Author - Manuela

Lago Smeraldo dall’alto: sentiero dell’erica

Una sorpresa che non ci aspettavamo: il lago Smeraldo a Fondo, in Val di Non, visto dall’alto e con un grande fascino. Questa visuale unica è stata il regalo di una facile gita al giardino botanico che si trova proprio in cima al basso promontorio di fronte al lago e che si raggiunge grazie al sentiero dell’erica. Con l’intento di dare un occhio proprio al giardino, gelosamente custodito dalla SAT, disponibile per visite guidate, abbiamo scoperto il segreto del lago che, dall’alto, ve lo assicuriamo, è ancora più bello. Al lago si può tranquillamente arrivare in macchina, ma particolarmente suggestivo è raggiungerlo a piedi dal paese, come raccontiamo nel nostro provato per voi, percorrendo la stretta valle dei Molini, l’angusta  forra lunga 300 metri e profonda 60 metri, che collega il centro del paese (dalla chiesa parrocchiale) al lago, illuminata anche di notte.

Per raggiungere il giardino botanico si lascia la macchina nel parcheggio del lago e proprio di fronte inizia la salita a gradini per raggiungerlo. Niente di complicato, ma comunque circa una decina di minuti in salita e assolutamente non per passeggini date le scale iniziali e lo sterrato che segue.

Una volta arrivati in cima (superando per un piccolo tratto anche la strada asfaltata) si arriva proprio davanti al recinto del giardino che, se non avete prenotato una visita guidata, sarà probabilmente chiuso. Noi abbiamo scattato qualche bella foto perché è ben curato, molto gradevole e ospita tantissime piante e fiori interessanti e rari, una bellissima meridiana, una fontana scrosciante, un suggestivo laghetto e tanto verde. Il panorama che si può gustare e che abbraccia tutta la valle è unico e lascia davvero una bellissima sensazione nel cuore.

Se avete la possibilità di fare una visita guidata (per maggiori info: APT Val di Non tel. 0463 830133 – Da martedì 20 luglio 2021 orto botanico aperto con i seguenti orari martedì 9.00-12.00, mercoledì 15.00-18.00, giovedì 15.00-18.00 – costo d’ingresso € 2,00 dai 13 anni in su) rimarrete sicuramente ammaliati dalle varietà di piante e di fiori e farete delle foto bellissime che vi rimarranno, come le nostre, a lungo negli occhi.

Ma le sorprese, a picco sopra il meraviglioso lago Smeraldo (che peraltro permette l’accesso al Canyon Rio Sass, che abbiamo già visitato per voi più volte, leggete QUI), non sono finite. Proseguendo poco più avanti rispetto al giardino botanico si può accedere a un interessante giro nel bosco adatto a tutti, ad anello, che riserva altri panorami e l’incontro con tanti abitanti del bosco, fra piante e uccellini di tanti generi, oltre che orchidee selvatiche di rara bellezza.

I bambini si divertiranno a completare l’anello che dura circa 50 minuti di camminata tranquilla e alterna tratti in salita con bellissime radure di felce. Circa a metà il panorama si apre sulla Val di Non e, seduti sulle comode panchine posizionate lì proprio per permettere di aprire lo sguardo, si ammira un panorama suggestivo con il lago al centro.

L’anello vi riporta di nuovo di fronte al giardino botanico da dove, tranquillamente si scende per lo stesso sentiero dell’inizio, stavolta in discesa.

La passeggiata non è impegnativa (anche se non adatta ai passeggini), ma proprio per questo permette di passare dei momenti molto rilassanti nella natura, raccogliendo pigne e altri tesori del bosco con cui poi magari creare, come abbiamo fatto noi, bellissimi animaletti  o folletti. E’ pur sempre un’idea. Per chiudere consigliata una sosta al bar Albergo Lago Smeraldo per una bibita o una merenda.

