Author - Andrea

Mercatino di Natale a Cimego

Edizione 2021 annullata

Cantine, androni, cortili, sottoportici e angoli caratteristici dal forte sapore di tradizione: ecco l’atmosfera che vi aspetta ai mercatini di Natale di Cimego e Quartinago, borghi che durante il periodo dell’Avvento si trasformano e si animano di visitatori.

Luoghi intimi e raccolti che per l’occasione si trasformano in suggestivi spazi espositivi che raccontano storie antiche e tradizioni genuine legate ai prodotti del territorio.
Da non perdere sabato 8 e domenica 23 dicembre, il presepe vivente che saprà emozionare i tanti visitatori che animeranno il borgoDalle 14.30 alle 18.00 saranno presenti: antichi mestieri, carbonai, le filatrici di lana, il mondo della pastorizia con le pecore, le capre, la mungitura, degustazioni e assaggi.
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Per gli amanti del gusto, in occasione del mercatino, sarà possibile degustare i piatti tipici della Valle del Chiese; ogni giorno a pranzo verranno servite le Polente tipiche, declinate per l’occasione in ben 3 diverse specialità: carbonera, macafana e delle streghe.

Streghe di Cimego che non tarderanno a fare la loro comparsa allieteranno le serate con i loro balli e rituali incantevoli e misteriosi.

Giorni e orari di apertura:
• Domenica 24 novembre 2019
• Sabato 30 Novembre e domenica 1 Dicembre 2019
• Sabato 7 e domenica 8 Dicembre 2019
• Sabato 14 e domenica 15 Dicembre 2019
• Sabato 21 e domenica 22 Dicembre 2019
• Sabato 28 e domenica 29 Dicembre 2019

Orario continuato dalle 9.30 alle 18.30.

Per maggiori info, CLICCA QUI!

Pattinare sul ghiaccio a Brentonico

Apertura prevista da dicembre, secondo le condizioni meteorologiche 
A San Valentino di Brentonico, circondata dalle cime del monte Altissimo, d’inverno c’è una piastra naturale di pattinaggio all’aperto.
Le dimensioni della pista, che è scoperta, sono di 24×40 metri.
Qui è anche possibile noleggiare l’attrezzatura da pattinaggio.
Orari di apertura

Tutti i giorni, indicativamente dalle ore 10.00 alle ore 17.00 circa

Prezzi:

entrata: 6,00€
noleggio+entrata: 9,00€

INFO E CONTATTI
tel. 0464 391602
Altri posti dove pattinare in Trentino: QUI trovate i palazzetti del ghiaccio e QUI i laghi ghiacciati su cui poter pattinare.

Dalla foresta della Gon al Paese Dipinto!

Immaginate di passeggiare immersi nella natura in un semplice e tranquillo sentiero di montagna, aggiungete il suono dell’acqua di un ruscello che scorre vicino a voi e la tradizione di un piccolo paesino di montagna con i suoi murales dai mille colori. No, non è un sogno! Questi posti esistono davvero! 🙂 Oggi vi voglio parlare della passeggiata che da Folgaria vi condurrà attraverso la Foresta della Gon, a Guardia “Il Paese Dipinto”, un’escursione bella in ogni stagione!

Raggiungibile facilmente da Trento in mezz’ora di macchina, Folgaria rappresenta il punto di partenza del nostro itinerario. Più precisamente troverete le indicazioni del percorso di fronte al benzinaio, l’unico del paese, sulla strada principale (per ciò che riguarda il parcheggio, lungo la strada e nei pressi della piscina comunale sono disponibili molti posti).

