Author - Andrea

Lassù, lungo il Sentiero delle Aquile!

Il Sentiero delle Aquile, in cima alla Paganella, è un percorso in quota davvero suggestivo. Per gli adulti c’è una ferrata spettacolare (con tratti esposti e ben due ponti tibetani, una delle poche raggiungibili comodamente con gli impianti), che noi abbiamo osservato a bocca aperta tenendoci ovviamente a debita distanza.
Anche il sentiero è adrenalinico: il primo tratto è attrezzato con scalette e cordini, e necessita di particolare attenzione. Ho provato a percorrerne un tratto con Alice, 5 anni, e sua sorella Giulia, 8, e quando ho visto che erano tranquille e sufficientemente attente ho deciso di proseguire. Abbiamo così suonato la “Campana dei Sogni” (una campanella vera), ammirato quella meraviglia naturale soprannominata “l’arco di Tito” e poi siamo entrate nella grotta con la “Fonte della Giovinezza”, toccando anche l’acqua magica perché non si sa mai che funzioni davvero!
Le ragazze erano emozionate e contente di mettersi alla prova su questo itinerario così inusuale: mai una lamentela, un sussulto di paura, così come niente disubbidienze rispetto alle mie indicazioni. Quando erano stanche una piccola sosta con vista e voilà!
Già, perché la vista che si può godere da lassù è davvero incredibile: sotto di noi la Valle dell’Adige in tutta la sua bellezza, mentre a destra e quindi a sud una serie di magnifici laghi (entrambi i laghi di Lamar, con il loro azzurro-verde inconfondibile, quelli di Cavedine, Toblino e Santa Massenza, per finire con il Lago di Garda!).
Il secondo tratto è più tranquillo, con un continuo saliscendi tra i mughi fino ad arrivare al “Trono delle aquile”, dove si può fare a finta per un momento di guardare sotto ed aprire le ali. Due le alternative per il ritorno: percorrere il Sentiero Botanico e al bivio scendere a destra fino al rifugio Dosso Larici (la soluzione migliore per chi viene da Fai e poi riprendere le seggiovie) oppure tornare a sinistra in un’ora circa di nuovo in cima alla Paganella, dove vi aspetta il rifugio La Roda ed il suo impareggiabile balcone sulle Dolomiti di Brenta.

INFO UTILI:

  • si può imboccare il sentiero da Fai della Paganella (Santel), prendendo tre seggiovie (attenzione perché l’ultima è aperta solo in un determinato periodo, quest’anno dal 23 luglio fino al 28 agosto) oppure da Andalo prendendo una telecabina ed una seggiovia (QUI orari, costi ed aperture)
  • chi ha bambini piccoli o soffre di vertigini può evitare il tratto attrezzato ed arrivare comodamente fino al Canalone Battisti, proseguendo fino al trono delle aquile
  • tempo di percorrenza: calcolate almeno un paio d’ore, qualcosa in più se volete godere di tutta la bellezza del posto

 

Dalle Regole di Malosco al Penegal

Amici del Trentino dei Bambini! Come sapete siamo sempre alla ricerca di belle escursioni e oggi vi vogliamo parlare di uno degli ultimi itinerari che abbiamo affrontato: siamo nella splendida Val di Non e più precisamente in Località Regole di Malosco da dove parte la nostra avventura 😉

Si parte dal Ristorante Rifugio Regole di Malosco, dove potete lasciare la macchina nell’ampio parcheggio o nella piazzola laterale sulla destra poco prima della struttura.
L’escursione ha come obiettivo la cima del Monte Penegal, raggiungbile in circa un’ora e mezza di passeggiata seguendo le indicazioni del sentiero SAT 508. Il percorso presenta il primo e ultimo tratto leggermente impegnativi, ma visto il dislivello (circa 400 metri), è sicuramente fattibile per i bambini. In circa 4o minuti di cammino si raggiunge la Malga di Malosco e da qui si prosegue verso la cima. Lungo il percorso si possono ammirare delle bellissime distese di fiori in particolare i botton d’oro che risaltano con il loro color giallo.

Una volta raggiunta la vetta non fatevi scoraggiare dalla prima impressione che ci dà l’idea di un luogo un pò trascurato con case diroccate. Basta fare qualche metro in più e il panorama che appare davanti ai nostri occhi è veramente meraviglioso.

