Author - Andrea

Fiorinda: la festa della fioritura!

Segnate sul calendario queste date: 15 e 16 aprile 2023. A Mollaro infatti, nel Comune di Predaia, ritorna l’attesissimo evento che celebra la primavera: Fiorinda 🌸, un intero weekend dedicato alla fioritura dei meleti della Val di Non che cambia l’aspetto della valle risaltandone il lato più romantico e colorato! Cultura, enogastronomia, frutticoltura sono al centro di questa festa che mette in primo piano le esigenze dell’ambiente e della famiglia.

Giunta alla settima edizione Fiorinda, offre un ricco programma di iniziative. Un evento rivolto a residenti e turisti, con un occhio di riguardo a proposte per le famiglie.

A Fiorinda potrai:

  • Assaggiare i gustosi piatti della tradizione locale
  • Acquistare le prime piantine e i primi fiori della stagione
  • Acquistare i gustosi prodotti del territorio
  • Far divertire i più piccoli con coinvolgenti attività e laboratori pensati appositamente per loro
  • Scoprire alcune bellezze culturali della Val di Non: antiche pievi, maestosi castelli, piccoli musei artigianali.
  • Passeggiare tra i meleti in fiore insieme all’agricoltore e scoprire tutto ciò che ruota attorno al mondo delle mele Melinda.

Per scoprire il programma completo della due giorni, CLICCA QUI!

A noi naturalmente piace soffermarci di più sulle attività dedicate ai più piccoli e… c’è davvero l’imbarazzo della scelta: interessanti laboratori creativi, o divertirsi sui giochi gonfiabili e sui trattorini, o ancora fare amicizia con gli animali della fattoria didattica.

Imperdibili gli spettacoli e le gite tra i meleti con il Melabus, un colorato trattore adibito al trasporto persone.

QUI trovate tutte le informazioni nel dettaglio sulle attività e orari. Tanti appuntamenti!

Info utili:
www.fiorinda.org
e-mail: prolococomunetaio@gmail.com

Scopri gli altri appuntamenti primaverili in Val di Non, li abbiamo raccolti in questo articolo!

Aprile… Dolce Fiorire!

Conoscete il motto “Aprile Dolce Dormire”?! I simpaticoni della Val di Non – che di riposare non ci pensano proprio (e come potrebbero con tutte quelle mele?!) – lo hanno ripreso e trasformato nel titolo di una raccolta di eventi, appuntamenti e laboratori tutti a base di fior di melo. Stiamo parlando di “Aprile Dolce Fiorire” un’iniziativa che ormai da qualche anno anima l’intera vallata nonesa per tutto il mese di aprile, fino ai primi giorni di maggio.

Alzi la mano chi di voi non ha mai sentito parlare della bellezza della Val di Non durante il periodo della fioritura dei meli. Nell’arco di una quindicina di giorni l’intero profilo della valle si trasforma e come per incanto tutto si colora di un bianco tenue – rosato, proprio il colore caratteristico dei meli fioriti. Se non avete particolari problemi di allergie ai pollini vi consigliamo caldamente di fare una visita in Val di Non in questi giorni: ne rimarrete stregati!

Foto Diego Marini

Dal 14 aprile al 2 maggio tutta la valle è intenta a celebrare la primavera. Ci sono appuntamenti di grande rilevanza come “Fiorinda” in programma il weekend del 15 e 16 aprile, oppure la “Quattro Ville in Fiore” (domenica 23 aprile – una divertente marcia tra meli in fiore, castelli, chiesette e punti ristoro) ma anche tutta un’altra serie di iniziative più piccoline, magari nelle locali aziende agricole che a noi piacciono sempre moltissimo. Il salotto del gusto a castello  andrà invece in scena sabato 22 aprile a Castel Nanno (programma qui!). Il risveglio della natura è un periodo ideale per partire all’avventura con i vostri bimbi e godersi un’indimenticabile visita al Parco Fluviale Novella o al Canyon Rio Sass a Fondo.  Da segnalare in agenda anche l’appuntamento di lunedì 1 maggio con la mostra mercato dell’agricoltura a Cles.

