Author - Manuela

“Prova lo sport” a Lavis

Sabato 16 settembre 2023, solo in caso di bel tempo, torna la sempre attesa manifestazione che permette ai bambini e ai ragazzi di toccare con mano l’offerta sportiva presente sul territorio di Lavis: “Prova lo sport”, promossa dal Comune di Lavis.

La manifestazione che si snoda in diverse palestre e sale del comune oltre che all’aperto in spazi dedicati e attrezzati, inizia alle ore 14 per terminare alle ore 18. 

Tutte le attività sono a prova gratuita e ci saranno diversi punti informativi tra cui uno centrale, in piazzetta Alpini, davanti alla biblioteca comunale Lavis e Terre d’Adige, in cui ritirare del materiale e avere info varie.

Ogni associazione aderente avrà un suo spazio dedicato, che è stato identificato sulla mappa con un numero e qualcuna di loro offre anche altri servizi di svago.

Nei vari profili Instagram o Facebook delle associazioni e sui loro siti trovate gli orari specifici per le età e le varie discipline nelle fasce orarie.

Si potrà provare il basket, la pallamano, il calcio e la pallavolo per citarne alcuni, se i vostri bambini hanno in mente i giochi di squadra e il pallone. Pattinaggio a rotelle, tennistavolo e il più tradizionale tennis, nei bei campi del parco urbano. Per le arti marziali judo e karate e anche qualcosa di classico come ginnastica semplicemente o la sempre amata ginnastica artistica, con ben due associazioni. La danza non manca, con le associazioni del paese e con Ritmomisto anche la danza sportiva e il cheerleading della Cheer School Ritmomisto che compie 10 anni! Per chi ama le due ruote non mancano le prove di mountain bike!

Ecco la mappa delle attività:

 

Punto informativo in piazzetta degli Alpini, gestito dall’Ufficio Politiche Giovanili dove ci sarà anche  materiale informativo sulle varie società sportive presenti.

All’interno della giornata anche la mostra espositiva “DONNE E SPORT”, gentilmente messa a disposizione dalla Commissione delle Pari Opportunità della Provincia Autonoma di Trento. L’idea di questa mostra è quella di conoscere, far riconoscere e valorizzare la presenza delle donne, soprattutto trentine, nello sport. Accendendo i riflettori in particolare su quelle atlete e campionesse che hanno raggiunto risultati sportivi di grande rilievo a livello nazionale e internazionale fino a primeggiare nelle competizioni olimpiche, o che si sono adoperate e distinte nel promuovere e diffondere la pratica sportiva al femminile nel nostro territorio. La mostra sarà visibile al Palavis all’interno della manifestazione “PROVA LO SPORT”, sabato 16 settembre a partire dalle 14.00 e lungo tutto l’evento.

Questo e altri eventi nella nostra agenda.

Pesca sportiva: che passione!

La pesca è uno sport che attrae moltissimo i bambini, oltre che gli adulti. Si può praticarla in diversi posti in Trentino, molto spesso con possibilità di noleggiare l’attrezzatura, pagando solo una tessera e il pescato al chilo. E poi, lo sapete? La pesca è un hobby che permette di tenersi attivi fisicamente e di scaricare lo stress, oltre che di allenare la pazienza. Spesso ci arrivano richieste di genitori che vorrebbero portare i bambini a provare questo sport e quindi abbiamo creato questa mini-guida con un elenco di posti molto carini!

VALLE DEI LAGHI

DroOasi Lago Bagatol

Qui si svolgono gare professionistiche o dilettantistiche, ma è possibile pescare anche per puro svago e trascorrere del tempo in “attivo relax”. Si fa una tessera da 5€ (annuale) e si può noleggiare la canna (5€ per tutto il giorno) per le esche o le camole €2,50 al barattolo. Si paga poi il pescato (8,50€ al chilo). Oltre al lago sono degni di nota anche il parco e la baita in cui troverete l’area pic-nic con barbecue ed il parco giochi per i bimbi (i tavoli da barbecue e pic-nic vanno prenotati). Presente un bar con tavola calda. Orari: dalle 9 alle 19, tutti i giorni tranne il martedì (eventi o gare di pesca possono cambiare gli orari). Chiuso da novembre a febbraio inclusi. Info: tel. 333 263 4711; 0464 504162, info@oasilagobagatol.it – sito

VezzanoVecchio Mulino Naran.

Entrata con tessera sociale (5€ fattibile sul posto=, che viene rilasciata gratuitamente. Nel laghetto di montagna con acqua chiarissima ci sono trote di vario genere, come la trota Iridea, Fario e anche salmerini di tutte le taglie. Le trote pescate verranno pesate e pagate secondo il peso. Vi è la possibilità di noleggiare a pagamento le canne da pesca con assistenza per rotture degli ami e problemi vari. La pesca sportiva è aperta tutti i giorni dalle ore 8 alle 19. Sempre in massima tranquillità e sicurezza. Si paga il pescato (7,50€ al chilo) e il noleggio, eventuale, dell’attrezzatura. Qui è anche possibile arrivare con il camper, oppure organizzare grigliate in famiglia. Info: 339 747 2000 – sito.

