Author - Manuela

Sogniamo insieme il Natale a Terre d’Adige

É quasi Natale e in questo anno particolare il Comune di Terre d’Adige, con la collaborazione del Trentino dei bambini,  ha pensato di fare un regalo speciale alla sua comunità e di invitarla a continuare a sognare. Sapete cos’è un “acchiappasogni”? É quella sorta di scacciapensieri utilizzato dalle tribù indiane d’America, simbolo di protezione e portafortuna che, secondo la tradizione, ci aiuterebbe a trattenere i sogni e i pensieri positivi e ad intrappolare le energie meno favorevoli. L’idea è di far sentire uniti tutti, pur non potendo fisicamente ritrovarsi e festeggiare: questo grazie a un dono per i bambini e alla composizione di una grande opera collettiva che, in un secondo tempo, regalerà speranza e magia a chi durante le festività passerà per le piazze di Zambana e Nave S. Rocco.

Nelle due piazze di Nave San Rocco e Zambano l’artista Franz Avancini (autore di tante opere, tra cui diverse installazioni a Ledro Land Art e il famoso “Orso con la valigia” del Monte Bondone) realizzerà due grandi alberi, realizzati con materiale di recupero e non solo. Si tratterà di un inno alla vita, come da sempre e universalmente l’albero è considerato.

Nel frattempo tutti i bambini del comune (fino ai 12 anni) riceveranno a casa come un dono di Natale: un kit per costruire un personalissimo acchiappasogni. Questa parte del progetto sarò opera di un artigiana: Teodora Goodman, nota per il suo “Teatrino dell’albero parlante” e di tanti momenti speciali per i bambini. Dentro il sacchettino, che verrà recapitato a casa da parte dei ragazzi classe 2002, appena diciottenni e volontari residenti nel comune, i piccoli troveranno il materiale di base per costruire il loro dreamcatcher, e soprattutto scopriranno la magia di questo pensiero di Natale, ben riassunto dalla filastrocca composta da Teodora per l’occasione:

Da terre lontane, magiche e astratte,
dove le Stelle brillan distratte,
in Terre d’Adige, in ogni via,
giunge inattesa una grande magia
e va cercando col lumicino
le case in cui abita almeno un bambino!
Tra le tue mani è quindi arrivato
questo bel dono inaspettato:
filo di lana da intrecciare,
perline e ninnoli per abbellire
e fantasia secondo i bisogni,
ecco, ora è pronto il tuo acchiappasogni!
Tutti i passanti saranno sorpresi
vedendoli in aria, vedendoli appesi…
E Terre d’Adige sarà trasformata
in terra d’incanto, in terra fatata.

A partire da sabato 19 dicembre e una volta assemblato il proprio acchiappasogni che potrà essere impreziosito con tantissimi oggetti (foglie, piume, conchiglie, ricordi, perline ecc..) i bambini e le famiglie, in autonomia, potranno appenderli su una delle due strutture – albero fissate in piazza e dare così vita alla magia del Natale di Terre d’Adige. Grazie a luci e musica che impreziosiranno l’opera collettiva, chi passerà per la piazza ricorderà l’importanza dei sogni e ritroverà, anche in questo momento così particolare della nostra vita, un po’ di speranza. Queste le istruzioni video che Teodora Godmann ha preparato per i bambini:

Il motto di questo progetto, nato dalle idee di Silvia Conotter e Manuela Zennaro, è che: É Natale ogni volta che nel cuore di un bambino si accende la magia”. Un plauso al Comune per non aver dimenticato il concetto di collettività e unione anche in un momento come questo in cui non è possibile festeggiare e gioire nel modo tradizionale: reinventare un modo per fare comunità e mettere al centro la famiglia è sicuramente un ottimo punto di ripartenza.

Per i più social: scattate una foto dell’acchiappasogni del vostro bambino e postatelo su Facebook o Instagram taggando il Comune di Terre d’Adige e Il Trentino dei bambini: diffondiamo la magia! 😉

Nel frattempo le Pro Loco di Zambana e Nave si sono date un gran da fare per far sentire la loro presenza e riscaldare anche questo Natale 2020: a Zambana oltre ad aver allestito l’albero di Natale, come di consueto, si prepara il tradizionale Villaggio di Natale in piazza ed è attiva l’iniziativa “Le vie dei presepi”, il percorso di presepi allestiti dalle famiglie per le vie del paese.  Anche a Nave S. Rocco, dove l’abete di Natale troneggia in piazza, c’è movimento tra le famiglie grazie alla richiesta della Pro Loco appunto di addobbare il paese con i presepi che  verranno poi fotografati per creare una sorpresa di Natale!

E voi lo avete l’elfo sullo scaffale?

Chissà quanti di voi hanno sentito parlare di #elfontheslef... no? Allora ve lo spieghiamo noi! É una incantevole tradizione natalizia americana (ammettiamolo…sanno festeggiare questi americani) piuttosto recente che porta un sacco di magia in ogni casa.

in foto Olaf, l’elfo di Carla

Neanche a dirlo tutto è nato grazie a un libro che porta proprio il titolo di: “The Elf on the Shelf: A Christmas Tradition“. Lo hanno scritto Carol Aebersold e sua figlia Chanda Bell con le illustrazioni di Coë Steinwart. Viene venduto fin dall’inizio insieme a un piccolo elfo giocattolo che inizialmente, come succede per tanti albi, doveva servire per  “animare” il libro e far giocare i bambini. Nel libro è contenuta la chiave di tutta la tradizione: l’elfo in questione, aiutante di Babbo Natale, entra nelle case delle famiglie e durante il giorno rimane immobile ad osservare cosa succede, come si comportano i membri della famiglia, per poi riferire tutto a Babbo Natale durante il rientro al Polo Nord, in piena notte, attraverso la sua magica porticina (le conseguenze sono ovvie 😉 ). Anche le porticine elfiche impazzano ormai nelle case di mezzo mondo, cosa credete? Piccole, dolcissime porticine in miniatura che sono la “passaporta” speciale dell’Elfo per raggiungere il suo mondo incantato! Ci piace vero?

Ovviamente prima che sia mattina l’elfo (e qui viene il bello) torna nella sua casa e si posiziona in un nuovo posto, facendo spesso anche degli scherzetti alla sua famiglia adottiva. E di nuovo si ricomincia in loop: lui resta immobile ad osservare e la sera via di corsa al Polo Nord da Babbo Natale. Che magia! Attenzione però, se volete che l’elfo ritorni ogni mattina dovete seguire le regole (si legge nel libro): “C’è solo una regola che devi seguire per farmi tornare ed essere qui domani: per favore non toccarmi, la mia magia potrebbe sparire, e Babbo Natale non saprà tutto quello che ho visto e so”. Quindi giù le mani dall’elfo!

Mica tutti gli elfi però sono magici o comunque non subito: gli elfi diventano magici solo dopo aver ricevuto un nome e tanto amore dalla nuova famiglia! Se acquistate il libro (ancora non c’è la versione italiana ufficiale, ma solo una serie di adattamenti) nella parte dietro potete scrivere il nome insieme alla data in cui l’elfo è diventato vostro! Che tenerezza! Ricordate però di non toccarlo: altrimenti niente più magia e niente fughe al Polo Nord!

I bambini impazziscono per questo elfo: anche se non lo possono toccare possono rivelargli tutti i loro desideri, parlargli, e ovviamente dovranno cercarlo al mattino perchè in genere gli elfi sono dispettosi e non si fanno sempre trovare facilmente! Una specie di “caccia all’elfo” mattutina: inutile raccontarvi la felicità! Ma attenzione per davvero perchè quando diciamo che gli elfi sono dispettosi intendiamo davvero dispettosi… avete mai trovato i vostri calzini appesi sull’albero di Natale? Aituo! Ecco potrebbe essere uno dei dispetti, per esempio. Oppure il simpatico elfo si è fatto ancora il bagno nella tazza dei cerali del piccolo di casa… noi vi abbiamo avvertito.

Nella versione italiana (che non è la traduzione originale del libro americano) l’elfo non osserva per giudicare e si può toccare, ma questo poco importa, perché secondo noi la magia è la sua presenza, che sia americano o italiano. Ad ogni modo se cercate la versione italiana si tratta di “Che la magia abbia inizio:…Attenzione elfo in arrivo!“, di Martina Caterino e Monica Pezzoli. QUI il loro gruppo facebook.

