Author - Marina

Val di Non: parco avventura Pradastagn

Il Parco Avventura Pradastagn si trova nell’omonima località a monte del paese di Malosco, in Val di Non, a due passi dalla magnifica località montana delle Regole di Malosco. Ideale per bambini che vogliono sperimentare per la prima volta un parco avventura, il percorso è praticabile a partire dai 3 anni di età. Se vi piacciono questi parchi non perdetevi le nostre guide: i 15 parchi avventura del Trentino e i parchi avventura in Alto Adige.

parco avventura pradastagn

Partiamo subito dal punto forte di questo posto: la location. Il Parco Avventura Pradastagn infatti è immerso in un’incantevole oasi verde al limitare del bosco dove potrete sostare per un pic-nic all’aria aperta in completa tranquillità. La località è raggiungibile in auto, percorrendo la statale che sale in direzione del Passo Mendola. Poco sopra l’abitato di Ronzone, sulla sinistra, troverete le indicazioni per le “Regole di Malosco” e poco dopo scorgerete, sempre sulla sinistra, l’ampio spazio verde e i percorsi costruiti sugli alberi.

Parco Avventura Pradastagn: i percorsi.

Sono disponibili tre percorsi: due facili e uno di media difficoltà, oltre che due percorsi di briefing (necessari per prendere confidenza con la tecnica di movimento) e due percorsi sulle reti adatti per i bambini più piccini e per salire sui quali non è necessario essere assicurati alla “linea vita continua”.

Prima di intraprendere l’emozionante viaggio sospesi tra gli alberi i giovani visitatori saranno aiutati dal personale esperto a indossare imbrago e caschetto. Seguirà una breve, ma fondamentale lezione di sicurezza per apprendere la tecnica del moschettone a linea continua che permetterà ai bimbi di muoversi tra gli alberi in piena libertà. Terminata questa prima fase comincia il divertimento!

I piccoli temerari potranno scegliere il percorso che preferiscono: le attrazioni sono davvero numerose e comunque sempre adatte anche ai più giovani (noi l’abbiamo provata con bambini dai 5 ai 9 anni e dobbiamo dire che tutti si sono divertiti moltissimo). Tra i passaggi più interessanti vanno sicuramente ricordati le scalate, le carrucole, il muro di arrampicata, i trochi traballanti e la mini zip line!

Parco Avventura Pradastagn: info utili

Il parco è aperto da marzo a novembre tutti i giorni con orario 10.00-13.00 (ultima entrata ore 12.00) / 14.00-18.00 (ultima entrata ore 17.00).

Prezzi Parco Avventura: 1 ora 14 euro / 2 ore 18 euro.

Percorsi senza LVC (senza imbrago): 5 euro.

Si consiglia la prenotazione, soprattutto nei periodi di alta stagione, al numero 340 5586023 o a prenotazioneparcoavventura@gmail.com / pradastagnsrl@gmail.com

Al Parco Avventura Pradastagn è possibile anche festeggiare il compleanno!

E dopo il Parco Avventura?

Per i piccoli e grandi esploratori assetati o affamati proprio all’ingresso del Parco è presente il simpatico “Chiosco nel Bosco” per rifocillarsi con un gelato, un panino o golosi taglieri di affettati.

Se non siete ancora stanchi vi ricordiamo che a poca distanza la Val di Non offre tante attrazioni che meritano sicuramente una visita. Qualche esempio? La piscina Aqualido, a due passi dal Parco Avventura, una bella passeggiata alle Regole di Malosco oppure una visita ai panorami mozzafiato del vicino Canyon del “Rio Sass”, solo per fare qualche esempio.

Per tutte le altre info: APT Val di Non tel. 0463 830133 info@visitvaldinon.it

Tana dell’Ermellino: che relax!

Questa semplice passeggiata che parte da Andalo piacerà proprio a tutti. Innanzitutto perché si tratta di un sentiero adatto anche ai passeggini (anche se il fondo è sterrato), in secondo luogo perché è ben ombreggiata (e d’estate è quello che ci vuole nelle ore più calde). Infine, per la destinazione: la famosa Tana dell’Ermellino (nel Comune di Cavedago – aperta tutto l’anno), un rifugio nel bosco circondato da ampi spazi verdi con parco giochi, campo da calcio e bocciodromo.