La Quattro Ville in Fiore

Per conoscere tutto il programma di “Aprile Dolce Fiorire” che è davvero molto ricco vi consigliamo comunque di visitare il sito ufficiale www.apriledolcefiorire.com, qui troverete ogni appuntamento e potrete scegliere quello che preferite! Alla prossima!

Grazie ad @AptValdiNon per le immagini!

Adotta un melo in val di Non

Vi piacerebbe partecipare alla raccolta delle mele ed essere contadini per un giorno? In Val di Non è possibile grazie all’iniziativa “Adotta un Melo“! Una vacanza in agriturismo dove scegliere il vostro melo in fiore in primavera, dargli un nome e tornare in autunno per raccogliere le mele del vostro albero.

Un’iniziativa promossa dall’Apt della Val di Non che vi permetterà di trascorrere 2 week end, uno in primavera e uno in autunno, presso un’azienda agricola Melinda, adottando nel contempo un melo. Si potrà vivere così la bellezza primaverile della fioritura e raccogliere in autunno i preziosi frutti simbolo di questa valle.

Come adottare un melo

Per adottare un melo è sufficiente prenotare un weekend dal 14 aprile al 4 giugno e fare ritorno in Val di Non in autunno, per la raccolta. Questa esperienza, adatta a tutta la famiglia, darà modo ai “genitori adottivi” dei meli di visitare i frutteti in compagnia dei contadini e imparare, direttamente tra i meleti, alcuni segreti delle tecniche di coltivazione.

Ma non finisce qui!! C’è anche l’opportunità di “adottare un melo a distanza”, visitando il sito www.adottaunmelo.com e scegliendo direttamente da lì il nome da dare al proprio melo in fiore. Dopo “l’adozione”, riceverete una foto del vostro melo con una targhetta personalizzata. Ad ottobre, in occasione della festa di Pomaria si potrà raggiungere la Val di Non per raccogliere la cassa o le casse di mele direttamente dal vostro albero adottato. Noi la troviamo un’ottima idea regalo!! Che dite?


Per ulteriori informazioni visitate il sito: www.adottaunmelo.com

Crediti Fotografici @www.adottaunmelo.com

In inverno sul Corno del Renon

Basterebbero le foto per descrivere questi bellissimi luoghi, ma… dobbiamo pur metterci il becco e spiegarvi come raggiungerli.

Oggi vi parliamo della nostra escursione sull’Alpe di Villandro fino al Corno del Renon, un bell’ itinerario per vivere una giornata all’aria aperta ammirando scorci e paesaggi veramente unici.

Come raggiungere il punto di partenza della nostra escursione? Percorrendo l’autostrada in direzione Brennero,  uscite a Chiusa (circa 1 ora di macchina da Trento). Da qui seguite le indicazioni per l’Alpe di Villandro fino all’ampio parcheggio (costo 6 euro per l’intera giornata) nei pressi della Baita Gasser (Gasser Hütte): basterà anche solo scendere dalla macchina per godere già del meraviglioso panorama sul Sassolungo e sul Sasso Piatto.

Verso il Corno del Renon

Partendo da qui le possibilità di escursioni sono veramente tante: dalla semplice passeggiata con sosta in qualche maso dove mangiare e far divertire i bambini nei piccoli parco giochi all’aperto, agli itinerari un po’ più impegnativi. Noi abbiamo deciso di provare l’itinerario che, partendo dalla Gasser Hütte, porta fino al Corno del Renon dove la presenza della neve, unita alla bellissima giornata di sole, ci ha permesso di ammirare la natura in tutto il suo splendore! Non è un percorso corto, servono infatti circa 4-5 ore tra andata e ritorno, ed il dislivello è di circa 500 metri, tuttavia la salita è sempre costante e priva di strappi eccessivi, se non nell’ultimissimo tratto. Meglio comunque tener conto delle tempistiche specie se non partite prestissimo!

