Author - Elisa

Valle Aurina: cosa fare d’inverno

In questo articolo vi raccontiamo le passeggiate ed esperienze provate da noi d’inverno in Valle Aurina e Val di Tures, in Alto Adige. Queste vallate (laterali della Val Pusteria) sono davvero magiche e l’ideale per le famiglie: aree sciistiche piccole ma con tutto l’occorrente per divertirsi, piste per slittino, camminate nella neve e malghe con ottimi piatti tipici altoatesini. Pronti?

PASSEGGIATE

Malghe Rio Bianco

Dalla località Rio Bianco a Luttago, si intraprende una passeggiata che porta a ben tre malghe: la Innerhofer 1.743 metri, la Marxegger a 1.761 metri e la Pircher a 1.810 metri. L’escursione è semplice e dura complessivamente circa 2 ore. Il ritorno si può fare a bordo dello slittino, che si può noleggiare a prezzi modici in tutti e tre i rifugi. Tutte le informazioni QUI.

Knütten Alm

Classica escursione con partenza da Riva di Tures. Un’ora di passeggiata tranquilla che porta a quota 1.911 metri. Il sentiero è largo e sale gradualmente, costeggiando il torrente Knuttenbach. La cucina vede i piatti della tradizione, ma con un tocco gourmet. Gestione cordiale e rapida, prezzi un po’ più alti della media (ma ne vale la pena). Si può tornare in slittino, che viene affittato dalla malga. Info QUI.

 

Bizat Hütte

Il Bizat Hütte a 1.460 metri, è uno splendido punto di ristoro a Costa Molini in Valle Aurina. Si raggiunge in circa un’ora e mezza di camminata lungo la strada forestale con 300 metri di dislivello. Gestione familiare e piatti eccellenti, sia per quanto riguarda i classici che le proposte un po’ particolari (come le tagliatelle al pino mugo o i dolci!). Per chi ha bimbi piccoli o che camminano poco c’è la possibilità di accorciare l’escursione lasciando l’auto a 20 minuti dal rifugio. Tutte le informazioni QUI.

Stegeralm

Un’escursione con le ciaspole di circa due ore con un dislivello di 500 metri per raggiungere la Stegeralm a quasi 2.000 metri in Valle Aurina. Un po’ impegnativa, ma merita di sicuro. Gestione cordiale, atmosfera accogliente e un menu con pochi ma buoni piatti, a prezzi moderati. Tutte le informazioni QUI.

Malghe di Casere

Alla fine della Valle Aurina, si trova il paesino di Casere, ad un passo dall’Austria. Da qui parte una semplice passeggiata di nemmeno un’ora, su strada battuta, che conduce a ben quattro malghe, una più bella dell’altra: la Prastmannalm, la Talschlusshütte, la Jägerhütte e la Adleralm. Deliziosa la chiesetta di Santo Spirito. Tutte le informazioni QUI.

Weizgruber Alm

Questa malga autentica e genuina si trova a 2.000 metri d’altitudine in Val di Tures (Selva dei Molini) ed è raggiungibile in un paio d’ore di camminata nel bosco salendo dalla strada forestale. L’ambiente è piccolo, ma molto accogliente, offre piatti della tradizione locale a prezzi super onesti. Il rientro si può fare in slitta, possibilità di noleggiarla in malga ad un prezzo modico. Tutte le informazioni QUI.

DIVERTIMENTO SULLA NEVE

Area sciistica Klausberg

Nel comprensorio sciistico Klausberg, in Valle Aurina, troviamo 33 chilometri di piste da sci, una pista da slittino facile lunga più di cinque chilometri (il martedì aperta anche in notturna), un’altra pista da slittino di sei chilometri di media difficoltà e l’adrenalinico alpine coaster, un percorso di quasi due chilometri con tanti saliscendi e giri a 360°a bordo di bob su rotaie. Tutte le informazioni QUI.

Pista slittino Speikboden

Un’esperienza divertente per tutta la famiglia nell’area sciistica di Speikboden in Valle Aurina: una delle piste da slittino più lunghe d’Italia! Ben dieci chilometri di curve e rettilinei. Lo slittino si può noleggiare sia alla partenza che all’arrivo della cabinovia. Tutte le informazioni QUI.

ALTRE ATTIVITÀ

Castello Campo Tures

Questo antico maniero è tra i più belli e grandi dell’Alto Adige, situato su uno spuntone di roccia sopra Campo Tures. In inverno è visitabile solo con la guida che conduce in oltre venti ambienti perfettamente conservati e ammobiliati. Dall’8 dicembre 2022 al 27 maggio 2023: tutti i giorni alle ore 12 e alle ore 16. Per ulteriori informazioni e prezzi del biglietto d’ingresso cliccate QUI.