Maggiori info: 0463 830133

Cosa fare nei paraggi, esperienze e luoghi da scoprire:

Scoprire la potenza dell’acqua al Canyon del Rio Sass
Passeggiata del Burrone di Fondo
Pradiei: da Romeno al lago Smeraldo
Dentro la montagna: il Gampen Bunker
La “Casa dell’Acqua” di Fondo

La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!

Passeggiata ad anello al biotopo del Laghestèl

Per passare un pomeriggio diverso all’aria aperta, un’ottima soluzione è questa passeggiata ad anello della durata di circa un’ora nei pressi di Baselga di Piné, con partenza dalla località Ferrari. Tutta pianeggiante, percorribile con i passeggini, con la bicicletta o semplicemente a piedi o di corsa, come fanno molti jogger! Di fronte al parco giochi di Ferrari, oltre a trovare un tabellone esplicativo sul biotopo, c’è il punto di partenza del percorso. Lo riconoscete perché a sinistra c’è un piccolo recinto con dei cavalli e potete lasciare le macchine nella piccola area sterrata poco prima.  La prima parte, se al bivio prenderete la strada di sinistra, vi porterà dritti alle coltivazioni di fragole, tipiche di questo territorio, che vi accompagneranno per un buon tratto, fino a quando non vi inoltrerete nella vegetazione.
Completamente immerso nel bosco, si osservano piccoli rivi, zone stagnanti ai lati della strada, moltissime piante di felce quelle che noi chiamiamo “le piante dei tempi dei dinosauri”, alcuni fiori tra cui i bellissimi fiori della Madonnina di quell’azzurro così intenso. Alcuni pannelli posti lungo il percorso indicano dove vi trovate e riportano la storia della riserva naturalistica e alcune curiosità. Durante la passeggiata si vedono moltissime piante di fragoline in fiore e il gracidare delle rane è sempre costante e fa da sottofondo alla passeggiata. 

I bambini vi chiederanno spesso dov’è il lago probabilmente perché il nome del biotopo fa subito pensare a uno specchio d’acqua, ma in realtà la parte più visibile è un lago di erba e canneto, mentre lo spazio acqua è molto ridotto e si incontra nei pressi della casetta di legno. Circa a tre quarti del percorso si trova infatti questa bellissima casetta di legno sospesa, alla quale si accede con una scaletta per osservare dall’alto la palude. Anche se non sempre la folta vegetazione permette una buona visibilità, è divertente salirci e vedere le cose dall’alto.

Il Laghestel è uno dei tanti biotopi trentini; un tempo era un lago profondo che ha subito il naturale processo di impaludamento e dal 1974 è una riserva protetta, dove si trova un particolare e raro tipo di flora. La raccomandazione, come sempre quando si visitano questi luoghi naturalistici protetti, è il  massimo rispetto per la flora presente. Non si possono raccogliere piante e fiori o disturbare gli animali, ma si può apprezzare appieno della tranquillità del luogo, del bellissimo e fresco percorso nel bosco che saprà rigenerarvi. Buona passeggiata a tutti!

In questo periodo il sentiero è costellato di tronchi e alberi caduti o abbattuti a causa della tempesta Vaia che ha fatto parecchi danni anche sull’altopiano. Questa presenza non disturba. Si sente invece un ottimo profumo di corteccia aleggiare, dandoci un buon motivo per ricordare questo avvenimento che ha cambiato l’aspetto di molti luoghi del  Trentino. 

Bosc del Meneghì, in Val di Ledro

Riapre nell’autunno del 2020, causa lavori.

Il Bosc del Meneghì è un’azienda agricola biologica e biodinamica, immersa in una zona incontaminata che si trova a 150 metri dal Lago di Ledro, è immersa nella natura della pineta di Pur e circondata da montagne in un paesaggio fiabesco. Qui vengono coltivati anche piccoli frutti. Aperta da maggio a fine ottobre, grazie ai lavori di ampliamento del laboratorio e del punto vendita aperta anche nel periodo natalizio.

