Author - Andrea

Giardino botanico alpino Passo Coe

Situato nel cuore dell’altopiano di Folgaria, a 1610 metri, in un’ampia radura di 3 ettari alle pendici del monte Maggio, il giardino botanico alpino di Passo Coe è una straordinaria vetrina per stimolare la conoscenza del ricco patrimonio floristico spontaneo. Le piante crescono in rupi e roccere, prati e pascoli, boschi di conifere, cespuglieti, pozze d’alpeggio e ghiaioni, inserite nel loro habitat naturale di crescita. Vivaci macchie di colore sullo sfondo verde di prati e boschi richiamano l’attenzione del visitatore: le fioriture si alternano da fine primavera all’autunno.

Ma il giardino non è solo botanica: fenomeni di carsismo, come doline e campi carreggiati, e affioramenti di calcari ricchi di fossili rendono l’area interessante anche dal punto di vista geologico. Piante officinali, fitoalimurgiche e velenose, raccolte in aiuole dedicate, raccontano antiche tradizioni e superstizioni di montagna, mentre grano saraceno, patate, orzo e cavoli crescono nell’orto sfidando la breve stagione estiva, a testimonianza dell’antica tradizione alimentare dell’altopiano.

Nel corso dell’estate, il giardino sarà animato da una serie di eventi speciali, e in particolare visite guidate e laboratori su prenotazione.

Info:
Come si arriva?
Imboccando la strada Provinciale 143 che dal bivio di Folgaria Ovest porta verso le località Erspameri, Francolini, Fondo Grande, Fondo Piccolo, e quindi Passo Coe. Apertura al pubblico solo estiva!

Contatti:
T. 0464 452800
museo@fondazionemcr.itGiardino-botanico-Passo-Coe
Crediti Fotografici @Cristina Corradini e www.museocivico.rovereto.tn.it

Animazione estiva a Trento: al via le iscrizioni!

Un utile servizio per tutti i genitori!! Riprende come ogni anno il servizio di animazione estiva, proposto dal Comune di Trento e pensato per venire incontro ai bisogni delle famiglie durante il periodo delle vacanze scolastiche. Nei mesi di luglio e agosto, i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia potranno partecipare ad attività ricreative scandite in turni settimanali, che meglio si conciliano con le esigenze lavorative dei genitori. Iscrizioni a partire dal 21 aprile!!

Chi sono i destinatari del servizio?
Sono ammessi al servizio i bambini residenti nel comune di Trento di età compresa tra i 3 e i 6 anni che frequentano la scuola d’infanzia.

Qual é la sede e il periodo del servizio?
La sede proposta per il servizio di animazione è la scuola infanzia “Maso Ginocchio” (via Giusti 56) e il periodo va dal 4 luglio al 19 agosto.

Com’é strutturato?
In turni settimanali dal lunedì al venerdì con orario giornaliero 8.30 – 15.30 e possibilità, in presenza di almeno 7 iscritti a settimana, di prolungamento di orario articolato sui seguenti orari:
– I° ora prolungamento 7.30 – 8.30
– II° ora prolungamento 15.30 – 16.30
– III° ora prolungamento 16.30 – 17.30

Chi è il gestore del servizio?
Il Gestore del servizio di animazione estiva è la cooperativa Bellesini (tel. 0461/930155).

Da quando sarà possibile iscriversi?
Dal 21 aprile al 5 maggio 2016 con procedura on-line mediante l’accesso al sito del Comune di Trento. Per andare direttamente alla sezione dedicata all’iscrizione, CLICCA QUI. Ai fini dell’iscrizione è necessaria la Carta Provinciale dei Servizi (tessera sanitaria) attiva. Per l’attivazione è necessario recarsi presso la sede centrale dell’Anagrafe, le Circoscrizioni comunali o presso gli sportelli abilitati. Eventuali domande di iscrizione o variazioni nelle iscrizioni, presentate successivamente al termine di chiusura, potranno essere raccolte con riserva ed accettate secondo l’ordine cronologico di presentazione fino alla concorrenza dei posti disponibili.

A partire dal giorno 16 maggio 2016 presso il Servizio Servizi all’infanzia, Istruzione e Sport verrà esposto l’elenco dei bambini iscritti ed ammessi al servizio e data comunicazione alle famiglie tramite comunicazione telematica o sms.

