Author - Silvia

Alpe di Siusi: in slitta a Saltria

L’Alpe di Siusi offre moltissime occasioni di passeggiate e slittate (ve le abbiamo raccontate tutte qui). Meno conosciute sono quelle che si trovano alla fine di questo altipiano che è il più grande d’Europa, verso Saltria. E questa volta vi portiamo proprio lì! Una bella passeggiata per arrivare in quota (400 metri di dislivello), in alternativa, se avete bimbi piccoli potete prendere la seggiovia. Ad attendervi il rifugio Zallinger e una divertente pista da slittino. L’escursione in questo posto meraviglioso non finisce qui, abbiamo qualche altro consiglio da darvi. Ma andiamo con ordine:

Come salire sull’Alpe di Siusi?

Sono due le possibilità: potete lasciare l’auto al parcheggio del Compatsch (24 euro al giorno, bisogna però arrivare prima delle 9 del mattino perché questa è una zona di tutela paesaggistica), oppure in telecabina da Siusi. Da qui prendete l’autobus fino a Saltria: quattro chilometri, percorribili in una decina di minuti circa, ed eccovi in questo piccolo centro dove si trovano alcuni alberghi, ristoranti e la seggiovia Florian.

Rifugio Zallinger: come arrivare

Dal parcheggio Compatsch potete salire questi 400 metri di dislivello anche a piedi, altrimenti prendete la seggiovia a quattro posti con cupola protettiva che vi porterà in brevissimo tempo dalla stazione a valle (1700 metri di altitudine) al Williamshütte e al Rifugio Zallinger a 2100 metri. Orari di apertura e tariffe sempre aggiornate della seggiovia Florian.

Ora non vi resta che raggiungere la pista da slittino: scendete a destra, passando prima tra le baite…

…e poi superate questa deliziosa chiesetta, dove comincia la strada forestale con la neve sempre battuta in inverno che funge da pista. Tre chilometri di divertimento fino ad arrivare al Ristorante Tirler.

Spettacolare la discesa con il dente dello Sciliar in lontananza e tutto l’altipiano ai vostri piedi. Se volete ripetere l’esperienza non vi resta che prendere nuovamente la seggiovia.

Dove noleggiare le slitte

  • Alla base della seggiovia Florian: 8 euro.
  • Al Rifugio Zallinger, previa consumazione al bar/ristorante, oppure con contributo (tel. 0471 727947).

Sentiero verso Saltria

Noi dopo qualche giro sulla slitta abbiamo deciso di scendere a piedi fino a Saltria, dalla parte opposta rispetto alla pista da slittino (indicazioni ben visibili). Bel sentiero in discesa, proprio sotto il Sassopiatto, incontrando pochissima gente. In un’ora e mezza circa siamo tornati al punto di partenza.

L’idea in più, se è ancora presto? Prendere l’autobus fino al Ristorante Ritsch (tel. 0471 727910) ed assaggiare sulla terrazza soleggiata una delle loro magnifiche torte!

Saltria: info utili

  • LUOGO: Alpe di Siusi
  • PARTENZA: stazione a valle della seggiovia Florian
  • ARRIVO: rifugio Zallinger
  • ALTITUDINE: 2100 metri
  • DURATA: circa un’ora e mezza
  • DISLIVELLO: 400 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTOROWilliams hütte | tel. 0471.727899 | Rifugio Zallinger | tel. 0471.727947

 

Val Venegia, splendida d’inverno

Passeggiata semplice ed indimenticabile quella della Val Venegia, in Primiero, anche in inverno. Ci siamo stati ormai diverse volte e in ogni stagione… è sempre una garanzia.
Potete lasciare l’auto al parcheggio al Pian dei Casoni, tra Paneveggio e Passo Rolle.

VAL VENEGIA: come arrivare

Una volta arrivati a circa una decina di chilometri da Passo Rolle troverete le indicazioni sulla sinistra per Passo Valles e Val Venegia, proseguite e poco dopo sulla destra troverete il piazzale (parcheggio Pian dei Casoni) per parcheggiare. In inverno è gratuito.

La passeggiata comincia nel bosco per poi aprirsi nella vallata dominata dal meraviglioso gruppo montuoso delle Pale di San Martino.

PRANZO a Malga Venegia

Dopo mezz’ora di camminata arriverete a Malga Venegia (aperta nel weekend di dicembre e tutti i giorni dalle festività natalizie fino a fine stagione, giorno di riposo il lunedì – 📞 348 0627886). Propone piatti della tradizione trentina e una grande varietà di dolci. Ambiente caratteristico e con una grande veranda panoramica, uno degli scenari più belli delle Dolomiti, è un posto ideale per fermarsi anche sulla via del ritorno.

