Author - Silvia

Sulla neve in Val Fiscalina

Questa in Val Pusteria è una passeggiata semplice, ma molto panoramica, con uno scenario mozzafiato sulle Dolomiti di Sesto. La Val Fiscalina, poco distante da Sesto Pusteria, è un luogo perfetto per chi ha bimbi piccoli e anche per chi ha un passeggino o carrozzina da spingere, perché la strada è sempre battuta.

Val Fiscalina

Il nostro consiglio è quello di lasciare la macchina nel primo parcheggio, perché il primo tratto della passeggiata è davvero suggestivo tra baite in legno e i primi scorci di questo luogo incantato.

Una buona idea, specialmente per chi ha bimbi piccoli, è quella di portare con sé un bob o una slitta: la lieve pendenza permetterà infatti di tornare poi facilmente al punto di partenza.

Val Fiscalina: verso il rifugio Fondovalle

In circa 40 minuti di passeggiata, praticamente pianeggiante, si arriva al Rifugio Fondovalle (lo dice il nome, in fondo alla valle), a quota 1550 metri. Meno di 100 metri di dislivello.

I bambini fuori potranno divertirsi anche in inverno nel parco giochi: ricordatevi di vestirli bene perché questa valle in questo periodo è praticamente sempre all’ombra e le temperature calano vistosamente non appena il sole scompare.

Se vi fermate a mangiare al rifugio attenzione perché è sempre piuttosto pieno, quindi cercate di arrivare presto o armatevi di un po’ di pazienza. I piatti sono quelli della tradizione altoatesina, con interessanti varianti, tipo i canederli di ricotta su composta di prugne e gelato fatto in casa o il risotto con burro di pino mugo e funghi. Diverse anche le proposte per i più piccoli, con porzioni e prezzi mini. Oltre il rifugio si può continuare ancora un po’, sia per escursioni più impegnative che per godere di questo splendido paesaggio.

Si ritorna velocemente sulla strada dell’andata, godendo ancora una volta di questo scenario da favola.

Val Fiscalina: info utili

  • LUOGO: Val Fiscalina
  • PARTENZA: primo parcheggio all’inizio della vallata
  • ARRIVO: rifugio Fondovalle
  • ALTITUDINE: 1550 metri
  • DURATA: meno di un’ora (solo andata)
  • DISLIVELLO: 100 metri circa
  • PASSEGGINO: si da trekking
  • PUNTI DI RISTORO: rifugio Fondovalle | tel. 0474.710606 | aperto solitamente da Natale fino a Pasqua, giorno di riposo il giovedì

Normalmente la strada è sempre battuta, tant’è che riescono a transitare anche i passeggini un po’ strutturati. In caso di neve fresca o abbondanti accumuli meglio comunque portare le ciaspole. Se l’escursione termica è notevole potrebbe formarsi del ghiaccio. In questo caso servono i ramponcini.

Cosa fare nei dintorni

Con lo slittino alla Rossalm

Siete alla ricerca di una bella gita adatta a tutta la famiglia in cui alternare camminate su una montagna innevata a divertenti discese con lo slittino? Allora non potete perdervi l’escursione che dalla stazione a monte della cabinovia Plose (orari e info QUI) porta in un’ora circa a Malga Rossalm. Si tratta di una passeggiata panoramica sulle cime delle Odle e il Sass Putia. Si passa attraverso incontaminati paesaggi invernali, quiete e silenzio.

Rossalm

Come arrivare a Malga Rossalm

Dall’arrivo della cabinovia a oltre 2000 metri di quota, seguite le indicazioni per i due sentieri invernali che conducono alla malga (14 e 17 – si possono prendere alternativamente all’andata/ritorno entrambi per fare un giro ad anello). Noi abbiamo optato per il sentiero forestale che prima, in leggera discesa, arriva  al ristorante Geisler e poi prosegue nel bosco di cirmoli . In poco più di un’ora in leggera salita si raggiunge la Malga Rossalm.

Il panorama sulle montagne è qualcosa di meraviglioso, vi sentirete davvero appagati a camminare sulla Plose davanti a tanta bellezza. Presto vedrete la Rossalm in lontananza, una grande malga aperta solitamente da inizio dicembre alla fine di marzo. Panorami mozzafiato sul Gruppo delle Odle dal sentiero che conduce alla Rossalm

La malga Rossalm

Arrivati a destinazione, Malga Rossalm vi accoglierà subito una terrazza panoramica  con tante sdraio in legno per godere  del panorama e un gioco-castello per i più piccoli.