A sud-ovest spiccano le Dolomiti di Brenta e la catena montuosa dell’Ortles Cevedale, mentre ad est una terrazza panoramica ci offre una vista spettacolare sulla Val d’Adige. Alla vostra destra si trova il Lago di Caldaro, al centro il lago di Monticolo e a sinistra uno splendido scorcio sulla città di Bolzano… il tutto accompagnato sullo sfondo dalle spledide Dolomiti con le montagne dell’ Odle, Catinaccio, Sciliar, proseguendo con lo sguardo più a sud sul Latemar e Lagorai.

A lato della terrazza panoramica si trova il PanoramaHotel & Ristorante Penegal, che dispone anch’esso di una bella terrazza con tavoli ed è ideale se volete concedervi una pausa e ammirare il panorama in tutta tranquillità. Per il ritorno vi consigliamo di prendere lo stesso sentiero dell’andata. Noi spinti dal nostro istinto di esplorazione abbiamo invece deciso di proseguire scegliendo il sentiero SAT 512 fino al Bait del Prinz e da qui prosegue lungo il sentiero 514. Il percorso nella prima parte è molto bello e offre altri interessanti scorci sulla Val d’Adige, ma con i bambini si rischia di allungare troppo l’escursione che non ci regala ulteriori spunti d’interesse.
Una volta raggiunta la macchina, abbiamo optato per un pranzetto veloce presso il Rifugio Regole. Vista la bella giornata ci siamo fermati all’esterno anche se anche l’interno sembrava molto curato. La nostra scelta gastronomica è ricaduta sull’immancabile tortel di patate (molto buono e servito con un’ottima marmellata) e un carpaccio di carne salada leggera e delicata.
Se volete trascorrere qualche giorno in questa splendida zona della Val di Non e scoprire le bellissime passeggiate ed escursioni che vi aspettano in questi luoghi vi consigliamo l’Hotel Il Falchetto Blumenhotel Belsoggiorno. Ottime strutture a misura di famiglia consigliate dal Trentino dei Bambini! 🙂

La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!

Disc golf sull’Alpe Cimbra

Oggi amici vi presentiamo una delle novità dell’estate 2018 in Trentino, stiamo parlando del Disc Golf Alpe Cimbra, un attività adatta a tutta la famiglia che dopo aver preso piede negli Stati Uniti e Nord Europa è finalmente “sbarcata” anche nel nostro territorio.

L’obiettivo del gioco è molto semplice, intuitivo e simile a quello del golf: completare nel minor numero di lanci possibile un percorso di 9 “buche” costituite da cesti metallici dentro cui far fermare il frisbee. Per ogni “buca” esiste una piazzola da cui il giocatore effettua il primo lancio, poi si rilancerà dal punto esatto di atterraggio del disco, cercando di avvicinarsi sempre più al bersaglio. Il lancio finale detto “putt” deve far fermare il disco all’interno del cesto.

Il gioco può esser praticato da chiunque e siamo sicuri farà divertire anche gli adulti oltre ai bambini. 😉 Noi l’abbiamo già provate ed abbiamo trascorso davvero una bella giornata: guardate qui!

Dove si trova il Disco Golf Alpe Cimbra? 
Il percorso del campo a 9 buche inizia all’arrivo della seggiovia Serrada-Martinella a quota di m. 1660. E’ possibile raggiungere la partenza sia utilizzando l’impianto che parte da Serrada (per l’orario di apertura della seggiovia CLICCA QUI) sia salendo in quota seguendo l’affascinante percorso della Forra del Lupo.

Costi Disco Golf Pass

  • Accesso disco golf adulti e junior (oltre gli 8 anni): € 3,00
  • Tessera famiglia (1 o 2 adulti + figli sotto gli 8 anni): € 5,00
  • CAUZIONE DISCO € 10,00 (potete anche utilizzare il vostro Frisbee)

NB: Le tariffe comprendono l’accesso al DISC GOLF ed il noleggio del disco.

Le strutture family del Trentino dei bambini!

Amici del Trentino dei Bambini… attenzione! 🙂 Vista le tante richieste che ci arrivano (via email, via messaggio, via telefono…) da parte dei nostri utenti per avere consigli sulle strutture ricettive per le loro vacanze, abbiamo deciso di creare un’apposita sezione per gli hotel, agriturismi, camping e B&B in Trentino. Qui raccoglieremo e racconteremo alcune realtà da noi selezionate per le loro caratteristiche e proposte. Non “solo” family hotel in senso stretto, ma realtà accoglienti e interessanti sia per i bambini che per i genitori, che uniscono sempre il confort e la cortesia al contatto con la natura ed al rispetto della tradizione. Tante sono le proposte in tutto il Trentino che sapranno soddisfare le vostre esigenze e vi permetteranno di trascorre delle belle giornate tra natura, sport, gusto e tradizioni del nostro territorio.

