Author - Manuela

Azienda Agricola Gostner Roberto

Struttura rigorosamente biologica, a gestione familiare, che produce mele, prugne, ortaggi, uova e piccoli frutti. Avvisando con almeno una settimana d’anticipo potrete trascorrere una bellissima giornata inserita nella routine dell’azienda: mungitura e caseificazione, attività nei campi, produzione di biscotti. 10 euro a persona, compreso il pranzo (pasta, pane fatto in casa, verdure dell’orto) e una degustazione dei prodotti in vendita: succhi di mela e more, sciroppi di ribes rosso e nero, passata di pomodoro, formaggi, ricotte…). Vengono organizzate numerose attività per bambini: la creazione del formaggio, raccolta di piccoli frutti e trasformazione in marmellata, il ciclo delle uova con la produzione di gustosi biscotti che potranno essere mangiati a merenda, lavoretti con materiale da riciclo e tanto altro…

I bambini potranno inoltre accarezzare capre, conigli e galline. Possibilità di accoglienza anche per persone diversamente abili.

Indirizzo: via Di Vespiai 35, Drena
Contatto: Signora Tina340.2753987, robertogostner@virgilio.it

Soto al Croz

Azienda agricola in cui in estate il mercoledì e il sabato pomeriggio (o altri giorni, per gruppi di almeno 10 persone) i bambini possono sperimentare significativi momenti di attività contadina. Si comincia con il laboratorio del latte e la produzione del formaggio, da portare a casa oppure da mangiare al termine dell’attività. Marisa vi condurrà alla scoperta della fattoria: dare il latte ai vitellini, conoscere le tante mucche presenti (assistendo magari in diretta a qualche emozionante nascita!), ma anche il cavallo da tiro, le pecore, le caprette, le galline e i coniglietti. A partire da 6 euro a bambino, visita guidata e degustazione e 3 euro per ogni accompagnatore. Su prenotazione.

Attività con i bambini a partire da giugno. Noi eravamo stati qui a fare il formaggio: ecco il nostro racconto.

Indirizzo: frazione Magré, via Thiene 14, Lavarone
Contatto: 0464.783588, 339.5613802

Il villaggio del pompiere: un sogno per tanti bimbi!

Secondo me tanti bambini saranno raggianti quando leggerete loro questa notiziona! A Romagnano sabato e domenica arriva un evento specialissimo per tutti quelli che come il famoso Grisù sognano di fare il pompiere da grande! Di cosa sto parlando? Ma del villaggio del pompiere! I vigili del fuoco volontari di Romagnano, proprio in occasione dell’anniversario dei 110 anni di fondazione della loro sezione, hanno organizzato uno spazio tutto dedicato ai bambini, con un ricchissimo programma che li catapulterà diritti nel mondo di questi nostri (reali) supereroi. Naturalmente bisognerà guadagnarsi il titolo di pompiere superando delle prove di coraggio legate alle attività tipiche di un vigile del fuoco. Si tratterà di sei prove in cui i ragazzi saranno affiancati dai volontari: ci sarà la simulazione di un incendio in abitazione con un percorso nel fumo, il fantomatico recupero di un gatto sull’albero, la mitica discesa dal “palo del pompiere”;  si dovrà poi affrontare un incendio boschivo e per finire non solo una serie di prove di abilità, ma anche un percorso sulle scale per suonare le sirene. Insomma i bambini saranno davvero messi alla prova per toccare con mano alcuni degli aspetti principali del lavoro di un pompiere. Al termine della prova ogni partecipante riceverà il “tesserino del pompiere” e un piccolo gadget a ricordo dell’avventura da Vigile del Fuoco.pompieri 2
La domenica mattina poi, a partire dalle ore 10.00, i Vigili del Fuoco della zona di Trento sud si esibiranno con delle dimostrazioni tecniche che prevedono la simulazione d’incendio di un contatore del gas, manovre tecniche con le scale, soccorso di una persona in difficolta durante l’arrampicata, l’incendio di un tetto e la simulazione di un incidente forestale. Tutte queste simulazioni avranno luogo nella piazza del sobborgo cittadino.
Io scommetto che i bambini già scalpitano all’idea di conoscere così da vicino i pompieri e un pochino, secondo me, anche mamma e papà sono curiosi di vederli all’opera e di incoraggiarli.