C’è posto per pranzare sia all’interno che all’esterno. Sul terrazzo, a fianco ai tavoli sono posizionati funghi e lampade riscaldanti, per poter pranzare all’esterno senza dover rinunciare alla splendida vista sulle cime delle Odle e sul Sass de Putia. Non è possibile prenotare, ma il servizio è ottimo e i tempi di attesa minimi.

Noi abbiamo mangiato molto bene. Prezzi non proprio bassi, ma i piatti sono comunque decisamente abbondanti. Noi abbiamo scelto canederli, pasta alla pastora, costine di maiale e gli Erdäpfelblattlan (una specialità di patate) fatti in casa accompagnati da crauti… tutto molto buono!

Rientro in slittino

Dopo aver pranzato non resta che sedersi sulla slitta e scendere fino alla stazione della funivia. Questo primo tratto ripercorre a ritroso il sentiero dell’andata, quindi attenzione a chi sale a piedi. La discesa non è impegnativa e a tratti la slitta va tirata. Perfetto per chi è alle prime armi e vuol far divertire i più piccoli. Per chi ha confidenza con lo slittino e voglia di sperimentare una discesa di tutto rispetto, accanto all’arrivo della funivia parte la pista da slittino RudiRun 4.0 (media difficoltà), che prosegue poi sulla RudiRun 9.0 (pista naturale e quindi potenzialmente più impegnativa): un totale di 4+5 chilometri di discesa in slittino (no bob, obbligatorio il casco) che vi condurranno a valle in 30 minuti. La raccontiamo in  RudiRun: slittare sulla Plose 

Rossalm: info utili
  • LUOGO: Bressanone – Plose
  • PARTENZA: stazione a monte cabinovia Plose
  • ARRIVO: malga Rossalm
  • ALTITUDINE: 2200 metri
  • LUNGHEZZA: 2,5 km (andata)
  • DURATA: un’ora e 20 circa  (solo andata)
  • DISLIVELLO:  circa 200 metri
  • IMPIANTI: cabinovia Plose | aperta indicativamente da inizio dicembre fino a inizio aprile
  • SLITTA: si
  • PUNTI DI RISTORO: malga Rossalm | tel. 377.3772275 | aperta solitamente tutti i giorni da dicembre a fine marzo | Geisler | tel. 0472.521319 | aperto da inizio dicembre

Cosa fare nei dintorni della Rossalm

Scopri dove slittare in Trentino Alto Adige Slittare in quota con gli impianti

A Malga Frattasecca con la neve

Passeggiata semplice in Val di Pejo, molto carina anche da fare con i bambini. Malga Frattasecca ci aveva già colpito positivamente nella sua versione estiva (leggi il racconto A Malga Frattasecca con i lama), ma è un’ottima meta anche per l’inverno. I punti forti? La gestione familiare ed accogliente, la possibilità di arrivare vicino anche con la macchina (per chi ha bimbi piccoli o qualcuno che cammina poco).

Come si arriva a Malga Frattasecca

La Val di Pejo è una piccola laterale della Val di Sole: percorrete quest’ultima fino ad arrivare ad Ossana, dove si imbocca appunto la Val di Pejo. Arrivati a Pejo Fonti, proseguite fino in fondo al paese, fino ad incontrare, sulla destra, gli impianti di risalita. Poco oltre troverete un cartello: al curvone proseguite dritto seguendo le indicazioni per il Lago di Pian Palù e la località Fontanino. Potete anche lasciare l’auto in paese: si arriva a destinazione in circa mezz’ora a piedi (1 chilometro e mezzo, pianeggiante). In auto invece bastano pochi minuti. La strada, asfaltata, è sempre pulita, a meno che non abbia appena nevicato, ed è quindi comodo arrivarci anche in passeggino.

Un’alternativa, da Pejo Fonti, è quella di prendere la stradina dietro la Pasticceria della Nonna e seguire le indicazioni, provvisti di ciaspole. Vi aspetta un sentiero che costeggia il fiume Noce, arrivando fino alla fine dei prati dei Mezzoli, per poi salire nel bosco di abeti e raggiungere la malga su un sentiero pianeggiante.

Ad ogni modo, una volta arrivati troverete ad accogliervi una struttura molto carina e curata. Guardate che bella sala!

