Il Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino è situato nelle Dolomiti del Trentino Orientale, tra la Val di Fiemme e il Primiero. Al suo interno si scopre un territorio unico: sentieri, strade forestali, percorsi tematici, storia, flora, fauna e l’area faunistica dei cervi. Il Parco è accessibile a tutti durante tutto l’anno (condizioni meteo permettendo) ed è l’ideale per le famiglie. Una nuova rassegna di appuntamenti dedicati alle famiglie che inizia con la primavera 2025: il Parco in famiglia, una serie di passeggiate e laboratori itineranti.
Sono quattro i centri per i visitatori del Parco naturale Paneveggio dove approfondire i diversi aspetti dell’area protetta, non mancano attività e laboratori. I centri sono aperti con un calendario stagionale prestabilito. Ecco dove trovarli:
in Val Canali, presso il complesso di Villa Welsperg, vicino all’omonimo laghetto (ne parliamo QUI) è stata creata una situazione di esperienza molto simile ad un viaggio nel territorio vero. Fuori, un magnifico giardino con il grande parco giochi a forma di cervo. Maggiori informazioni QUI.
a Paneveggio situato al centro della Foresta dei Violini dove cresce l’abete rosso di risonanza, utilizzato dai liutai di un tempo, vengono raccontati i temi della foresta e dei suoi ruoli nel mantenimento di un delicato e complesso ecosistema, i suoni degli animali e della natura. A gennaio 2024 ci sarà un nuovo allestimento “suona foresta”. Maggiori dettagli QUI.
a S. Martino di Castrozza, dove i temi principali sono l’ambiente di alta montagna e la geologia delle Dolomiti, ma anche l’aquila, che è di casa fra le Pale di San Martino e il Lagorai. Si possono, inoltre, approfondire gli aspetti naturalistici legati al clima. All’esterno un piccolo stagno ed un giardino roccioso, arricchiscono la visita di questo centro. Tutte le informazioni QUI.
nel Vanoi, presso la Casa del sentiero etnografico realizzata nell’ex edificio delle scuole di Caoria, presenta una descrizione generale del Parco e degli itinerari del “sentiero etnografico” e una mostra di oggetti legati all’economia agricola di sussistenza della Valle del Vanoi. Maggiori dettagli QUI.
Villa Welsperg – Val Canali
PARCO NATURALE PANEVEGGIO: SENTIERI ED ESCURSIONI
I centri per i visitatori sono spesso punti di partenza per numerose escursioni nel Parco Naturale Paneveggio, e dopo averli visitati vi consigliamo queste attività:
A Paneveggio, troviamo poco lontano dal centro, un recinto che ospita un bellissimo gruppo di cervi. Tutte le informazioni QUI. E il sentiero Marciò un percorso naturalistico nel bosco con punti di osservazione guidati e illustrati che conduce alla forra del Travignolo con il ponte sospeso (lo raccontiamo QUI).
Nel Vanoi, troviamo il sentiero etnografico che si estende dal paese di Caoria a Malga Miesnotta di sopra. Un viaggio nel tempo e nello spazio formato da quattro percorsi tematici: la val, dei pradi, del bòsc e della montagna. Ciascuno finalizzato a esplorare ambienti diversi legati alle attività tradizionali che legavano la comunità al territorio.
ATTIVITÀ DEL PARCO NATURALE PANEVEGGIO:
Parco in famiglia è la nuovissima rassegna di appuntamenti dedicati alle famiglie con bambini (dai 6 anni in su) organizzati dal Parco, in collaborazione con le biblioteche di Canal San Bovo, Moena, Predazzo e Primiero. Si tratta di passeggiate esplorative e laboratori itineranti per scoprire insieme il mondo naturale al ritmo scandito dalle sue stagioni. Gli incontri si svolgono il sabato mattina dal 15 marzo 2025 fino al 31 gennaio 2026 con ritrovo sempre in biblioteca. Sono liberi e gratuiti anche se è consigliata l’iscrizione tel. 0439.026289 | email: visitatori@parcopan.org. Per saperne di più cliccate QUI.
PRIMAVERA: IL RISVEGLIO
Come si comportano gli organismi viventi dopo la pausa invernale? Quali segnali ci suggeriscono che la primavera sta arrivando e la natura sta riprendendo la sua attività? Alberi e piante, uccelli, insetti e molti animali si (ri)mettono all’opera, e ovunque troviamo cenni di risveglio… Basta saperli riconoscere!
