Author - Manuela

Parco del Fersina e Castello di Pergine

Dopo aver perlustrato nel tempo “Lavis Beach” (gli argini del fiume Avisio a Lavis), Fersina Beach a Trento e la ciclabile del Navicello a Rovereto, non potevamo non parlarvi di un altro luogo semplice ma dalle tante virtù: il parco del Fersina, a Pergine, ideale per scappare dalla calura estiva o per prendersi una pausa di relax in qualsiasi momento dell’anno.

Per parcheggiare è comodo il Palaghiaccio, che si trova di fronte all’imbocco del parco. Si tratta di un altro bel lavoro di sistemazione degli argini di un torrente che, da un lato, è costeggiato dalla ciclabile della Valle dei Mocheni. Si entra in un prato curato, con panchine e tavoli, fontanella e soprattutto erba verde (avevamo detto infatti a suo tempo che i sassi di Lavis rendevano lo sfruttamento della spiaggia un pochino ostico, sebbene fosse comunque piacevole). DSC_4834L’acqua del torrente che scorre regala naturalmente la frescura adatta alle belle giornate estive e se si vuole spingersi un po’ oltre si arriva a un grazioso ponticello di legno, oltre che a cascatelle e piscinette naturali assolutamente tranquille e prive di pericoli. Noi volevamo fare una passeggiatina e allora abbiamo percorso il primo tratto della ciclabile, scendendo giù verso il torrente addentrandoci in una leggera boscaglia tipica delle zone d’acqua, a tratti invece rimanendo proprio sul percorso della ciclabile.

Abbiamo persino mangiato parecchi frutti del gelso che ricoprono, generando una certa frescura, una parte di percorso.
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Ma non solo, abbiamo anche ammirato il Castello di Pergine che si staglia imponente sopra la valle, incontrato tante famiglie con il cane (sono infatti ammessi e ci sono i porta sacchetti per gli escrementi sempre a disposizione, cestini della spazzatura, regole ferree e un’area adibita proprio a loro). Circa a metà del percorso abbiamo ammirato non solo le coltivazioni dei piccoli frutti (d’altronde se si percorre tutta la strada si arriva fino in Valle dei Mocheni, a Sant’Orsola), ma anche dei bellissimi cavalli al pascolo.

Noi abbiamo camminato per circa un’oretta con qualche sosta per osservare il torrente e le sue piscinette, ma per chi vuole camminare di più in totale tranquillità si può continuare fino, appunto, al tratto che arriva a Sant’Orsola e Canezza (c’eravamo stati qualche tempo fa: QUI). Ci siamo anche riposati utilizzando le panchine installate lungo il percorso che, devo dire, ci hanno colpito perché sono tutte accompagnate da un pergolato che regala frescura e relax. Ci è proprio piaciuto e lo consigliamo per i caldi e noiosi pomeriggi estivi con i bambini perché possono, naturalmente controllati a vista, giocare con l’acqua nelle varie piscinette naturali, oppure passeggiare o farsi un giretto in bici.
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Abbiamo poi voluto chiudere il giro con una visita al bel Castello di Pergine che ci ci ha accompagnati, dall’alto della sua strategica posizione, per tutta la passeggiata. Ci siamo perciò portati al centro di Pergine e passata la rotatoria principale, in direzione Caldonazzo, abbiamo preso la salita a sinistra che porta al castello. Siamo saliti un pochino con la macchina, l’abbiamo parcheggiata nel primo parcheggio e abbiamo proseguito a piedi. Si raggiunge in un quarto d’ora a piedi dal primo parcheggio appunto, percorrendo una bella strada tutta ombreggiata in mezzo al bosco (con possibilità di varie scorciatoie un pochino più impegnative), è davvero affascinante e con una bellissima veduta sulla valle. Ospita un albergo e un ristorante, quindi ci si può anche concedere una bella merenda. Come tutti i castelli è un posto ricco di atmosfera e da fuori, rispetto ad altre costruzioni simili, incute un pochino di timore perché dotato di grate alle finestre e di una struttura particolarmente massiccia e fortificata. Bellissima la corte interna e tutto il giardino, ricco di alberi e fiori.DSC_4902

Ecco, un pomeriggio semplice, ma nuovamente ricco di spunti e di bei momenti, perché è proprio questo che ci piace del Trentino: avere l’opportunità tutti i giorni di trascorrere dei momenti sereni e gradevoli in luoghi davvero belli e a portata di tutta la famiglia.