Gli interni di Malga Frattasecca sono caldi ed accoglienti: un bel posto dove rilassarsi in famiglia davanti a un gustoso piatto fumante

Cucina tipica

I piatti sono quelli della tradizione trentina: strangolapreti, canederli allo speck o al formaggio in brodo o al burro fuso, tagliatelle con i funghi o con il cervo e poi gnocchi di polenta con cuori di Casolét. Come secondi tagliata di cervo, salsiccia con polenta; polenta, cervo e funghi, formaggio alla piastra e così via. Completano il quadro i dolci: torta ricotta e cioccolato, strudel, crostata ai frutti di bosco e panna cotta con cioccolato o frutti di bosco. Tutto home made.

Nei dintorni di Malga Frattasecca ci si può fermare a giocare con la neve, prendere il sole sulle panche di legno all’ingresso (diversi tavoli sono disponibili non appena comincia a fare un po’ caldo) e si può fare anche qualche passeggiata.

Apertura invernale

In inverno la malga è aperta tutti i giorni per pranzo e cena durante il periodo delle festività (quest’anno dal 21 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025). A febbraio e marzo è aperta il venerdì ed il sabato a pranzo e a cena, mentre la domenica solo a pranzo. Aperture straordinarie sono previste anche per Carnevale e Pasqua.

All'esterno di Malga Frattasecca troverete panche e tavoli dove prendere anche un po' di sole

Malga Frattasecca: info utili

  • LUOGO: Val di Pejo
  • PARTENZA: Pejo Fonti
  • ARRIVO: Malga Frattasecca
  • ALTITUDINE: 1523 metri
  • DISTANZA: 1,5 km (200 metri parcheggiando vicino alla malga)
  • DURATA: 30 minuti (a piedi da Pejo Fonti)
  • DISLIVELLO: minimo
  • PASSEGGINO: sì se non ha nevicato da poco e si percorre la strada principale
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Frattasecca

Info e contatti

Malga Frattasecca

e-mail:  info@malgafrattasecca.it
tel . 320.1578322; 328.2241090
sito web: www.malgafrattasecca.it

Cosa fare nei dintorni di Malga Frattasecca in inverno

Cosa fare dopo un bel pranzo o prima di una cena a Malga Frattasecca? Ci pensiamo noi a suggerirvi qualche idea:

Centro Equitazione Andalo

Dentro all’ Andalo Life e a due passi dal Laghetto di Andalo vi aspetta un grande maneggio in sabbia, ideale per trascorrere qualche ora in compagnia dei nostri amici quadrupedi. È il Centro Equitazione  Andalo, aperto tutto l’anno (tranne a maggio)! D’estate potete cimentarvi con le prime passeggiate in groppa al fido destriero tra panorami mozzafiato, cavalcate all’aria aperta ed emozionanti escursioni sul territorio della Paganella. Presso il Centro Equitazione Andalo puoi anche vivere la magia di sfrecciare sulla neve su una carrozza trainata dai cavalli

Centro Equitazione Andalo in inverno

In inverno il centro organizza delle escursioni con la slitta trainata dai cavalli: momenti indimenticabili nelle foreste innevate del Parco Naturale Adamello Brenta. Un’esperienza unica da vivere in famiglia, con gli amici o in coppia!  Sarà davvero magico sfrecciare nel mezzo di un idilliaco paesaggio innevato senza il rumore dei motori. Inoltre le attività del maneggio di Andalo in inverno non finiscono qui. Oltre alle gite in carrozza si organizzano anche escursioni a cavallo, avvicinamento ai dolcissimi pony per i bambini più piccoli ed è anche possibile tenere a pensione i propri cavalli.

Sono a disposizione due slitte da 12 posti e una da 5. La gita di circa un’ora fa una fermata alla Tana dell’Ermellino (con possibilità di merenda), sempre meglio chiamare per verificarne l’apertura (tel. 348.2105689). L’escursione necessita di prenotazione.

Centro Equitazione Andalo: apertura

In inverno aperto solitamente tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 da fine novembre a fine marzo.

Info e contatti

Centro Equitazione Andalo
Tel. 0461.585900 – 347 0334004 – 335 6876792
e-mail: centroequitazioneandalo@virgilio.it

Cosa fare ad Andalo e dintorni

Se ti trovi ad Andalo e cerchi ulteriori spunti per organizzare la tua vacanza, perché non dai un’occhiata qui sotto?

