Author - Annalisa

Parco Lusan: natura e arte

Il Parco d’Arte Lusan, inaugurato nel 2020, è un parco d’arte contemporanea tematico immerso nella natura della Valle dei Laghi.

Il parco si trova a Vezzano nel Comune di Vallelaghi, circa 15 minuti da Trento in direzione Riva del Garda:

  • In macchina consigliamo di entrare a Vezzano sud e seguire le indicazioni per il Teatro Valle dei Laghi fino all’ampio parcheggio del teatro dove è consentito lasciare la macchina.

Altra proposta, un po’ più “avventurosa”: arrivare al parco in bicicletta partendo da Terlago. Lasciate l’auto al grande parcheggio del parco giochi e seguite la ciclabile fino a Vezzano, sono 7 chilometri solo andata (circa 40 minuti). L’andata è a tratti in discesa, quindi mettete in preventivo un po’ di fatica per il rientro. Arrivati all’abitato di Vezzano, proseguite fino in fondo al paese seguendo poi le indicazioni per il Teatro Valle dei Laghi.

Ecco che inizia l’esplorazione! Il parco è posizionato sulla collina e seguendo il sentiero Stoppani sono diverse le installazioni artistiche che hanno come obiettivo di fare scoprire e conoscere più a fondo questo territorio con le sue preziose peculiarità di carattere storico, culturale e naturalistico.
Ogni opera d’arte con preciso riferimento al territorio montano, è accompagnata da una tabella che racconta le particolarità e la sua storia.
Il percorso è lungo 500 metri, in 20 minuti è facilmente percorribile. Il terreno è sassoso, il primo tratto abbastanza ripido e quindi non consigliato per i passeggini.

Oltre il percorso vi assicuriamo che i dintorni invitano a farsi esplorare con curiosità infatti, al punto di partenza e arrivo si trova un bel parco giochi in legno, uno spazio da giocare o arrampicarsi sulle rocce per trascorrere un giornata in allegria.
Numerose anche le panchine e tavoli perfetti per un picnic.
Da luglio 2021 è visitabile il sito web del Parco d’Arte Lusan con raccolte fotografiche e informazioni.
www.parcolusan.it

Altri suggerimenti nei dintorni:

Elias Park Adventure a Dro

Pronti per una giornata adrenalinica all’Elias Adventure Park a Dro. Noi ci siamo stati ci siamo divertiti come matti.  Per effettuare i percorsi non è richiesta nessuna esperienza precedente di arrampicata o ferrata, in quanto gli istruttori che vi accompagneranno sono tutti qualificati, disponibili e molto simpatici.

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Da Trento prendendo la strada della Gardesana in direzione Riva del Garda arrivate in località Gaggiolo, poco dopo Pietramurata. Lasciate la macchina al bar “Parete Zebrata” di fronte alla famoso prato di atterraggio per i  paracadute, continuando lungo la strada a piedi arriverete alla Casa dello Scultore, noto negozio di articoli in legno, sotto la casa troverete EliasAdventurPark.

Quattro le possibilità, immerse nel verde: si parte dal facile percorso per bambini dai 3 anni fino ad arrivare a quello per ragazzi/adulti, più impegnativo. Non mancheranno, tunnel di rete da oltrepassare, tronchi in movimento, arrampicata sulla roccia, attraversamento di una ragnatela gigante, teleferiche, liana, camminamenti su fune, su assi traballanti e chi più ne ha più ne metta!
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Il momento più emozionante è stato quando abbiamo attraversato con la Big Zip Line (dai 10 anni in su) il fiume Sarca: una teleferica con carrucola della lunghezza di 220 metri, più un’altra di 70 metri per il ritorno. Unica la sensazione di volare planando sopra un bellissimo contesto naturale!


Vi suggerisco anche la possibilità di festeggiare qui i compleanni: una bellissima idea, che vede l’entrata gratuita del festeggiato con sei invitati a pagamento, con gazebo a disposizione per portare la torta e quello che si vuole, mi raccomnado, i rifiuti vanno riportati a casa!