Si può visitare liberamente oppure, su prenotazione, avere un po’ di tempo dedicato. E’ possibile acquistare verdure, ma anche cosmetici, confetture, sciroppi e frutta fresca. Da non perdere le torte.

La nuova struttura è attrezzata per ospitare i bambini, con fasciatoio, alcuni libri per i più piccoli e naturalmente gli asinelli e gli altri animali della fattoria che non aspettano altro che conoscere i bambini. Molto belle le sculture in legno che potete trovare nei pressi della struttura.

Si trova in località Pur a Ledro. Contatto: 389.5150167 www.bosc-del-meneghi.it

Passeggiate e punti d’interesse nei dintorni:

Escursioni in alta quota ed esperienze per adulti:

Ci eravamo stati con la tv: ecco qui sotto il servizi.

Baby sitting domiciliare con i buoni di servizio

Per chi sta vivendo questo momento difficile di conciliazione lavoro – famiglia ecco uno strumento cumulabile con il bonus baby-sitter erogato dallo stato tramite l’INPS. Questo strumento è stato pensato al fine di agevolare il rientro al lavoro delle madri durante la Fase 2 dell’emergenza da Coronavirus con l’obiettivo principale di tutelare l’occupazione femminile attraverso  un meccanismo che darà priorità alle situazioni in cui entrambe i genitori lavorano e, con le scuole ed i servizi chiusi, necessitano di un supporto per accudire i figli. Qui trovate la delibera servizi domiciliari con buoni di servizio.

Ricordiamo che i servizi babysitter fruibili attraverso i buoni di servizio non sono una novità: esistevano già prima ed erano utilizzabili da tutte quelle mamme lavoratrici con ICEF inferiore a 0,40. Questa manovra mette ripiego al fatto che la Provincia li ha bloccati con il lockdown per il contenimento del virus che dal 3 marzo 2020 ha visto chiudere tutti i servizi educativi. Ciò che cambia sensibilmente è il contributo previsto e i criteri per l’accesso. Si tratta infatti di una modifica ai precedenti criteri.

OBIETTIVO

  • svolgere l’attività lavorativa sollevandole dalla cura e custodia dei figli minori;
  • garantire la custodia e la cura dei minori presso il luogo di residenza/domicilio del nucleo familiare limitando così le occasioni di contagio;
  • garantire una adeguata copertura dei costi dei servizi domiciliari intervenendo sia sul valore/orario sia sul valore massimo da applicare a detti servizi da parte degli Enti accreditati per l’utilizzo dei Buoni di Servizio;

DI COSA SI TRATTA RISPETTO AI BUONI DI SERVIZIO FSE GIÁ OPERATIVI
Viene modificato lo strumento dei buoni di servizio, attivato tramite il Programma Operativo del Fondo Sociale europeo 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento, fino al 31 luglio 2020 per garantire il sostegno alle madri lavoratrici

A CHI SI RIVOLGE
La misura è rivolta alle madri lavoratrici

  • del settore privato richiamate al lavoro fuori casa
  • del settore pubblico limitatamente ai comparti sanità, sicurezza, difesa e soccorso pubblico richiamate al lavoro fuori casa

DURATA

Fino al 31 luglio 2020

COSTI E ONERI A CARICO DELLA FAMIGLIA

  • Costo orario massimo ammissibile di 20 euro per famiglia con 1 figlio
  • Costo orario massimo ammissibile di 25 euro per 2 o più figli

L’onere a carico delle famiglie è pari al 10% del costo del servizio. Quindi alle madri lavoratrici è riconosciuto un contributo pari al 90% del costo, ovvero 18,00 euro/h per un minore e 22,50 euro/h nel caso di due o più minori.

CUMULABILITÁ CON ALTRI INTERVENTI

L’intervento è cumulabile al contributo erogato dall’INPS di 600 euro riguardante il bonus baby-sitter, in modo da ridurre il costo residuo in carico alle famiglie.