  • divertirsi al winter park di Andalo Life 
  • altri spunti nella nostra guida invernale della Paganella QUI

Scoprite altri luoghi dove fare un giro In carrozza trainata da cavalli

Crediti fotografici @AndaloLife e pagina facebook Centro Equitazione Andalo

Al Rifugio Rosetta d’inverno

Un posto dove andare assolutamente in inverno, in Primiero, è il Rifugio Rosetta: appoggiato distrattamente in mezzo all’altipiano, a quasi 2600 metri di altitudine, in quella che sembra una gigantesca distesa di panna montata. Si sale da San Martino di Castrozza prima con la telecabina Colverde e poi con la Funivia Rosetta (info utili QUI), che in pochi minuti vi proietterà in un mondo di emozioni. Il rifugio si raggiunge con una semplice e breve camminata ed è aperto indicativamente nel periodo natalizio e nei fine settimana fino alla chiusura degli impianti.

All’arrivo un piccolo balcone permette una vista incredibile sul paese e vedrete che i 2700 metri di altitudine si percepiranno tutti! Fuori vi aspetta normalmente una grande quantità di neve fresca.

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Non dimenticate bastoncini, ciaspole e ramponcini da applicare sotto gli scarponi nel caso ci fosse ghiaccio. Dipende dalle condizioni atmosferiche (questo è un posto dove fa decisamente freddo: nei pressi del Rifugio Rosetta si è arrivati nel febbraio 2018 anche a -48 gradi), ma quando c’è neve fresca troverete tante famiglie che slittano, costruiscono pupazzi o semplicemente si divertono con improvvisate battaglie a palle di neve.
Rifugio Rosetta

VERSO IL RIFUGIO ROSETTA

In una ventina di minuti potete scendere al Rifugio Rosetta: la passeggiata è semplice ed in discesa, con un dislivello di un centinaio di metri circa.

Il paesaggio qui è una favola. Sappiate che qui la notte del sabato si può anche dormire, in stanze molto carine con i letti a castello ed i piumoni blu. Albe e tramonti indimenticabili garantiti. Info prezzi, aperture ed orari sempre aggiornati QUI.

Al rifugio si mangia inoltre molto bene. Noi abbiamo provato la polenta con la salsiccia ed i funghi, il brodo con le erbe aromatiche e la curcuma, la polenta con i funghi e la ricotta affumicata. Tutto una bontà. Il servizio normalmente è rapido, ma se così non fosse – magari in caso di affollamento – pensate che questo è un posto dove i viveri vengono portati in elicottero, tranne il pane e la carne cha arrivano in funivia e poi portati a spalla. E poi siete in un rifugio, un po’ di pazienza!

La gestione di Roberta (la cuoca) e Mariano, assieme a tutto lo staff, è gentile ed attenta ai dettagli. Molto carine le sale interne e anche il caffè viene servito con amore…

Si ritorna sulla via dell’andata. Attenzione che l’ultima discesa della funivia é alle 16.20!

RIFUGIO ROSETTA: INFO UTILI

  • LUOGO: Primiero
  • PARTENZA: San Martino di Castrozza
  • ARRIVO: Rifugio Rosetta
  • ALTITUDINE: 2700 metri
  • DURATA: 20 minuti circa
  • DISLIVELLO: 1.200 metri coperto da impianto di risalita
  • IMPIANTI: cabinovia Colverde aperta indicativamente da inizio dicembre fino a inizio aprile
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Rosetta | tel. 349.5331742 | aperto nel periodo natalizio e nei fine settimana fino a chiusura impianti

Altre escursioni da non perdere in Primiero d’inverno:

Al Rifugio Cauriol in inverno

Splendida l’escursione invernale che porta al Rifugio Monte Cauriol, in Val di Fiemme. Più precisamente in Val di Sadole. Si parte da Ziano, dove la strada che porta alla Val di Sadole è interrotta al traffico in inverno: da lì comincia solitamente il fondo innevato… 600 i metri di dislivello, fattibili in due ore circa (anche un po’ di più se avete bambini che camminano poco), principalmente sulla strada forestale che sale fino ai 1600 metri della meta. Consigliata per la salita la deviazione sul sentiero sulla destra, per percorrere la “strada vecia” di Sadole.

