Author - Manuela

Terzo figlio? Ecco il bonus

Se avete tre o più figli, naturali o adottati (dal primo gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023) il contributo per la nascita/adozione del terzo figlio o successivi di 5.000€ una tantum, vi riguarda.

REQUISITI

Per godere di questa improntate manovra della Provincia di Trento volta a creare strumenti per favorire. nuove nascite o adozioni, non basta questo ovvio requisito. Serve infatti onorare un’altra serie di condizioni che elenchiamo di seguito:

a) avere la residenza continuativa di almeno 2 anni in Provincia di Trento da parte del genitore richiedente che risiede anagraficamente, sia con il nuovo nato/adottato che con almeno altri 2 figli a carico;

b) essere in possesso di una condizione economico patrimoniale non superiore all’indice ICEF 0,40 determinato con le modalità stabilite per l’accesso all’Assegno di natalità previsto dall’art. 8 bis, comma 4, della Legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 e s.m.e i. (quota C dell’Assegno unico provinciale) oppure,  in alternativa al requisito di cui alla precedente lettera b):

c) per chi non beneficia di altre prestazioni relative all’Assegno unico provinciale, il possesso di un reddito complessivo ai fini IRPEF per l’anno 2021, riferito ai componenti il nucleo familiare, non superiore a 50.000,00 euro. Il reddito complessivo ai fini IRPEF include il reddito di entrambi i genitori anche se non facenti parte dello stesso nucleo familiare anagrafico (come risultante dai registri anagrafici comunali).

Le domande si possono presentare a partire dall’8 maggio per figli nati o adottati dall’1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023

COME PRESENTARE DOMANDA

Per chi già riceve l’Assegno unico provinciale | Il contributo è riconosciuto come maggiorazione dello stesso Assegno ed è erogato da APAPI-Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa della Provincia Autonoma di Trento. Le domande possono essere presentate presso i Patronati o gli sportelli periferici per l’assistenza al pubblico della Provincia dal prossimo 8 maggio 2023.

Per chi NON gode dell’Assegno unico provinciale | La domanda di contributo è presentata all’Agenzia per la coesione sociale entro 2 mesi dalla nascita o adozione del figlio. Per i figli nati prima dell’entrata in vigore dei presenti criteri la domanda è presentata entro il 30 giugno 2023. Le domande per coloro che non godono dell’Assegno Unico provinciale possono essere presentate all’Agenzia per la coesione sociale dal prossimo 8 maggio 2023 (agenzia.coesionesociale@provincia.tn.it)

DOCUMENTI, COSTI E TEMPI

Bisogna compilare il modulo di domanda del genitore richiedente e dichiarazione di assenso dell’eventuale altro genitore. Serve procurarsi una marca da bollo da €16 e i giorni massimi di attesa sono 60 dal giorno di presentazione della domanda.

Per ulteriori informazioni: agenzia.coesionesociale@provincia.tn.it | 0461 494110 | sito

Nel nostro sito trovi altri articoli che riguardano le agevolazioni per i genitori: novità sul modello 730, buoni di servizio, voucher sportivo e altro. Prova a cercare con la lente di ingrandimento o sotto la sezione “SOS Genitori” nel menu.

Ad Ala la Festa dell’Euregio

Il 13 maggio ad Ala la festa dell’Euregio o meglio, della presidenza trentina dell’Euregio per il periodo 2021-2023, che tra qualche mese giungerà al termine.  Durante la gioranta un programma ricco di avvenimenti dedicati a tutte le età.

Sempre il 13 maggio si svolgerà la prima Giornata della mobilità dell’Euregio del 2023, che permette ai possessori dell’EuregioFamilyPass o di un abbonamento valido per il trasporto pubblico locale in Tirolo, Alto Adige e Trentino di esplorare l’intera euroregione gratuitamente, da Kufstein fino a Borghetto, in treno, autobus e persino in alcune tratte in funivia (in Trentino e Alto Adige). Per tutte le informazioni sulla Giornata della mobilità del 13 maggio si rimanda QUI

Programma

  • Ore 10.00 – Apertura dei mercatini dei tessuti ed eno-gastronomici (chiusura ore 22.00) – Palazzo Taddei e corti
  • Ore 11.15 – Partenza sfilata dei gruppi tradizionali e delle autorità – Parco Bastie
  • Ore 11.45 Arrivo sfilata, saluto alle autorità da parte delle compagnie degli Schützen e salva d’onore – Piazza San Giovanni | Saluti delle autorità – Piazza San Giovanni. Esecuzione della composizione dell’Euregio