Mulino Naran

Terlago – Lagostel

tratta di un impianto di pesca sportiva alla trota frequentato da agonisti e pescatori locali per l’abbondanza di pesce anche d’estate. Le sponde sono regolari e permettono di pescare con tutte le tecniche di pesca, ma è permessa la pesca con una sola canna. Le esche consentite sono: camole, vermi e gommini (grub da spinning) mentre sono vietati i cucchiaini, la pastella, artificiali, pesci vivi e morti. Il permesso di pesca è di 4 ore con un massimo di 10 pesci, oppure per quelli che preferiscono pescare per l’intera giornata, si può richiedere un permesso giornaliero, con 15 pesci. Orario: tutti giorni dalle ore 7 alle ore 19. Per pescare ed usufruire dei servizi bisogna essere iscritti ad Assolaghi (è possibile iscriversi presso il laghetto ad un costo aggiuntivo di 3€). Info: Ass. Pesca che ti passa (Sig. Felicetti Walter) tel. 340 0066511. Indirizzo: via Per Vezzano, 11 Terlago

MONTE BALDO 

Brentonico – Malga Mortigola

Laghetto a fianco dell’agriturismo con trote. Non c’è possibilità di noleggio attrezzatura. Non c’è costo di ingresso e si paga il pescato al chilo. Orario di apertura: in estate tutti i giorni dalla mattina fino a circa le 17/18. Info: 0464 391555

VALSUGANA

Lago Stefy

Novaledo – Lago Stefy 

Se siete alla ricerca di un’oasi di pace e tranquillità, dove trascorrere una bella giornata questo laghetto è vicino alla pista ciclabile della Valsugana nei pressi di Novaledo: vi aspetta con la pesca sportiva e ampi spazi verdi, come il bel parco giochi per i bambini. I due laghetti si prestano in particolar modo per chi si avvicina per la prima volta a questo sport. La struttura nei pressi dei laghi offre un buon servizio bar e ristorazione, con pasti veloci e una particolare attenzione per i bambini grazie al menu baby con cotolette, würstel e patatine. Altri servizi sono la zona pic-nic coperta e l’ampio parcheggio. La pesca sportiva è aperta da aprile a novembre, con orario 7-18.30 (lunedì chiuso). Info: 345 9727376 – 349 7520466. Tariffe: 1 adulto e 1 bambino 20€ con 2 canne e massimo 15 trote comprese oppure nel laghetto piccolo a disposizione canne fisse e si paga 2,50€ a trota pescata.

Pieve Tesino – Rifugio Refavaie

Apertura da luglio a fine ottobre, si paga il pescato al chilo ( 9€), sono a disposizione le canne di bamboo con le esche ad utilizzo gratuito. Indirizzo:  Pieve Tesino – Loc. Refavaie. Info: 0439 710009 oppure 349 4961441

Telve – Al laghetto di Musiera

Il laghetto si trova accanto al Ristorante Al Laghetto, a 1500 metri di altitudine. Apertura da maggio a ottobre, sempre aperto. Senza tessera.  Si paga il pescato al chilo (8€). Possibilità di noleggio attrezzatura (€ 3). Possibilità di utilizzo gratuito delle griglie, prenotandole. Indirizzo: loc. Musiera Alta. Info: 0461 766414 / 338 4798606

PINÉ e VALLE DI CEMBRA 

Baselga di Pinè (fraz. Sternigo al lago) – località Paludi “Pesca sportiva di Gino”

Luogo tranquillo a pochi passi dal lago di Serraia a Baselga di Pinè, per divertirsi pescando, l’ideale per famiglie o per chi ama pescare in tranquillità. In estate aperto tutti i giorni (tempo permettendo), dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, per ora (giugno 2020) ancora aperto solo sabato e domenica. Si paga il pescato al chilo (9€) e si possono prendere in prestito gratuitamente le canne. Info: 0461 557519.

Agritur Paolazzi Ponciach

Località Ponciach (Altavalle) – Agriturismo Paolazzi

Si paga a peso il pescato: salmerini 10€ al chilo, solo su prenotazione perché sono normalmente in campagna. Il sabato e la domenica sono nell’agritur, quindi meglio la mattina. Info: 0461 683424  / 334 8656271. Un consiglio: fermatevi a mangiare la loro famosa pizza di patate! É un piatto sostanzioso e golosissimo che potete trovare solo qui!