DOVE DORMIRE

Se cercate una sistemazione comoda e accogliente a misura di famiglia vi consigliamo uno dei masi di Gallo Rosso. Noi siamo stati all’Innermoser a Selva dei Molini, in inverno, e al Redenhof a Lappago, in estate. Entrambe le sistemazioni sono perfette in qualsiasi stagione dell’anno. Altre sistemazioni in Valle Aurina le trovate QUI.

 

Il Lago di Carezza d’inverno

Il Lago di Carezza, si trova a 1520 metri vicino a Nova Levante in alta Val d’Ega, ed è tra i più belli dell’Alto Adige. Sia d’estate che d’inverno si rimane incantati da tanta bellezza. È circondato da un fitto bosco e sovrastato dalle cime dolomitiche del Latemar. In tutte le stagioni è possibile fare il giro completo del lago ammirandolo da ogni angolazione: la passeggiata è molto semplice e adatta a tutti.

L’escursione ad anello attorno alle rive è molto facile ed è percorribile in circa 40 minuti. All’inizio della passeggiata c’è una terrazza panoramica e lungo il tragitto diverse panchine. Il sentiero per la maggior parte si snoda nel bosco ed è perfetto per le famiglie e per i piccoli camminatori.

Se avete bimbi piccoli o particolarmente pigri, neve permettendo, potete trainarli con la slitta. Noi abbiamo avuto la fortuna di andarci qualche giorno dopo una bella nevicata ed è stato meraviglioso.

Informazioni utili:

Vicino al lago, sul lato opposto della strada, trovate un ampio parcheggio a pagamento, collegato tramite un comodo sottopasso. All’interno del tunnel ci sono richiami alla storia e mitologia della foresta del Latemar, uno xilofono che ricorda l’impiego del legno per la realizzazione di strumenti musicali e un’installazione di luci proietta sul pavimento i colori dell’arcobaleno. Davvero molto carino!

C’è anche il centro visitatori, un punto ristoro, un negozio di souvenir e i servizi igienici.

Durante il periodo natalizio prende vita un suggestivo e romantico mercatino di Natale, tutte le informazioni QUI.

Passeggiata da Carezza

Dopo una divertente mattinata trascorsa sulla pista da slittino di Passo Costalunga (Carezza), ne abbiamo parlato QUI; abbiamo deciso di fare una bella escursione in mezzo alla natura. Un giro ad anello di circa sette chilometri, abbastanza pianeggiante, percorribile in due ore e mezzo comode, che dalla cabinovia Hubertus procede verso il lago di Carezza e risale sul versante opposto.

Abbiamo lasciato il camper posteggiato nel parcheggio degli impianti e proseguito verso il centro del paese. Arrivati all’altezza di un piccolo parco giochi, imboccate il sentiero che scende e seguite le indicazioni per il lago. Dopo un primo tratto lungo la strada (poco trafficata) si prosegue nel bosco fino ad arrivare ad un bellissimo ponte sospeso. Vi lascio immaginare la gioia delle piccole! Una volta attraversato ci si trova in un parcheggio, che in pochi minuti, tramite un sottopasso si raggiunge il lago. Fino a qui calcolate un’ora abbondante di camminata.

Potete percorrere il giro del lago in senso orario o viceversa, poco cambia, l’inizio del sentiero di ritorno si trova circa a metà strada. Le piccole hanno scelto di proseguire a sinistra e dopo circa venti minuti ci siamo trovati al bivio, seguite le indicazioni per il lago di Mezzo (Mittersee). Non spaventatevi la salita che vi si presenta davanti è fattibile! In nemmeno mezz’oretta vi troverete davanti un paesaggio incantevole, una radura incorniciata dal fitto bosco e dal Latemar innevato.

Qui non troverete indicazioni, seguite la neve battuta che sale, questo è il tratto più faticoso, prestate attenzione che la via è molto stretta! Arrivati in cima bisogna svoltare a sinistra sul sentiero principale. La strada prosegue pianeggiante e in circa quaranta minuti conduce al punto di partenza.

Informazioni utili:

Se avete bimbi non molto allenati a camminare o vi spaventano i chilometri dell’escursione, potete portare con voi la slitta o il bob e riuscirete a trainarli per quasi tutto il tragitto. Ovviamente deve aver nevicato da qualche giorno, ma è un valido supporto per i bambini che oltre a riposare potranno divertirsi su brevi pendii.

Potete parcheggiare gratuitamente presso gli impianti di risalita (cabinovia Hubertus e seggiovia Paolina) punto di partenza della passeggiata. Se volete evitare l’ultima salita che è anche quella più impegnativa, potete percorrere il giro al contrario.