 

 

Bibliobus in ri-partenza a Trento: il calendario

Conoscete il Bibliobus? Da lunedì 19 gennaio, dopo la pausa natalizia, torna operativo per portare libri e servizi bibliotecari all’aperto, nei parchi e nei sobborghi del Comune di Trento.

Il Bibliobus è una vera e propria biblioteca ambulante che sosta per un’ora per ciascuna fermata. A bordo opera un bibliotecario qualificato e sono disponibili oltre tremila libri per adulti e bambini.

Non solo! Sul bibliobus si possono richiedere ricerche online sul catalogo bibliografico trentino, informazioni e suggerimenti di lettura e, naturalmente, richiedere e prendere in prestito libri.

Naturalmente sarà necessario attenersi alle misure di sicurezza previste in questo periodo di emergenza sanitaria: indossare la mascherina, igienizzarsi le mani prima di toccare i libri, non recarsi alla fermata del Bibliobus se si avvertono sintomi legati al Covid 19 o se si hanno avuto contatti con persone positive al virus. Sempre per motivi di sicurezza non si potrà salire sul mezzo: una scelta di libri per bambini verrà esposta all’aperto ad ogni fermata, mentre si potrà chiedere al bibliotecario di portare fuori i libri che interessano e poi prenderli in prestito.

Ecco dove e quando ferma il bibliobus:

  • lunedì: Sardagna (via G. Bucelleni) dalle 16 alle 17, Vela (Centro civico) dalle 17.30 alle 18.30
  • martedì: S. Giuseppe (Giardino di Maso Ginocchio) dalle 10 alle 11, Spini di Gardolo (via del Loghet) dalle 15.30 alle 16.30
  • mercoledì: Sardagna (via G. Bucelleni) dalle 10 alle 11, Solteri (Giardino comunale) dalle 16 alle 17, Cristo Re (Piazzale Rusconi/Parcheggio Campo Coni) dalle 17.30 alle 18.30
  • giovedì: Vigolo Baselga (piazza della Chiesa) dalle 15.30 alle 16.30
  • venerdì: Solteri (Giardino comunale) dalle 10 alle 11, Valsorda (piazza della Chiesa) dalle 16 alle 17, S. Giuseppe (Giardino di Maso Ginocchio) dalle 17.30 alle 18.30.

Sportello al pubblico:  329 17 18 618 – bibliobus@comune.trento.it

Malga Mortigola: neve e buon cibo!

Se siete alla ricerca di un posticino in mezzo alla natura in cui fermarvi per un pranzo con annessa slittata a misura di bambino  Malga Mortigola è esattamente quello che fa per voi. Noi ci siamo stati, si trova a Brentonico ad una cinquantina di minuti da Trento direzione Mori, proprio nel parco naturale del Baldo a 1157 m di altitudine, a due minuti dagli impianti e dalle piste da fondo. Qui convivono due realtà diverse: El Casel, b&b ed azienda agricola BIO che organizza degustazioni e diverse attività all’interno della fattoria didattica, ma si occupa anche della produzione e della vendita di formaggi(ci siamo stati anche in estate, leggete QUI), e il ristorante Agriturismo Malga Mortigola

El Casel, gestito da Giacomo e dalla sua famiglia, offre ospitalità nelle confortevoli e rilassanti stanze in legno massello: un ambiente semplice e confortevole impreziosito da un suggestivo panorama. Gli ospiti hanno la possibilità di sperimentare in prima persona la vita della malga e di conoscerne gli animali. Inoltre qui si producono  formaggi freschi, molli e da taglio a base di latte vaccino crudo, ricotta, yogurt, latte fresco pastorizzato, creme di ortaggi, crauti di montagna,  confettura mela e cannella, succo di mela, insaccati…

Qui, se l’inverno è di quelli buoni, le montagne sono spesso completamente innevate, l’ideale per trascorrere una giornata con i bambini in una magica dimensione ovattata: niente rumori se non  il fruscio della slitta sulla neve!

C’è una bella passeggiata ad anello, piuttosto corta che si interseca con la pista da fondo: la risalita dura una ventina di minuti e poi si può ridiscendere dalla stessa parte a bordo di bob o slitta. Suggestiva anche da affrontare con le ciaspole, per avventurarsi alla scoperta del bosco di faggi e abeti rossi che la caratterizzano.

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Tanti i prati che circondano la malga per giocare con la neve o riposarsi al sole.

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Ottimo il pranzo nell’agriturismo grazie anche al terrazzino al sole.

