Il paesino di Varena, qualche chilometro sopra Cavalese, dal 1 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, si trasforma in una piccola Betlemme. Un grande presepe con case, botteghe, la capanna di Gesù, una novantina di personaggi e un centinaio di animali attraverso i quali passeggiare e assaporare l’atmosfera natalizia.. e quando le nevicate sono abbondanti diventa ancora più incantato.
Bellissimo di giorno, ha un particolare fascino quand’è illuminato la sera. Appena fuori dal minuscolo centro storico (parcheggio poco distante) la radura sulla sinistra e la collinetta ospitano 90 statuine alte circa un metro e tanti animali. La capanna di Gesù Bambino è circondata da un piccolo borgo con la locanda, la stalla, il forno e le botteghe degli artigiani. Non mancano i due asinelli, in questo caso veri… per la gioia dei più piccoli. E che ragli!
“La via di Betlemme” rievoca mestieri antichi come la tosatura delle pecore, la filatura della lana, il recupero della legna, la battitura del grano. E’ bello percorrerla seguendo il sentiero di circa un chilometro che permette di vedere ogni sua parte da vicino.
L’enorme presepe occupa 2500 metri quadrati.
Quando scende la notte, 200 punti luce illuminano la Natività creando un’atmosfera incantata.
Il presepio è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 23 fino al 12 gennaio 2024. Maggiori info QUI.
Cosa fare nei dintorni:
una passeggiata nel bosco di Ziano ad ammirare i presepi
Anche nelle giornate più fredde o piovose si può pattinare! Dove? Nei palazzetti del ghiaccio, che, oltre ad ospitare allenamenti e gare sportive, in alcuni periodi dell’anno sono aperti anche al pubblico. Queste strutture sono comode soprattutto per chi cerca servizi aggiuntivi, come spogliatoi, servizi igienici, noleggio ed affilatura pattini e punto bar/ristoro. Ma sono perfetti anche per chi vuole pattinare su una superficie più professionale.
Che siate atleti o meno, vi lasciamo un elenco dei palaghiaccio del Trentino Alto Adige!
L’Ice Arena di Trento si trova nella zona sud della città. E’ dotata di servizi quali noleggio pattini e “pinguini” per aiutare i bambini a muovere i primi passi sul ghiaccio, servizio bar e distributori automatici. Organizza serate speciali sul ghiaccio con musica. Ampio parcheggio interrato. Tutte le informazioni QUI.
PERGINE
Allo stadio comunale del ghiaccio di Pergine, in località Costa di Vigalzano si pattina e ci si diverte. Particolare attenzione viene riservata per i più piccoli, che potranno usufruire di caschetti di protezione e noleggiare i pinguini. Naturalmente anche i pattini possono essere noleggiati. Tutte le informazioni QUI.
ANDALO
Tra le tante attrazioni dell’Andalo Life trovate anche il palaghiaccio, una delle migliori piste da pattinaggio in Trentino. Il Palaghiaccio di Andalo fa parte di un polo sportivo che comprende anche altre strutture, tra cui la piscina coperta ed una SPA. Aperto fino alla fine di marzo. Tutte le informazioni QUI.
PINÈ
L’Ice Rink Pinè si trova a Baselga di Pinè ed è dotato di una grande pista coperta, di un anello esterno e di noleggio pattini e supporti per i più piccoli. Aperto anche durante l’estate. Tutte le informazioni QUI.
FONDO
Il Palasmeraldo, in Val di Non, si trova a Fondo, a poca distanza dal Lago Smeraldo (dove è possibile pattinare, leggi QUI) ed è aperto circa nove mesi all’anno. Viene gestito dalla Cooperativa Smeraldo, la stessa che si occupa delle visite al Canyon Rio Sass. Anche qui sono disponibili noleggio pattini e pinguini. Tutte le informazioni QUI.
FOLGARIA
Il palazzetto del ghiaccio di Folgaria, adiacente al Palasport, è aperto durante le feste natalizie. Possibilità di noleggio pattini. Tutte le informazioni QUI. Attualmente è chiuso per cambio gestione.
CAVALESE
Lo stadio del ghiaccio a Cavalese, in Val di Fiemme, situato in prossimità degli impianti di risalita dell’Alpe Cermis è aperto nella stagione invernale. Anche in questo caso troverete tutti i classici servizi, dal noleggio attrezzatura, agli spogliatoi, al riscaldamento. Tutte le informazioni QUI.