VAL DI FIEMME
Passo Lavazè

Nel laghetto naturale a Passo Lavazè è possibile praticare la pesca sportiva, senza licenza, della trota iridea, con possibilità di noleggio delle canne o utilizzo di propria attrezzatura; sono comunque fornite le esche e l’assistenza di personale dedicato. Apertura da metà giugno a metà settembre, ore 9-12.30 e 13.30-18.30 tutti i giorni tranne il lunedì. Si paga il pescato al chilo (11€), non serve la tessera. Noleggio canne: € 2. Info: 0462 230447 oppure 0462 341367

VALLI GIUDICARIE

Saone – Laghetto Gamberetto

Aperto tutti i giorni dalle 7 alle 18. Si accede con una tessera associativa da 4€ annui e poi l’ingresso è  gratuito. Il pescato si paga 5€ al chilo (sia trote che salmerini). Non ci sono possibilità di noleggio attrezzatura, ma potete trovare esche e camole. Indirizzo: via Nuova 6, Saone – Info: 3482233291

Laghetto Gamberetto

VAL D’ADIGE

Aldeno – Il laghetto di Aldeno

Nel contesto naturalistico del Parco delle Albere, poco distante da Trento, trovate questo piccolo specchio d’acqua formato da due laghetti di dimensioni quasi simili,  grazie al Torrente Arione.  L’accesso all’area è riservato ai soli dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Pescatori di Aldeno, ma tutti possono diventare soci mediante un tesseramento annuale dal costo di € 6,00. A parte, poi, si acquista un permesso giornaliero di € 15,00, che consente di catturare fino a 5 trote per turno. Esistono anche permessi a 25 trote annuali (€ 50,00) e 45 trote annuali (€ 80,00). A disposizione canna di pesca a noleggio con esche al costo di € 5,00.
Info: 320 3388008.

VAL DI FASSA

Canazei – Laghetto dei pini

Si trova in prossimità del parco Fassa Park, in Strèda del Ciuch, ed è attrezzato per la pesca sportiva con possibilità di noleggio. Aperto normalmente da metà luglio a fine agosto, attualmente non si conosce la data di apertura 2020. Info: 0462 601660

VAL RENDENA

Vigo Rendena – Laghetto Salmerino Alpino

Si trova nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, proprio accanto al Fiume Sarca e si può praticare pesca sportiva con un’abbondanza di trote fario, trote iridee e salmerini. Il luogo ideale per stare all’aria aperta e, soprattutto, per far imparare ai bambini a pescare e riconoscere i pesci del Trentino. Orari: giorno di chiusura il lunedì, dal martedì al venerdì 14:00 – 18:30, il  venerdì anche serale, fino alle 22. Sabato e domenica 8:30-18:30 continuato. Necessario avere la tessera Assolaghi, si può fare anche sul posto a 5€. Si può pescare in due modi: si paga il pescato (8€ al chilo per la trota, 10€ al chilo per i salmerini) se invece si utilizza la tecnica “no kill” la tariffa è 8€ all’ora.  Noleggio attrezzatura 5€. Info: 329 8454764 – apsdvigorendena@gmail.com

 

 

 

 

Caderzone Terme – Lago Mago

Situato nella verde piana che dal paese di Caderzone risale la valle verso nord, questo lago offre anche un parco per la pesca sportiva: con attrezzatura a noleggio 5€, costo del pescato 8€ al chilogrammo senza limiti di numero. Aperto dal 27 giugno 2020: dalle 9 alle 18 circa, tutti i giorni. Indirizzo: loc. ASAN, campo sportivo “Li Cani” – Info: 333 7331125 – lagomago@caderzone.net

PRIMIER

Tonadico – Lago Welsperg

Per poter pescare nell’acqua del lago bisogna fare il permesso al vicino bar. Il permesso costa 10€ e comprende 3 trote. Non c’è possibilità di noleggio attrezzatura. Info:  349 5424291

VAL DI NON 

Laghi di Coredo e Tavon

Si può pescare in autonomia e non c’è possibilità di noleggio attrezzatura. Il costo del permesso fino ai 16 anni è di € 50 per dodici uscite, con firma del genitore. Bisogna contattare l’associazione locale dei pescatori: tel. 349 5348402

lago di Coredo

 

Infine, se i vostri ragazzi volessero saperne di più sulle tecniche per pescare, una valida proposta è quella di iscriverli a un corso, come quelli che vengono proposti da Simone (leggete QUI).

 

Festival d’autunno a Levico

Dal 15 al 17 settembre 2023 a Levico Terme vi aspetta il “festival dei sapori autunnali“: un tripudio di sapori e colori per accogliere l’autunno con una grande festa! Miele, mais e cereali, uva, zucca, prodotti a chilometri zero sono i protagonisti dell’evento. Laboratori, letture e giochi per bambini, molti a tema api e miele, spettacoli e molto altro vi attendono. Insomma tante belle idee per tutta la famiglia! Appuntamento venerdì dalle 15.00 alle 18.30 e sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00.

Ci sarà inoltre un mercatino a tema con numerose aziende locali con un’offerta a 360° di prodotti a km0. Formaggi e miele, mais e farine, cereali e birre artigianali, uva e vino delle cantine trentine e tanti altri prodotti genuini. Da non perdere, con i bambini, venerdì i laboratori creativi, sabato il trucca bimbi e domenica le letture animate. Il programma è davvero ricco, scopritelo QUI.

Ricordiamo che alcune attività sono a pagamento e con obbligo di iscrizione.

Foto Paolo Fontana – APIVAL

INFO UTILI:
  • la manifestazione si svolge nel paese di Levico Terme
  • accesso libero e gratuito

Per maggiori informazioni ed iscrizione ai laboratori:
corsi@visitlevicoterme.it

 

Tanti altri eventi nella nostra agenda, scopriteli QUI.