Ecco i percorsi nel dettaglio:
  • Kid Explorer, per bambini dai 3 anni in su: si sviluppa su un percorso alto 80 centimetri da terra e prevede una permanenza massima di 4 ore seguito dai genitori/accompagnatori
  • Junior Adventure, dai 5 anni in su: si sviluppa su 15 stazioni e prevede la possibilità di due giri. L’attrezzatura di sicurezza (imbrago e moschettone) sono del tipo “LVC” ossia Linea di Vita Continua: si inserisce uno dei due moschettoni ad inizio percorso e fino alla fine non si può staccare (solo con chiave in caso di necessità). Previsto un briefing e la supervisione da parte di un istruttore.
  • Emotion, dai 10 anni in su: si sviluppa su 24 stazioni e il partecipante può fare il percorso una volta (durata media 45 minuti). Briefing e supervisione da parte di un istruttore.
  • Big Zip Line, dai 10 anni in su: teleferica con carrucola della lunghezza di 220 metri che passa sopra il fiume, attraversandolo, più un’altra di 70 metri per il ritorno. Il partecipante può fare il percorso una volta, con briefing e supervisione da parte di un istruttore

Per orari, info e costi dei vari percorsi, CLICCA QUI!

 

Per maggiori info:
www.eliasadventurepark.com
Marco. 338 1667807  – Alessandro 3452366061- Flavia 3339653489

DRO (TN) Loc. Gaggiolo n.2 C/o Casa dello Scultore

 

Malga Brogles: paesaggio da cartolina!

Escursione panoramica con scorci davvero mozzafiato, un sentiero senza alcuna difficoltà perché quasi tutto pianeggiante, non adatto ai passeggini per la presenza a tratti di radici e di sentierini stretti. Vi assicuriamo che per l’intera giornata avrete una vista spettacolare, malga Brogles rimarrà un ricordo indelebile nel nostro cuore!

Si parte da Ortisei 1265 metri in val Gardena, circa 1 ora e 15 minuti da Trento e si seguono le indicazioni della funicolare “Rescesa” che permette di raggiunge quota 2093 m. La funicolare non ha un parcheggio proprio. consigliamo di parcheggiare nel parking della cabinovia Seceda (10 euro tutto il giorno). La salita con la funicolare è avventurosa perché andrete a risalire la montagna velocemente e con un mezzo alternativo alla funivia, “è un treno che va in salita” ha commentato Simone di 4 anni. Clicca qui per info prezzi e orari della funicolare (non è economica ma ne vale la pena!).


Arrivati a monte in dieci minuti, troverete il ristorante panoramico “Rescesa” che permette già di godere di un panorama magnifico: davanti a voi il massiccio del Sella, Marmolada, Gruppo del Sassolungo e dello Sciliar. Questo paesaggio da cartolina non vi lascerà per tutta la giornata!

Da qui ci incamminiamo sul sentiero diretto a malga Brogles, da cartello 1 ora e 20 minuti ma con qualche pausa per scattare delle fotografie noi abbiamo impiegato circa mezz’ora in più. Dopo pochi minuti dalla partenza, raggiungiamo malga Cason (prenotazione 📞 339 281 3969), punto di ristoro per una pausa o per gustare un pranzetto, posticino perfetto per chi non ha la possibilità di fare tutta l’escursione ma si vuole godere un pranzo con vista.

Ora il sentiero inizia a salire dolcemente nel bosco, l’unico tratto con ombra perché il resto del percorso è soleggiato, calcolate che vi trovate a 2000 metri e nelle giornate calde la temperatura rimane comunque piacevole. Le distese di prati e le montagne che fanno da cornice sono indescrivibili per la bellezza.Raggiungiamo forcella Valluzza contraddistinta da un crocifisso e l’imminente vista sulla val di Funes. Ultimo tratto in salita e da qui in poi incontrerete tantissimi animali: cavalli, mucche, asini che vi seguiranno curiosi, lasciandosi accarezzare.
Le Odle sono sempre più vicine: le maestose montagne del Parco naturale Odle-Puez, il sesto dei novi gruppi dolomitici ad essere riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, impossibile non fermarsi a fare decine e decine di foto.

Raggiunto passo Brogles si scende in pochi minuti all’omonimo rifugio.Il rifugio Malga Brogles ( 📞 0471 655642) incastonata tra la Val di Funes e la Val Gardena si trova in mezzo ad un immenso prato pieno di fiori colorati.