Ecco la lista delle prime strutture che hanno deciso di aderire a questo bellissimo progetto:

Chi è interessato a capire qual è la proposta migliore per le proprie esigenze di vacanza (lago, montagna, passeggiate con passeggino,…)  può contattare direttamente le strutture oppure contattare Andrea: tel. 340 7325271, andrea@iltrentinodeibambini.it

La sezione è in continuo aggiornamento (tante altre realtà stanno aderendo e noi stiamo verificando se soddisfano i nostri criteri): invitiamo le strutture interessate a contattarci per essere informate sulle modalità di adesione a questo nuovo progetto di promozione.

Riparo Dalmeri

Il Riparo Dalmeri, si trova sul margine settentrionale dell’Altipiano di Asiago in terra trentina, nel comune di Grigno ed è un sito archeologico preistorico di rilevante importanza per la storia trentina ed europea, oggetto di 20 anni di scavi continuativi da parte del MUSE – Museo delle Scienze di Trento. Intenso lavoro che ha restituito il più ricco corredo di pietre dipinte mai rinvenuto nei siti preistorici europei e i resti di una capanna dove i nostri antenati preistorici cacciavano, macellavano la carne e vivevano circa 13.000 anni fa.
Le pitture in ocra a silhouette, ben 265 pezzi, sono realizzate su pietra locale e riproducono uomini, animali, piante o segni schematici. Il ritrovamento ha dato impulso a una serie di studi sulla vita artistico-religiosa degli uomini dell’epoca. I rinvenimenti e le ricerche condotte su questo sito hanno permesso per la prima volta di leggere le stagioni e le abitudini di vita dei clan preistorici che frequentavano le valli alpine verso la fine dei tempi glaciali.
La ricostruzione dell’accampamento, dei suoi abitanti e i dettagli della loro vita quotidiana sono oggi stati collocati e sono visitabili tutto l’anno all’interno del MUSE..

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In estate, il Riparo Dalmeri apre ai visitatori con un ricco programma di attività per vivere una speciale avventura immersi nella natura e nella storia di tredicimila anni fa.

Tutte le domeniche dal 10 giugno al 9 settembre  + mercoledì 15 agosto 2018:

Visite guidate dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00: Una breve escursione nel bosco conduce fino al sito archeologico del Riparo Dalmeri. Accompagnati da un operatore del MUSE si potrà visitare l’affascinante sotto roccia, nel quale sono state rinvenute oltre 250 pietre dipinte con ocra rossa e i resti di una capanna preistorica risalente a 13.000 anni fa. Si approfondiranno gli aspetti della vita degli uomini che lo abitavano e si osserveranno le diverse espressioni artistiche elaborate nella Preistoria scoprendo le chiavi di lettura utilizzate dagli archeologi.

Durante i pomeriggi del 17 e 24 giugno, 8 e 22 luglio, 5 e 19 agosto e 2 settembre l’Associazione Guide Altopiano offre un’escursione naturalistica sulla Piana della Marcesina. Tra le opzioni proposte troviamo percorsi dedicati ai Cippi della Marcesina, alle Torbiere della piana e al Labirinto di pietra – un vero e proprio “labirinto di roccia” dove, all’interno delle insenature naturali, si sono scritte alcune pagine di storia vissuta. Sulle pareti si trovano infatti le iscrizioni di pastori e briganti, soldati e “antichi” passanti.

Quest’estate vi aspettano inoltre alcuni appuntamenti speciali:

  • sabato 4 agosto alle 20.30 “Sotto le stelle della Marcesina” in collaborazione con astronomi MUSE per capire se le stelle che vedevano i cacciatori-raccoglitori che 13.000 anni fa frequentavano il Riparo Dalmeri, sono le stesse che vediamo noi oggi.

  • Domenica 5 agosto, torna la “Festa della montagna” organizzata in collaborazione con i vigili del fuoco di Tezze Valsugana.

 

Per informazioni e prenotazioni:
MUSE Museo delle Scienze
Tel. 0461 270311 – museinfo@muse.it – www.muse.it

 

 

Crediti Fotografici @www.muse.it

Pineta Hotels a Coredo

QUI TROVI LA MIGLIOR TARIFFA GARANTITA!!