CANAZEI
Spostandoci in Val di Fassa, ad Alba di Canazei troviamo un altro palazzetto del ghiaccio che apre le porte al pubblico durante le festività natalizie, anche qui con possibilità di noleggio pattini e corsi di pattinaggio. Tutte le informazioni QUI.
EGNA
Il palazzetto del ghiaccio di Egna, noto anche con il nome del suo sponsor, WurthArena, è facilmente individuabile perchè si trova lungo la strada statale. Utilizzato per gare, allenamenti e campionati, è aperto anche al pubblico nella stagione autunnale/invernale e dotato di tutti i servizi. Tutte le informazioni QUI.
CORVARA
Non ci siamo mai stati, non ancora almeno, ma anche la Val Badia ha il suo palazzetto del ghiaccio. Si trova a Corvara, il centro principale della Valle, in posizione comoda. Tra i servizi offerti c’è il wi fi gratuito. Disponibile anche un servizio di bar e pizzeria. Aperto in orario pomeridiano/serale secondo la disponibilità della pista, che viene utilizzata anche per allenamenti e manifestazioni. Per maggiori informazioni, cliccate QUI
SANTA CRISTINA VAL GARDENA
Il centro sportivo Iman a Santa Cristina offre la possibilità di pattinare su ghiaccio sia all’interno che all’aperto (meteo permettendo). All’esterno del palazzetto è esposto il famoso presepe in legno a grandezza naturale, che si arricchisce di anno in anno con nuove sculture intagliate a mano dagli scultori della Val Gardena. Maggiori info QUI
SELVA VALGARDENA
Pattinare al chiuso in Val Gardena è possibile anche a Selva, dove sorge lo stadio del ghiaccio Pranives. Qui si gioca anche ad Hockey. Per conoscere orari di apertura al pubblico consultate il calendario sempre aggiornato sul loro sito: QUI.
SUGGERIMENTI
Molto suggestivo, quando le condizioni meteo lo consentono, pattinare sui laghi ghiacciati: scoprili QUI.
Una via veramente spettacolare per godere le meraviglie dell’alta quota ma con un dislivello minimo e alla portata di tutti? Ecco l’escursione che fa per voi! Magnifici panorami verso il massiccio del Latemar, il Corno Bianco e il Corno Nero, con alle spalle l’incantevole massiccio del Catinaccio, anch’esso come gli altri appartenenti al patrimonio UNESCO delle Dolomiti.
La gita che vi proponiamo fa parte in realtà del più lungo Tour di “Re Laurino” della Val d’Ega (QUIper scoprire l’itinerario ad anello completo). Ma per chi non vuole percorrere l’intero circuito crediamo che questa sia davvero la parte più bella e spettacolare, che da sola vale l’uscita.
Si parte dal centro del paese di Nova Levante. Da qui si prendono in successione ben tre diverse telecabine: la Cabinovia Laurin I che porta alla Malga Frommer e poi la cabinovia Laurin I König & II che porta direttamente al Rifugio Fronza alle Coronelle/ Laurins Lounge da dove il nostro percorso ha inizio. Altra alternativa è quella di raggiungere Malga Frommer prendendo la nuovissima funivia cabrio da Tires.
Arrivati in cima intraprendiamo il sentiero “Hirzel” (segnavia n. 549 prima e 552 poi). Il tracciato prosegue praticamente pianeggiante (si parte dai 2337 m. di altitudine del Rifugio Fronza e si arriva ai 2200 m. di quota del Rifugio Paolina) su sentiero a tratti sassoso e a tratti roccioso. Non si tratta di un percorso impegnativo, ma serve un passo sicuro per intraprenderlo. No ai passeggini.
Il panorama che si aprirà ai vostri occhi è da incanto. Sempre scortati dall’imponente massiccio roccioso del Catinaccio potrete ammirare le più belle montagne della zona: il Latemar, il Corno Bianco e Nero, il Cevedale, fino alle Dolomiti di Brenta. Lungo il percorso a farvi compagnia anche delle simpatiche marmotte che, nella maggior parte dei casi, si faranno sentire ma non vedere 😉 .