Inizialmente il percorso sale molto lentamente, fino a portarsi sulla bella pista da slittino Stöfflhütte (anche questa un’ottima opzione per trascorrere una giornata in questa zona). Al bivio poi si svolta per Moir-in-Plun Hutte (📞 0472843196 – da qui, al rientro, è possibile scendere in slittino fino al punto di partenza) e si seguono le piste di sci di fondo; il percorso è chiaro, basta seguire sempre le indicazioni per il corno del Renon. Passo dopo passo il panorama acquista sempre più fascino, sembra che ogni angolatura possa regalare qualcosa di diverso, da immortalare in uno scatto. Il paesaggio si fa sempre più solitario, costellato solo di malghe qua e là.


Quando comincerete ad intravedere la vetta del Corno del Renon (dove si vedono le antenne della stazione meteo), sarete a buon punto per raggiungere la cima, dove si trova un rifugio chiuso l’inverno e un accogliente posto di ristoro nel quale poter sostare e godervi il panorama.Da una parte il Lagorai, il Sassolungo e il Sasso Piatto, l’Alpe di Siusi, lo Sciliar, le Odle, Piz Boè… dall’altra l’Ortles, la Presanella e l’Adamello, solo per citare una parte di quello che si può ammirare dal Corno.

Suggerimenti culinari! 😉

A noi però, come ben sapete, piace consigliarvi posti in cui l’accoglienza è ottima e si mangia bene, motivo per cui la nostra scelta al ritorno è caduta sulla Malga Rinder Platz (📞 335 1438245, consultate sempre il sito per accertarvi dell’apertura). Posto da tenere in considerazione anche per l’estate e anche per dormire: hanno delle stanze bellissime!
Dietro alla malga si trova una carrucola e soprattutto il bosco delle fiabe con le sculture di Hänsel e Gretel, il Principe Ranocchio, Rapunzel… questo per citare alcuni esempi. L’accoglienza è molto calorosa e il cibo ancor più buono!
Come piatto abbiamo optato per dei canederli con funghi e crema di porcini, veramente ottimi e in porzioni super-abbondanti!
Finito di mangiare ci siamo fermati a rilassarci sulle belle sedie a botte del locale per goderci gli ultimi raggi di sole, prima di prendere la via del ritorno (da qui alla macchina circa un quarto d’ora) e ammirare un tramonto semplicemente indimenticabile!

Anche Silvia era stata sull’Alpe di Villandro per una bella passeggiata in autunno: ecco il suo racconto! E voi cosa aspettate, non vi abbiamo fatto venire voglia di salire fin quassù?!?

 

Sciare “easy” in Panarotta

Nonostante le sue 18 chilometri di piste a misura di famiglia piuttosto vicine a Trento, Pergine e Levico siano molto conosciute e amate dagli sciatori locali e dai turisti, soprattutto dai genitori con bambini piccoli, per la stagione 2022/23 gli impianti della Panarotta rimangono chiusi. 

Una caratteristica molto apprezzata dalle famiglie è la comodità della ski area, le piste arrivano infatti tutte in un unico punto e, di conseguenza, non c’è pericolo che i bambini si perdano. Da questo punto di raccordo, si può ammirare uno splendido panorama sul Gruppo del Brenta che si trova sullo sfondo.

La Panarotta è ideale anche per chi vuole muovere i primi passi sugli sci. Il divertimento è garantito anche grazie alla Pista Furet in cui è possibile slittare con il proprio bob o slitta usufruendo del comodo tapis roulant al costo di €9 al giorno (risalita seggiovia “RIFUGIO” + tappeto pista “Furet” per slitte). All’accesso delle piste è anche disponibile un noleggio fornito di sci, snowboard, bob e slitte.

Per i più piccoli molto carino alla partenza è il baby park sulla neve con gonfiabili, scivoli ed altalene.