Da qui scendendo lungo il sentiero, in pochi metri si arriverà al bel Maneggio e B&B Longanorbait gestino da Hermann e Marisa. Seguendo le indicazioni in direzione sentiero della Gon o Guardia, vi troverete in poco tempo lungo il percorso che vi accompagnerà lungo tutta l’escursione. Dopo un primo tratto in discesa il sentiero, ampio e adatto anche alle mountain bike, procede pianeggiante tra spazi aperti e soprattutto nella seconda parte bosco con le sue belle radure. Non essendoci punti di ristoro, vi consigliamo di portare il pranzo a sacco da gustarvi magari al punto panoramico Dos del Stock che trovare lungo il percorso. Qui potrete ammirare la valle del Rosspach, le tre cime del Bondone e il paesino di Guardia.
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Proseguendo lungo il sentiero, raggiungerete in poco tempo la cascata dell’Hofentol, incastonata in una forra naturale è un ideale punto dove rinfrescarsi e rilassarsi. Qui abbiamo avuto anche la bella ed emozionante sorpresa d’incontrare lungo il percorso due camosci, non essendo la prima volta potreste essere fortunati anche voi!
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In dieci minuti si raggiunge l’abitato di Guardia, dove tra le viuzze potrete ammirare i tantissimi murales  che colorano vecchie e nuove vie del paese. L’antico villaggio rurale è anche conosciuto per aver dato i natali Cirillo Grott scultore, pittore e poeta. Le cui opere sono visibili presso la sua casa museo visitabile su prenotazione.
murales-guardiaDa qui ripercorrendo il percorso a ritroso, questa volta con l’ultimo tratto in salita, raggiungerete la macchina in circa un’ora e mezza di percorso. La passeggiata è perfetta per le famiglie e fattibile tranquillamente in mezza giornata. A noi è piaciuta tantissimo, fateci sapere le vostre impressioni. 🙂

Lungo il sentiero dei vecchi mestieri…

Splendida la Val di Cembra in questo periodo con le sue mille sfumature, e interessanti le passeggiate che si snodano in questo territorio. Approfittando di queste belle giornate di sole abbiamo deciso di partire alla scoperta di un tratto del sentiero dei vecchi mestieri. Un itinerario che si può suddividere in più parti o come nel nostro caso, integrare con sentieri limitrofi.
sentiero-vecchi-mestieriIl nostro itinerario parte dalla piazza di Grumes, dove si imbocca la strada “dei castegnari”, nei pressi dell’Ostello di Grumes, che attraversa il bosco verso La Val. Dopo 5 minuti, in località Sabbionara, sulla destra parte un nuovo, suggestivo sentiero nel bosco che porta in altri 10 minuti alla Sega Lontana, una bella segheria di fine ‘800 ristrutturata e funzionante.
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In prossimità della segheria si trova una scala, che vi conduce lungo un sentiero (circa 5 minuti) alla Fucina Cristofori, un’opificio costruito ad inizio ‘900 e attivo fino alla fine degli anni ’50. Molto bella la ruota a cassetta che veniva messa in movimento grazie all’acqua proveniente dal Rio dei Molini.
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Dalla fucina vi consigliamo di risalire fino alla segheria, pochi passi e prendete il sentiero che vi condurrà al Molino Cristofori. Questo tratto di percorso è il più impegnativo, ma anche il più affascinante perché si snoda lungo il corso del torrente in una forra naturale. Lungo il sentiero troverete prima i resti del Molino Gottardi e Segheria Valentini, poco dopo quelli della Fucina Felicetti. Poco più avanti si trova il Molino Cristofori: attivo già nella prima metà dell’800, smise di macinare nel secondo dopoguerra. Questo luogo è perfetto per una sosta o spuntino, approfittando delle panchine che si trovano nei pressi del mulino.
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Da qui potete decidere se proseguire il vostro itinerario raggiungendo, attraverso una comoda passeggiata, il paese di Grauno e continuare lungo il sentiero dei vecchi mestieri, o come abbiamo fatto noi, seguire le indicazioni per la Baita Penna Nera, che si trova nei pressi dell’abitato di Grumes ed è raggiungibile in circa un’ora di camminata nel bosco.
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Se avete optato per il pranzo al sacco, nei pressi della baita, oltre a godere di un bel panorama sulla valle, potete trovare diversi tavoli con panchine e un bel prato dove i bambini potranno correre e giocare.
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Da qui in venti minuti raggiungerete il centro di Grumes. Se siete amanti dei prodotti tipici e di qualità, vi consigliamo una sosta presso il Green Grill, che dispone anche di una bella terrazza panoramica.

