio del ghiaccio di Trento e l’assicurazione infortuni.

Per maggiori informazioni e costi clicca QUI.

INFO E CONTATTI

Palaghiaccio Maccani Ice Arena
via Fersina, 15 – Loc. Ghiaie Sud,  Trento
tel. 0461.959812
e-mail: ufficiorapportiutenti@asis.trento.it

NEI DINTORNI

A Malga Fossetta d’inverno

Passeggiata semplice con circa 200 metri di dislivello, che da Passo Cereda (1360 metri di altitudine), porta fino a Malga Fossetta. La struttura è chiusa in inverno, ma ci si può portare qualcosa da mangiare, oppure fare quest’escursione al mattino e poi scendere a pranzo al Passo. Itinerario del Primiero poco conosciuto, soprattutto con la neve, ma incantevole.

Si lascia l’auto al parcheggio gratuito di Passo Cereda, dopodiché si seguono le indicazioni della forestale che passa dietro la deliziosa chiesetta di Sant’Antonio.

La strada innevata è ben battuta: sono ben 11 i tornanti, strada nel bosco sempre in leggera ma salita. Il percorso è fattibile in un’oretta, un’ora e mezza con calma. Non appena usciti dal bosco ecco Malga Fossetta, 1560 metri.

Una bellissima distesa di neve da attraversare fino ad affacciarsi sulla Valle del Primiero, con la Tognola di fronte e le Pale di San Martino che spuntano sulla destra, tra cui il Sass Maor, la Punta della Madonna e la Croda Granda. Come scritto sopra, Malga Fossetta d’inverno è chiusa (un vero peccato!) però potete portarvi da mangiare un panino, seduti sulle panche al sole (ce ne sono alcune) oppure scendere e mangiare all’Agritur Broch. Sempre una garanzia con i suoi piatti gustosi e prodotti di qualità. I formaggi e i latticini in generale provengono dal Caseificio del Primiero, a cui viene conferito il latte dell’agritur. Mentre la carne è proprio dei loro animali.

Noi abbiamo mangiato canederli su fonduta di formaggio, spezzatino di manzo con patate al forno, e qualche fetta di Tosèla del Primiero, per non farci mancare proprio nulla. Dolci buonissimi, tra torte, frutti di bosco con la panna fresca o lo yogurt: qui le cose buone sono proprio di casa. Prezzi ottimi e qualità assicurata. Qui all’Agritur Broch si può anche dormire: consigliato particolarmente con i bambini, che possono anche partecipare alle attività della fattoria didattica

INFO UTILI:
  • LUOGO: Primiero
  • PARTENZA: Passo Cereda
  • ARRIVO: Malga Fossetta
  • ALTITUDINE: 1560 metri
  • DURATA: un’ora e mezza (solo andata)
  • DISLIVELLO: 200 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Agritur Broch | 389.0276413
Cosa fare nei dintorni:

Val Aurina:slitta e alpine coaster

Nel comprensorio sciistico Klausberg, in Valle Aurina, le occasioni per esercitarsi con lo slittino non mancano. Qui vi vogliamo parlare di due possibilità: la prima, più tradizionale, a bordo di una semplice slitta, la seconda decisamente più adatta a chi è più coraggioso e non teme la velocità.

PISTA DA SLITTINO KLAUSBERG – SAN GIOVANNI/ KOTTERSTEG

Si tratta di una pista di media difficoltà: 6 chilometri per 570 metri di dislivello. La salita fino al punto di partenza, a quota 1613, può avvenire a piedi passando per San Giovanni oppure con la cabinovia K-Express a Cadipietra, aperta dal 2 dicembre 2023 al 07 aprile 2024.

Si possono noleggiare gli slittini vicino ai punti di partenza: Noleggio Sporting KG  (Cadipietra) tel. 0474 652021;  Noleggio Skicenter Klausberg (Cadipietra) tel. 0474 651037; Noleggio Sepp (San Giovanni) tel. 348 8043528

  • SLITTARE IN NOTTURNA: ogni martedì sera, dal 26 dicembre 2023 fino al 19 marzo 2024, la pista è aperta in notturna tra le 19:30 e le 22:00: illuminata da migliaia di luci, vi regalerà un’esperienza indimenticabile attraverso i paesaggi innevati della Valle Aurina. La cosa bella è che con il biglietto serale non ci sono limitazioni: potrete percorrere il tracciato tutte le volte che vorrete!