Pur una buona e gustosa pausa sugli sci sono invece a disposizione lo Chalet Panarotta e la Ristomalga con una nuova gestione, dove potrete trovare una buona proposta di piatti tipici della tradizione trentina, per una pausa direttamente sulle piste da sci.

Anche qui è attivo “SkiFamily in Trentino“, l’iniziativa promossa dall’Agenzia per la famiglia della Provincia di Trento: al costo dello skipass giornaliero di papà e/o mamma, tutti insieme a sciare (fino al compimento dei 18 anni)! E poi prezzi convenzionati per ristoranti e noleggio attrezzatura. Per maggiori info QUI.

Noi ci siamo stati la scorso inverno per scoprire da vicino la ski area, ecco il video della nostra giornata sulla neve.👇

Cosa fare in Val Rendena d’inverno

Passeggiate sulla neve con vista Dolomiti di Brenta, piste da slittino, escursioni alla scoperta di splendide cascate di ghiaccio, rifugi e malghe da raggiungere a piedi, motoslitta o gatto delle nevi.

Ecco il racconto delle nostre esperienze a Madonna di Campiglio e Val Rendena e i nostri consigli su cosa fare in inverno immersi nella splendida natura di questi luoghi.

Malghe, baite e rifugi aperti

BAITA CIOCOMITI

Si raggiunge dopo una bella escursione nel bosco partendo da Passo Campo Carlo Magno. Due chilometri e mezzo, su strada pianeggiante, percorribili comodamente in 45 minuti. Ve l’abbiamo raccontata QUI. Ottimo posto per un bel pranzetto o anche per una cena gourmet. Si può raggiungere anche in motoslitta. Info e prenotazioni: 📞 320 2169737.

RIFUGIO LAGO DI NAMBINO

Splendida in ogni stagione l’escursione che porta al Lago Nambino nel cuore del Parco Naturale dell’Adamello. Il percorso è nel bosco, con un dislivello di circa 150 metri ed una salita costante, in circa 40 minuti arriverete a destinazione. QUI il nostro racconto con tutte le info utili. Contatti: 📞 349 7493492.

MALGA RITORTO

Raggiungibile con una passeggiata di quattro chilometri, particolarmente adatta per le famiglie, partendo dal Rifugio Patascoss. Offre un panorama unico sulle Dolomiti di Brenta. QUI il nostro racconto. Info e prenotazioni 📞 349 6398070 – 3357070605

MALGA MONDIFRÀ

Una passeggiata molto carina, circa due chilometri di saliscendi poco impegnativi, è sicuramente quella che porta a Malga Mondifrà. Tutte le informazioni QUI. Contatti 📞 338 1344386.

Cascate di ghiaccio

CASCATE DI VALLESINELLA

Tra le cascate più affascinanti da ammirare in inverno in Trentino ci sono sicuramente quelle di Vallesinella. Si parte dalla località Prà della Casa e si raggiungono dopo una bella escursione. La cascata di mezzo si può ammirare dal ponticello, ma se prestate attenzione e siete equipaggiati con ramponcini potete provare ad andare dietro la cascata stessa, ed ammirarla dal suo interno. Davvero una magia. QUI il nostro racconto!

CASCATE DEL NARDIS

La Val di Genova è una delle più belle vallate di tutto il Trentino. È acqua e bosco e infinite passeggiate, per tutti i gusti e le possibilità. QUI vi raccontiamo la passeggiata che porta alle Cascate di Nardis, sempre affascinanti, anche in inverno.

Esperienze sulla neve

BABY PARK RAINALTER

A due passi dal centro di Madonna di Campiglio, un campo scuola con maestri di sci specializzati, un kindergarten e una pista da snow tubing. Tutte le informazioni QUI.

SLEDDOG

A Madonna di Campiglio, alla piana di Nambino, vengono organizzate escursioni giornaliere con esperti istruttori di sleddog che accompagnano il singolo o la famiglia in un fantastico giro durante il quale, comodamente seduti in slitta si potrà godere della bravura dei cani e del meraviglioso panorama delle Dolomiti innevate. Maggiori informazioni QUI!