Tutto avrà inizio nella giornata di sabato 16 maggio dalle ore 18.30 fino alle 21.30 per continuare domenica 17 maggio dalle ore 15.30 alle 18.30. Possono partecipare tutti i bambini e ragazzi dai 4 a 16 anni accompagnati da un genitore. L’iscrizione potrà essere fatta direttamente all’ingresso del villaggio e non sono previsti costi per la partecipazione. Quindi direi che è fatta! Tutti a Romagnano a reclutare nuovi e valorosi baby vigili del fuoco! Per info Nicola 340 7695891

Un week end da sballo in arrivo!

Ci sono sempre tantissime cose da fare, vedere e sperimentare in Trentino, ma questo week end dire che avete l’imbarazzo della scelta è il minimo! Presupponiamo che il tempo sia bellissimo (incrociare le dita magari funziona? Danza del sole? .. ingegniamoci), ci sono un sacco di feste e festival in giro per le nostre stupende località turistiche il primo maggio (e molte continuano anche il 2 e il 3): in Val di Non la Mostra mercato dell’agricoltura per vedere animali, guidare un trattore e scatenarsi su giochi gonfiabili gratuiti e parete di roccia, a Levico per gli amanti dei cavalli (sappiamo che siete in tanti) imperdibile Expo Valsugana e Trentino Cavalli, mentre poco distante domenica, a Caldonazzo si festeggia la fioritura dei meli con bancarelle e laboratori. E ancora, il festival del latte e della lana che a Levico ha tantissima animazione per bambini oltre ai laboratori a tema o quello golosissimo dell’asparago bianco di Zambana, che riserva anche un bell’evento per bambini gestito dai Vigli del Fuoco Volontari (“Pompieropoli”). Meno noto forse ma molto carino il calendimaggio a Nago, con un bel laboratorio con a tema i draghi tenuto dalle “strie” e poi una bella chiusura con i fuochi d’artificio: una “cascata di fuoco” che inonderà la facciata del palazzo del Municipio di Nogaredo.
Mi stavo quasi dimenticando di segnalarvi che a Pieve di Ledro sarà un week end all’insegna del fumetto: il centro si colorerà grazie alla presenza di sei grandi fumettisti che nei bar, ristoranti e negozi, armati di penna e foglio bianco, offriranno un saggio delle loro abilità, coinvolgendo i visitatori che avranno così modo di creare il “loro” personaggio dei cartoon. e ci saranno anche i cosplayer (simpatici personaggi in costume). Questo mi incuriosisce sul serio, e a voi? 🙂
Sabato sperando sempre nel bel tempo in città, a Trento, continua la bella inziativa “Fiori, vie e palazzi” con un sacco di laboratori e visite guidate interessanti, in una bellissima cornice di fiori. E poi non potete perdere la fiera dei trenini di Mezzocorona che vi ha entusiasmato fin da subito quando l’abbiamo annunciata!
Se per caso sabato facesse brutto tempo non perdetevi i laboratori della Galleria Civica di Trento e MUSE: colori, scienze e tante idee belle e stimolante per i bambini e i ragazzi.
Ma se dovesse davvero piovere o se non vi vanno fiere e feste vi ricordiamo che ci sono tanti posti bellissimi da visitare al chiuso, il Museo Pietraviva per esempio, che è molto di più che un museo, sempre divertente e sempre da scoprire. Oppure il Museo Caproni, per volare con la fantasia e scoprire un sacco di cose sull’aria e le grandi macchine per volare. Naturalmente il MUSE, ma anche i nostri castelli. Nel sito nelle varie sezioni trovate tante belle ispirazioni al chiuso, vi ricordiamo anche i parchi gioco al chiuso.

Insomma, qui non vale dire “non so cosa fare”… con un clic aprite i programmi e via! Week end organizzato. Speriamo che vi divertiate e se avete voglia, visto che abbiamo una novità “social” postate le vostre foto, pensieri, idee e ricordi sul nostro nuovo gruppo facebook “Quelli de…Il Trentino dei bambini“: una comunità gioiosa e frizzante in cui tutti possono dire la loro, in modo sereno, su argomenti che interessano tutti, famiglie e bambini e non solo. Chiedete di iscrivervi!