INFO E CONTATTI

Enz Schachen 11
39030 Valle Aurina
Tel: +39 0474 652155
E-Mail: skiarena@klausberg.it

Costi impianti QUI.

ALPINE COASTER “KLAUSBERG FLITZER”

Vicino alla stazione a valle della funivia Panorama si trova un’attrazione davvero speciale: l’Alpine Coaster “Klausberg Flitzer”, un’alternativa adrenalinica alla slitta tradizionale. Queste montagne russe alpine su rotaie sono le più lunghe e spettacolari d’Italia. Gli appassionati delle forti emozioni troveranno pane per i loro denti! Lunga 1.800 metri permette di scendere a velocità massime fino a 40 chilometri orari: quanto velocemente dipende da voi, basta azionare la leva e si parte: leva in avanti significa accelerare, leva indietro significa frenare. La discesa non è una passeggiata: salti e giri di 360 gradi offrono esperienze uniche che rimarranno sicuramente impresse nella memoria.

Apertura inverno 2023/2024: dal 02 dicembre 2023 al 07 aprile 2024, dalle 11.30 alle 16.00
Dove: stazione a valle Almboden/Klausberg

I bambini sotto gli 8 anni hanno diritto a una corsa gratuita, se poi fate lo skipass, sappiate che con ogni skipass è inclusa anche 1 corsa con l’Alpine Coaster “Klausberg-Flitzer”! Non avete proprio scuse per non buttarvi!

Maggiori informazioni QUI

Le piste del Klausberg si trovano in Valle Aurina, a circa 2 ore da Trento.

 

NEI DINTORNI
  • Slittare sullo Speikboden: leggiQUI
  • Ciaspolata alla Stegeralm: QUI il nostro racconto
  • Cosa fare in Valle Aurina in inverno: lasciati ispirareQUI
  • State cercando un luogo dove dormire in Valle Aurina? Noi vi consigliamo il “Vitaurina Royal Hotel“: ospitalità genuina, cucina tipica e tanto amore, parola nostra!

 

Malga Busegge con la slitta

Vogliamo parlarvi oggi di una passeggiata semplice e poco impegnativa, adatta quindi a tutta la famiglia, anche a chi ha bambini abbastanza piccoli. Siamo in Valle Aurina, a poca distanza dal paese di Lutago. La passeggiata parte da Rio Bianco (1334 metri di altitudine, parcheggio poco prima del paesino,  sulla sinistra) ed arriva a Malga Busegge,  situata ad un’altitudine di 1378 metri. 
Si sale gradualmente sul percorso ben battuto, poi si entra nel bosco per un po’, fino ad arrivare, in una ventina di minuti, a questa struttura in legno. La malga ha recentemente cambiato gestione: al timone ci sono ora Alex e Katharina. Noi non abbiamo ancora avuto modo di conoscerli, ma abbiamo trovato molte recensioni positive: torneremo a verificare di persona, intanto vi lasciamo comunque qualche informazione utile per raggiungere questo posto incantevole.

La malga è stata rinnovata ed ora offre ampi spazi esterni, mentre all’interno l’ambiente è più raccolto, con pochi posti all’interno, ed un bell’angolo super confortevole vicino alla stufa ad olle. La cucina offre piatti tipici della tradizione altoatesina, con prezzi onesti e una menzione particolare per i dolci

Dalla malga è possibile scendere a valle con lo slittino a gran velocità (sempre super divertente, tranquilli!). Meravigliosa la vista sui masi circostanti e tutta la valle.

Se invece volete fare una passeggiata più impegnativa, di un’ora e mezza circa e sempre con la possibilità di scendere con la slitta, ecco QUI il posto poco distante che fa per voi!

APERTURA

Il ristorante sarà aperto durante l’inverno 2023-2024 a partire dal 3 dicembre 2023.  Per maggiori informazioni contattate la struttura.

INFO E CONTATTI

Malga Busegge
tel. 327.1255754
e-mail: busegge.weissenbach@gmail.com

Instagram: vedi QUI

NEI DINTORNI
  • Cosa fare in Valle Aurina in inverno: leggi QUI
  • MMM Ripa: un museo da visitare assolutamente per conoscere tradizioni da tutto il mondo
  • Cron4: bella piscina coperta perfetta per un po’ di relax

Tutta la magia di Arte Sella

Per chi ancora non lo conoscesse Artesella è un luogo magico che si trova ad appena una decina di chilometri da Borgo Valsugana. Sempre emozionante passeggiare e scoprire le splendide opere realizzate da decine di artisti provenienti da tutto il mondo. Nei mesi invernali (da novembre a febbraio) aperta a Malga Costa tutti i giorni, eccetto il giorno di Natale, dalle ore 10.00 alle 17.00.