PISTA DA SLITTINO

La pista da slittino a Madonna di Campiglio unisce la possibilità di grande divertimento con la meraviglia del paesaggio che regala il Monte Spinale. Una montagna di neve fresca, la bellezza delle Dolomiti di Brenta a fare da contorno, la tranquillità inaspettata ad un passo dalle piste da sci. QUI tutte le informazioni utili!

Altre attività

PISCINA DI SPIAZZO

Piccola piscina nella zona di Spiazzo, adatta a chi vuole fare un tuffo in tranquillità. Una vasca dedicata ai bambini con castello in plastica dotato di scivoli. Tutte le informazioni QUI.

PINZOLO ICE

La pista di pattinaggio su ghiaccio coperta, nel periodo invernale, è aperta al pubblico. Tutte le informazioni QUI.

 

Cliccate QUI per altre mini guide invernali.

Baita Ciocomiti a Campiglio

Siamo stati per voi a scoprire Baita Ciocomiti, bellissimo rifugio poco distante da Madonna di Campiglio con vista sulle Dolomiti di Brenta. Sulle piste di sci, è raggiungibile anche con una bella passeggiata che parte da Passo Campo Carlo Magno. Per individuare la stradina (sulla destra se arrivate dalla val di Sole, sulla sinistra se arrivate da Campiglio) potete far riferimento al grande condominio arancione sulla strada. Si parcheggia poco distante e poi si seguono le indicazioni.

La strada è praticamente pianeggiante, tranne l’ultimo tratto in salita (circa 300 metri). Bellissimo il passaggio nel bosco, con il Brenta che continua a fare capolino tra gli alberi. Due chilometri e mezzo, percorribili comodamente in 45 minuti.

L’ultimo piccolo sforzo ed ecco Baita Ciocomiti, ex Malga Di Vigo, una bellissima struttura con i materiali tipici montani, come la pietra e il legno, e il più moderno vetro, utilizzato per una parte del tetto, quasi a non avere confini sopra la testa. Alcuni tavoli all’aperto, per le giornate di sole, mentre un centinaio i posti al chiusi, in tre diverse sale.

La prima, più essenziale, con belle foto d’epoca sulle pareti, la seconda più moderna, mentre l’ultima più “calda”, con tanto legno e luci soffuse.

Molto buona anche la cucina, con piatti della tradizione, spesso rivisitati in maniera gustosa. Noi abbiamo preso strangolapreti e tagliatelle ai funghi porcini. Tutto molto buono. Ci sono poi appetitosi taglieri di affettati e formaggi; polenta, spezzatino e funghi; dolci fatti in casa.

Chi ha bimbi piccoli, o non vuole camminare, è possibile prenotare il servizio di trasporto con la motoslitta, a 5 euro a persona solo andata o solo ritorno. Due bambini pagano per una persona.

Aperta tutti i giorni nel periodo invernale, sempre consigliato la prenotazione al 📞 320 2169737. Molto carina anche la possibilità di cenare in malga con trasporto in motoslitta o con gatto delle nevi.

Maggiori info: www.ciocomiti.com

Per scoprire altre belle escursioni ed esperienze invernali a Madonna di Campiglio e dintorni, CLICCA QUI!

Malghe di Proves in inverno

Eravamo già stati in questi luoghi durante l’estate e ci era piaciuto tantissimo (QUI il racconto), ma anche in inverno le malghe sopra il paesino di Proves (Cloz, Revò e Kessel), circondate dalla catena montuosa delle Maddalene sono un itinerario meraviglioso.

Se ha nevicato da poco portatevi le ciaspole, altrimenti sono sufficienti gli scarponcini perché la strada è sempre battuta. Non dimenticate inoltre di portare con voi il bob o la slitta perché potrete trascinare i bambini piccoli e al ritorno sarà divertente scendere.