QUALI SONO GLI ENTI ACCREDITATI A FORNIRE IL SERVIZIO DI BABY- SITTER (salvo modifiche future) 

Si deve consultare l’elenco che trovate cliccando QUI. In particolare dovete fare una ricerca utilizzando il filtro “Minori con età 3 mesi – 3 anni (baby sitter)” oltre che impostando la comunità di valle di riferimento e anche il comune se necessario.

Ecco un esempio (impostando il C15 – Val d’Adige):

PROTOCOLLI COVID19

Il servizio si basa sul principio di reciproca responsabilizzazione e collaborazione nel garantire la tutela del minore e del lavoratore e della famiglia fruitrice del servizio, in particolare attraverso:

  • utilizzo di dispositivi di protezione individuale da parte dell’operatore quali mascherine, grembiule o un camice monouso e disinfettante;
  • reciproca verifica preventiva dello stato di salute di ciascuno sia dell’operatore sia dei componenti del nucleo familiare ove si svolgerà il servizio;
  • particolare attenzione nella gestione dei rapporti con il minore in modo da ridurre al minimo le possibilità di contagio.

PER LE MADRI CHE HANNO BUONI GIÁ ASSEGNATI

Conversione. Chi è già assegnatario di buono di servizio può modificare i progetti di erogazione dei servizi (PES) già depositati, anche sui buoni già attivati, al fine di richiedere i servizi domiciliari (baby sitter). Info presso AD PERSONAM.

PROCEDURA DI ACCENSIONE PER LE MADRI CHE NON HANNO BUONI GIÁ ASSEGNATI

I nuovi richiedenti – madri lavoratrici appartenenti a nucleo familiari con indicatore ICEF entro il valore 0,40 – hanno la possibilità di sottoscrizione on-line della domanda generata dal sistema informatico, attraverso l’utilizzo della firma OTP (one time password) senza obbligo di presentarsi presso gli sportelli del Servizio Europa.

La domanda, generata online va sottoscritta sempre on-line attraverso l’utilizzo della firma OTP (one time password – codice univoco generato automaticamente dal sistema e inviato direttamente sul cellulare con un sms). La domanda va poi inviata alla Struttura Ad Personam del Servizio Europa (A cui è meglio rivolgersi per info precise sulla procedura), completa di tutti gli allegati previsti con conferma nel sistema informatico on line e caricamento nel sistema degli allegati previsti e della copia del documento di identità del sottoscrittore. La graduatoria, strumento consueto, sarà mensile e  le domande di Buono di Servizio dovranno essere inviate entro l’ultimo giorno lavorativo del mese per essere inserite nella stessa. Il sistema informatico di gestione automaticamente assegnerà un numero d’ordine e riporterà nella ricevuta di trasmissione la data e l’ora di ricezione.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Contattare lo SPORTELLO ADPERSONAM via Pranzelores, 69 (Trento), tel. 0461.495322, serv.europa@provincia.tn.it

Fonte informativa: sito Agenzia per la famiglia della PAT, cliccando QUI

Rotolo gustoso di pan di spagna

Si tratta di un dolce semplice, molto apprezzato da tutti i bimbi. Ma anche dai grandi! Si può farcire in diversi modi: quelli più gustosi e calorici, come la panna montata e le fragole, oppure panna montata e castagne. Oppure si può preparare nella versione senza latticini, per chi è intollerante, visto che la pasta non contiene burro o latte. In più risulta essere nutriente, con un ripieno di marmellata ad esempio, ma non troppo calorico. Una merenda perfetta per tutti!

INGREDIENTI NECESSARI:

  • 150 gr di zucchero
  • acqua bollente
  • 3 uova
  • 100 gr di farina
  • 50 gr di frumina
  • 1 cucchiaino raso di lievito
  • marmellata di lamponi oppure altro a scelta

PROCEDIMENTO.