  • Ore 12.00 – Apertura spazio ristoro con specialità dei tre territori (chiusura ore 22.00) – Parco Bastie e apertura enoteca dell’Euregio con degustazione (chiusura ore 22.00) – Palazzo Scherer
  • Ore 14.00 – 18.00: Laboratori per bambini – Parco Pizzini (in caso di maltempo l’attività verrà svolta a piano terra di Palazzo Pizzini)
  • Ore 14.30 – Inaugurazione della targa in ricordo di Andreas Hofer nell’ambito del progetto “1809: sulle tracce di Andreas Hofer”- Cortile di Palazzo Taddei
  • Ore 15.30 Presentazione del libro “Dittature di confine” a cura di Lorenzo Gardumi e Lorenzo Vilardi – editrici Athesia – Fondazione Museo storico del Trentino – Palazzo Pizzini

Nel pomeriggio: visite guidate a cura dell’Associazione vellutai. Orario visite: ore 14.00, 16.00, 18.00. Ritrovo in piazza San Giovanni 10 minuti prima l’inizio di ogni turno (durata visita 90 minuti circa) – Palazzi della città di Ala.

I concerti

  • Ore 15.00 Concerto dei cori – Cortile di Palazzo Taddei
  • Ore 15.00 – 16.00 Concerti delle bande musicali – Piazza San Giovanni
  • Ore 20.30 Concerti delle band dell’Euregio – Piazza San Giovanni
  • Ore 20.30 Concerto dell’Orchestra Haydn – Teatro di Ala

Programma in continuo aggiornamento. Tutte le informazioni su www.euregio.info/festa

Trovi questo ed altri eventi nella nostra agenda.

 

Dolci scoperte: MMape di Croviana!

Le api racchiudono un mondo che da sempre affascina grandi e piccini. Il MMape ovvero il Mulino Museo dell’ape, a Croviana, in Val di Sole, è il posto ideale per soddisfare ogni curiosità in materia. Bellissima l’area (Le Plaze) sottostante: una zona verde a fianco al torrente con tavole da picnic e un laghetto popolato di oche. Un posto piacevole in cui fare una sosta, magari con pranzo al sacco.IMG_2299

Il museo è ricavato dentro a un vecchio mulino, che conserva ancora la ruota originale ed è circondato da fiori, un ponticello, oltre che all’arnia didattica da cui parte la visita guidata. Se i vostri bambini sono di quelli che si stufano in fretta quando i grandi parlano, forse la visita con guida non è indicata perchè è un po’ lunga, pur essendo estremamente dettagliata e molto interessante. Meglio fare un giretto in autonomia. IMG_2296

AD OGNUNA IL SUO RUOLO

Nell’arnia didattica si possono vedere le api in azione e la guida ci spiega, dimostrandocelo sul campo, che le api normalmente non attaccano. Impariamo a conoscere l’arnia, il favo, il melario, i fuchi, le larve, le operaie e naturalmente lei, la star: l’ape regina. Apprendiamo il perché la colorano con diverse tinte a seconda delle età e la vediamo girare serenamente per il favo, bella più di tutte grazie alla pappa reale che la rende longeva (fino a 5 anni, contro i 36 giorni delle operaie) e perfetta per mettere al mondo altre api.IMG_2345

In occasione della nostra visita si partiva con la degustazione: cucchiaino alla mano i bambini vanno da un vasetto e l’altro. Tra millefiori, melata, castagno e la magia del miele cristallizzato si prosegue nella scoperta dei prodotti speciali (pappa reale, veleno, propoli e vi dicendo). Al piano superiore scopriamo antiche arnie e tecniche di produzione del miele.

Impariamo che le api sono essenziali per la nostra esistenza e che senza di esse saremmo morti. Scopriamo che si stanno estinguendo e che, purtroppo, dipendono in tutto e per tutto dagli apicoltori perché non esistono più api selvatiche. Tutte quelle che vedete sono da allevamento. 

CHE COLORE NON INDOSSARE?

Scopriamo la danza delle api in tutte le sue forme, odoriamo i ferormoni e indossiamo persino gli occhiali che ci fanno capire come vedono loro: non avvertono il rosso e adorano il giallo. Quindi evitate  l’abbigliamento giallo limone in gita, per non scatenare una rivoluzione ronzante!

All’ultimo piano una bella mostra fotografica entomologica: insetti vari tra ragni, coccinelle e naturalmente api. Ultima, importantissima scoperta che facciamo è che se acquistiamo qui, ma anche in tutti i negozi di cose per il giardino, i sacchettini di sementi di fiori di campo  e li piantiamo nel nostro giardino, orto, prato, aiuteremo le api a stare meglio e a continuare a svolgere un lavoro fondamentale per l’umanità. Ecco perché tanti fiori “di campo” colorati fuori dal MMape: tutto si spiega.

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Vicinissimo al MMape è il Bosco Derniga, a Ossana. Vale una visitina visto che siete in zona

Per tutte le info su orari di apertura, visite ecc, relativa al MMape cliccate QUI.

