Author - Ilaria

Little Mart at Home

Da lunedì 18 gennaio il museo è aperto! Fino a prossime comunicazioni i giorni di apertura saranno dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 18.00, venerdì dalle 10.00 alle 21.00. Prenotate il vostro biglietto online. Per chi non può ancora visitare di persona il museo, seguite la pagina Facebook per restare sempre aggiornati sulle attività, audioguide, laboratori, workshop on line proposti.

Le attività della domenica dedicate ai più piccoli devono aspettare ancora un po’, ma non preoccupatevi, potete consultare il canale YouTube del museo, troverete una play list con tutti i laboratori di #LittleMartAtHome per trascorrere qualche ora di qualità insieme ai vostri bambini e dare spazio alla loro fantasia e creatività 😉

Mart Museo di Arte Moderna e Contemporanea Trento e Rovereto
Corso Bettini, 43 – Rovereto
www.mart.trento.it
@martrovereto

Passeggiando sopra a Trento

Quella che vi proponiamo oggi è una piacevole passeggiata a pochi chilometri dalla città, bella in ogni stagione,   con i caldi colori autunnali poi acquista ancor più fascino. Adatta a tutti anche ai piccoli camminatori e ben esposta al sole, tra ampie distese di vigneti, gialli e arancioni in questo periodo e una meravigliosa vista sulla città di Trento. Partiamo dal grande e bel parco giochi di Martignano che avevamo già visitato (qui il nostro racconto) , paese sulla collina est di Trento  dove possiamo lasciare la macchina nell’ampio parcheggio adiacente,
Prendiamo la strada asfaltata sulla destra (Via ai Camilastri) che fiancheggia il parco, l’asilo nido e il campo da calcio, dopo una breve salita ci troviamo già immersi nei vigneti.
Arriviamo ad un primo bivio,  ci teniamo sulla sinistra  in direzione Maso Bergamini ( 15 minuti) e, per i più allenati, il Monte Calisio (2 ore) Proseguiamo in leggera ma costante salita tra alberi colorati e tantissime foglie da raccogliere e con il sole alto nel cielo che in questo periodo ci regala un bel tepore.
Troviamo le prime indicazioni per Maso Bergamini (raggiungibile prendendo la stradina in salita a sinistra in 10 minuti), noi invece lo raggiungeremo con un giro un po’ più lungo (strada a destra). Tra una salita e l’altra, sempre molto lievi, ci alziamo leggermente di quota e possiamo ammirare la città dall’alto, il Doss Trento ( raggiungibile con una piacevole passeggiata, qui il nostro racconto)  il Monte Bondone, la Paganella, l’altopiano della Vigolana…

Passiamo in mezzo a vecchi casolari, piccoli masi con grandi orti e qualche simpatico animaletto da salutare.  La luce brillante e le mille sfumature autunnali ci regalano degli splendidi scorci ideali per qualche bella foto.

I percorsi sono diversi e potete modularli in base alle vostre esigenze, ad un certo punto, oltrepassato un piccolo porticato potete tornare in dietro e arrivare sulla stessa strada dell’andata…
… oppure proseguire verso località Bergamini dove incontriamo l ‘Agritur Calcaiol, con una vista meravigliosa e piatti tipici (qui le recensioni di Tripadvisor) e  l’omonima Azienda Agricola Bergamini. Arriviamo poi in località Maderno e infine Martignano. Il giro è infatti ad anello e ci si impiega circa un’ora e mezza ma con tutta tranquillità.
Il paesaggio è meraviglioso e c’è una gran quiete, incontriamo un’antica fontana con un’acqua a dir poco freschissima e cristallina, un piccolo gruppo di case con tante pannocchie esposte al sole, edere rampicanti dai caldi colori che “decorano” vecchi casolari … (proseguendo per questa stradina si arriva in circa un’ora e quaranta sul Monte Calisio).

Da qui la strada è tutta in discesa, comoda e asfaltata (attenzione perché anche se poco trafficata è un po’ stretta). Scendiamo tra ampie distese di viti e una fresca aria rigenerante.
Lungo la strada incontriamo il B&B Agritur Il Vigneto (qui le recensioni di Tripadvisor) con una location molto bella letteralmente immersa nella natura.
Una semplice passeggiata ideale per una mezza giornata all’aria aperta per staccare la spina e respirare aria buona,

San Genesio: sentiero di S.Martino

Eravamo alla ricerca di una semplice passeggiata, non particolarmente impegnativa e non troppo “conosciuta” per trascorrere una giornata rigenerante nella natura godendo appieno di queste meravigliose giornate di sole. Siamo stati a San Genesio Atesino, esattamente nella frazione di Cologna, dove parte il nostro percorso, il Sentiero di San Martino (Martinsweg). Come punto di partenza si può prendere come riferimento il Gasthof Plattner (la nostra passeggiata parte poco sopra, si può lasciare la macchina all’ imbocco della strada, ma i posti non sono molti). Piccola premessa: il percorso è stato inaugurato nel 2008 (purtroppo alcune stazioni non sono in buone condizioni e in alcuni punti la vegetazione ha coperto alcune tappe) ed è nato con l’intento di far apprezzare, in particolar modo ai bambini, la natura e “avvicinarli” in un certo senso a Dio. Teniamo a precisare che si tratta di un bel percorso circolare in un meraviglioso contesto naturale lungo poco più di tre chilometri con alcune postazioni che invitano a delle riflessioni, ma niente di più vincolante, ognuno può decidere come interpretarle. I bambini, oltre perché erano in buona compagnia, si sono divertiti molto a correre liberamente sull’ampio e comodo sentiero, giocare con sassi e bastoncini, osservare piante e fiori e catturare piccoli insetti. La prima parte di camminata, in leggera salita, ci regala una meravigliosa vista sull’intera vallata.
Dopo pochi minuti giungiamo ad un bivio, teniamo la stradina a destra, dove troviamo una cassetta in legno con un piccolo libretto esplicativo, qui viene spiegata l’idea di fondo del percorso, presentate le varie postazioni (con una piccola mappa) e proposti alcuni simpatici giochi da fare in famiglia con mamma e papà o con qualche amichetto. Qualche mucca da salutare prima di iniziare il nostro percorso e alcuni scorci meravigliosi.

L’inizio del sentiero è contraddistinto da una sorta di “porta” con due grandi pietre dalle parti (foto di copertina) e in mezzo delle impronte da seguire.
La strada è comoda e battuta per gran parte, ma in alcuni tratti ci sono dei sentierini da seguire nel bosco e non è proprio indicato per i passeggini. Proseguendo troviamo le prime stazioni, dei cannocchiali in legno che ci invitano a osservare con attenzione cose che magari di solito non notiamo.
Poco oltre incontriamo un grande xilofono in legno per comporre qualche simpatica sinfonia e…
…poco distante un sasso cavo nel quale ascoltare come la voce si trasforma… non vi dico che concerti 🙂
Sulla sinistra sopra la strada troviamo due poltrone, una in pietra e una in legno dove fermarsi per una piccola pausa o per inventare qualche storia fantastica.
Arriviamo poi ad un bivio, si possono prendere entrambe le direzioni, dalla cartina noterete che poi le strade si incontrano nuovamente essendo questa parte circolare.
Noi abbiamo preso la stradina a destra che ci ha condotto ad un piccolo stagno, un biotopo naturale vicino ad un boschetto con un piccolo ruscello che scendeva fino al laghetto, qui i bambini si sono divertiti a giocare con foglie, sassi, bastoncini e costruire dighe e ponti, mentre noi adulti ci siamo goduti la quiete seduti su una comoda panca tra gli alberi. Dopo una breve salita arriviamo nel punto più alto della nostra passeggiata dove troviamo alcune vecchie panche e tavoli in mezzo al bosco (durante le giornate più calde qui possiamo godere di una piacevole frescura) e un bellissimo punto panoramico dove ammirare l’intera vallata.
Qui ci si può divertire giocando a nascondino tra gli alberi e tra le rovine di alcune antiche fortificazioni. Seguendo poi le frecce in legno con le indicazioni del sentiero Martinsweg troviamo in mezzo al bosco un grande labirinto di pietre posizionate tra gli alberi, una sosta per correre tra un sasso e l’altro non può mancare.
Da qui proseguiamo poi sulla stessa strada dell’andata fino ad arrivare al punto di partenza. Un percorso semplice ma molto piacevole, immerso nella natura con una meravigliosa quiete e un bellissimo panorama. E per concludere la giornata ci siamo fermati a fare merenda al Gasthof Plattner dove troverete buonissime torte fatte in casa, ottima quella alle pere e anche lo strudel era davvero squisito 😉
Altre passeggiate nei dintorni:

Sentiero tematico “Bosco e acqua”

Passeggiata molto semplice e rilassante immersi nella natura tra alberi, prati e un piccolo torrente (ideale nelle calde giornate estive). Il percorso è lungo poco più di un chilometro, ma impiegherete un’oretta sicura a percorrerlo in quanto troverete 18 stazioni che forniscono in modo semplice e chiaro informazioni interessanti sul bosco e sull’ acqua e curiosità sugli animali che vi abitano. La partenza del percorso è ai piedi del Castello di Mareta, piccolo paese della Val Ridanna, a pochi chilometri da Vipiteno. Il castello di Wolfsthurn chiamato anche il castello delle 365 finestre ospita l’interessante museo della caccia e della pesca, sezione del Museo etnografico di Teodone ed è uno dei castelli più belli del Tirolo.
Si parte appunto ai piedi di questo castello prendendo la stradina sulla destra dove troverete subito diverse tabelle con curiosità e caratteristiche di foglie e alberi. Incontrerete poi un lungo telefono senza fili, che diverte sempre i più piccoli, capanne ricoperte di corteccia, la tana di un tasso

Sapete poi quanto lungo salta un cervo, una volpe o una lepre? Qui lo scoprirete e potrete confrontarlo con un salto di un uomo o… con il vostro 😉
Abbiamo poi trovato la stazione dedicata ai suoni del bosco, una casetta di legno dove sedersi, chiudere porta e occhi e… ascoltare in silenzio la natura.
Un’ alta postazione dove viene spiegato in modo semplice e immediato quanto “vecchi” possono essere gli alberi, come contarne gli anni e da cosa dipende la loro dimensione e crescita.
Ed infine il punto forte del percorso, un bel torrente con diversi ponticelli da attraversare e dove poter giocare con sassi, bastoni e foglie…
Abbiamo poi incontrato una “paurosa” fossa del lupo e…
… dopo una breve salita, siamo arrivati alle ultime stazioni del percorso, una torretta in legno con un’alta scala che ci ha regalato una bella visuale sul castello e un piccolo laghetto con tanti pesci da seguire con lo sguardo. Ed infine una simpatica sorpresa, l’area faunistica dei daini bianchi.

Si ritorna poi al castello lungo un bel viale alberato.
Se siete in Val Ridanna per una vacanza vi consigliamo lo Schneeberg Family Resort e Spa
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Val Ridanna, natura incontaminata

Ecco un’altra escursione nella splendida Val Ridanna, a pochi chilometri da Vipiteno. Questa volta vi portiamo in due bellissime malghe, letteralmente immerse in una natura incontaminata, la Martalm e la Staudenbergalm. Dalla località di Masseria, a Racines, vicino all’Hotel Schneeberg si seguono le indicazioni per il piccolo paesino di Bergl (un piccolo gruppo di case) dove lasciamo la macchina (ci sono pochi parcheggi lungo la strada).
Da qui inizia la nostra passeggiata su comoda forestale in leggera e costante salita che ci porterà in circa un’ora alla nostra prima tappa, la Martalm.
Malga molto bella in un luogo meraviglioso, con un fragoroso ruscello vicino dove tanti animali, mucche, yak e grandi oche bianche si rinfrescano nelle limpide acque. Nel piazzale sterrato davanti alcuni giochi per i bambini: trattori, biciclettine e carretti in legno. Poco distante un piccolo stagno con anatre, oche galline e morbidi coniglietti.

Noi non ci siamo fermati, il sole era splendente e era d’obbligo proseguire per la nostra seconda malga, la Staudenbergalm a 2100 m. Mentre la prima è facilmente raggiungibile anche dai più piccoli e volendo anche con passeggino da trekking, la seconda è una meta un po’ più impegnativa, con un dislivello di 560 m, ma niente di impossibile. La strada è in costante salita, ma ripida solamente nell’ ultimo pezzo. Il paesaggio però ha ripagato la nostra fatica, verdi pascoli incontaminati e una fantastica quiete, interrotta ogni tanto dallo scampanellio delle mucche.

Il torrente ci ha fatto compagnia quasi fino alla malga regalandoci un po’ di refrigerio, in alcuni punti infatti ci si può fermare per rinfrescarsi un po’ e perché no, giocare con qualche sasso o bastoncino.
Dopo circa due ore (tempo indicativo) iniziamo a vedere sopra di noi la bandiera bianca e rossa, la malga è ormai vicina, mancano ancora alcuni tornanti…
Ultima fatica ed eccoci arrivati alla malga Staudenbergalm dove vi aspetta una vista spettacolare sull’intera vallata (vedrete che soddisfazione per i bambini osservare dall’alto la strada percorsa).  Piccola e graziosa malga con alcune panche e tavoli dove gustare i caratteristici piatti altoatesini, uova e speck, canederli, omelette e i golosissimi kaiserschmarn con marmellata di mirtilli rossi o bere un caffè in pieno relax.
Se siete in zona per una vacanza vi consigliamo di prenotare allo Schneeberg Family Resort

Altre passeggiate nei dintorni:

Prantneralm, vista e dolci super

Quella che vi raccontiamo oggi è una bella passeggiata immersa nella natura, non impegnativa e molto piacevole che vi porterà alla Prantneralm a 1800 metri, in Alta Val Isarco a pochi chilometri da Vipiteno, malga che vi regalerà una meravigliosa vista e dolci davvero super.
Arrivando da Vipiteno proseguite per Prati, poco prima di aver raggiunto questa località, svoltate a sinistra per Flaines/Smudres.  Passerete la loc. Braunhof dove troverete l’omonima locanda, proseguite ancora per pochi minuti fino alla fine della strada asfaltata. Qui potete lasciare la macchina e iniziare la vostra passeggiata su ampia forestale in costante salita, ma semplice e adatta anche a piccoli camminatori.
Lungo la strada, tra gli alberi possiamo ammirare la vallata sottostante e scorgere in lontananza la nostra malga.
Dopo poco più di un’ora arriviamo alla strada di ingresso, una bella “entrata” ci da’ il benvenuto (foto di copertina) e una simpatica “stazione meteo” qualche curioso consiglio 😉
Ad accoglierci un tenero cagnolone, un piccolo parco giochi con macchinine e trattori e un’ampia terrazza con una vista splendida.

Ovviamente non solo la vista verrà ripagata con questa escursione, ma come anticipato, vi aspettano dei dolci davvero golosi: la caratteristica torta con grano saraceno e marmellata di ribes, una torta al tiramisù buonissima e…
…per i bambini un bel gelato locale 😉
I bambini noteranno sicuramente il piccolo recinto dei coniglietti.
Dopo aver rigenerato occhi e palato ritorniamo alla macchina dalla stessa strada dell’andata.
Questa malga è bellissima anche in inverno (qui il nostro racconto), si può tornare con lo slittino 🙂

Info utili:

  • La malga è raggiungibile anche in auto, in fondo alla strada d’ingresso troverete un piccolo parcheggio sterrato
  • E’ aperta fino alle 21.30 perciò potete prenotare anche una cena in malga
  • Se volete lungo la strada forestale trovate qualche rientranza per parcheggiare ed eventualmente accorciare il percorso in base alle vostre esigenze (in totale sono circa 4 chilometri)
  • Per l’orario di apertura aggiornato della malga, CLICCA QUI!

📞 333 4656009/338 4959084 – 📧 info@prantneralm.com

Se siete in zona per una vacanza a circa 15 minuti di strada vi consigliamo l’ Hotel Schneeberg, un family hotel davvero super
Altri suggerimenti di passeggiate nei dintorni:

Al Sarnacli Mountain Park

Bellissimo parco pensato per le famiglie e i bambini ad Andalo, all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta.

Arrivati ad Andalo seguite le indicazioni per Via Pradel e poi per lo Chalet Plan dei Sarnacli e per il capitello votivo dedicato alla Madonna di Loreto.  Troverete un parcheggio gratuito e da lì potrete partire per questa simpatica avventura.

Chi volesse fare una semplice passeggiata può partire anche da Andalo percorrendo la strada forestale. Terreno adatto ai passeggini da trekking.
A darvi il benvenuto un grande arco in legno che indica l’inizio del percorso. 13 postazioni dove bambini e anche adulti potranno divertirsi a scoprire sotto forma di gioco caratteristiche e curiosità del Parco Naturale Adamello Brenta. Scoprirete che animali ci abitano, le imponenti montagne che lo contraddistinguono, i profumi e colori delle nostre meravigliose Dolomiti di Brenta.

Partiamo con un percorso tattile da fare a piedi nudi su sassi, cortecce e pezzi di legno (sentieri).
Poi arriviamo a Selvapiana, la zona dell’orso. Qui troviamo un simpatico orso da “manovrare” e un grande memory in legno per scoprire e memorizzare diversi animali e piante. È il momento della nostra prima arrampicata sul Piz Galin, che ne dite di mettervi alla prova su questa parete in legno?
Proseguiamo poi sul Croz dell’Altissimo, la storia dell’alpinismo. In questa tappa bambini e ragazzini potranno divertirsi a scalare questa montagna di corde colorate.
Passiamo poi alle postazioni 5, 6 e 7:
– Il Sas del Clamer dove provare a costruire il nostro omino di pietra
– Malga Spora, l’habitat della prateria
– Il Fibion, l’habitat della roccia.

Eccoci arrivati a metà del percorso, forse uno dei punti più belli: il Grostè, un anfiteatro di suoni.
Qui i bambini possono dar spazio alla loro musicalità e creatività, “componendo” allegre melodie.
Altra tappa molto amata dai bambini è quella del Brenta Centrale, pronti per la ferrata?
Qui potranno simulare una vera ferrata, camminando sospesi su una corda o arrampicandosi su una parete.
Attraverso il bosco scorgiamo da lontano la prossima tappa… “in rifugio”, una bellissima riproduzione in miniatura del Rifugio Pedrotti.
Da una finestrella i bambini notano subito la prossima stazione, decisamente la più gettonata, un lungo e velocissimo scivolo posizionato su un “ghiaione” come al Rifugio Croz dell’Altissimo, l’habitat dei ghiaioni.

Ed infine ecco le ultime postazioni, occhi chiusi e narici aperte per annusare i profumi del bosco e indovinare di che cosa si tratta e alla fine un simpatico crucibosco da completare insieme per scoprire il vero tesoro del bosco!
Ecco i punti forti del Sarnacli Park:

  • una semplice passeggiata alla portata di tutti.
  • tanti giochi originali e curiosi costruiti con materiali e tecnologie innovative a basso impatto ambientale.
  • un’ampia zona verde dove poter correre e giocare liberamente
  • possibilità di fare un pic-nic oppure mangiare allo Chalet Pian dei Sarnacli.
    Se siete ad Andalo una sosta d’obbligo è l’ Andalo Life.  Un grande parco per famiglie che raccoglie più di 30 attività all’aperto e al coperto su un totale di 13 ettari di estensione!
    Qui troverete ulteriori dettagli sul percorso e la MAPPA del parco.

Passeggiando ai laghi di Terlago

Questo antico laghetto naturale, che sorge ai piedi della Paganella, negli ultimi anni ha cambiato molto il suo aspetto grazie a varie opere di riqualificazione del territorio circostante e alla realizzazione del percorso completo intorno al lago. Le sue acque hanno un caratteristico colore verde scuro dovuto alla flora sommersa che fa da habitat naturale perfetto per molte specie di pesci. Il lago infatti, soprattutto al mattino presto è frequentato da molti pescatori.

Già da qualche anno è stato aperto anche il centro di wakeboard, il Lake Line Terlago, gestito dai proprietari del bar che offre tavolini, sdraio, pouf, una bella veranda ed un piccolo parco giochi.

Il  centro sportivo offre una vasta varietà di corsi, dai principianti agli appassionati più esperti e anche per i più piccoli (qui la nostra esperienza).
Noi siamo arrivati a piedi dal paese di Terlago, ma per chi lo raggiunge in auto, trova un parcheggio comunale gratuito, predisposto anche per camper che conduce in pochi minuti al bar Lido dove parte la nostra passeggiata su un comodo sentiero battuto tra alberi e cespugli, percorribile anche in mountain bike .

Se i vostri bambini sono dei piccoli esploratori non dimenticatevi lente di ingrandimento e binocolo perché potreste incontrare insetti interessanti e curiosare tra gli alberi per capire dov’è l’uccellino che cinguetta a gran voce.
Per percorrere il primo lago ci vorrà circa mezz’oretta, ma se avete bambini curiosi di insetti, piante e uccellini raddoppiate i tempi.  Intorno a noi possiamo ammirare un paesaggio naturale con una ricca vegetazione dalle molteplici sfumature di verde e delle divertenti piattaforme di roccia dove poter salire e scendere.

Dopo circa venti minuti di tranquilla camminata si arriva ad una spiaggetta di piccoli sassi bianchi proprio sotto al bar del camping “Lido Lillà”;  dove, in estate, ci si può fermare anche per prendere il sole.

Dopo una breve sosta, riprendiamo la nostra camminata, all’ombra degli alberi si sente la fresca aria caratteristica della zona, l’Ora del Garda che soffia prevalentemente nel pomeriggio. In pochi minuti arriveremo alla fine del giro lago, volendo si può proseguire, attraversando la strada all’altezza del ponte, sulla ciclabile che costeggia il secondo lago di Terlago e che conduce per chi volesse fino a Riva del Garda. (qui il nostro racconto)

Come raggiungere il Lago di Terlago: da Trento, percorrendo la strada del “bus de Vela” sulla strada della Gardesana, si può giungere al lago o uscendo a Cadine (appena dopo la prima galleria) e seguendo le indicazioni per “lago di Terlago” passando davanti al Ristorante Pizzeria Lillà. In alternativa continuate sulla strada della Gardesana e scendete in direzione Terlago.

Altri posti da visitare nei dintorni :

Ciclopedonale in Valle dei Laghi

Nei pressi del lago di Terlago si trova questa bella passerella in legno

A pochi chilometri dalla città ecco una piacevole passeggiata che vi farà riscoprire angoli del nostro territorio molto belli e vicini a casa, ma talvolta poco frequentati.
La ciclopedonale in Valle dei Laghi offre un percorso comodo e quasi totalmente pianeggiante. E’ assolutamente adatta a famiglie con bambini e percorribile anche con il passeggino.

Lago di Terlago: come raggiungerlo

Per immettersi sulla ciclabile da nord, arrivando da Trento (10 minuti) lungo la Gardesana, si può uscire allo svincolo di Cadine, subito dopo la prima galleria, e poi seguire le indicazioni per il lago di Terlago. Altrimenti passare anche la seconda galleria e prendere il bivio sulla destra (indicazioni per Terlago e  lago di Terlago).

La ciclopedonale in Valle dei Laghi

Arrivati al lago ci sono alcuni parcheggi segnalati gratuiti. Uno dei due punti di partenza della pista ciclopedonale della Valle dei Laghi, che volendo porta fino a Riva del Garda, è proprio tra i due laghi (eh sì… i laghi sono due, molto vicini l’uno all’altro). La nostra passeggiata inizia quindi qui. Nella parte iniziale del percorso si fiancheggia il secondo dei due laghi, caratterizzato da una rigogliosa vegetazione.

La pista ciclopedonale in Valle dei Laghi si snoda, nel tratto iniziale, attorno ai laghetti di Terlago.