Proseguendo per altri 20 minuti arriverete a Malga Venegiota, chiusa d’inverno, altra costruzione molto caratteristica dove potersi fermare per una breve pausa.
Il nostro consiglio è quello di arrivare fino a malga Venegiota e rientrare per pranzo a malga Venegia. Dopo essersi ristorati e aver ammirato lo splendido panorama sulle Pale rientrate al parcheggio sulla stessa strada dell’andata.

Se avete portato con voi la slitta o il bob i vostri bambini si divertiranno un sacco. La strada è praticamente sempre battuta, a meno che non abbia nevicato da poco o che ci sia tanta neve per cui sono necessarie le ciaspole.

INFO UTILI:
  • LUOGO:    zona Passo Rolle
  • PARTENZA: Pian dei Casoni
  • ARRIVO: malga Venogiota
  • ALTITUDINE: 1670 metri
  • DURATA: un’ora | un’ora e mezza (solo andata)
  • DISLIVELLO: circa 250 metri
  • SLITTA: si
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Venegia | tel. 348.0627886 | aperta i weekend di dicembre e poi tutti i giorni tranne il lunedì

Cosa fare nei dintorni:

Per chi invece cerca un’escursione più impegnativa si può partire da Passo Rolle, seguendo il tour delle malghe nella sua versione lunga o breve. In questo caso servono però ciaspole o sci da alpinismo, le tracce, fino a nuova nevicata sono già aperte e battute.

Se volete fermarvi a dormire, il luogo più vicino è il Rifugio Passo Valles con le sue nuove stanze da cui ammirare l’alba sulle più famose cime dolomitiche e godere di una strepitosa colazione in quota. Poco distante anche Paneveggio, con il recinto dei cervi e il mitico Sentiero Marciò (ci eravamo stati in estate, QUI il racconto), uno dei percorsi must del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino da percorrere con le ciaspole.

Per scoprire altre belle esperienze invernali ed escursioni da fare a Passo Rolle, San Martino di Castrozza e Valle del Primiero, CLICCA QUI!

Contatti Apt locale:

 

📞0439 768867
📧 info@sanmartino.com
www.sanmartino.com

 

Valles: sulla neve dello Jochtal

Super panoramica e semplice questa passeggiata in quota perfetta da fare anche con i bambini. E poi si arriva ad una bellissima terrazza panoramica! Ci troviamo sulla neve dello Jochtal a Valles, in Alto Adige, immersi tra la natura e le montagne, avvolti in un paesaggio incantevole che fa sognare e lasciare alle spalle stress e pensieri. Non conoscete questo posto? Ve lo raccontiamo noi!

Valles è un piccolo paesino situato a nord di Rio Pusteria, al centro dell’omonima valle. Siamo lontani dai centri più affollati e turistici, ma qui troverete comunque tutto quel che vi serve per trascorrere una giornata sulla neve senza dover rinunciare alla comodità, impianti compresi.

Come arrivare

Per raggiungere Valles si deve prima di tutto raggiungere Rio Pusteria: provenendo dall’autostrada si prende l’uscita di Bressanone e si prosegue in direzione Val Pusteria, imboccando in un secondo momento l’uscita per Rio Pusteria e Maranza. Da Rio Pusteria si prosegue seguendo le indicazioni per Valles e Jochtal per una quindicina di minuti, fino a raggiungere gli impianti in fondo alla val di Valles.

Salire in quota

Lasciata l’auto nel parcheggio alla base degli impianti si prende la telecabina che sale in quota, a circa 2000 metri di altitudine (info su prezzi e biglietti nel sito Gitschberg-Jochtal : ci sono riduzioni per bambini e minori di 16 anni). Appena arrivati vi aspetta subito un bel rifugio (questo qui sotto nella foto), oppure potete scendere sulla destra seguendo le indicazioni del percorso pedonale.

Gitschberg-Jochtal

Cosa troverete sullo Jochtal

Una breve discesa, una salita di 15 minuti ed eccovi immersi nei 55 chilometri di piste del comprensorio Gitschberg Jochtal. In lontananza, sempre nella loro bellezza infinita, le Odle ed il Sassolungo e il Sassopiatto. Maestosi ed inconfondibili.

panorama sul Gitschberg -Jochtal

Il percorso pedonale non si incrocia con le piste e permette di passeggiare in quota in tranquillità. Dopo poco noterete su un cocuzzolo un telescopio che permetterà ai vostri occhi (e a quelli dei più piccoli, grazie alla pedana) di individuare le più belle cime circostanti leggendo all’interno dell’obbiettivo anche tutti i nomi. Dalle Dolomiti di Sesto, alle montagne austriache, fino alle più famose cime dolomitiche… davvero molto interessante!