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Contatti:
  • Ristorante Agriturismo Malga Mortigola : tel 0464.391555; marco@agriturmalgamortigola.it
  • Agritur El Casel: tel: 0464 391484;  info@agriturelcasel.it

 

Primo ConTatto: il massaggio infantile indiano

La scuola Primo ConTatto di Trento nasce da un gruppo di donne con differenti professionalità, ma tutte accumunate da una significativa esperienza nel sostengo dei singoli, delle coppie e delle famiglie nei delicati processi che accompagnano la maternità e la genitorialità. Attraverso l’integrazione delle loro discipline, orientate ad approfondire gli aspetti più intimi e profondi della relazione genitore-bambino, le docenti propongono un percorso formativo per trasmettere l’arte del massaggio neonatale secondo la tradizione indiana. L’insegnamento della tecnica a livello teorico sarà affiancato da un lavoro a livello esperienziale e dalla creazione di spazi di riflessione e condivisione che consentano lo sviluppo di una maggiore consapevolezza di sé e dell’altro. L’obiettivo è di formare operatori in grado di utilizzare il tocco come strumento di relazione, ascolto e comunicazione e capaci di supportare i neo-genitori, aiutandoli a mettere in campo le risorse necessarie per la crescita individuale e lo sviluppo della relazione con il nuovo nato.

Il primo ciclo formativo si terrà a Trento a partire da marzo 2022 ed è rivolto a tutte le figure che si occupano di salute a livello fisico, emotivo e relazionale e desirano acquisire nuovi strumenti per accogliere e accompagnare i genitori sia individualmente che all’interno dei gruppi

Ecco il programma della formazione che prevede una parte teorica associata ad una prevalente parte esperienziale, con momenti di scambio e condivisione all’interno del gruppo. Nella parte teorica verrano affrontati argomenti come:  il gruppo come spazio di scambio animico, la vita prenatale, la forza della nascita, il mondo di fuori, il corpo del neonato, il linguaggio del bambino, le competenze del bambino, la conduzione gruppi di tipo relazionale, la triade padre-madre-bambino. QUI gli approfondimenti.

La parte esperienziale prevede che durante il percorso vengano accolte delle coppie di neo genitori con il loro neonato, così da aver modo di osservare cosa accade nella relazione e nel massaggio in presenza in modo consapevole.

Gli obiettivi del percorso sono quelli di formare persone che siano in grado di: trasmettere l’arte del massaggio neonatale che deriva dalla tradizione indiana, dare sostegno alle neo-mamme nelle difficoltà di adattamento alla nuova vita, apprendere i principi dell’ascolto attivo e della presenza consapevole, dare sostegno alla relazione primaria, nella triade madre-padre-bambino, aiutare a mettere in campo le risorse per la crescita individuale e lo sviluppo della relazione, saper individuare e sostenere il potenziale di guarigione presente all’inizio della vita, per ristabilire la salute primaria.

La figura che si vuole formare è una sorta di “facilitatore” della relazione attraverso il “tocco” ovvero che abbia sviluppato la capacità di: cogliere l’importanza del buon contatto nella relazione triadica madre-padre-bambino, prestare assistenza empatica alla puerpera, facilitare dinamiche di gruppo  e sappia accompagnare i soggetti nella relazione adulto-figlio.

Gli incontri avranno una cadenza mensile. 9 incontri di una sola giornata, il sabato. Altri 2 incontri di sabato e di domenica. Da febbraio 2022, presso via Dordi, 4 a Trento (in centro, dietro il Duomo). Per l’attivazione del corso c’è un minimo di 10 persone e un massimo di 14 persone. I partecipanti verranno valutati tramite colloquio preliminare. Un attestato qualificherà il partecipante al corso come “insegnante di massaggio neonatale”.

Le insegnanti saranno: Stefania Gadotti, Clara Pintarelli, Patricia Thaler, Elena Conci, QUI trovate le loro biografie.

Per info e costi: scrivere a primocontatto22@gmail.com – sito 

La cultura è la cura: laboratori per giovani

Avete mai pensato alla culturacome una “medicina generatrice” di abilità, benessere, relazioni ed autonomia in modo sempre inclusivo? Lo “Sportello giovani Trentino” del Comune di Trento segnala quattro laboratori su questo tema che verranno attivati in gennaio 2022.

I laboratori saranno completamente gratuiti ed esclusivamente rivolti ad over 65 e giovani under 35, con particolare attenzione a coloro che sono stati esclusi precocemente da percorsi formativi.