La passeggiata è abbastanza soleggiata ma tenete presente che dopo le quindici il sole non c’è più.

Potrebbe anche interessarvi:
  • la passeggiata panoramica a Passo Costalunga QUI
  • la pista da slittino QUI
  • mercatini di natale al lago di Carezza QUI
  • il lago di Carezza d’estate QUI
  • il family hotel Savoy QUI

Val di Fassa, cosa fare d’inverno

La Val di Fassa anche d’inverno è la meta ideale per le famiglie! Sono moltissime le attività da fare a valle e in quota: passeggiate, escursioni, sci, slittino, ciaspole, parchi gioco, piscine e molto altro ancora. Di seguito trovate tantissimi spunti per organizzare al meglio le vostre giornate in questa vallata.

CANAZEI

Ciampac

La ski area Ciampac, raggiungibile comodamente in cabinovia da Alba di Canazei, è il posto giusto per godersi una giornata sulla neve in famiglia. Oltre alle piste da sci, un tracciato panoramico ad anello per ciaspole, un parco giochi sulla neve, un percorso gommoni e slitte, un campo scuola.

La novità di quest’anno è l’attività con il gatto delle nevi: in compagnia del responsabile delle piste e dell’innevamento si potranno scoprire curiosi retroscena del mestiere di gattista. Tutte le informazioni QUI.

Canazei fun park

Un parco giochi sulla neve con diverse attrazioni adatte a tutte le età: una pista per slittini lunga circa 400 metri con una bella pendenza e una più corta, una pista da tubing (gommoni) e bob e un campo scuola e gonfiabili. Tutte le informazioni QUI.

Escape room “Fora”

Ad Alba di Canazei potete provare un’esperienza davvero fantastica: un gioco straordinario, dove lo scopo è uscire da più stanze chiuse con dei lucchetti. Dovrete trovare le chiavi o le combinazioni aprendo scatole, armadi e guardando attentamente le foto sulle pareti. Tutte le informazioni QUI.

Dòlaondes

Grande centro acquatico dotato di una piscina semi-olimpionica a 5 corsie, una vasca “fun” con lettini idromassaggio, docce nucali, nuoto controcorrente, di forma ellittica, con vortice di acqua in movimento, una zona kids arricchita da una grotta illuminata, cascata, scivolo; una vasca di arrivo dello scivolo esterno di ben 111 metri di lunghezza e una piscina salina esterna con lettini idromassaggio e docce nucali. Tutte le informazioni QUI.

Stadio del ghiaccio

Ad Alba di Canazei, si può pattinare sul ghiaccio presso il palazzetto “G. Scola”, possibilità di noleggio pattini e lezioni di pattinaggio. Tutte le informazioni QUI.

POZZA DI FASSA

Buffaure

Facilmente raggiungibile con la cabinovia da Pozza di Fassa, una natura incontaminata a misura di famiglia. Si può sciare ammirando le opere di land art di Franz Avancini e i piccoli, grazie al campo scuola, possono muovere i primi passi sugli sci. Tutte le informazioni QUI.

Val San Nicolò

Escursione meravigliosa quella che porta da Pozza di Fassa alle baite in legno della Val San Nicolò. In circa un’ora e mezzo vi trovate all’inizio di questa vallata, poco dopo ecco incontrare il primo rifugio, il Ta Ciajaa, ottima cucina della tradizione trentina. Si può proseguire per altri 3 chilometri, circa un’altra ora, e raggiungere la Baita delle Cascate. Tutte le informazioni QUI.

Vidor

Questo resort, situato a Pozza di Fassa, dispone sia di piazzole camper che camere e appartamenti ed è una vera e propria oasi di relax per tutta la famiglia. Per i più piccoli sono disponibili ampie aree giochi, la palestra di roccia naturale e un ricco programma di animazione.

Un aquapark che è un vero paradiso per i bambini! Ben 4.000 mq parco acquatico, tre scivoli, di cui uno con i gommoni, una piscina grande con vista panoramica, una piscina per bambini con giochi d’acqua, una piscina baby e infine una piscina esterna con idromassaggio vista Catinaccio. Tutte le informazioni QUI.

CAMPITELLO DI FASSA

Val Duron

Una valle incontaminata, con un paesaggio da sogno, l’escursione parte da Campitello e in circa un’ara e mezzo conduce nella piana della Val Duron. Poco dopo l’inizio della vallata incontrate un Baita Lino Brach. Si può proseguire la camminata in questo paesaggio incantato per un’altra ora. Tutte le informazioni QUI.