Proseguendo in leggera discesa si apre ancor di più il panorama, con la possibilità di fare foto da cartolina.

sentiero sul Gitschberg-Jochtal

L’ultimo tratto coincide con il percorso Avventura estivo (ve l’abbiamo raccontato in questo articolo: Parco Avventura Jochtal a Valles) e quindi incontrerete anche l’orso gigante sul quale è possibile arrampicarsi (si vede meglio nella foto di copertina).

Orso di legno – Gitschberg-Jochtal

Ecco, dopo circa 45 minuti, la grande croce e la terrazza panoramica: anche qui sono indicate le montagne circostanti. Caratteristici anche gli omini di pietra che sono costruiti tutt’attorno.

Terrazza panoramica – Gitschberg-Jochtal

Dove mangiare: una sosta alla Ochsenalm

Si torna indietro per la stessa strada e sulla destra vi consigliamo di fare una piccola deviazione verso la Ochsenalm, baita caratteristica dove è possibile mangiare un sacco di cose buone. Disponibili giochi per bambini ed una bella terrazza soleggiata dove ci si può riposare ed ammirare lo splendido panorama.

Ochsenalmhutte – Valles

Noi abbiamo mangiato canederli di spinaci con insalata ed un bel piatto di uova, speck e patate saltate. Comunque qui vi aspetta di tutto e di più, con prezzi buoni.

 

Et voilà, anche oggi vi abbiamo portato con noi e dato un suggerimento che di certo vi farà felici.

Info utili

  • LUOGO: Valles (Val Pusteria, BZ)
  • PARTENZA: stazione impianti Gitschberg-Jochtal
  • ARRIVO: Ochsenalm
  • ALTITUDINE: m. 2120
  • DISTANZA:  5 km
  • DURATA:  3 ore
  • DISLIVELLO: 100 m
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Ochsenalm

Info e contatti

Ochsenalm
tel. 348 2530954
sito: www.ochsenalm.com

Nei dintorni

Per dormire, vi consigliamo assolutamente l’Hotel Masl a Valles, bellissimo e perfetto per famiglie. ne abbiamo scritto qui: Hotel Masl: perfetto per le famiglie.

Se ti è piaciuta questa passeggiata sulla neve dello Jochtal e vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter per ricevere suggerimenti ed anteprime:

 

Lago di Lavarone: che meraviglia

Siamo tornati dopo parecchio tempo al lago di Lavarone (un’ora circa da Trento) e ne siamo rimasti nuovamente affascinati: un luogo di grande incanto, situato ad oltre mille metri d’altitudine, che non appena ti affacci dall’alto il cuore si apre da tanta bellezza. Non è certo un caso che Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, lo scelse per lunghi periodi di villeggiatura. E poi durante la settimana c’è ancora poca gente, mentre il sabato e la domenica più movimento, ma assolutamente accettabile. Ecco tutto quello che potete fare!

Lidi e spiagge del lago

lido con sdraio e ombrelloni al lago

Spiagge lago di Lavarone

Due i lidi, aperti dalle 9.00 alle 18.00 (durante il periodo estivo), entrambi che offrono possibilità di noleggio sdraio ed ombrelloni, canoe e pedalò: lido Bertoldi (ampia spiaggia metà in erba e metà in sabbia, piattaforma gonfiabile in acqua, trampolino, canoe e pedalò a noleggio, campo di beach volley) e lido Marzari (più piccolo, spiaggia in sabbia, trampolino e noleggio barche tipo laghetto di Central Park con i remi).

C’è poi un’ampia spiaggia libera in erba, con un campo da volley proprio dietro al lido Marzari. Due i gruppi bagno, uno a nord e l’altro a sud, entrambi ad accesso libero. La temperatura del lago è sempre piacevole, non vi resta che tuffarvi!20150701_155904

Attività da fare al lago di Lavarone

Molto carina la passeggiata che circonda tutto il lago, fattibile anche con i passeggini in una mezz’ora circa. Il percorso è in parte su un comodo sentiero battuto, riparato da un fresco boschetto e in parte su un curato viale piastrellato.

Il lago è popolato da tantissimi e velocissimi pesciolini che i bambini si divertono a “pescare” con un retino.

Dove parcheggiare nei pressi del lago di Lavarone

Il parcheggio è a pagamento, altrimenti potete parcheggiare gratuitamente al supermercato Conad che si trova nella frazione di Chiesa di Lavarone e scendere in cinque minuti al lago. Parcheggio camper ammesso, accesso dal lato nord: postazioni all’ombra, ampi prati, panche e tavolini a disposizione. Poco distante dal lago, proprio in fondo al parcheggio e dove inizia il giro lago si trova anche un piccolo ma grazioso parco giochi dove i più piccoli si divertono su scivoli, altalene e un simpatico elefante da scalare.