Arte Sella da oltre trent’anni accoglie incredibili opere composte da materiali naturali, capaci di dialogare con l’ambiente circostante e di tornare alla Terra una volta esaurita la propria funzione. Nuove installazioni nascono infatti ogni anno, mentre altre scompaiono, in un continuo alternarsi di presenza ed assenza. Soprattutto se si torna di anno in anno, perché ogni volta è a sé.

Un’esperienza molto interessante da vivere assieme ai bambini, che reinterpretano il significato di quello che incontrano lungo il percorso a seconda della loro fantasia. Chiedete loro cosa vedono nelle varie opere e vi stupirete delle loro risposte! Bianca ad esempio cercava di capire quali enormi animali abitassero in queste strane tane; Alice invece ha visto nella prima opera un enorme serpente che avvolgeva il tronco dell’albero. Gli ha camminato accanto, se l’è studiato attentamente e poi ha voluto entrare in un pertugio per capire se qualcuno abitasse al suo interno.


Abbiamo incontrato una chiocciola gigante, un grande alveare, un nido contenente le uova di chissà quale dinosauro… e poi un pennino lunghissimo che invece di attingere inchiostro disegnava poi con l’acqua del laghetto, figure geometriche alte almeno quattro volte un essere umano e curiose casette delle forme più bizzarre. E come resistere alla tentazione di entrarci?

L’opera che probabilmente colpirà di più tutti sarà la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri: monumentale struttura composta da 80 alberi che arriva fino a 15 metri di altezza. Imponenti le navate, che crescono anno dopo anno e che in ogni stagione mostrano la propria bellezza: in primavera con le nuove foglie, in estate nella loro esplosione verde, con i colori d’autunno oppure con gli effetti scenografici della neve che si posa e dà un rilievo speciale a questa costruzione unica al mondo.

Il sentiero, privo di barriere architettoniche e accessibile quindi anche ai passeggini, si snoda parte sul prato, parte nel bosco. Un chilometro (un’oretta di visita) da esplorare con calma e tranquillità, assaporandone tutta la magia.

Malga Costa è collegata mediante il “Sentiero Montura” (45 minuti di cammino circa) al secondo spazio espositivo di Arte Sella: Villa Strobele. Questa villa è il luogo in cui, nel 1986, è nata Arte Sella; il suo giardino è visitabile e ospita opere realizzate da architetti di fama internazionale.

Orari di apertura:
  • Da novembre a febbraio tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 17.00;
  • marzo, aprile, maggio, settembre, ottobre tutti i giorni dalle 10 alle 18;
  • da giugno ad agosto tutti i giorni dalle 10 alle 19;
  • chiuso il 25 dicembre;
  • in caso di condizioni meteorologiche particolarmente avverse, i percorsi espositivi possono essere soggetti a chiusura; in tal caso si consiglia di verificare l’apertura contattando Arte Sella.
Tariffe:
  • Intero 10 euro;
  • Ridotto (ragazzi da 11 a 16 anni) 5 euro;
  • Ridotto per gruppi o possessori di card convenzionate 8 euro.

Per ingressi gratuiti e prezzi sempre aggiornati cliccate QUI.

Informazioni utili:

Il Giardino di Villa Strobele e l’area di Malga Costa si trovano in Val di Sella, località accessibile da Borgo Valsugana percorrendo la SP40. Al termine della Val di Sella, a circa 15 minuti dall’area di Malga Costa, si trova l’ultimo parcheggio: 50 posti auto.

Tel: 0461 761029

Email: info@artesella.it

Maggiori informazioni QUI

Cosa fare nei dintorni:

 

A Imer nuovo percorso sensoriale

Lungo la pista ciclabile del Primiero, all’altezza del paese di Imer, è stato realizzato da poco un nuovo percorso sensoriale che può essere carino sia per gli adulti che per i bambini. Si visita facilmente, con una passeggiata pianeggiante di nemmeno 500 metri in cui si alternano 7 postazioni dedicate ai 5 sensi. È insomma un bel modo per fare una pausa se si transita sulla ciclabile in bici o a piedi, o per occupare un paio d’ore alla fine di una gita o della visita del bel borgo di Mezzano.