Punto di partenza della nostra passeggiata è il parcheggio Hofmahd, al confine tra l’Alta Val di Non e la Val d’Ultimo. Per capire come arrivarci mettete sulla mappa o il navigatore “Proves” e poi continuate Da qui partono diversi itinerari, come quello verso la Malga di Lauregno. Per la nostra escursione dovete invece prendere la strada che inizia a sinistra della galleria che precede di poco il parcheggio. Il sentiero è ampio e ben visibile, cinque minuti di passeggiata in leggera salita e il paesaggio che vi troverete di fronte vi ripagherà già della sveglia mattutina.

La prima malga che si raggiunge è Malga Cloz (1732 metri) a circa un quarto d’ora dal parcheggio. Molto facile.

Qui i tetti innevati e lo splendido panorama con le Dolomiti di Brenta all’orizzonte ci regalano un’atmosfera veramente emozionante. La malga durante la stagione inverale è aperta nei weekend e tutti i giorni durante il periodo natalizio, propone un’ottima cucina tipica che abbiamo già avuto l’occasione di provare! Sempre importante, soprattutto in questo periodo, la prenotazione 📞 349 2484637!

Proseguendo lungo il sentiero si arriva in circa mezz’ora di comoda passeggiata a Malga Revò (1735 metri) la seconda delle tre malghe che andrà a toccare la nostra escursione (📞 348 2124868).

Noi abbiamo pranzato anche qui qui e ne siamo rimasti molto soddisfatti: piatti buoni, personale molto gentile e prezzi onesti. Malga Revò è aperta in inverno solo a pranzo, dal martedì alla domenica.

Dopo esserci rigenerati con una deliziosa fetta di strudel e qualche fetta di torta super potete proseguire fino a Malga Kessel ( 📞 338 6774402). L’itinerario prosegue in un leggero saliscendi e qualche breve tratto nel bosco. La malga è più piccola rispetto alle precedenti, ma gode di un’ottima posizione, ideale per una rilassante pausa seduti sulle comode panche esterne, mentre i bambini si possono divertire sulla neve senza alcun pericolo.

Dalla malga potete tornare al punto di partenza dallo stesso percorso in circa un’oretta di camminata. Da Malga Kessel scende inoltre un bel sentiero (percorribile anche con la slitta) che vi porta velocemente al paese di Proves. Per tornare al punto di partenza, al parcheggio Hofmahd vi serve però una macchina :).

Come raggiungere il punto di partenza dell’escursione

Partendo da Trento dovete raggiungere Cles, poi proseguite per Revò e successivamente seguite le indicazioni per Proves e la Val d’Ultimo (SP28). Non prendete il bivio a sinistra per il paese di Proves, ma proseguite dritti in direzione Val d’Ultimo, pochi tornanti ancora e dopo una breve galleria troverete sulla vostra destra il parcheggio Hofmahd, punto di partenza della nostra passeggiata. Vi consigliamo soprattutto nei weekend (quando sono aperte le malghe) di non arrivare troppo tardi perché rischiate di non trovare posto.

Cliccate QUI per leggere la nostra guida invernale sulla Val di Non.

Babbi Natale alla riscossa!

Quando si dice un appuntamento speciale: “Babbi Natale alla riscossa!” in Valle di Ledro, la corsa più pazza dell’inverno vi aspetta domenica 18 dicembre 2022. Un’iniziativa goliardica per grandi e piccini, purché con barba, cappello e vestito da Babbo Natale. Un momento di allegria e divertimento per tutti. Partendo da Mezzolago fino a Pieve e ritorno, un itinerario complessivo di 4 chilometri.

babbi-natale-ledroQuesta pacifica invasione di Babbi Natali, partirà dal parco giochi di Mezzolago alle ore 14.30. Quota di iscrizione € 5,00 a persona.

Obbligo di divertirsi! Alla camminata si può partecipare solo se vestiti da Babbo Natale, per chi non avesse già il costume, è possibile acquistarlo alla partenza al costo di € 5,00. Al termine della manifestazione ristoro e simpatico gadget.