PERA DI FASSA

Fraine

Nella piana soleggiata che costeggia il fiume Avisio, a Pera di Fassa,troviamo il campo scuola Fraine ed il kinderpark. Un’area giochi attrezzata con gommoni e gonfiabili, una coloratissima piscina di palline gigante, altalene, slitte, palette e tanta animazione. Possibilità di corsi di sci per bambini dai 3 anni. Tutte le informazioni QUI.

VIGO DI FASSA

Ciampedie

Nella conca del Ciampedie raggiungibile comodamente con la cabinovia da Vigo, oltre a sciare e a divertirsi al kinderpark, da non perdere la passeggiata che porta fino al Gardeccia. Il kinderpark è un’area di gioco con tappeti elastici, ciambelloni, scivoli e tanti giochi. Tutte le informazioni QUI.

Museo ladino

Un museo moderno e innovativo che percorre l’intera parabola storica della Val di Fassa attraverso un percorso di 17 tappe interattive. Non perdetevi la realtà virtuale con il progetto “Pigui Experience”, un gioco adatto dai nove anni in su, capace di sviluppare una maggiore conoscenza e coscienza della storia del popolo ladino. Tutte le informazioni QUI.

MOENA

Fiabilandia park

Un parco giochi sulla neve che si estende nell’area del Prà di Sorte, in centro a Moena perfetto per le famiglie. Dotato di parco giochi con scivoli e casette, discese con slittini, gommoni e bob, un tapis roulant, lungo oltre 100 metri, giochi musica e animazione. Tutte le informazioni QUI.

 

Vi potrebbero interessare altre mini guide invernali, cliccate QUI.

Imparare a sciare da piccoli

In questo articolo vi suggeriamo le migliori scuole di sci dove i vostri piccoli potranno muovere i primi passi sulla neve. Seguiti da maestri professionisti impareranno a sciare individualmente o partecipando a corsi collettivi.

CIAMPEDIE

All’arrivo della funivia del Catinaccio c’è la scuola italiana sci Vigo di Fassa dove si tengono corsi per bambini. Le lezioni settimanali sono individuali o collettive (da 5 a 12 partecipanti) allo stesso livello. Infatti il primo giorno di corso viene eseguita una prova da parte degli allievi per formare i gruppi. Per i bimbi di 3 anni è possibile fare un giorno di prova (a pagamento). Per ulteriori informazioni e costi cliccate QUI. Invece QUI trovate cosa fare sul Ciampedie.

PAMPEAGO

Presso il Bip Club in Val di Fiemme, sulle piste da sci dello Ski Center Latemar, raggiungibile con la seggiovia si può imparare a sciare divertendosi insieme ai maestri della scuola italiana sci Alpe di Pampeago. Vengono proposte lezioni private o di gruppo (numero minimo 10 partecipanti) con diverse proposte di orario e durata. Maggiori informazioni e costi QUI. Scoprite QUI il Bip Club.

BUFFAURE

A pochi metri dall’arrivo della telecabina Buffaure, c’è un campo scuola dove vengono svolte le lezioni dei maestri della scuola di sci e snowboard Pozza di Fassa Vajolet. I corsi sono settimanali e possono essere individuali o di gruppo (massimo 8 persone). Vengono organizzati in base a livello ed età dei partecipanti (dai 3 anni in su). L’area è allestita con tapis roulant di diverse lunghezze e giochi che stimolano l’apprendimento, oltre ad essere dotata di due casette coibentate, dotate di bagni e acqua calda, per momenti di relax e ristoro. Per maggiori informazioni e costi cliccate QUI, mentre QUI trovate altre attività sul Buffaure.

CIAMPAC

Imparare a sciare nel comprensorio del Ciampac in Val di Fassa con i maestri della scuola sci Canazei che offrono corsi individuali o collettivi (da 5 anni in su). Il corso di avviamento allo sci (da 3 anni) si svolge all’interno del campo scuola in piccoli gruppi. Le lezioni sono settimanali su mezza o intera giornata. Tutte le informazioni e tariffe QUI. Scoprite QUI cosa fare sul Ciampac.

Ciampac inverno

BONDONE

Per chi cerca una meta facilmente raggiungibile da Trento, il Monte Bondone è l’ideale! Qui i maestri di sci e snowboard Cristallo organizzano corsi collettivi di sci o di snowboard, sia stagionali che infrasettimanali, freestyle snowboard, pre agonistico sci e lezioni individuali. I corsi sono adatti a tutti, grandi e piccini dai 3 anni in su. Moltissimi i pacchetti e le offerte, scoprite tutto QUI. Qualche spunto su cosa fare in Bondone QUI.