La prima stazione è quella dei Gusci: tre amache in legno, che permettono di rilassarsi nella natura. Attorno il bosco e verdi prati.

La seconda vede come protagonista il grande cono sonoro, con la scritta: “L’udito non significa ascoltare, perchè l’udito è un senso, ascoltare è un’arte”.

Facendo qualche passo ancora si arriva alla cornice, che focalizza l’attenzione sulle Pale di San Martino: “Io chiudo gli occhi per poter vedere”, affermava Paul Gauguin.

Quarta tappa il Tappeto sospeso, che altro non sarebbe che alcune piattaforme in legno, magari per una sosta pic nic. C’è poi la Nuvola sonora, composta da un’opera sospesa che vede pezzi di legno e di ferro da “suonare”.

Infine c’è il Cammino materico, percorso che vede sul terreno diversi materiali: sabbia, sassi e legno, da sentire con i piedi nudi per vedere l’effetto che fa.

Infine, c’è la ruota mulino, da osservare mentre ruota spinta dalla forza dell’acqua.

A poca distanza c’è anche una zona relax con sdraio in legno e punto per accendere il fuoco, sempre con vista panoramica su una delle catene montuose più belle al mondo. Per tornare al punto di partenza si può proseguire lungo la ciclabile oppure ripercorrere nuovamente le tappe.

INFO UTILI:
  • LUOGO: Imer
  • PARTENZA: ciclabile del Primiero
  • ALTITUDINE: 670 metri
  • DURATA: dipende dalle soste
  • DISLIVELLO: pianeggiante
  • PASSEGGINO: da trekking
  • PUNTI DI RISTORO: nessuno lungo il percorso
Cosa fare nei dintorni:

A Bedolpian e al lago delle Rane

Questo posto è stato una bellissima scoperta di qualche anno fa,  Poi purtroppo nel 2018 la tempesta Vaia ha colpito duramente questa zona  abbattendo quasi la totalità delle piante presenti e lasciando una vera e propria devastazione. In questi ultimi anni però è stato fatto un magnifico lavoro di ricostruzione e trasformazione da parte del Servizio foreste e di diverse imprese boschive. E cosi pian pianino la pineta di Bedolpian, a quota 1.200 metri, sopra l’abitato di Baselga di Piné, ha ripreso vita.
Bedolpian e il lago delle rane

COME ARRIVARE

Da Trento si seguono le indicazioni per Pergine e la Valsugana, quindi all’altezza di Civezzano si  svolta verso l’altopiano di Piné. Arrivati a Baselga individuate la pasticceria Serraia, proprio sul lago.  Prendete la strada che sale poco prima, sulla sinistra. Seguite quindi le indicazioni per il campo sportivo, nei cui pressi potrete parcheggiare la macchina.

IL SENTIERO BEDOLPIAN

Il percorso di Bedolpian è un giro circolare di circa tre chilometri, molto piacevole e non impegnativo, adatto anche ai più piccoli.
Potete intraprendere il giro dalla parte che preferite, per raggiungere  in ogni caso il “laghet de le Rane”, a quota 1170 m, seguendo il sentiero segnato in rosso. Servono circa venti minuti di tranquilla camminata per arrivare a destinazione. In alternativa potrete optare per il percorso verde, che vi condurrà lungo un anello più ampio, percorribile in circa un’ora: in questo caso arriverete al laghetto quando avrete percorso tre quarti del percorso.

Noi abbiamo optato per la seconda opzione, deviando a metà percorso per il belvedere, che offre uno spettacolare balcone sulla Val di Cembra.
Ci siamo goduti il panorama seduti su comode panche in legno… nelle giornate d’autunno più limpide la vista è davvero spettacolare.

QUANDO ANDARE

Il periodo ideale per vedere le rane è di certo la stagione calda.  Questi anfibi in primavera infatti escono dai boschi e si mettono nella zona umida per accoppiarsi e deporre le uova. Per diverse settimane nell’acqua bassa delle rive si possono osservare gli ammassi di uova e in seguito miriadi di guizzanti girini che, in estate, migrano verso il bosco, dopo essersi trasformati in ranocchie.