Quote di Partecipazione:
Le tariffe settimanali sono calcolate sul valore dell’indicatore ICEF (che potete richiedere gratuitamente presso le sedi Caf Acli presenti in Trentino, prendendo appuntamento tramite il numero unico 0461 277277) utilizzato per la “Domanda Unica”. Questi gli importi:
– tempo normale: tariffa minima 17,04 euro (valore ICEF < 0,05), tariffa intera euro 91 euro (valore ICEF > 0,3848);
– 1 ora prolungamento orario: tariffa minima 1,75 euro (valore ICEF < 0,05), tariffa intera 11,50 euro (valore ICEF > 0,3848);
– 2 ore prolungamento orario: tariffa minima 3,50 euro (valore ICEF < 0,05), tariffa intera 23 euro (valore ICEF > 0,3848);

Per valori ICEF compresi tra il limite inferiore e superiore la tariffa è compresa fra la tariffa minima ed intera in modo proporzionale all’ICEF risultante. Ai nuclei familiari con bambino in affido (non pre-adottivo) è applicata la tariffa minima. Per bambini appartenenti allo stesso nucleo familiare, iscritti contemporaneamente al servizio, la tariffa è ridotta del 50% per il secondo figlio. Nel caso di gemelli la tariffa è ridotta del 75% a partire dal secondo figlio. L’indicatore ICEF è acquisito d’ufficio all’atto dell’iscrizione, con accesso diretto del Comune alla banca dati provinciale. Ai nuclei familiari che non hanno presentato la “Domanda Unica” è applicata la tariffa intera.

Modalità di Pagamento:
Entro il giorno 30 maggio 2016 i genitori dei bambini iscritti dovranno perfezionare l’iscrizione attraverso il pagamento della quota spettante sulla base della tariffa applicata.
Il pagamento potrà essere effettuato con:
– bonifico bancario a Unicredit Banca S.p.A. – codice IBAN IT73I0200801820000001202801 – causale: Animazione estiva 2016 nome e cognome bambino
– versamento alla tesoreria comunale
– carta di credito

La mancata formalizzazione dell’accettazione entro tale termine sarà considerata come rinuncia al posto. Eventuali rinunce successive al pagamento della tariffa non daranno diritto a rimborso.

Info:
Comune di Trento – Servizi all’infanzia, Istruzione e Sport
tel. 0461 / 884178.

 

Un ospedale dove i bambini malati scoprono il mondo!

Le praterie di Cordoba, in Argentina, brillano sotto la luce del sole e alcuni cavalli corrono liberi nel vento. La barriera corallina della Riviera Maya, in Messico, accoglie pesci coloratissimi, che nuotano indisturbati in acqua cristallina. Nel Parco Nazionale Talampaya, sempre in Argentina, i fossili nascosti tra le sabbie rosse raccontano millenni di storia. La Monkey Jungle di Miami, in Florida, ospita simpatiche scimmie che stringono facilmente amicizia con i visitatori. Luoghi incredibili ed emozioni indimenticabili che i piccoli pazienti del  St. Jude Children’s Research Hospital di Memphis hanno potuto vivere in tempo reale, senza lasciare la struttura in cui sono ricoverati.

Un progetto da sogno
Il progetto “Dream Adventures”, promosso da Expedia e l’ agenzia 180LA, in collaborazione con il centro ospedaliero statunitense, ha regalato momenti di felicità e svago ad alcuni bambini che, a causa delle loro condizioni di salute, sono costretti a rimanere settimane, se non mesi e addirittura anni, rilegati in una stanza, senza poter esplorare il mondo. I filmati sono stati tutti realizzati da persone dello staff di Expedia che hanno avuto casi di tumore tra familiari e amici oppure che lo hanno vissuto in prima persona.

Battaglie che si possono vincere
Sara, in particolare, è riuscita a sconfiggere un tumore al cervello e per questo ha deciso di partecipare e donare qualcosa di magico a chi sta combattendo una battaglia che lei conosce bene. Prima di mettersi all’opera, il team ha chiesto a ogni bambino quale fosse la propria “avventura da sogno”: le esperienze sono state in questo modo personalizzate e ognuno di loro ha potuto interagire con la propria, personale “guida”.

Non è facile trattenere le lacrime di fronte alla bellezza delle immagini che raccontano “Dream Adventures”. Hannah, che ha quasi nuotato tra i pesci in Messico, purtroppo non ce l’ha fatta e il video è un tributo alla sua memoria.

Un’installazione permanente
Il team di Expedia e i responsabili del St.Jude Children’s Research Hospital stanno ora pianificando di trasformare “Dream Adventures” in un’installazione permanente, in modo da offrire la possibilità di vivere queste avventure a un numero sempre maggiore di bimbi.