Non ci resta che augurarvi buon week end! =)

 

Energia pura con la capoeira per “crianças”

Non è di tanti giorni fa la simpatica uscita di un mio conoscente che, quando gli parlavo della presenza della capoeira alla fiera del Trentino dei bambini, mi ha detto “ma cosa c’entra con i bambini?”. Io ho sorriso, perché la relazione tra i bambini e questa bellissima lotta/danza che nasce in Brasile, un paese dai colori meravigliosi e dai luoghi speciali, per cultura, musica e allegria, la conosco già da un po’, tant’è che anche il nostro Timothy chiede in continuazione di poter “giocare” con Paulo. Giusto, perchè Paulo, bravissimo maestro di capoeira, nonché acrobata, ma soprattutto amico, ha sempre parlato di questa disciplina come se fosse una persona, qualcosa a cui lui non può rinunciare e che vuole assolutamente diffondere anche qui da noi attraverso l’associazione di cui si occupa con tanti altri ragazzi: Capoeira Trento. Che cos’è la capoeira per “crianças” (bambini)? Un mix di danza, lotta e acrobazia, una disciplina afro-brasiliana che ha ormai conquistato il mondo, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco dal 2014. Nata nei campi di schiavitù brasiliani in epoca coloniale, come strumento di lotta ed emancipazione celato nelle movenze di una danza, mantiene tutt’oggiAggiungi un appuntamento per oggi l’ideale di libertà che si esprime nei movimenti e nelle canzoni.
Parola chiave in ogni accademia di capoeira è “jogar” (giocare)! Ci piace un sacco quando Paulo ci dice oggi ho “giocato” due ore con i bambini, perché ci fa capire quanto matura è questa disciplina nella didattica che utilizza per insegnare ai bambini. La capoeira è gioiosa e scherzosa, divertentissima per i bambini. Senza dubbio è un’ottima attività fisica in cui bambini corrono esaltano, esercitando l’equilibrio, la coordinazione, la flessibilità e la conoscenza del corpo. Ma non solo, praticando la capoeira i bambini trovano un contesto accogliente e stimolante nel quale sviluppare la propria identità, accrescere l’autostima e scatenare la creatività. Il canto e gli strumenti musicali avvicinano i bambini ad una cultura ed una lingua diverse. Ulteriore elemento di unicità della capoeira è la sua inclusività. “Capoeira é pra homem, menino e mulher” (Capoeira è per uomo, bambino e donna) è uno dei versi più ricorrenti nei canti che accompagnano le “rode” di capoeira. Anche per questa ragione la capoeira è stata utilizzata in tutto il mondo come strumento di terapia sociale per bambini svantaggiati. Forse a parole non riusciamo bene a descrivere i tanti contenuti e i tanti significati che questa disciplina contiene, consigliamo a tutti di prendersi il tempo di vedere una lezione o uno spettacolo di quest’arte favolosa, piena di energia e di gioia.
Dove si può imparare a Trento? Capoeira Trento è un’associazione che si occupa di insegnarne i principi, le mosse e l’allegria nel rispetto della tradizione brasiliana.

Ecco un video che vi farà vedere qualcosa in più:

Per maggiori informazioni sull’Associazione Capoeira Trento ed i corsi per bambini potete visitare il SITO oppure la pagina facebbok cercando “associazione capoeira trento”.
Noi chiudiamo dicendo che in tutti gli anni che conosciamo Paulo H. Cruz (ha un nome moooooolto più lungo come tutti i brasiliani, ma per noi è Paulo 🙂 ), l’ho sempre visto sorridere, in ogni situazione. Sarà l’effetto capoeira?

 

Perline? Stiriamole!

Non ditemi che non vi siete fatti invogliare anche voi da quel barattolo tutto colorato dell’IKEA pieno di perline perché non ci credo. Io l’ho visto e l’ho comprato. Shopping compulsivo? Può essere! Ma la realtà è che sono una bambina dentro e non resisto alle cose sfiziose, per poi dare la colpa ai figli. Comunque, una volta comprate ci abbiamo messo un po’ a capirne il giusto utilizzo con i miei bimbi, ma ieri: illuminazione!Bastava semplicemente sguainare il ferro da stiro e via! Cioè, prima bisogna creare un disegno con le perline sulle apposite griglie che si comprano separatamente sempre all’Ikea: un cuore, un cerchio o quello che si desidera. Il ferro va passato caldo, ma non bollente, sulla velina appoggiata sul disegno e come per magia le perline si sciolgono appena quanto basta perché il disegno si formi e si possa staccare. Divertentissimo! Crea dipendenza.
Provate, anche perché ora non ricordo bene il costo delle perline, ma è decisamente basso. Potete inventarvi segnalibri, cornici o addirittura orecchini! Gadget carini per cadeau da (baby)autore!