La passeggiata che conduce alla Tana dell'Ermellino è perfetta per tutti ed in ogni stagione

Verso la Tana dell’Ermellino

La Tana dell’Ermellino: come arrivare

L’escursione è consigliabile anche per i bambini più grandicelli che vogliono camminare un po’. Tutto il tragitto (2 Km circa la sola andata) è pianeggiante. Meravigliosi i panorami sulle Dolomiti che fanno da sfondo.

Si parte dal maneggio di Andalo, a due passi dall’Andalo Life Park e si seguono le indicazioni per la “Tana dell’Ermellino“. La prima parte del percorso costeggia il sentiero lastricato del giro del lago di Andalo (un’altra semplice passeggiata, anch’essa adatta ai passeggini). In seguito ci si immette un po’ più a fondo nella pineta. Qui i bambini possono correre e divertirsi in mezzo al bosco. Il sentiero è molto frequentato anche dai ciclisti, potete percorrerlo anche con le due ruote.

In meno di 45 minuti di cammino si giunge alla “Tana dell’Ermellino“, il posto ideale per una merenda o anche per il pranzo (qui le recensioni di Tripadvisor). Ci dicono di non perdere la tagliata di cervo, per gli amanti del genere!

La Tana dell’Ermellino: il parco giochi

Mentre i grandi pranzano i bambini possono divertirsi nell’ampio e ombreggiato parco giochi esterno, oppure anche giocare a calcio nel grande campo proprio a lato del ristorante. L’area è davvero super! Troverete tanto spazio verde e ombreggiato per fare il pic-nic e molte attrazioni per i bambini: altalene, dondoli, un grande scivolo e anche il salta salta!

Cosa fare ad Andalo?

Al ritorno ad Andalo non perdete l’occasione di godervi una delle tante attrazioni che sorgono nel polo sportivo. C’è davvero l’imbarazzo della scelta tra il centro acquatico “AcquaIn” (leggete: AcquaIn Andalo) il parco divertimento “Bimbolandia e Winter Park”, il maneggio, “Maso Effo” con la sua animazione e tante altre proposte ancora (leggete anche Campeggio Andalo Life).

Quest’escursione è adatta in tutti i periodi dell’anno (in inverno con le ciaspole se c’è molta neve), meravigliosa in autunno con i colori del bosco che cambia.

Mondo Avventura Montagna a Racines

laghetto con zattera

I sentieri tematici dell’Alto Adige sono davvero uno più bello dell’altro. Oggi vi portiamo in Val Racines, lungo il percorso “Mondo Avventura Montagna” che si snoda tra malghe, pascoli verdi e formidabili panorami sull’altopiano. Il percorso è semplicissimo, adatto a bambini di tutte le età e percorribile interamente anche in passeggino. Per compierlo tutto, meno di un chilometro di lunghezza e appena 40 metri di dislivello, impiegherete un’oretta. Calcolate naturalmente di più visto le tante postazioni gioco dove i bambini si perderanno con la fantasia. Se vi piacciono questo tipo di sentieri non perdetevi i 20 sentieri tematici in Trentino Alto Adige.

Mondo avventura montagna: come arrivare

Impiegherete circa un paio d’ore, da Trento per arrivare a destinazione. Dall’autostrada del Brennero A22 prendete l’uscita di Vipiteno e continuate sulla statale in direzione Racines. Arrivati in paese potete lasciare l’auto nel parcheggio degli impianti. Il sentiero parte a monte della cabinovia Racines-Giovo, aperta indicativamente giugno ad ottobre. Per rimanere aggiornati su orari e prezzi dell’impianto di risalita. Non appena arrivati in quota troverete un tabellone riassuntivo e le indicazioni per seguire il percorso.

In totale vi aspettano 13 stazioni (ma non è una Via Crucis! 😉 ). Alcune vi spiegheranno alcune delle particolarità della montagna altoatesina, altre vi faranno imparare giocando.

Il sentiero mondo avventura montagna

Ecco le installazioni che ci sono piaciute di più:

  • Il MONDO DELLE MARMOTTE. Come vivono questi simpatici animali scavatori? Un simpatico cunicolo sotterraneo vi farà scoprire la vita degli abitanti nascosti della montagna.