Da qui se volete allungare l’escursione è possibile proseguire con vari itinerari verso altre bellissime malghe della valle. Tra queste vi consigliamo Malga Casnago, alle quale siamo molto affezionati (due orette tra andata e ritorno!)

Riprendiamo la via del ritorno ritrovando tutti gli animali dell’andata e in più tanti puledrini curiosi.

Ripercorriamo la strada dell’andata prendendo la funicolare. Abbiamo visto che ci sarebbe la possibilità di scendere a valle sul sentiero 5 attraverso la val Cuecenes e poi lungo la Val d’Anna sino ad Ortisei ma questo sentiero è consigliato anche per le mountain bike e visto il dislivello di 800 metri preferiamo rientrare comodi e senza la paura di vedersi sfrecciare biciclette all’improvviso.

E’ stato un rientro faticoso ma solo per il dispiacere di lasciarsi alle spalle tanta bellezza!

Al ghiaccio Presena a 3000 metri

Al Passo del Tonale anche in estate potrete vivere esperienze memorabili. Ad esempio salire a quota 3000 metri al Ghiacciaio Presena, tra cime innevate e un ambiente surreale. Questo è anche luogo di storia e ricordi legati Prima Guerra Mondiale, linea di confine tra Regno d’Italia e impero Austroungarico.

Da Trento si arriva in un’ora e mezza. Lasciate la macchina nell’ampio parcheggio gratuito della cabinovia Paradiso che vi porterà da un’ altitudine di 1882 metri fino ai 2580 in 8 minuti. Il ghiacciaio si trova sul confine tra la Val di Sole e la Valle Camonica e fa parte del gruppo montuoso della Presanella.

Raggiungere il ghiacciaio Presena così è molto semplice e davvero alla portata di tutti. Dicevamo che una volta scesi dalla cabinovia vi sembrerà tutto incredibile: un anfiteatro di montagne di color grigio scuro con nessun cenno di vegetazione. Che spettacolo.

Prima di incamminarsi verso Rifugio Capanna Presena, vi invitiamo a fermarvi alla mostra interattiva “Suoni e voci della guerra bianca”, si trova a fianco della Cabinovia Paradiso. Visitabile gratuitamente e solo in estate. Indescrivibile percorrere la lunga e umida galleria scavata nel granito che racconta di soldati che in prima persona combattevano per la propria terra. Immagini, registrazioni, suoni, reperti bellici vi permetteranno solo di immaginare come vivevano i soldati su questa montagna, il freddo, la fame, la paura e la solitudine… ho ancora la pelle d’oca.

Usciti dalla galleria il panorama ci ha riportato alla realtà. Potreste prendere la cabinovia Presena suddivisa su due tronconi, ma vi consigliamo di incamminarvi verso il monumento in ricordo dei soldati caduti in guerra e prendere il sentiero che porta al Rifugio Capanna Presena, circa 3 chilometri con 230 metri di dislivello. Davvero una passeggiata, non percorribile con il passeggino.

Vi renderete conto camminando che incontrerete tanti piccoli laghetti nascosti dietro le rocce, il più grande che permette di fare foto davvero suggestive è il Lago Monticelli che si costeggia durante la salita.

In una quarantina di minuti si arriva al Rifugio Capanna Presena, sorpresa per noi scoprire che si tratta di un lussuoso Mountain Lodge SPA. Ci soffermiamo per un thè caldo, con il sole che ha deciso di rimanere dietro le nuvole abbiamo bisogno di riscaldarci! Ecco davanti al noi il ghiacciaio, in estate ricoperto per buona parte da teloni bianchi che rallentano lo scioglimento della neve.

Prendiamo il secondo troncone della cabinovia, unico modo per arrivare alla cima del Ghiacciaio Presena a quota 3000 metri, che emozione! Troverete il “Panorama 3000 Glacier” un moderno ski-bar in acciaio con grandi vetrate dove poter ammirare tutto il panorama sulle Lobbie. Per il rientro siamo scesi a valle con i due tronconi della cabinovia Presena e l’ultimo tratto con la cabinovia Paradiso.

Nonostante si possa arrivare facilmente e in poco tempo sulla cima del ghiacciaio ricordiamo che è importante avere un equipaggiamento adeguato, indispensabile avere con sé giacca, pantaloni lunghi e scarpe adatte.

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Per dormire:

Sporting Hotel: super acquapark!