Dopo circa un’ora e mezza di tranquilla camminata giungerete al Rifugio Paolina, da dove si può godere la magnifica vista sulla terrazza panoramica. L’ultimo tratto, prima di arrivare al Rifugio Paolina (a quota 2015 metri) vi riserverà una bella sorpresa: il passaggio sul sentiero attraverso una sorta di canyon, riflesso della storia geologica di quel territorio e scenario naturale incantevole.
A questo punto potete rientrare percorrendo a ritroso il percorso d’andata, oppure continuare lungo il Tour “Re Laurino”. Altra alternativa valida è raggiungere in circa 45 minuti seguendo il sentiero 539 la famosa aquila di Christomannos e in un’altra mezz’ora il rifugio Roda di Vael (QUI il nostro racconto).
Se decidete di rientrare sui vostri passi verso il Rifugio Fronza potreste fermarvi a pranzo presso il Laurino Lounge, dove ogni giorno su prenotazione potete degustare un brunch molto speciale con vista (340.7737210). I piatti invece sono proposte rivisitate di piatti tradizionali, molto gustosi.
In compagnia di Lili, la piccola elfa di Vandoies di Sopra, potete andare alla scoperta di questo sentiero tematico all’imbocco della Val Pusteria con varie sorprese. Il percorso è reso ancora più bello dal grande parco giochi che si trova a pochissima distanza dalla chiesa. Potete parcheggiare proprio lì, gratuitamente, e cominciare l’esplorazione. Nell’area verde che la circonda troverete una fontana e la prima tappa con qualche gioco e i tronchi in legno.
Attraversata la strada ecco il parco giochi, con diverse attrazioni. Materiale predominante il legno, a partire dalla parete di arrampicata. Lì attaccata le torrette con ponte oscillante e scivolo che arriva nella grande sabbiera coperta da teli colorati. Divertente anche il gioco che permette di scavare la sabbia con una sorta di ruspa meccanica.
Ci sono poi i giochi d’acqua, amache e sdraio in legno per riposare, un campetto da pallavolo e ampi spai verdi per giocare. Gli alberi stanno crescendo, ma c’è già un po’ di ombra!
Dopo esservi fermati un po’ qui (oppure la strategia è di fare tappa al ritorno, così non avrete problemi a smuovere i pupi!) armatevi di un po’ di pazienza e salite verso la montagna, le indicazioni non sono chiarissime ma se date un’occhiata al tabellone iniziale non potete perdervi. Una decina di minuti ed ecco l’imbocco sulla destra del percorso. Il “Sentiero degli Elfi” è una facile passeggiata in parte nel bosco, adatta soprattutto nelle mezze stagioni. Si tratta di un percorso ad anello di circa tre chilometri (100 metri di dislivello, tutti all’inizio) adatto anche ai bimbi più piccini. Sconsigliamo di intraprenderlo in passeggino perchè alcuni tratti sono composti da scalinate e radici.
I protagonisti di questo percorso sono naturalmente gli Elfi! I magici abitanti della montagna vi invitano a scoprire il loro habitat e i loro segreti. Nelle undici stazioni che compongono l’itinerario scoprirete tra l’altro come si riconoscono le impronte degli animali del bosco, dove abitano le api selvatiche, quali sono i suoni degli uccelli del bosco…
Da non perdere:
La POSTAZIONE PER OSSERVARE I CERVI: troverete una torretta di avvistamento da dove osservare dal vivo i cervi, cerbiatti e daini dell’area faunistica sottostante
LA CASCATA: una volta immersi nel bosco il sentiero ombroso vi condurrà fino ad una bellissima cascata. Lungo il fiume i bambini potranno divertirsi a costruire dighe e a giocare con i ciottoli nell’acqua. Noi qui ci siamo rinfrescati per bene in una giornata davvero afosa!
Il parco giochi indicato alla fine del percorso è una grande area con capanne di tronchi, rami e pigne. Un bel posto per far scatenare la fantasia dei più piccoli e riposare un po’ all’ombra.
Klausberg, il paradiso dello slittino in inverno in estate si trasforma in un’oasi di divertimento e di relax per tutta la famiglia! Ci troviamo nel cuore della Valle Aurina, a circa 2 ore in auto da Trento e ad una quota di 1600 metri circa.
