Author - Ilaria

Corso di accompagnamento alla nascita

Nel mese di MAGGIO inizia una nuova edizione del corso preparto proposto da Koinè. Si tratta di un percorso per mamme alla seconda (o più) gravidanza, un percorso di confronto e condivisione delle storie personali riguardanti il parto e il puerperio, l’allattamento e come affrontare serenamente la nuova esperienza
Assieme all’ostetrica Michela Berlanda ci saranno occasioni per lavorare sul corpo, apprendere tecniche di rilassamento, affrontare temi quali l’alimentazione salutare, come prevenire e curare le ragadi, l’ingorgo mammario, la micosi del capezzolo e i dotti galattofori, il rigurgito e il reflusso e altro.

Le prossime date del mese di MAGGIO: venerdì 4, lunedì 7, venerdì 18 e venerdì 25 dalle ore 9.45

Costo: 23 euro (13€ tessera Koinè con 5 ingressi per lo spazio gioco, 10 € contributo spese).

Per  maggiori informazioni e prenotazioni: 
cell. 320 2395299 o 0461 1596783 – email: koinè@progetto92.net

L’incanto della mamma…

…gioia e vitalità nella comunicazione

Avete mai notato che i bambini solitamente amano sentire la mamma cantare per loro? Sorridono, si sentono amati e ne traggono contemporaneamente dei preziosi vantaggi. Le più recenti ricerche provano che la musicalità della mamma arricchisce la qualità degli scambi relazionali con il bambino, qualità che risulta determinante nello sviluppo psicologico e nell’apprendimento del linguaggio. Le mamme hanno già, spesso inconsciamente, la capacità di entrare musicalmente in relazione con il proprio figlio: “L’incanto della mamma” vuole essere uno momento speciale in cui le mamme si possano sentire accompagnate e sostenute nello sviluppo di una vocalità più libera e creativa insieme ai loro bambini, per trascorrere degli indimenticabili momenti intimi insieme.

Il percorso è rivolto a: mamme con bambini da 0 a 9 mesi. Non è necessaria alcuna esperienza pregressa di canto, in quanto il percorso è strutturato in modo tale da sviluppare e valorizzare le possibilità espressive vocali delle partecipanti.

Nel percorso sono previsti alcuni momenti di illustrazione teorica e diverse esperienze, dal contatto con il respiro e con la vibrazione della voce nel corpo alla percezione del ritmo, diverse attività di voce e movimento, giochi vocali e comunicazione sonora creativa ed infine insegnamento di canti per i diversi momenti con i bimbi.

Se vi blocca il fatto dell’essere stonati, sappiate che spesso purtroppo molte persone vengono ingiustamente bloccate nel canto, fin da piccole, da giudizi poco incoraggianti rispetto alle loro abilità canore, ma una soluzione c’è:  sviluppando in particolare la capacità di ascolto, il canto può diventare gradualmente sempre più intonato e, cosa ancora più importante, può acquisire dei grandi poteri. I corsi proposti dal Centro Nel Suono di Elena Sartori, hanno l’obiettivo di favorire lo sviluppo della comunicazione tra mamma e bambino attraverso appunto, il canto e la vocalità.

Tre parole chiave, oltre a “suono”: accoglienza, ascolto empatico profondo, assenza di giudizio. Ecco com’è l’approccio per una mamma che vuole intraprendere questo nuovo percorso di crescita con il proprio bebè. L’attenzione al benessere della persona è fondamentale in questo corso: sia che si parli di bambino che di mamma, indipendentemente dalle sue capacità canore. L’obiettivo del percorso è proprio quello di valorizzarle e ampliarle e allo stesso tempo ridare fiducia alle mamme attraverso l’esperienza del piacere nell’utilizzo del suono e del canto come strumento accrescitivo nel rapporto madre-figlio. 

Articolazione del percorso:

  • 6 incontri, della durata di 1 ora e un quarto.
  • quota di partecipazione: 90 euro
  • luogo: presso lo studio di vicolo di Piedicastello 10 a Trento.

NOVITÁ: Canto carnatico metodo Leboyer – Il suono del grembo
Il metodo è stato elaborato da Frèdèrick Leboyer, ginecologo francese conosciuto in particolare a partire dagli anni 70 per la sua teoria “Per una nascita senza violenza”, e per aver iniziato ad introdurre in Europa l’utilizzo dello yoga pre parto e del massaggio neonatale. La sua proposta di preparazione al parto riguarda il suono legato al respiro; si tratta del suo ultimo grande insegnamento, grande nella sua semplicità ed essenzialità. Per Leboyer il percorso della gravidanza fatto con la pratica del canto carnatico è in un’unica definizione “mettersi all’unisono con la vita”.

Tempi: 6 incontri della durata di 1 ora e 15 minuti – Quota di partecipazione: 75 euro

L’uso del suono che Leboyer propone attinge ad un patrimonio simbolico molto vasto, che è quello della musica carnatica dell’India meridionale. I suoni, qui organizzati in scale musicali che si chiamano “raga”, diventano una rappresentazione sonora dell’onda della contrazione e la seguono nel suo crescere, raggiungere il culmine e nel lento decrescere. Vengono accompagnati dal suono del tanpura, strumento dalla grande ricchezza di armonici. Sono previsti anche semplici movimenti che favoriscono la respirazione e il canto, così come vengono proposti dei canti che accompagnano la relazione sonora e affettiva con il bimbo.

EVENTI

Chicco e “Nel suono”: l’importanza del canto

Per saperne di più potete scrivere ad Elena all’indirizzo elenajsartori@libero.it o telefonare al 333 2688020

Scalate su ghiaccio…per tutti

Quest’anno, in Paganella, vi aspetta una novità unica e coinvolgente proposta dalle Guide Alpine Activity : LE SCALATE SU GHIACCIO.
Potrete provare in un modo semplice e sicuro a scalare sulla cascata di ghiaccio artificiale (parete di neve ghiacciata alta 6 mt) costruita apposta per la didattica in Loc. Dosson.  Una singolare esperienza per provare l’emozione di scalare con le picozze e l’imbragatura e per trascorrere una piacevole giornata in famiglia all’aria aperta.
Questa attività è infatti adatta a tutti, adulti e bambini (età minima 8 anni)

Dall’ 8 gennaio 2018 potrete provare anche voi il giovedì dalle 14.00 alle 16.30.
Altre giornate verranno organizzate in base al numero di richieste e soprattutto in base alle temperature.

Costi: Prova di scalata € 10 (età minima bambini 8+). La prova consiste in alcune prove di salita con le picozze, con imbragatura, casco e sicurezza con la corda. Parete di neve ghiacciata di mt.6
Ritrovo presso Loc. Dosson, stazione intermedia telecabina Andalo/Doss Pelà
L’attrezzatura tecnica viene fornita dall’organizzazione

Per i più “temerari” vengono inoltre organizzate prove di scalata su cascate di ghiaccio e anche mini corsi di due giorni:

SCALARE UNA CASCATA DI GHIACCIO
Esperienza unica ed emozionante con l’utilizzo di picozza e ramponi, in totale sicurezza con l’ausilio di corda ed imbragatura. Verranno insegnate le corrette tecniche di progressione, come si fanno i nodi di base, assicurazione al compagno, uso corretto di picozze e ramponi.
Giornate: GIOVEDI ore 14/16,00
Costo: € 70,00 a persona (compreso nel prezzo: assistenza della Guida Alpina, materiale di sicurezza e attrezzatura da cascata)
Ritrovo: Loc. Dosson, stazione intermedia telecabina Andalo/Doss Pelà. Attrezzatura: tecnica fornita dall’organizzazione

MINICORSO DI SCALATA SU CASCATE DI GHIACCIO
Due giornate dedicate all’apprendimento delle tecniche e tematiche legate alla scalata su cascate di ghiaccio. La progressione sulle punte dei ramponi e delle picozze, i principali nodi, tecniche di sicurezza della cordata. Martedì e Giovedì dalle 9.00 alle 12.00
Costo: € 180,00 a persona con un minimo di 3 iscritti – compreso nel prezzo: assistenza della Guida Alpina, materiale di sicurezza e attrezzatura da cascata.
Ritrovo presso Ufficio Activity/Scuola sci Dolomiti di Brenta di fronte alla telecabina via Paganella 3a
Attrezzatura necessaria: Zainetto, guanti da sci, abbigliamento da sci o invernale pesante.

Per maggiori informazioni e iscrizioni:
Activity Trentino – Via Paganella 3A – 38010 Andalo
Tel. 0461585353 www.activitytrentino.it

Apt Dolomiti Paganella
Tel. 0461 585836

Con un filo di magia

Con un filo di magia: Spettacoli, giochi e laboratori per bambini dai 3 ai 5 anni

Appare una valigia,
che cosa ne uscirà?
Oggetti piccoli con cui giocare,
buffe storie per sognare,
vecchi materiali da trasformare,
suoni curiosi da mescolare…

Un percorso pensato per i più piccoli come primo incontro con il mondo del teatro e della musica, un incontro delicato e semplice, ma allo stesso tempo divertente, sensoriale ed interattivo.
Ogni appuntamento sarà composto da un momento di racconto/spettacolo con marionette e burattini, ed un momento laboratoriale in cui giocare con corpo, suoni e materiali.

Condotto da: Michela Cannoletta

Martedì 14 NOVEMBRE ORE 17.00 LEZIONE DI PROVA (prenotazione OBBLIGATORIA)

Date e orari: Da martedì 14 novembre 2017 a martedì 16 gennaio 2018 dalle 17.00 alle 18.00
8 incontri di 1 h per bambini di 3-5 anni accompagnati da un genitore;
Costi: 90€ + 10€ di quota associativa a coppia (1 bambino + 1 genitore)

Ecco chi è Michela Cannoletta: “Milano classe 1983, vivo tra le Montagne Trentine, sebbene cresciuta nella Bella Toscana. Sono Maestra d’Arte, Scenografa ed Educatrice dall’animo girovago. Scolpisco il legno, invento storie, creo personaggi e spettacoli di teatro di figura, condivido con bambini e ragazzi passioni e conoscenze, proponendo laboratori di costruzione e percorsi teatrali. Dal 2010 faccio parte del “Teatro a Dondolo”, che si occupa di Teatro di Figura, con la quale propongo laboratori, spettacoli, e letture animate in festival, rassegne, scuole e ludoteche.”

 

Per maggiori informazioni e iscrizioni
Pituit Studio d’Arti
Via Aosta, 18, Trento
info@pituit.it
Tel. 0461 1595982
Cell. 392 7719702

Da una parte all’altra del Lago di Levico

Il lago di Levico, sempre affascinante in ogni stagione, ci eravamo già stati in primavera, (QUI il nostro racconto) quando è forse meno affollato, ma anche in estate è una meta ideale per le famiglie: tanto verde, panchine e tavoli per un pic nic all’aria aperta, un bel parco giochi e un comodo bar sulla spiaggia per una pausa caffè o un gelato per merenda. L’idea iniziale era una giornata di relax, con un bel bagno nel lago (vista la temperatura piuttosto calda), ma prima abbiamo deciso di fare due passi e alla fine ci siamo ritrovati ad aver fatto il giro del lago.
Il percorso parte proprio vicino alla Taverna, stabilimento balneare del Parc Hotel Du lac, aperto a tutti (struttura molto bella e adatta alle famiglie, con un bel prato, piscina riscaldata, scivolo e tanti divertimenti…).
La prima metà del giro, quella che costeggia la parte destra del lago è semplice e molto piacevole, ombreggiata, su un comodo sentiero battuto, adatta a passeggini e davvero rilassante. Quando ci siamo stati noi c’era una bellissima luce e le acque del lago risultavano di un verde brillante, con riflesse le montagne circostanti e i lunghi rami degli alberi. Il paesaggio è davvero incantevole e per i più piccoli si incontrano tante anatre da salutare, meravigliose ninfee da ammirare e ovviamente svariate foglie e bastoncini da raccogliere e conservare con cura 😉

Dopo circa un’oretta di camminata la strada si allontana leggermente dal lago, salendo per un po’ in salita, ma risulta sempre ampia e comodamente percorribile anche con i passeggini.
Poco oltre si arriva ad una serie di cartelli con le indicazioni per Forte Tenna, Passo Borcola e il giro del lato sinistro del lago, all’altezza del Biotopo Pizè. Da qui il percorso diventa decisamente più suggestivo, ma un po’ più impegnativo (in alcuni tratti) e non adatto a passeggini, si snoda infatti nel bosco, tra radici sporgenti, qualche sasso e continui saliscendi naturali.
Senza accorgercene l’ora di pranzo era passata da un po’, ma per fortuna, poco dopo abbiamo trovato due comodi tavoli con panche dove potersi fermare per un pic nic e un meraviglioso accesso al lago dove rinfrescarsi.

Abbiamo poi ripreso la nostra passeggiata con la promessa di un buon gelato e di una lunga sosta al parco giochi, ma mancava ancora un po’ di strada, per alcuni tratti in graduale salita, ma in penombra… la temperatura era ideale per passeggiare ed ammirare dall’alto il lago con i suoi mille colori, qualche canoa e un nuotatore solitario.
Dopo circa una mezz’ora abbiamo preso una strada stretta e in ripida discesa che ci ha portati al livello del lago, permettendoci di vedere sull’altro lato la nostra meta, la spiaggia.
E finalmente abbiamo potuto percorrere la famosa passerella in legno, terminata e  “inaugurata” in primavera di quest’anno: un tratto di circa 200 metri sopraelevato da terra, tra arbusti e cespugli. Ultima salita per poi arrivare sulla strada asfaltata che ci ha portati, passando lungo i campeggi e lungo un viale alberato, fino al parcheggio sterrato del Lido e al tanto atteso parco giochi.

 

Super pista per bici a Terlago

Il parco giochi di Terlago, una meta ideale soprattutto in estate per un pomeriggio al fresco a pochi chilometri dalla città. Questo parco si estende su un ampio prato e offre davvero giochi e svago per bambini di tutte le età.
Da qualche anno è stata installata una super pista per biciclette. Un circuito ad anello con salti, curve e una parabolica, divertente per i bambini, ma gettonata anche da adulti e ragazzi.

Oltre a questa attrazione ci sono un sacco di altri giochi, molto curati e sicuri, adatti anche a bambini più piccoli. Una struttura colorata con casetta e due scivoli di diverse altezze, varie altalene, anche per piccolissimi, alcuni giochi con le molle, …


Molto carino anche il piccolo percorso di equilibrio e, per i più grandi, c’è anche un campo da beach volley.

Il parco è ben ombreggiato permettendo così a mamme e papà di stare comodamente seduti sulle diverse panchine (alcune anche con tavolo), mentre i bambini giocano in sicurezza. Se siete in zona fateci un salto, è davvero carino.
Se siete in bicicletta, ma anche a piedi, dal parcheggio sopra al parco trovate l’accesso alla ciclabile. Dopo circa 300/400 metri prendete il primo bivio a sinistra, arriverete con una semplice passeggiata al lago di Terlago (circa una mezz’ora di camminata tranquilla), passando tra campi e meleti (in un punto la ciclabile si interrompe e si deve passare sulla strada, che è però generalmente poco trafficata). Oppure potete anche decidere di proseguire in direzione Riva del Garda arrivando fino al paese di Vigolo Baselga. Da qui potete poi rientrare con un comodo giro ad anello.

Altri posti da visitare nei dintorni :

 

Malles – Merano in bicicletta

Gita piacevole per gli adulti, divertente ed entusiasmante per i bambini. Abbastanza impegnativa visto che copre ben 56 chilometri. In realtà, non richiede nessuna preparazione tecnica particolare, perché il percorso è in parte pianeggiante e in gran parte in leggera discesa. Ci sono un paio di brevi salite, ma decisamente fattibili, e gli ultimi due chilometri in discesa, su comoda strada asfaltata. La lunghezza totale è di circa 60 chilometri, da percorrere ovviamente durante tutta la giornata, con varie pause. Di posti dove fermarsi ce ne sono molti: bar, chioschi, ristoranti in riva a piccoli laghetti e tanti parchi gioco, uno più bello dell’altro.

Abbiamo lasciato la macchina nell’ampio parcheggio asfaltato, gratuito, situato a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Merano. Qui abbiamo preso il treno che ci ha portati in circa un’ora e un quarto a Malles. Le bici vengono trasportate separatamente da un furgoncino e portate direttamente al punto di partenza della nostra biciclettata (costo del trasporto: 7 € a bicicletta, gratis sotto i 20 pollici di diametro della ruota).

Importante: non tutti i treni che partono da Merano prevedono il trasporto bici in contemporanea, noi abbiamo preso quello delle 9.16, ma è meglio contattare la stazione di Merano per la conferma degli orari. Il viaggio in treno è sempre un’esperienza emozionante per i bambini, sempre entusiasti. Il paesaggio poi è davvero splendido: tanto verde, il fiume che scorre lungo la ferrovia, ponti molto curati e graziosi paesini dalle caratteristiche altoatesine.

Per quanto riguarda i bimbi più piccoli, nessun problema: alla stazione ferroviaria di Malles si trova un fornitissimo noleggio con biciclette di vario tipo, seggiolini o i carrelli coperti (a 2 posti) da attaccare alla bici, che permettono loro di stare comodamente seduti e di schiacciare un tranquillo pisolino. Noi abbiamo noleggiato proprio uno di questi indispensabili carrelli, alternandolo un po’ al seggiolino (costo: 12 € per tutta la giornata, ritirato a Malles e consegnato alla stazione di Merano, meglio prenotarlo telefonicamente il giorno prima allo 0473 201500). Potete anche consultare il sito www.suedtirol-ad.com dove è possibile visionare tutte le bici e accessori disponibili al noleggio.

Dalla stazione di Malles abbiamo seguito le indicazioni della ciclabile per Merano, tra distese di prati e le montagne come sfondo.

In alcuni pezzi si passa in mezzo ai paesini, con alcune fontanelle, utili per dissetarsi e riempire le borracce. Dopo circa 10/15 chilometri ci siamo fermati per il pranzo (noi avevamo dietro i panini), ma volendo ci si può fermare nel bel ristorante, con ampia terrazza, situato sulle rive di un laghetto, adibito alla pesca.

Accanto, un parco giochi con alcune panchine e tavoli e un comodo prato riparato da alti alberi. Qui i bambini, apparentemente stanchi, dopo aver mangiato, si sono divertiti sull’alto scivolo e su alcuni giochi a molla per i più piccoli.
Dopo la pausa pranzo abbiamo ripreso il nostro viaggio; mentre i bambini riposavano nel carrello, abbiamo pedalato per circa un paio d’ore fino ad arrivare più o meno a metà strada, dove ci siamo fermati in un’altra area verde, con un piccolo laghetto nel mezzo, un piccolo parco giochi e un bar. Perfetto per una pausa caffè e gelato.

Dopo aver recuperato le energie eccoci di nuovo in sella, altri bellissimi scorci e, tanti animali da salutare lungo la strada, mucche caprette e qualche asinello che pascolavano tra i prati o riposavano sotto qualche cespuglio.

All’altezza di Naturno, presso il piccolo borgo di Stava, a stazione ferroviaria, nei mesi estivi, si trasforma in un parco divertimenti, dove su una rotaia lunga 500 metri si può viaggiare a bordo di una locomotiva elettrica in miniatura, una piccola locomotiva a vapore alimentata a carbone e una “draisina”, antico mezzo di trasporto a pedali. Sono presenti inoltre varie esposizioni sulla storia della ferrovia e, in un vagone, vengono offerte bibite e piccoli spuntini. In compenso però ci siamo fermati in un bellissimo parco giochi, con un grande scivolo, altalene, un divertente gioco di equilibrio e destrezza e una carrucola.

Proseguendo abbiamo incontrato un altro grande parco giochi e un altro simpatico bar con tavolini, panchine e un piccolo stagno esterno. Di posti dove fermarsi ce ne sono davvero molti, diversi tra loro, adatti un po’ alle esigenze e ai tempi di tutti. Pedala e pedala e finalmente siamo arrivati all’ultimo pezzo del nostro percorso, circa 2/3 chilometri decisamente in discesa (pendenza 13%), ma su comoda strada asfaltata, che arriva fino a Merano seguendo ampi tornanti. Prima di scendere, non potevamo non fermarci al meraviglioso punto panoramico di Lagundo, caratterizzato da due enormi sedie in legno, conosciute anche come i sedili dei giganti.

Da qui si ha una splendida vista panoramica sul paese di Lagundo, appunto, di Tirolo, e sulla città di Merano.

Ancora un piccolo sforzo e in poco più di un quarto d’ora siamo arrivati alla macchina. Una giornata piena, una di quelle in cui si torna a casa stanchi, ma soddisfatti.

Trovate altre piste ciclabili in Trentino Alto Adige QUI.

Parco giochi di Martignano

Questo parco gode di un’ampia area e di una posizione molto soleggiata, a Martignano, paese situato sulla collina est di Trento. Dispone di un grande e comodo parcheggio asfaltato e si trova lungo la strada che da Martignano conduce a Cognola. E’ un ambiente molto curato e ideale per famiglie con bambini, ci sono giochi e spazi adatti a tutte le età: un ampio prato dove poter giocare a pallone, un campo da basket e un’area con bellissimi giochi in legno per grandi e piccini. Una torre in legno, dove potersi arrampicare e poi scendere da una pertica.

Uno scivolo grande raggiungibile passando sopra ad un ponte di legno e corde, uno scivolo per i più piccoli con scaletta di accesso più comoda.


Due gruppi di altalene e alcuni giochi a molla per i piccolissimi.
Tutto immerso in un verde giardino con alberi e piante fiorite. In più punti sono dislocate numerose panchine, dove i genitori possono sedersi avendo sempre uno sguardo sui propri figli.
Lungo il perimetro del parco troviamo una comoda stradina, (ideale per fare addormentare i piccoli in passeggino), che porta fino al campo da calcio di Martignano e oltrepassa il nuovo asilo nido, inaugurato lo scorso anno, costruito completamente in legno, unico nella città di Trento ad essere inserito in un parco pubblico.
Troviamo inoltre, nella parte iniziale del parco, un ampio spazio piastrellato, delimitato da un alto pergolato (con sopra un meraviglioso glicine), dove i bambini possono scorrazzare liberamente in bicicletta senza il pericolo delle auto.

Dal parcheggio del parco, prendendo la strada asfaltata che lo fiancheggia, è possibile fare una bella passeggiata fino al paese di Zell di Cognola (circa 1,5 chilometri), tra vigneti e meleti, prevalentemente su strada asfaltata e per alcuni tratti sterrata, ma percorribile tranquillamente con passeggino.
Soprattutto in primavera questo parco è l’ideale per trascorrere qualche ora all’aria aperta, in un posto tranquillo, a pochi minuti dalla città, dove poter godere dei primi caldi e del sole fino a tardo pomeriggio.

Alla scoperta di Castel Haderburg

Passando dalla strada principale che da Trento arriva a Bolzano lo avrete senza dubbio notato: Castel Haderburg è infatti ben visibile da lontano grazie alla sua posizione strategica. Arroccato su uno spuntone di roccia, direttamente sopra al paese di Salorno. Abbiamo lasciato la macchina nell’ampio parcheggio sterrato che si trova all’inizio del paese. Dopo circa cento metri, si  svolta a destra sul “Sentiero delle Visioni”.  Il percorso non è molto lungo, circa un chilometro, in costante salita (in un paio di punti un po’ ripida), ma la strada è comoda e percorribile anche con il passeggino da trekking. Adatta sicuramente ai bambini più grandi che salgono con impazienza per poter visitare questo affascinante castello medievale.Lungo il sentiero, tra un tornante e l’altro, troviamo delle comode panchine dove potersi fermare per una sosta.
In vari punti ci siamo poi fermati per ammirare il panorama sulla Val d’Adige e la Bassa Atesina.

Dopo una piacevole camminata di circa 40 minuti arriviamo all’entrata, attraverso una piccola scalinata di pietra (noi qui abbiamo lasciato il passeggino). Come per incanto sembra di tornare in dietro nel tempo: musica medievale, profumo di carne alla brace in un’atmosfera quasi mistica. Scendendo le scale in legno, arriviamo nel cortile del castello.Qui si trova la Locanda del Castello che offre gustose pietanze (arrosto affumicato, una nutriente minestra dei cavalieri o una tipica merenda altoatesina) e dissetanti bevande da gustare seduti su rustici tavoli in legno. Noi abbiamo preso un succo di mela servito in grandi bicchieri di terracotta. Dopo aver recuperato le energie abbiamo visitato il castello, del quale sono ancora visibili alcuni elementi caratteristici come la cisterna, il forno, il mastio e le prigioni.
Comode scale e parapetti ci hanno portato infine sulla parte più alta, dove si gode di una vista davvero spettacolare.

Eravamo partiti con l’intenzione di fare una breve passeggiata primaverile. Oltre a questo, abbiamo scoperto un posto davvero suggestivo che merita certamente una visita. Tanti gli eventi organizzati, li trovate QUI, e molto interessante la possibilità di effettuare dei tour guidati a tema. Li trovate QUI.

Nelle vicinanze:

Info: Castel Haderburg, 335.6029490

 

Cooperativa Pro.Ges. Trento

Pro.Ges. Trento è una cooperativa sociale che nasce nel 2014 avvalendosi della competenza maturata nel campo dell’educazione da parte della cooperativa Pro.ges. Parma.
La cooperativa Pro.Ges. è presente sul territorio trentino dal 2004 ed ha consolidato una capacità progettuale di alto livello aperta all’innovazione e al confronto nel settore dei servizi educativi .
Alcuni dei principi fondamentali cui si ispira la cooperativa sono responsabilità, professionalità, co-educazione con la famiglia e l’idea che il bambino sia protagonista attivo della sua crescita; da qui parte il loro lavoro, i servizi offerti e le attività proposte.

Pro.Ges. Trento gestisce 13 nidi d’infanzia comunali distribuiti su tutto il territorio Trentino:

  • Nido Villazzano 3
  • Nido Sella Giudicarie
  • Nido Isera
  • Nido Magico Castello Trento
  • Nido Madonna Bianca Trento
  • Nido Valle dei tigli Trento
  • Nido Oltrecastello Trento
  • Nido Meano Trento
  • Nido part time Roncafort Trento
  • Nidi Segno e Coredo-Predaia
  • Nido Marco Rovereto
  • Nido Rosmini Trento

Gestisce inoltre 3 servizi di conciliazione:

  • A Ivano Fracena
  • Campanellino Terlago
  • Campanellino Padergnone

La cooperativa ha un incarico in ambito educativo presso il Centro per l’Infanzia, struttura provinciale che accoglie in modo tempestivo minori in situazione di pregiudizio o di momentanea difficoltà familiare (es. ricovero ospedaliero di un genitore e assenza di reti parentali). Assicura un intervento di tutela, protezione, osservazione e valutazione delle situazioni nelle quali devono essere prese delle decisioni dall’Autorità competente e predisposto un progetto da parte dei Servizi Sociali.

Pro.Ges.Trento organizza inoltre servizi estivi per bambini di età 3 ⁄ 6 anni ed è un soggetto accreditato per l’erogazione dei servizi di educazione, cura e custodia acquisibili mediante i buoni di servizio.
Recentemente la cooperativa ha attivato servizi estivi nei comuni di Isera, Taio (Predaia) e Ton.

Tanti i servizi che vanno oltre la quotidianità, dedicati a genitori e bambini con l’intento di far trascorrere delle piacevoli ore in compagnia con la presenza di personale specializzato e qualificato:

  • Corso di massaggio infantile mamma–bambino/a
  • Corso di primo soccorso pediatrico in collaborazione con la C.R.I.
  • Laboratori di psicomotricità genitore e bambino
  • Incontri con esperti su temi educativi

A partire da fine marzo partiranno dei corsi che verranno proposti presso il Servizio di Conciliazione Campanellino Terlago:

Massaggio infantile: Verranno attivati 5 incontri, a cadenza settimanale, della durata di un’ora circa. Il corso è rivolto a un piccolo gruppo di genitori e ai loro bambini (0-12 mesi).  La quota di iscrizione è di 50 € per ciascuna coppia genitore- bambino. Durante il corso saranno a disposizione olio di mandorle spremuto a freddo, tele cerate monouso, elenco e sequenza dei massaggi, materiale informativo.

PlayEnglish: Percorso di avvicinamento all’inglese, con giochi e attività strutturate. Il corso sarà tenuto da un’educatrice con certificazione linguistica, prevede 8 incontri. Il costo è di 80 € totali, ogni incontro durerà 45 minuti.

Per maggiori informazioni:

E-mail: info@progestrento.it
Tel. 0461-983347