E allora cosa aspettate? Potete usare la fantasia e creare la vostra porticina (anche con il cartone o in tutti i modi che vengono in mente ai piccoli di casa) oppure acquistarla e ovviamente adottare il vostro elfo QUI ne trovate alcuni. Sappiamo che è un po’ tardi magari, ma secondo noi siete ancora in tempo e comunque potete sempre portarvi avanti con i lavori per l’anno prossimo! QUI potete trovate tutto lo shop americano con tante versione dell’elfo e altri spunti! Addirittura esiste una “moda elfica”… potete davvero sbizzarrirvi.

É naturale che ci vuole tanta collaborazione da parte degli adulti di casa per fare in modo che la magia funzioni… ci siamo capiti! 😉

Salutateci il vostro elfo! E non dimenticate di renderlo anche un pochino “social” con l’hashtag #elfontheshelf postandolo su Instagram o facebook!

Nel nostro gruppo facebook “Quelli del Trentino dei bambini” abbiamo chiesto qualche foto dei vostri elfi e siete già in molti ad averle postate…continuate perché spargere magia è una cosa meravigliosa!

Foto di copertina e dell’articolo: Carla Loddo – uno speciale ringraziamento al modello elfo Olaf 😉 

A spasso verso Priori: relax e natura!

Avere solo voglia di staccare la spina e di respirare aria buona dopo una settimana “full” fa pensare immediatamente a un posto vicino, ma sempre fonte di ispirazione per passeggiare e attività all’aria aperta: la Paganella. Ormai non è un mistero che i nostri figli non sono dei gran camminatori, salvo in casi eccezionali, quindi cercavamo qualcosa di comodo e che ci procurasse il minor stress possibile e ci siamo ricordati di qualche anno fa quando per un S. Valentino avevamo deciso di regalarci un giro in carrozza sulla neve in direzione della baita “La tana dell’ermellino”  dove avremmo poi cenato. Era stato bellissimo e la strada che aveva percorso la slitta ci è sembrata adatta alle nostre esigenze (info al Centro Equitazione Andalo). Questo breve percorso della durata di circa 25/30 minuti è tutto pianeggiante e assolutamente adatto a qualsiasi persona, dai più piccini ai più anziani e naturalmente ai passeggini. 

DSC_9603

Noi abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio a pagamento dell’Andalo Life. Naturalmente potete anche lasciare la macchina in altri punti, magari nel parcheggio dell’AcquaIn di Andalo e allungare un po’ la passeggiata.  Dal parcheggio arrivate immediatamente al Centro di equitazione e qualche bimbo potrebbe anche volersi già fermare qui ad accarezzare i cavalli e a prendere informazioni sui corsi o le passeggiate (da qui partono le carrozze per La Tana dell’Ermellino con escursioni organizzate che, per dicembre 2020 è l’unica attività in programma viste le abbondanti nevicate di questi giorni)

DSC_9619

Il sentiero, inizialmente asfaltato, prosegue diritto costeggiando il lago di Andalo, che è tutto ghiacciato, e ci si inoltra nel bosco che, con la neve dell’ultimo periodo conserva un fascino speciale: si sento i richiami degli uccelli e si possono trovare, con un po’ di fortuna, anche delle impronte di animali selvatici, prima fra tutti la volpe. Abbiamo anche visto bellissimi cespugli di erica e qualche primula. Questo contrasto tra neve e fioritura ci piace moltissimo e fa proprio sembrare la primavera alle porte, in fondo era il giorno del tanto atteso equinozio.

Tutto il sentiero è pianeggiante e arrivati al ristorante e alla zona pic nic i bambini si sono divertiti con i giochi del parco. Alla Tana, se aperta, si può naturalmente “fare merenda” alla trentina o pranzare con menu tradizionale trentino a partire dal “tortel di patate”. L’arredamento è originale, con il legno e i bei disegni che richiamano il bosco e i suoi abitanti.

DSC_9611

Se si vuole si può continuare, magari quando la primavera si sarà fatta un po’ più largo, in direzione Cavedago, e pensare di fermarsi, in quella occasione, a mangiare la torta di patate al Bellavista, il ristorante sulla strada principale a picco sulla valle, che ha fatto di questo piatto il suo cavallo di battaglia. Strepitosa ed economica!

Noi abbiamo deciso di ritornare indietro sullo stesso sentiero e di fare una visita, visto che eravamo in zona, al Castel Belfort, in direzione Spormaggiore. E’ stato piacevole e veloce e la visuale da quella fortezza è unica. Si vede tutta la Paganella ma anche la Val di Non. L’accesso al “castello delle cento famiglie” (Chiamato così per l’enorme susseguirsi di casate che lo ha posseduto) è libero ed è affascinante salire la grande scala centrale di ferro, ormai arrugginita, che ci porta fino alla torre dove la vista è ancora migliore! Non vale la pena venire apposta per visitarlo, ma se ci passate fermatevi: i castelli hanno sempre il loro fascino.

DSC_9627

Per chi tornando dalla passeggiata a Priori vuole invece fermarsi ad Andalo e proseguire con la giornata relax quando le restrizioni per il covid19 lo permetteranno, consigliamo naturalmente il centro sportivo (Silvia era stata in piscina e ce lo aveva raccontato QUI)  e magari una bella pattinata allo Stadio del ghiaccio, nella stessa struttura. Insomma, tante opportunità in Paganella per una giornata bellissima in famiglia e non solo.

DSC_9605

Covid19: un positivo in famiglia, cosa fare?

Quando ad essere positivo al tampone per Covid19 è un bambino, la famiglia si interroga naturalmente su quali siano i comportamenti da tenere e le procedure da applicare: chi si avverte? come ci si comporta in casa?

Ecco una piccola guida, redatta in base alle regole dettate dal Dipartimento Protezione Civile e dal Dipartimento Salute e Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento, oltre che da una corretta interpretazione delle ordinanze e dei DPCM e un utilizzo, come sempre consigliato, di una buona dose di buon senso (e anche il supporto informativo di alcune famiglie che sono state soggette a isolamento).

Ecco le tappe dell’iter:

  1. esecuzione del tampone:
    1. dietro prescrizione medica tramite le strutture adibite e su prenotazione al CUP (online si trovano diverse disponibilità di orario e in base all’orario si identifica il luogo), può essere rapido o molecolare a seconda della richiesta del medico curante (i tamponi vengono svolti grazie ai Drive Through, che sono stati indicati QUI  dopo la riorganizzazione invernale)
    2. su iniziativa privata, rapido, presso strutture private (es: SEA) e anche farmacie (Comune di Trento: test rapidi presso le farmacie comunali – Da lunedì 23 novembre sarà attivato in città un altro punto per il servizio di test rapidi presso la farmacia Madonna Bianca e sarà esteso l’orario del punto di Piedicastello. I punti covid avranno i seguenti orari: Madonna Bianca dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 18.30, il sabato dalle 8.30 alle 11.30 | Piedicastello dal lunedì al venerdì dalle 13.30 alle 17.15, il sabato dalle 9.30 alle 15.30. Le due farmacie garantiscono un servizio con accesso ogni tre minuti e con una potenzialità di 1.180 tamponi alla settimana (660 a Madonna Bianca e 520 a Piedicastello). Il servizio deve essere supportato da prescrizione medica ed è prenotabile attraverso il Cup online.
  2. esito del tampone:
    1. negativo – nessuna procedura
    2. positivo
      • se eseguito privatamente: il nominativo deve essere segnalato all’azienda sanitaria da parte di chi ha eseguito il tampone
      • se eseguito dietro prescrizione medica: il positivo  (tramite: FastTreC online con numero identificativo dell’accettazione che danno al momento del tampone, Trec se iscritti e con tessera sanitaria, App TreC_FSE se iscritti semplicemente connettendosi all’app) l’esito corredato da un vademecum emesso dall’Azienda Sanitaria con le indicazioni di massima da seguire e informazioni su dove reperire altre info (sito ASL, clicca QUI) – leggi l”informativa APSS per i soggetti positivi

Il tampone positivo fa scattare le seguenti misure immediate:

  1. isolamento forzato per il positivo e per tutte le persone conviventi (il numero di giorni di isolamento previsti sarebbe 10*, ma in realtà bisogna attendere il secondo tampone di tutto il nucleo famigliare che certifica, se negativo per tutti, la guarigione. Se solo uno è positivo tutti rimangono in isolamento. Per il secondo tampone si viene chiamati dalla centrale operativa Covid19 della Asl: per questo i tempi normalmente si prolungano anche fino a 12-14 giorni a seconda del carico di lavoro della centrale- *ATTENZIONE: dal 12 novembre una circolare dell’APSS ha chiarito la nuova procedura: Il certificato di isolamento viene inviato automaticamente a chi risulta positivo al tampone sia molecolare sia rapido, insieme al referto che attesta la positività. Non occorre più quindi aspettare la presa in carico da parte della centrale Covid e l’invio tramite mail: per scaricare il certificato di isolamento basta accedere, con tessera sanitaria e codice di accettazione del tampone, alla piattaforma TreC e FasTreC (https://trec.trentinosalute.net/home  o all’App TreC_FSE il giorno successivo all’esito del tampone. Il certificato di isolamento avrà una durata standard di 21 giorni dalla data di effettuazione del tampone, che verrà ridotta in caso di esito negativo del tampone di guarigione, programmato 10 ed eventualmente 15 giorni dopo il primo test. Il certificato di isolamento, così come il referto del tampone, sarà visibile anche dai medici di medicina generale che potranno rilasciarlo ai loro assistiti. I medici potranno rilasciare anche il certificato di quarantena ai contatti stretti di un positivo ) – Isolamento significa: non andare al lavoro, non andare a scuola, non uscire dal domicilio per nessun motivo. 
    • comunicazione lavoro – il positivo dovrà comunicare al proprio datore l’esito del tampone
    • comunicazione scuola – la famiglia comunica alla scuola l’esito del tampone –  per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica seguendo le indicazioni del proprio medico curante che redigerà una attestazione che il bambino-studente può rientrare a scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per Covid – 19 come disposto dai documenti nazionali e provinciali (tampone “di guarigione” cioè il tampone molecolare negativo che attesta la guarigione)  – potete leggere il documento dell’APSS per la Gestione_casi_Covid-19_nelle scuole
  2. la Centrale Covid19 dovrebbe contattare il positivo o la famiglia dello stesso nei giorni seguenti l’esito e rilasciare un certificato di isolamento (giustificativo per l’assenza dal lavoro e da scuola, qualora non venisse rilasciato il certificato di isolamento il medico curante potrebbe trovarsi in difficoltà a rilasciare un certificato medico di malattia per quarantena ai fini delle procedure INPS, bisogna verificare con il proprio medico questo fatto) – in caso di congestionamento della centrale,  potrebbe essere che la chiamata non arrivi, va contattato il medico curante a questo punto, come referente di base, che rilascerà il certificato di malattia per i lavoratori.

A questo punto la famiglia, messa in isolamento fiduciario, non può uscire fino all’esito del secondo tampone, quello che, fatto dopo la chiamata della centrale Covid19, se risultante negativo per tutta la famiglia, determina la guarigione e quindi la fine dell’isolamento (“tampone di guarigione”) – AGGIORNAMENTO: Se in occasione del tampone di guarigione/fine isolamento viene rilevata la guarigione del caso e la positività di un un contatto familiare il caso negativizzato (inteso come la persona che si è negativizzata dopo aver passato la malattia) può rientrare in comunità. Va programmato invece un nuovo tampone per il nuovo positivo dopo 5 gg dal primo (massimo 7 dalla fine di sintomi)

Ecco alcune domande frequenti rispetto all’isolamento:

  1. SPESA: il consiglio è di utilizzare la rete parentale o amicale per farsi portare la spesa, oppure le consegne a domicilio (QUI la guida che avevamo stilato durante il lockdown generale della scorsa primavera, in aggiornamento), il servizio attivato dalla Croce Rossa Italiana può venire in aiuto 800 065510 con il servizio di spesa e farmacia a domicilio – Segnaliamo che in Val di Non il Servizio Politiche Sociali ed Abitative della Comunità Val di Non ha riattivato il servizio “Resta a casa passo io”, già operativo anche durante il lockdown della scorsa primavera. Il servizio è attivo al numero: 345/3762686 – email sociale@comunitavaldinon.tn.it – dalle ore 10:00 alle ore 12:00 dal lunedì al venerdì.
  2. ANIMALI DOMESTICI: servizio fornito da volontari OIPA (che gestisce anche un parco) per chi non ha nessuna possibilità di far uscire il cane/animale (no famiglie con almeno un balcone o un giardino) e con certificato di isolamento – inviare sms al 349 3829916 (Ornella)  per prenotare il servizio.
  3. GESTIONE DEGLI SPAZI DI ISOLAMENTO: in casa il consiglio è, se il soggetto positivo è uno solo, di riservargli una stanza e un bagno qualora la casa ne avesse più di uno, diversamene di igenizzarlo ad ogni utilizzo e arearlo adeguatamente. Per quanto riguarda gli spazi comuni il positivo deve mantenere la mascherina indossata e la distanza di due metri e continuare con le pratiche di lavaggio e igienizzazione delle mani.
  4. RIFIUTI: dipende dal comune di residenza e dell’azienda titolare del servizio. La famiglia in isolamento deve interrompere la raccolta differenziata e cominciare a raccogliere tutto nei sacchetti per l’indifferenziata.
      1. Per il Comune di Trento (Dolomiti Ambiente) :
        • indicazioni di massima:  non differenziare più i rifiuti di casa, utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale. Tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) vanno gettati nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata.  Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata. Indossando guanti monouso chiudere bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo. Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata (due o tre sacchetti possibilmente resistenti, uno dentro l’altro. Subito dopo lavarsi le mani e far smaltire i rifiuti ogni giorno come si fa con un sacchetto di indifferenziata. Attenzione: gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.
        • procedura:
          • per chi ha un bidone da 120 litri – svuotamento gratuito settimanale, clicca QUI
          • per chi ha un mastello da 30 litri – necessaria la richiesta di posizionamento di un contenitore riservato, clicca QUI
          • per chi ha i sacchi TARI e i contenitori del residuo condominiale: si possono utilizzare per il periodo della malattia e/o della quarantena normali sacchi NO TARI, clicca QUI
      2. per gli altri Comuni rivolgersi direttamente all’ufficio dedicato (es: Comune di Lavis: ditta ASIA – svuotamento a pagamento)

Altre domande frequenti riguardano il periodo in cui si attende il tampone di un membro della famiglia o in caso di quarantena fiduciaria scolastica di minori di anni 14:

  • come si comportano i familiari in attesa del tampone del soggetto? L’Azienda Sanitaria dice che solo chi è in attesa di tampone deve stare in isolamento fiduciario, mentre i genitori e i fratelli non sottoposti a tampone possono uscire, andare al lavoro e a scuola, ma con giuste precauzioni; altra cosa è il buon senso (per esempio in caso di sintomi)
  • il pediatra visita per altre presunte pataolgie in caso di soggetti posti in isolamento? Dipende dal pediatra, molti hanno attivato un servizio di videochiamata, altri ricevono con le dovute cautele. Naturalmente rimane fissa la possibilità di rivolgersi al 112 in casi estrema necessità
  • congedo parentale per custodia figli minori di 14 anni in quarantena fiduciaria scolastica (quindi non covid-positivi, ma si tratta del caso di ragazzi in quarantena per compagni risultati positivi): il decreto-legge 8 settembre 2020, n. 111 ha introdotto, in favore dei genitori lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, il congedo Covid-19 per quarantena scolastica dei figli. Si tratta di un congedo indennizzato da utilizzare per astenersi dal lavoro, in tutto o in parte, durante il periodo di quarantena del figlio convivente e minore di 14 anni, disposta dalla ASL competente al verificarsi di casi all’interno del plesso scolastico. Il congedo può essere fruito nei casi in cui i genitori non possano svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile e comunque in alternativa a questa tipologia di svolgimento dell’attività lavorativa. A usufruirne, inoltre, può essere uno solo dei genitori conviventi con il figlio, oppure entrambi ma alternativamente, per periodi di quarantena ricompresi tra il 9 settembre e il 31 dicembre 2020. QUI maggiori info. Attenzione: il figlio per il quale si fruisce il congedo deve essere stato messo in quarantena, ai sensi dell’articolo 5 del D.L. n. 111/2020, con provvedimento (con apposito n. di protocollo e data – dati essenziali per non vedersi respinta la domanda di congedo inps) del Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico.
  • si può rientrare nella propria regione di residenza se si viene trovati positivi al tampone in altra regione? Come ci si deve muovere? Nelle FAQ dell’APSS (QUI) troviamo che “In via del tutto eccezionale si può trasferire l’isolamento presso un nuovo indirizzo dopo aver contattato la centrale covid per una valutazione del caso. Naturalmente lo spostamento al nuovo indirizzo deve avvenire con mezzo privato e senza avere contatti con altre persone” 
  • si può fare il tampone a domicilio?  Non c’è un servizio dell’APSS ma si può contattare un centro privato come Centro Privatassistenza di Trento (0461.091383 – via A. Fogazzaro, 23)
  • Si può fare un tampone molecolare privatamente? Sì alcuni centri li fanno. Per esempio i Centri Lifebrain del Trentino . É necessaria la prescrizione medica e la prenotazione. Il servizio è disponibile su prenotazione telefonica o via e-mail nei giorni e nelle fasce orarie di apertura del Laboratorio. In caso di positività, il Laboratorio informerà, attraverso gli appositi flussi predisposti dalle indicazioni regionali, il medico di base competente: il paziente è tenuto alla quarantena secondo le indicazioni dell’autorità competente. Il prezzo del tampone molecolare in regime privato è di 85 euro, comprensivi del prelievo microbiologico con tampone nasofaringeo.

Malga Candriai: in Bondone tra animali e buon cibo

A Malga Candriai, non troppo distante dalla città, sulla strada che porta in Bondone, si può mangiare, pernottare e vedere tanti animali in libertà.

Sono tante anche le proposte laboratoriali: dall’argilla alla lana cotta, fino al riconoscimento delle erbe spontanee e molto altro, tutto frutto dell’esperienza di Danila e della sua passione per la natura e il creare.

Qui, come anticipato, vivono tantissimi amici a quattro zampe: cavalli, lama, pecore, pecche, mucche, asini, pony, ma anche  animaletti da cortile come galline e coniglietti e in ultimo, ma non per importanza, anche le preziosissime api.

Il cibo con materie prime super scelte, tra ortaggi e frutta della loro azienda agricola e formaggi e carni dei produttori locali, è davvero unico e di qualità! Un esempio di piatto tipico? Strangolapreti con le ortiche e spinaci selvatici, Spiegeleier, “carne salada” con polenta e crauti, ma ogni stagione ha i suoi piatti tipici. Crostate con le confetture, torte di fregoloti e tante altre delizie sono all’ordine del giorno per i dessert.

QUI potete vedere la puntata del Trentino Alto Adige delle Meraviglie che abbiamo girato proprio alla Malga Candriai nell’estate 2020 per Trentino TV.

Questo luogo ci piace per tanti motivi, ma in particolare consigliamo questo posto riportando le impressioni di una famiglia che l’ha visitato di recente:

  1. è a misura di bambino ( è stata definita “pensata per i bambini, con persino il riduttore in bagno e bellissimi libri a loro disposizione” )
  2. ha tantissimi animali che si possono cibare con il fieno o il mais, che scorrazzano liberi nei prti
  3. in autunno il fogliage è wow
  4. c’è tanto spazio dove i bambini possono correre senza il rischio di incontrare auto né pericoli
  5. i gestori sono gentilissimi e pazienti con i piccoli

E non per ultimo: è vicina vicina alla città e si mangia molto bene! Promossa a pieni voti!

Per info: 329 720 6393 – danila.frizzi@gmail.com

 

Spesa a domicilio in Trentino

Abbiamo pensato che potrebbe essere utile in questo periodo avere una lista delle realtà trentine che hanno attivato un servizio di consegna a domicilio, sia di generi alimentari che di pietanze già cotte, oppure di materiale per il giardino e altro. Un servizio per voi, e – speriamo – un aiuto per chi ha piccole attività.

Trovate tutti QUI.

Bonus internet e pc: come richiederlo

Avete necessità di comprare un nuovo tablet o un nuovo pc e di installare una connessione? Dal 9 novembre 2020 è a disposizione delle famiglie con Isee al di sotto dei ventimila euro un contributo per attivare connessioni veloci e contestualmente per l’acquisto di pc o tablet. Le due cose quindi vanno di pari passo. Attenzione però: quando si parla di connettività bisogna pensare ad un acquisto di almeno 30 Megabit al secondo (per una somma non inferiore a 200 euro) e di tablet o personal computer rigorosamente forniti dall’operatore a cui ci si rivolge per la connessione (per non meno di 100 euro e non più di 300 euro).

Requisti:
ISEE sotto i ventimila euro
– attivare una connessione di almeno 30 Mbps in download e 15 Mbps in upload secondo il principio di neutralità tecnologica (e quindi essere sprovvisti di connessioni a Internet o comunque averne ma con servizio al di sotto dei 30 Mbps)
– attingere dalla lista operatori di tlc che partecipano all’iniziativa e accreditati presso Infratel Italia
– contratto di durata almeno annuale (Cerca QUI o QUI)
– contestuale fornitura da parte del medesimo fornitore della connessione del modem e di un tablet o di un pc

Limitazioni e obblighi da tenere in considerazione:

  • se ci fossero due offerte, di due operatori diversi, bisognerebbe scegliere il servizio dell’operatore più “veloce”, questo in forma obbligatoria.
  • non è possibile chiedere il bonus per il solo tablet o pc
  • la richiesta non può essere fatta dal singolo, ma va fatta attraverso l’operatore che installa la connettività

Documenti necessari da consegnare all’operatore che accenderà il contratto per la connettività:

  • autocertificazione requisito Isee (con modulo pre-stampato e scaricabile online)
  • copia del documento di identità
  • copia del codice fiscale
  • domanda di attivazione.

Per avere maggiori info si può consultare la pagina web dedicata al bonus, cliccando QUI.

Foto copertina: Tono Balaguer

Ristoranti e pizzerie: consegne a domicilio

Dopo il DPCM del 4 novembre 2020 le serate in pizzeria o al ristorante sono state messe in pausa. Nella speranza che sia solo una parentesi breve ecco un elenco di ristoranti o pizzerie che consegnano a domicilio (in autonomia o con le app Deliveroo, Glovo o Just Eat). 

Sostenere le realtà trentine che hanno attivato questo servizio è utile sia per voi che per le attività di ristorazione, non dimenticatelo (né ora né in futuro!).

Precisazioni sulle App per capire come funzionano e di cosa si tratta. Deliveroo e Glovo si affiancano al ristorante o alla pizzeria, mettendo a disposizione i propri “drivers” (fattorini) e quindi sanno dare un calcolo sulle tempistiche abbastanza precise. In questo momento inoltre hanno disposizioni ben precise sul protocollo da tenere per le consegne (distanze, presidi ecc..). Just Eat invece è solo un’app che fa da intermediaria con le aziende, ma poi la consegna è in capo allo stesso ristorante, con tutte le conseguenze del caso.

A Trento funziona anche il meno noto Foodracer, dove potete trovare per esempio alcuni ristoranti di sushi (Zushi, Saporoso, Shi) e che ha la stessa filosofia di Deliveroo e Glovo. E la trentina (di Villa Lagarina) ADdomicilio che utilizza come motto “azzeriamo i ritardi nelle consegne” e che opera principalmente su Rovereto.

L’elenco è diviso per zone di consegna. 