Moena – 15 marzo alle ore 9.00
Predazzo – 22 marzo alle ore 10.30
Fiera di Primiero – 29 marzo alle ore 10.00
Canal San Bovo – 5 aprile ore 10.00
ESTATE: LA SCIENZA DEI CITTADINI
Quando:
Fiera di Primiero – 24 maggio alle ore 10.00
Canal San Bovo – 31 maggio alle ore 10.00
Moena – 7 giugno alle ore 9.00
Predazzo – 14 giugno alle ore 10.30
AUTUNNO: I COLORI DEL PAESAGGIO
Quando:
Moena – 11 ottobre alle ore 9.00
Predazzo – 18 ottobre alle ore 10.30
Fiera di Primiero – 25 ottobre alle ore 10.00
Canal San Bovo – 8 novembre alle ore 10.00
INVERNO: LENTO RIPOSO
Quando:
Moena – 10 gennaio alle ore 9.00 Predazzo – 17 gennaio alle ore 10.30 Fiera di Primiero – 24 gennaio alle ore 10.00 Canal San Bovo – 31 gennaio alle ore 10
COSA FARE NEI DINTORNI DEL PARCO NATURALE PANEVEGGIO
Ritorna anche quest’anno 4Ville in Fiore in programma domenica 13 aprile 2025 a Tassullo. In primavera la Val di Non si trasforma e come per incanto tutto si colora di un bianco tenue – rosato, proprio il colore caratteristico dei meli fioriti. Questo evento è una bella occasione per godervi questo splendido spettacolo naturale: un appuntamento davvero imperdibile per le famiglie! Due percorsi, diversi punti ristoro, tanta bellezza… Per partecipare è necessario iscriversi e pagare una piccola quota. Per scaricare l’opuscolo dell’iniziativa!
4 Ville in Fiore: di che cosa si tratta
È una gara non competitiva, per trascorrere una bella giornata all’aria aperta, una passeggiata speciale per le tante famiglie che ogni anno decidono di vivere questa manifestazione in maniera slow. Due gli itinerari da scegliere: 5 o 11 chilometri, interessanti sia per l’aspetto culture, che naturalistico. È un immergersi nei colori, nei profumi e nella storia della Valle di Non.
Prima di lasciare la Villa di Campo incontriamo la chiesetta di S. Lucia, appena restaurata, e poi via verso Nanno per stradine e viottoli, immersi in una cortina di profumatissimi meli in fiore. Poi, d’improvviso, dopo un’erta, ecco apparire possente Castel Nanno: antico maniero con una minacciosa torre di guardia la cui vista accompagna a lungo.
Poi di corsa verso il borgo di Pavillo con la sua pregevole canonica dal portico a logge e torretta romanica e la sua chiesetta dedicata a San Paolo. Lungo il percorso incontrerete anche dei personaggi d’epoca pronti a raccontarvi un po’ di storia o a scattare una foto ricordo.
Dopo lo scollinamento, giù a perdifiato! Ed è subito Rallo, con il caratteristico campanile e la chiesa dedicata a Sant’Antonio. Volgendosi di nuovo verso sud, giungiamo a Sanzenone con la sua suggestiva chiesetta dell’Immacolata e poi, immerso nei meleti in fiore, riappare Castel Valer, splendida roccaforte che domina con la sua alta torre ottagonale la villa di Tassullo.
Si apre poi la piazza di Tassullo con Palazzo Pilati e la Pieve del 1100 dedicata a Santa Maria Assunta. Ormai siamo quasi arrivati, ma non possiamo perderci la visita della chiesetta quattrocentesca di San Vigilio, ricca di storia e di pregevoli affreschi.
Informazioni utili su 4 Ville in Fiore
Durante tutta la manifestazione sarà attivo un fornitissimo bar e tavola calda presso la zona d’arrivo, possibile acquistare pranzo tipico al costo di 13 euro in loco oppure sul sito in anticipo al costo di 10 euro fino al 31 marzo. Mentre i punti ristoro saranno tre, dislocati lungo il percorso da 5 chilometri, e cinque lungo il percorso da 11 chilometri. Ci saranno inoltre delle attività dedicate ai bambini.
La partenza è prevista dalle ore 9.30 alle ore 10.30 dalla SARC di Tassullo.
Iscrizione:
intero (se acquistati entro il 14 aprile 2024) euro 13, successivamente euro 15
Il parco di Mattarello, a sud della città di Trento, è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Si tratta di una grande area verde di 35 mila metri quadrati distribuiti su due livelli collegati tra loro da stradine asfaltate. Al suo interno tanto verde, un percorso artistico, un’ampia zona giochi, tre campi sportivi, un laghetto, un ruscello e due comodi parcheggi gratuiti. Un giardino davvero a misura di famiglia! Potrebbero interessarvi tanti altri bellissimi parchi gioco del Trentino.
Nella parte bassa, all’ombra di grandi alberi, troviamo tanti giochi per i bambini di tutte le età: altalene classiche, per i più piccoli e a cesta, scivoli da collina, dondoli e giostra. Ma anche una grande costruzione in legno con scivolo, ponte e scala in corda. Al centro invece una sabbiera con struttura dotata di scivolo e secchielli. Questa zona è ideale anche d’estate!
Nella parte alta invece trova posto un’alta piramide di corde dove i più temerari possono arrampicarsi e godersi dalla cima una vista notevole!
Parco di Mattarello: spazio verde
Attorno ai giochi tanto prato dove correre, stendere una coperta o rilassarsi su una panchina. Anche un campo da basket, uno da calcetto e uno da tennis (quest’ultimo su prenotazione). Due tavoli da ping pong e un bocciodromo.