Il Trentino non avrà il mare, ma ha dei laghi meravigliosi che vale assolutamente la pena di visitare: il lago di Lavarone è uno di questi! In questi anni ne abbiamo scoperti davvero molti e li abbiamo raccontati per voi.

Cosa fare nei dintorni:

Per completare la giornata in un parco giochi davvero con in fiocchi, ad un paio di chilometri di distanza, si trova il Parco Palù… i bambini ne resteranno colpiti! Oppure molto carina la passeggiata in località Tobia intitolata “4 salti nel bosco”.

Muse: le 7 attrazioni imperdibili

Quali sono le 7 attrazioni imperdibili quando si entra al Muse, il Museo delle Scienze di Trento? La scelta è stata difficile perché sono tantissime in verità! Ecco qui i punti da non perdere secondo noi, ma siamo curiosi di sapere nei commenti quali sono le vostre tappe preferite! Prima di raccontarvi tutto vi ricordiamo anche la possibilità di vivere questo museo ogni volta che si vuole a tariffa ridottissima grazie alla MyMuse, con gli amici e la famiglia! Pronti per partire? Vi ricordiamo che al museo si accede solo per un massimo di tre ore, potete anche acquistare il biglietto on line.

1. la palestra della scienza 

Questa zona permette ai bambini di divertirsi ed allo stesso tempo di imparare nozioni importanti legati alla fisica e non solo. Attraverso molle, ingranaggi, filtri polarizzatori, giroscopi, effetti luminosi e forze inerziali si allenerà la mente ed anche il corpo.

Nonostante sia un’installazione presente fin dall’inizio i bambini rimarranno sbalorditi dal letto di chiodi. Con una leva si alzano tutti in contemporanea ed il peso del corpo verrà distribuito sui chiodini come un vero fachiro!

bambino sdraiato su tappeto di chiodi

Palestra della scienza Muse

2. la ricerca dei turachi nella serra tropicale

Questo ambiente ricrea la foresta protetta pluviale dei Monti Udzungwa, in Tanzania. Un posto magico, dove i bambini liberano la fantasia verso posti lontani e sconosciuti. Ideale per rilassarsi e scatenare la curiosità, con il suono della cascata, il richiamo degli uccelli, le piante dalle foglie giganti e tantissimo verde. Non mancano fioriture rare e nuove specie che hanno trovato casa tra banani, ninfee giganti e alberi di cacao. Ma sopratutto sarete fortunati e avvisterete i turachi (due esemplari di volatili)?

serra tropicale

Serra tropicale Muse

3. gli animali tassidermizzati del Muse

Questo procedimento che vede la cucitura della pelle di animali morti attorno ad un imbottitura che ne permette la conservazione (quella che noi chiamiamo erroneamente imbalsamazione) affascina grandi e piccoli. Posizionati in diversi punti, tra cui il percorso in una sorta di bosco e sotto lo scheletro della balenottera. Imperdibile la vista del leone e la leonessa con il il loro piccolino.

bambina che guarda orso tassedermizzato

Il labirinto della biodiversità alpina

 4. toccare la lingua di ghiaccio

Una vera e propria parete di ghiaccio, che stupirà i più piccoli. E lì dietro una galleria dove ci si può sedere e rimanere ad ammirare sullo schermo un filmato con le trasformazioni del paesaggio in alta quota, tra nuvole e venti, cambi di stagione, giorno e notte… Un autentico spettacolo!

bambine che toccano il ghiaccio

Ghiaiaio alpino Muse

5. il bosco delle scoperte

Gioca, annusa, tocca, esplora e diventa un vero animale del bosco: una scoperta continua e un’esperienza da vivere e ricordare. Questo spazio con diverse postazioni interattive si trova al terzo piano del Muse.

bambine che giocano

Il bosco delle scoperte

6. Maxi Ooh!

Uno spazio meraviglioso dedicato ai bambini da 0 a 5 anni dove sperimentare i sensi. Potrete vedervi catapultare nel mare o proprio nel mezzo di un bellissimo arcobaleno. Ogni settimana vengono proposti degli incontri a tema con gli operatori del museo.

bambina che gioca in una stanza sensoriale

Maxi Oooh

7. Museo con lo zainetto

Zaino in spalla e parti all’esplorazione! Giochi, enigmi e disegni per esplorare e scoprire il museo in modo creativo e divertente. Attività consigliata da 6 a 10 anni. Il kit ha un costo di 5 euro e va richiesto in cassa.