All’arrivo il paesaggio è da cartolina. Alle vostre spalle il massiccio del Latemar (foto sopra),  Malga Sadole sulla destra (chiusa in inverno) e di fronte il Rifugio Monte Cauriol (aperto indicativamente nei fine settimana a partire dall’Immacolata), ristrutturato recentemente e gestito da Tommaso Pacher e dalla sua famiglia: la moglie Barbara in cucina e la figlia Anna, che li aiuta in sala ma anche nell’organizzazione di numerose attività, rivolte alle famiglie, legate alla scoperta del territorio.

Noi ci siamo stati dopo una recente nevicata e ci ha colpito molto la bellezza del posto, la quiete che lo circonda e la cortesia dei gestori. Guardate che meraviglia!

RIFUGIO CAURIOL: IL RISTORANTE

E poi le specialità trentine per rifocillarci dopo la salita… Abbiamo trovato un sacco di bontà: canederli in tre versioni (brodo, burro fuso e con gulasch), gulasch suppe, orzetto alla trentina; mentre come secondi immancabile la polenta, accompagnata da spezzatino di manzo, lucanica alla griglia o formaggio fuso. Contorni: fasoi en bronzon e crauti.

Da non perdere il piatto Cauriol, con polenta, lucanica, crauti, formaggio fuso, würstel e fasoi en bronzon: perfetto per chi non sa decidersi e vuole assaggiare un po’ di tutto! Infine i dolci: strudel di mele, torta di ricotta e amaretti, crostata con la marmellata di frutti di bosco, tortino cuore tenero di cioccolato… una delizia per il palato!

LE CAMERE DEL RIFUGIO CAURIOL

Al Rifugio Cauriol si può dormire anche d’inverno (le notti di venerdì e sabato sera) nelle camere appena sistemate. Quattro stanze in tutto: una da due persone, due da quattro letti e due da sette letti, con due bagni in totale. Perfetto anche per un gruppo di amici.

E che avventura raggiungere questo posto anche alla sera per cena (venerdì, sabato e domenica sera su richiesta), con le ciaspole, gli scarponi o gli sci d’alpinismo e ovviamente il frontalino con le luci.

INFO UTILI

  • LUOGO: Val di Fiemme
  • PARTENZA: Ziano
  • ARRIVO: Rifugio Cauriol
  • ALTITUDINE: 1600 metri
  • DURATA: un paio d’ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: 600 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Cauriol | tel. 0462.836002 – 348.2422737 | rifcauriol@gmail.com | aperto nei weekend da fine gennaio

Sempre necessario prenotare, sia per mangiare che per dormire (oppure, per maggiori informazioni, potete visitare i social oppure il sito, cliccando QUI).

Vale la pena tornare anche in estate: innanzitutto per la cortesia dei gestori, ma anche per il bellissimo parco giochi e per le tante attività per bambini e famiglie. Noi ci eravamo stati e ve ne abbiamo parlato QUI

Cosa fare nei dintorni:

Val S.Nicolò: incanto d’inverno

Gita immancabile in Val di Fassa in inverno quella che da Pozza porta in Val San Nicolò, luogo di autentica bellezza con le sue baite in legno.

Si parte parcheggiando l’auto lungo la strada nei pressi della partenza della telecabina del Buffaure, oppure un po’ più in su (accorciando il percorso), verso il Ristorante Soldanella/Camping Vidor. Non è necessario portare le ciaspole (a meno che non abbia appena nevicato molto), perché il tracciato è sempre battuto.

Salite lungo le piste da sci e mantenete sempre la destra. In una mezz’ora, partendo dalla telecabina, arriverete a Malga Crocifisso (bar/ristorante aperto). Qui si diramano due valli: Val San Nicolò e Val Monzoni (ci siamo stati lo scorso inverno, QUI le info).

ESCURSIONE IN VAL SAN NICOLÓ

Si prosegue prima su strada praticamente pianeggiante e poi in costante salita leggera: ancora un’ora e 300 metri di dislivello circa per arrivare in località Sauch (1735 metri), all’inizio della valle. Guardate che splendore.

Ad ogni modo, giunti in località Sauch, sulla sinistra trovate il rifugio Ta Ciajaa. Piccolo, ma molto carino, necessaria la prenotazione per mangiare durante il weekend (ma meglio chiamare sempre!).

I piatti sono quelli tipici della tradizione trentina: noi abbiamo preso salsiccia e patate saltate, goulash (buonissimo) e polenta, il classico piatto uova, speck e patate.