CasaTua Italia: piccoli chef in festa

Avete dei bambini appassionati di cucina? Cercate un pomeriggio diverso dal solito? Segnatevi l’appuntamento di domenica 24 settembre a CasaTua di Rovereto (Via del Garda, 2000). Arriva infatti un originale cooking lab dedicato ai più piccoli, con protagonista la mela. Esorcizzare il temuto rientro sui banchi di scuola si può, grazie anche a Antonella Iannone che insegnerà ai bambini tre golose ricette.

Saranno ben tre le opportunità di mettere le mani in pasta: alle ore 15, 16 e 17 (40 minuti circa ognuna), negli spazi di ARAN Cucine, dentro CasaTua. Siete curiosi di scoprire cosa sforneranno i piccoli pasticceri?  Frollini con mele e cannella, strudel di mele e crostatine golose alle mele. Naturalmente alla fine di ogni sessione i bambini potranno portarsi via, in un contenitore che porteranno da casa, il prodotto delle loro fatiche! Per l’occasione CasaTua ha messo a disposizione anche dei simpatici gadget, anche se i dolcetti avranno già il gusto di un “premio”.

Per iscriversi ai laboratori  a numero chiuso è necessario prenotarsi compilando il seguente MODULO DI PRENOTAZIONE ONLINE  fino ad esaurimento posti.

E mentre i bimbi si diletteranno a metter le mani in pasta? I grandi avranno la possibilità di esplorare in tranquillità lo store recentemente arricchito con le nuove esposizioni ARAN Cucine, il noto brand abruzzese leader internazionale del settore. Un modo perfetto per unire l’utile al dilettevole, anzi.. l’utile al gustoso!

 

Il Museo della Scuola di Pergine

La Maestra Mariagrazia, che ha insegnato per ben quarantadue anni, è una delle guide di questo speciale museo di Pergine nato dalla volontà di un gruppo di maestre elementari della scuola “Don Milani” e dedicato alla “scuola di una volta” ed è stata anche la nostra guida!

L’obiettivo dell’allestimento di questo museo era quello di creare l’atmosfera “di una volta” all’interno di una struttura espositiva aperta al pubblico e l’operazione è riuscita benissimo grazie alla collezione, esposta nelle varie sezioni presenti, di tantissimi oggetti, strumenti e materiali originali della scuola trentina di molto tempo fa.

La prima cosa che si osserva durante la visita è la riproduzione di un’aula scolastica, dove i banchi erano biposto e servono oggi, all’interno delle attività del museo, anche per il simpatico laboratorio di scrittura per “bambini di una volta”. Per entrare bene nella parte si indossano anche dei veri grembiulini da scolaretti, cosa che ci sembra molto simpatica.

La maestra era “maestra unica”, che insegnava cioè tutte le materie. Non girava per i banchi, ricorda Mariagrazia, e se qualcuno aveva bisogno di lei ci si alzava e la si raggiungeva alla cattedra. La scrittura veniva eseguita dai bambini con il pennino e proprio al museo, grazie al laboratorio, si può provare questa esperienza: prima di tutto ci si siede al banco con il proprio grembiule e si aspetta la distribuzione dell’inchiostro e le indicazioni di buona calligrafia, a cominciare dalle “aste” di base, per poi passare a parole più complesse.

Una curiosità? I bambini che venivano definiti “bravi” stavano davanti, non dietro, perché era importante che ascoltassero tutto e bene. Andare in castigo dietro la lavagna poi, che non era attaccata alla parete, era un vero disonore e la punizione durava tutta la lezione. Che racconti regala la maestra Mariagrazia.

COSA VEDERE.

La maggior parte degli oggetti sono esposti nelle vetrine e sulle pareti del museo: fotografie, cartelloni, oggetti d’uso quotidiano (pennini, inchiostri, gomme, matite, astucci, quaderni, cartelle, libri di lettura, sussidiari), pagelle, carte geografiche, materiale audiovisivo, provenienti soprattutto da Pergine e dintorni, ma anche dal resto del Trentino e sono frutto di donazioni e prestiti da parte di cittadini privati e di varie istituzioni pubbliche.

Interessantissimo il proiettore antico con cui, grazie ai vetrini dipinti, si potevano vedere storie importanti, come quella di Cristoforo Colombo.

Le cartelle di una volta sono bellissime e tutte esposte per essere osservate bene: erano prima di stoffa, poi di cartone (piccole perchè i libri erano di piccola misura e pochissimi) ancora di cuoio e poi quelle più moderne. Lo zaino è di recente invenzione, scopriamo, perchè con le cartelle veniva la scoliosi a causa della cattiva distribuzione del peso.

Altro pezzo prezioso conservato nel museo è il tellurio: lo strumento per far capire ai bambini il movimento della terra rispetto al sole grazie a una candela e a uno specchio. E il pallottoliere? Forse qualche mamma da piccola lo ha avuto, ed è l’antenato della calcolatrice.