Il parco è attraversato da un ruscello che sfocia in un grazioso laghetto sovrastato da un ponticello. L’acqua scorre solitamente da primavere ad autunno, mentre il lago viene riempito solo d’estate. Ad accompagnare le stradine una decina di opere in pietra di Alberto Biasi.
Info utili:
servizi igienici disponibili all’interno del parco sette giorni su sette con orario 9.00 – 19.00 (9.00 – 17.00 in inverno), sono utilizzabili anche dai disabili e dispongono di una zona fasciatoio
presenza di un custode che si prende cura sia del parco che dei bagni
Un luogo speciale dove trascorrere una giornata tra divertimento e sport è sicuramente l’Alpe Lusia dove entrambe le esigenze vengono accontentate. Si sale prendendo la telecabina che parte da Ronchi di Moena, aperta in inverno dalla fine di novembre alla fine di marzo (orari e prezzi sempre aggiornati QUI). In pochi minuti si raggiunge lo chalet Valbona, un piacevole bar/ristorante che si affaccia su un bel campo scuola dove i principianti affrontano i loro primi passi sugli sci. A lato dello chalet si trova un’ampia area recintata dedicata al parco giochi Lusialand, dove i bambini possono giocare sulla neve con i genitori o divertirsi in compagnia degli animatori.
Lusialand: i servizi
Nella zona esterna non poteva mancare un vivace parco giochi sulla neve adatto ai bambini più piccoli con piccole casette, tappeti elastici, un gonfiabile, l’altalena, slitte e maxi ciambelle per lasciarsi scivolare su piccoli pendii.
Con lo stesso biglietto del parco giochi è possibile usufruire, al piano superiore dello chalet, di un mini-club riscaldato con spazi molto ampi e una ricca varietà di giochi per bambini di tutte le età dove passare le giornate più fredde in un ambiente allegro e accogliente. Dispone anche di una sala per pranzare, una zona per riposare, servizi igienici a dimensione di bimbo e un fasciatoio per il cambio dei più piccini. Tutto è stato predisposto a misura di bambino per rendere la sua permanenza magica e divertente!
Per i bambini a partire dai 18 mesi di età, il parco Lusialand fornisce anche un servizio di baby-sitting a pagamento con diverse formule (tariffe sempre aggiornate QUI) che permettono di lasciare i piccoli nelle mani sicure delle educatrici in un ambiente protetto e controllato, mentre i genitori possono godersi le discese sulle soleggiate piste da sci in tutta tranquillità.
Per chi lo desidera, la struttura offre ai bambini anche la possibilità di pranzare assieme ad amici e animatori. Ogni giorno il ristorante propone un menù semplice e gustoso pensato per le esigenze dei più piccoli.
Lusialand: informazioni utili
Lusialand è aperto dal 6 dicembre 2024 fino al 30 marzo 2025 tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 16.00. Mentre l’impianto di risalita dal 30 novembre 2024. Possibilità di acquistare il pacchetto family solo alla cassa di partenza della telecabina in località Ronchi e comprende:
Biglietto andata/ritorno telecabina Ronchi – Valbona – Le Cune
Ingresso giornaliero al parco Lusialand per bambini accompagnati da genitore
Pranzo presso Chalet Valbona (primo con contorno o secondo con contorno e 1/2 litro d’acqua)
Per ulteriori informazioni e tariffe singole clicca QUI.
Contatti:
Email. info@alpelusia.it
Tel. 0462.573207
Alpe Lusia: le piste da sci
Salendo fino al secondo troncone della telecabina, si arriva alla stazione Le Cune da dove si gode di un panorama spettacolare a 360 gradi sulle più belle cime delle Dolomiti. Da qui partono diverse piste da sci che scendono su entrambe i versanti della montagna. La varietà di piste è ampia, ce n’è per tutti i gusti! Da quelle più ripide e tecniche per gli sciatori esperti, a quelle più ampie, dolci e soleggiate adatte ai bambini ed ai principianti.
Dalla piste Le Cune, i bambini più esperti possono provare il Mini Boardercross Lusia: una serie di cunette, archi e animali nascosti rendono la discesa un vero gioco da campioni. Per i piccoli alla ricerca del divertimento c’è anche a rinnovata pista Aquile Fun Slope con curve paraboliche, rapidi up & down e grandi onde di neve che conducono nel boschetto.Infine, sul lato delle piste verso Bellamonte, completa l’offerta sciistica il Morea Snowpark, ricco di strutture per gli amanti del freestyle.
Scopri tutti i parchi gioco sulla neve del Trentino Alto Adige QUI.
Se cercate un posto davvero “wow” dove passare un paio d’ore con i vostri bambini (età minima 7 anni), ma anche con i vostri ragazzi più grandi il nostro consiglio è di fare – letteralmente – un salto da EasyJump a Egna, il primo parco di trampolini indoor in Alto Adige (in Trentino non ce ne sono ancora). Si salta anche di sera: mercoledì, giovedì e venerdì fino alle 21!