#peresserefelicibastapoco

Bici vecchia? Non buttarla, salvala!

Tempo di primavera, tempo di rispolverare la sella e scorrazzare sulle due ruote! Ma diciamocelo! I bimbi crescono troppo in fretta! Non solo per gli abiti, che sono oggetto di scambi e passaggi intergenerazionali senza eguali, ma anche per gli oggetti, prima fra tutte appunto, l’amata bicicletta. E quindi che fare se ne abbiamo una in casa, anche da adulti, da smaltire prima di acquistare quella della misura giusta? Niente discarica! Grazie al progetto “Salviamo la bici dalla discarica”, contattando l’Associazione Ruota Libera si può concordarne il ritiro gratuito e a domicilio su appuntamento (zona Rovereto e Comuni limitrofi) e permettere non solo alla bici di avere nuova vita, ma anche di aiutare delle persone a migliorare la loro qualità di vita. Le biciclette raccolte, infatti, saranno riparate e rimesse in circolo grazie al progetto sociale “Riciclofficina”, Riciclofficina è un officina sociale che offre un’opportunità formativa a persone che imparano la meccanica dei cicli per allenare le proprie capacità lavorative e per recuperare mezzi in disuso che darà loro nuova vita, in un ottica di sostenibilità ambientale, mobilità sostenibile, inclusione sociale e creazione di prerequisiti lavorativi.
E se invece si vuol semplicemente riparare la bicicletta o adottarne una funzionante? Nei laboratori stabili aperti alla cittadinanza è possibile riparare, sistemare o decorare la propria bicicletta con l’aiuto dei ragazzi del laboratorio e del tecnico di officina. Il progetto è sostenuto dal Servizio Socio-Assistenziale della Comunità della Vallagarina e dal Servizio Attività Sociali del Comune di Rovereto e noi lo troviamo davvero intelligente da vari punti di vista. Quindi speriamo che altre realtà accolgano questa bella iniziativa.

Per donare la propria bicicletta e per info sul progetto: ruotalibera.rovereto@gmail.com – cell. 3892887708 Indirizzo: presso Trentino Sviluppo, via Zeni 8 (capannone n.6) – Rovereto (TN).
Orari: 8.00-12.00/14.00-18.00

Ombre cinesi: un libro per impararne l’arte

Ve lo ricordate il teatrino delle ombre che aveva presentato Timothy alla nostra trasmissione del venerdì sera? Ecco, abbiamo allargato un po’ gli orizzonti e ci siamo dati alle ombre cinesi! Fortissime! Io mi ricordo serate passate in camera di mamma a tentare di fare più animali possibili con le mani, spesso con scarso successo devo dire. Ma tutto può risolversi con un bel tutorial direte voi, invece no, stavolta  abbiamo preferito il tradizionale, inimitabile e insostituibile sistema di tutoraggio: un bel libro!image Elena ne ha tantissimi nella sua libreria di Lavis (www.lapulcedacqua.it), ma questo in pratica ci chiamava dallo scaffale :). Ed eccolo qui: un vero e proprio manualetto, di facile lettura anche per i primini come Timothy, che insegna come fare a image divertirsi al buio in compagnia di oltre cento ombre di animali. Noi abbiamo già scelto i nostri preferiti: il pavone ( era ovvio ), la testuggine, il bull dog e il ragno. Non scoraggiatevi se non vengono subito… dovete allenarvi un po’. E in fondo al libro anche qualcosa in più, come creare effetti sonori e la parte preferita di Timmy: come creare le scenografie. Quindi armarvi di torcia o semplicemente di una lampada orientabile e scatenatevi a creare spettacoli unici.

“L’arte delle ombre cinesi” di Sophie Collins , edizioni Rizzoli, € 14.

 