  • L’ALPEGGIO DEI BAMBINI: malga Rinner. Un vero paradiso per tutta la famiglia. Qui i bambini troveranno ad attenderli mucche, asini e coniglietti oltre che naturalmente un bel parco giochi con tanto di tappeto elastico! Per i genitori una buona scusa per fermarsi ad assaggiare l’ottimo yogurt prodotto in casa, i formaggi e i salumi altoatesini!

  • MONDO FORMICHE. Dopo le marmotte è l’ora di scoprire l’intelligenza delle formiche! In mezzo al bosco i piccoli potranno arrampicarsi allegramente sulle formiche giganti in legno.

  • LA VISTA DEGLI SCOIATTOLI. Un’impressionante torre panoramica composta da tre piattaforme che salgono fino a 24 metri d’altezza. Da lassù la vista sulla valle è magnifica (e anche l’aria frizzantina!)

  • I GIOCHI D’ACQUA E LO SCIVOLONE. Gran finale del nostro divertente anello! Un bellissimo parco giochi con la zattera sull’acqua, due splendidi e lunghi scivoli, le reti per arrampicarsi…

Info utili:

  • LUOGO: Val Ridanna
  • PARTENZA: stazione a monte della cabinovia Giovo-Racines (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: quasi 1900 metri
  • LUNGHEZZA: un chilometro circa
  • DURATA: varia a seconda delle soste
  • DISLIVELLO: meno di 50 metri
  • PASSEGGINO: sì
  • PUNTI RISTOROMalga Rinner | tel. 335.5214148

Racines: Malga Rinner

Il sentiero tematico “Mondo Avventura Montagna” termina all’altezza della Rinneralm (a due passi dal punto di partenza, l’arrivo della cabinovia). Qui potrete anche comodamente pranzare con porzioni super abbondanti. Non aspettatevi però una malga tipica, questo è più un self service da stazione sciistica, i piatti sono comunque ben curati e allettanti.

Se volete proseguire la vostra giornata sul monte potete optare per visitare una delle tante malghe della zona, tutte abbastanza vicine tra loro: Wasserfalleralm ad esempio, oppure malga Calice, a voi la scelta!

Dove dormire in Val Ridanna

Volete fermarvi a dormire in zona?! Obbligo prenotare allo Schneeberg Family Hotel nella vicina Val Ridanna. Un vero paradiso per le famiglie ed i bambini. Parola nostra che lo abbiamo provato!

Da non lasciarsi scappare anche una visita alle miniere della Val Ridanna, QUI il nostro racconto!

Renon: il Mondo Favoloso di Toni

scultura di grande aquilotto

Se visitate l’Altopiano del Renon non dimenticate di fare il percorso tematico “Il Mondo Favoloso di Toni“, una splendida passeggiata in quota! Un semplice percorso circolare di circa 2 chilometri praticamente pianeggiante e fattibile con il passeggino. Troverete ben 11 stazioni con punti panoramici, pareti d’arrampicata, giochi d’equilibrio e cunicoli nascosti. Le tappe raccontano simpatiche storie sull’aquilotto Toni. Se vi piacciono questo tipo di sentieri non perdetevi i 20 sentieri tematici in Trentino Alto Adige.

Toni è un’aquila molto speciale che vive tra le rocce del Corno del Renon e dall’alto osserva il mondo con gli occhi da rapace. Oltre che a essere un’aquila Toni è anche un bravissimo cantastorie. Un cantastorie?! Sì, anche se può sembrare strano è proprio così. Potrete scoprire la sua favola leggendo il piccolo opuscolo a lei dedicato (acquistabile alla biglietteria della cabinovia Tre Vie/Pemmer al costo di 1 euro).

Mondo favoloso di Toni: come arrivare

Per arrivare dovete salire sul Renon, la montagna sopra Bolzano e impostare sul navigatore la direzione “Pemmern” (30 minuti in auto). Arriverete dritti dritti alla partenza della cabinovia Tre Vie/Pemmern. L’ampio parcheggio è gratuito per chi sale con la cabinovia che in pochi minuti vi conduce alla cima del Lago Nero a quota 2071 metri.

Da qui parte l’anello di Toni: 2 chilometri in tutto, dislivello quasi nullo e praticabile agevolmente anche in passeggino! Vi attendono ben 11 stazioni, una più divertente dell’altra con punti panoramici, pareti d’arrampicata, giochi d’equilibrio e cunicoli nascosti.