Di questo posto sentirete sempre parlare bene: per il luogo, caratterizzato da una natura autentica ed incontaminata; per l’ospitalità, grazie al calore della famiglia Sicher; per il ristorante, caratterizzato da materie prime selezionate e quando possibile a chilometri zero. Il Pineta, a Coredo, in Val di Non, è il luogo perfetto per trascorrere in famiglia indimenticabili giornate all’insegna della natura e del divertimento. Bellissima innanzitutto la struttura, costituita da tre casette e quattro chalet di montagna immersi nel verde. Ad accogliere i più piccoli i simpatici alpaca e lama, pronti a farsi coccolare

Uno dei tanti valori aggiunti di questo albergo è il centro wellness: i bambini possono accedere alla zona delle piscine dalle ore 9 fino alle 13 al costo di 10€ (piscina da 1,5 metri di altezza riscaldata a 30°, piscina per bimbi da 30 centimetri e relax a 35°, idromassaggio interno ed esterno a 35°) mentre se vogliono restare fino alle ore 17:30 (orairo massimo per i piccoli) il costo di 34€ . Gli adulti invece fino alle 21 potranno godere della zona benessere (scegliendo tre modalità di ingresso tra cui one day, solo pomeriggio o solo sera) : sauna finlandese, bio-sauna alle erbe alpine, bagno turco aromatico, laconium con panche riscaldate, docce aromatiche, percorso kneipp con acqua calda e fredda, grotta con panche al vapore/fieno, pediluvio riscaldato con sali marini, grotta fredda del ghiaccio, ampia zona relax e percorso sensoriale esterno.

Molto comoda la soluzione degli appartamenti, con ambienti in legno ed un arredamento particolarmente curato, composte da una o più stanze da letto, stube e cucina. La soluzione perfetta per ricreare quell’ambiente domestico con i più piccoli, capace di donare a tutti una grande tranquillità.


Tante belle cose da fare per le famiglie nei dintorni, noi vi consigliamo in particolare:

Una cosa è certa: qui né voi né i vostri bambini si stuferanno, perchè consigli e proposte interessanti per esplorare il territorio circostante sono all’ordine del giorno! Per maggiori informazioni e per prenotare la vostra vacanza visitate il sito della struttura.

Il sentiero Margherita in Val di Non

Domenica abbiamo provato per voi un bellissimo percorso in Val di Non adatto, a tutti anche ai bambini in passeggino. Noi abbiamo lasciato la macchina al centro sportivo “Valmaor” di Denno, ma potete anche iniziare la passeggiata dal centro abitato di Cunevo e da qui prendere la strada che porta verso Malga Arza e dopo circa 300 metri dall’inizio del bosco troverete sulla destra un piccolo parcheggio e le indicazioni  del Sentiero Margherita. Il sentiero è davvero comodo e la vista sulla alta Val di Non incomparabile: con lo sguardo si arriva fino quasi al confine con la provincia di Bolzano. Ecco in lontananza anche i bellissimi castelli Valer, Nanno e Thun.

Il percorso si snoda lungo il “lec”, canale irriguo creato oltre 100 anni fa per irrigare le campagne di Cunevo, Flavon e Terres. In questa stagione è davvero bellissimo, in mezzo ad una grande varietà di fiori abbiamo visto delle macchie rosa di peonie selvatiche e infiniti tipi di uccelli. Ci siamo fermati a riposare nelle aree sosta ben attrezzate e abbiamo proseguito sfiorando dei bacini irrigui che creavano tanti giochi di di luce sull’acqua e un piccolo biotopo in loc. Laghetto dove uno scultore ha creato uno gnomo, un mago e un bel draghetto, posti a vigilare questo bosco magico e il laghetto dove si possono veder nuotare diverse tartarughe.

La durata è di circa un’oretta, ma altri sentieri si snodano nel bosco arrivando al parco giochi di Flavon da dove è possibile proseguire per raggiungere il punto di partenza.

Questa passeggiata ci dà la possibilità di ammirare la Val di Non da un’altra angolazione, meno scontata: non solo mele ma anche una natura bellissima e castelli incantati!

Dove mangiare nei paraggi?
A circa 15 minuti a piedi dal laghetto si trova il Ristorante Centrale, particolarmente consigliato se volete provare il vero tortel di patate, tipico della Val di Non, accompagnato dagli ottimi affettati, formaggi e contorni. 😉

La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!