Montate gli albumi a neve e nel mentre aggiungete un po’ di zucchero. Montate i tuorli con lo zucchero restante, dopo aver aggiunto 6 cucchiai da tavola di acqua bollente. Attenzione: gli albumi devono essere montati puliti e quindi per evitare che le fruste rimangano sporche, si montano prima gli albumi. Mescolate i due composti. A questo punto la farina va aggiunta setacciata, perché il composto è molto delicato. Mescolare lentamente con la spatola  dal basso verso l’alto. L’impasto va versato quindi sulla teglia del forno ricoperta dalla carta forno. Va stesa fino ad ottenere un altezza di un centimetro.

Il forno va preriscaldato a 220 gradi. La cottura a questo punto è rapida: solo otto minuti. Bisogna stare attenti che la torta non diventi troppo secca, perché altrimenti non si riesce ad arrotolare. Va tolta dal forno prima che sia troppo biscottata e si adagia subito su un panno bagnato. Questo la mantiene morbido e consente di girarla agevolmente una volta farcita. Tagliate i bordi se sono troppo irregolari. Prima di arrotolare cospargete di marmellata o di quello che vi piace di più. Con l’aiuto del canovaccio girate il rotolo su se stesso, partendo dal lato più corto. Una volta fatto cospargete di zucchero a velo ed il gioco è fatto!

Non basta una buona ricetta, se non si hanno ottimi prodotti! Trovate l’elenco di quelli certificati a marchio qualità Trentino QUI.

Cercate altre gustose ricette trentine? Le trovate QUI.

#qualitàtrentino #adv

Il Paniere Brugnara: torte speciali

Oltre alla ormai famosa rainbow cake Il Paniere propone una bella idea per il 25 aprile (con lo stesso intento benefico della rainbow cake): il Cuore italiano e anche per  la Festa della mamma del 10 maggio: il #cuoredimamma una mousse allo yogurt con cuore di frutti di bosco, 600 gr, 20€. Ci piace! Leggete sotto come ordinarle

Com’è nata l’idea della rainbow cake? Guardando le finestre del paese.  La famiglia Brugnara, che gestisce da 20 anni Il Paniere sfornando pane, ma non solo, di alta qualità ha visto un fiorire di arcobaleni e ha così pensato di crearne uno dolce…da mangiare! Obiettivo? Lanciare un messaggio di speranza e aiutare chi è in prima linea per fronteggiare quest’emergenza. Nasce così la #tortaARCOBALENO🌈: una semplice torta con pan di spagna colorato e crema chantilly, adatta alle famiglie che renderà sicuramente felici i bambini e soprattutto incentiverà la solidarietà. Parte del ricavato verrà devoluto infatti alla Protezione Civile (QUI altre modalità ufficiali di donazione) che tanto sta facendo per la popolazione in questi giorni. Il costo della torta, compresa la consegna a domicilio, è di € 20 e il peso è di 600 grammi.

Prenotare la rainbow-cake 🌈solidale è semplice: basta scrivere su info@ilpanierebrugnara.com e vi verrà consegnata direttamente a casa. Non dimenticare di scrivere nome e cognome e dove deve esser consegnata!  Verrà comunicato quanto sarà devoluto con un post apposito sulla Pagina Facebook.

Naturalmente il laboratorio propone anche tanti altri prodotti su prenotazione e in consegna a domicilio. É in arrivo anche una torta speciale per il 25 aprile, il giorno della Liberazione e con lo stesso spirito di beneficienza della rainbow! In particolare, prenotando entro le 12 del giorno precedente possono consegnare torte personalizzate (gusto, forma, farciture, con cialde e scritte), pasticceria fresca e da forno. Senza spese di trasporto, ma con un minimo di spesa di 20€. Possibilità di pagamento in contanti o bonifico.