Ciclopedonale in Valle dei Laghi – natura rigogliosa

Potete proseguire sulla ciclabile asfaltata oppure, arrivati al piccolo ponticello (dopo circa 100 metri dalla partenza) si può deviare sulla sinistra per un piccolo sentiero che si abbassa un po’ avvicinandosi alle rive del lago. Qui si trovano zone nascoste dagli alberi  dove i bambini possono divertirsi a giocare agli esploratori.
Proseguendo la passeggiata possono fermarsi a lanciare qualche sasso e giocare con l’acqua.

Incontrerete anche una lunga passerella (che sta per essere oggetto di un intervento di rifacimento) e una costruzione in legno dove poter osservare il lago dall’alto. Di certo i bambini la useranno per inventare qualche gioco divertente .

Seguendo la strada con la passerella si fa il giro al lago e si torna al punto di partenza. Impiegherete circa venti minuti di tranquilla camminata. Non consigliata in bicicletta perché il sentiero risulta un po’ stretto, ma il panorama merita.

La pista ciclopedonale in Valle dei Laghi è immersa in paesaggi semplici e ancora relativamente selvaggi

PIsta ciclopedonale in Valle dei Laghi – scorcio sul lago di Terlago

Se però volete godervi la ciclabile e fare una passeggiata un po’ più lunga, lasciate la passerella sulla vostra sinistra e, proseguendo lungo il sentiero, incrocerete nuovamente la ciclabile. Qui, su una piccola altura, sorge la graziosa chiesetta di San Pantaleone, recentemente ristrutturata.

Ciclopedonale in Valle dei Laghi: tra campi e meleti

Si attraversa la strada provinciale e si prosegue tra campi coltivati e lunghe file di meleti.
Teniamo la sinistra fino a  raggiungere un bivio. Proseguendo dritti arriviamo al paese di Terlago, nelle vicinanze di un ampio parcheggio comunale e di un bel parco giochi  con una super pista per biciclette. Prendendo invece la strada a sinistra ci si dirige verso il paese di Vezzano. Meravigliosa vista e una gran pace.

La ciclopedonale in Valle dei Laghi conduce fino al lago di Garda

Ciclopedonale in Valle dei Laghi

Potete decidere la lunghezza della passeggiata in base alle vostre esigenze ed alle energie dei più piccoli.
Il percorso è immerso nella natura con verdi prati punteggiati qua e là da rossi papaveri. Una passeggiata ideale per una giornata rilassante all’aria aperta.
Noi ci siamo fermati poco prima del ristorante Al Vecchio Mulino per una pausa e poi rientrare dalla strada dell’andata.

Alternativa per il rientro

Ancora prima di intraprendere la salita per Vezzano troverete un bivio: svoltando a sinistra raggiungerete il paese di Vigolo Baselga (meno di un chilometro) per arrivare poi al Centro Sportivo Trilacum.
Da qui, tenendo i campi da calcio sulla vostra destra, prendete nuovamente la pista ciclabile e arriverete ad uno degli incroci trovati in precedenza, compiendo un giro quasi circolare per variare un po’ la strada.

Nei dintorni

Nei pressi della Ciclopedonale in Valle dei Laghi troverete anche:

Potete trovare altre info sui territori toccati dalla ciclabile QUI  

La lunga notte dei musei di Bolzano

La Lunga notte dei musei di Bolzano: venerdì 29 novembre 2019, nel capoluogo altoatesino saranno dieci i musei aperti gratis dalle ore 16.00 e fino all’una di notte (Dalle ore 16 alle 20 le proposte saranno tagliate su misura per famiglie e bambini), con un ampio programma di mostre, letture, musica, visite guidate, laboratori, giochi e sguardi dietro le quinte.

Crediti fotografici @ www.langenacht.it

Ecco tutta la lista dei musei partecipanti, cliccate sul museo per scoprire l’attività che vi aspetta:

Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale www.lunganotte.it

Crediti fotografici @ Anna Cerrato

Crediti fotografici immagine copertina @Martin Rattini