In autunno però i colori degli alberi e i riflessi che si possono ammirare sono sicuramente meravigliosi: quasi quanto migliaia di girini!

In riva al laghetto troviamo qualche panchina e un bel pontile dove poter osservare l’acqua dall’alto e intravedere se fortunati  anche qualche pesce. L’anello si conclude continuando a camminare sulla strada comoda e battuta, immersa in una bellissima pineta.
Lungo il percorso non mancano i cartelli con indicata la direzione da seguire e i tempi indicativi di percorrenza.
Il giro completo non è molto lungo e potete modulare il percorso in base alle vostre esigenze e alla curiosità dei più piccoli, che si divertiranno a raccogliere foglie e ramoscelli e osservare il paesaggio.

UNA DOLCE CONCLUSIONE

Il laghetto delle Rane è insomma una meta ideale per trascorrere qualche ora all’aria aperta, in tranquillità e  respirando aria bella fresca e rigenerante. E a fine passeggiata si può anche decidere di viziarsi un pochino con una bella merenda alla pasticceria Serraia…. magari seguita da un mezzo giretto attorno al lago, dove troverete  parchi gioco per i bambini e comode panchine. QUI il nostro racconto.

BEDOLPIAN: INFO UTILI

  • LUOGO: Altopiano di Pinè – Sentiero Bedolpian
  • PARTENZA: parcheggio campo sportivo di Baselga di Pinè
  • ARRIVO: lago delle Rane e belvedere
  • ALTITUDINE: 1170 metri
  • DISTANZA: 1 chilometro (percorso rosso)/ 3 chilometro (percorso verde)
  • DURATA: 20 minuti (percorso rosso) / 1 ora (percorso verde)
  • DISLIVELLO: minimo
  • PASSEGGINO: da trekking
  • PUNTI DI RISTORO: Pasticceria Serraia, Baselga di Pinè. Tel. 0461 558177

NEI DINTORNI

Val dei Mocheni: al Kaserbisn Hitt

Splendida la Valle dei Mòcheni, in tutte le stagioni e ancora di più in autunno e sempre bello andare al Kaserbisn Hitt, rifugio che si trova sopra Fierozzo. Da Pergine si prende la strada per Canezza e poi a destra per Frassilongo, fino al bivio per Roveda. Da qui in 7 chilometri arriverete al ristorante Van Spitz, dove lasciate la macchina.

Siamo già a 1.500 metri e la vista che si apre intorno a noi ci lascia senza fiato: ecco il monte Bondone, la Paganella ed il Gruppo delle Dolomiti del Brenta con le cime che si stagliano maestose nel cielo blu.

La passeggiata di circa un’ora è semplice, adatta a tutti (compresi i passeggini da trekking), su strada forestale e pianeggiante.

Lungo il percorso si trovano anche delle aree sosta dove ci si può fermare a riposare o a mangiare un panino. E poi, quando troverete l’indicazione con la scritta “Prati Imperiali” e “malga Kaserbisn Hitt“(tel. 348 8163490), ci siete quasi!

KASERBISN HITT

Il paesaggio si apre su prati bellissimi con i caratteristici masi e…

dopo una piccola salita si vede in lontananza la meta, una struttura incantevole: molto curata, con comode ed invitanti panche, sdraio e casette in legno dove accomodarsi quando è ora di pranzo.

Non manca davvero nulla! Nemmeno cani, gatti, cavalli e pecore! I bambini qui possono giocare senza pericolo alcuno e chi ha ancora voglia di camminare in un’altra ora si arriva anche alla malga Pletzn (telefonare al 348.8163490 per essere sicuri dell’apertura). Il Kaserbisn Hitt è sempre aperto (tranne il martedì), anche d’inverno, e ci si può arrivare con le slitte, con le ciaspole e anche con semplici scarponi. Noi ci siamo stati, QUI il nostro racconto.

Il menù varia in base ai periodi, adesso troverete canederlotti con i porcini; canederli in brodo; polenta e stinco al teroldego; polenta con salsiccia e formaggio fuso, Noi abbiamo scelto i candelotti e un bel piatto di polenta, crauti e costine.


Non ci siamo fatti mancare nulla, neanche la torta di noci con crema al caffè e quella di ricotta fragole!
Tra l’altro, è tutto espresso e fatto in casa. Si torna dalla stessa via, anche se è possibile fare un giro ad anello allungando un po’ la strada. La malga è raggiungibile anche in macchina da Fierozzo, ma è davvero un peccato non immergersi in una natura così incontaminata e approfittare di queste bellissime giornate per fare due passi in compagnia.