5 buoni motivi per andare da EasyJump
Vi diamo subito 5 buoni motivi per andarci:
è un luogo dove la sicurezza viene al primo posto e va di pari passo con il divertimento;
si trova facilmente perché è in zona industriale a solo un chilometro dall’uscita dell’autostrada A22 (uscita Egna) con parcheggio;
non si rischia di fare viaggi a vuoto perché si deve prenotare e si può scegliere l’ora in cui accedere. É un luogo ideale anche per festeggiare i compleanni (basta prenotare);
è perfetto per le giornate di pioggia e un’ottima alternativa alla classica piscina;
è un modo per fare sport, muoversi e stancarsi in modo sano. I genitori mentre i bambini saltano possono usufruire del servizio bar che comprende una serie di gustose proposte.
Easy Jump: cosa vi attende
Ora che vi abbiamo detto cosa ci piace di questo luogo ve lo raccontiamo: si tratta di un capannone al chiuso in cui sono stati allestiti tutta una serie di tappeti elastici e attrazioni di questo genere, con reti di protezione, accessibili solo dopo aver ricevuto le istruzioni da parte degli addetti e con adeguato riscaldamento guidato.
Potete trovare la parete di arrampicata con caduta “nel morbido”, area canestro con tappeto elastico per provare a fare lanci ed essere il nuovo Michael Jordan, naturalmente tappeti elastici orizzontali e inclinati di varie dimensioni, una vasca con i cuscini morbidi per tuffarsi e saltare.
Appena si arriva si devono indossare i calzini antiscivolo appositi che si possono acquistare solo presso la cassa (non si possono portare altri tipo di antiscivolo) e poi in gruppo si viene guidati in un tutorial di istruzioni e riscaldamento. Poi via! A saltare.
Easy Jump: info utili
Il costo varia a seconda dei giorni e della permanenza, più l’acquisto dei calzini a 3 euro che avviene solo la prima volta. Trovate le tariffe sempre aggiornate QUI. I minorenni devono essere accompagnati e si deve sottoscrivere un’autorizzazione. I minorenni non accompagnati dai genitori devono avere una delega. Noi lo consigliamo, poi diteci com’è andata.
I nostri parchi gioco preferiti in Trentino? Eccoli qui! Ben pensati, organizzati e soprattutto divertenti, tutti all’aperto e facilmente raggiungibili.😉 Siamo andati anche alla scoperta dei parchi per bambini dell’Alto Adige, non perdeteveli. Potrebbero interessarvi anche i parchi gioco inclusivi del Trentino e quelli dell’Alto Adige.
Il grande parco che si estenda per cinque ettari attorno al Museo delle Scienze è molto curato e offre diverse attrazioni. Una vasta area verde ospita scivoli, altalene, una funicolare e tantissime stradine da percorrere con la bicicletta o i rollerblade. Una zona con corsi d’acqua e numerose passerelle, panchine, aree ombreggiate dove riposarsi. Il biotopo, di fronte alla serra tropicale, ospita oltre 80 specie botaniche acquatiche e palustri che muta con le stagioni.
Situato a nord della città di Trento, è una delle mete più amate delle famiglie: 110 mila metri quadrati distribuiti su più livelli, con passerelle, ponti, stradine tutte da esplorare e diverse aree gioco. Tutte le info sul parco di Melta.
PARCO DI MATTARELLO
A dieci minuti dalla città di Trento, nel paese di Mattarello, c’è una grande area verde con zona giochi molto ombreggiata. Al suo interno anche un ruscello, un piccolo laghetto e un percorso artistico con statue in pietra. Ampi prati, panchine, un campo da basket e servizi igienici.
PARCO DI GARNIGA TERME
Raggiungibile in una mezz’oretta da Trento o in alternativa dalle Viote del Bondone in 20 minuti di macchina. Questo parco giochi non ha solo altalene, scivoli e corde, ma anche una mini parete da arrampicata e anche un piccolo laghetto. Semplice ma curato e di tutto rispetto, vale un pomeriggio di relax! Che bello il parco di Garniga!
PARCO GIOCHI VIOTE
I parchi gioco in quota sono bellissimi e quello delle Viote, sul Monte Bondone, ci è piaciuto molto fin dalla prima volta che l’abbiamo scoperto! Immerso in una grande area verde, è caratterizzato da vari giochi realizzati con materiali naturali. Tutte le informazioni sul parco delle Viote!
PARCO TRE CASTAGNI – PERGINE
Alle porte del centro storico di Pergine Valsugana c’è una vasta area verde di 10 ettari con diverse aree gioco per i bambini, ampi prati, un labirinto vegetale, percorsi pedonali e sculture. Tutte le informazioni sul parco Tre Castagni.
MONTAGNAGA SULL’ALTOPIANO DI PINÈ
Uno spazio curato ed ombreggiato in cui sono presenti diversi giochi in legno e materiali naturali. Domina il parco l’alta torretta dove ci si può arrampicare, sia sulla rete che grazie ai classici appigli, per poi scendere dal divertente scivolo o dai due tubi di acciaio. C’è una casetta molto carina, sempre in legno, dotata anch’essa di un miniscivolo, le altalene per grandi e piccolissimi e poi i giochi con le molle. Il parco giochi e il santuario di Montagna.