Le attrazioni che ci sono piaciute di più:

  • Il NIDO D’AQUILA. A darvi il benvenuto non poteva che essere il nido di Toni. Si tratta di una bellissima costruzione di pali intrecciati dove i piccoli possono arrampicarsi: reti, scivoli e passaggi d’equilibrio alla ricerca dei nidi sospesi delle aquile!

  • I GIOCHI D’ACQUA DI TONI. Un divertente percorso kneipp e a pochi passi i giochi d’acqua con dighe, canali, carriole. Impedibile per i piccoli ingegneri in erba!

  • LA DANZA DELLE STREGHE DELLO SCILIAR. Una super super giostra a quattro braccia, una via di mezzo tra una teleferica e un dondolo. Qui più si è più ci si diverte!

  • IL VOLO DI TONI E IL SUPER SCIVOLO. Arrivati nel punto più lontano del percorso non perdete il lungo scivolo completamente coperto! A due passi da qui una gigantesca sagoma di Toni. Grazie a scale e reti d’equilibrio vi permette di salire fino alla testa dell’aquilotto. La vista da lassù è davvero mozzafiato.

Gli adulti saranno anche felici di concedersi una bella pausa relax presso i pascoli verdi ben serviti del Rifugio Corno di Sotto. Da qui chi lo desidera può deviare salendo al Rifugio Corno del Renon (2259 metri, 40 minuti di cammino). Ci si ritrova alla sommità della montagna da dove si può ammirare un panorama a 360 gradi.

Come detto, l’anello si chiude tornando alla stazione a monte della cabinovia, non prima di aver incontrato un altro paio di curiose presenze leggendarie. Tra cui la suggestiva grotta del Gigante! Il tempo di percorrenza sulla carta è di circa 1 ora, ma vi assicuriamo che in compagnia dei bimbi ci metterete molto, molto di più!

Info utili:

  • LUOGO: Renon
  • PARTENZA: stazione a monte della cabinovia Tre Vie/Pemmern (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: quasi 2100 metri
  • LUNGHEZZA: circa 2 chilometri
  • DURATA: un paio d’ore, varia a seconda delle soste
  • DISLIVELLO: minimo
  • PASSEGGINO: sì
  • PUNTI RISTORORifugio Corno di Sotto | tel. 0471.356371 

Renon: cosa fare con i bambini

 

 

Incantevole Valle della Primavera

La Valle della Primavera (“Frühlingstal”) collega tra loro il Lago di Caldaro  ed il lago di Monticolo. Come dice il nome, quest’escursione è consigliabile soprattutto in primavera (a partire da febbraio in realtà) perché è in questo periodo che il sottobosco della vallata dà il meglio: una splendida fioritura di campanelle, erba trinità, crocus e narcisi gialli, ma anche violette, anemoni e ranuncoli. Una bella  passeggiata di 12 chilometri nel bosco con 350 metri di dislivello. L’itinerario percorribile in tre ore non è adatto ai passeggini.

Valle delle Primavera – Caldaro

Il punto di partenza si trova ad ovest del lago di Caldaro (splendida la passeggiata attorno alle sue rive) presso il ristorante Geier. Seguite le indicazioni tra i vigneti ed i meleti che circondano lo specchio d’acqua. Dopo circa dieci minuti di cammino dovrete attraversare la strada provinciale, dove ha inizio il sentiero. Il percorso è sterrato, in costante salita ma non troppo ripido (dislivello totale: circa 350 metri).

Niente passeggino, ma se avete bimbi piccoli portate con voi lo zaino porta-bimbo: in tutto per raggiungere la meta ci vorrà all’incirca un’ora e mezza. Il sentiero si sviluppa quasi sempre nel bosco, quindi fortunatamente all’ombra, ma nei mesi più caldi l’afa si fa sentire anche qui.

sentiero nel bosco

Valle della Primavera

Verso la metà del percorso troverete delle scalette: qui il paesaggio inizia a mutare e ben presto vi troverete di nuovo tra i vigneti.