Centro Pineta Family Hotel & Wellness***S

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Nel cuore delle Dolomiti di Brenta, incastonato nel verde del Parco Naturale Adamello Brenta e circondato da luoghi affascinanti e una natura incontaminata, vi aspetta Centro Pineta Family Hotel & Wellness***S (aperto tutto l’anno!), una struttura adatta alle esigenze delle famiglie che vogliono rilassarsi e trascorre una bella vacanza in Trentino. L’Hotel si trova a Pinzolo in Val Rendena, a 12 km da Madonna di Campiglio, dove troverete belle escursioni e attività all’aria aperta immersi nella splendida cornice delle Dolomiti di Brenta.

Tanti i servizi e le attività che questa struttura offre, con grande attenzione alle famiglie e al divertimento dei più piccoli  (leggi qui). In particolar modo, molto apprezzata l’animazione per bambini e Miniclub oltre all’ampia sala giochi Mondo Cartoon sempre a disposizione.
Ma le vacanze in Trentino sono anche buon cibo: al Centro Pineta vi aspetta un’ottima proposta gastronomica con piatti tradizionali della cucina locale e alcuni rivisitati con maestria dallo chef. Da leccarsi i baffi la cena “Tipica Trentina” organizzata tutti i giovedì sera! Per assecondare i gusti dei piccoli ospiti è inoltre a disposizione un menù appositamente dedicato a loro.

Il relax al  Centro Pineta Family Hotel & Wellness***S è garantito anche dal dolce riposo nelle ordinate e ben pulite stanze di cui è dotata la struttura. Altri accorgimenti per più piccoli da richiedere al momento della prenotazione:

  • Lettino/culla con le quattro sponde
  • Scalda biberon
  • Fasciatoio
  • Vaschetta e termometro per il bagnetto
  • Riduttore wc
  • Vasino
  • Luce di cortesia

Fiore all’occhiello della struttura è infine il Centro Wellness & Beauty, ideale per ricaricare le batterie e godersi degli attimi di assoluto benessere. Tra i servizi che vi aspettano:

  • Piscina coperta (accessibile anche ai bambini)
  • Idromassaggio
  • Percorso Kneipp
  • Bagno Turco
  • Caldarium
  • Sauna Finlandese
  • Docce rivitalizzanti
  • Zona relax

Per gli amanti delle passeggiate, la zona offre tantissimi spunti sia nei pressi della struttura che in quota, ecco alcuni consigli!

Consigliata nei dintorni:

Spese scolastiche detraibili: l’aumento

Grazie alle novità introdotte nella scorsa Legge di Stabilità e all’art. 1, comma 151, della legge n. 107 del 2015 (c.d. legge della “buona scuola”), i soggetti che hanno figli a carico che frequentano una scuola di primo ciclo di istruzione, possono portare a detrazione la spesa sostenuta nel corso del 2017 per la mensa scolastica a prescindere dal fatto che la scuola sia privata o statale. Dal 1 gennaio 2018 è previsto inoltre un aumento progressivo della detrazione sulle spese scolastiche con la presentazione del il modello 730 o il modello Redditi, ex Unico.

Nello specifico la soglia di detrazione per le spese scolastiche 2017 da dichiarare nel 2018, vede aumentare l’importo di spesa massima da 400 a 717 euro. Calcolando la detrazione del 19%, la nuova soglia sale a 136, 23 euro a bambino rispetto ai 76 euro dello scorso anno. E’ importante ricordare per chi intende detrarre la spesa mense scolastiche dalla dichiarazione dei redditi 2018 che tale detrazione vale anche se il servizio mensa è reso tramite il comune o un altro soggetto autorizzato.

Va ricordato che sono inoltre detraibili le gite scolastiche, per l’assicurazione della scuola e ogni altro contributo scolastico finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa deliberato dagli organi d’istituto (corsi di lingua, teatro, ecc., svolti anche al di fuori dell’orario scolastico e senza obbligo di frequenza).

Tipologia Documenti Spese di frequenza scolastica 
– ricevute o quietanze di pagamento recanti gli importi sostenuti a tale titolo nel corso del 2017;

Per le spese sostenute per la mensa scolastica da presentare al CAF CISL:
– ricevuta del bollettino postale o del bonifico bancario intestata al soggetto destinatario del pagamento con riportata nella causale l’indicazione del servizio mensa, la scuola di frequenza e il nome e cognome dell’alunno;
– qualora il pagamento sia stato effettuato in contanti, con altre modalità di pagamento o con l’acquisto di buoni in formato sia cartaceo sia elettronico, attestazione del soggetto che ha ricevuto il pagamento o della scuola che certifichi l’ammontare della spesa sostenuta nell’anno e i dati dell’alunno o studente.