Se volete provare il nostro itinerario seguite il percorso azzurro, quelli rossi indicano invece il giro corto e lungo del sentiero dei vecchi mestieri. 😉

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International Llama & Alpaca Show

Bambini e genitori amanti degli alpaca e lama segnatevi in agenda un appuntamento speciale che ci aspetta il 2 e 3 novembre ad Egna (dalle ore 9.00 alle 17.00)! Una grande manifestazione (ingresso gratuito) dove ogni allevatore potrà mostrare e far valutare i propri animali (ci saranno circa 130 animali iscritti), ci saranno concorsi di bellezza, agility, trekking, fibra e soprattutto… una bella attività in programma per i bambini!

L’evento si svolgerà presso la struttura Alps Coliseum, un centro ippico moderno che offre la possibilità di organizzare lo show completamente al coperto (ottimo viste le previsioni per il weekend).

Un bel modo per i bambini per conoscere questi dolcissimi e docili animali: all’interno dello show dopo aver ammirato la prova di agility, ci sarà l’attività Primi Passi, i bambini (ma anche i genitori) avranno la possibilità di fare da conduttori con gli animali nel superamento degli ostacoli. Per i bambini che parteciperanno verrà fatta una classifica con un punteggio e la nomina dei migliori, il tutto naturalmente si svolgerà nella massima sicurezza.
Durante tutta la manifestazione ci saranno degli stand con accessori e indumenti di lana alpaca, e nelle vicinanze è a disposizione un ristorante per la pausa pranzo.

Giudici di prestigio internazionale presiederanno lo show. L’inglese Julie Taylor-Browne giudicherà i Llama e le gare di agility, mentre l’australiano Peter Kennedy  giudicherà gli Alpaca.

Per maggiori informazioni sull’evento, CLICCATE QUI!

Maggiori informazioni sulla location dell’iniziativa, QUI!

Se volete proseguire la giornata al meglio vi consigliamo nei paraggi:

Girovagando in Destra Adige

Una comoda passeggiata, adatta a grandi e piccini, alla scoperta della Destra Adige Lagarina, da Patone di Isera a Nomi attraverso campi, boschi, prati e piccoli borghi abitati: appuntamento domenica 29 settembre con “Girovagando in Destra Adige”.

L’itinerario si snoda su comode stradine asfaltate o sterrate e facili sentieri. Lungo il percorso ci aspettano delle gustose tappe ristoro, approfondimenti sulla natura, paesaggio, ecosistemi, storia del territorio, praticare attività ludico-sportive, momenti musicali e performance artistiche, il tutto assaporando i prodotti tipici del territorio.

Appuntamento a Nomi tra le 8.00 e le 10.00. Un bus navetta vi condurrà alla partenza del percorso, dove potrete noleggiare gratuitamente i bastoncini da Nordic Walking. Attraverso un susseguirsi di 15 tappe culturali, informative ed enogastronomiche raggiungerete Nomi, punto di arrivo dell’itinerario.

La passeggiata adatta anche alle famiglie! La tratta Castellano-Servis è prevalentemente pianeggiante e lungo il sentiero troverete attività per i più piccole e gustosi punti ristoro garantiti dalle associazioni del Distretto Famiglia!
Potrete camminare lungo il percorso con i vostri tempi, scegliere a quali attività partecipare e quando fare tappa. I punti di ristoro sono a pagamento, mentre gli intrattenimenti e le degustazioni sono gratuiti.

Per scoprire tutte le tappe in programma, CLICCA QUI!
Per la mappa del percorso completo, CLICCA QUI!
Per iscrizioni, CLICCA QUI!

San Maté – Descargar la malga

San Matè: una tradizione che diventa festa a fine estate e più precisamente domenica 29 settembre, quando le mandrie, dopo aver trascorso l’estate sugli alpeggi, scendono a valle. Una tradizione che si ripete da sempre, segno del forte legame che la comunità mantiene ancora oggi con i cicli della natura. San maté – Descargar la malga è un’esperienza unica nel Parco del Monte Baldo. Seguire il percorso della mandria dall’alpeggio, fino all’arrivo al paese di Saccone.

