Author - Marina

La ciclabile dell’Alta Val di Non

Cercate un posto dove passeggiare (anche in passeggino!), pedalare, cavalcare, giocare e correre in uno scenario da favola e in piena tranquillità?! Allora dirigetevi senza esitazione in Val di Non (una quarantina di minuti in auto da Trento) e raggiungete uno dei punti di accesso della pista ciclabile dell’Alta Val di Non.

La pista ciclo-pedonale è costituita da un anello della lunghezza di 25 km (prolungamento verso Don e Amblar, per un totale di 32 km) che si sviluppa su strade asfaltate o pavimentate e collega tra loro Romeno, Salter, Cavareno, Ronzone, Malosco, Fondo e Sarnonico. In realtà la parte più bella (quella che noi vi consigliamo caldamente di percorrere se siete a piedi) è il tratto che da Fondo torna verso il paese di Romeno (o viceversa) nel verde attraverso gli sconfinati prati della località “Pradei”.

Foto archivio APT Val di Non

PER CHI VA IN BICI

Il tracciato è di media difficoltà, con un totale di 450 metri di dislivello e salite a tratti impegnative (consigliato il seguente senso di marcia: Romeno, Sàlter, Cavareno, Ronzone, Malosco, Fondo, Sarnonico, Romeno per evitare un dislivello maggiore e le salite proibitive di Malosco e Ronzone) e non è adatto quindi a bambini non allenati o ad adulti non allenati che portano bambini sul seggiolino. Vi consigliamo di partire dal centro di Romeno e non dalla sua frazione di Malgolo (per evitare la salita che subito bisogna affrontare e il tratto di ciclabile che affianca la statale che non è il massimo). Nonostante una certa fatica il percorso è estremamente suggestivo sia per il paesaggio che per la quiete che si respira tutt’attorno. Diversi i punti di interesse che si incrociano, tra cui il “Giardino della Rosa” di Ronzone e il Canyon Rio Sass, visitabile partendo da Fondo.

Un’alternativa per chi vuole evitare i tratti più impegnativi è partire da Cavareno e pedalare in direzione Sàlter, passando attraverso i suggestivi campi di Romeno e Sarnonico per arrivare a Fondo. Prima di fare dietro front c’è anche una passeggiata facile, ma molto panoramica, che porta al burrone del Lago Smeraldo.
Ricordatevi allora di portare con voi i lucchetti! Durante i mesi estivi è anche attivo un servizio di noleggio bici dove ritirare mountain bike, a disposizione ci sono anche i carrelli per il trasporto dei bimbi più piccoli e i caschetti (infoApt Val di Non tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it).
All’altezza di Sarnonico è presente il “Bicigrill 2.9” (l’unico ristoro gestito lungo l’intero percorso, anche se c’è da dire che praticamente da ogni punto della ciclabile sono facilmente raggiungibili i centri abitati). Qui troverete panini e dolci per una bella sosta rigenerante!

PER CHI PASSEGGIA E PER I PASSEGGINI

Il tratto della pista ciclabile che va dalla località “Doss” di Romeno alla romantica cappella della “Madonna Brusada” di Fondo è ideale per chi vuole fare una passeggiata rilassante, soprattutto con il passeggino. Noi l’abbiamo percorso con la piccola Bianca e dalle foto (visto il suo russare) si capisce che il percorso è una vera manna per tutte le mamme che vogliono far riposare i loro bimbi all’aria aperta!

Qui si respira un’aria pulita e sempre fresca (tranne che nelle ore più calde di luglio ed agosto quando il sole picchia e vista l’assenza di vegetazione alta e di punti acqua è sconsigliabile intraprendere il cammino). In circa 1 ora e 30 / 2 ore di cammino riuscirete a percorrere l’intero tragitto sia in andata che in ritorno.

Se avete con voi bambini più grandicelli all’altezza del paese di Cavareno vi consigliamo un piccola deviazione verso il maneggio “Sunny Ranch” (in 5 minuti siete lì, lo vedete dalla strada). Qui chiedendo a Manuela e Francesco potete anche caricare i piccoli in groppa ai pony e percorrere con loro un tratto di ciclabile.

Arrivati al “Doss” di Romeno troverete anche un bel parco giochi (Parco della Pace) dove sostare qualche momento a giocare. Ci sono altalene, castelli, scivoli e anche una divertente teleferica. Il parco è dotato anche di fontanelle per rinfrescarvi ed è ombreggiato (ideale dunque anche in estate!).