TOGNOLA

In Primiero, sull’Alpe Tognola, si può imparare a sciare con i maestri della scuola Italiana di sci Dolomiti. Mettono a disposizione un corso collettivo (minimo 5 partecipanti) per bambini dai 4 ai 12 anni dal lunedì al venerdì. Il primo giorno si terrà la selezione per valutare le capacità di ciascun iscritto con assegnazione del maestro che seguirà il corso per l’intera settimana. Tutte le informazioni e tariffe QUI. Scoprite QUI cosa fare sull’Alpe Tognola.

 

Trovate QUI i moltissimi parchi gioco sulla neve, spesso molto vicini alle piste da sci, e QUI i kindergarten che offrono custodia dei bambini per concedere qualche ora di relax ai genitori.

Piedicastello, festa di San Martino

Nel borgo storico di Piedicastello a Trento, domenica 13 novembre 2022 si rivive un’antica tradizione nel giorno di San Martino (patrono degli agricoltori): si celebra assieme la fine della raccolta nei campi e l’inizio del periodo “meritato” di riposo invernale.

La leggenda narra che, in un giorno d’autunno, Martino vide per strada un vecchio mendicante che tremava per il freddo e la pioggia. Non avendo con sé né denaro né una coperta, estrasse la spada e tagliò a metà il suo mantello per donarne una parte al povero uomo. Poco dopo la pioggia cessò lasciando spazio ad un sole caldo. Si dice che in questi giorni il clima sia più mite.

La festa di San Martino si terrà nella piazza S. Apollinare di Piedicastello a partire dalle ore 10.00. Durante tutta la giornata non mancheranno occasioni per la degustazioni dei prodotti, tanti laboratori per grandi e piccini e il mercatino delle pulci. Tra le bancarelle potrete acquistare i prodotti della terra come formaggi, verdura e trasformati e dalle ore 15.00 vi aspetta la tradizionale castagnata organizzata dal gruppo degli alpini.

Programma:
  • dalle ore 9.00 alle 17.00 mercatino delle pulci
  • dalle ore 9.00 alle ore 18.00 mostra missionaria presso il salone S. Benedetto
  • dalle ore 9.30 apertura punto ristoro
  • dalle ore 10.00 alle ore 17.00 mercatino Donne in campo
  • ore 10.00 visita immersa “spettacolo” galleria nera (Fondazione museo storico del Trentino)
  • ore 11.00 coro di Campotrentino
  • ore 11.30 laboratorio “zucca di pasta di sale
  • ore 12.00 pranzo a base di prodotti della nostra tradizione (polenta, spezzatino, verza e formaggio)
  • ore 12.15 laboratorio “mosaico con i semi
  • ore 13.00 angolo dolci con omelette
  • ore 13.30 laboratorio “l’albero degli insetti“,
  • dalle 14.00 musica in piazza,
  • alle 14.30 laboratorio “tagliatelle colorate
  • alle 15.00 castagne e vin brûlé
  • alle 15.15 laboratorio “bouquet di foglie autunnali”

I laboratori sono a cura dell’associazione “Donne in campo”

Contatti:
  • Donne in campo – donneincampo@cia.tn.it
  • Comitato feste S.Apollinare – info@piedicastello.tn.it

Ulteriori informazioni QUI.

Trovi tanti altri eventi nell’agenda QUI.

Raffeiner: il mondo delle orchidee

Avete mai sentito parlare di Orchideen Welt? A Gargazzone, paesino tra Bolzano e Merano, c’è un oasi tropicale tutta da scoprire. Una grandissima serra con oltre 150 varietà di orchidee saprà meravigliare grandi e piccini. Un percorso che attraverso il gioco e i sensi racconta ai bimbi nozioni sulle orchidee, sulla loro crescita e la loro riproduzione. I punti informativi consentono di toccare, sentiere, annusare e osservare da vicino questi meravigliosi fiori. Ma le sorprese non finiscono qui!

All’ingresso vi verrà consegnata una mappa per la “caccia alla lettera”. Infatti su di essa ci sono segnalati ben 12 punti dove scovare la lettera nascosta e riportarla sul foglio. Alla fine, se i piccoli saranno riusciti a completare l’intera parola, riceveranno un piccolo premio.

Entrare qui è come catapultarsi in una giungla tropicale: oltre alle coloratissime orchidee ci sono moltissime varietà di piante esotiche. Dopo qualche passo vediamo svolazzare sopra le nostre teste delle bellissime e variopinte farfalle. Che meraviglia! Si appoggiano sui fiori, sulla frutta e se si è fortunati anche sulle mani. Il segreto è rimanere immobili e avere molta pazienza. Nel giardino delle farfalle c’è anche un interessante nido delle crisalidi dove ammirare la trasformazione.