MOBILITÀ ALTERNATIVA

E sapete come ci si può arrivare facilmente senza togliere l’auto dal garage? Con la ferrovia Trento Malè, il trenino che parte dalla città e sale in Val di Non e in Val di Sole. Certo, ci si impiega circa un’ora e mezza abbondante, ma la stazione di Croviana poi è praticamente a 700 metri dal mulino e si può raggiungere a piedi senza problemi, anche con i passeggini. Se viaggiate in famiglia avete la possibilità di far viaggiare due figli sotto i 18 anni gratuitamente a fronte di due biglietti adulto pagati (cercate qui le tariffe)

Ai masi delle colline Avisiane

Il Sentiero 464 realizzato dalla SAT sezione di Lavis, è un bellissimo percorso che si snoda attraverso le campagne, i vigneti e soprattutto i masi delle colline avisiane, fiore all’occhiello del Comune di Lavis. É un giro ad anello che dura qualche ora, ma si possono fare dei tratti più brevi. Perfetto nella stagione primaverile o autunnale, con colori accessi e panorami unici sulla piana Rotaliana solcata dall’Adige.

Siamo partiti dal centro di Lavis e ci siamo incamminati sulla salita che porta a Pressano, tagliando per le campagne qualche centinaio di metri dopo la gelateria. Si passa sotto l’arco e ci si incammina per la strada che attraversa i vigneti e grazie alla quale si sbuca sulla curva all’altezza della cantina Cesconi. Si prosegue lungo la strada asfaltata per circa un chilometro fino ad arrivare al Maso Grener. A questo punto noi abbiamo girato a destra in direzione Maso Belvedere, salendo per la strada asfaltata e poi tagliando a destra per le campagne. A questo punto abbiamo seguito la strada sterrata (usata normalmente dai trattori) in salita, sempre in direzione Maso Belvedere. La salita è scoscesa, ma dura poco e si arriva quasi subito al Maso Paierla.

Sarete accolti dal latrato di qualche bel cane da guardia, ma non spaventatevi: è un posto tranquillo con un panorama wow! Per continuare bisogna passare sotto l’arco e seguire la strada che porta direttamente, finalmente, al Maso Belvedere…di nome e di fatto. Questa è anche un’azienda agricola che vende vini e grappe, ma anche prodotti per la cosmesi. Anche qui, come al Paierla, tantissime rose che rendono l’autunno non solo colorato ma anche dolce e profumato.

Avanti tutta scendendo per la strada in direzione, questa volta, del bellissimo Maso Alto, una vera terrazza panoramica sulla valle e un ottimo birrificio artigianale (non perdetevelo d’estate con i suoi eventi e i suoi panorami mozzafiato). Si procede per il sentiero 464 della SAT e ci dirigiamo verso Lavis. In pratica aggiriamo il maso e ci inoltriamo in mezzo al bosco. 

Muschi, licheni, foliage e un sentiero che ti accoglie con la sua pace, nonostante sia poco distante dal centro del paese. Belli i muretti a secco che incontriamo sulla strada e con noi anche tante famigliole che approfittano del bel tempo per una boccata d’aria vicino a casa. Sorpresa finale un vero esempio di amicizia: una capretta “in groppa” a un pony. Che ridere!

A questo punto siamo arrivati in via Cembra a Lavis e scendiamo tranquillamente verso il paese con le scalette e fiancheggiando tante belle villette. Ci abbiamo impiegato, senza troppa fretta, circa un’ora e mezzo. Questo sentiero però ha varie possibilità perchè percorrendolo tutto si può arrivare sul Monte Corona. Altra possibilità: da Maso Alto si prosegue in salita fino a Maso Pomarolli o Palù e da qui si può rientrare da San Giorgio allungando l’escursione di almeno un’ora. Da provare in tutte le combinazioni!  QUI trovate le indicazioni della Piana Rotaliana dedicate ai ciclisti per il giro di 25 chilometri sulle Colline Avisiane.

INFO UTILI:
  • LUOGO: Lavis
  • PARTENZA: centro storico (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: 400 metri
  • DURATA: un paio d’ore
  • DISLIVELLO: circa 200 metri
  • PASSEGGINO: no

Il sentiero 464 è ben segnato. Sconsigliato ai passeggini perché è in molti tratti stretto e scosceso, in autunno poi aumentano il pericolo anche le foglie a terra. Bello comunque da fare anche con i bambini con scarponcini da trekking.

Cosa fare nei dintorni:

In zona c’è un’altra piacevole passeggiata panoramica sul Doss Paion o lungo l’Avviso oppure potete optare per una visita guidata al giardino dei Ciucioi. Scoprite cosa fare a Lavis QUI.