Per maggiori informazioni sul percorso: clicca qui.

La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!

Eurorafting

Aperto da maggio!

Eurorafting è il centro rafting situato nella parte più alta della Val di Sole, a Cusiano di Ossana, e quindi in posizione privilegiata per chi si trova in vacanza nelle grosse stazioni turistiche della zona (Marilleva, Tonale, Peio, Madonna di Campiglio, Ponte di Legno).

Attività proposte:

– rafting
– hydrospeed
– scuola di canoa kayak
– canyoning
– ducky (open kayak)
– mountain bike
– downhill
– parapendio
– quad circuit
– beach volley
– tiro con l’arco

Servizi offerti: un ampio spazio verde con piccolo lago, zona grigliata e zona solarium. Bar con tutti i servizi.

Per maggiori informazioni: Cell. 334 8468540 info@eurorafting.comwww.eurorafting.com

Crediti fotografici: Pagina Facebook Eurorafting

Paintball for kids a Trentino Wild!

“Quelli di Trentino Wild” di Caldes in Val di Sole ci piacciono molto, ve lo abbiamo raccontato più volte. Assieme a Cristina e Vincenzo il rafting sul fiume Noce è tutto un altro divertimento (leggete qui il nostro racconto) e ora si possono vivere altre emozioni con il nuovo parco avventura (aperto dal 19 marzo 2018)! Quella che è stata la grande novità per il 2017 nata sempre dalla passione e dalla fantasia del team di “Trentino Wild” rimane comunque un’esperienza unica: il PaintballTanti pensano che il Paintball sia un gioco riservato agli adulti, un po’ “pericoloso” e non adatto ai più piccoli, ma a “Trentino Wild” si sono attrezzati per renderlo a misura di bambino! Grazie a pallini più fragili, armi giocattolo molto più soft, protezioni più resistenti a Caldes si può giocare a Piantball dagli 8 anni in su! Tutto il tempo della partita naturalmente sarà attentamente seguito da un “arbitro” di Trentino Wild per garantire la massima sicurezza.

Quello che ci piace maggiormente di questa nuova proposta è anche l’abbinamento adulto/bambino. I genitori infatti (ma anche gli zii, i nonni ecc 😉 ) potranno praticare quest’attività assieme ai loro ragazzi naturalmente accettando le “regole del gioco” dei più piccoli, quindi in maniera molto meno violenta! Ci sembra un’ottima idea per festeggiare compleanni in famiglia e occasioni speciali. Scommettete che i vostri piccoli boys & girls saranno entusiasti di un regalo di questo genere?

Ecco cosa prevede il Pacchetto Paintball Junior Kids:
costo: 20,00 (1 ora)

  • Marcatori calibro 50 (più leggeri, meno ingombranti ed adatti a tutte le età);
  • 200 paintball (ogni ricarica di 100 paintball € 5,00 – 500 paintball € 20,00 – 1000 paintball € 35,00 – 2000 paintball € 60,00);
  • Kit di gioco base (marcatore ad aria compressa con caricatore e bombola, maschera);
  • kit protezioni (pettorina protettiva, maschera e paracollo);
  • aria compressa illimitata;
  • personale di assistenza prima, durante e dopo la partita;
  • introduzione allo sport/attrezzature/norme di sicurezza;
  • possibilità di utilizzare le strutture (spogliatoi uomini/donne con doccia, bar, area relax, tifoseria);

Per maggiori informazioni: visita il sito ufficiale o contatta Trentino WILD Village tel. 0463 901263 cell. 329.2743226

La “Family Card” del Trentino

La “Family Card” del Trentino è un’importante misura a sostegno delle famiglie varata dall’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili. Completamente gratuita, questa card offre una serie di agevolazioni per le famiglie da utilizzare in tutta la Provincia di Trento. Ma di cosa si tratta esattamente?

OBIETTIVI:  il Trentino vuole sempre più essere riconosciuto come territorio “amico della famiglia”, non solo per chi lo visita, ma anche per chi lo vive quotidianamente. Con il marchio “Family in Trentino” sono state poste le premesse per costruire una cultura favorevole alle famiglie, ma con la “Family Card” finalmente si arriva al concreto con una serie di misure che fanno realmente risparmiare la famiglia.

A CHI SI RIVOLGE: può essere richiesta da tutte le famiglie residenti in Trentino (indipendentemente dal reddito) che abbiamo almeno un figlio minore di 18 anni.