Il servizio di consegna a domicilio è attivo in tutto il Trentino (giovedì in particolare Val di Non e Sole, venerdì Fassa e Fiemme) in Val di Cembra, Piana Rotaliana, Trento tutti i giorni. Info: 0461 240328

#iorestoacasa con il MUSE

Il MUSE prosegue a pieno ritmo con la sua presenza alternativa sul web proponendo nuove iniziative educative e di divulgazione scientifica per tutte le età. Un progetto quello de MUSE per #iorestoacasa che, ogni settimana, mette a disposizione diversi contenuti  offrendo opportunità al mondo della scuola per svolgere curiose e interessanti attività a distanza in questo periodo di chiusura forzata e mette  a disposizione in modo organizzato i tanti materiali prodotti attraverso una serie di iniziative sui canali social e web (ricordiamo il sito www.muse.it e i canali Instagram @museomuse, Facebook @musetrento, Youtube – MUSE Museo delle Scienze e Spreaker – MUSE*OnAir*)
Ultime novità per i più piccoli:
Il suono dei libri: storie per bambini da ascoltare e immaginare
Con il supporto di ITAS Mutua
Storie narrate, lette e interpretate ad alta voce, per accompagnare grandi e piccini in viaggi lontani, alla scoperta degli animali del bosco. Un appuntamento a cadenza settimanale, ogni giovedì alle 17.30, che invita i più piccoli a sprigionare la propria immaginazione: l’invito è quello di disegnare durante l’ascolto e inviare le proprie creazioni all’indirizzo email: storieadisegni@muse.it.

Il primo audio-libro, disponibile da giovedì 23 aprile sul canale Spreaker di MUSE *On Air*, è Il segno dello stambecco”, di Giorgia Cappelletti, una storia ambientata nel sito archeologico di Riparo Dalmeri (Piana di Marcesina, a Grigno), che ci riporta al tempo dei cacciatori paleolitici. La voce narrante è di Maddalena Chelini del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria.

Novità per i piccolissimi

C’era una volta su MUSE*OnAir* : favole e filastrocche sonore per i piccolissimi da ascoltare e immaginare. Una collaborazione del Muse – Museo delle Scienze con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Nati per leggere. É facilissimo: basta cliccare QUI e premere PLAY!

 

Ultime novità per gli appassionati di natura:

Suoni di vita in città
Nelle pagine interattive si possono scoprire i più comuni uccelli e altri piccoli vertebrati che popolano 5 diversi ambienti delle città e dei sobborghi delle Alpi. Ogni immagine è accompagnata da un suono e da un breve approfondimento, per riconoscere in maniera multisensoriale le specie che puoi osservare attorno alla tua abitazione, affacciandoti alla finestra. Progetto originale realizzato dal MUSE per #iorestoacasa. Illustrazioni: Osvaldo Negra. Ecco i luoghi:

Il MUSE #iorestoacasa per i piccolissimi

Cliccate QUI per trovare in contenuti dedicati ai più piccoli.