Oltre che mangiare, qui si possono fare anche acquisti interessanti. Tra i prodotti propri dell’azienda ricordiamo: il miele (troverete anche numerosi prodotti di bellezza a base di miele: sciroppo, stick labbra, creme…), i frutti di bosco (marmellate e succhi) ed anche ottimo speck e grappe aromatizzate.

Il rifugio è aperto dal venerdì alla domenica e tutti i giorni durante le festività fino a Pasqua. La discesa si può affrontare con lo slittino, proprio o da noleggiare direttamente al rifugio (a pagamento, i titolari poi recuperano gli slittini a valle).

ESCURSIONE FINO ALLE CASCATE

Dalla località Vidor fino al rifugio sono 3,5 chilometri. Chi vuole camminare ancora può proseguire fino alla Baita alle Cascate, a quota 2011 metri, distante circa 3 chilometri. Altri 200 metri di dislivello, percorribili in un’altra ora. Il tracciato è battuto per metà, poi bisogna portare le ciaspole. Comunque sia, vale la pena proseguire per ammirare tanto incanto. Lungo il percorso troverete anche la Baita Ciampiè, aperta nei fine settimana.

INFO UTILI

  • LUOGO: Val San Nicolò
  • PARTENZA: Pozza di Fassa -parcheggio loc. Vidor
  • ARRIVO: Baita Ta Ciajaa (loc. Sauch)
  • ALTITUDINE: 1735 metri (forcella del Putia)
  • DISTANZA: 3,5 chilometri
  • DURATA: un’ora e mezza (solo andata)
  • DISLIVELLO: 350 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Baita Ta Ciajaa | tel. 392.482 5682 – 328.866 2876
    e-mail: taciajaa@gmail.com | Baita Ciampiè (+1 chilometro)

Visitate la loro pagina Facebook per rimanere aggiornati su aperture e altre info utili.

NEI DINTORNI

  • Ecco cosa fare in Val di Fassa in inverno: QUI

Parco giochi il regno dei draghi

Il Regno dei Draghi, parte del mondo di Latemar Montagnanimata, si trova 1.650 metri di altitudine, a monte della cabinovia Predazzo-Gardonè in Val di Fiemme. Qui oltre alle bellissime piste da sci, troverete questo parco giochi sulla neve con altalene, scivoli, trenini e castelli. La meta ideale per le famiglie dove trascorrere una giornata all’aria aperta. I bimbi possono correre, saltare e divertirsi tra svariate attività.

E inoltre troverete una pista per le slitte comodamente servita da seggiovia, una facile passeggiata su neve battuta alla Foresta dei Draghi e l’Alpine Coaster Gardonè le divertenti montagne russe sulla neve.

Regno dei Draghi: informazioni utili

L’ingresso è gratuito ed è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.

Tel: 0462.884400

Cosa fare nei dintorni:

Scopri QUI gli altri parchi gioco sulla neve del Trentino.

Crediti fotografici @www.montagnanimata.it

Grande Presepe Vivente di Calavino

ATTENZIONE : l’evento, previsto per il 4 e 5 gennaio 2025, è stato ANNULLATO

Avete già pensato a come concludere nel migliore e più significativo dei modi le vacanze di Natale? Potreste ad esempio visitare il grande presepe vivente di Calavino, il più antico del Trentino. Due le giornate che vedranno il paese animarsi: sabato 4 e domenica 5 gennaio 2025. 

Il Presepe Vivente di Calavino

Si tratta di un evento che coinvolge l’intera comunità del paese e dei suoi dintorni. Lungo la via dell’antico Rione Mas di Calavino vanno in scena momenti di vita contadina di un tempo e gli antichi mestieri. Passeggiando tra i quadri, accompagnati dalle dolci  note di splendide canzoni natalizie, si potrà assistere al lavoro vero degli artigiani, all’opera con gli strumenti di un tempo. Un’occasione unica per venire catapultati in un mondo di 2000 anni fa e rivivere le stesse sensazioni ed emozioni che i poveri, ma fortunati, pastori della vera Betlemme provarono nell’essere testimoni del miracolo della nascita di Gesù.Presepe 4

Nelle viuzze, nei piccoli slarghi e nei tipici  avvolti torneranno al lavoro gli artigiani di un tempo. Potrete assistere al lavoro del falegname, dell’arrotino, del vasaio… E poi ancora il fabbro, l’incisore, l’oste, i pastori e via dicendo. Tutti i personaggi indosseranno costumi d’epoca e si muoveranno all’interno di scenografie originali e dettagliate, realizzate dagli esperti della Pro Loco con grande cura ed intenso lavoro. Sarà così possibile rivivere momenti di serenità e di riscoperta di valori che oggi sembrano quasi svanire travolti dalla fretta e dai ritmi serrati della vita quotidiana.