L’Hotel Sporting ***s vi attende al Passo del Tonale, a pochi passi dal confine tra il Trentino e la Lombardia.

La famiglia Delpero, da oltre trent’anni proprietaria dell’albergo, vi accoglierà con cordialità e gentilezza per passare una vacanza con tutta la famiglia. La struttura è circondata da un panorama non da poco, infatti dal balcone spicca il maestoso ghiacciaio Presena.

Le stanze sono molte e rispondono perfettamente per tutte le esigenze: quelle doppie da 1-3 persone fino alle accoglienti Suite che accolgono fino a 7 persone. Il legno è caratteristica predominante in tutte le stanze.

La sala da pranzo è molto ampia, lo chef vi vizierà già dalla colazione dolce e salata. A cena dall’antipasto al dolce con tre possibilità di scelta. La cucina propone sia piatti tipici del Trentino che della Lombardia. I bambini hanno a disposizione un menù a parte che varia giornalmente.

Diversi punti di forza di questa struttura:

  • Super WOW per il nuovissimo Acqua Park accessibile dalle 16 alle 19, usufruibile solo dagli ospiti dell’albergo vi riserva momenti di puro divertimento. Pensate che tutti i giochi ad acqua sono stati scelti dei più piccoli della famiglia Delpero, quindi non possono che essere stati scelti partendo proprio dallo sguardo dei bambini.  Vi divertirete giocando con simpatici animaletti spruzza acqua, passando in un tunnel di cerchi d’acqua, dei cannoni ad acqua,  geyser e gli zampilli a pavimento, vivere un’avventura a bordo del mini galeone dei pirati oppure avventurarvi su uno dei quattro scivoli del play slide, ma attenti: la campana a soffitto si riempirà presto d’acqua e sta a voi destreggiarvi per sfuggirle!
    Per chi ama la velocità lo scivolo a corpo libero di circa 30 metri di lunghezza e 4 di altezza e  il Vortex, uno scivolo con cono intermedio percorribile solo con gommoni a uno o due posti alto 10 metri e lungo ben 110!

    Bellissima anche la piscina riscaldata, l’idromassaggio perfetto per rilassarsi dopo una giornata di trekking. Per i più piccini un’ulteriore piscina più bassa (50 centimetri) con acqua caldissima. L’uso della cuffia è obbligatorio ma se la doveste dimenticare potrete acquistarle in loco come le ciabatte e costumi. Non manca nemmeno una piccola area wellness accessibile dai 18 anni.

  • Presso l’Hotel sono ben accolti gli amici a quattro zampe che verranno accolti con un delizioso regalino di benvenuto. Potranno pernottare in stanza e mangiare con i loro padroni in una sala dedicata. 
  • Il mini club gestito da simpatici animatori che permetteranno ai bambini di divertirsi mentre mamma e papà si godono una giornata sugli scii o al centro wellness. Il loro programma settimanale è sempre molto vario, organizzando giochi, passeggiate, baby dance e tanti momenti in allegria.
  • Per adulti e famiglie il proprietario organizza settimanalmente delle brevi o lunghe escursioni per conoscere al meglio il territorio, la storia e le particolarità.

A pochi passi l’hotel, orgoglio della famiglia Delpero, troverete il Gazana Bar, direttamente ai piedi della pista Valbiolo. Un grande spazio di recentissima costruzione, incontra uno stile montano e moderno che fa la differenza. Possibilità di pranzo nell’orario 12-15, con un prezzo di favore per chi acquista la pensione completa o pernotta allo Sporting Hotel. Ampia terrazza esterna al sole e riparata dal vento con spazio per far giocare i bimbi dell’hotel ma anche i clienti del bar. Presso il Gazana Bar è possibile prenotare per festeggiare i compleanni dei vostri bambini e i proprietari saranno pronti ad animare con giochi di una volta e tanta musica. Alla sera il bar Gazana diventa locale feste ed eventi anche per ragazzi e adulti.

Compresa nel prezzo di soggiorno la Val di Sole Guest Card, che vi permetterà di muovervi su tutti gli impianti di risalita, musei, trasporti pubblici e tanto altro, qui tutte le agevolazioni.