Crediti Fotografici, testi e video ©http://thenexttech.startupitalia.eu/

Alla scoperta degli Stoi di Nosellari

Belle giornate di sole, temperatura ideale e la grande voglia di andare alla ricerca di post nuovi e ancora non molto conosciuti mi ha portato alla scoperta di una linea trincerata affacciata sull’alta valle dell’Astico. Dove siamo? A Nosellari una piccola frazione del comune di Folgaria, posto a me molto caro per aver trascorso gran parte della mia infanzia.

Raggiungibile facilmente sia da Trento che Rovereto in circa mezz’ora di macchina, Nosellari si trova nei pressi del Lago di Lavarone, luogo prediletto da Freud. Nei suoi soggiorni sull’altopiano il padre della psicoanalisi era solito infatti passeggiare in riva al lago, dove la pace e tranquillità del luogo creavano un’atmosfera ideale per le sue riflessioni. Se siete in zona merita sicuramente una visita, ed è bello in ogni stagione.
lago-di-lavaroneTornando alla nostra escursione di oggi, arrivato a Nosellari, ho subito notato come il giro delle trincee è strutturato in modo da poter avere diversi punti di partenza, ma vi consiglio di partire dall’inizio del percorso Ovest, così da tenere il tratto più bello dell’itinerario all’ultimo (sulla mappa è segnato il punto di partenza preciso). Dalla fontana trovate la segnaletica che indica l’inizio del percorso e una cartellonistica con la storia del vecchio caseificio di Nosellari, che raccoglieva tutto il latte munto nelle stalle delle frazioni limitrofe. Un centinaio di metri e seguendo le indicazioni raggiungete il bosco e primi due “Stoi”, così vengono chiamati i tunnel artificiali scavati durante prima guerra mondiale che venivano utilizzati come ricoveri e depositi di munizioni.
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I tunnel e le trincee sono stati recentemente ripuliti e messi in sicurezza grazie alla sinergia e il lavoro di volontari del luogo e del circolo culturale e sportivo di Nosellari. Ed è proprio con uno di questi volontari Franz, un amico di vecchia data incontrato casualmente lungo il percorso che decido di proseguire la mia escursione. Dopo i primi tre Stoi arriviamo nei pressi dell’acquedotto e comincia il tratto più affascinante, sbuchiamo su dei grandi prati, dove se siete fortunati potete trovare dei camosci che pascolano in tutta tranquillità. Da qui raggiungiamo una bella galleria (ai bambini piacerà tantissimo!!) che ci conduce di fronte ad un suggestivo punto panoramico che da sulla Val d’Astico, e intravediamo alla nostra sinistra il caratteristico abitato dei Piccoli e Forte Belvedere.
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Continuando lungo la tincea arriviamo fino ad una grande spaccatura conosciuta come La Lunt, si tratta di un’impressionante frattura che taglia verticalmente un’alta parete di roccia calcarea risalente all’era mesozoica (circa 200 milioni di anni fa). Non preoccupatevi la zona è messa in sicurezza e delimitata da un apposito recinto.

Il percorso è semplice ma bello, si può percorrere in circa 30 minuti di passeggiata e non presenta particolari tratti esposti, anche se in qualche passaggio è richiesta un po’ di attenzione.

Reddito di attivazione: cosa c’è da sapere?

L’Agenzia del lavoro della Provincia di Trento riconosce il Reddito di Attivazione ad integrazione dell’ indennità statale NASpI , aumentandone la durata.

A chi spetta? 
L’Indennità spetta ai lavoratori che hanno terminato il periodo massimo indennizzabile a titolo di NASpI, non hanno usufruito dell’ASDI o del RA per 6 mesi o più nei 12 mesi precedenti il termine del periodo di fruizione della NASpI e sono in possesso di una attestazione dell’ISEE che non superi gli € 8.000,00.
Sono inoltre beneficiari del RA i soggetti al termine di attività con assegno di ricerca presso università o altri enti, ai quali non sia stata accolta la richiesta di DIS-COLL o di altro ammortizzatore sociale previsto dalla normativa statale.

Da quando si può usufruire del Reddito di Attivazione?

Il RA spetta dal giorno successivo alla data di cessazione del periodo massimo indennizzabile a titolo di NASpl.

Qual è la durata massima?
Il periodo massimo in cui si può usufruire del RA è 6 mesi.