Iniziative per bambini:

  • 10.00 – 12.30 Trucca bimbi, giochi di magia, laboratori creativi e percorso sensoriale
  • 11.30 Pasta al pomodoro, acqua e yogurt (iscrizione entro le ore 12.00. Costo 5,00 euro)
  • 16.00 Quest’anno ad accompagnare i bambini lungo il tragitto ci saranno i clown della compagnia teatrale Vertik&Dance con tante sorprese e magie e sorprese inaspettate.

Per tutto il giorno: possibilità di cavalcare dei bellissimi pony in tutta sicurezza, seguiti da esperti istruttori (costo 2,00 euro)

Pasto del Malgaro:

  • dalle 11.00 Apertura della cucina presso il tendone del campo sportivo. Riscopri e gusta i sapori della tradizione con il Pasto del Malgaro e la Polenta Carbonera: una polenta ricca dei gusti del territorio, dall’Olio del Garda ai formaggi Trentini. Da non perdere anche un buon piatto di Goulasch!

Presente il servizio di bus navetta da Brentonico a Saccone dalle 9.40 alle 18.30.

Per maggiori info sull’iniziativa, CLICCA QUI!

Giro delle malghe in Val Casies

Splendida escursione quella che vi andiamo a raccontare oggi, un viaggio nella natura incontaminata della Val Casies. Un giro alla scoperta delle malghe e della vita agropastorale di questo splendido territorio. Dal 30 di maggio 2020 riaprono solo nel fine settimana: la Kaseralm, la Uwaldalm, la Hoferhütte; la Malga di Tesido è invece già aperta e fa servizio tutti i giorni.

Tra pascoli di un verde da togliere il fiato e il fruscio dei ruscelli, vi aspetta il Giro delle Malghe della Val Casies. Si parte da Santa Maddalena (circa due ore di macchina da Trento), dove potete parcheggiare la macchina nell’ampio parcheggio proprio di fronte al Talschlusshütte. Nei pressi della struttura troverete la segnaletica per i diversi itinerari. Seguite il sentiero 48, il primo tratto procede lungo una strada asfaltata in maniera costante e nonostante la foschia mattutina, gli scorci sulle montagne circostanti hanno già il loro fascino.

Man mano che sale siamo baciati dalla fortuna e nonostante le inclementi previsioni il cielo comincia ad aprirsi.
Giungiamo quindi ad un bivio dove c’è la possibilità di scegliere tra due itinerari, il percorso più breve che vi porta in circa un’ora di passeggiata direttamente alla Malga Stumpf (aperta dal 1 giugno al 31 ottobre – 📞 0474 948099 – 📞 348 6953597) o il percorso più lungo Il Giro delle Malghe completo. Noi abbiamo deciso per questa seconda opzione, in entrambi i casi vi consigliamo comunque di prendervi tutta la giornata, per godervi il percorso senza frenesia. Al bivio abbiamo svoltato quindi a destra in direzione Malga Tschernied (1.976 metri). Il tratto che porta alla malga è il più duro dell’intera escursione e racchiude quasi tutto il dislivello, richiede un po’ di allenamento soprattutto per i bambini (escursione consigliata dagli 8 anni in su), ma siamo sicuri che vi ripagherà della fatica.
Un’oretta di salita e ci ritroviamo immersi tra pascoli e baite nella pace più assoluta.

Importante! Seguite sempre il bollino rosso che segnala l’Almweg 2000 lungo il percorso e non vi perderete.
Lasciati questi pascoli idilliaci, il sentiero ritorna a salire nel bosco e ben presto arriviamo ad uno splendido punto panoramico che ci regala uno scorcio indimenticabile sulla vallata e le malghe circostanti.