Giro del lago di Monticolo

Sulla vostra sinistra vedrete le case del paesino di Monticolo, ma voi continuate a destra in direzione del lago (percorso ben segnalato). Il sentiero n°20 porta direttamente lì, una vera oasi di pace (soprattutto finché non apre il lido, a giugno). Consigliato fare il giro attorno al lago di Monticolo, fattibile in circa un’ora.

lago con pontile in legno

lago di Monticolo

Prima di rientrare consigliamo una breve deviazione al paesino di Monticolo con la sua deliziosa chiesetta. Da lì potete scendere verso il lago di Caldaro seguendo il percorso 20A, per metà su strada asfaltata tra i meleti e bella vista sullo specchio d’acqua in lontananza. Consigliato quando non fa troppo caldo, perché salta quasi completamente il tratto nel bosco. Calcolate almeno tre ore per effettuare tutto l’itinerario.

Il lago di Caldaro

Una volta raggiunto il lago vi consigliamo la passeggiata attorno al suo perimetro. Una semplice passeggiata di circa un paio d’ore, fattibile anche con il passeggino. Incontrerete il biotopo con le passerelle in legno e i pannelli informativi.

lago circondato dal verde

Lago di Caldaro

Sulle rive e sul pontile potete fare un pic nic, oppure fermarvi in uno dei ristoranti o nei lidi attrezzati.

Valle della Primavera: info utili

  • LUOGO: Bassa Atesina
  • PARTENZA: Lago di Caldaro
  • ARRIVO: Laghi di Monticolo
  • ALTITUDINE: circa 500 metri
  • DISTANZA: 12 chilometri (andata e ritorno)
  • DURATA: 3 ora
  • DISLIVELLO: 350 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: ristoranti al lago di Caldaro e ai laghi di Monticolo (verificare l’a

Cosa fare nei dintorni:

La bassa atesina offre diverse passeggiate e attività per famigli, da non perdere:

Per maggiori info su questa zona:

📞 0471.963169
🌐 www.kaltern.com

 

Mondo Bimbi a Valdaora

due lunghi scivoli verdi nel bosco

Valdaora (un paese vicino a Brunico), abbiamo trovato un parco giochi davvero enorme, si chiama “Kinderwelt – Mondo Bimbi“. Si tratta di un sentiero nel bosco con tante tappe giocose suddivise in aree tematiche. Un angolo di paradiso in mezzo agli alberi in cui il tempo passa troppo velocemente: impossibile annoiarsi qui! Tutta la Val Pusteria, o comunque la gran parte dell’Alto Adige, sembra disegnata intorno ad un bambino. Scoprite tutti i parchi gioco di questa regione e tante altre attività di questa vallata.

Come arrivare a Mondo Bimbi

Abbiamo parcheggiato il camper a Valdaora di Sopra, in località Ruat, nel grande posteggio vicino alla scuola. È facilmente raggiungibile da mezzi ingombranti, anche se lo spazio non è adatto per camper troppo lunghi che potrebbero invadere la carreggiata. In alternativa superate i primi due accessi del parco e al limitare del bosco troverete un grande spazio dove parcheggiare.

Da qui si attraversa un ponte e dopo una breve camminata di cinque minuti adatta anche ai passeggini (come tutto il resto del parco) si arriva alla prima area gioco. La particolarità di questo parco è che è suddiviso in tre zone che mettono alla prova l’abilità di grandi e piccoli: il bosco magico, i giochi d’acqua e il percorso di arrampicata.

kinderwelt-olang

Senza contare naturalmente la grande attrazione di questo parco ovvero il maxiscivolo, un super divertimento di circa 60 metri (il più lungo dell’Alto Adige) e il miniscivolo accessibile anche per bimbi sotto 10 anni e con una lunghezza di 13 metri.

I giochi d’acqua

Entrambi gli scivoli sono situati nel parco giochi d’acqua che è davvero divertentissimo. C’è l’acqua, che scorre, con dighe, mulinelli, trivelle, stagni in cui lanciare sassolini e specchiarsi… potete trovare, oltre a diverse panchine su cui fare un pic-nic, anche un angolo fasciatoio coperto.

parco con giochi d'acqua

Mondo Bimbi Valdaora

L’area arrampicate

La tappa successiva riguarda l’elemento “aria”,  con corde e ostacoli sospesi da attraversare quasi volando.

bambine su percorso di equilibrio

Area arrampicata – Mondo Bimbi

Un vero e proprio parco avventura in versione mini, niente imbragatura, le corde sono a non più di mezzo metro da terra, ma comunque l’emozione nel riuscire a passare da un ostacolo all’altro è davvero tantissima!
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Area giochi di Mondo Bimbi

Tornate ora proseguite e lasciate alle spalle l’area acqua, vi troverete ben presto nel magico bosco del Kinderwelt con un’altra bella attrazione: le casette sospese con corde e scivoli per salire e scendere.