Per raggiungerlo sarà sufficiente salire sulla cabinovia “Klausberg Express” aperta indicativamente dal 20 maggio al 20 ottobre (QUI info e prezzi sempre aggiornati) che vi condurrà direttamente all’altezza della malga Kristallalm (1600 metri). Da qui non dovrete fare altro che scendere in direzione della malga Almoden (1556 metri).
Il tragitto per raggiungere l’alpine coaster si potrebbe percorrere in pochi minuti ma certamente voi impiegherete di più! Lungo la strada si incontra un’area giochi a forma di mucca, una piccola palestra d’arrampicata e soprattutto “Dinoland”: una decina circa di dinosauri a grandezza naturale che certamente incanteranno i più piccini.
Scesi all’altezza di malga Almoden (aperta e con ristoro) ai vostri occhi apparirà tutta la bellezza del “Klausberg Family Park“: laghetti, scivoli, ponti, percorsi Kneipp, spiagge di sabbia e fango,aree relax e pic-nic garantiscono divertimento puro per tutta la famiglia!
NB: l’accesso a tutto il Klausberg Family Park è gratuito (ad esclusione dell’Alpin Coster), è quindi compreso nel prezzo di risalita della cabinovia.
DA NON PERDERE A KLAUSBERG:
Alpine coaster “Klausberg Flitzer”: le montagne russe alpine più lunghe e spettacolari d’Italia! La pista è lunga 1.800 metri con una velocità di punta di ben 40 chilometri orari, tanti saliscendi e giri della morte di 360°! (QUI i prezzi);
Il laghetto delle zattere ed i giochi ad acqua. Il must per i più grandicelli (non riuscirete più a farli uscire dall’acqua nonostante la temperatura gelida!) è senza dubbio il laghetto con le zattere dove sfidarsi a giocare ai pirati. Portate con voi costume da bagno e cambio: qui ci si bagna!
“Balance-parcours“: una palestra d’equilibrio per i più piccini. Si barcolla, si oscilla, si salta, magari si cade pure… ma tutto in piena sicurezza!
State cercando un luogo dove dormire in Valle Aurina? Noi vi consigliamo il “Vitaurina Royal Hotel“: ospitalità genuina, cucina tipica e tanto amore, parola nostra! Qui maggiori info…
Non si è certi al 100%, ma questo gioiellino posto a 2000 metri di quota potrebbe proprio essere la più vecchia malga della Val d’Ultimo, in Alto Adige. Anche se così non fosse, di certo è una delle più caratteristiche con i suoi gerani rossi alle finestre, la sua dimensione, piccola e intima ed il suo panorama d’incanto sullo Schwemmalm, la chiesa di San Maurizio, la diga del lago di Quaira, la cima del Gran Ladro, la cima della Vedetta Alta verso sud.
Per arrivare a Malga Riemerbergl dovete percorrere in auto l’intera vallata fino a Santa Valburga (1 ora e un quarto da Trento). Superate il paesino e poco prima della diga del lago di Zoccolo, svoltate a destra verso il Monte Larice (“Larcherberg”). Si prosegue in auto per circa 6 chilometri fino quasi alla frazione di Simian (1697 m). A bordo strada troverete un piccolo parcheggio e le indicazioni del sentiero n. 4 per la malga. Da qui avrete un’ora di cammino.
Noi abbiamo optato per il sentiero (più ombreggiato), ma è possibile percorrere i 353 metri di dislivello che ci separano dalla meta anche su strada forestale (sì passeggino). Il percorso continua in costante salita fino a raggiungere i 2000 metri di quota. Lasciato il bosco alle nostre spalle ci siamo immersi nei verdi pascoli della Val d’Ultimo.
Ancora pochi metri di cammino ed ecco apparire in tutta la sua bellezza la sagoma romantica di Malga Riemerbergl.
Una soleggiata terrazza panoramica, l’orto, le tendine alle finestre, i cavalli e le mucche e (per la gioia dei bambini) una piccola sabbiera ci attendevano all’arrivo. Senza naturalmente considerare i piatti tipici altoatesini: canederli, strudel, kaiserschmarren… che bontà!