Pergine: il Giro delle Frazioni

Appuntamento il 30 aprile 2023 con il “Giro delle Frazioni”: un trekking gastronomico per le frazioni del perginese. Pissol, Canzolino, Nogaré, Buss, Madrano e Vigalzano saranno i protagonisti di questo percorso goloso e divertente. Potrete scoprire così le frazioni e le località che circondano il Lago di Canzolino. Un percorso fatto da scorci incantevoli che darà la possibilità di visitare acuni luoghi aperti solo per questa occasione. I prodotti locali saranno i grandi protagonisti delle golose soste di degustazione.  Chi vuole portare propria borraccia, scelta ecologica e pratica, avrà la possibilità di fare il refill nei punti ristoro.

Il percorso completo, che parte dallo stadio del ghiaccio, è di circa 13,5 chilometri, ma è possibile effettuare anche un giro più corto da 10,5 chilometri.

Per quanto riguarda gli orari si può partire dalle ore 8.30 alle ore 10.00, mentre il pranzo viene servito dalle ore 12.30 alle ore 15.00 e l’ultimo punto di ristoro chiude alle ore 17.00. Dal punto n. 6 sarà presente dalle ore 14.00 un servizio navetta per tornare al punto di partenza (saltando il punto 7).

Ma come si snoderà il percorso? Dopo aver fatto un pieno di energia con caffè, cappuccino e brioches allo Stadio del Ghiaccio di Pergine, si proseguirà fino al parco di Canzolino per gustare della frutta e si procederà fino alla località Massenza, con breve sosta per una bibita fresca. Per prepararsi al pranzo invece ecco un punto ristoro a Nogaré con gustose pizzette. Da qui si procederà in direzione Buss, dove ad aspettare i partecipanti ci sarà un aperitivo con bibite e salatini. Arrivati poi a Madrano al campo sportivo si potrà godere con tutta calma di un pranzo in stile trentino: polenta, capussi, fasoi en brozon, pasta di lucanica, acqua e vino (possibile variazione per vegetariani). La passeggiata continuerà poi fino alla frazione di Vigalzano per bere un buon caffè e gustare una fetta di crostata.

Quota di iscrizione: adulti dai 15 anni in su € 20, ragazzi dai 5 a 14 anni compiuti € 15 (con piatti baby), bambini fino a 4 anni compiuti gratuiti. Le pre-iscrizioni si possono effettuare presso i punti di raccolta* fino al 27 aprile 2023. Successivamente i prezzi saranno: adulti dai 15 anni in su €23, ragazzi dai 5 a 14 anni compiuti € 18, bambini fino a 4 anni compiuti gratuiti. (*Iscrizioni:  0461 727700 – online sul sito; Ristorante Albergo La Rotonda viale Venezia – tel. 0461 531128; Famiglia Cooperativa Madrano; Pizzeria Belvedere Madrano; Bar Commercio Nogaré; Macelleria Eccher Pergine via 3 Novembre.

Trovate questo e altri eventi nella nostra agenda.

 

Lavis, passeggiata lungo l’Avisio

Se pensate che l’Avisio sia bello solo come spiaggia dove ripararsi in estate, sbagliate. Per chi abita in zona, gli argini del torrente, da S. Lazzaro dove c’è il ponte di ferro, fino al biotopo delle Foci dell’Avisio, una delle tante riserve naturali del Trentino, è luogo di molteplici opportunità. Qui le persone fanno jogging, passeggiano con il cane, portano i bambini a mettere i piedini nell’acqua, osservano la flora e la fauna.

Il Comune di Lavis ha pensato di arricchire il quadro delle possibilità allestendo, lungo una parte dell’ultimo chilometro di percorrenza del torrente, prima che sfoci nell’Adige, un museo a cielo aperto dedicato all’avifauna, ovvero alle specie di uccelli che popolano queste zone.

E’ molto interessante e curioso apprendere, grazie alla cartellonistica di ferro intagliato, quanti volatili si possono avvistare nell’atto di sorvolare il torrente o di pescare agli argini, naturalmente armandosi di un po’ di pazienza. Cormorani, corvi, falchetti e persino gabbiani che, scopriamo, non vivono solo al mare. Sullo sfondo la cima della Paganella che sovrasta Lavis e crea il tipico paesaggio trentino tra acqua, cielo e montagne.

Per passeggiare il consiglio è di partire dal ponte che introduce Lavis dove ci sono gli accessi alle rive. Cani ammessi ma al guinzaglio e obbligo di raccolta delle deiezioni, come ovunque. Anche i passeggini possono fare questo piacevole percorso, soprattutto se da trekking o i bimbi più sportivi anche in bicicletta. Per chi volesse una passeggiata più comoda, poco prima della cartellonistica, può continuare sulla ciclabile, sempre piuttosto affollata, ma comunque vivibile.

Bello costeggiare la parte più selvaggia del torrente passando nel sentiero sotto, meno battuto e immerso nel verde. Volendo si può percorrere tutta la strada che conduce fino alla zona industriale di Lavis disegnando un percorso ad anello (si sbuca nella nuova zona dei Felti, oppure continuare sulla ciclabile in direzione nord, attraversando Zambana e le altre zone degli argini dell’Adige.