INFO UTILI
  • LUOGO: Val dei Mocheni
  • PARTENZA: ristorante Van Spitz
  • ARRIVO: Kaserbisn Hitt
  • ALTITUDINE: 1650 metri
  • DURATA: un’oretta (solo andata)
  • DISLIVELLO: 150 metri circa
  • PASSEGGINO: da trekking
  • PUNTI DI RISTORO: Kaserbisn Hitt
NEI DINTORNI

 

Giro delle Cascate di Barbiano

Che meraviglia le cascate di Barbiano in autunno, o meglio… in ogni stagione! Noi vi suggeriamo un bel giro ad anello, non troppo impegnativo. Mettete comunque in conto 400 metri di dislivello (ma diventano meno se non salite fino alla cascata superiore) e circa tre ore di camminata.

IL PONTE SOSPESO

Siamo a metà strada tra Bressanone e Bolzano, in questo territorio noto anche per la coltivazione delle castagne. Di recente è stato ultimato il ponte sospeso che permette di ammirarle in tutta la loro bellezza.  Un ponte di forte impatto, lungo ben 120 metri, per un’altezza massima di 55: i bambini ne andranno pazzi!


Si arriva qui proseguendo per qualche minuto in macchina (o una decina di minuti a piedi) oltre l’abitato di Barbiano. Lo sapevate che in questo paese c’è un campanile pendente alto 38 metri e spostato di oltre un metro e mezzo rispetto al suo baricentro? Più della Torre di Pisa!

IL GIRO ALLE CASCATE DI BARBIANO

Una visita al ponte è perfetta come chiusura del giro ad anello che porta alle cascate: ora vi racconto come abbiamo fatto noi! Partenza dal centro del paese seguendo l’indicazione Wasserfallweg, la via delle cascate.

In circa mezz’ora di salita si arriva ai piedi della cascata inferiore, con il suo spettacolare salto di 85 metri. Enormi blocchi di porfido sparsi sul terreno mostrano la poderosa forza dell’erosione dell’acqua.
cascate di Barbiano
Il sentiero nel bosco è molto suggestivo: pieno di scalette, passaggi stretti ed avventurosi, è vario e divertente anche per i bambini. In un’altra mezz’ora si arriva all’inizio del salto d’acqua, con un punto panoramico e diverse sedute in legno su cui riposare.

Si sale ancora un po’ e a questo punto avrete due possibilità: arrivare in un’oretta alla cascata superiore, oppure seguire le indicazioni per le Dreikirchen (Tre Chiese), un posto assolutamente da vedere!

LE CASCATE DI BARBIANO E LE TRE CHIESE

In un’oretta di saliscendi nel bosco, e poi nei prati, eccoci arrivati alle Tre Chiese, un gioiello del passato. Qui, tra il tredicesimo e il quindicesimo secolo, su un antico sito pagano, furono erette tre chiesette. Inoltre abbiamo scoperto che personaggi illustri di tutto il mondo, tra cui Sigmund Freud, si fermarono in questa zona di cura termale, attratti dal clima mediterraneo di mezza montagna.

MASO MESNERHOF

Una volta visitate, vi consigliamo di pranzare al Maso Messnerhof , poco distante. Aperto tutti i giorni da Pasqua fino al 10 di novembre (chiuso in inverno), propone piatti della tradizione. Qui si utilizzano prodotti freschi e locali, molti direttamente provenienti dalla loro fattoria biologica.

Noi abbiamo provato schlutzkrapfen, arrosto con polenta e patate, tris di canederli ed un misto di torte. C’erano anche lasagne, kaiserchmarren, taglieri vari, ossobuchi, minestra d’orzo e così via. Tutto davvero molto buono.

Bellissima la vista che si gode da qui, con il Sass de Putia, le Odle che spuntano, ma anche l’inconfondibile Gruppo del Sella e la punta del Sassolungo. Più a destra ancora i denti di Terrarossa e l’Alpe di Siusi.

Il tempo di goderci un po’ di sole e poi ci siamo diretti verso Barbiano: in una quarantina di minuti in discesa siamo tornati al punto di partenza.