Inoltre approfittate della presenza costante dei pilot con gilet arancione, che sapranno rispondere con gentilezza e preparazione a qualsiasi domanda di grandi e piccoli.  Con un linguaggio semplice ed affascinante, per rendere l’esperienza ancor più indimenticabile. 

assistente del museo da informazioni a una bambina

Pilot Muse

Non dimenticatevi di sbirciare gli eventi proposti dal museo ogni settimana. Vi abbiamo incuriositi? Allora prenota qui la tua visita.

Informazioni utili sul Muse

Il Muse è aperto dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 18.00 mentre il sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 19.00. Il biglietto è acquistabile online o direttamente alle casse del museo.

La MyMuse (al costo di 55 euro all’anno) permette di entrare quando si vuole al Muse e nelle altre sedi territoriali (tra cui Museo delle Palafitte di Ledro, Giardino botanico alpino, Museo geologico,…) ogni volta ad un massimo di tre adulti e cinque minori. Ognuno del nucleo familiare che ha la card potrà portare chi vuole! Inoltre festa di compleanno a tariffa agevolata, partecipazione gratuita per 5 eventi (altrimenti a pagamento) all’anno, sconti al bar e allo shop. Fantastico no? Tutte le informazioni sono qui.

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E ricordati la prossima volta che andrai al Muse utilizza la nostra lista per non perdere le migliori attrazioni! Per rimanere sempre aggiornato su eventi, nuovi articoli e molto altro iscriviti alla nostra newsletter.

 

 

Tires: Val Ciamin in inverno

Passeggiata incantata, in un posto poco frequentato, contraddistinto sempre da molta neve. Stiamo parlando della Val Ciamin, laterale della Val di Tires, che a fine escursione (un’ora e mezza circa) regala uno scorcio spettacolare sul Catinaccio. Ci sono diversi accessi: i parcheggi gratuiti a Lavinia Bianca (San Cipriano), poco dopo il paesino di Tires, oppure quello che noi consigliamo, cioè il parcheggio al tornante numero 1 della strada che sale da Tires verso Passo Nigra. Poco dopo l’Hotel Cyprianerhof, non potete sbagliare.

Da lì si seguono le indicazioni: un primo tratto soleggiato, tra le baite in legno e il Catinaccio sullo sfondo. La strada forestale è ampia e sale tranquilla per una ventina di minuti fino a Malga Untertrumpedeller: a 1350 metri di altitudine, questa struttura in inverno è aperta il sabato e la domenica e durante le festività (info: 347.8641258). Caratteristiche le sue amache colorate che vi permetteranno di godere di un po’ di relax in questo scenario incantato.

Chi ha voglia di camminare ancora può proseguire un’oretta in leggera salita verso la Val Ciamin. Questo è il sentiero che in estate porta al Rifugio Bergamo, non raggiungibile d’inverno. Vi addentrerete poco a poco in un bosco di alberi innevati, passando su ponti di legno, scorci da fiaba fino ad ammirare sempre più da vicino sua maestà il Catinaccio.

A quel punto potete tornare indietro, pronti per gustare (quando aperta, nel 2024 fino a fine marzo tutti i sabati e le domeniche) le prelibatezze di Malga Untertrumpedeller: i piatti della tradizione come le tagliatelle fatte in casa, il tris di canederli, uova con speck e patate, ma anche proposte particolari come gli straccetti di pasta al grano saraceno arrostite con patate e uova al tegamino, oppure nella variante dolce con mousse di mele.

Se avete portato con voi la slitta (la malga non le noleggia) potete tornare facilmente alla macchina (per questo vi consigliamo di parcheggiare al tornante per Passo Nigra invece che a Lavinia Bianca!).

INFO UTILI
  • LUOGO: Tires al Catinaccio
  • PARTENZA: parcheggio verso passo Nigra
  • ARRIVO: Malga Untertrumpedeller
  • ALTITUDINE: 1350 metri
  • DURATA: un’ora e mezza circa
  • DISLIVELLO: circa 300 metri
  • PASSEGGINO: no
  •  PUNTI DI RISTORO: Malga Untertrumpedeller
    📞 347 8641258

Abbiamo provato quest’escursione anche in estate, la raccontiamo QUI.

Cosa fare nei dintorni:
  • da provare la funivia cabrio;
  • passeggiata da Passo Nigra a Malga Haniger: il nostro racconto QUI;
  • un pochino più impegnativo il giro fino a Baita Messnerjoch: ne abbiamo scritto QUI

 

Immersi nella natura a Maso Canova

Maso Canova è un’azienda agricola biologica e fattoria didattica nata dalla passione di Stefania Lusuardi e supportata dal prezioso entusiasmo della sua famiglia. In questo luogo oltre a frutta e ortaggi si coltivano amore e rispetto per la terra e per l’ambiente in cui viviamo.
Si trova a Monte Terlago, in Valle dei Laghi, in un maso storico, lungo la strada che porta ai Laghi di Lamar. 
Tantissimi gli animali che potrete trovare e coccolare: galline di diverse razze, oche, anatre indiane, teneri coniglietti, asinelli, e perfino due lama.