Questo è solo un assaggio delle tante cose da vedere e il museo vale una gita, magari in compagnia dei nonni o dei bisnonni, che potranno rivivere con i propri nipoti un po’ del loro passato!

Sono previste, oltre alle visite guidate, mostre tematiche, convegni e studi con la partecipazione di esperti nel settore ed altre attività.

Info utili:

Il piccolo museo, che si trova nel piano interrato del nuovo teatro di Pergine in piazza G. Garibaldi 5 h, è aperto al pubblico martedi mattina o su prenotazione. L’ingresso è gratuito. Vistiate il sito ufficiale per avere più info o scrivete a info@museoscuolapergine.it

Cosa fare nei dintorni:

Trovate tante altre idee nella nostra guida sulla Valsugana QUI. Oppure altri musei carini da visitare QUI.

Adventure Dolomiti a Cinte Tesino

Se diciamo “Adventure Dolomiti” il primo pensiero è per il parco avventura di Castello Molina di Fiemme, ma attenzione perché dall’estate 2021 la gestione si è allargata al nuovissimo parco avventura Cinte Tesino, in Valsugana! Una realtà costituita da 5 percorsi diversi.

Il grado di difficoltà è in funzione dell’altezza da terra delle piattaforme e del tipo di collegamenti utilizzati per passare da un albero all’altro. Ecco cosa vi aspetta:

  • Junior Verde

Facile percorso per i più piccolo ed inesperti. l’altezza massima dal suolo è di un metro da terra. Il divertimento è garantito e sempre in piena sicurezza.

  • Junior Blu 1

Per i piccoli ospiti più temerari che vogliono provare altezze diverse e passaggi leggermente impegnativi immersi tra gli alberi . E un percorso di media difficoltà, l’altezza dal suolo varia da 1.80 a 2.50 metri

  • Junior Blu 2

Per gli ospiti che vogliono sperimentare come ci si sente a stare a 3 metri dal suolo, questo percorso fa al caso vostro! E un percorso con difficoltà medio-avanzata, l’altezza dal suolo varia da 2 a 3 metri.

  • Rosso

Percorso emozionante che permette di sfoderare e scoprire capacità di equilibrio e buona presa. Bellissime le teleferiche, per volare da un ramo all’altro atterando su morbidi e sicuri cuscini!  É un percorso con difficoltà medio-avanzata dal suolo varia da 2.50 a 4 metri

  • Nero

Per i più temerari! Un percorso sviluppato su altezze davvero emozionanti! Richiede impegno e preparazione, ideale per coloro che vogliono esperimentarsi nella verticalità a stretto contatto con la natura e la fisicità. É  il percorso più difficile del parco, l’altezza dal suolo varia da 3 a 8 metri, con piattaforme che arrivano anche a 12 metri di altezza.

Info utili:
  • tutta l’attrezzatura necessaria per affrontare i percorsi (imbragatura completa e casco) viene fornita dal parco stesso, quindi dovrete portare con voi solo abbigliamento adeguato e voglia di avventura
  • il sistema di sicurezza utilizzato è il sistema di linea vita brevettato @kong.italy
  • aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.30
  • seguite le indicazioni e poi lasciate l’auto al parcheggio vicino alla torretta. Si scende a piedi in. cinque minuti.
Contatti:

Adventure Dolomiti Cinte Tesino, località Val Molin. Tel: 3273938952 –www.adventuredolomiti.it. Email a info@adventuredolomiti.it .

Cosa fare nei dintorni:

 

Tanti altri parchi avventura del Trentino QUI e quelli dell’Alto Adige QUI.

Cosa fare a Lavis con i bambini

Lavis è un paese con grande attenzione verso le famiglie e i servizi. Da anni detentore di marchio Family in Trentino ha numerosi luoghi di attrazione per grandi e piccini, oltre ad organizzare tanti eventi, tra i più conosciuti i “Porteghi e Spiazzi” a luglio o la fiera della Lazzera in primavera e in inverno. Ecco un piccolo vademecum su cosa si può fare a Lavis con i bambini tra parchi, passeggiate, punti di interesse e momenti culturali. Per tutte le informazioni ulteriori sul Comune e le novità che propone si può consultare il sito ufficiale o seguire il profilo Facebook, sempre aggiornato.

PASSEGGIATE

Biotopo Foci dell’Avisio |  Per chi abita in zona, gli argini del torrente, da S. Lazzaro dove c’è il ponte di ferro, fino al biotopo delle Foci dell’Avisio, una delle tante riserve naturali del Trentino, è luogo di molteplici opportunità. Qui le persone fanno jogging, passeggiano con il cane, portano i bambini a mettere i piedini nell’acqua, osservano la flora e la fauna. Il Comune di Lavis ha pensato di arricchire il quadro delle possibilità allestendo, lungo una parte dell’ultimo chilometro di percorrenza del torrente, prima che sfoci nell’Adige, un museo a cielo aperto dedicato all’avifauna, ovvero alle specie di uccelli che popolano queste zone. QUI tutte le info