BOLZANO

Potete far riferimento a questo link

TRENTO E DINTORNI 

Acquaefarina (Trento) –  sito – consegne da giovedì a domenica dalle 18 alle 21:30 – tel 0461  1485952  3920235422

Ai Vicoli (Trento) – Cucina e menù: pesce di mare crudo e cotto, carni pregiate, piatti tipici trentini. Il menù segue la ciclicità delle stagioni, cucina per celiaci.  Telefono: 348 2522882 – 0461 260673

Ai Canopi (Trento) – info: ai.canopi@yahoo.it, Tel. 0461823663, sito

Aroma (Trento) – Ristorante e pizzeria. Dalle ore 18:00 alle ore 22:00 effettua il servizio di asporto e consegna a domicilio di piatti di cucina, pizza e dolci fatti in casa. Per consultare il menù digitale visitate il sito – Telefono: 0461092843

Agritur Alle Gorghe (loc. Gorghe – Vigo Meano) – cucina trentina – Servono i paesi di: Meano, Lavis, Montevaccino, Gazzadina, Vigo Meano, Cortesano, Gardolo di Mezzo, Camparta, San Lazzaro. Dal 1 aprile in alcuni giorni anche a: Gardolo, Roncafort, Martignano e Cognola. Prenotare con anticipo: 0461 448268.

All’Angolo (Trento) – Consegne a domicilio di tutto il menu: pala romana, pinsa, pizze con lievitazione minima 72 ore, anche con impasti speciali, piadine artigianali senza strutto e senza lievito, kebab, fritti, arancini, suppli romani, crocchette di patate e mozzarella in carrozza artigianali, dolci artigianali – Zone: da Zambana a Mattarello , tutti i giorni dal martedì al sabato sia pranzo che cena, e la domenica a cena, lunedì chiuso. 0461 158 0367

Alle Laste (Trento)  – Pizzeria e ristorante con cucina tipica, anche pizza senza glutine – Info: 0461 231570 alex72rizzi@yahoo.it

Bella ‘mbriana (Trento) – Pizzeria napoletana, sfizioseria e dolci. Le consegne inizieranno dalle 19 sarà possibile prenotare al numero 3341919957 entro le 18 del giorno stesso. Zona di consegna: Trento. Tel. 0461 985653

Black Sheep  da non perdere la cena del venerdì e il brunch del sabato a pranzo! Maggiori info sulla proposta, QUI! Prenotazione obbligatoria entro il giovedì via whatsapp 3517374943.

Bosco Incantato (Montevaccino) – Potete ordinare le pizze con messaggio al numero 3335701390 su whatsapp dal mattino ed attendere conferma, servizio dal martedì alla domenica. Tel. 0461960826

Carpe Diem (Meano di Trento) – Pizza al taglio a pranzo e a cena – Prenotazioni: 0461 992 441

Chistè (Trento) – Ristorante – consegne gratuite –  Tel. 380 154 1688

Pizza Cavour (via Cavour 22 – Trento centro) Consegne a domicilio dalle 18 alle 22 con obbligo di prenotazione al numero 3341107024 tramite telefonata o messaggio whatsapp entro le ore 17 del giorno stesso. Sulla pagina facebook menu ed ulteriori dettagli. Tel 0461233753

5 Sensi (Trento) – Servizio di consegna a domicilio  – Numero unico sia per chiamate che per whatsapp 0461090754

Dacciuntaglio (Cadine Trento) – Info: 346 612 7284. Servizio di consegna gratuito. Solo pagamenti elettronici con carta di qualsiasi genere, di credito, bancomat, banco poste. Consegne nei paesi limitrofi alla pizzeria, Cadine, Sopramonte, e Terlago. Il giovedì consegne solo a Terlago, Monte Terlago, Vigolo Baselga e Baselga del Bondone i restanti giorni della settimana Cadine, Sopramonte e Terlago.

da Albert – Servizio tramite la piattaforma Deliveroo – seguite i social della pizzeria per aggiornamenti (QUI  il menu deliveroo)

El Merendero – Pizze – Consegne a domicilio dalle 18 alle 21.30. Per info e ordini 0461/992581.

Forno Urbano (Trento) – Panificio, pizzeria al taglio, focacceria. Consegne a domicilio senza costi aggiuntivi ma esclusivamente con un importo minimo di 5€. E’ molto gradita la prenotazione entro le ore 20 del giorno precedente. La potete fare con una mail info@fornourbano.it, per telefono 0461439077, consultando il sito o via WhatsApp al numero 3409392433. Aperti al pubblico per asporto dalle 10.30 alle 15.00. Dalle 15 alle 18 consegna a domicilio a Trento da Via Solteri alla zona San Pio X-Bolghera e dalle 19 a Cadine.

Green Tower (Trento) – Pizzeria e Ristorante. Il servizio di consegna è disponibile dalle ore 18 con le App Deliveroo, Foodracers e Glovo (operativi solo da quell’ora in poi, altrimenti risulta chiuso)

Casa Groff – Ristorante Pizzeria Piadineria Bar Tabacchi  – Consegna su territorio Comune di Trento, gratuita Via Marighetto, Mattarello, Madonna Bianca fino zona ospedale dalle 18 alle 21 tutti i giorni 3480334995 – 0461 920039. Possibilità di pagamento con bancomat. Pizze anche con impasto integrale.

Gusti Siciliani di Camardelli Giorgio – Consegne  a Trento e dintorni (nel raggio di 10 chilometri e a partire dai 15€ di ordine;  si valutano anche zone più ampie a seconda dei quantitativi) di prodotti tipici siciliani da riscaldare in forno: panzerotti mozzarella e pomodoro – arancini al ragù e piselli o prosciutto e mozzarella – grissini siciliani alla pizzaiola – taralli siciliani all’olio extravergine di oliva o patate e rosmarino – cannoli – pasta di mandorle gusti vari senza latte e senza farina. Ordini: 3397210375 anche whatsapp

Karinhall  – Attivo per le consegne a domicilio nei paesi di Mattarello, Ravina, Romagnano, Aldeno (gratuite per ordini superiori a € 15,00).  Ordinazioni dalle ore 13 alle 18 tramite Whatsapp al numero 0461945339 o con messaggio facebook o instgram. Pagamento con paypal, carta di credito, Satispay o alla consegna in contanti. La consegna sarà effettuata dalle 18:30.

L’Anfora (Trento) – Servizio di consegna a domicilio a Trento e dintorni. Per qualsiasi informazione o richiesta contattare il 392/2487007 o mandare un messaggio nella pagina Facebook.

L’Angolo del Mare – Consegna a domicilio gratuita per ordini superiori ai 15€ nelle zone di Martignano, Povo, Cognola, San Vito, Villamontagna. Ordini: 0461091569

Midi Trento. (Trento) – Piatti pronti a lunga conservazione senza rinunciare alla qualità di un prodotto fresco e genuino. Si ordina via WhatsApp/Instagram/email 392.6109322, info@riccardomosna.com

Meano Pizza (Meano di Trento) – Pizze – Prenotazioni senza attese con l’APP (si scarica gratuitamente e si chiama “Meano Pizza” – da Google play). Si possono scegliere o modificare le pizze come si vuole e prenotarle all’ora desiderata (il costo del servizio prevede l’invio di 1 o più sms, i costi dell’sms sono soggetti alle tariffe erogate dai propri gestori telefonici. Lo stesso servizio è disponibile anche tramite Whatsapp (i costi del/dei messaggio/i sono soggetti alle tariffe erogate dai propri gestori telefonici).

Para Todos (Tn) – Messicano – consegna a domicilio pranzo e cena. Info e prenotazioni al 0461 438352 oppure Whatsapp al 3208650764

Pizzario (Povo) – Pizza – consegne dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 14 e dalle 18 alle 21. Sabato e domenica 18-21. Info: 0461 811555

Pizza Planet (Trento) – Pizza – Ordini: 324 6925384

Prime Rose (Levico) –  Solo prodotti di stagione e da filiera Trentina. Zone: Valsugana Trento Lavis. QUI il menu.

4Stagioni (Cognola) – Ristorante e pizzeria – Sarà possibile ordinare al numero 0461987031 dalle 18 alle 21.30, la consegna sarà senza spese ma il minimo d’ordine è 15€. È possibile ordinare anche patatine fritte, olive ascolane, crocchette e panzerottini da asporto. Zone di Cognola, San Donà, Martignano, Villamontagna e zone limitrofe.