PARCO GIOCHI A PALU’ DEL FERSINA
Situato proprio vicino al Museo mineralogico a Palù del Fersina, in valle dei Mocheni, si trova un bel parco giochi. Recentemente rinnovato piacerà sicuramente ai bambini che potranno provare il lunghissimo scivolo (uno dei più grandi del trentino). Un’ottima idea per una pausa merenda e relax con vista Lagorai. Anche punto di partenza per raggiungere l’agritur Unterstol Sosta Cavalli.
PARCO GIOCHI A PIEVE TESINO
Un’ampia area verde recintata nella zona sportiva di Pieve Tesino con diverse strutture per il divertimento dei più piccoli. L’attrazione principale è sicuramente la grande struttura in legno dove ci si può arrampicare, attraversare ponti traballanti e scivolare a tutta velocità lungo il tubo. altalene, dondoli singoli o doppi, ceste dondolanti e tanto spazio per correre liberi e in sicurezza. Tutte le info sul nuovo parco di Pieve Tesino.
PARCO VALLOMBROSA IN PRIMIERO
Il parco di Vallombrosa a Fiera di Primiero, è ribattezzato “Parco delle Leggende”. Al suo interno ci sono tre percorsi tematici che riprendono gli elementi caratterizzanti di note leggende popolari. Il villaggio delle “Guane” con giochi d’acqua, e fiori; il villaggio “Caza Beatrich” con suoni, tronchi e originali installazioni e infine, di recente inaugurazione, il villaggio dedicato al “Mazaròl” una struttura didattica, con punti dedicati a famiglie e bambini. Ben organizzato al suo interno e con la presenza di una casetta Punto Bimbo con Fasciatoio. Il nostro racconto del parco delle leggende.
PARCO PLANK IN PRIMIERO
Il parco giochi dedicato alle lontre a San Martino di Castrozza è un posto molto carino dove portare i vostri bambini con tante nuove attrazioni. Lo spazio occupato dal parco è l’area pianeggiante inserita tra via Laghetto e il laghetto Plank, un pittoresco specchio d’acqua artificiale utilizzato per la pesca sportiva e circondato da un sentiero perfetto per una facile passeggiata anche in passeggino. L’area giochi ha castelli con scivoli, altalene, reti da arrampicata, dondoli a molla e la sempre divertente teleferica. Leggete la nostra esperienza qui!
GIOCABOSCO DI CAPRIANA
Si tratta di un parco giochi tematico ricco di installazioni dislocato tutto nel bosco, di fronte al quale si trova anche il grande prato (Pra’ del Manz) dove poter giocare, correre e fare un pic nic. Si può scegliere il personaggio che farà da guida in questa avventura oppure sfidare la “ruota della fortuna” che con una bella girata assegnerà il personaggio al “giocatore”. C’è la balena di Pinocchio, la stanza degli specchi deformanti di Alice, la nave/scivolo di Capitan Uncino e tante altre cose molto carine in cui domina il legno! Che avventura al giocabosco.
PARCO GIOCHI A MOENA
All’inizio del paese di Moena in Val di Fassa, lungo la Strada de Port de Mur, c’è un bellissimo e soleggiato parco giochi. Diverso da tutti quelli visti finora: è realizzato su tre livelli con giochi costruiti in legno e pensato per bambini di diverse età. Lo raccontiamo qui!
PARCO DELLE TERME DI COMANO
Il bellissimo parco delle Terme di Comano, di ben 14 ettari, con le sue molteplici attrazioni. Un percorso sensoriale di undici stazioni (con tanti materiali diversi: sassolini, cortecce, sassi più grandi, tronchi in legno, l’acqua che scorre). Nelle immediate vicinanze un bel laghetto con diversi pesci. Per i bambini un super parco giochi, con un’enorme castello tutto da esplorare, tra scivoli normali e a spirale, alcune altalene e una grande struttura con tante corde intrecciate su cui arrampicarsi. Scoprite il parco delle terme di Comano.
PARCO DI BONIPRATI VALLE DEL CHIESE
Pochi chilometri sopra l’abitato di Pieve di Bono a poco più di mille metri di altitudine sorge questo grande parco dove domina il legno. Ci sono diverse strutture per i bambini: corde su cui arrampicare, scivoli, torrette, altalene e uno stagno con le ninfee in fiore, che bene si sposa con il vicino biotopo visitabile con una semplice passeggiata. Che bellezza l’altipiano di Boniprati e il suo parco.
LAGO DI RONCONE
A Roncone, oltre al noto lago, un bel parco giochi con castello con lo scivolo, teleferica, rete per arrampicare, cunicoli colorati dove nascondersi, altalene, e chi più ne ha più ne metta… sono diverse le attrazioni che permettono di passare una giornata di divertimento e relax: gonfiabili nell’acqua e campo da pallanuoto posizionati a pochi metri dalla riva, canoe a noleggio e pedalò. Al lago di Roncone divertimento per tutti.
LAGHETTI DI SAN LEONARDO
A Vermiglio, in alta Val di Sole, c’è un parco giochi molto speciale: ampi spazi verdi con tre laghetti, un grande castello con scivolo, tronchi in legno diventati delle sculture di draghi, una grande sabbiera e il gioco dei lavori idraulici con trivella, dighe e vasche. Che spasso ai laghetti di Vermiglio.