INFO UTILI:
🌍 LUOGO: Val d’Ultimo 📍PARTENZA: Santa Valburga, frazione Simian 📍ARRIVO: Malga Riemerbergl ⛰ ALTITUDINE: 2000 metri 🚶♂️DISTANZA: circa 5 chilometri ⏰ DURATA: un’ora circa (solo andata) ⬆️ DISLIVELLO: 350 metri 🏡 PUNTI DI RISTORO:
Malga Riemerbergl 📞 348.7930398
La malga è aperta solitamente da inizio giugno fino a metà ottobre, per rimanere sempre aggiornati cliccate QUI.
Se cercate altre passeggiate belle da fare in Val d’Ultimo in estate, le trovate QUI nella nostra mini-guida!😉
Volete vedere da vicino cervi e caprioli? Se siete in Val di Sole (o in Val di Pejo) non dimenticate di fare una visita all’area faunistica a Peio Fonti, poco lontana dalla partenza degli impianti di Pejo 3000. È sempre entusiasmante, per grandi e piccini, ammirare questi splendidi esemplari. Per completare la visita vi consigliamo di fermarvi anche al centro visitatori.
La “casa dei cervi” è comodamente raggiungibile a piedi in una decina di minuti grazie ad un sentiero che parte dal parcheggio sottostante. La sosta in prossimità del parco è consentita solo per i disabili. L’area è molto ampia e suddivisa in grandi recinti, praticamente porzioni del loro habitat naturale. Qui trovano rifugio una grande quantità di animali recuperati in situazioni difficili e che morirebbero se lasciati nuovamente in libertà.
E’ così possibile vedere caprioli, guardate come siamo stati fortunati, abbiamo visto un piccolo cerbiatto.
Ma anche tantissimi cervi: il momento migliore per la visita è quando i custodi danno da mangiare agli animali, cioè verso le 11 e le 16, perché ovviamente si avvicinano e si possono osservare davvero da pochi centimetri. Durante la nostra visita invernale abbiamo visto il primo piccolo di cervo nato in cattività. Che emozione era davvero a due passi da noi!
Molto carina è anche la torretta che permette di vederli nella loro quotidianità, tra lotte con le corna per accaparrarsi l’attenzione delle femmine e momenti di relax.
C’è poi la fontana con le trote e il centro visitatori in cui curiosare, con pannelli informativi sugli animali presenti nel parco e giochi per capire quali orme appartengono ad una determinata specie, cosa mangiano, quanti esemplari ci sono in zona… e così via.
D’inverno, il mercoledì pomeriggio, compreso nel biglietto d’ingresso c’è la visita guidata. Davvero super consigliata! A noi è piaciuta molto, ha coinvolto e soddisfatto diverse curiosità anche alle bambine. D’estate invece organizzano moltissime attività legate al territorio e alla fauna.
Informazioni utili:
L’ area faunistica si trova in località Runcal a Peio Fonti, per ulteriori informazioni tel. 0463-909775.
Per prenotazioni di visite guidate a pagamento telefonare al numero 📞 0463-909770 o scrivere all’indirizzo e-mail: parcostelvio@provincia.tn.it
Giorni e orari di apertura sempre aggiornati cliccate QUI.
Prezzi:
2 euro gli adulti
1 euro bambini dai 6 agli 11 anni
Noi ci siamo stati in inverno, guardate il video!
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Terminata la visita ci siamo spostati al centro visitatori, in località Cogolo di Peio, alla scoperta degli habitat dei territori del Parco Nazionale dello Stelvio. All’ingresso troviamo un’area multimediale dove osserviamo una panoramica dell’ambiente. Mentre lungo il percorso ci sono installazioni interattive, suoni, profumi che consentono di esplorare il museo in maniera attiva.
La prima parte è dedicata agli animali che popolano il parco, oltre alla descrizione di essi, è possibile toccare le varie pellicce e riconoscerle, aprire cassetti e scoprire i piccoli insetti, minerali e tanto altro!
La zona che più ci è piaciuta è stata quella dedicata all’alta montagna, siamo venute a conoscenza di molte le curiosità su animali e piante e attraversato una tana di marmotta.
Altro elemento ben presente nella zona è l’acqua, e qui vengono raccontai i suoi abitanti, i benefici e il suo impiego.. i bambini adoreranno la lavagna interattiva!
Una stanza “speciale” dedicata alla Guerra Bianca: gli eventi militari accaduti durante la Prima Guerra mondiale che si sono svolti in alta quota.
E per finire il mondo rurale, perché anche le persone che vivono qui fanno parte del Parco!