Seguiamo il corso del ruscello fino ad arrivare allo stagno abitato da centinaia carpe Koi. Attraverso il ponte di legno è possibile osservarle da molto vicino. Nell’altra sponda del laghetto invece troviamo delle tartarughe.

A circa metà cammino c’è inoltre un ponte sospeso che conduce in un’area dedicata ai bambini: una rilassante amaca, un percorso di equilibrio e una sabbiera che nasconde pietre preziose (attività a pagamento). Ma aguzzate la vista: tra le foglie si avvistano alcuni animali della giungla.

Chiudiamo il giro e ci ritroviamo alla voliera dei pappagalli Lori, dov’è possibile entrare. Un tripudio di colori volteggia intorno a noi, che bellezza! Abbiamo avuto l’occasione di assistere e di provare a dargli da mangiare (foto di copertina): è stata un’esperienza unica. L’imbeccamento avviene due volte al giorno: alle ore 11.00 e alle ore 15.00.

E per finire tutti al parco giochi! All’esterno ci sono due grandi strutture a forma di vasi di orchidee con scivolo, ponte, scale e reti d’arrampicata.

Giorni e orari d’apertura:
  • 11 al 28 febbraio dalle ore 10 alle 17
  • 1 marzo al 31 ottobre dalle ore 10 alle 18
  • 1 novembre dalle ore 10 alle 17
Prezzi:
  • adulti 11 euro, sopra i 65 anni 10 euro
  • bambini fino a 6 anni gratuito, bambini da 7 a 12 anni 6,50 euro
  • biglietto familiare: 1 adulto + bambini 16 euro, 2 adulti + bambini 26 euro
Informazioni utili:
  • ampio parcheggio gratuito per auto, camper e pullman
  • parco giochi all’esterno
  • bagni per bambini
  • bar/ristorante
  • serra dove acquistare orchidee e piante

Tel. 0471-920218
Sito web orchidee welt

Nei dintorni trovate anche:

Il Canyon del Limarò

La gola del Limarò

Il Canyon del Limarò è un’imponente gola scavata nei secoli dal fiume Sarca tra rocce calcaree rosse. Questa bellezza naturale si trova a poca distanza dalle Terme di Comano e si raggiunge con una facile camminata di circa 20 minuti. Se siete amanti della natura questa tappa è d’obbligo: resterete meravigliati dalla potenza dell’acqua nel plasmare la pietra.

COME ARRIVARE

Il canyon si trova poco sotto la frazione Villa Banale di Stenico, e si raggiunge solo a piedi. Da Trento si prende la SS237 in direzione Sarche e poi si prosegue verso Ponte Arche.

Ci sono due modi per raggiungere la forra: si può lasciare la macchina presso il parco delle Terme di Comano e percorrere parte del Cammino dell’Acqua, che in 2 chilometri porta all’inizio del sentiero per il canyon. Oppure, come abbiamo fatto noi, si può parcheggiare proprio in prossimità dell’imbocco del percorso panoramico. Attenzione però che ci sono solo tre posti.

Da qui non è possibile proseguire con i passeggini, il fondo sterrato non è pianeggiante, e in caso di bimbi piccoli vi consigliamo dei marsupi da montagna. Il primo tratto, in discesa, conduce ad un ponte che attraversa la forra. Si prosegue lungo il sentiero, ora in salita, seguendo le indicazioni e si raggiunge una prima terrazza panoramica. Resterete a bocca aperta per tanta bellezza. Il rumore in sottofondo poi regala una pace assoluta.

Prima di dirigerci al secondo terrazzamento deviamo per il vecchio Ponte Baladin. La prospettiva del canyon da qui è ancora più suggestiva: fermatevi per ammirare le sculture naturali create dall’acqua. Arrivati all’ultimo punto panoramico potete poi ripercorrere lo stesso sentiero fino a rientrare alla macchina.

Il tempo di percorrenza è soggettivo, noi tra andata e ritorno e le soste per apprezzare il canyon ci abbiamo impiegato poco più di un’ora.

 

NEI DINTORNI

Per gli amici camperisti consigliamo l’area sosta camper di Comano Terme, tutte le informazioni QUI

Per conoscere tutto quanto di imperdibile offre il territorio di Comano consultate la nostra mini guida “Cosa fare a Comano e dintorniQUI

 

 

Albere: parco e biotopo Muse

Le Albere è il quartiere progettato da Renzo Piano che collega il centro storico di Trento con il fiume Adige. Ospita attività commerciali, come negozi, bar e ristoranti, ed ha un’impronta moderna che ricorda le grandi capitali europee. Attorno ha una vasta area verde composta da un bel parco a cui si è aggiunto nell’autunno del 2022 il biotopo del Muse. Il famoso Museo delle Scienze, infatti, dopo la serra tropicale ed il suo giardino, ha completato la sua proposta con un ulteriore tassello.