Qual è l’importo giornaliero?
L’importo giornaliero del RA è pari al 75% dell’ultima indennità giornaliera di NASpi percepita.
L’importo giornaliero del RA per i disoccupati al termine di attività con assegno di ricerca è pari a € 20,00 per ogni giorno in cui il soggetto è privo di occupazione.

Insegnare l’agricoltura? Ci pensa la scuola!

Immaginate una scuola dove i bambini fin da piccoli imparano a coltivare il loro cibo. Bello vero? Ecco il progetto di alcuni studiosi italiani che recentemente hanno vinto il concorso di idee AWR International Ideas Competition con Nursery Fields Forever, una proposta che fonde l’agricoltura urbana con l’istruzione materna.
Loro sono Edoardo Capuzzo Dolcetta, Gabriele Capobianco, Davide Troiani e Jonathan Lazar e hanno in testa un’unica idea: se solo si vuole, i bambini si possono avvicinare alla natura eccome, mettendo al bando quel costante contatto digitale con cui li bombardiamo. E non solo: scopo del team che opera a Roma è quello di far intendere che la agricoltura serve a far capire ai bambini da dove proviene il loro cibo e come coltivarlo. Secondo il progetto, infatti, si potrà insegnare ai bambini come coltivare e raccogliere il proprio cibo, come interagire con gli animali, conoscere le energie rinnovabili.

In parte fattoria e in parte scuola, la “Nursery Fields Forever” segue per l’apprendimento tre tipi di approccio: imparare dalla natura, imparare dalla tecnica e imparare dalla pratica. “Pensiamo che i bambini dovrebbero stare a contatto con la natura, spiega Edoardo Capuzzo Dolcetta, così abbiamo progettato questa strana scuola: niente aule, ma spazi aperti dove le verdure crescono e gli animali possono stare liberi. Si tratta di una miscelazione delle due cose, la scuola e la natura”.
scuola-del-futuroLa scuola è stata progettata come un gruppo di edifici a due spioventi che si affacciano su una grande varietà di orti e recinti per il bestiame. Alla base di questa struttura, dunque, c’è l’obiettivo di avvicinare i bambini all’ambiente rurale facendoli interagire quotidianamente con l’elemento natura. Un’idea che in un certo senso in Italia ha alcuni proseliti e che potrebbe aiutare i bambini a migliorare le loro abilità sociali attraverso il lavoro di squadra, incoraggiare la loro autostima e promuovere stili di vita sani.

Fonte @Greenme.it
Crediti Fotografici @AWR Competion

Sentiero Renna Rudi

La leggendaria renna Rudi con la sua grande figura di legno, accompagna gli sciatori sul questo divertente e interessante sentiero didattico in Val Pusteria, informandoli sulla sicurezza sulle piste. Il percorso stravagante parte a metà della pista Signaue, passa il bosco innevato e arriva fino alla sciovia Moso dove, sul tracciato di 1,2 km, sono posizionate 9 figure e pannelli illustrativi. Su questa pista facile sia bambini che genitori possono avere tutte le informazioni utili per sciare in piena sicurezza.

Info:
Consorzio Turistico Alta Pusteria
Via Dolomiti 29 – Dobbiaco – Alta Pusteria
tel. +39 0474 913 156
info@altapusteria.info

Crediti Fotografici @www.altapusteria.info

Fiabe e laboratori a Castel Pietra!

Domenica, giornata uggiosa… cosa si fa? Se il brutto tempo e la pioggia ci avevano offerto un’ottima “scusa” per rimanere a casa, Castel Pietra a Calliano ci ha dato invece una perfetta alternativa per un pomeriggio a misura di famiglia. Una fiaba animata, laboratori per bambini e un’ interessante visita alle sale del castello ci hanno fatto trascorrere una bella giornata, in compagnia di Ginevra la Dama del Castello.