Ecco i vari contenuti da esplorare:
1. “Step by step”: una trentina di videoclip che raccontano l’organizzazione del percorso espositivo e le installazioni del museo in una sorta di viaggio virtuale attraverso l’evoluzione della vita sulla Terra
2. “Per curios* di natura”: un insieme di materiali video divisi in capitoli per parlare di geologia, preistoria, biodiversità ed ecologia alpina
Quattro passi nella preistoria – Viaggia nel tempo attraverso il più antico e lungo periodo del nostro passato, la Preistoria, alla scoperta delle abitudini dei nostri antenati.
Ricercatori in pantofole – Che cosa fanno i nostri ricercatori in questi giorni casalinghi? Una serie di Instagram stories svela di cosa si occupano gli esperti del MUSE ora che #restanoacasa.
Pillole di MUSE #iorestoacasa con la natura – Dai nostri archivi fotografici, oppure in diretta “live”, una serie di curiosi post Facebook su scienza e natura. Perché il MUSE non smette mai di studiare e raccontare ciò che ci circonda.
Il MUSE consiglia. Documentari selezionati per voi. Suggerimenti e recensioni di documentari naturalistici di livello, in varie lingue, già realizzati e disponibili su piattaforme che ne autorizzano la divulgazione (Youtube, Rai Play e Rai Educational)
3. “Mettiti in gioco”: video-tutorial per imparare a programmare e una selezione di altri video e proposte per chi è appassionato di scienza e tecnologia. I video da ieri sono disponibili sul sito internet e sul canale youtube del museo.
Un pomeriggio da programmare – Ogni lunedì, mercoledì e venerdì, alle 15, Gianluca Lopez, maker di MUSE FabLab, l’officina digitale del museo, sarà in diretta Facebook per insegnare attraverso dei tutorial a realizzare mini-videogiochi, ad animare una grafica e perfino a disegnare in 3D. Segui le dirette sulla pagina Facebook!
Il MUSE segnala – Una selezione di video a tema tecnologico e tanti suggerimenti per mettersi alla prova, tenere occupata la creatività e realizzare piccoli oggetti d’uso quotidiano.
4. MUSE on air: Cantico – Ventidue poeti per 220 minuti di poesia: un’originale rassegna radiofonica che abbraccia la primavera e gioca sulla forza espressiva dell’arte e della natura. Una produzione targata MUSE e Bosco dei Poeti che ai componimenti poetici alternerà curiosità ornitologiche e notizie sulle operazioni di antibracconaggio dell’Arma dei Carabinieri.
Sette minuti. Storie sulla linea del tempo – In arrivo dieci racconti radiofonici sulla nostra vita, dalla Preistoria al 2020, alla scoperta degli eventi che hanno segnato la linea del tempo dell’Umanità.
Noi qui vi mostriamo subito il percorso STEP BY STEP che è un tour virtuale al MUSE! Buona visione!
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STORIA DELLA VITA 

 
PIETRE DAL CIELO 

ATMOSFERE PRIMORDIALI 

ESPERIMENTO DI MILLER 

PROCARIOTI EUCARIOTI

Se  siete curiosi e volete scoprire le altre sezioni video dell’iniziativa #iorestoacasaconiltrentinodeibambini trovate tutto QUI.

 

Università e attività online per i bambini

Il Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione dell’Università di Trento ha pensato a varie attività da proporre alla popolazione di giochi online per bambini pre-scolari e scolari, lettura di fiabe online e supporto psicologico alle famiglie tutto questo in forma gratuita.

Ecco i link a cui è possibile trovare tutte le informazioni :

1) CompitiamoNEWS
Supporto alla gestione dei compiti a casa
Info ed iscrizioni http://www.odflab.unitn.it/2020/04/10/compitiamo/

2) Giochiamo Insieme online
Giochi e attività per bambini delle scuole materne e delle scuole primarie.
Info ed iscrizioni http://www.odflab.unitn.it/2020/03/20/giochiamo-insieme-online/

3) Ti Racconto una Fiaba online
La prossima Fiaba “Il brutto anatroccolo” in diretta il 16 aprile alle 16.30.
Info ed iscrizioni http://www.odflab.unitn.it/2020/03/20/ti-racconto-una-fiaba-online/

4) Supporto alle Famiglie
Consigli e sostegno ai genitori in questo periodo di emergenza sanitaria
Info ed iscrizioni http://www.odflab.unitn.it/2020/03/17/avviso-di-supporto/

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Libretto Famiglia: cos’è e come funziona

Questo strumento dell’Inps permette alle famiglie di avvalersi di servizi di prestazione di lavoro occasionale (come baby sitter, lavori domestici, supporto compiti ecc..), cioè di quei lavori che vengono intrapresi in modo sporadico e saltuario da parte di persone che non esercitano attività professionale o d’impresa). Non è possibile utilizzare prestazioni di lavoro occasionale con lavoratori con i quali si abbia avuto negli ultimi sei mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.