COSA COMPRENDE:

  • TRASPORTI (agevolazione già attiva) – Servizio di trasporto urbano e extraurbano su tutta la Provincia di Trento: i nuclei familiari composti da 1 o 2 adulti e fino a 4 minorenni pagano il costo di un solo biglietto di corsa semplice valido per tutta la famiglia.
  • CULTURA (agevolazione già attiva) – Nei musei pubblici della Provincia di Trento i nuclei familiari composti da 1 o 2 adulti e fino a 4 minorenni pagano il costo di un solo biglietto a tariffa ridotta con servizio “salta coda” per le famiglie con passeggino o bagaglio. Ecco l’elenco dei siti culturali aderenti: Castel Stenico, Stenico – Castel Beseno, Besenello – Castello del Buonconsiglio, Trento – Castello Caldes, Caldes – Castel Thun, Vigo di Ton – Castello di Avio, Avio – Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, Molina di Ledro – S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, Trento – MART di Rovereto – Casa d’Arte Futurista Depero, Rovereto – Galleria Civica, Trento – Giardino Botanico Alpino, Viote Monte Bondone – Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, Trento – MUSE Museo delle Scienze, Trento – Museo geologico delle Dolomiti, Predazzo – Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, San Michele all’Adige. NB: a breve sarà estesa a tutti i musei e siti culturali anche privati che hanno ricevuto il marchio “Family in Trentino”.
  • PISTE DA SCI (agevolazione già attiva) – Per quanto riguarda gli sport invernali la “Family Card” si appoggia a “Ski Family in Trentino” che permette di sciare su sette comprensori sciistici del Trentino pagando solo lo skipass dei genitori. La formula prevede una gratuità per ogni figlio minore di 18 anni a fronte di un genitore pagante tariffa intera.
  • RISTORANTI E LOCALI (agevolazione non ancora attiva) – L’agenzia provinciale per la famiglia sta definendo una rete capillare di ristoranti su tutta la Provincia di Trento presso i quali sarà definita una “Fascia Family” (in orario comodo per le famiglie con bambini) durante la quale tutti i nuclei familiari possessori di “Family Card” potranno cenare a prezzi ridotti, usufruendo anche di menù ad hoc per i più piccoli. L’impegno della Provincia è quello di generare una “rete virtuosa” di locali “family” che garantiscano almeno due servizi basilari per le famiglie fuori casa: la disponibilità di un angolo cambio pannolino e di uno spazio allattamento per le neo-mamme.

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QUANTO COSTA: La Family Card è completamente gratuita.

COME SI OTTIENE: è necessario aver attivato la Carta Provinciale dei Servizi. (Non l’hai ancora attivata? Scopri qui come fare!). Con la Carta Provinciale dei Servizi alla mano basta collegarsi al portale fcard.trentinofamiglia.it e cliccare sul tasto “Registrati”. Si entra così nella pagina dedicata dei servizi online del sistema pubblico trentino e e si attiva la procedura di registrazione che termina con la stampa della “Family Card” munita di QR code identificativo. La “Family Card” può essere utilizzata da ciascun genitore fino alla data di scadenza indicata e non è cedibile. In caso di compimento del 18° anno dei figli o di nuove nascite, la carta va rinnovata.

Per maggiori informazioni: Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento, tel. 0461 494110 – E-mail: trentinofamiglia@provincia.tn.it

A Pejo: a 3000 metri e poi tra cervi e caprioli

Che emozione oggi in Val di Pejo! Sembra sempre tanto lontana, essendo proprio in fondo alla Val di Sole, invece in poco più di un’ora e un quarto ci si arriva comodamente da Trento. Abbiamo lasciato l’auto al parcheggio dell’ovovia che da Pejo Fonti (1400 metri d’altitudine) porta in località Tarlenta, a 2000 metri. Lassù si trova il nuovissimo rifugio Lo Scoiattolo, una meraviglia: è carinissimo, con diverse ambientazioni e un’area per i bambini con i mobiletti su misura, fuori c’è un piccolo parco giochi sulla neve con il tapis roulant con i ciambelloni, si mangia benissimo e c’è un solarium spettacolare. Con una giornata così bella, poi! Avremmo potuto fermarci direttamente qui, ma volevamo provare l’emozione di arrivare a quota 3000 metri… così abbiamo preso la funivia che in pochissimi minuti porta lassù, dove si può ammirare una bellissima vista su Adamello e Presanella, fino alla Marmolada quando il cielo è completamente sereno. Attenzione che non è difficile durante il tragitto avvistare qualche animale selvatico… siamo pur sempre nel Parco Nazionale dello Stelvio!