Le attività proposte saranno in particolare:

  • laboratorio teatrale, realizzato in collaborazione con Emit Flesti, che si terrà tutti i lunedì a partire dal 10 gennaio 2022, dalle ore 16.30 alle ore 18.30 presso la Bottega delle Arti (Passaggio Teatro Osele, TN);
  • corso fotografico, realizzato in collaborazione con Alessio Coser, che si terrà tutti i mercoledì a partire dal 12 gennaio 2022 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 presso il Café de la Paix (Passaggio Teatro Osele 8, TN);
  • laboratorio di maglie e uncinetto, realizzato in collaborazione con Auser del Trentino, che si terrà tutti i martedì a partire dall’11 gennaio 2022 dalle ore 15.00 alle ore 17.00 presso il Café de la Paix (Passaggio Teatro Osele 8, TN)
  • atelier creativo, realizzata in collaborazione con CSA Contrada Larga (Coop Kaleidoscopio), che si terrà tutti i venerdì a partire dal 14 gennaio 2022 dalle ore 9.00 alle ore 11.00 presso CSA Contrada Larga (Via Belenzani 49, TN). La presentazione ufficiale del progetto e delle singole attività laboratoriali si terrà lunedì 13 dicembre alle ore 18:00 presso il Cafè de la Paix Circolo Arci.

Le iscrizioni alle diverse attività saranno aperte dal 13 dicembre all’8 di gennaio e ci si potrà prenotare scrivendo all’indirizzo mail apsdulcamara@gmail.com o chiamando il 380 7652753.

Natale a Terre d’Adige: gli eventi

Il Comune di Terre d’Adige, che comprende i due borghi di Zambana e Nave S. Rocco, tutti gli anni guarda al Natale con grande trasporto e non manca mai di presentare alla sua comunità un programma nutrito, e soprattutto sentito, dedicato a tutti: bambini e adulti. In genere le associazioni del luogo sono tutte coinvolte e anche quest’anno, a dare una sbirciatina al programma, non sono da meno. Siete curiosi? Ecco cosa succederà durante queste feste nei due sobborghi che formano il Comune di Terre d’Adige!

ZAMBANA

Primo invito in assoluto da parte dell’amministrazione comunale è quello di orientarsi tra i presepi che sono “fioriti” nei giardini delle case del paese e ha pensato di parlare proprio di una “via dei presepi” che, come da tradizione, prenderà vita seriamente dall’8 dicembre (giorno dedicato per tradizione agli allestimenti natalizi) fino al 6 gennaio 2022.

Programma eventi “Sotto le stelle di Zambana” 

  • 12 dicembre ore 17 – strozega de Santa Lucia alle ore 17 con ZambaSamba, piazza di Zambana Nuova – il consiglio è di portare un piatto con il proprio nome con dentro della farina per l’asinello e naturalmente tanti barattoli per fare rumore!
  • 18 dicembre ore 14:30  – laboratorio di biscotti (per bambini) all’Oratorio Don Bosco (Solo tesserati ass. NOI)
  • 18 dicembre ore 20:30 – concerto di Natale della Banda Sociale di Zambana in Teatro
  • 19 dicembre ore 16:30 – Bambinel en piaza con il Gruppo calcistico Zambana, in piazza Zambana Nuova
  • 19 dicembre ore 18 – “Facciamoci gli auguri” con tutte le associazioni di Zambana in piazza a Zambana Nuova
  • 22 e 23 dicembre ore 16 – laboratorio di pasticceria per tutte le età alla Bocciofila
  • 24 dicembre dopo la S. Messa di Natale – brluè di Natale con il Gruppo Giovani di Zambana

Inoltre per chi vuole tentare la fortuna c’è anche la lotteria della strozega a Zambana, chiedete info all’associazione ZambaSamba!

NAVE S. ROCCO

  • Mercoledí 15 dicembre alle ore 17 – “Guai al polo!” – Presso l´oratorio di Nave San Rocco, viene proposto uno spettacolo narrativo e laboratorio a tema natalizio a cura delle Fabuline. Aperto ai bambini da 4 a 8 anni. Per info e prenotazioni Biblioteca Intercomunale di Lavis e Terre d’Adige, tel. 0461 240066 email: lavis@biblio.tn.it
  • Domenica 12 dicembre ore 17 – Lanternata di S. Lucia. In piazza S. Rocco, a cura della Pro Loco e della Scuola dell’infanzia “La Nave dei Bambini”Obbligo di green pass.