Masi colline avisane | Il Sentiero 464 inaugurato nel 2019 dalla SAT sezione di Lavis, è un bellissimo percorso che si snoda attraverso le campagne, i vigneti e soprattutto i masi delle Colline Avisiane, fiore all’occhiello del Comune di Lavis. É un giro ad anello che dura qualche ora, ma si possono fare dei tratti più brevi che riservano belle sorprese, soprattutto nella stagione primaverile o autunnale con colori accessi e panorami unici sulla piana Rotaliana solcata dall’Adige. QUI tutte le info

Giardino romantico dei Ciucioi | Il Giardino dei Ciucioi di Lavis è caratterizzato da una serie di terrazzamenti artificiali, in parte scavati nella roccia, sui quali si sviluppano architetture che richiamano il gusto eclettico della prima metà dell’Ottocento. Il percorso che vi aspetta durante la visita guidata si snoda tra i vari livelli verso la serra, la loggia e altri misteriosi ambienti | Info QUI

Giro del Doss Paion e terrazza panoramica | Si tratta di un percorso ad anello di poco più di un chilometro che oltre a farvi conoscere l’importanza del dosso che sovrasta Lavis, vi permetterà di avere una visuale a 360° sopra il paese e il torrente, fino al margine della Paganella, dove l’Avisio si immette nel fiume Adige. Oggi c’è anche la possibilità di osservare il paesaggio dalla terrazza panoramica sopra l’Avisio | Info QUI

PARCHI GIOCO

A Lavis sono diversi i parchi accessibili dalle famiglie con bambini. Ecco i più quotati.

Parco dei Felti | Al centro di una nuova area residenziale, ve ne avevamo parlato QUI quando, nel 2017 era stato creato. I giochi sono rimasti, anche la tanto amata carrucola, quello che è cambiato è il nome che gli è stato attribuito “parco Gianni Rodari” e il fatto che ora c’è una bella zona ombreggiata con panchine e fontane. Si trova in via Felti, adiacente alla scuola materna.

Parchetto dei Furli | in questo quartiere, molto solerte nel dedicarsi all’ambiente ai suoi spazi sorge un piccolo parco con giochi per i bambini. Si trova precisamente in via dei Canopi a Pressano.

Parco urbano Don Paride Chiocchetti | Il cuore pulsante di Lavis, dove si svolgono i grandi eventi grazie alla struttura coperta, dove si balla nel bocciodromo, dove si gioca a tennis grazie ai campi e dove si può fare un aperitivo al fresco al bar del parco. Non manca un’area giochi e prati verdi. Nel tempo ha ospitato anche concerti e cinema all’aperto (ora d’estate si proietta nel piazzale dell’ex Scuola Clementi)

Giardino Elmar Taxis ai Spiazi – San Lazzaro | Il parco della zona periferica di Lavis, adiacente al fiume Avisio, nella piazzetta denominata “Ai spiazzi” proprio sotto il Giardino dei Ciucioi

Nei vari parchi del paese vengono organizzati diversi eventi. In particolare in estate c’è “Tutti al parco”: spettacoli di teatro da 0 a 99 anni, tutti i martedì dalle 21, a ingresso gratuito. Leggi QUI per il programma

CULTURA

Biblioteca Lavis e Terre d’Adige | La sede di Lavis (Piazzetta degli Alpini) e i punti di lettura di Nave S. Rocco e Zambana mette a disposizione in prestito quasi 50.000 tra libri e altri supporti (dvd e audiolibri), dei quali 16.000 per bambini. Tanti gli eventi settimanali che vengono proposti per i bambini e le famiglie. Tutte le info QUI

Sono tanti gli eventi che la biblioteca organizza, anche in collaborazione con altre associazioni e con le volontarie lettrici di “Nati per leggere” . In estate c’è il bellissimo evento “Storie all’aria” un’iniziativa pensata per i bimbi dai 3 anni in su con letture a voce alta! Dopo la lettura, per tenere freschi la mente ed il cuore, ci sarà la possibilità di acquistare un buon gelato per bambini e accompagnatori perché nei luoghi degli incontri sarà presente Thomas con il suo furgoncino carico di gelati di tutti i gusti.

Auditorium Comunale | Si tratta di un piccolo teatro che sorge proprio sotto la biblioteca in piazzetta degli Alpini e che può ospitare circa 200 persone e che è sede della rassegna teatrale curata dal Coordinamento Teatrale Trentino e dal 2023 anche della programmazione dell’ex cinema Astra. ospita anche saggi, serate culturali e molti altri eventi del paese. QUI la pagina Facebook dedicata.

Da non dimenticare le attività organizzate dalle Politiche Giovanili del Comune, dall’APPM e dall’Oratorio che sono parti attive per la crescita socio – culturale del paese e soprattutto dei giovani, così come le tante associazioni culturali e sportive che hanno sede a Lavis. QUI alcune iniziative in corso tra cui le gite per elementari e medie.