PARCO GIOCHI IN VAL DI RABBI
Accanto al fantastico percorso kneipp della Val di Rabbi, costruito sotto il paese di San Bernardo, vi aspetta uno splendido parco giochi. A dominare la scena senza dubbio il laghetto con la zattera, anzi due! I bambini adoreranno spostarsi da una parte all’altra! Anche i classici giochi sono stati scelti con cura: di legno, funzionali e con delle forma decisamente stravaganti. Un super parco giochi in Val d Rabbi!
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SARNACLI MOUNTAIN PARK DI ANDALO
Un bellissimo parco pensato per le famiglie vi aspetta sull’Altopiano della Paganella, ad Andalo: il Sarnacli Mountain Park si trova in Località Plan dei Sarnacli. A darvi il benvenuto un grande arco in legno che indica l’inizio del percorso. Sono 13 le postazioni dove bambini potranno divertirsi a scoprire sotto forma di gioco caratteristiche e curiosità di questa zona: gli animali che ci abitano, le imponenti montagne che sovrastano, escursioni da fare, profumi e colori delle nostre meravigliose Dolomiti di Brenta. Scoperta e avventura al Sarnacli mountain park.
PARCO DELLE FUNI DI COREDO
In mezzo agli alberi, ad un passo dal centro di Coredo in Val di Non, un bel parco per bambini. Tante postazioni gioco con lo stesso filo conduttore: le corde. Ragnatele e nidi da scalare per un percorso divertente per tutti. Che sorpresa il parco di Coredo!
PARCO PALÚ A LAVARONE
A circa due chilometri di distanza dal lago di Lavarone ecco una grande area verde, con un ampio prato a cui si accede tramite un lungo scivolo verde. Qui trovate scivoli a tubo e tanti altri giochi: altalene, dondoli, giochi a molla, e anche un’altalena dove possono salire i bambini con sedia a rotelle. C’è poi un piccolo laghetto con i pesci e un fornito bar dotato di una bellissima sabbiera. Scoprite il parco Palù.
Se pensate che l’Avisio sia bello solo come spiaggia dove ripararsi in estate, sbagliate. Per chi abita in zona, gli argini del torrente, da S. Lazzaro dove c’è il ponte di ferro, fino al biotopo delle Foci dell’Avisio, una delle tante riserve naturali del Trentino, è luogo di molteplici opportunità. Qui le persone fanno jogging, passeggiano con il cane, portano i bambini a mettere i piedini nell’acqua, osservano la flora e la fauna.
Il Comune di Lavis ha pensato di arricchire il quadro delle possibilità allestendo, lungo una parte dell’ultimo chilometro di percorrenza del torrente, prima che sfoci nell’Adige, un museo a cielo aperto dedicato all’avifauna, ovvero alle specie di uccelli che popolano queste zone.
E’ molto interessante e curioso apprendere, grazie alla cartellonistica di ferro intagliato, quanti volatili si possono avvistare nell’atto di sorvolare il torrente o di pescare agli argini, naturalmente armandosi di un po’ di pazienza. Cormorani, corvi, falchetti e persino gabbiani che, scopriamo, non vivono solo al mare. Sullo sfondo la cima della Paganella che sovrasta Lavis e crea il tipico paesaggio trentino tra acqua, cielo e montagne.
Per passeggiare il consiglio è di partire dal ponte che introduce Lavis dove ci sono gli accessi alle rive. Cani ammessi ma al guinzaglio e obbligo di raccolta delle deiezioni, come ovunque. Anche i passeggini possono fare questo piacevole percorso, soprattutto se da trekking o i bimbi più sportivi anche in bicicletta. Per chi volesse una passeggiata più comoda, poco prima della cartellonistica, può continuare sulla ciclabile, sempre piuttosto affollata, ma comunque vivibile.
Bello costeggiare la parte più selvaggia del torrente passando nel sentiero sotto, meno battuto e immerso nel verde. Volendo si può percorrere tutta la strada che conduce fino alla zona industriale di Lavis disegnando un percorso ad anello (si sbuca nella nuova zona dei Felti, oppure continuare sulla ciclabile in direzione nord, attraversando Zambana e le altre zone degli argini dell’Adige.
PASSEGGIATA LUNGO AVISIO: INFO UTILI
LUOGO: Lavis
PARTENZA: S. Lazzaro dove c’è il ponte di ferro
ARRIVO: zona industriale di Lavis
ALTITUDINE: circa 250 metri
LUNGHEZZA: circa 3 chilometri
DURATA: un’ora abbondante
DISLIVELLO: pianeggiante
PASSEGGINO: da trekking
PUNTI RISTORO: lungo il percorso no
Cosa fare nei dintorni
Altre semplici passeggiate da non perdere in zona:
Lo sapete che se siete in possesso dell’Egregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questo museo al costo di un biglietto a tariffa ridotta?!