Old Wild West (Trento) – clicca QUI per scoprire le zone. Servizio attivo dalle 19 alle 22. info: 0461 915572

Soul Kitchen street cuisine – Potete consultare il menù su www.soulkitchenbistrot.it . Consegna gratuita in centro città con una spesa minima di 20€. Consegna gratuita nel Comune di Trento con una spesa minima di 40€ Ordinazioni al numero: 3518785442 – Disponibile anche la birra: mezzo litro di birra artigianale Trentina spinata a soli 4 €.

Shi’s (Trento) – sushi, poke, take away –  0461392103 – Ordina su www.shis.it oppure chiama direttamente il ristorante.

Tartufo (Trento) – pagina Facebook – offrirvi ottimi piatti della cucina tipica locale, anche a base del celebre e raffinato fungo – Tel. 0461 822233

Zushi (Trento) – sushi – Ordini solo su www.zushi.eu o scarica l’app Zushi per iOs e Android (non si accettano ordini telefonici). Orario ordini: pranzo dalle 12 alle 14, cena dalle 18. Distanza di consegna circa 6/7 km. Aperto dal martedì alla domenica. Chiuso domenica a pranzo e lunedì tutto il giorno. Info: 0461 092263 (info:  per accedere correttamente agli ordini online dal sito zushi.eu e da App Zushi, dovrete selezionare “delivery” dal menù in alto della Home Page e seguire le indicazioni.

VALLE DEI LAGHI

Pizzeria La Lavagna (Pietramurata) – Pizza a domicilio – Info: 3494503003

ALTOPIANO PAGANELLA 

  • Molveno Pizzeria Tavola Calda – Tel. 3291810259 – solo mercoledi e domenica; orario di consegna dalle 19 alle 20:30. Ordini telefonici
  • Cavedago Fiore Blu – Consegna a Cavedago e Spormaggiore il week end dalle ore 18 alle ore 21. Tel. 0461 654019 – 3466269899
  • Fai della Paganella Piccola Stube (solo weekend) Tel 0461 583540

PIANA ROTALIANA  Carpe Diem (Meano di Trento) – Pizza a pranzo e a cena – Prenotazioni: 0461 992 441

Da Pino (Grumo San Michele a/A) – pizzeria e ristorante con cucina tipica – Consegna a domicilio info: 0461650435, whatsapp 3495308964. Sito per scoprire il menu a domicilio https://bit.ly/menu-domicilio-weekend

Jolly Pizzeria Ristorante (Salorno)  – Pizza e cucina – servizio attivo tutti i giorni tranne il lunedì. – menu sulla pagina Facebook.

La Golosità (Mezzocorona) – Ordini tramite cellulare / whatsapp 348 494 3317. Consegne in tutta la piana Rotaliana

Lo Sfizio (Mezzolombardo) – Pizza – Consegna solo a domicilio dalle 11.30 alle 14 e il pomeriggio dalle 17 alle 21. Info: 0461 604336

La Talpa 3.0 – (Baselga di Pinè) pizza e tabacchi (con ordine minimo) – Chiamare il 0461/557202 – In alcune giornate anche a Lavis e Trento

Mangiamondo (Mezzolombardo) – Pizza – Consegne anche a pranzo dalle 11.30 alle 13.30 e la sera dalle 18.30 alle 21.30 (il sabato e la domenica fino alle 22) Per prenotare basta chiamare allo 0461601502 o al 3400856657

Prime Rose (Levico) – Solo prodotti di stagione e da filiera Trentina. Zone: Valsugana Trento Lavis. QUI il menu.

Soul Kitchen street cuisine – Consegna piatti a domicilio in zona Trento – Lavis – Civezzano. Ordini al numero 3518785442 anche whatsapp/ Telegram. Orari consegna 12 – 15 / 17.30 – 21.30. Ordine minimo 20€ sopra i 40€ consegna gratuita. Costo consegna dai 3 ai 5€ dipende dalla zona . Ogni panino ha come contorno le patatine incluse.

VAL DI CEMBRA

Al Caminetto (Cembra) – Pizza – consegne sabato e domenica. Prenotazioni a partire dalle ore 16 solo allo 0461 683007. Cembra: orario di consegna 18-21 – Lisignago dalle 18 alle 19:30 – Faver dalle 19 alle 20:30

Hotel Fior di Bosco (Masen di Giovo) – Pizza – Consegne dalle ore 18 alle ore 21 – Info: 0461 695008 – 347 / 7192648, pagina Facebook

Saint Rock (Cembra) – consegna sabato e domenica – Lisignago dalle 18 alle 19 / Cembra  dalle 19 alle 20 / Faver dalle 20 alle 21. Prenotazioni al 349 2510226 entro le 17. Supplemento 1,50€ a consegna.

ALTOPIANO VIGOLANA

Cafè Nol (Vattaro) – pizzeria – Consegna a domicilio dalle 18:30 alle 22. Info: 0461 848325

VALSUGANA

Pizza Express (Castelnuovo) – Pizzeria – consegne sia a pranzo, che a cena. Le prenotazione per la sera stessa sono aperte dalle 12. Se vuoi la pizza a pranzo prenotala il giorno prima. Consegne con il contenitore esclusivo CIRO – The Original Pizza Box che, oltre a mantenere la pizza calda e fragrante come appena sfornata, è sicuro per la salute al 100%. Ordinabili anche bibite, birre artigianali e gustosissimi dolci. Prenotazione online sul sito: www.pizzaexpressvalsugana.com oppure chiama il numero 340 629 4386

Al Cavalletto (Pergine) – pizze e  cucina, dalle ore 18 alle ore 21. Tel: 0461 531024. Ordini anche sul sito o tramite la App Al Cavalletto o l’App Addomicilio.

Al Conte (Levico) – Ristorante e pizzeria –  Ordini  su Whatsapp al numero 0461702302, basta sfogliare il menù a questo link

Happy Days (Calceranica) –  Pizza –  Ordine minimo: due pizze. Potete prenotare entro un’ora prima della consegna (anche con richiesta foto menù) chiamando o scrivendo (anche whatsapp) al 3408563865 o al 0461/548000. Servizio attivo dalle 18 alle 21 (gradita la prenotazione entro un’ora prima della consegna). Zone: Pergine, Calceranica, Caldonazzo, Tenna, Levico ed altopiano della Vigolana (limitatamente a Bosentino), si valutano poi ordini da comuni limitrofi.

Pizzamania (Pergine Valsugana) – Pizza anche senza glutine – Consegne dalle 18 alle 21. Tel:0461512830

Papillon (Levico) – Pizzeria e altre pietanze – Consegna gratuita per Levico e dintorni. Info: 0461706341, pagina facebook 

Prime Rose (Levico) –  Solo prodotti di stagione e da filiera Trentina. Zone: Valsugana Trento Lavis. QUI il menu.

RIVA DEL GARDA E DINTORNI

Alfio (Dro) pizze e altri piatti della cucina – Zone: Dro (consegna gratuita per ordini superiori ai 25 euro di spesa), chiamando il numero 0464 504208.

Pizza Pazza (Riva del Garda). Consegna gratuita ad Arco, Riva, Torbole e frazioni. Lunedì giorno di chiusura.

Zuin Fusion (Riva del Garda)  – info: 0464088080 cell:3895798586  – Zone: Riva del Garda, Arco o Torbole? Tutti i piatti del Menu Take Away. Spesa minima di 30€ , consegna gratuita.

Pizze e delizie (Riva del Garda) – pizza – Telefono: 0464 519106 . Ordini anche su justeat.it

ROVERETO E DINTORNI

DoGali Burgers (Rovereto) – Burgeria, polleria – Consegne senza ordine minimo per Rovereto, Volano, Noriglio, Villalagarina. Consegne con ordine minimo pari o superiore a 50€: Mori, Besenello, Calliano, Destra Adige, Marco. Info: 389 659 6808

Pizza al Volo – servizio a domicilio solo venerdì sabato e domenica, prenotando la consegna sulla app “AdDomicilio”. Da le 12 alle 14, e dalle 18 alle 21. Contatti: 0464 425658

Punto Pizza – Consegna pizza a domicilio zona Rovereto e dintorni tel. 0464 434612 – 3284798288

Suyoshi (Rovereto) – Servizio di d’asporto tradizionale con sconto del 15%, consegna a domicilio gratis, con ordine da minimo 30 euro. Contatti: 334 7732773

La Rocca di Calliano – Servizio di consegna a domicilio a partire da 20 euro. Contattaci: 0464 834259 – 349 8688593.