Si tratta di un libretto nominativo prefinanziato (simile a quelli che si usavano un tempo nelle banche per il risparmio), composto da titoli di pagamento il cui valore nominale (orario) è fissato in 10 euro (un’ora di lavoro viene considerata 10 €). Di questi 10 euro, 8 euro costituiscono il compenso netto del lavoratore, mentre 1,65 euro vengono accantonati per la contribuzione IVS alla Gestione Separata, 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL, e 0,10 euro per il finanziamento degli oneri gestionali.

Quali sono i vantaggi per il lavoratore?

Ha diritto all’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, con iscrizione alla gestione separata INPS e all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Che attività sono ammesse? 

Sono tassativamente queste:

  • piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
  • assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
  • insegnamento privato supplementare (lezioni di recupero individuali)

Come si attiva il Libretto Famiglia?

Sia l’utilizzatore che chi presta il servizio devono accedere e registrarsi alla piattaforma tramite il servizio online dedicato sul portale INPS, in autonomia oppure tramite i patronati (noi per le info ci siamo rivolti al patronato INAS della CISL tel. 0461 215253).

Come per tutti i  servizi online dell’INPS, l’accesso è consentito ai soli soggetti in possesso di un PIN rilasciato dall’Istituto, di un’identità SPID, almeno di livello 2, di una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Quindi prima di accingersi a fare domanda di Libretto Famiglia, bisogna avere una di queste posizioni.
Una volta attivato cosa bisogna fare?

La famiglia che lo utilizza è tenuta a comunicare al termine della prestazione lavorativa, e non oltre il terzo giorno del mese successivo, allo svolgimento della prestazione stessa:

  • i dati di chi presta il servizio;
  • il compenso pattuito (in tagli da 10€/ora);
  • il luogo di svolgimento della prestazione;
  • la durata;
  • l’ambito di svolgimento;
  • altre informazioni per la gestione del rapporto.

Il lavoratore riceve notifica di queste comunicazioni tramite mail o SMS.

Come si “acquista” un Libretto Famiglia? 

Il libretto famiglia può essere acquistato, nel senso di caricato con del denaro effettuando dei versamenti tramite modello F24 – Elide, con causale LIFA, oppure tramite il Portale dei pagamenti.

Chi paga il lavoratore e come ? 

É l’INPS a pagare, entro il 15 del mese successivo a quello in cui la prestazione si è svolta,  i compensi pattuiti a seconda della modalità prescelta dalla famiglia all’atto della registrazione.

La torta di patate: sempre golosa!

Si tratta di un piatto tipico della Val di Non e della Val di Sole. Molto semplice e con ingredienti basici e poveri. Si differenzia dai tortei di patate per il modo di cottura: la torta è cotta al forno in teglia (una volta quella di rame e con il forno a legna) e viene servita a fette, mentre i tortei si friggono e sono tipo “pepite”.

Ingredienti:

  • 1 kg di patate (a pasta bianca, possibilmente vecchie)
  • 2 cucchiai di farina 00
  • sale
  • olio

Pelare le patate da crude e grattugiare le patate con la grattugia con i fori larghi (non troppo in anticipo perchè si ossidano!). Vi ritroverete una poltiglia e se sul fondo si forma un po’ di acqua meglio toglierla. Si aggiunge poi la farina, il sale e si mescola bene. L’impasto viene messo sulla teglia (che Sandra riveste con la carta forno) unta con l’olio. Si livella bene e si mette l’ultimo giro di olio.

Infornare a 200 gradi per circa 25/30 minuti. Una volta tolta dal forno si taglia a fette e si serve con salumi e formaggi trentini. Avete l’acquolina in bocca?

Altre varianti: con l’aggiunta dell’uovo nell’impasto delle patate (come la prepara Nicoletta dell’Agritur Solasna, in Val di Sole).

Altre ricette: