Author - Elisa

Alla scoperta degli Stoi di Nosellari

Belle giornate di sole, temperatura ideale e la grande voglia di andare alla ricerca di post nuovi e ancora non molto conosciuti mi ha portato alla scoperta di una linea trincerata affacciata sull’alta valle dell’Astico. Dove siamo? A Nosellari una piccola frazione del comune di Folgaria, posto a me molto caro per aver trascorso gran parte della mia infanzia.

Raggiungibile facilmente sia da Trento che Rovereto in circa mezz’ora di macchina, Nosellari si trova nei pressi del Lago di Lavarone, luogo prediletto da Freud. Nei suoi soggiorni sull’altopiano il padre della psicoanalisi era solito infatti passeggiare in riva al lago, dove la pace e tranquillità del luogo creavano un’atmosfera ideale per le sue riflessioni. Se siete in zona merita sicuramente una visita, ed è bello in ogni stagione.
lago-di-lavaroneTornando alla nostra escursione di oggi, arrivato a Nosellari, ho subito notato come il giro delle trincee è strutturato in modo da poter avere diversi punti di partenza, ma vi consiglio di partire dall’inizio del percorso Ovest, così da tenere il tratto più bello dell’itinerario all’ultimo (sulla mappa è segnato il punto di partenza preciso). Dalla fontana trovate la segnaletica che indica l’inizio del percorso e una cartellonistica con la storia del vecchio caseificio di Nosellari, che raccoglieva tutto il latte munto nelle stalle delle frazioni limitrofe. Un centinaio di metri e seguendo le indicazioni raggiungete il bosco e primi due “Stoi”, così vengono chiamati i tunnel artificiali scavati durante prima guerra mondiale che venivano utilizzati come ricoveri e depositi di munizioni.
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I tunnel e le trincee sono stati recentemente ripuliti e messi in sicurezza grazie alla sinergia e il lavoro di volontari del luogo e del circolo culturale e sportivo di Nosellari. Ed è proprio con uno di questi volontari Franz, un amico di vecchia data incontrato casualmente lungo il percorso che decido di proseguire la mia escursione. Dopo i primi tre Stoi arriviamo nei pressi dell’acquedotto e comincia il tratto più affascinante, sbuchiamo su dei grandi prati, dove se siete fortunati potete trovare dei camosci che pascolano in tutta tranquillità. Da qui raggiungiamo una bella galleria (ai bambini piacerà tantissimo!!) che ci conduce di fronte ad un suggestivo punto panoramico che da sulla Val d’Astico, e intravediamo alla nostra sinistra il caratteristico abitato dei Piccoli e Forte Belvedere.
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Continuando lungo la tincea arriviamo fino ad una grande spaccatura conosciuta come La Lunt, si tratta di un’impressionante frattura che taglia verticalmente un’alta parete di roccia calcarea risalente all’era mesozoica (circa 200 milioni di anni fa). Non preoccupatevi la zona è messa in sicurezza e delimitata da un apposito recinto.

Il percorso è semplice ma bello, si può percorrere in circa 30 minuti di passeggiata e non presenta particolari tratti esposti, anche se in qualche passaggio è richiesta un po’ di attenzione.

Reddito di attivazione: cosa c’è da sapere?

L’Agenzia del lavoro della Provincia di Trento riconosce il Reddito di Attivazione ad integrazione dell’ indennità statale NASpI , aumentandone la durata.

A chi spetta? 
L’Indennità spetta ai lavoratori che hanno terminato il periodo massimo indennizzabile a titolo di NASpI, non hanno usufruito dell’ASDI o del RA per 6 mesi o più nei 12 mesi precedenti il termine del periodo di fruizione della NASpI e sono in possesso di una attestazione dell’ISEE che non superi gli € 8.000,00.
Sono inoltre beneficiari del RA i soggetti al termine di attività con assegno di ricerca presso università o altri enti, ai quali non sia stata accolta la richiesta di DIS-COLL o di altro ammortizzatore sociale previsto dalla normativa statale.

Da quando si può usufruire del Reddito di Attivazione?

Il RA spetta dal giorno successivo alla data di cessazione del periodo massimo indennizzabile a titolo di NASpl.

Qual è la durata massima?
Il periodo massimo in cui si può usufruire del RA è 6 mesi.

Qual è l’importo giornaliero?
L’importo giornaliero del RA è pari al 75% dell’ultima indennità giornaliera di NASpi percepita.
L’importo giornaliero del RA per i disoccupati al termine di attività con assegno di ricerca è pari a € 20,00 per ogni giorno in cui il soggetto è privo di occupazione.

Insegnare l’agricoltura? Ci pensa la scuola!

Immaginate una scuola dove i bambini fin da piccoli imparano a coltivare il loro cibo. Bello vero? Ecco il progetto di alcuni studiosi italiani che recentemente hanno vinto il concorso di idee AWR International Ideas Competition con Nursery Fields Forever, una proposta che fonde l’agricoltura urbana con l’istruzione materna.
Loro sono Edoardo Capuzzo Dolcetta, Gabriele Capobianco, Davide Troiani e Jonathan Lazar e hanno in testa un’unica idea: se solo si vuole, i bambini si possono avvicinare alla natura eccome, mettendo al bando quel costante contatto digitale con cui li bombardiamo. E non solo: scopo del team che opera a Roma è quello di far intendere che la agricoltura serve a far capire ai bambini da dove proviene il loro cibo e come coltivarlo. Secondo il progetto, infatti, si potrà insegnare ai bambini come coltivare e raccogliere il proprio cibo, come interagire con gli animali, conoscere le energie rinnovabili.

In parte fattoria e in parte scuola, la “Nursery Fields Forever” segue per l’apprendimento tre tipi di approccio: imparare dalla natura, imparare dalla tecnica e imparare dalla pratica. “Pensiamo che i bambini dovrebbero stare a contatto con la natura, spiega Edoardo Capuzzo Dolcetta, così abbiamo progettato questa strana scuola: niente aule, ma spazi aperti dove le verdure crescono e gli animali possono stare liberi. Si tratta di una miscelazione delle due cose, la scuola e la natura”.
scuola-del-futuroLa scuola è stata progettata come un gruppo di edifici a due spioventi che si affacciano su una grande varietà di orti e recinti per il bestiame. Alla base di questa struttura, dunque, c’è l’obiettivo di avvicinare i bambini all’ambiente rurale facendoli interagire quotidianamente con l’elemento natura. Un’idea che in un certo senso in Italia ha alcuni proseliti e che potrebbe aiutare i bambini a migliorare le loro abilità sociali attraverso il lavoro di squadra, incoraggiare la loro autostima e promuovere stili di vita sani.

Fonte @Greenme.it
Crediti Fotografici @AWR Competion

Sentiero Renna Rudi

La leggendaria renna Rudi con la sua grande figura di legno, accompagna gli sciatori sul questo divertente e interessante sentiero didattico in Val Pusteria, informandoli sulla sicurezza sulle piste. Il percorso stravagante parte a metà della pista Signaue, passa il bosco innevato e arriva fino alla sciovia Moso dove, sul tracciato di 1,2 km, sono posizionate 9 figure e pannelli illustrativi. Su questa pista facile sia bambini che genitori possono avere tutte le informazioni utili per sciare in piena sicurezza.

Info:
Consorzio Turistico Alta Pusteria
Via Dolomiti 29 – Dobbiaco – Alta Pusteria
tel. +39 0474 913 156
info@altapusteria.info

Crediti Fotografici @www.altapusteria.info

Fiabe e laboratori a Castel Pietra!

Domenica, giornata uggiosa… cosa si fa? Se il brutto tempo e la pioggia ci avevano offerto un’ottima “scusa” per rimanere a casa, Castel Pietra a Calliano ci ha dato invece una perfetta alternativa per un pomeriggio a misura di famiglia. Una fiaba animata, laboratori per bambini e un’ interessante visita alle sale del castello ci hanno fatto trascorrere una bella giornata, in compagnia di Ginevra la Dama del Castello.

Facilmente raggiungibile sia da Trento che Rovereto, il castello dispone di comodo parcheggio dal quale, in circa 5 minuti, si raggiunge (anche con il passeggino) l’ingresso. Arrivati a destinazione, prima dell’inizio della visita guidata, abbiamo avuto qualche minuto per girovagare nelle varie sale dove si trovano delle esposizioni di artisti e scultori.
castel-pietra-iltrentinodeibambini-1Accompagnati dalla guida Oscar abbiamo quindi potuto scoprire alcune vicissitudine, cenni storici e aneddoti che si sono susseguiti nei quasi 1000 anni di vita del castello. Una visita molto piacevole, sia per gli adulti, che per i bambini che non si sono certo annoiati ad ascoltare i racconti. Abbiamo scoperto che nei pressi di Castel Pietra c’era addirittura un porto passavano le merci che attraverso il fiume Adige raggiungevano Venezia. Da dove deriva il nome del castello, così come quello della vicina Valle del Rosspach? E chi fu l’unico personaggio che riusci a conquistarlo? Domande e curiosità che hanno intrattenuto tutti i partecipanti alla visita.
castel-pietra-iltrentinodeibambini-2Terminato il percorso nelle varie sale, i bambini sono stati accolti nel salone principale dove ad attenderli c’era la dama Ginevra in abiti medievali, che ha intrattenuto i piccoli ospiti raccontato con un divertente e rivisitato finale la fiaba animata di Cappuccetto Rosso. Una volta terminato il racconto i bambini hanno preso parte ad un laboratorio creativo e aiutati dalla dama e dai genitori hanno creato un bel cestino con i fiori.
castel-pietra-iltrentinodeibambini-3Questo è stato il primo di una serie di appuntamenti dedicati ai bambini già in programma durante tutto l’anno presso il castello. Per scoprire il calendario completo CLICCA QUI.

Vacanze per famiglie? Con il CTA conviene!

Siete indecisi sulla metà delle vostre vacanze al mare? Cercate un hotel adatto a famiglie con bambini piccoli? Il Centro Turistico Acli Trento ha selezionato per voi delle strutture che meglio si prestano ad offrirvi una vacanza a dimensione di famiglia, prestando particolare attenzione ai servizi, opportunità e speciali sconti dedicati ai bambini.
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Ecco le mete for family selezionate per voi da CTA Trento con relativa descrizione e costi.
Cliccate sul nome dell’hotel per vedere la proposta:
Bellaria – Hotel Semprini***
Rivazzurra – Hotel Mikaela *
Rivazzurra – Hotel Veliero ***
Riccione – Hotel Adigrat**
Cattolica – Hotel King ***
Calabria – Baia degli Dei Hotel & Resort****
Calabria – Clu Madama****
Sardegna – SV Club Sport Village***
Sardegna – Villaggio Liscia Eldi***

Le proposte vacanza CTA sono riservate ai soci. Le persone non iscritte devono richiedere la tessera il cui costo è di € 12,00(valida dal 1°gennaio al 31 dicembre), presso gli uffici CTA. I tesserati Acli (tessera valida per l’anno in corso) devono richiedere l’opzione CTA del costo di € 5,00, da richiedere presso la segreteria ACLI in Via Roma 57. L’assistenza sanitaria Mondial Assistance é inclusa nella quota della tessera associativa CTA e da diritto, oltre alle altre prestazioni riportate nella Card, ad una centrale operativa medica 24 ore su 24; copertura sanitaria in Italia fino ad un massimo di € 260,00 e all’estero di € 1550,00.

Info:
Centro turistico Acli
sede provinciale – via Roma , 6 – 38122 Trento
tel. 0461/1920133,
email:cta@aclitrentine.it
sito web: http://www.ctatrento.it
orario: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00/14.30-18.00