INFO UTILI:
  • LUOGO: Lavis
  • PARTENZA: S. Lazzaro dove c’è il ponte di ferro
  • ARRIVO: zona industriale di Lavis
  • ALTITUDINE: circa 250 metri
  • LUNGHEZZA: circa 3 chilometri
  • DURATA: un’ora abbondante
  • DISLIVELLO: pianeggiante
  • PASSEGGINO: da trekking
  • PUNTI RISTORO: lungo il percorso no
Cosa fare nei dintorni:

In zona c’è un’altra piacevole passeggiata panoramica sul Doss Paion o sulle colline Avisiane oppure potete optare per una visita guidata al giardino dei Ciucioi. Scoprite cosa fare a Lavis QUI.

Estate in Bondone con Cristallo

I Maestri di Sci e Snowboard Cristallo hanno pensato a laboratori per approfondire le conoscenze della vita di montagna, passeggiate e giochi in natura e la possibilità di sperimentare diversi sport. Sono i centri estivi 2023 dal 26 giugno al 4 agosto con orario 7:45 – 17! 

PROGRAMMA

Tra le tante attività ci sono escursioni in ebike accompagnati da una guida, mini QUAD su un percorso attrezzato con gli istruttori, tiro con l’arco, tiro a segno e attività a squadre nell’arena Nerf. E ancora: un’escursione con l’ebike accompagnati da una guida. I venerdì saranno trascorsi a Malga Candriai per dei laboratori dedicati al mondo degli animali e alla lavorazione di argilla, lana e prodotti naturali. Il mercoledi, zaino in spalla, per vivere un’esperienza:

  • 28 giugno: piscina Gardolo
  • 5 luglio: Batiboi Gallery a Cles
  • 12 luglio: MMAPE museo dell’ape a Croviana
  • 19 luglio: Batiboi Gallery a Cles
  • 26 luglio: piscina Gardolo
  • 2 agosto: Lav for life, laboratori con cani da pet therapy

SERVIZI AGGIUNTIVI

Per raggiungere il Bondone è garantito un servizio transfer privato dal centro sportivo Piedicastello – Vela a Trento.

COSTI

Il costo settimanale è di € 210 con una riduzione del 5% per il secondo figlio e del 10% per il terzo figlio se presenti contemporaneamente all’attività. Ci son dei costi extra da calcolare: pasto per tre giorni in Vason (24 €)

Cosa comprende la quota

Le merende del mattino e del pomeriggio sono a carico delle famiglie. Mentre per il pranzo ci sono due opzioni: pranzo al sacco portato da casa per quattro giorni e venerdì pranzo fornito da Malga Candriai; mercoledì pranzo al sacco portato da casa e pranzo fornito dall’Hotel Montanta acquistabile al momento dell’iscrizione al costo di € 24 nelle giornate di lunedì, martedì e giovedì con il venerdì pranzo sempre fornito da Malga Candriai.

BUONI DI SERVIZIO

Per informazioni sui Buoni di servizio basta consultare la sezione del sito de La Coccinella cliccando  QUI. L’iscrizione deve avvenire almeno 72 ore prima del 26esimo giorno del mese (esclusi sabati, domeniche e festivi) per poter adempiere alle procedure amministrative legate alla creazione del PES. La domanda di Buoni di Servizio deve essere sottoscritta e inviata al Fondo Sociale Europeo entro la mezzanotte del 26esimo giorno del mese. Per avere la certezza che il Buono di Servizio copra un’attività scelta nel mese di giugno è necessario effettuare l’iscrizione entro giovedì 20 aprile. Per avere la certezza che il Buono di Servizio copra un’attività scelta nel mese di luglio è necessario effettuare l’iscrizione entro martedì 23 maggio.

DESTINATARI

Bambini e bambine nati dal 01/01/2012 al 31/12/2016

ISCRIZIONI

Le iscrizioni sono aperte cliccando QUI .

INFO

Contati: 0461 421808 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13.00 oppure  tempolibero.trento@lacoccinella.coop.

Animali e buon cibo: dove trovarli?

I bambini hanno spesso voglia di vedere qualche animale da fattoria e i grandi di mangiare qualcosa di buono. In Trentino è ovviamente possibile: ecco agritur e ristoranti aperti tutto l’anno (o quasi) che danno questa possibilità nella nostra mini guida sempre in aggiornamento!

Le aperture potrebbero subire delle variazioni pertanto vi consigliamo di contattare i gestori per assicurarvi che la struttura sia aperta.

TRENTO E MONTE BONDONE

Malga Candriai

In questa malga, non troppo distante dalla città, sulla strada che porta in Bondone, si può mangiare, pernottare e vedere tanti animali in libertà: cavalli, lama, pecore, pecche, mucche, asini, pony, ma anche  animaletti da cortile come galline e coniglietti. Tutti i dettagli QUI. Info: 329 7206393.