Il parco delle Albere.

Il tema centrale delle Albere è l’acqua, con l’obiettivo di riavvicinare Trento al suo fiume. Per questo è stato progettato un sistema di canali che si estende per tutto il rione. Oltre ad avere un bel colpo d’occhio, ha una funzione sia tecnologica che culturale. Anche nel parco, che si estende per ben cinque ettari, troviamo una zona con corsi d’acqua con numerose passerelle. Una piccola oasi di relax circondata da salici di grande attrazione per i bambini..

Ma torniamo a parlare del grande parco in erba attraversato da un infinità di stradine che permette l’utilizzo di biciclette e rollerblade. Inoltre ci sono due aree giochi con scivoli, altalene, dondoli, una funicolare e un castello con scale e reti per arrampicarsi. Un piccolo paradiso per i bambini, dove possono correre e divertirsi.

Il tutto molto curato: ci sono panchine, zone d’ombra, parcheggi e tutti i servizi commerciali del quartiere.

Il giardino del Muse

La più nota attrazione delle Albere però è senza dubbio il Museo delle Scienze, che vi consigliamo di visitare: trovate il nostro racconto QUI. Una struttura progettata come una montagna dentro alla quale descrivere la vita sulla Terra. Un vero luogo di scoperta per i bambini di tutte le età e non solo.

Ma anche l’esterno non è da sottovalutare, infatti nel suo giardino troviamo dei giochi sonori dove sperimentare la propria voce e ascoltare i suoni prodotti dall’aria; un orto didattico che è possibile visitare in autonomia e gratuitamente; una passeggiata tra vigneti, fiori, piante ed erbe aromatiche. Nel periodo estivo vengono anche proposte diverse attività per bambini.

Il biotopo.

E poi, dopo un anno e mezzo di lavoro, proprio di fronte alla serra tropicale, nasce il biotopo. 600 metri quadri custodiscono oltre 80 specie botaniche acquatiche e palustri. Alcune delle quali molto rare o quasi scomparse da zone umide del Trentino. Sono ben 4.000 le piante messe a dimora in questo specchio d’acqua urbano che muta con le stagioni.

Un laboratorio a cielo aperto per lo studio, la conservazione naturalistica e le attività educative legate alla Citizen Science (tutte le informazioni del progetto QUI). L’intero percorso attraverso la biodiversità e accompagnato da interessanti cartelli informativi. Molto suggestivo vedere riflesso il palazzo delle Albere e l’imponente struttura del Muse nelle acque del laghetto.

Il biotopo si può visitare tutti i giorni dalle 9 alle 18 gratuitamente.

Per finire, ma non per importanza, il palazzo delle Albere, ex dimora estiva della famiglia Madruzzo. Ora è un gioiello di storia che ospita mostre, laboratori e spettacoli che intrecciano passato, presente e futuro. Per rimanere aggiornato su eventi, orari d’apertura e tariffe, clicca QUI.

Lago di Carezza: magici mercatini

Anche per il 2024 i tradizionali mercatini di Natale sono stati cancellati a causa di problemi legati alla viabilità e alla sicurezza. Ma questo luogo d’inverno è sempre magico! Potete fare un giro lungo le rive del lago di Carezza, slittare con la famiglia a Passo Costalunga e molto altro! Abbiamo raccolto tante idee QUI.

Un luogo incantato che regala durante il periodo invernale una caratteristica ambientazione e dei mercatini davvero unici, ad una mezz’ora di macchina da quello di Bolzano. Il lago di Carezza, sovrastato dal massiccio montuoso del Latemar, fa vivere ai suoi visitatori la magia dell’atmosfera natalizia lungo le sue sponde. Si trova a 1500 metri di altitudine circa, in Val d’Ega e a poca distanza dal Passo Costalunga e dalla Val di Fassa. Nasconde una statua della leggendaria ninfa Ondina, che si trova su una pietra in mezzo al lago e compare soltanto quando le acque sono basse.

A partire dal 26 novembre, e fino al 18 dicembre 2022 le sue caratteristiche casette in legno si illuminano alla sera, come grandi lanterne. Potrete trovare qui prodotti tipici e artigianali in vendita, oltre a particolari sculture di ghiaccio che rievocano le leggende dolomitiche, un presepe a grandezza d’uomo e varie stufe per riscaldarsi vicino agli stand enogastronomici o lungo il percorso intorno al lago.

Il centro visitatori, con due punti di bar/ristoro e servizi igienici è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 19. Il sottopassaggio permette di raggiungere il lago senza barriere, quindi perfetto anche per passeggini e persone con problemi motori. Anche la piattaforma panoramica e il sentiero circolare intorno al lago sono accessibili senza barriere.