In attesa di questi eventi vi lasciamo una curiosità: lo sapete perchè in occasione della festa di S. Lucia in Trentino si fanno le “strozeghe”? Si fanno perchè la tradizione vuole che il rumore causato dai barattoli per le strade serva a richiamare l’attenzione della Santa, perché così nella notte si ricorderà di portare dei doni. E quindi scatenatevi a costruire originali e bellissime “strozeghe” casalinghe (e sperate che la Santa si ricordi di voi 😉 !

 

MUSE shop: 5 buoni motivi per fare acquisti qui

Il MUSE da buon museo che si rispetti ha uno shop tutto suo che si trova proprio all’ingresso, sulla destra (QUI la pagina online dedicata). Attenzione però a non confonderlo con un semplice museo-shop, perché questo è molto di più: è “un luogo pensato per tutti i…curiosi di natura!”. Rispecchia infatti le caratteristiche del MUSE che lo ospita e lo ha ideato: innovativo e dinamico e soprattutto pieno zeppo di cose curiose per curiosi grandi e piccini. Trovate libri, ma anche giochi didattici e scientifici, gioielli, ovviamente i gadget brandizzati (ma che gadget!) e anche peluches e addirittura mascherine speciali e tante cose curiose che, spesso, nascono da idee innovative, ecologie o comunque 2.0.

Noi vi diamo ben 5 buoni motivi (ma ne avremmo altri fidatevi) per decidere di fare un salto qui in vista degli acquisti di Natale (e non solo):

  1. il primo e più importante: l’occasione di venire allo shop potrebbe regalarvi anche un momento di bellezza abbinandolo a una visita al museo. Come dire: unire l’utile al dilettevole è sempre una buona cosa ;). C’è però anche la possibilità di accedere allo shop senza passare dalle sale mussali, in qualsiasi momento negli orari di apertura;
  2. trovate un’ampia selezione di libri per adulti e bambini – Non semplici libri, ma libri ricercati, che vi manterranno in contatto con le cose belle che si possono vedere con il museo. Di cosa avete voglia oggi? Un viaggio nel Cosmo? Nella natura? O ancora nella storia dell’uomo? Una ricca libreria dalla quale scegliere il  prossimo viaggio tra le pagine di edizioni selezionate per adulti o bambini. Noi siamo rimasti affascinati dalla sezione sull’astronomia perchè i viaggi nello spazio ci affascinano tantissimo! Un’idea originale per chi viaggia molto o sogna di farlo? Ecco i globi tridimensionali  “Here is Beppe” (a destra nella nostra foto qui sopra) dove segnare con le puntine colorate i posti da visitare o già visitati. Ma non perdete di vista gli albi illustrati…qui ce ne sono molti e anche se dicono che sono per bambini secondo noi piacciono proprio a tutti, da sfogliare e ammirare!
  3. avete l’opportunità di cercare tra attività e giochi selezionati e avere il personale a disposizione:  acquistare giochi scientifici, educativi e di società al MUSE è sicuramente una garanzia e il personale saprà togliervi dal dubbio su cosa acquistare. Qui infatti ne trovate per tutti i gusti ed età. A noi in particolare piacciono un sacco i giochi ispirati al metodo montessoriano per i più piccini, ma sappiamo che ai ragazzini più grandi piaceranno un sacco i giochi legati ai dinosauri (quelli per cercare le ossa nel gesso per esempio…ottimo calmante naturale per bambini vivaci ;). O ancora quelli per sperimentare l’energia naturale…magari con le patate! O per capire come si producono le bolle. Ci sono poi puzzle 3D, giochi di carte, rompicapi e chi più ne ha più ne metta. QUI potete trovare tante foto-idea per stimolare ancora più  l’immaginazione 
  4. non solo libri e giochi! Qui si trovano anche oggetti e decori, piccoli pezzi di museo (non “da museo” mi raccomando 😉 )  brandizzati MUSE che, in occasione delle feste, si vestono anche un po’ di Natale. Trovate le mitiche shopper, ma anche penne, felpe, t-shirt, ombrelli e tantissime altre idee. Il brand MUSE è un brand che piace a tutti e indossarlo non potrà che far piacere a chi acquista e a chi magari riceve in regalo
  5. quando si entra allo shop del MUSE si capisce subito che tutto quello che è esposto è frutto di una ricerca e di collegamenti speciali con temi presenti nelle sale di questo speciale museo. Questo è un ottimo motivo per fare un acquisto di qualità e non solo “commerciale”, ma soprattutto il MUSE shop è aperto anche di domenica!