Una visita molto interessante che coinvolge anche i più piccoli.
Informazioni utili:
Indirizzo: Via Roma 65 – 38024 Cogolo di Peio (TN)
Chi lo ha detto che i presepi sono belli solamente sotto le feste di Natale?! Ad Andalo, da inizio novembre alla fine di marzo, prende vita la mostra delle miniature e dei presepi. Una serie di capolavori curati da Gino e Ivan Simoni ed il presepe in legno di Elio Pellegrini che lasceranno a bocca aperta i vostri bambini (e anche voi!) tutto l’anno. Li troverete esposti sotto il Palacongressi nella splendida cornice di divertimento che è Andalo Life Park.
Si tratta di una serie di riproduzioni in miniatura: cattedrali, case popolari, rappresentazioni sacre e minuziose. Un mondo speciale da osservare sotto voce e lasciandosi trascinare dagli occhi della fantasia e dell’incantesimo.
Ingresso gratuito, è possibile lasciare un’offerta.
Lo snowpark Biancaneve, situato a Cogolo di Peio, è un’area attrezzata con pista da sci e skilift, tapis roulant, pista per slittini, tubing, igloo, giostre, tunnel, bangy ball, campo scuola e snowboard camp con maestri.
Il parco neve è un meraviglioso mondo fatto di giochi ed avventure per i più piccoli. Il campo giochi è quindi l’ideale per le famiglie: infatti, mentre i bambini imparano a sciare giocando e si divertono sulla neve, i grandi possono partecipare ai giochi o godersi l’allegria e l’entusiasmo dei più piccoli, assaporando una bevanda calda sulla terrazza affacciata sul parco divertimenti. Maggiori dettagli QUI.
Il parco viene utilizzato anche dai maestri della scuola Italiana sci Biancaneve per effettuare le lezioni di sci: all’interno dell’area un tappeto mobile permetterà infatti ai più piccoli di muovere i primi passi sulla neve in tutta sicurezza e senza faticare.
L’area Biancaneve snowpark è costituta quindi da:
pista da sci con skilift;
tappeto mobile, o tappeto di risalita;
pista slitte-tubing;
campo scuola;
parco giochi della neve con bandy ball, tunnel, bruco giostra…;
snowboard-camp;
noleggio slitte-gommoni;
pista illuminata.
Il divertimento, anche serale, è assicurato,infatti il martedì e il giovedì la pista è illuminata.
Per maggiori informazioni:
SnowPark Biancaneve
Via Giovanni Casarotti
📞 335 232057
Scoprite QUI gli altri parchi gioco sulla neve della Val di Sole, invece QUI tutti i kindergarten del Trentino.
Il Museo di Presepi più fantasioso di Europa?! Si trova in Alto Adige, più precisamente a Lutago in Valle Aurina. Qui è esposto anche il presepe panoramico più grande al mondo – uno spettacolo per grandi e piccoli!
“Maranatha”, il nome del museo, significa in antico aramaico “Venga nostro Signore”. Su una superficie di oltre 1 kmq sono esposti presepi provenienti da ogni parte del mondo!
Nella prima parte del Museo troviamo uno spazio espositivo che ha le sembianze di un antico “Stadel” tirolese (fienile). Ricostruzioni in miniatura di antichi masi, imponenti panorami montani e figure in legno intagliate a mano sono i tratti distintivi del presepe tradizionale tirolese.
Un altro spazio del “Maranatha” ospita le Natività riferite al lontano oriente, nel mondo delle mille e una notte. Preziosi acquerelli abbelliscono le pareti della superficie espositiva di 40 mq², dove è esposto uno dei più grandi presepi panoramici del mondo. Di fronte, in netto contrasto, si possono ammirare presepi “grandi” appena 1 cm, realizzati con i materiali più svariati. Non mancano un grande paesaggio di rovine, un suggestivo cielo stellato e figure a grandezza naturale, intagliate a mano dal famoso artista del legno Jonas Pitscheider.
All’interno del museo si trovano anche favolosi oggetti di uso quotidiano per la casa e la corte in formato ridotto, un mulino in miniatura e utensili per la scultura. Molto interessante la serie di teste lavorate grezzamente che mostra come si sia sviluppata l’arte scultorea.
Orari e giorni di apertura:
dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00