Il cinema, in estate viene spostato nel piazzale delle ex scuole elementari Clementi (via Degasperi 1) . Ecco la programmazione di agosto: 07 agosto 2023 | Indiana Jones e il Quadrante del DestinoG; 10 agosto 2023 The Fabelmans; 14 agosto 2023 Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno; 17 agosto 2023 L’ultima notte di Amore; 21 agosto 2023 Indiana Jones e il Quadrante del Destino; 28 agosto 2023 Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno;  31 agosto 2023 Rapito

PER I PIÚ PICCOLI

Lo spigolo stondato | Un insieme di
 iniziative per l’infanzia: attività, laboratori, eventi dedicati ai bambini dai 0 ai 6 anni. QUI le trovate tutte. Segnaliamo lo “Spazio Famiglie”, non solo uno spazio fisico, ma anche incontri continuativi con esperti.

 

Passo Brocon: il trodo dei fiori

Se non siete mai stati a Passo Brocon, nel Tesino, in bassa Valsugana, questo è decisamente il momento di rimediare! Sempre visitabile, ma da fine giugno a metà luglio nel suo massimo splendore, vi aspetta il trodo dei fiori: un sentiero botanico nato da un’idea di Rino Ballerin che vi regalerà mille e più emozioni. Questo luogo infatti è un concentrato straordinario di piante di oltre 300 diverse specie, tra cui rododendri, botton d’oro, genziane, ranuncoli e margherite. Un tripudio di colori e profumi, in un territorio decisamente incontaminato. È importante sapere che si tratta di un percorso di difficoltà media. 

Si parte proprio dal Passo (1616 metri di altitudine), su un sentiero che procede a grandi zig zag salendo rapidamente in quota (450 metri di dislivello). Un’escursione adatta ai bambini dai 6 anni in su, o comunque abituati a camminare in montagna. Arrivati in cima incredibile la vista a 360 gradi sulla catena del Lagorai e le Dolomiti, con protagoniste le Pale di San Martino.

Da lassù si può godere di un panorama pazzesco, se la giornata lo consente: il Grappa, l’Ortigara, la Valsugana, Cima D’Asta, il Monte Cauriol, perfino la Marmolada. Tante le cime da individuare insieme, attraverso una divertente ruota che permette di conoscerne facilmente il nome.

Il Passo ha avuto un’importanza strategica durante la prima guerra mondiale e ancora se ne possono vedere le testimonianze. Passeggerete su antiche mulattiere prima e in mezzo alle trincee poi, su un sentiero ad anello percorribile con calma in 3/4 ore (attenzione che non ci sono fontane e in estate è bene percorrerlo al mattino o nel tardo pomeriggio, vista l’esposizione a sud). Ogni tratto vi regalerà una sorpresa diversa, disseminato di fiori meravigliosi.

INFO UTILI
  • LUOGO: Tesino
  • PARTENZA: Passo Brocon (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: circa 2.050 metri
  • LUNGHEZZA: 12 km
  • DURATA: 3/4 ore
  • DISLIVELLO:  450 metri
  • PASSEGGINO: no
Nei dintorni da non perdere:
  • un pranzo con piatti tipici trentini all’Agritur Arpaco oppure a Malga Valfontane: aperte da metà giugno fino a metà settembre (o comunque fino a quando il tempo lo consente), qui vengono serviti piatti della tipica cucina trentina come ca- nederli e polenta con funghi e formaggio fuso, preparati con materie prime scelte e autoprodotte. In entrambi i posti sono acquistabili formaggi, freschi e stagionati, burro, ricotta e yogurt.
  • imperdibile anche l’acquisto di formaggi deliziosi a Malga Cavallara: oltre ai classici Tosella e Nostrano, caciotte ai fiori e alle erbe aromatiche, robiole, formaggi a crosta lavata, formaggi ubriacati e altre varietà; si producono inoltre ricotta, yogurt e panna cotta con i quali vengono servite delle sfiziose merende).
  • il sentiero “I mille volti del bosco”, un percorso didattico che ha come protagonista Oliver, una bambino che fa da guida virtuale tappa dopo tappa: dalle spiegazioni sul bosco e i suoi abitanti, ai suggerimenti per come comportarsi in caso di emergenza, fermandosi per fare qualche gioco ed esercizio facili per rimanere in forma. I percorsi sono due: uno breve di circa tre chilometri e mezzo, ad anello, e uno lungo poco più di sei.
  • tante passeggiate nella zona del Tesino QUI
  • altri spunti nella nostra guida sulla Valsugana QUI

E allora avanti, alla scoperta di questo luogo incredibile!

Pergine: il parco Tre Castagni

Il Parco Tre Castagni di Pergine è il posto ideale per far volare la fantasia.

Alle porte del centro storico di Pergine Valsugana c’è il bellissimo parco Tre Castagni: una vasta area verde che si estende per più di 10 ettari. Un tempo ospitava l’ospedale psichiatrico, oggi è un luogo di svago e relax per le famiglie. Al suo interno ci sono diverse aree gioco per i bambini, ampi prati, un labirinto vegetale, percorsi pedonali e sculture. Il parco è sempre aperto e dispone di un ampio parcheggio all’ingresso. Durante l’anno è sede di numerosi eventi. Scopritelo con noi! Vi possono sicuramente interessare tanti altri meravigliosi parchi gioco del Trentino.