PIANA ROTALIANA

Malga Kraun

Qui, per la gioia dei bambini, troverete ad aspettarvi tanti simpatici amici animali! Galline, capre, conigli, cavalli, gatti, asini e… i morbidissimi e irresistibili alpaca! Dietro la malga ci sono anche un paio di altalene! Pranzo molto buono a base di piatti tipici della tradizione trentina: canederli,  Spätzle, polenta, spezzatino, stinco e così via! Indicativamente aperta da marzo a novembre. La struttura si raggiunge con una bellissima passeggiata nel bosco. Tutti i dettagli QUI. Info: 335 8173485

VAL DEI MOCHENI

Unterstol

Agritur a Palù de Fersina raggiungibile sia in auto che con una passeggiata di circa 20 minuti. Il ristorante ha grandi tavoli per mangiate in compagnia e ottime pietanze tipiche della tradizione. Prenotazione richiesta. Qui troverete 8 pony con cui nella stagione estiva i bambini possono fare dei piccoli giri, su prenotazione (10 euro per mezz’ora). Tutti i dettagli QUI. Info: 339 5340860.

VAL DI SOLE 

Agritur Solasna

Un tipico maso di montagna, a quota 700 metri, nel paese di Caldes all’inizio della Val di Sole. Aperto tutto l’anno dispone di camere e appartamenti, una fattoria didattica con tanti animali: capre, asini, pecore, conigli e galline, ottima ristorazione di piatti solandri e trentini anche per chi non pernotta e un punto vendita di formaggi,  confetture, composte, succhi e altre delizie. Tutti i dettagli QUI. Info: 338.596 4846 Nicoletta.

Agritur Bontempelli

L’agriturismo si trova a Pellizzano e propone piatti semplici ma molto buoni con prodotti della loro azienda agricola. Inoltre i bambini possono vedere tanti animali: mucche e vitelli, cavalli e puledri, asini e pony, capre e conigli. Fare un giro a cavallo o d’inverno provare una gita in carrozza. Tutti i dettagli QUI. Info: 348 4876411.

Maso Celesta

Superato l’abitato di Vermiglio, in località Velon, c’è un bio agritur che propone ottimi piatti della tradizioni con i loro prodotti caseari. La particolarità del ristorante è la vetrata che permette di guardare le mucche nella stalla. È possibile acquistare i loro prodotti e far visita alla fattoria abitata da mucche, vitelli, maiali, asini cavalli, caprette e conigli. Tutti i dettagli QUI. Info: 0463 758065.

VAL DI PEJO

Malga Frattasecca

Situata a Fonti di Pejo, il ristorante propone piatti tipici come gli gnocchi di polenta ripieni al Casolet e i tortei di patate con affettati e formaggi, davvero buoni! I bambini possono usufruire dei giochi nel prato adiacente e visitare gli animali: non solo lama e asini, ma anche i coniglietti, le caprette… ed Ettore, una bella maialotta. Nel periodo estivo organizzano dei trekking con i lama. Tutti i dettagli QUI. Info: 320 1578322.

VAL DI FASSA

Agritur El Mas

Questo agritur si trova a Moena e ha la particolarità di avere nel ristorante una finestra sulla stalla. Così durante il pasto, i bimbi potranno osservare da vicino mucche e vitellini. Ci sono anche i maiali, gli asinelli e dei bellissimi cavalli avellinesi che potranno essere accarezzati. Il cibo è ottimo e preparato a mano al momento con prodotti a “metro zero”. Tutti i dettagli QUI. Info: 0462 574221.

PRIMIERO

Agritur Broch

A Passo Cereda, per chi desidera provare una cucina tradizionale con materie prime tutte a chilometro zero, questo è il posto perfetto! I piatti sono d’ispirazione primierotta e trentina, ma comunque originali. Non mancano le mucche, i cavalli, gli asinelli e gli animali da cortile. Inoltre attività, laboratori e fattoria didattica. Tutti i dettagli QUI. Info: 0439 65028.

Agritur le vale

Agritur da non perdere se siete in Valle del Primiero (Transacqua), per la sua atmosfera familiare e per la posizione unica. Spaziose stanze con bagno e terrazzo e la bontà della cucina tipica primierotta. Inoltre potrete conoscere tanti animali: cavalli e mucche, ma anche caprette, pecorelle, asinelli, maialini, coniglietti, gattini, galline e altri animali da cortile. Tel. 0439 64722.

VAL DI FIEMME

Agritur Pianrestel

La struttura è situata a un chilometro dal centro di Cavalese e offre il servizio di pernottamento e prima colazione o mezza pensione. Il ristorante, aperto anche a chi non soggiorna qui, caratterizzato da ottimi piatti della tradizione trentina con prodotti locali. E per la gioia dei più piccoli una grande stalla con mucche e vitelli. Tutte le informazioni QUI. Tel. 0462 340960.