Fortezza medioevale, poi sontuosa residenza dei principi vescovi di Trento, il Castello del Buonconsiglio è il più vasto e importante complesso monumentale della regione: è un luogo affascinante, per la sua storia secolare e per le raffinate decorazioni pittoriche che narrano tante storie, miti e favole. La visita tra le sale dell’antico maniero, grazie alla mappa, saprà coinvolgere anche i più piccoli. Durante tutto l’anno, i servizi educativi del museo, organizzano laboratori e attività per le famiglie.
Oggi è una sede museale, da cui dipendono anche quattro castelli fra i più suggestivi e prestigiosi del territorio trentino: il Castello di Steniconelle Valli Giudicarie, Castel Besenonella Valle dell’Adige fra Trento e Rovereto, Castel Thunin Valle di Non e Castel Caldesin Val di Non. A partire dal 22 marzo 2025, le sedi saranno nuovamente aperte al pubblico.
Castello del Buonconsiglio: la visita con i bambini
Varcate le mura del castello si viene accolti da un bellissimo giardino che sicuramente attirerà l’attenzione dei più piccoli. E come dargli torto?! Un dedalo di stradine circondate da basse siepi sono la cornice perfetta per godersi un po’ di pace.
Dopo aver preso la mappa alla biglietteria per partecipare alla caccia al dipinto, via.. alla scoperta di questo affascinante castello. Mi raccomando aguzzate la vista, alcuni particolari non sono così scontati da trovare.
La nostra prima tappa è stata la sala multimediale poco dopo l’ingresso sulla sinistra: qui assisterete ad una panoramica storica di Trento e della fortezza.
Nelle prime sale del castello si percorre una linea temporale di dieci mila anni attraverso la raccolta archeologica del museo si ha una visione d’insieme sul succedersi di culture e di flussi nel territorio trentino dalla preistoria all’alto Medioevo.
Si prosegue nella parte più antica, detta appunto Castelvecchio con ampi loggiati affrescati, il maestoso e raffinato Magno Palazzo, le ampie sale dove sono rappresentate le Favole di Fedro ed Esopo, la Loggia del Romanino, tra diverse scalinate e lunghi corridoi.
Fino al luogo che più ci ha colpito: l’incantevole sala degli specchi.
Terminiamo la nostra visita dando un’occhiata alle prigioni e con una sosta nel giardino. Per l’intera visita calcolate circa un paio d’ore.
Attività per famiglie al Castello
Durante tutto l’anno vengono organizzati stimolanti laboratori creativi e speciali visite autogestite che permettono alle famiglie di visitare il castello secondo i propri tempi e necessità.
Per essere sempre aggiornati su eventi e attività organizzate dal Castello del Buonconsiglio, potete consultare la nostra agenda, il nostro articolo dedicato o direttamente il loro sito.
INFO UTILI:
Il castello è aperto tutti i giorni, tranne i lunedì non festivi e il 25 dicembre, dalle 9.30 alle 18.00 per rimanere sempre aggiornato sugli orari e aperture straordinarie clicca QUI.
Torna la mostra dell’Agricoltura di Trento che si terrà nel weekend del 15-16 marzo 2025 presso il polo espositivo Trento Expo in via Briamasco, 2. Si potrà accedere all’esposizione dalle ore8.30 alle 19.00 in entrambe le giornate. La manifestazione sarà parte di Bio-LogicA, un festival dedicato all’agricoltura di qualità. Inoltre tanti appuntamenti pensati per tutte le età: convegni, laboratori tematici per famiglie, visite didattiche e degustazioni guidate. L’edizione 2025 si preannuncia ricca di novità! Parallelamente alla mostra si tiene domenica 16 marzo, nelle vie del centro storico di Trento, la tradizionale fiera di San Giuseppe.
Trento: mostra dell’agricoltura
Da oltre settant’anni, con l’avvicinarsi della primavera, i padiglioni di via Briamasco si preparano per ospitare la mostra dell’agricoltura. Generazione dopo generazione, dal dopoguerra in poi, questo appuntamento rappresenta un momento importante per la comunità locale. Produttori, rivenditori di macchinari e attrezzature, ma anche gli animali portati in città dagli allevatori e i sapori del territorio sono i protagonisti! La manifestazione accoglie al proprio interno espositori del mondo agricolo trentino, settore edilizio, risparmio energetico e delle nuove tecnologie. Troveranno posto oltre un centinaio di espositori.
Ecco le novità di questa edizione: area esterna del food, coperta e attrezzata con panche e tavole, dedicata alle associazioni della Confcommercio; golose proposte per il pranzo, accompagnate da birre artigianali trentine curate da Macellai di Montagna, Panificatori e Birrai Trentini. In entrambe le giornate una particolare attenzione verrà data al mercato contadino: uno spazio dedicato alla vendita dei prodotti agricoli acquistabili direttamente dai produttori del territorio, con una serie di laboratori e dimostrazioni per grandi e piccini organizzati dalle Associazioni del Territorio.
Presso il polo zootecnico gestito dalla Federazione Provinciale Allevatori, inoltre, i più piccoli potranno conoscere da vicino gli animali che dimorano sui pascoli e nelle stalle del Trentino come mucche, asini, cavalli, capre, pecore e conigli. Insomma due giorni dedicati al mondo contadino, all’agricoltura, all’allevamento e al giardinaggio.