Nell’ampio prato davanti alla fattoria si trova un grande parco giochi creato con materiali naturali, sedie e tavolini per le attività organizzate.

Qui si possono festeggiare anche i compleanni!

@Maso Canova

La cura e l’attenzione per la natura si percepiscono in ogni angolo della fattoria, dagli animali considerati tutti parte della famiglia, alle coltivazioni biologiche senza uso di prodotti fitosanitari.
Noterete senza dubbio gli “hotel per gli insetti”, delle piccole casette, realizzate con materiali di recupero, posizionate attorno alle coltivazioni per ospitare gli insetti che aiutano a rendere migliori i frutti e a evitare l’utilizzo di sostanze chimiche.

Frutta e verdura

Bellissima iniziativa quella di acquistare la frutta e la verdura coltivati nel maso scegliendoli e raccogliendoli direttamente dal campo.

@Maso Canova

In fattoria vengono organizzate diverse attività durante tutto l’anno:
  • visite guidate su prenotazione (noterete che le visite non hanno una durata e un iter prestabilito ma vengono dettati dall’interesse dei più piccoli 🙂 )
  • orti didattici per scuole e famiglie
  • asilo nido e attività per bambini fino ai 6 anni durante tutto l’anno
  • laboratori esperienziali e creativi per bambini e famiglie
  • giornate a tema con guide e esperti del territorio
  • bibliofattoria per promuovere la lettura
  • feste di compleanno
  • incontri di formazione e informazione
  • colonie estive
ATTIVITA’ e INCONTRI 2024

Il sabato e la domenica alle ore 10.00 (su prenotazione) visita guidata alla fattoria.
Costo: 15 euro a persona, dai 3 anni in su.

Noi abbiamo provato questa bellissima attività assieme a molte altre famiglie. L’attenzione dei bambini più piccoli è stata ovviamente catturata dal morbidissimo coniglietto, dalle galline libere che si facevano accarezzare, dalle anatre indiane che corrono velocissime (in fila indiana appunto 🙂 ), dai due stupendi pastori maremmani nel recinto assieme ai lama…

Gli adulti invece hanno avuto modo di conoscere sicuramente cose nuove su ortaggi, frutti e erbe aromatiche con alcuni consigli per utilizzarli al meglio e soprattutto con delle indicazioni utili e interessanti per acquistare e usare prodotti del territorio e di stagione.
Stefania infatti vi accompagna nella sua fattoria spiegando con passione e competenza caratteristiche e proprietà di diverse piante e coltivazioni e del tipo di agricoltura che lei utilizza e sostiene.
Racconta ai più piccoli simpatiche curiosità sui suoi animali; come mai ogni tanto ci sono delle uova più piccole e senza tuorlo, cosa vogliono comunicare le orecchie in dietro dei conigli, perché i lama sputano, … una piacevole e interessante esperienza da fare durante tutto l’anno 🙂

Azienda Agricola Maso Canova
Via di Canova, 10
Monte Terlago- Vallelaghi (TN)
Cell. 348 9360172
e-mail: stefy_lusu@yahoo.it

Noi siamo stati in questo posto meraviglio anche con la tv:

Sul Monte Roen in inverno

Che bella scoperta il Monte Roen con la neve! Una gita invernale in Val di Non che piacerà proprio a tutti! Chi ha bambini piccoli o non vuole camminare molto potrà fermarsi al rifugio,  mentre chi non si lascia spaventare dai grandi dislivelli ed è abituato a camminare potrà spingersi oltre, fino ad arrivare sulla vetta del Monte Roen, dove vi attende una vista spettacolare.

COME ARRIVARE

Si parte dal Passo della Mendola, situato a quota 1363 metri. Per arrivarci serve circa un’ora d’auto da Trento, passando per Mezzolombardo e in seguito svoltando verso Tassullo. Giunti al passo si parcheggia nei pressi degli impianti di risalita. Da lì si prende la strada forestale indicata con il segnavia n.500. Si tratta di una comoda strada sempre battuta che sale sulla destra rispetto alla pista. Molto carina, nel bosco, sempre in leggera pendenza.