Per maggiori informazioni visita il sito dell’Hotel Sporting***s

Ecco per voi qualche idea per escursioni e attività al Passo del Tonale e dintorni:

 

Vermiglio: in fattoria a Maso Celesta

Siamo stati a Vermiglio, in Val di Sole e abbiamo conosciuto con piacere Debora che ci ha ospitati a maso Celesta, attività a conduzione famigliare da moltissimi anni.

E’ raggiungibile in macchina, oltrepassato l’abitato di Vermiglio, in località Velon. Qui si respira passione e impegno, una famiglia che offre tutti prodotti bio e si occupa della produzione di prodotti caseari, il più famoso è il Casolét ma non mancano ricotte e burro.

Il maso ospita numerosi animali e Debora è entusiasta di accogliere bambini e famiglie per trascorrere qualche ora come piccoli contadini. Qui potrete vedere e toccar con mano gli animali, dar da mangiare alle mucche, i vitellini appena nati, al pony, ai maiali, agli asini e ai coniglietti.

Assistere alla sera alla mungitura delle mucche oppure  vedere la lavorazione del latte trasformato in formaggio. Inoltre, i bambini potranno fare con le loro mani un piccola forma di formaggio da portare a casa. Per fare tutte le attività è indispensabile prenotare così che Debora possa organizzarsi per farvi vivere un’esperienza unica!

Oltre alla visita in fattoria il Maso è anche un bio agritur, bellissimi gli arredi in legno e curatissimo nei particolari. Pensate che nel pavimento del ristorante c’è una vetrata che permette di guardare le mucche nella stalla e un’altra per curiosare la lavorazione del latte. Tutti i loro prodotti sono acquistabili in loco.

Dopo la visita alla fattoria o prima di cena godetevi un buon aperitivo con degustazione, che bontà!

Bio Agritur Maso Celesta

Loc. Velon, 10 Vermiglio (TN) – Alta Val di Sole

Tel.0463758065 – Cel.3429312420

 

Ecco per voi qualche idea per escursioni e attività al Passo del Tonale e dintorni:

Da Passo Nigra a Malga Hagner

Una passeggiata a misura di famiglia, dove con poca fatica si può ammirare un panorama mozzafiato! Percorso ideale per i bambini che muovono i primi passi in montagna e non sono ancora pronti per affrontare le salite. Infatti, per arrivare a Malga Hagner , si cammina per circa cinque chilometri su comoda strada forestale in gran parte pianeggiante con alcuni saliscendi poco impegnativi (166 metri di dislivello), comoda anche con il passeggino da trekking e mountain bike. La malga Hagner si trova nel meraviglioso regno di Re Laurino.Da Bolzano si seguono le indicazioni per la Val D’Ega e Passo Costalunga, poco prima del passo seguire le indicazioni “Passo Nigra” (da Trento circa 1 ora e 20 minuti). Si lascia la macchina al parcheggio presso il Ristorante Bar Passo Nigra (1690 metri).
Dal parcheggio attraversare la strada e imboccare la strada (segnavia 1) in leggera salita seguendo le indicazioni per Malga Hagner (1556 metri).  Impiegherete circa 1 ora e 30 minuti di comoda strada con molte zone d’ombra, anche se purtroppo è ancora ben visibile come la tempesta Vaia ha lasciato delle zone prive di alberi. Il panorama tutt’intorno è splendido, sarete sempre accompagnati dalle imponenti cime del Latemar e alle vostre spalle il Catinaccio. Meravigliose anche le baite private che si incontrano.

Arrivati a Malga Hagner, vi accoglieranno subito le simpatiche caprette golose di erba fresca…
…ma anche galline, coniglietti e le mucche nella stalla che rendono questo posto ancora più curioso, soprattutto per i più piccoli.

Qui, un altro punto di forza è decisamente il panorama, quando vi ricapita di pranzare con vista Latemar?
I piatti usciti dalla cucina sono davvero invitanti, il menù offre i classici piatti di malga: tagliatelle con selvaggina, canederli, cervo o formaggio fuso con polenta e gli immancabili Kaiserschmarrn.