Poco più in là un mega castello di legno sovrasta la grande sabbiera. Armatevi di secchiello, paletta e pazienza, perché da qui spostare i bambini è praticamente impossibile!

bambina che gioca nella sabbiera

Mondo Bimbi Valdaora

Per ovvi motivi mancava il quarto elemento (fuoco), ma è meglio così! Se vi state chiedendo perché 4 elementi sappiate che c’è ancora una mini area con giochi in legno e altalene, nulla di speciale paragonato al resto, ma comunque merita un passaggio anche solo per vedere il cancello di legno, con i suoi 2 animali guardiani che indica l’inizio del parco.
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Mondo Bimbi: info utili

Il parco è stato costruito in mezzo al bosco, quindi segue l’andamento naturale del paesaggio. Ci sono altissimi alberi che regalano ombra e refrigerio nelle giornate calde (e che riparano dalla pioggia durante un acquazzone – parlo per esperienza diretta). Si possono quindi seguire diversi sentieri su e giù per le collinette che lo circondano.

Pur essendo le aree distinte tra loro, non sono distanti, si può fare tranquillamente avanti e indietro tutte le volte che si desidera. E’ un parco davvero bellissimo, protetto dalla natura che lo circonda: è impossibile da vedere finché non ci capiti nel mezzo e a quel punto ti domandi come hai potuto lasciarti sfuggire quello splendore fino a quel momento.

L’ingresso è gratuito ed è aperto tutti i giorni. Nel periodo da metà maggio a metà ottobre i bagni sono aperti. Maggiori informazioni.

Cosa fare nei dintorni:

Scoprite la guida completa sulla Val Pusteria QUI.

 

Folgarida kinderland

Il kinderland è situato proprio all’arrivo delle telecabine di Folgarida e Belvedere presso il Rifugio Albasini. Siamo andati a dare una sbirciatina a questo luogo offerto dalla scuola italiana di sci Aevolution e ne siamo rimasti piacevolmente sorpresi. A due passi dalla confusione delle piste abbiamo trovato quella che davvero può essere definita una “tana” tranquilla per i vostri cuccioli,  una struttura ricreativa interna ed esterna pronta ad accogliere i bambini (dai 2 anni in su).

É attivo dalle 10.00 alle 16.00 e i bambini potranno seguire corsi di sci (dai 3 anni) o lezioni individuali con i maestri di sci della Scuola Sci AEvolution di Folgarida, pranzare al kinderland e divertirsi in compagnia o trascorrere semplicemente qualche ora giocando… l’AEvoTeam si occuperà dei loro spostamenti in totale sicurezza!

I più piccoli invece, quelli che ancora non sciano, possono passare qui la giornata a partire dalle ore 10.00 oppure solo qualche ora ad esempio mentre mamma e papà gustano un buon pranzo al rifugio posto al piano di sopra.

Gli spazi sono ampi e molto colorati: tanti tavolini dove svolgere attività manuali, angoli morbidi con una piccola biblioteca per i piccini, un lungo trenino in legno che contiene i giochi e i materiali per i laboratori e dulcis in fundo un grande castello gonfiabile con tanto di scivolo interno! Il Folgarida kinderland è dotato anche di spazi per il gioco sia interni che esterni ed è sempre pronto ad accogliere i bambini con qualsiasi condizione meteo.

Informazioni utili: 
  • ORARI – Durante la stagione invernale il kinderland è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:00
  • ISCRIZIONE – I bambini al loro arrivo devono essere registrati sull’apposito modulo, è obbligatorio lasciare un recapito telefonico
  • INGRESSO – I bambini possono essere accompagnati all’interno da una sola persona che potrà permanere nella zona spogliatoio e per il solo tempo necessario all’ambientamento
  • COSA SERVE – Il bambino dovrà avere il necessario per rimanere all’interno: calzini antiscivolo, cambio di biancheria intima, calzamaglia, eventuali pannolini
  • PASTI – I menù sono vari e adatti ai bambini. Vanno segnalate tempestivamente ogni tipo di intolleranza e/o allergia
  • DA RICORDARE – I bambini dovranno tassativamente essere ripresi entro le ore 16:00

QUI trovate i prezzi aggiornati, ma per avere un’idea: un’ora di sola assistenza sono 12 euro, ogni ora aggiuntiva 10 euro.