CASCATE DI BARBIANO: INFO UTILI

  • LUOGO: Alpe di Barbiano
  • PARTENZA: centro del paese di Barbiano, giro ad anello
  • ALTITUDINE: 1.120 metri
  • DURATA: 3 ore circa
  • DISLIVELLO: 400 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Maso Messnerhof 📞 347.1740775
Maggiori dettagli:
  • poco prima di arrivare al ponte sospeso c’è una strada asfaltata che sale: qualche tornante e troverete una decina di posteggi. Può essere questo un modo per accorciare il percorso e salire verso le cascate se non avete tempo per fare tutto il giro
  • soprattutto in autunno troverete lungo il percorso castagne in vendita dai contadini ad ottimi prezzi, ma anche verdure di vario genere e uova. Mi raccomando, lasciate i soldi nella cassetta!
  • calcolate per il percorso completo almeno tre ore per arrivare alle Dreikirchen e mangiare, quindi stimate bene i tempi!

Ottima opzione per un buon pranzetto in zona, l’agriturismo Unteraichnerhof del Gallo Rosso, ve l’avevamo raccontato in questo articolo!

Cosa fare nei dintorni:

  • una bella escursione sull’Alpe di Barbiano
  • Plose, la montagna di Bressanone tutta da scoprire!
  • trovate altre escursioni e attività a Bressanone e dintorni da fare in estate QUI.

Vallelunga: a Malga Melago

Facile escursione per famiglie in Vallelunga, laterale della Val Venosta a poca distanza dal famoso lago di Resia. In un contesto naturale praticamente intatto, è perfetta anche per il passeggino da trekking. In dieci minuti di auto da Curon si arriva al paesino di Melago e al suo grande parcheggio: 5 euro al giorno, toilette e fontanella. Dopodiché si prosegue a piedi, passando tra le case e ed una graziosa chiesetta.

La passeggiata è praticamente pianeggiante, con un dislivello di soli 100 metri: in 45 minuti si arriva comodamente alla meta su strada sterrata. Si attraversano distese verdi, si passa sul ponticello costruito sopra il Rio Carlino e infine c’è un breve tratto nel bosco fino ad arrivare alla malga quasi a quota 2.000 metri. 1.970 per la precisione. L’apertura della struttura è particolarmente lunga: da metà giugno a fine ottobre, tutti i giorni tranne il lunedì (tel 338.9129288).

Attorno diversi animali al pascolo, dalle mucche alle capre curiose che si avvicinano ai tavoli. E fanno bene, perché sono molte le specialità! Qui si mangiano i piatti tipici della tradizione: polenta con finferli, canederli, frittata in brodo, gulasch e così via. Ottimi anche i dolci, come la torta al grano saraceno e il gelato di vaniglia ai frutti di bosco.

Si torna indietro per la stessa strada, oppure chi vuole proseguire può raggiungere in un paio d’ore (e 600 metri di dislivello) l’affascinante Rifugio Pio X, posizionato di fronte al ghiacciaio Palla Bianca.

QUALCHE CONSIGLIO:

A Melago, prima di tornare a casa, consigliata una sosta al caseificio biologico Gamsegg Hof, dove potete acquistare formaggi a latte crudo di mucca, capra e pecora.

Una curiosità: è possibile iniziare questa escursione anche dal villaggio Kappl presso la vecchia stazione a valle dell’impianto di risalita di Maseben e seguire il sentiero forestale fino alla Malga di Melago.

In alternativa, è possibile iniziare questa escursione anche dalla frazione Kappl presso la vecchia stazione a valle dell’impianto di risalita di Maseben: qui imboccate il sentiero didattico nel bosco che, con varie tappe e pannelli informativi in un’ora e mezza vi porta a Malga Melago. Anche qui strada pianeggiante a misura di passeggini da trekking.

INFO UTILI:
  • LUOGO: Vallelunga (Val Venosta)
  • PARTENZA: paese di Melago
  • ARRIVO: malga Melago
  • ALTITUDINE: 1.970 metri
  • DURATA: un’ora e mezza (andata e ritorno)
  • LUNGHEZZA: 4,8 chilometri
  • DISLIVELLO: circa 100 metri
  • DIFFICOLTÀ: facile
  • PASSEGGINO: si
  • PUNTI RISTORO: malga Melago | tel 338.9129288 | aperta da metà giugno a fine ottobre, tutti i giorni tranne il lunedì
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