Il Viandante (Besenello) – pizzeria e ristorante – servizio d’asporto e consegna a domicilio per Besenello, Calliano , Volano e Nomi. QUI il menu per le consegne a domicilio – tel. 0464 821054 –

GIUDICARIE, PONTE ARCHE, FIAVÉ

Comano Cattoni Holiday  (Ponte Arche) – pizza- per ordinazioni: 335 7493600

VAL DI NON

Ristorante Pizzeria Centrale  (Flavon) consegne a domicilio dal giovedì alla domenica sera, prenotazioni al numero 328 3552202 (anche whatsapp) oppure 0463 424820 (preferibilmente entro le 18:00 soprattutto per gli ordini che riguardano la cucina). Zone: Cles e frazioni, Tuenno, Tassullo, Rallo, Pavillo, Sanzenone. Nel caso in cui la vostra zona non sia menzionata, non esitate a contattarli per una consegna speciale. Contatto su Whatsapp al 328 3552202 con messaggio o chiamata. Costo di consegna € 3, gratuita per ordini superiori a 30 €. Pagamento in contanti alla consegna. Seguite la pagina facebook e instagram.

ALTOPIANO DI PINÉ

Camping Canè in Fiore (Baselga di Pinè, zona Canè) – servizio a domicilio – Tel. 0461 558270 – Qui per la pagina facebook

La Talpa 3.0 – (Baselga) pizza e tabacchi (con ordine minimo) – Chiamare il 0461/557202 – In alcune giornate anche a Lavis e Trento

PRIMIERO 

Burger Bistro 2.0 (Fiera di Primiero) Consegne anche a San Martino di Castrozza e Valle del Vanoi. Prenotazioni entro le 17.00 – consegne a partire dalle 18.30 in un unico giro. Menu QUI. Obbligatoria la prenotazione al 349.2186495 oppure al 0439 1998622

VAL DI FASSA

Frosch (Varena) – consegne dal giovedì al lunedì mentre il venerdì, sabato e domenica aperti a pranzo. Info: 0462 936650 – sito

VAL DI FIEMME

Frosch (Varena) – consegne il giovedì in tutta la Val di Fassa e da venerdì a domenica in Val di Fiemme con ordine minimo di 30 euro, fino ad esaurimento disponibilità. Ordine minimo 30 euro.

Hero Burger & Delicious (Predazzo) Per ordinare dal Venerdì alla domenica dalle 19 alle 21 whtasapp  3486615157 fino alle 17 e poi per telefono 3334160031 – Zone: Predazzo, Bellamonte, Ziano e Panchià consegna da giovedì a domenica. Da Tesero a Molina comprese Ville di Fiemme consegna giovedi e domenica (ordini entro le 18). Moena e Soraga consegna venerdì (ordini entro le 18 – in fase di valutazione anche il sabato).

Kyosko sushi (Tesero) – pagamenti delle consegne a domicilio in Fiemme e Fassa: tramite pay pal, la consegna quindi potrà essere effettuata senza alcun contatto cliente-corriere. Il numero da contattare per prenotazioni è il 3277584324

MZ Millennium (Predazzo) – pizza, patatine e bevande – Orari consegne: 18:30/21:30. Costi: minimo ordine 15€ sotto questo 2 euro a consegna Dove: Predazzo, Ziano di Fiemme, Mezzavalle, Forno. Potete ordinare dall’app https://millennium.xmenu.it/landing o chiamare al 3206046446. Non c’è limite di orario nel weekend se ordinate con l’APP prima delle 18:15 riceverete il 10% di sconto. Consegne a Moena il lunedì sera, ordini al 3409817938

Relax (Predazzo) – ristorante pizzeria – Le prenotazioni avverranno solo telefonicamente. Sarà indispensabile mantenere le distanze di sicurezza nella fase di consegna. Il pagamento avverrà solo tramite contanti. Ordini al numero 0462502344 oppure al 3498649475 – Menù a questo link

Risto – pizza Roma (Tesero) – servizio di consegna a domicilio e take away, dalle 18.00 alle 22.00. Solo Pizze, fritti e Hamburger o Panini. Gli ordini devono essere effettuati solo telefonicamente ai numeri: 0462-813220 oppure 345-1109723. Il pagamento è accettato solo in contanti. QUI info

VALLE DI LEDRO 

Osteria Pizzeria la Torre  (Molina di Ledro) – Pizze cotte in forno a legna. Consegne attive tutti i giorni dalle 18:30 alle 21:00. Le prenotazioni si fanno su whatsapp al 3462157091 o per telefono al 0464590168. Dalle 11:00 alle 17:00.

Ecomuseo Val Meledrio

Tra gli ecomusei quello della Val Meledrio è rappresentato da un percorso vitale, all’aperto in grado di raccontare le esperienze storiche e culturali di questa valle selvaggia e incontaminata inserita nel Parco Nazionale Adamello Brenta, la quale ha sempre svolto la funzione di canale di comunicazione tra la Val di Sole e la Val Rendena. La storia delle comunità che hanno vissuto qui è impressa in modo significativo nel paesaggio mentre l’ambiente naturale è cornice della loro presenza.

L’insieme dei paesaggi, delle catene montuose calcaree e granitiche, dei boschi e dei tanti laghetti che caratterizzano questo posto, hanno contribuito notevolmente a farne un luogo turistico interessante ogni mese dell’anno. E’ infatti considerevole la tipologia di proposte offerte, dallo sci al trekking, alla vacanza didattico-formativa, alla nountain- bike.

Anticamente nel tempo fiorì un’industria autonoma per quanto riguarda la produzione della calce, ma anche per la produzione di altri prodotti locali. Si può parlare di un commercio vero e proprio di prodotti silvo-pastorali, di legname, di carbone di legna, oltre che di ferro e di calce, commercio sviluppato e intrecciato con i centri urbani vicini e con le regioni confinanti. Per conoscere al meglio questa realtà l’ecomuseo prevede diversi percorsi, da fare in autonomia o con visite guidate.

PERCORSO ECOMUSEO VAL MELEDRIO

Il percorso Ecomuseo Val Meledrio inizia all’interno del paese di Dimaro dove è situata la chiesa con il particolare campanile cinquecentesco. Procedendo lungo la strada che costeggia il torrente Meledrio (località Boschetto di Dimaro) si raggiunge la segheria veneziana posta all’ingresso del paese provenendo da Folgarida. Da qui è possibile seguire il sentiero  della trementina oppure proseguire la passeggiata, percorribile anche in mountain bike, giungendo in località Fosinace, luogo dove antivamente  lavorato il ferro,  risorsa economica primaria nel periodo medievale. Alle Fosinace ritroveremo  il maglio perfettamente conservato e ristrutturato, ed una comoda area picnic. Si prosegue poi verso la calcara, antica fornace per la cottura e la produzione della calce. Proseguendo si raggiunge il Dos di Santa Brigida, dove in seguito ad opere di ricerca sono stati rinvenuti i resti dell’omonimo Ospizio, antico ricovero gestito da frati e dedito a viandanti e pellegrini.

Le Dolomiti
Il 26 giugno 2009, l’UNESCO ha decretato l’inserimento delle Dolomiti nel Patrimonio Naturale Mondiale dell’Umanità. Tra i nove gruppi dolomitici anche le Dolomiti di Brenta hanno ottenuto il riconoscimento come bene seriale per la loro eccezionalità geologica e paesaggistica. Da oggi essi sono iscritti nella lista dei beni naturali dell’Unesco e dovranno sottostare a precise regole di tutela e di valorizzazione

La Segheria veneziana
Posta al margine dell’abitato di Dimaro accanto alla strada statale per Madonna di Campiglio, la segheria costituisce un luogo di grande interesse e valore storico culturale. Grazie ad alcuni documenti è possibile farne risalire l’esistenza almeno ai primi dell’Ottocento. Essa è rimasta operativa fino al 1960. Il Comune di Dimaro si è attivato per ripristinare totalmente l’edificio fino a renderlo agibile e funzionante, restituendo alla Segheria veneziana l’immagine storica originaria. Attraverso un percorso didattico- espositivo è possibile visitare l’edificio per ammirare i vari meccanismi interni artigianali eseguiti in legno e ferro; tutte le funzioni sono descritte in pannelli illustrativi, accessibili anche a segheria chiusa durante i periodi in cui non si effettuano visite guidate.