Per maggiori informazioni: tel. 0463.986527 – 339.8740989

Cosa fare nei dintorni:

 

Crediti Fotografici @www.aevolutionfolgaridascuolasci.it

 

Per conoscere altri kindergarten del Trentino cliccate QUI e i parchi gioco sulla neve QUI.

A Varena, sulla via di Betlemme

Il paesino di Varena, qualche chilometro sopra Cavalese, dal 1 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, si trasforma in una piccola Betlemme. Un grande presepe con case, botteghe, la capanna di Gesù, una novantina di personaggi e un centinaio di animali attraverso i quali passeggiare e assaporare l’atmosfera natalizia.. e quando le nevicate sono abbondanti diventa ancora più incantato.

Bellissimo di giorno, ha un particolare fascino quand’è illuminato la sera. Appena fuori dal minuscolo centro storico (parcheggio poco distante) la radura sulla sinistra e la collinetta ospitano 90 statuine alte circa un metro e tanti animali. La capanna di Gesù Bambino è circondata da un piccolo borgo con la locanda, la stalla, il forno e le botteghe degli artigiani. Non mancano i due asinelli, in questo caso veri… per la gioia dei più piccoli. E che ragli!

“La via di Betlemme” rievoca mestieri antichi come la tosatura delle pecore, la filatura della lana, il recupero della legna, la battitura del grano. E’ bello percorrerla seguendo il sentiero di circa un chilometro che permette di vedere ogni sua parte da vicino.

L’enorme presepe occupa 2500 metri quadrati.

Quando scende la notte, 200 punti luce illuminano la Natività creando un’atmosfera incantata. 

Il presepio è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 23 fino al 12 gennaio 2024. Maggiori info QUI.

Cosa fare nei dintorni:

Scopri anche Tesero e i suoi presepi QUI e tutti i mercatini di Natale del Trentino Alto Adige QUI

Sentiero Hirzel fino al Paolina

Una via veramente spettacolare per godere le meraviglie dell’alta quota ma con un dislivello minimo e alla portata di tutti? Ecco l’escursione che fa per voi! Magnifici panorami verso il massiccio del Latemar, il Corno Bianco e il Corno Nero, con alle spalle l’incantevole massiccio del Catinaccio, anch’esso come gli altri appartenenti al patrimonio UNESCO delle Dolomiti.

La gita che vi proponiamo fa parte in realtà del più lungo Tour di “Re Laurino” della Val d’Ega (QUI per scoprire l’itinerario ad anello completo). Ma per chi non vuole percorrere l’intero circuito crediamo che questa sia davvero la parte più bella e spettacolare, che da sola vale l’uscita.

Si parte dal centro del paese di Nova Levante. Da qui si prendono in successione ben tre diverse telecabine: la Cabinovia Laurin I che porta alla Malga Frommer e poi la cabinovia Laurin I König & II che porta direttamente al Rifugio Fronza alle Coronelle/ Laurins Lounge da dove il nostro percorso ha inizio. Altra alternativa è quella di raggiungere Malga Frommer prendendo la nuovissima funivia cabrio da Tires.
Arrivati in cima intraprendiamo il sentiero “Hirzel” (segnavia n. 549 prima e 552 poi). Il tracciato prosegue praticamente pianeggiante (si parte dai 2337 m. di altitudine del Rifugio Fronza e si arriva ai 2200 m. di quota del Rifugio Paolina) su sentiero a tratti sassoso e a tratti roccioso. Non si tratta di un percorso impegnativo, ma serve un passo sicuro per intraprenderlo. No ai passeggini.

Il panorama che si aprirà ai vostri occhi è da incanto. Sempre scortati dall’imponente massiccio roccioso del Catinaccio potrete ammirare le più belle montagne della zona: il Latemar, il Corno Bianco e Nero, il Cevedale, fino alle Dolomiti di Brenta. Lungo il percorso a farvi compagnia anche delle simpatiche marmotte che, nella maggior parte dei casi, si faranno sentire ma non vedere 😉 .