Durante le giornate di apertura del mercatino sono diversi gli eventi proposti: lavorazione di sculture in legno live, angolo bimbi con storie magiche e laboratori creativi, visite speciali di Krampus ed escursioni guidate intorno al lago. Per il programma completo CLICCA QUI!

Giorni d’apertura 2022:

  • 26 e 27 novembre
  • 3 e 4 dicembre
  • dall’8 all’11 dicembre
  • 17 e 18 dicembre

Orari d’apertura:

  • ore 10.00-20.00

Crediti Fotografici © www.carezza.it

PARCHEGGI.

Ci sono tre parcheggi a disposizione: uno vicino a pagamento e gli altri due un po’ più lontani, ma gratuiti.

Parcheggio 1

AUTO: 1 ora: € 2
1 ora – 2 ore: € 4
2 ore – 6 ore: € 6
6 ore – 12 ore: € 12
12 ore – 24 ore: € 24

Camper: fino a 3 ore: € 15
3 ore – 12 ore: € 25
12 ore – 24 ore: € 30

Il parcheggio 2, in via Bellavista può essere raggiunto da lì in 5 minuti a piedi attraverso il sentiero n. 6 e il ponte sospeso. Divieto di parcheggio per camper!

Parcheggio 3 (Paolina) può essere raggiunto da lì in 20 minuti a piedi attraverso il sentiero n. 6 e il ponte sospeso. Parcheggio a pagamento per i camper dal lunedì a domenica dalle ore 19 alle 7 con una tariffa di 10€.

Mondo Magico della Foresta

Dietro il Grand Hotel di Dobbiaco c’è un sentiero che conduce nel bosco e porta in un luogo speciale. Il mondo magico della foresta è un grande parco diviso in tre aree tematiche. La meta perfetta per trascorrere qualche ora nella natura giocando e imparando. I bambini adoreranno questo parco!

All’inizio del sentiero, dove comincia la dolce salita, c’è un’insegna in legno che da il benvenuto. Invece di proseguire su questa strada, abbiamo preso sulla sinistra una via poco battuta. In meno di cinque minuti ci ha condotto alla prima stazione, quella dedicata all’oroscopo celtico. Ci siamo divertiti a scoprire a quale albero siamo legati in base alla nostra data di nascita. Dopo aver letto la combinazione sul cartellone abbiamo cercato le caratteristiche nella nostra pianta sui totem posizionati in cerchio.

Ritornati sul sentiero principale (ripercorrendo la via dell’andata) proseguiamo verso la seconda tappa. Eccoci in un grande parco giochi che fa scoprire moltissime cose interessanti della foresta. Una maxi struttura in legno con scivolo, tane dei vari animali del bosco, pannelli informativi e altre attività di gioco. Un percorso sensoriale che alterna cortecce, tronchetti e segatura. Un grande albero e funghi in legno per mettere alla prova l’equilibrio. Questa sicuramente è la parte che abbiamo preferito! Le bimbe super curiose ed entusiaste hanno esplorate ogni singola cosa.

Il villaggio degli alberi è l’ultima area ed è caratterizzata da tre grandi costruzioni in legno collegate tra loro da passerelle. Ogni casetta nasconde curiosità sui materiali del bosco e la loro produzione. Un percorso interattivo che cattura l’attenzione di grandi e piccini. Inoltre in questo ambiente si respira un atmosfera fatata, sembra quasi che da un momento all’altro salti fuori uno gnomo.

Informazioni utili
  • Il parco è aperto tutto l’anno ed è gratuito.
  • Sentiero facile adatto a tutti, fattibile anche con il passeggino.
  • Diverse panchine e tavoli da pic-nic.
  • Parcheggio gratuito davanti al Grand Hotel
Come arrivare

Dall’autostrada del Brennero A22 prendere l’uscita di Bressanone e proseguire sulla SS 49 in direzione Val Pusteria. Percorrere l’intera vallata fino al paese di Dobbiaco e raggiungere il Grand Hotel. Imboccare il sentiero dietro l’albergo e inoltrarsi nel bosco. Il parco si raggiunge in 10-15 minuti di camminata.

Cosa fare nei dintorni

Un altro bellissimo parco giochi nel bosco è Mondo Bimbi a Valdaora (poco distante da Dobbiaco). A Dobbiaco consigliamo il parco faunistico di Gustav Mahler e la ciclabile che arriva fino a Lienz. Imperdibile anche il Kurpark di Villabassa, una distesa di divertimento e relax per grandi e piccini.

Se vi trovate in Val Pusteria in camper consigliamo l’area sosta Prato alla Drava o il Caravan Park di Sesto.