Bio-LogicA: il valore sociale dell’agricoltura
Un festival diffuso dedicato all’agricoltura di qualità con l’intento di promuovere un momento di comunicazione e di riflessione sui temi dell’alimentazione e dei sani stili di vita. Quest’anno il tema sarà “Nutrire la città, coltivare la comunità”: eventi, incontri e degustazioni per indagare insieme come mondo rurale e cittadino, naturale e culturale si legano insieme. Il cibo infatti è territorio, storia e tradizione, ma segue anche i cambiamenti e quindi le nuove necessità della società e del Pianeta.
Biologica prevede un ricco calendario di appuntamenti diffusi su tutta la città: venerdì 14 marzo nel pomeriggio a Palazzo Geremia si terrà un convegno per capire l’impatto dei progetti europei sul territorio. Il sabato, invece, ci si focalizzerà sulle politiche locali del cibo.
Programma di Bio-logicA
Oltre alle iniziative sopra elencate, segnaliamo:
venerdì 14 marzo alle ore 19.30 | Villa Sant’Ignazio | cena solidale contro lo spreco alimentare
sabato 15 marzo dalle 14.30 | Trento Expo Aula 2 | apertura dei tavoli di lavoro | laboratori con esperti su alcuni nodi fondamentali del sistema alimentare
sabato 15 marzo dalle 14.30 | Trento Expo Salone B | corso di cucina anti spreco
sabato 15 marzo alle ore 21 | Muse | spettacolo “Un albero, una ciaccona” | ingresso gratuito
Ulteriori informazioni e programma completo della mostra dell’agricoltura 2025 QUI.
Ulteriori informazioni:
📞 0461.216000
📧 infofiere@discovertrento.it
Ingresso: euro 3,00 adulti, euro 1,00 ridotto da 6 a 12 anni
Il Colle Santo Stefano a Bezzecca, piccolo paesino a pochi chilometri dal Lago di Ledro, è un luogo di storia e memoria. Qui infatti si trova il Sacrario Militare in ricordo dei caduti italiani e austriaci durante la battaglia del 1866, durante la quale gli Austriaci si scontrarono con gli Italiani guidati da Garibaldi. La visita, tra gallerie e cunicoli è molto suggestiva per grandi e piccini. Un’idea particolare per una passeggiata diversa dalle solite.
Come arrivare al Colle Santo Stefano
Per arrivare a Bezzecca salendo da Riva del Garda dovrete percorrere le due lunghe gallerie, passare il paese di Biacesa e arrivare a Molina di Ledro. Qui proseguirete quindi sulla strada principale costeggiando tutto il lago, fino al paese di Pieve. Bezzecca è ancora un po’ più in là, alla fine del lungo rettilineo. Lasciate l’auto in paese. Per raggiungere il Colle Santo Stefano noi abbiamo imboccato la strada asfaltata all’inizio del paese: in cinque minuti si raggiungono le prime trincee. Ma è possibile arrivare in cima, più precisamente alla chiesa, anche attraverso una scala a chiocciola con ben 82 scalini (la scalinata si trova sull’altro lato del colle).
Colle Santo Stefano: tra gallerie e splendidi panorami
Un labirinto di gallerie e camminamenti, che salgono, scendono e si dipanano in mezzo al verde fino alla grande croce bianca in cima al dosso. Qui si apre un bellissimo panorama! Il lago di Ledro si mostra in tutto il suo splendore e l’intera valle si lascia rimirare da ogni angolazione.
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Con grande interesse e curiosità ci siamo lasciati guidare dalle bimbe. Esplora un tunnel e un altro ancora eccoci arrivare alla chiesa. Dietro scorgiamo un vero e proprio cannone posto vicino al monumento che ricorda Garibaldi. Un sentiero ricco di emozioni e di ricordi. Percorrerlo con i bambini è un modo “semplice ” per affrontare temi importanti come la guerra. Inoltre attraversando le gallerie si può guardare attraverso le fessure nel muro e immaginare i soldati…
Bella l’idea della duplice lingua sui monumenti: da una parte il ricordo in italiano e dall’altra quello in tedesco.
Se vi piacciono questo tipo di escursioni vi consigliamo una gita sul Monte Creino.
Colle Santo Stefano: info utili
La durata della visita è molto soggettiva. Il percorso non è impegnativo e la salita è minima ma non adatta ai passeggini. Ci sono scale e vari passaggi stretti. E’ un luogo dove si può trascorrere qualche ora in tranquillità, non c’è mai molta gente.
Entrata gratuita
Aperto tutto l’anno, il centro visitatori solo nel periodo estivo informazioni QUI
Facilità di parcheggio
Per informazioni più specifiche: telefonare allo 0464 508182 o scrivere a museo.ledro@muse.it
Amici camperisti, proprio di fronte all’ingresso, c’è una pratica e comoda area sosta. Mentre se cercate la comodità del campeggio vi suggeriamo il Camping al Lago a Pieve (circa 1,5 chilometri).