Questi sono cinque motivi, ma ce ne sarebbero molti di più. Per essere sicuri di non aver dimenticato nulla vi diamo altre due dritte  importanti: una riguarda delle speciali mascherine “Altruista” che non solo si possono costruire con le proprie mani perchè sono “fai da te” ma che sono anche di carta e quindi ecologiche e, lasciatecelo dire, anche molto simpatiche oltre che 100% made in Italy. Ormai è un oggetto entrato purtroppo nell’uso comune, ma perchè non distinguersi? Le trovate, ammiccanti, sul bancone dello shop e il loro nome la dice lunga.

And last but not least gli Insekten Hotel. Sapete cosa sono? Sono quelle casette di legno e materiale naturale vario (bastoncini, cortecce, ecc..) create per fornire riparo agli insetti e quindi poterli anche osservare. Sono la base per un’attività meravigliosa che ha lo scopo di essere da supporto all’impollinazione, alla salvaguardia della biodiversità. Sul balcone o nell’orto saranno di vero aiuto all’ambiente e alle vostre produzioni casalinghe: un ottimo insegnamento per i vostri bambini.

Ecco, ora ci siamo! Vi abbiamo fatto il quadro completo del nostro tour al MUSE shop. Ovviamente ora tocca voi: dal vivo rende meglio! Per chi non può proprio muoversi alcuni prodotti si trovano anche su “inTrentino”, il marketplace della Federazione Trentina della Cooperazione destinato agli amanti del territorio trentino, cliccate QUI per essere reindirizzati allo shop online.

Orari di apertura: lunedì: chiuso, dal martedì al venerdì: 9.45-18.15, sabato e domenica: 9.45-19.15
Per informazioni: 0461 270387 – museshop@muse.it
Indirizzo: corso del Lavoro e della Scienza 3 – 38123 Trento

Maso Librar: fattoria didattica vista Dolomiti

Immerso nella natura del Trentino, l’Agritur Maso Librar è un agriturismo a Trento di ultima generazione con un occhio di riguardo per le famiglie e soprattutto per i bambini. É una struttura recentissima, la cui costruzione è stata terminata proprio nel 2021, circondato da un bellissimo vigneto di 6 ettari situato a Montevaccino, un piccolo borgo a pochi chilometri dalla città di Trento, a 700 metri d’altitudine. Segni particolari? Una vista speciale sulle Dolomiti che si scorgono proprio all’orizzonte.

A gestire tutto è la famiglia Mazzalai, che è non solo è pronta ad accogliervi nelle otto camere arredate con uno stile particolare e assolutamente “campagnol-chich”: tutte interamente in legno, ognuna diversa nelle finiture e progettate per richiamare temi che ricordano le attività contadine di un tempo. Quadri di animali e addirittura quadri…di fieno!
Qui la natura significa libertà e per questo uno dei servizi più apprezzati è sicuramente il grande giardino, che può essere usato in qualunque momento della giornata e della serata.

Il punto forte però è che i bambini qui al Librar possono stare a contatto con gli animali e giocare nell’area dedicata al piccolo parco giochi situato nel verde. Ad occuparsi di tutto, dagli animali, all’accoglienza degli ospiti, alla gestione dei vigneti sono Davide e Valentina insieme ai loro 3 figli 😊.

Valentina saprà intrattenere i bambini con un programma ricco di entusiasmanti attività: che si tratti di pulire la stalla, di strigliare i pony o di raccogliere le uova, durante la vacanza i piccoli ospiti potranno vivere momenti unici e imparare a conoscere la natura in tutti i suoi aspetti sette giorni a settimana e con programmi dedicati:

  • la Fattoria Didattica: porta i bambini in un mondo che è spesso a loro sconosciuto. Qui i bambini possono divertirsi liberamente nella natura piena di avventure e hanno inoltre la possibilità di partecipare attivamente alla vita contadina. Disponibile tutti i giorni solo su prenotazione: laboratori (€ 15 a bambino) e visita in fattoria (€ 5 a bambino).
  • Escursioni con il Pony – Al Librar si possono fare piccole escursioni nel territorio vicino con i pony per vivere ed assaporare i profumi della natura in totale sicurezza, accompagnati dal personale della struttura. Non solo pony, ma anche asinelli per le passeggiate. Chi non vorrebbe provare a sellare un pony? Anche quello è possibile. L’attività costa € 35 a bambino.
  • Gli animali hanno fame! – Fieno o carote? Tutti i nostri ospiti hanno la possibilità di seguire attivamente una delle fasi più intime della giornata. Dare da mangiare con le mani agli animali è qualcosa che ci avvicina alla loro personalità, sentire il profumo e il calore del fiato tra le nostre mani mentre si fidano di noi è un’esperienza gratificante. Conoscere gli animali ed avere la possibilità di dare loro da mangiare è un’attività che ha il costo di € 10 per un’ora.