Oppure per un pranzo veloce o una merenda gustosi panini con formaggio di malga di produzione propria.
Anche i dolci altrettanto appetitosi, ogni giorno le torte proposte sono diverse, quindi non vi resta che andare a provarle! E’ gradita la prenotazione, mercoledì è il giorno di chiusura della malga. (Evelin 3497162797 – Anna 3402251889).
In malga c’è la possibilità di acquistare i formaggi di loro produzione: brie, caciotta, formaggi al vino, peperoncino, erbette e il formaggio Montagna Hagner 2019 (un formaggio duro con maturazione di almeno 6 mesi). Per il rientro si percorre lo stesso sentiero dell’andata. (5 chilometri all’andata e altrettanti al ritorno) oppure dalla malga seguite le indicazioni in discesa per Passo Nigra con una vista meravigliosa.
Impiegherete circa un’ ora e mezza tra diversi sali scendi e arriverete al punto di partenza dal sentiero sottostante al nostro punto di partenza (segnavia 4B), l’ultimo pezzo è in leggera costante salita, ma niente di particolarmente impegnativo.
Ripresa la macchina, sulla strada del ritorno vi suggeriamo di fermarvi al lago di Carezza, guardate che meraviglia i colori delle cime del Latemar e del lago al calar del sole.

Bondone: ecco il Viote Macro Tour

Il Monte Bondone è la montagna di Trento da sempre, distante meno di un’ora in auto dalla città, e anche i turisti amano le passeggiate lassù e la possibilità di godersi il fresco nei giorni più torridi in città. Per esplorare questo territorio vi consigliamo il giro ad anello “Viote MACRO Tour”: 6 chilometri con poco dislivello e percorribile comodamente anche con il passeggino da trekking. Vi consigliamo di lasciare la macchina al parcheggio alla piana delle Viote e risalire a piedi qualche centinaio di metri verso Vason, fino a quando troverete sulla destra il pannello informativo dell’itinerario.Partendo da qui troverete il sentiero arricchito con numerosi pannelli con curiosi immagini e indovinelli che vi permetteranno di conoscere meglio la natura, la geologia e la storia di questo luogo da un insolito punto di vista… Questo sentiero inizialmente pianeggiate e l’ombra vi mostrerà dei panorami meravigliosi, innanzitutto sulle Tre Cime: Cornetto, Doss d’Abramo e Cima Verde (foto di copertina).
La strada inizierà poi a scendere fino alle caserme austroungariche delle Viote, grandi edifici in pietra costruite dagli austriaci prima della Grande Guerra con lo scopo di creare una linea di difesa, oggi abbandonata. Da lì si sale un breve tratto fino a prendere la strada sterrata sulla sinistra. Attenzione, che le indicazioni scarseggiano. Questa zona è notoriamente chiamata “i fogolari” perché una volta era possibile utilizzare i bracieri per grigliate in quota. Oltrepassata questa zona si prende il sentiero più stretto che prosegue dritto, sempre percorribile con il passeggino da trekking.
Dopo poco ci si trova nuovamente alla piana delle Viote e si costeggia il bosco (questo è l’unico tratto in cui potreste dover alzare il passeggino per la presenza di alcune radici o pavimento tendenzialmente paludoso) che porta fino alla terrazza delle stelle e successivamente al parcheggio. Se avete un certo languorino ci consigliamo un pranzo alla Capanna Viote, dove si mangia benissimo.A poca distanza c’è anche il grande orso con la valigia, installazione dell’artista Franz Avancini. Sempre bella da fotografare!

Dopo questa passeggiata vi consigliamo di andare al parco giochi e al curioso Giardino Botanico poco distante. Per un’escursione un po’ più impegnativa e adatta a bambini abbastanza allenati, consigliamo lo splendido giro delle Tre cime del Bondone (Cornetto, Dos d’Abramo e Cima Verde). Ve lo abbiamo raccontato QUI.

Un’altra passeggiata alla portata dei più piccini vi consigliamo la bella passeggiata a Malga Cavedine.

 

I laghi di Lamar: che spettacolo!

Chi lo ha detto che lo snorkeling si può fare solo al mare? E che certi colori ci sono solo lì? Infilate in uno zainetto asciugamani, occhialini e costumi e in 15 minuti da Trento arrivate in Valle dei Laghi e precisamente ai Laghi di Lamar.