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Dopo una giornata in quota vi aspetta un’altra chicca: la visita all’area faunistica, poco lontana dalla base degli impianti e raggiungibile comodamente anche a piedi. Si tratta del centro visitatori del Parco dove vengono curati gli ungulati trovati in situazioni di difficoltà. Quelli che morirebbero se lasciati nuovamente in libertà vengono ospitati in grandi aree recintate, praticamente porzioni del loro habitat naturale, Abbiamo così il recinto dei caprioli, dove oggi un’esemplare di tre anni stava cercando di togliersi il velluto che ricopriva le sue corna, pronte per farsi ammirare nella loro bellezza:

E’ vero che l’area faunistica presenta il meglio dal punto di vista estetico nella stagione estiva, ma che bellezza poterla visitare oggi con gran calma, poche persone e le spiegazioni del custode Alfredo che ci ha accompagnati soddisfacendo tutte le nostre curiosità! Siamo poi andati insieme dai cervi (i momenti migliori per la visita sono quando Alfredo dà da mangiare agli animali, cioè verso le 10 e 30 e le 16.30, perché ovviamente si avvicinano e si possono osservare davvero da pochi centimetri).

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C’è poi la fontana con le trote e il centro visitatori in cui curiosare, con pannelli informativi sugli animali presenti nel parco e giochi interattivi (nel senso che prevedono un’interazione) per capire quali orme appartengono ad una determinata specie, cosa mangiano, quanti esemplari ci sono in zona…e così via. Una splendida giornata, non c’è che dire… torneremo presto!

Area Faunistica:
Località Runcal – Peio Fonti (TN)
Tel. 0463-909775

Info, costi e orari di apertura, CLICCA QUI!

SKI.IT Family Center al chiuso

I vostri bambini non sono ancora stanchi nonostante la giornata trascorsa sulla neve? Avete bisogno di qualche ora di relax in hotel ma non sapete a chi affidare i piccoli? Nessuna paura! A Folgarida c’è lo SKI.IT Family Center! Lo abbiamo provato per voi dopo una giornata trascorsa al Family Park di Folgarida e la nostra impressione è stata più che buona.

La nuovissima area giochi all’interno del Centro Congressi “alla Sosta dell’Imperatore” di Folgarida (Via dei Margeni, 18 – Folgarida) è gestita da Funivie Folgarida Marilleva ed è un vero toccasana per le famiglie che trascorrono qualche giorno sulla neve della Val di Sole. Appena arrivati siamo stati ricevuti dal sorriso contagioso degli animatori che subito hanno accolto Bianca come fosse una principessa e l’hanno invitata ad entrare nel loro mondo incantato. Ecco subito il punto forza, a nostro parere, del centro: uno staff di animatori numeroso, giovane e davvero coinvolgente!

Gli spazi a disposizione dei bambini sono tre. All’ingresso, proprio affianco al cinema, un grande castello gonfiabile dà il benvenuto a grandi e piccoli. Per i genitori è arrivato il momento di salutare: per ben tre ore (dalle 16.00 alle 19.00) i bambini potranno giocare liberamente sotto l’attenta supervisore degli animatori che non perdono mai di vista nessuno. Dato che Bianca è ancora piccina, noi siamo entrati assieme a lei (sotto i 4 anni infatti i bambini possono entrare solo se accompagnati).

Arrivati al primo piano ci siamo subito resi conto di quanto sarebbe stato difficile convincere Bianca ad uscire dallo SKI.IT Family Center… ci siamo rimasti più di due ore! Abbiamo trovato infatti davvero molti giochi, un grande gonfiabile pieno di palline colorate, un tappeto elastico e una colorata area mini club. Qui gli animatori propongono ogni giorno baby dance, laboratori manuali, giochi di squadra, trucca bimbi ecc. Se siete fortunati (e noi lo siamo stati!) potrete anche incontare i beniamini dei vostri bambini in “pelo ed ossa”! Sicuramente non mancherà Snowy la volpe mascotte della skiarea Folgarida Marilleva, ma in suo compagnia potrebbero anche arrivare altri personaggi del mondo delle fiabe…

Al terzo piano c’è una grande salone delle feste dove tutti i giovedì sera a partire dalle ore 21.00 si tiene lo SKI.IT Party. La sala è disponibile su prenotazione per feste di compleanno o altri eventi privati.