Maso Corradini

Un maso di montagna situato a Castello di Fiemme, dispone di eleganti camere in legno, ristorante (aperto anche a chi non pernotta) con ottimi piatti della tradizione e  prodotti dell’azienda agricola. Una fattoria didattica con mucche e i vitellini, le galline, le caprette, i maiali, un morbidissimo coniglietto. Possibilità di fare un giro della struttura in autonomia accompagnati da una mappa gioco per i bambini. Tutti i dettagli QUI.

Cosa fare d’inverno in Paganella

L’inverno sull’Altopiano della Paganella, ai piedi delle Dolomiti di Brenta è sicuramente un’esperienza unica! Neve, attrazioni in quota, ma anche sci di fondo, piscina, pattinaggio, cavalli e molto altro! La zona si divide in cinque aree principali: Molveno, Andalo, Fai della Paganella, Cavedago, Spormaggiore e in questa mini guida vi daremo degli spunti, sempre aggiornati, su cosa fare se vi trovate in uno di questi bellissimi luoghi per un soggiorno lungo o se semplicemente meditate una fuga breve di una mezza giornata.

FAI DELLA PAGANELLA

PAGANELLA FUN PARK

A due passi dal centro del paese, c’è un parco divertimenti sulla neve, dove giochi e avventure attendono grandi e piccini. Area con gonfiabili, tappeti elastici e molti giochi. Lunghe discese per bob, slittini dotate di comodo tapis roulant e una pista separata per le snowtubing. Infine una pista per mini quad. Tutte le informazioni QUI.

RIFUGIO MERIZ  

Al rifugio Meriz, a quota 1.400m, raggiungibile con la seggiovia che parte da Fai della Paganella, si trova tradizione culinaria locale a misura di famiglia. Di fianco c’è la partenza della pista da slittino, lunga un chilometro con 100 metri di dislivello. Possibilità di noleggiare lo slittino presso il rifugio. Tutte le informazioni QUI.

RIFUGIO DOSSO LARICI

Situato a 1.800 metri di altitudine è raggiungibile con la seggiovia Meriz-Selletta (che parte da Fai della Paganella) e poi con una camminata di circa mezz’ora. Qui da qualche anno ha trovato casa il gigante che abitava a in paese, infatti attorno al rifugio e nel sentiero che conduce nel bosco si possono trovare i suoi oggetti: un enorme sedia, gli attrezzi da lavoro, la pipa, il pettine e anche il suo lettone nella grotta. Tutte le informazioni QUI.

SENTIERO ACQUA E FAGGI

Una semplice e piacevole passeggiata ad anello di circa quarantacinque minuti immersi nel bosco di faggi con partenza dal centro del paese. Durante il percorso si incontra una sorta di belvedere a strapiombo, da cui si può ammirare, in tutta la sua bellezza, l’intera piana Rotaliana. Tutte le informazioni QUI.

SENTIERO DELL’OTTO

Altro sentiero ad anello, non impegnativo, di circa un’ora e mezza che parte dal centro di Fai. Il percorso attraversa le campagne di Fai con le tipiche baite, piccole aziende agricole e allevamenti. Noi lo abbiamo provato d’estate ma vi assicuriamo che anche nella stagione invernale ha il suo fascino. Tutte le informazioni QUI.

MOLVENO

ALTOPIANO DEL PRADEL

Anche in inverno il Pradel, sopra al lago di Molveno, raggiungibile con la cabinovia, offre diverse possibilità per le famiglie. Due nuove piste da slittino, il fun park con la giostra dei gommoni e infine una pista perfetta per iniziare a sciare. Tutte le informazioni QUI.

Imperdibile il simpatico mondo di Sciury lo scoiattolo, un percorso tematico di 2,5 chilometri che offre bellissimi scorci panoramici, tabelle informative sulla flora e la fauna del luogo, oltre a divertenti installazioni dedicate allo scoiattolo. Tutte le informazioni QUI.

Da qui è possibile prendere la seggiovia e arrivare al rifugio La Montanara dove troverete gustosi piatti tipici con prodotti a km, una vista spettacolare sulle Dolomiti di Brenta e un piccolo parco giochi. Oppure potete raggiungerlo con un’escursione nel bosco partendo da Andalo. Tutte le informazioni QUI.

LAGO DI MOLVENO

Un giro facile, ma lungo (circa 10 chilometri, per circa 3 ore di camminata), tutto intorno al lago che d’inverno si colora di una “bianca magia”. Tutte le informazioni QUI.

Crediti fotografici- Benedetta Bernardeschi APT Dolomiti Paganella.jpg

ANDALO 

ANDALO LIFE

Pianeta divertimento anche in inverno grazie alle sue tante attrazioni, tra piscina, centro fondo, palaghiacchio, mini club e winter Park. Tutte le informazioni QUI.