Presepe Vivente di Calavino: l'occasione per rivivere la nascita del Bambino Gesù in un'atmosfera davvero unica

photo credits Tommaso Prugnola per Garda Trentino

Presepe Vivente a Calavino: orari

La rappresentazione storica della Natività e degli antichi mestieri si terrà a Calavino sabato 4 e domenica 5 gennaio 2025, dalle 17.00 alle 19.00. L’evento è gratuito ed aperto a tutti.

Contatti

Pro loco Calavino
Piazza C. Madruzzo 1
38072 Calavino
Tel. 340.2911418
Trovi il Presepe Vivente di Calavino anche a questo LINK sul sito di Garda Trentino.
Abili artigiani e costumi d'epoca renderanno ancora più magica l'atmosfera

Cosa fare nei dintorni del Presepe Vivente di Calavino

Vuoi scoprire cosa fare in questa zona oltre a visitare il Presepe Vivente di Calavino? Ecco alcuni suggerimenti:

Palasmeraldo di Fondo, Val di Non

Il Palasmeraldo di Fondo si trova a poca distanza dal Lago Smeraldo, in Val di Non. Si tratta di una struttura coperta, che dispone di una pista regolamentare 60×30 metri, idonea allo svolgimento di qualsiasi evento sportivo/agonistico su ghiaccio, sia a livello nazionale che internazionale. Il Palasmeraldo di Fondo rimane aperto circa 9 mesi all’anno (anche in estate).

Sul posto c’è la possibilità di noleggiare sia i pattini che i “pinguini” per l’avviamento al pattinaggio dei più piccoli. Disponibile anche il servizio di affilatura pattini. Per ulteriori informazioni clicca QUI.

Il Palasmeraldo a Fondo è aperto quasi tutto l'anno.

Orari Palasmeraldo inverno 2024-2025

Dal 23 novembre 2024 a metà aprile 2025:

  • SABATO: dalle 10.30 alle 12.30;  dalle 14.30 alle 17.30 e dalle 20.30 alle 22.30
  • DOMENICA: dalle 14.30 alle 17.30 (escluso 8 marzo 2025)
  • DAL 21 DICEMBRE AL 6 GENNAIO: tutti i giorni* dalle 10.30 alle 12.30;  dalle 14.30 alle 17.30 (esclusi 21 e 28 dicembre) e dalle 20.30 alle 22.30 | *24 e 31 dicembre e 6 gennaio: solo mattina e pomeriggio; 25 dicembre e 1 gennaio solo pomeriggio e sera.
  • Ghiaccio permettendo con gli stessi orari si pattinerà sul lago Smeraldo: tutte le info QUI

Palasmeraldo: gli eventi

  • Sabato 28 dicembre 2024 | ore 18.30 | Emozioni on Ice | Spettacolo di pattinaggio su ghiaccio con atleti di livello internazionale e musica dal vivo | In collaborazione tra Smeraldo Ice Team- settore figura e ValRendenaFigureSkating | Biglietti: 10 euro intero, 5 euro ridotto 3- 8 anni | info e biglietti: ghiacciosmeraldo@gmail.com , tel. 345.3523440 | Biglietti disponibili in prevendita presso l’ufficio della Cooperativa Smeraldo.

Palasmeraldo: le tariffe

  • adulti con noleggio pattini €8 / senza noleggio pattini €5
  • bambini con noleggio pattini €7 / senza noleggio pattini €4
  • family (2 adulti + 2 bambini 6/12 anni) con noleggio pattini 25€ / senza noleggio pattini €15
  • noleggio pattini 4€
  • noleggio pinguini – sedie 5€
  • affilatura pattini 3€

Info e contatti

Cooperativa Smeraldo: tel. 0463.850000,
Palaghiaccio: tel. 0463.832627
sito: www.canyonriosass.it/palasmeraldo

I parcheggi sono ampi e spaziosi e consentono la sosta non solo di auto e pullman, ma anche di camper.

Cosa fare nei dintorni del Lago Smeraldo

Scopri tutte le piste di pattinaggio del Trentino Alto Adige QUI.