Questi due specchi d’acqua sono uno spettacolo: un colore da mozzare il fiato, il prato verde, l’ombra, le montagne e il cielo terso. Un paradiso! Durante il fine settimana e in luglio e agosto sono davvero gettonati, ma ne vale sempre la pena. Affascinante la liana che permette di fare divertenti tuffi, così come le roccette dall’altra parte del lago da raggiungere a nuoto. E in più, il bagnino ci ha informati che i SUP bianchi (stand up paddle) che si trovano a riva sono “di proprietà” del lago e quindi si possono utilizzare a turno, gratuitamente!

Dove parcheggiare?

Dal 1° giugno 2023 la gestione completa dei Laghi di Lamar passa dal Comune di Vallelaghi al dominio collettivo Communitas Trilaci – ASUC Terlago. Da questa stagione, quindi, sono state introdotte alcune importanti novità che toccheranno i frequentatori della zona, nota per il suo pregio naturalistico.
A questo link troverete tutte le indicazioni e i prezzi dei parcheggi.

Lago Santo

Tante persone scelgono di fermarsi proprio qui, perché meno affollato rispetto a quello di Lamar: ci sono delle piccole insenature che permettono di ritagliarsi un po’ di tranquillità e silenzio.

Strada percorribile tranquillamente con il passeggino da città e anche con la bicicletta. Nota importante: in entrambi i laghi l’acqua è freddina, ma decisamente rigenerante!

Proseguendo, in un quarto d’ora arriverete a Lamar, più noto ed amato. I laghi di Lamar offrono due possibilità di ristoro dalla colazione alla cena: il bar pizzeria “Ai Tre Faggi” sopra il lago, offre servizio giornaliero: dalla colazione (vista lago, una meraviglia!), pasti veloci caldi e freddi a pranzo che variano quotidianamente, gelati, caffetteria e pizza alla sera. La seconda possibilità,  il bar “Malghet” gestito da Eleonora.

I piatti sono vari e perfetti per chi trascorre la giornata al lago; potrete iniziare la giornata con dei pancake con nutella e frutta fresca, piatti freddi a pranzo, panini, caprese, taglieri di affettati, crudo e melone e molto altro. Le cene solo su prenotazione.

Non perdetevi l’ottimo gelato artigianale, anche senza lattosio dalla gelateria don Diego di Pergine. Il “Malghet” è dog friendly, quindi i vostri amici a quattro zampe sono i benvenuti. E poi…organizzano numerosi eventi all’ora dell’aperitivo, potete seguirli sulla loro pagina facebook Bar Malghet.

Per il ritorno, vi consigliamo di ritornare sulla stessa strada dell’andata. I laghi sono raggiungibili anche con i mezzi pubblici, info e orari su www.trentinotrasporti.it.

Altri posti da visitare nei dintorni :

Drena: falesia family al Doss Pelà

Avete mai sentito parlare della falesia Doss Pelà a Drena? Si tratta di una facile placca inclinata, ideale per bambini e ragazzi che muovono i primi passi in parete. Un bel luogo tranquillo dove si può anche fermarsi per una giornata all’insegna del relax, oltre che dello sport.

COME ARRIVARE

Purtroppo non troverete indicazioni dalla strada per raggiungere la falesia, ma non preoccupatevi perché si trova facilmente.
Lasciate alle spalle l’abitato di Drena in direzione “Via del Luch” e, prima di entrare in galleria, avrete ben visibili delle scalette che salgono a destra e raggiungono in pochi minuti la parete di arrampicata. Ci sono anche due piccole aree di parcheggio segnalato poco, sempre poco prima della galleria .

LA FALESIA

La falesia è stata recentemente attrezzata ed è circondata da un’area dove i bambini posso muoversi in sicurezza anche dopo essersi divertiti a scalare in parete. Sul prato ci sono anche dei comodi tavoli di appoggio .

Sulla parete si trovano una decina di itinerari dedicati ai simpatici personaggi del film della Disney Gli Aristogatti, con grado di difficoltà dal 3a al 4c, salite non più lunghe di 12 metri e ancoraggi ravvicinati. Da ammirare anche il bel panorama, con l’ampia vista sul castello di Drena.

Insomma, non vi resta che preparare caschetto, corde, moschettoni e… buon divertimento!

Maggiori informazioni sulla falesia le trovate anche sul sito di Garda Dolomiti: cliccate QUI

NEI DINTORNI

Cercate altri posti dove poter arrampicare in famiglia? Li abbiamo raccolti tutti in una speciale mini-guida: la trovate QUI