Parco giochi Pergine Valsugana

Salendo lungo la strada dall’ampio parcheggio incontrerete una prima area giochi con una grande costruzione in legno dotata di ponti traballanti, reti per arrampicare e percorsi di equilibrio.

La seconda zona attrezzata è poco più sopra e ospita giochi più classici come altalene, scivoli, pareti da scalarea, dondoli, la casetta dello gnomo, un tavolo da picnic e una fontana.

Sculture e opere d’arte nel parco

vedere a Pergine ValsuganaProseguendo si arriva al grande prato che ospita una strana creatura… al parco Tre Castagni ha trovato casa un animale leggendario, presente nei bestiari medievali: l’aspidosordo. Curiosi?

grande prato del parco Tre Castagni con scultura a forma di aspidoro

Parco Tre Castagni

Si tratta di un serpente con le orecchie, talvolta peloso, che pare non aver paura dell’uomo e non teme di assalirlo. Nella cultura popolare italiana è stato spesso usato come deterrente per spaventare e tenere lontani dai pericoli i bambini che si avventuravano nei boschi.

aspidosordo

Ecco allora l’aspidosordo in tutti i suoi ventiquattro metri di imponenza e bellezza, nato da un’idea dell’amministrazione comunale di Pergine e per mano dell’artista Franz Avancini, che da oltre vent’anni realizza meravigliose opere di land art.aspidosordo 2

Questa non è l’unica opera d’arte, tenete gli occhi aperti che in tutto il parco sono disseminate sculture realizzate con pietre e ferro, alcune a forma di animali altre no.

Il labirinto vegetale

Imperdibile il “cervello vegetale”: un labirinto a forma di cervello realizzato con piante basse e pensato come un percorso all’interno dei sensi. Ogni zona del labirinto ricorda una zona del cervello, ad esempio l’olfatto è rappresentato con piante dal profumo intenso e particolare. Un vero e proprio viaggio nella mente!

I sentieri del parco Tre Castagni

Molteplici i percorsi pedonali all’interno del parco, uno dei quali conduce in circa mezz’ora al Castello di Pergine che domina dall’alto la cittadina. Per raggiungere le aree sopra descritte il sentiero è in costante ma fattibile salita. Le stradine sono asfaltate e comode da percorrere anche con il passeggino.

Parco Tre Castagni Pergine: gli eventi

Le manifestazioni più belle che si tengono qui sono:

Cosa vedere a Pergine Valsugana:

Il sentiero delle Muse Fedaie

Un percorso pianeggiante, adatto ai passeggini e piccoli camminatori, che si snoda nei prati di villa Welsperg in Val Canali (Primiero). Il giro ad anello di circa 3,5 chilometri è molto semplice e attraverso le sue tappa ci invita a riflettere sulla biodiversità. Il sentiero, accompagnato da una suggestiva vista sulle Pale di San Martino, arriva fino al pittoresco laghetto Welsperg. 

La prima cosa che bisogna sapere di questo luogo è che la mitologia greca è utilizzata come mezzo di spiegazione della biodiversità. Ecco allora che come le muse figlie di Zeus anche i sette temi che caratterizzano questo sentiero sono d’ispirazione per chi lo visita. Li abbiamo scoperti e sono: l’allevamento del cavallo di razza “Norica”, il paesaggio, la vegetazione, i suoli, la pecora di razza “Lamon”, l’uso terapeutico dell’acqua e gli habitat umidi.

IL PERCORSO.

Proprio di fronte al camping Castelpietra trovate l’inizio del sentiero con un’installazione dedicata all’acqua, da qui proseguite lungo la stradina in senso antiorario fino al lago. Vi consigliamo di camminare attorno alle sue rive per ammirarlo da ogni angolazione e scoprire i pannelli illustrativi che hanno appassionato i più piccoli.

Uno specchio d’acqua riqualificato a livello ambientale dall’APPA per ripristinarne l’equilibrio. Tra gli abitanti di questo ambiente lacustre i più spettacolari sono sicuramente le splendide libellule, di un azzurro intenso e dal grande fascino, ma ci sono anche girini e pesci che ai bambini fanno sempre simpatia.

Si prosegue fino alla stazione dedicata alle pecore con le sagome in legno tutte da cavalcare. La nostra preferita!

VILLA WELSPERG.

Si incontrano altre tappe con interessanti informazioni fino a villa Welsperg, sede del centro visitatori del Parco Naturale di Paneveggio. Merita una visita il parco che circonda la struttura, osservare lo stagno, passando sotto gallerie fiorite e attraversando l’orto, percorrendo il labirinto di alberi, e arrampicandovi sulle costruzioni in legno, così come abbiamo fatto noi! Ne vale la pena!

Il giro si conclude poco più avanti… ora tocca a voi scoprire le tappe che non abbiamo raccontato!

Cosa fare nei dintorni:

Di fronte al sentiero trovate il camping Castelpietra, tutte le informazioni QUI.

Scoprite la nostra guida estiva sul Primiero QUI.