Percorso della trementina
Il lavoro di estrazione della trementina dai larici si è sviluppato in Val di Sole per la grande quantità di larici presenti sul territorio e nei secoli ha ricoperto un ruolo importante nell’economia locale. Le prime notizie a riguardo che troviamo nei documenti di archivio risalgono al Medioevo. Questa attività nel corso dei secoli è continuata giungendo al periodo di suo massimo sviluppo alla metà dell’Ottocento. La resina di larice è una sostanza organica vegetale che allo stato fresco, si presenta come una massa di color miele molto appiccicosa. Dalla distillazione della resina si ottengono due prodotti principali: la trementina e la colofonia. La trementina è nota fin dagli antichi tempi per le sue virtù curative. Tra le indicazioni più comuni: l’effetto balsamico, emolliente, antisettico e cicatrizzante. Oggi la trementina, come pure la colofonia, sono entrate nei vari settori dell’industria moderna come componenti attivi per la lavorazione di moltissimi prodotti industriali.

Le Fosinace
Presso l’Opificio (luogo di lavoro) si potrà entrare a contatto con una realtà industriale del Cinquecento, dove venivano realizzati, grazie al maglio, utensili di uso comune come ciòde, vanghe e pale, prevalentemente connessi alle attività agricole e di reperimento del legname.

Il maglio
Il maglio è un grosso martello azionato dalla forza dell’acqua con il quale si appiattiva e si lavorava il ferro (estratto principalmente dalle miniere di Comasine in Val di Peio). Ancora oggi si possono vedere le “prède” ovvero i supporti in granito inseriti profondamente nel terreno sui quali oscillavano i martelli dei magli. In questo opificio funzionavano 3 magli. Vicino al maglio si attrezzava fil forno per il riscaldamento del metallo, le fucine, l’incudine, la mola ed altri attrezzi tipici dell’attività metallurgica. La presenza di un numero elevato di magli testimonia l’esistenza di un antico e complesso distretto industriale sviluppatosi grazie al fatto di trovarsi sull’unica via di collegamento tra la Val Rendena e la Val di Sole ed avere abbondanza di legname ed acqua.

La Calcara
La calcara era una rustica fornace dove si cuocevano i sassi calcarei per produrre la calce. La struttura della calcara si otteneva scavando un buco circolare in un terreno argilloso. Le pareti venivano rivestite con pietre di granito, particolarmente resistenti alle alte temperature che si raggiungevano nel processo di cottura (circa 1.000 C°) Nonostante la loro precarietà (di molte non se ne trovano più tracce) quella della Valle del Meledrio si presenta integra, a testimoniare una pratica artigianale, quasi magica, che ha unito per secoli l’uomo e la sua casa alla montagna. L’uso della calce per la costruzione delle abitazioni fu per le nostre comunità indispensabile dal punto di vista architettonico per poter vivere in ambienti a volte inospitali. La calce fu utilizzata periodicamente anche come legante per piccole manutenzioni, imbiancatura e disinfezione dei locali; essa era anche comunemente usata pe frenare eventuali epidemie che colpivano persone ed animali durante i periodi di carestia o di eventi bellici.

Santa Brigida
Quasi al sommo del colle di Santa Brigida (1353 m.) in passato si ergeva un ospizio con adiacente una chiesetta, a tutela e conforto dei pellegrini che da Madonna di Campiglio scendevano a Dimaro attraverso il Passo di Campo Carlo Magno o viceversa, dalla Val di Sole passavano in Val Rendena attraverso la cosiddetta “selva”. I fati continuarono per secoli nel loro compito di assistere, rifocillare ed aiutare i viandanti che sempre più numerosi bussavano alla loro porta. Verso la metà del XVII secolo l’ospizio decadde e la comunità dei monaci fu sciolta.
Sia l’ospizio che la cappella di Santa Brigida sono stati cancellati dal tempo e dall’ingiuria degli eventi atmosferici; ricerche storiografiche e scavi archeologici nel sito che si presumeva celasse i resti della chiesetta hanno riportato alla luce una chiara indicazione della tracci del presbiterio. All’interno del perimetro del muro di sostegno della chiesa, sono stati inoltre trovati alcuni scheletri umani privi di corredo od oggetti databili.

Percorsi Ecomuseo Val Meledrio La via degli Imperatori

SENTER DELA LEC

L’itinerario è di circa 800 mt. con partenza dalla località Passerella fino alla Val Rosaia.

Suggestivo percorso adatto a tutti, percorribile anche con passeggino e mountain bike. Immersi nella natura all’ombra di larici e abeti, si potrà apprezzare la vecchia “lec” che trasportava l’acqua del torrente Meledrio sopra Carciato e che fu costruita nel 1903. All’arrivo in  Val Rosaia ci si potrà rigenerare con la fresca  acqua del“brenzat”. Il sentiero è praticabile anche in inverno con le racchette da neve.

CASCATA DEL PISON

Tranquilla passeggiata, fresca anche nelle estati più torride, che rigenera corpo e mente.

La cascata è raggiungibile da Dimaro, seguendo la strada che dal primo tornante lungo la provinciale per Folgarida, risale la valle del Meledrio costeggiando il torrente.

Ci si inoltra nella verdissima valle, selvaggia e incontaminata che anticamente veniva chiamata con il termine di “Selva” essendo caratterizzata da fitte abetaie che ricoprono interamente i rilievi che si arrestano solamente in prossimità dei ripidi ghiaioni che delimitano le rocciose pareti verticali delle Dolomiti del Brenta, riconosciute Patrimonio Mondiale Naturale dell’Umanità. Storicamente metteva in comunicazione la Val di Sole con la Val Rendena.

Il percorso è particolarmente suggestivo nei mesi autunnali, quando le chiome degli alberi si tingono di calde sfumature.

Info ecomuseo:  0463.974101 comune@comune.dimarofolgarida.tn.it

Una crostata di mele speciale

Quanto ci mancavano le ricette di Sandra! Questa volta ci regala una chicca: una torta di mele che non è una semplice torta di mele ma niente poco di meno che una crostata con le mele! Davvero unica e soprattutto ricca di ingredienti e di sapore: mele, marmellata, glassa di mandorle (che ci ricorda tantissimo le pralinature delle fiere con il loro inconfondibile profumo!). Impossibile fare brutta figura con questo dolce!

Ecco cosa ci serve per iniziare:

Per la frolla

  • 3 etti di farina 00
  • 1 bustina di lievito
  • 1 etto di zucchero
  • 1 etto di burro
  • 3 uova (di cui 2 tuorli e 1 uovo intero)

Per il ripieno

  • 1 mela (preferibilmente Golden)
  • marmellata (Sandra usa quella di prugne)

Per la glassa

  • 1 etto di mandorle tritate
  • 3 cucchiai di latte
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 50 gr di burro

Unire tutti gli ingredienti per l’impasto (farina, lievito, uova, burro, zucchero) e mescolare con la spatola o con il robot, in quanto si tratta di una pasta frolla. Una volta che la pasta è pronta tagliarne poco più della metà e con cui ricopriremo la teglia (di 28 cm circa, non più piccola), che avremo già imburrato e infarinato. Un consiglio: se vi accorgete che l’impasto ha necessità di altri liquidi aggiungere un altro albume oltre a quello consigliato. A questo punto possiamo tagliare la mela direttamente sopra la pasta nella teglia, a fettine sottili, per ricoprirla con uno strato.

A questo punto va messa la marmellata.

La parte della pasta che non abbiamo ancora utilizzato va stesa e posizionata sopra la marmellata, magari utilizzando la carta forno inumidita o infarinata per aiutarvi nell’operazione.

Per la glassa di mandorle mettiamo in un pentolino i 4 ingredienti e li facciamo amalgamare bene per poi versarlo, dopo averlo fatto raffreddare un attimo, sopra la torta.

Infornare a 180° per 40 minuti. Un consiglio? Accompagnatelo con il succo di mele Leni’s (vi avevamo presentato i prodotti QUI): un’accoppiata vincente di gusto e di genuinità! Buona merenda a tutti!