AL RIFUGIO MEZZAVIA

In 45 minuti circa e con poco più di 200 metri di dislivello, si arriva al primo rifugio, il Rifugio Mezzavia, situato  a 1594 metri di altitudine, circondati da ampi spazi e pendii per divertirsi a slittare. Chi volesse accorciare può arrivare qui anche in seggiovia (dalle 10.00 alle 16.00 con pausa all’ora di pranzo). Il rifugio è aperto nei weekend , dal venerdì alla domenica, a partire dal 26 dicembre.

VERSO LA MALGA DI ROMENO

Proseguendo ancora per un’oretta, sempre lungo la strada forestale n.500,  si arriva invece alla Malga di Romeno, a quota 1780 metri. Aperta tutti i giorni  offre piatti semplici e sostanziosi: proprio quel che serve camminando in montagna!

La strada presenta inizialmente una pendenza moderata per poi farsi più ripida e poi di nuovo in saliscendi fino ad arrivare alla malga. Nelle vicinanze troverete anche una conca che ospita una piccola chiesetta…

SULLA CIMA DEL MONTE ROEN

Chi non fosse ancora stanco e desiderasse arrivare proprio in cima al Monte Roen (2116 metri) si armi ancora di un po’ di pazienza ed energia perché lassù lo spettacolo è notevole. Un’ora e mezza di cammino, altri 250 metri di dislivello, ma presto il panorama si apre con una vista incantevole sulla Val di Non.

L’ultimo tratto, soleggiato, permette di arrivare facilmente alla meta anche con tanta neve fresca. Le tracce degli scialpinisti e di chi batte la strada con le ciaspole renderanno più semplice l’individuazione del percorso.

Tenetevi forte, perché poi dall’altra parte la vista si apre su Merano, Bolzano e le più belle vette dolomitiche: dal Catinaccio alla Marmolada, al Latemar.

Si torna dalla stessa strada, con gli occhi pieni di bellezza e di scorci davvero inaspettati!

INFO UTILI
  • LUOGO: Val di Non
  • PARTENZA: Passo della Mendola
  • ARRIVO: Monte Roen
  • ALTITUDINE: 2116 metri
  • DURATA: Rifugio Mezzavia:  45 min; Malga di Romeno + 1h; cima Monte Roen tot 3,5 ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: 750 metri
  • PASSEGGINO: no
  • SLITTINO : si (se vi fermate al Rifugio Mezzavia – no noleggio)
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Mezzavia, Malga di Romeno
INFO E CONTATTI
  • Rifugio Mezzavia
    tel. 0463 636085
    e-mail: halbweg1959mezzavia@gmail.com
    sito web: www.rifugiomezzavia.it
  • Malga di Romeno
    tel. 340 155 9707

Ci eravamo stati anche in estate, per leggere il nostro racconto, CLICCA QUI!

NEI DINTORNI

Vuoi scoprire tutte le esperienze invernali da non perdere in Val di Non CLICCA QUI!

Athabaska: animali speciali

Questo agriturismo con fattoria didattica si trova in località Deggia, poco sopra San Lorenzo in Banale, sulla strada che porta in direzione Molveno nella zona di Comano. Qui non solo si può dormire nella pace assoluta ed essere risvegliati dal profumo del caffè con la moka, ma si possono fare tantissime attività.

LO SLEDDOG

La più interessante, in inverno, è senza dubbio lo sleddog con cani Alaskan Husky. Durante i mesi invernali infatti, dai primi di dicembre fino a metà aprile, con Athabaska è possibile provare lo sleddog a Madonna di Campiglio.

Due le possibilità: la prima, quella alla portata di tutti, anche dei più pigri o di chi non si sente di osare di più, è quella dell’escursione comodamente seduti su una slitta trainata dai cani. Un modo insolito di ammirare il paesaggio e di vivere la neve! La seconda possibilità invece è adatta a chi vuole mettersi in gioco e vuol provare l’ebbrezza di guidare una slitta in prima persona, come un vero e proprio “musher”. Il tutto nel paesaggio mozzafiato della Piana di Nambino, a cinque minuti da Campiglio. Ve ne abbiamo raccontato in un altro nostro articolo: leggete QUI

A riposo i cani sono alla Deggia, e lì potrete incontrarli e conoscerli.

 

LAMA , ALPACA ED ASINELLI

Maurizio Cattafesta è senza dubbio un’autorità in fatto di cani da slitta, ma se ne intende bene anche di lama ed alpaca: è sempre un piacere infatti sentirlo esprimere la sua profonda passione per la natura e lo sport all’aria aperta. Se i cani non fanno per voi o se semplicemente cercate altro, da Athabaska si può provare anche il trekking con lama ed alpaca. In alternativa potete anche solo venire in agritur per conoscere questi simpatici camelidi, che vi aspetteranno in compagnia anche di alcuni asinelli!