Spese per gite scolastiche, assicurazione della scuola e altri contributi scolastici finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa (ad esempio corsi di lingua, teatro):
– ricevute o quietanze di pagamento recanti gli importi sostenuti a tale titolo nel corso del 2017 e i dati dell’alunno o studente;
– qualora il pagamento sia stato effettuato nei confronti di soggetti terzi attestazione dell’istituto scolastico dalla quale si rilevi la delibera di approvazione e i dati dell’alunno o studente.

Per maggiori informazioni riguardo alla detrazione delle spese scolastiche e per la compilazione del vostro 730 potete rivolgervi al più vicino CAF CISL, o prenotare il vostro appuntamento al numero unico 0461 215120.


Crediti Fotografici @www.nonsprecare.it

Bonus sociale energia elettrica e gas

Il bonus sociale elettrico e del gas è uno sconto ed un’agevolazione sulle bollette dell’energia elettrica e del gas riservato alle famiglie in condizioni di disagio economico e alle famiglie numerose.

Chi ne ha diritto?

Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, appartenenti:

  • ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.107,5;
  • ad un nucleo familiare con 4 o più figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000;
  • con misuratore gas di classe non superiore a G6 (questo dato, detto in parole povere, indica la portata del contatore e viene verificato dal distributore. Tieni conto che in un appartamento tipo, la classe del misuratore gas è di solito pari a G4).
  • se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico, la famiglia può richiedere anche questa agevolazione.

Ogni nucleo famigliare, che abbia i requisiti può richiedere per disagio economico sia il bonus per la fornitura elettrica che per la fornitura gas. Il bonus si applica solo alla fornitura di gas naturale trasportato da reti di distribuzione, esclude quindi il GPL e il gas in bombole.

Quali documenti servono per presentare la domanda?

  • Documento di identità;
  • Attestazione ISEE in corso di validità (ISEE elaborato dopo il 15/01/2018);

E’ inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:

  • Codice POD (identificativo del punto di consegna dell’energia). E’ un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT che identifica in modo certo il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore;
  • La potenza impegnata o disponibile della fornitura (espressa in KW presente in bolletta).

Quanto vale il bonus per disagio economico?

Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità. Consente a chi ne usufruisce di risparmiare fino al 20% (al netto delle imposte) della spesa annua per l’energia elettrica.

Per l’anno 2018 questi sono i valori :
Numerosità familiare 1-2 componenti € 125
Numerosità familiare 3-4 componenti € 153
Numerosità familiare oltre 4 componenti € 184

Come viene corrisposto il bonus elettrico?

L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento.

Come si verifica che il bonus sia stato concesso e venga corrisposto?

Quando il bonus viene concesso, in bolletta viene inserita un’apposita comunicazione.
Quando il bonus è in corso di erogazione, sono evidenziati nella bolletta, nella sezione “totale servizi di rete – quota fissa”, sia l’avvenuta ammissione alla compensazione, sia il dettaglio dell’importo relativo all’applicazione del bonus.

Quanto tempo ci vuole prima di ricevere il bonus in bolletta?

La domanda di bonus prima di tradursi nello sconto in bolletta deve superare una serie di passaggi di verifica che vengono effettuati da parte del Comune e di SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche), il sistema informativo on-line che gestisce l’intero iter necessario ad attivare il bonus a favore dei cittadini in possesso dei requisiti.

Per quanto tempo viene riconosciuto il bonus?
Per il disagio economico il bonus è riconosciuto per 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino deve rinnovare la richiesta di ammissione presentando apposita domanda.

Dati obbligatori da comunicare al CAF relativi alla fornitura condominiale Centralizzata/Mista

Per elaborare la domanda in presenza di fornitura condominiale o mista (centralizzata + individuale), sarà obbligatorio comunicare i seguenti dati al CAF Cisl in fase di sottoscrizione della domanda, pena il mancato riconoscimento del bonus riferito alla sola parte centralizzata.

  • Codice PDR  impianto gas centralizzato
  • Codice fiscale intestatario impianto condominiale
  • Denominazione azienda intestataria impianto condominiale