CENTRO EQUITAZIONE 

A pochi passi dall’Andalo Life un luogo ideale per avvicinarsi al meraviglioso mondo dei cavalli. In inverno il centro organizza delle uscite con la slitta trainata dai cavalli nelle foreste innevate del Parco naturale Adamello Brenta, escursioni a cavallo e pony per i bambini. Tutte le informazioni QUI.

SARNACLI MOUNTAIN PARK

Ovviamente ideale per l’estate (QUI il nostro “provato per voi”) si può percorrere, meteo permettendo, anche in inverno con tutte le limitazioni e accortezze del caso. Si tratta di un percorso tematico e di gioco con 13 postazioni dove bambini e anche adulti potranno divertirsi.

 

BABY PARK DOSSON

Dal centro di Andalo con la telecabina Andalo-Doss Pelà (fermata intermedia) si raggiunge questo grande parco giochi sulla neve presso il Rifugio Dosson. Un’ampia area dotata di gonfiabili e di una pista dove scendere con gommoni e animali gonfiabili. Il tutto accompagnato da animazione e attività da parte dello staff. Tutte le informazioni QUI.

BIBLIOIGLOO – PRATI DI GAGGIA

Una biblioteca in quota a forma di igloo, a monte degli impianti Laghet-Gaggia da Andalo, che regala tantissimi attimi di gioia grazie alle tante attività che organizza. All’esterno un bel parco giochi. Tutte le informazioni QUI.

 

TANA DELL’ERMELLINO

Semplice passeggiata di circa due chilometri che parte dal maneggio di Andalo e arriva allaTana dell’Ermellinoun rifugio nel bosco circondato da ampi spazi con parco giochi. Tutte le informazioni QUI.

PASSEGGIATA ANDALO MOLVENO

Da Andalo a Molveno un sentiero nel bosco di circa cinque chilometri, una lunga passeggiata ma prevalentemente in discesa, si adegua a tutta la famiglia. In estate questo giro si fa anche in passeggino, cliccate QUI.

Vi potrebbero interessare altre mini guide invernali, cliccate QUI.

A Pejo si scia a 3000 metri

Non avete ancora provato la funivia che vi porta a 3000 metri a Pejo, il più alto Comune del Trentino dove sorge la più antica stazione turistica della Val di Sole? É l’ideale per le famiglie con bambini che ricercano la tranquillità.  Anche sulle lunghe piste che scendono verso il paese dalle pendici del Monte Vioz, nell’ambiente davvero unico ed incantevole del Parco Nazionale dello Stelvio. Naturalmente grazie alla funivia «PEJO3000» (l’avevamo provata anche in estate, leggete qui) e la pista Val della Mite (completamente coperta da innevamento programmato in caso di mancanza di neve), la Ski Area Pejo 3000 è adatta anche agli sciatori più esperti ed esigenti ed è aperta dal 23 dicembre 2022 per la nuova stagione 2022/23.

La pista Val della Mite è lunga otto chilometri da percorrere in mezzo alla natura e alla neve fino ad arrivare senza fiato a Pejo Fonti. La funivia ha due cabine da 100 posti ed è in grado di trasportare le persone in pochi minuti dalla località Tarlenta (2.000 metri) fino ai 3.000 metri di altitudine del vecchio rifugio ”Mantova”. 

Tra le facilitazioni tipiche di queste zone c’è il fatto che la skiarea di Pejo è comodamente raggiungibile da tutti i paesini della Val di Pejo grazie ad una serie di ski bus gratuiti.

Tra le cose da non perdere sono le escursioni con le guide del Parco Nazionale dello Stelvio, che si può ammirare anche dalle piste (non è raro scorgere camosci e cervi).

Qui è attiva “Ski Family in Trentino“, l’iniziativa promossa dall’Agenzia per la famiglia della Provincia di Trento: al costo dello skipass giornaliero di papà e/o mamma, tutti insieme a sciare (fino al compimento dei 18 anni)! E poi prezzi convenzionati per ristoranti e noleggio attrezzatura. Per maggiori info QUI

Un’altra ottima offerta è #SaturdaySki: tutti i sabati escluso il periodo di Natale-Capodanno (24 Dicembre 2022 – 8 Gennaio 2023) per i residenti in Trentino – Alto Adige (necessario Documento d’identità). Skipass Giornaliero :pranzo in Rifugio (Doss dei Cembri, Scoiattolo e Baita Tre Larici) ad Euro 38,00.

E dopo una bella sciata concedetevi un attimo di relax presso le Terme di Pejo, consigliate per la prevenzione e cure inalatorie dei bambini, QUI maggiori info.

Per sapere i prezzi aggiornati, cliccate QUI.
Per vedere la mappa delle piste cliccate QUI.

Informazioni: 0463 754345 | info@visitvaldipejo.it oppure 0463 753238 | info@skipejo.it