La romantica lanterna di carta di Timothy

Era in vena di romanticherie questo week end il nostro Timothy. “Mamma facciamo un porta candela?” Ehm, non é che io sappia esattamente come si fa, ma mi sono sforzata un pochino e insieme abbiamo creato qualcosa di bello oso dire. Timothy ha infatti suggerito di usare il cartoncino pesante, io ho deciso come piegarlo per attaccarlo in modo che stesse insieme, perciò da un foglio di cartoncino marrone A4 abbiamo ritagliato 4 rettangoli uguali, poi abbiamo piegato uno dei bordi lunghi di ogni rettangolo creando una linguetta di un cm circa e su uno dei lati ( ma voi potete farlo anche su tutti e 4), abbiamo ricavato con la forbice una finestrella. Abbiamo ricoperto la fessura con un quadratino di carta velina blu, per far filtrare la luce e renderla colorata. Timmy con la colla stick ha incollato le linguette al lato senza linguetta di ogni rettangolo in modo che alla fine abbiamo ottenuto una vera e propria lanterna. Mancava ancora il fondo e allora con un altro cartoncino abbiamo ricavato un quadrato delle giuste misure e lo abbiamo inserito dall’interno preincollandolo. Ultimo ritocco ad opera del piccolo creativo pignolo: il manico! Ha ritagliato una strisciolina spessa circa un centimetro e lunga circa venti dal cartoncino blu e con due punti di spillatrice li abbiamo fissati ai lati. imageE finalmente… ecco la nostra lanterna finita! Abbiamo inserito la candelina (una tealight profumata, ma voi potete metterci anche una di quelle con la pila, quelle che non bruciano per intenderci), spento la luce e ci siamo goduti lo spettacolo della lanterna. Bellina vero? Magari per la tavola della cena .. Un pensierino semplice che può rendere romantico un pasto tutti insieme!
#peresserefelicibastapoco

Arriva l’acutangolo: un servizio utilissimo per gli studenti!

Adam099 pensa proprio a tutto e non solo al divertimento e alla creatività, ma anche al sostegno e all’aiuto di bambini e ragazzi. Ha infatti preso il via il simpatico “Acutangolo”: tese angoli dedicati al sostegno allo studio e all’aiuto compito per bambini e ragazzi delle scuola primaria, secondaria di primo grado (medie) e secondaria di secondo grado (superiori).
Vengono offerti tre “angoli” dedicati al sostegno allo studio, all’aiuto-compiti e alle ripetizioni scolastiche. Come funziona? Semplice, si possono scegliere lezioni individuali anche a domicilio, assieme ad un tutor (con cui concordare orari, tempi e discipline scolastche da recuperare) oppure lezioni di gruppo, anche queste a domicilio, organizzate con un minimo di due e un massimo tre bambini/ragazzi, con orari, tempi e discipline da recuperare da concordare in base alle rispetve esigenze.
Ci sono poi le sale studio: aree studio con tutor dedicate ai bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado (medie).
Ecco i costi:
1) LEZIONI INDIVIDUALI a domicilio
Costo orario Primaria (elementari) € 14,00
Secondaria di primo grado (medie) € 15,00
Secondaria di secondo grado (superiori) € 20,00

2) LEZIONI DI GRUPPO a domicilio (solo scuola primaria e secondaria di 1° grado)
* I gruppi dovranno essere preferibilmente preformati dagli interessati ed è consigliabile che i bambini/ragazzi del medesimo gruppo abbiano esigenze simili.

3) SALA STUDIO (solo scuola primaria e secondaria di primo grado) costo: € 50,00 complessivi per 8 settimane.

Il servizio, con le 3 possibili scelte orarie, è svolto dal 28/3/2015 al 30/5/2015 (non il 25/4) Compatibilmente con i posti ancora disponibili sarà possibile iscriversi anche a partire dal mese di aprile 2015 (e fno al 30 maggio), pagando la quota di 7,00 € per le giornate residue.

sabato
09.00 – 11.00 – sede ADAM-ACLI a Vigo Meano in Via della Dossera, 3 al 1° piano
sabato
14.00 – 16.00 – sede ADAM-ACLI a Vigo Meano in Via della Dossera, 3 al 1° piano
sabato
16.30 – 18.30
sede ADAM-ACLI a Vigo Meano in Via della Dossera, 3 al 1° piano

La sala studio sarà attivata con un minimo di 5 iscrizioni ed un massimo di 8 per ogni fascia oraria.
A differenza delle lezioni individuali e di gruppo, il compito del tutor (uno per ogni sala studio), consisterà nell’aiutare, in caso di necessità, i bambini e i ragazzi con consigli/indicazioni/suggeriment/piccoli aiuti. Non sarà però garantito un rapporto uno ad uno al fne di incentivare l’autonomia dei bambini/ragazzi nello svolgimento dei compiti e nello studio.

Per il periodo estivo verranno organizzati altri momenti di sala studio. Date, costi e sedi saranno comunicate successivamente con apposito volantino.
PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI: inviare una e-mail ad: acutangoli@adam099.it oppure contattare Erika Longo al 3202636634 (nella fascia oraria 18.00 – 20.00 da lunedì a venerdì).