Un momento importante della giornata a cui la famiglia Mazzalai tiene molto è la colazione: yogurt, formaggi, affettati in parte a “chilometro zero” e in parte provenienti da produttori trentini. E poi torta di mele, crostata e strudel fatti in casa, uova delle loro galline, omogenizzati biologici per i bambini, miele del Trentino, cereali, frutta, marmellate biologiche, burro, pane di vario genere e brioches. Non ci si scorda neanche di chi ha intolleranze alimentari: sono presenti prodotti senza glutine provenienti da azienda specializzate del settore.

Per tutte le info:  0461 1864731 – info@agriturmasolibrar.it

Maso Librar si trova in via di Pramorghen 11 a Montevaccino di Trento (TN).

Energia e meraviglia ecco l’Hydrotour!

Ma voi lo sapevate che le visite e i tour non si fanno solo ai monumenti e alle città? In Trentino esiste un posto che può davvero stupire i bambini e anche i genitori, si tratta della Centrale idroelettrica di Santa Massenza in Valle dei laghi. È un posto in cui l’acqua, insieme alla luce, è protagonista, perché qui si trasforma in qualcosa di essenziale per l’uomo: l’energia! Ed è anche l’impianto più potente del Trentino. Il motto delle visite? “Spazio all’energia largo alla meraviglia”!

Prima di entrare nel dettaglio vi diciamo perchè, secondo noi, vale la pena una visita a questo luogo così particolare in tre punti:

  1. i bambini (e i grandi) rimarranno affascinati dalla maestosità dei macchinari e dall’ampiezza degli spazi: la sala turbine è interamente scavata nella roccia a 600 metri di profondità; 
  2. imparare come si produce l’energia attraverso l’acqua è un’informazioni importante che arricchirà il bagaglio culturale dei piccoli visitatori;
  3. la potenza dell’acqua lascerà semplicemente senza parole.

 

La centrale è parte di un sistema articolato che, attraverso una vasta rete di gallerie, condotte forzate e opere idrauliche, porta l’acqua dalle cime dell’Adamello al Lago di Garda. L’edificio della centrale è opera del famoso architetto Giovanni Muzio (Università Cattolica, Palazzo della Triennale a Milano, Basilica dell’Annunciazione a Nazareth). La cosa che lascia senza fiato è che la spettacolare sala turbine della centrale di Santa Massenza, che ha un volume di oltre 150.000 metri cubi, come anticipato, interamente scavata nella roccia a tantissimi metri di profondità, in piena sinergia con l’ambiente circostante.  Questo spettacolo di architettura che essendo “vivo” nella produzione di energia acquista ancora maggiore fascino si trova a soli 20 minuti da Trento, Riva del Garda e Comano Terme.

I bambini possono vedere, sperimentare e imparare un sacco di cose perché tutto inizia in una affascinante sala video in cui le immagini chiare e immediate e un plastico spiegano il metodo di canalizzazione dell’acqua creato dagli uomini, dalla Val Rendena alle Giudicarie fino alla centrale. Bisogna un po’ guadagnarsi l’arrivo al cuore della centrale, la sala turbine, perché bisogna percorrere a piedi 400 metri di tunnel, ma il gioco vale la candela perché la scenario che si apre davanti agli occhi dei visitatori è una sala di oltre 200 metri di lunghezza (di più della Basilica di San Pietro a Roma, per chi l’ha visitata), con grandissime turbine in funzione.

L’obiettivo del tour è quello di spiegare in modo interattivo e sperimentale ai bambini e non solo, come si può rispondere in una centrale alla richiesta di energia elettrica di una regione come il Trentino: un pannello sinottico, che fa parte della dotazione impiantistica della centrale, mostra e dimostra in modo chiaro il percorso dell’acqua dall’esterno verso la centrale e poi in uscita come energia.