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Aspiranti Babbi Natale cosa state aspettando? Lasciate da parte la slitta e indossate le scarpe da corsa per partecipare a questa divertente iniziativa! 🙂

Info utili:
Consorzio per il Turismo della Valle di Ledro – 📞 0464 591222 
Pro Loco Mezzolago – 📞 3402867667 (Vigilio)

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Crediti Fotografici @Pro Loco Mezzolago e Mattia Daldoss

Scopri QUI dove incontrare Babbo Natale.

In invernale alla Bergl Alm

Pace, natura, tanta neve e buon cibo… sono questi gli ingredienti principali che vi aspettano alla Bergl Alm. Una malga che ci ha regalato un’indimenticabile escursione sulla neve in Val Senales. La malga si trova a quota 2.214 metri ed è raggiungibile in circa 2 ore e mezza di passeggiata. Noi ci siamo stati pochi giorni fa e la neve è ancora tanta, indispensabili quindi le ciaspole. L’itinerario è adatto a bambini allenati (consigliamo dai 6 anni in su), ne abbiamo trovati davvero tanti lungo il percorso.
Da dove si parte? Raggiungete la fine della Val Senales e lasciate la macchina nell’ampio parcheggio delle Funivie Ghiacciai Val Senales in località Maso Corto. Il sentiero 5 è quello che conduce alla Bergl Alm e si trova di fronte al parcheggio,  davanti alla stazione a valle della cabinovia Lazaun, che potete raggiungere a piedi in 5 minuti. Sono circa due ore di escursione, ma con i bambini e soprattutto con le ciaspole mettete in preventivo mezz’oretta in più. Il primissimo tratto è pianeggiante, ma una volta entrati nel bosco ci aspetta la parte più impegnativa dell’itinerario.

Sono circa 300 i metri di dislivello per raggiungere la malga e si fanno praticamente tutti nella prima ora di passeggiata. Il sentiero è molto frequentato e battuto, si procede in fila indiana e ad eccezione di un piccolo tratto esposto, dove prestare un po’ di attenzione, non presenta particolari difficoltà oltre alla pendenza.

Superata la parte più faticosa, vi troverete nell’incontaminata Val di Lagaun, dove l’unico fruscio che vi aspetta e quello di un piccolo torrente che si attraversa grazie ad un bel ponticello in legno.

Da qui il sentiero prosegue con un continuo e leggero saliscendi per altri 40 minuti prima di raggiungere la malga che vi apparirà incastonata come d’incanto tra le montagne innevate dell’Alpe di Bergl.

Consiglio utile! La malga non è molto grande, quindi in particolare la domenica è possibile che non si trovi subito posto soprattutto se si arriva nell’orario di punta. Noi abbiamo deciso con calma di aspettare un po’, il servizio è abbastanza rapido e ne è valsa la pena.
Ci siamo gustati delle ottime tagliatelle al cervo e dei canederli con la classica insalata di cavolo cappuccio. Se amate i dolci vi suggeriamo di provare lo strudel fatto in casa con la crema di vaniglia: squisito e abbondante!


Una volta terminato il pranzetto si rientra seguendo lo stesso sentiero dell’andata, ben segnalato e stavolta in discesa. 🙂

Questa escursione, soprattutto se fatta con bambini e in tranquillità richiede tutta la giornata, ma voi ed i vostri piccoli sarete ampiamente ripagati dalla bellezza che vi circonda.
La malga è aperta tutti i giorni dal 17 dicembre 2022 al 2 aprile 2023.

Soprattutto dopo una nevicata vi consigliamo sempre di contattare la malga per avere informazioni precise sull’accessibilità del sentiero 5.

Maggiori info:
Obbligatoria la prenotazione del tavolo.
3 turni disponibili:11.00-13.00, 13.00-15.00, 15.00-17.00
📞
339 3816482
📧 info@bergl-alm.com
🌐 www.bergl-alm.com

Abbiamo raggiunto questa malga anche d’estate, QUI il racconto!