Orari inverno 2017-2018: dal 23.12.2017 al 06.01.2018 tutti i giorni dalle 16 alle 19. Dal 07.01.2018 fino a fine stagione, DA DOMENICA A VENERDI’ (con esclusione del sabato), dalle 16 alle 19.

PREZZI

€ 5 intero
€ 3 ingresso con skipass in corso di validità
Gratuito per clienti degli HOTEL convenzionati

 

PER I PIU’ GRANDI

tutti i martedì e giovedì sera, a partire dalle ore 21.00 SKI.IT Party, presso il salone delle feste

Tariffe stagione Inverno 2016-2017: € 5.00 intero; € 3.00 ingresso con skipass in corso di validità. Gratuito per clienti degli HOTEL convenzionati. Sotti i 4 anni i bambini devono essere accompagnati.

 

E sulle piste?

Tutti i giorni il mattino e il pomeriggio attività di intrattenimento ed animazione per bambini presso il Family Park di Folgarida (arrivo cabinovie Folgarida e Belvedere) e i nuovi Family Park di Daolasa (arrivo Cabinovia Daolasa Val Mastellina II tronco) e Family Park Marilleva (arrivo cabinovia Copai Panciana).

Informazioni: Tel. 0463 988400 – info@ski.it

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Che bella scoperta il Sentiero delle Favole!

Approfittando di una bella giornata di sole siamo partiti alla ricerca del “Sentiero delle Favole”, il “Sagenwelt” di Lauregno, al confine tra l’Alta Val di Non e la Val d’Ultimo. Forse la stagione dell’anno non è proprio la migliore ma la passeggiata tra i masi del piccolo paese altoatesino ci ha comunque catturato! Si tratta di un percorso tematico ad anello che parte da  Lauregno ed arriva in centro o proprio davanti alla chiesa parrocchiale di San Vito.  sentiero-delle-favole-lauregno-marina-patil-iltrentinodeibambini-2Noi l’abbiamo percorso assieme alla piccola Bianca che si è goduta lo spettacolo “imbacuccata” nel suo caldo zainetto! Il sentiero si sviluppa attraverso 13 stazioni che raccontano favole, tradizioni e usanze legate a Lauregno. Tutte le tappe sono corredate da simpatiche tabelle che riportano testi e disegni creati dai bambini del paese. Lungo il percorso è facile scorgere dietro ad una curva, oppure in cima ad una salita strane sculture naturali come monaci, orchi e streghe che narrano le loro storie.

Prima di provare questa nuova esperienza non avevamo idea di quanti masi e masetti compongono il paese di Lauregno! Il “Sentiero delle Favole” ne tocca ben sette, ma in realtà ce ne sono molti altri che si possono ammirare da lontano lungo il tragitto. Va detto che il percorso si sviluppa per buona parte in salita: si tratta in totale di circa 600 metri di dislivello.
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Tuttavia non spaventatevi! Se vi fermate a leggere tutti i racconti disseminati lungo la via, a scattare qualche bella foto e a conoscere da vicino gli animali allevati nei vari masi voi e soprattutto i vostri bambini non vi accorgerete neppure di quanta strada avete percorso. In un paio di ore (ma anche più, dipende dalla vostra voglia di perdervi tra fiabe e racconti!) sarete di ritorno in paese.
sentiero-delle-favole-lauregno-marina-patil-trentinodeibambiniC’è da dire anche che tutto il sentiero è molto ben segnalato. Impossibile perdersi (e se anche vi perdeste, il campanile della chiesa è sempre svettante verso il cielo per ricordarvi dove si trova il punto d’arrivo).

Come detto dunque dalla parrocchiale di San Vito il percorso comincia inizialmente in leggera discesa fino a raggiungere il primo maso, maso Bäck. Da qui inizia la salita che senza pendenze troppo difficoltose vi conduce fino ai masi Keldern e Ungern, i vostri piccoli adoreranno trascorrere qualche minuto a dare da mangiare alle galline del pollaio o a salutare le mucche brune allevate nella vicina fattoria! Ancora un po’ di salita, questa volta più impegnativa, ed ecco raggiunto maso Jerbern.
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A questo punto del nostro viaggio la piccola Bianca si è stancata di stare nello zainetto e quindi abbiamo dovuto continuare, con un ritmo molto più rilassato, tenendola un po’ in braccio e un po’ per mano. Fortunatamente la parte più lunga della salita era conclusa! Raggiunti i masi Eggern, al limitare del bosco, il percorso continua, questa volta in discesa, passando per i masi Kerschmern e Kesslern fino a tornare in centro paese.