Facilmente raggiungibile sia da Trento che Rovereto, il castello dispone di comodo parcheggio dal quale, in circa 5 minuti, si raggiunge (anche con il passeggino) l’ingresso. Arrivati a destinazione, prima dell’inizio della visita guidata, abbiamo avuto qualche minuto per girovagare nelle varie sale dove si trovano delle esposizioni di artisti e scultori.
castel-pietra-iltrentinodeibambini-1Accompagnati dalla guida Oscar abbiamo quindi potuto scoprire alcune vicissitudine, cenni storici e aneddoti che si sono susseguiti nei quasi 1000 anni di vita del castello. Una visita molto piacevole, sia per gli adulti, che per i bambini che non si sono certo annoiati ad ascoltare i racconti. Abbiamo scoperto che nei pressi di Castel Pietra c’era addirittura un porto passavano le merci che attraverso il fiume Adige raggiungevano Venezia. Da dove deriva il nome del castello, così come quello della vicina Valle del Rosspach? E chi fu l’unico personaggio che riusci a conquistarlo? Domande e curiosità che hanno intrattenuto tutti i partecipanti alla visita.
castel-pietra-iltrentinodeibambini-2Terminato il percorso nelle varie sale, i bambini sono stati accolti nel salone principale dove ad attenderli c’era la dama Ginevra in abiti medievali, che ha intrattenuto i piccoli ospiti raccontato con un divertente e rivisitato finale la fiaba animata di Cappuccetto Rosso. Una volta terminato il racconto i bambini hanno preso parte ad un laboratorio creativo e aiutati dalla dama e dai genitori hanno creato un bel cestino con i fiori.
castel-pietra-iltrentinodeibambini-3Questo è stato il primo di una serie di appuntamenti dedicati ai bambini già in programma durante tutto l’anno presso il castello. Per scoprire il calendario completo CLICCA QUI.

Vacanze per famiglie? Con il CTA conviene!

Siete indecisi sulla metà delle vostre vacanze al mare? Cercate un hotel adatto a famiglie con bambini piccoli? Il Centro Turistico Acli Trento ha selezionato per voi delle strutture che meglio si prestano ad offrirvi una vacanza a dimensione di famiglia, prestando particolare attenzione ai servizi, opportunità e speciali sconti dedicati ai bambini.
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Ecco le mete for family selezionate per voi da CTA Trento con relativa descrizione e costi.
Cliccate sul nome dell’hotel per vedere la proposta:
Bellaria – Hotel Semprini***
Rivazzurra – Hotel Mikaela *
Rivazzurra – Hotel Veliero ***
Riccione – Hotel Adigrat**
Cattolica – Hotel King ***
Calabria – Baia degli Dei Hotel & Resort****
Calabria – Clu Madama****
Sardegna – SV Club Sport Village***
Sardegna – Villaggio Liscia Eldi***

Le proposte vacanza CTA sono riservate ai soci. Le persone non iscritte devono richiedere la tessera il cui costo è di € 12,00(valida dal 1°gennaio al 31 dicembre), presso gli uffici CTA. I tesserati Acli (tessera valida per l’anno in corso) devono richiedere l’opzione CTA del costo di € 5,00, da richiedere presso la segreteria ACLI in Via Roma 57. L’assistenza sanitaria Mondial Assistance é inclusa nella quota della tessera associativa CTA e da diritto, oltre alle altre prestazioni riportate nella Card, ad una centrale operativa medica 24 ore su 24; copertura sanitaria in Italia fino ad un massimo di € 260,00 e all’estero di € 1550,00.

Info:
Centro turistico Acli
sede provinciale – via Roma , 6 – 38122 Trento
tel. 0461/1920133,
email:cta@aclitrentine.it
sito web: http://www.ctatrento.it
orario: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00/14.30-18.00

Libreria Il Ponte

“La Libreria Il Ponte di Borgo Valsugana ha due anime che la compongono: uno spazio dedicato ai lettori adulti e uno, altrettanto spazioso, ma molto più colorato e allegro, per i piccoli. In quest’ultima zona, dove i libri sono suddivisi a seconda delle varie fasce d’età, i bambini possono visionare autonomamente i libri, sistemati in ripiani bassi per agevolarne la consultazione, inoltre la stanza è arredata con piccole poltroncine, cuscini, seggioline, un divano e degli irresistibili tappeti per potersi sdraiare comodamente a leggere. Sovente, lo spazio è rallegrato dalla presenza dei bambini che lo riempiono in occasione delle letture animate o dei laboratori proposti dalla libreria. Inoltre vi è un’ampia sezione dedicata ai libri scelti dal progetto “Nati per Leggere” che è una delle più apprezzate.
Nel libro “La voce dei libri. Storie di libraie coraggiose”, Matteo Eremo descrive così la zona bimbi della Libreria Il Ponte: “…la saletta dedicata ai più piccoli è molto calda e colorata, con arredi, tende e un settore pieno di pupazzi dimenticati dai bambini. Un angolo di libreria che rispecchia perfettamente la sua fondatrice”.

Info:
Libreria Il Ponte
via Cesare Battisti, 76
38051 Borgo Valsugana
TEL. 0461 752450