Spoiler: fantastica, sul finale, la “radiografia” della turbina che insegna il suo funzionamento ed è molto impattante per come è strutturata.

Vi abbiamo detto anche troppo, vi consigliamo di vivere questa esperienza con i vostri figli, ricordandovi che èconsigliata ai bambini un po’ più grandi, magari già curiosi di come funzionano le cose e nella fase dei mille perché. Ad ogni modo sotto i 6 anni hanno ingresso gratuito e soprattutto se li portate con voi c’è anche il biglietto famiglia (vedete in basso la sezione “tariffe”).

Noi abbiamo già provato per voi l’Hydrotour e potete avere un assaggio della nostra visita guardando questo bellissimo servizio video:

FAQ

QUI trovate tantissime FAQ che possono essere utili per rendere la vostra visita confortevole (l’abbigliamento, per esempio: è necessario infatti indossare un abbigliamento funzionale e calzature adatte alle condizioni ambientali e logistiche del luogo).

APERTURA

Aperto dal 4 all’8 dicembre 2021 in occasione della Notte degli Alambicchi Accesi con una promozione per chi partecipa alla Notte (visita alla centrale a prezzo ridotto). Aperti anche nei weekend dicembre: 11/12 – 18/19 – 26 (chiuso il 25)  e a gennaio 2022: 1 e 2, 6 gennaio, 8 e 9. Una visita al giorno, sempre alle ore 15 a parte l’8 dicembre che sarà possibile anche alle 10:30 oltre che alle 15.

PRENOTAZIONI E PROTOCOLLI COVID19

Prenotazione obbligatoria al call center: 0461 032486 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 (pagamento in cassa all’arrivo). Possibilità di acquistare il biglietto online cliccando QUI . In ottemperanza alle recenti normative per il contrasto della pandemia (decreto legge n. 172 del 26/11/2021), dal 6 dicembre l’ingresso sarà soggetto a controllo del Green Pass. Tale disposizione non si applica a bambini e ragazzi under 12 e alle persone munite di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal Ministero della Salute.

TARIFFE

Intero 15€ , ridotto 8€ (ragazzi dai 7 ai 18 anni), sotto i 6 anni gratuito, biglietto famiglia un adulto con figli 15€ (paga solo l’adulto), due adulti con figli 25€ . Con Trentino Guest Card ingresso gratuito alle centrali.

INDIRIZZO E CONTATTI 

La Centrale idroelettrica di Santa Massenza si trova in via Via di Maiano, 2 – Santa Massenza, Vallelaghi | email: booking@hydrotourdolomiti.it | Tel. 0461 032486

©Crediti fotografici: Archivio Gruppo Dolomiti Energia 

 

Zipline Monte Pana: che adrenalina

Inutile dirlo, le zip line sono un’attrazione che conquista tutti e in Val Gardena, sul Monte Pana, che si raggiunge da Santa Cristina, ce n’è una speciale, aperta sia in estate che in inverno! La cosa belle è che in doppio si può salire anche con bambini decisamente piccoli, anche di due o tre anni. L’imbragatura lo consente e il bambino, che verrà posizionato davanti, sarà assicurato in modo autonomo seppur in compagnia del genitore o dell’adulto. Niente paura e nessun rischio: la zip si ferma molto prima di arrivare a terra, quindi senza impatti.

Ė un’impianto nuovissimo che corre parallelamente alla seggiovia a quattro posti Mont de Seura, la stessa che si utilizza per raggiungere la cima. Nel biglietto della zipline è compresa anche la risalita con l’impianto.

La partenza inizialmente è tranquilla e porterà i passeggeri in breve tempo ad oltrepassare l’inconfondibile pilone, con un sistema unico ed innovativo, da qui la discesa prende velocità arrivando a toccare i 100 chilometri orari, fino all’altopiano del Monte Pana. Una scarica di adrenalina ed emozioni immersi in un paesaggio mozzafiato nel cuore della Val Gardena, un’esperienza da provare assolutamente e alla portata di tutti. La zipline è lunga 1600 metri e ha un’altezza massima dal suolo di 100 metri.

Prezzi comprensivi di risalita con la seggiovia:
  • adulti 58 euro
  • bambini da 12 a 16 anni 38 euro
  • bambini fino agli 11 anni 28 euro (in doppio anche da 3 anni a seconda dei casi)
  • Video GoPro: 20 €
Orario di apertura:

Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 17.00.

Info:

Tel. 377 3737 400 – www.ziplinemontepana.com