Libreria Il Ponte

“La Libreria Il Ponte di Borgo Valsugana ha due anime che la compongono: uno spazio dedicato ai lettori adulti e uno, altrettanto spazioso, ma molto più colorato e allegro, per i piccoli. In quest’ultima zona, dove i libri sono suddivisi a seconda delle varie fasce d’età, i bambini possono visionare autonomamente i libri, sistemati in ripiani bassi per agevolarne la consultazione, inoltre la stanza è arredata con piccole poltroncine, cuscini, seggioline, un divano e degli irresistibili tappeti per potersi sdraiare comodamente a leggere. Sovente, lo spazio è rallegrato dalla presenza dei bambini che lo riempiono in occasione delle letture animate o dei laboratori proposti dalla libreria. Inoltre vi è un’ampia sezione dedicata ai libri scelti dal progetto “Nati per Leggere” che è una delle più apprezzate.
Nel libro “La voce dei libri. Storie di libraie coraggiose”, Matteo Eremo descrive così la zona bimbi della Libreria Il Ponte: “…la saletta dedicata ai più piccoli è molto calda e colorata, con arredi, tende e un settore pieno di pupazzi dimenticati dai bambini. Un angolo di libreria che rispecchia perfettamente la sua fondatrice”.

Info:
Libreria Il Ponte
via Cesare Battisti, 76
38051 Borgo Valsugana
TEL. 0461 752450

Come parlare di Sessualità ai Bambini

Spesso i genitori o gli adulti si trovano in imbarazzo di fronte alle domande dei bambini che riguardano gli aspetti della sessualità. Ad esempio come alle domande: “Che cosa significa fare l’amore? Come nascono i bambini?” .
Se i bambini fanno queste domande si aspettano che gli adulti di riferimento diano una risposta semplice e accurata nello stesso tempo.

Il corso di formazione propone le conoscenze di base e gli strumenti per parlare di sessualità e affettività in modo semplice ed adeguato ai bambini della scuola elementare e offre uno spazio di ascolto e condivisione ai genitori, educatori, insegnanti e interessati.

Corso a cura della dott.ssa Tiziana Prevedel, Psicologa Esperta in Educazione sessuale e Specializzanda in Psicoterapia sistemica relazionale. Membro dei Consiglio Direttivo dell’Associazione per l’Informazione e l’Educazione socio – affettivo – sessuale di Trento. Iscritta alla Ordine degli Psicologi di Trento e alla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica.

Programma del Corso:
I INCONTRO – 16 MARZO 2016
Che cos’è la sessualità?
II INCONTRO – 23 MARZO 2016
Fondamenti di anatomia e fisiologia degli apparati genitali sessuali.
III INCONTRO – 30 MARZO 2016
Il corpo cresce: cambiamenti psicologici e fisiologici nei bambini.
IV INCONTRO – 6 APRILE 2016
Come nascono i bambini.

A chi si rivolge:
Il corso è rivolto a genitori, insegnanti, educatori ed interessati della scuola elementare

Sede del corso:
Via Santa Trinità 4 – Trento

Frequenza:
Il corso si svolgerà nei mesi di marzo e aprile dalle ore 20.00 alle 22.00

Costo:
90,00 €

Iscrizioni:
Entro il 29 Febbraio 2015. Numero massimo circa 20 iscritti

Per informazioni e iscrizioni:
mail: tizianaprevedel@gmail.com
www.psicologaprevedel.it
cell. 349/5366631

Sembra sia arrivata… Neve!

Si è fatta attendere un bel po’, l’abbiamo aspettata per colorare di bianco una natura che non ne voleva sapere di entrare in modalità “inverno”, e proprio mentre sembrava che l’anno scivolasse via senza sussulti a battuto un colpo. La neve stamattina è arrivata!!! Siamo sinceri: per adesso ci ha fatto solo un piccolo saluto, ma dalle immagini che ci arrivano dall’Alpe Cimbra di Folgaria Lavarone e Lusérn, possiamo cominciare a intravedere i paesaggi invernali che ci piacciono tanto. Sì, perchè la neve -ammettiamolo – ci fa un pò ritornare bambini, oltre ad offrirci tante divertenti attività per famiglie.

Come vi abbiamo accennato qualche giorno fa ci aspettano tante fiaccolateche ci regalerebbero tutta un’altra atmosfera. Oltre a queste possiamo già cominciare a ripensare alla bellissima esperienza dello sleddog sull’Alpe Cimbra che abbiamo già avuto il piacere di provare lo scorso inverno. E per le famiglie più avventurose e amanti della natura si potrà programmare una bella escursione con le ciaspole. Noi vi consigliamo quella a Malga Pioverna.

Insomma, noi siamo pronti. E voi?