Dopo circa un’ora e mezza di tranquilla camminata giungerete al Rifugio Paolina, da dove si può godere la magnifica vista sulla terrazza panoramica. L’ultimo tratto, prima di arrivare al Rifugio Paolina (a quota 2015 metri) vi riserverà una bella sorpresa: il passaggio sul sentiero attraverso una sorta di canyon, riflesso della storia geologica di quel territorio e scenario naturale incantevole.

A questo punto potete rientrare percorrendo a ritroso il percorso d’andata, oppure continuare lungo il Tour “Re Laurino”. Altra alternativa valida è raggiungere in circa 45 minuti seguendo il sentiero 539 la famosa aquila di Christomannos e in un’altra mezz’ora il rifugio Roda di Vael (QUI il nostro racconto).

Se decidete di rientrare sui vostri passi verso il Rifugio Fronza potreste fermarvi a pranzo presso il Laurino Lounge, dove ogni giorno su prenotazione potete degustare un brunch molto speciale con vista (340.7737210). I piatti invece sono proposte rivisitate di piatti tradizionali, molto gustosi.

Per maggiori informazioni: www.carezza.it

 

Sentiero degli Elfi a Vandoies

In compagnia di Lili, la piccola elfa di Vandoies di Sopra, potete andare alla scoperta di questo sentiero tematico all’imbocco della Val Pusteria con varie sorprese. Il percorso è reso ancora più bello dal grande parco giochi che si trova a pochissima distanza dalla chiesa. Potete parcheggiare proprio lì, gratuitamente, e cominciare l’esplorazione. Nell’area verde che la circonda troverete una fontana e la prima tappa con qualche gioco e i tronchi in legno.

Attraversata la strada ecco il parco giochi, con diverse attrazioni. Materiale predominante il legno, a partire dalla parete di arrampicata. Lì attaccata le torrette con ponte oscillante e scivolo che arriva nella grande sabbiera coperta da teli colorati. Divertente anche il gioco che permette di scavare la sabbia con una sorta di ruspa meccanica.

Ci sono poi i giochi d’acqua, amache e sdraio in legno per riposare, un campetto da pallavolo e ampi spai verdi per giocare. Gli alberi stanno crescendo, ma c’è già un po’ di ombra!

Dopo esservi fermati un po’ qui (oppure la strategia è di fare tappa al ritorno, così non avrete problemi a smuovere i pupi!) armatevi di un po’ di pazienza e salite verso la montagna, le indicazioni non sono chiarissime ma se date un’occhiata al tabellone iniziale non potete perdervi. Una decina di minuti ed ecco l’imbocco sulla destra del percorso. Il “Sentiero degli Elfi” è una facile passeggiata in parte nel bosco, adatta soprattutto nelle mezze stagioni. Si tratta di un percorso ad anello di circa tre chilometri (100 metri di dislivello, tutti all’inizio) adatto anche ai bimbi più piccini. Sconsigliamo di intraprenderlo in passeggino perchè alcuni tratti sono composti da scalinate e radici.

I protagonisti di questo percorso sono naturalmente gli Elfi! I magici abitanti della montagna vi invitano a scoprire il loro habitat e i loro segreti. Nelle undici stazioni che compongono l’itinerario scoprirete tra l’altro come si riconoscono le impronte degli animali del bosco, dove abitano le api selvatiche, quali sono i suoni degli uccelli del bosco…

Da non perdere:
  • La POSTAZIONE PER OSSERVARE I CERVI: troverete una torretta di avvistamento da dove osservare dal vivo i cervi, cerbiatti e daini dell’area faunistica sottostante
  • LA CASCATA: una volta immersi nel bosco il sentiero ombroso vi condurrà fino ad una bellissima cascata. Lungo il fiume i bambini potranno divertirsi a costruire dighe e a giocare con i ciottoli nell’acqua. Noi qui ci siamo rinfrescati per bene in una giornata davvero afosa!

Il parco giochi indicato alla fine del percorso è una grande area con capanne di tronchi, rami e pigne. Un bel posto per far scatenare la fantasia dei più piccoli e riposare un po’ all’ombra.

Carino, vero? Noi ci siamo proprio divertiti!

QUI il video di presentazione:

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