All’interno dell’agriturismo, infatti, oltre ai lama ed agli alpaca, vive una bellissima “comunità” di asini. Anche con gli asini vengono organizzati trekking della durata di 1 o 2 ore. Non solo: i bambini sotto i 12 anni possono anche montare in sella agli asinelli e provare l’esperienza della spazzolatura, della pulizia degli zoccoli e della sellatura. Che meraviglia!

Non mancano altri animali da fattoria: per esempio i maialini, che qui pascolano liberi, mangiano naturale e grufolano felici.

AGRITURISMO
In agritur, oltre a visitare la fattoria scoprendo gli animali e a fare trekking, troverete anche stanze con bagno privato e colazione inclusa, e potrete assaggiare i prodotti a chilometro zero con degustazioni e trasformati: gnamm!
INFO E CONTATTI
Athabaska
cell: 333 132 8490
Oppure potete visitare QUI la pagina Facebook e QUI il loro sito

La fattoria didattica En Galavra

Ci siamo stati più volte e ogni volta è una vera scoperta, un’esperienza che rimane nel cuore dei bambini e non solo. La fattoria didattica En Galavra, a pochi chilometri da Comano Terme, è un luogo autentico e genuino, dove stare bene e trascorrere del tempo insieme, con tranquillità e a pieno contatto con la natura.

Aperta tutto l’anno, anche la domenica e i festivi, basta una telefonata per prenotare la visita (QUI i prezzi). Per le visite delle famiglie non ci sono attività strutturate (per le scuole sì, QUI le info), ma si partecipa semplicemente a quello che stanno facendo in quel momento Pina, Paola, Bortolo e la nipote Giulia. Può essere dare da mangiare agli animali, raccogliere le patate, raccogliere le uova… chi vuole partecipa.

Alla Fattoria didattica En Galavra si ha la possibilità di partecipare alle normali attività del contadino

Fattoria didattica “En Galavra”

Ogni famiglia viene accolta in azienda con la spiegazione delle caratteristiche della struttura in quanto luogo dove si fa “scuola”: si possono imparare antichi mestieri, osservare i diversi animali presenti e i lavori agricoli svolti dal contadino.

GLI ANIMALI

La visita agli animali (pony, cavalli, asini, capre, galline, conigli …) finisce sempre con la possibilità di fare un giretto su un pony o su un cavallo, a seconda dell’età del bimbo. Ma, come dice Bortolo, il giro “va guadagnato”… perciò tutti pronti a spazzolare e sellare il pony (nel nostro caso). E, cosa molto importante, parlare con gli animali per farsi conoscere e prendere confidenza. In questi momenti si percepisce la grande passione che sta dietro a questo lavoro, un lavoro faticoso, ma che regala grandi emozioni.

A fine "lavori" si viene ricompensati con un giro sul pony o sull'asinello.

Fattoria didattica En Galavra – giro sui pony

E allora, dopo aver preparato il nostro cavallino, eccoci pronti in sella!

FATTORIA DIDATTICA EN GALAVRA: UN’ACCOGLIENZA CALOROSA

Nelle stagioni fredde vi aspetta sempre in cucina un buon thè caldo, e se volete potrete preparare i biscotti o decorare quelli già cotti. Proprio questo hanno fatto i bambini che erano con noi, con delle delizie a forma di omino ed un sacco di gustose decorazioni. Pina poi li ha aiutati a confezionarli con cura, ma devo dire che molti sacchetti sono arrivati a casa già vuoti!

In un’altra nostra visita abbiamo macinato il frumento per ottenere una soffice farina, utilizzata poi a casa per preparare un’ottima pizza.

Vi consigliamo assolutamente una visita con i vostri piccoli, ne vale la pena sia d’estate che nel resto dell’anno, sarà un’esperienza unica che ricorderanno sempre con molto piacere e che insegnerà molto a loro, ma anche a noi adulti.

“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo…”

Qui si possono organizzare anche feste di compleanno nelle quali lo staff prepara una torta per il festeggiato e intrattiene i bambini con la visita alla fattoria e i giretti sui cavalli e pony.

Potrete trovare maggiori informazioni QUI

EN GALAVRA: INFO E CONTATTI

En Galavra- Fattoria Didattica

📞 0465 702375 – 334 7651168 – 346 8764684
📧 info@fattoriadidatticaengalavra.com

NEI DINTORNI

Se avete voglia di unire la visita alla fattoria didattica En Galavra ad una passeggiata in zona vi consigliamo una camminata sul monte Casale, lassù dove si vedono i 5 laghi, oppure un giro al Bosco Arte Stenico.

Per conoscere tutto quanto di imperdibile offre il territorio di Comano consultate la nostra mini guidaCosa fare a Comano e dintorni”