Da qui l’itinerario prosegue prevalentemente pianeggiante con leggeri saliscendi, una mezz’oretta per attraversare passo a passo la vallata e ci troviamo forse nel posto più bello della nostra escursione. Una panchina dove ci fermiamo per una breve pausa ad ammirare in silenzio la magica natura che ci circonda.

Da qui si cominciano a toccare diverse malghe per lo più private (se scegliete il sentiero più lungo ricordatevi di portare con voi qualcosina da mangiare perché la prima malga dove poter pranzare dista almeno 2.30-3 ore).
Proseguendo in direzione nord si arriva alla Kammschulter (2.030 metri), e da qui fino alla malga Kipfelalm (2.104 metri).

Il sentiero prosegue verso la malga Kaseralm, oppure dalla malga Kipfelalm in leggera discesa verso la Malga Stumpf (1830 metri), dove decidiamo di fermarci per una meritata e dissetante birretta. 🙂

La passeggiata è molto piacevole e visto il peggiorare del meteo decidiamo di ripartire subito in direzione Malga Kaser (2.076 metri – aperta da metà giugno a metà ottobre – 📞 0474 948094), dove è possibile pranzare o, in alternativa come abbiamo fatto noi, con un’altra mezz’oretta di camminata si può raggiungere Malga Uwald ( 2042 metri – 📞0474 948051). Qui il panorama è meraviglioso e siamo stati accolti da dei dolcissimi maialini. Da provare assolutamente anche l’altalena panoramica.
Belli affamati, abbiamo deciso di provare i canederli pressati al formaggio con insalata di crauti e come dolce un’ottima torta di ricotta e nocciole con panna e mirtilli rossi.
Dalla malga Uwaldalm, si segue quindi il sentiero 12 nel bosco, abbastanza ripido vi porterà in circa un’oretta al punto di partenza chiudendo così il giro ad anello.

Se decidete di fare come noi il giro lungo mettete in preventivo 7 ore di camminata, 5-5.30 se optate per quello corto. Entrambe l’escursioni richiedono l’intera giornata, ma siamo sicuri che l’apprezzerete. Il dislivello è di circa 700 metri e, come detto in precedenza, per l’escursione è richiesto sicuramente un po’ di allenamento.

Per pernottare in questi splendidi luoghi, vi consigliamo di dare una sbirciatina al sito degli agriturismi in Alto Adige, ci sono proprio delle belle strutture che potrebbero fare al caso vostro!

Per concludere la giornata al meglio, soprattutto nei periodi non troppo affollati, vi consigliamo una visita al Lago di Braies. Noi ci siamo stati la sera prima del ritorno a casa ed è sempre affascinante.

Da Malga Cimana al Dos dei Canoni

Una bella idea, se cercate un’escursione da fare con i vostri bimbi non troppo distante da Trento, è la passeggiata che porta da Malga Cimana al Dos dei Canoni, uno dei capisaldi della linea avanzata del fronte meridionale della fortezza di Trento durante il primo conflitto mondiale. L’itinerario non è particolarmente impegnativo e offre degli scorci sulla vallata e la natura circostante davvero affascinanti.

DA DOVE PARTIRE

La passeggiata inizia proprio di fronte a Malga Cimana dei Presani, ideale per un buon pranzetto o una merenda al vostro ritorno, visto anche l’ampio prato con parco giochi adiacente alla struttura.

Potete raggiungere in macchina il parcheggio della malga (maggiori info, QUI) , che la precede di circa 100 metri, e arrivare comodamente al punto di partenza della passeggiata. Il primo tratto (seguite le indicazioni per Malga Cimana dei Pomaroi) si snoda lungo una comoda strada forestale, fino a raggiungere dopo circa 20 minuti di passeggiata un bivio dove dovrete svoltare a destra e seguire le indicazioni per il Dos dei Canoni.

L’ESCURSIONE

Qui comincia una leggera discesa e già si può ammirare qualche bello scorcio sulla Vallagarina.

Seguendo la strada che costeggia il doss Pagano, arriverete in circa 50 minuti di camminata al bivio con il sentiero che porta agli avamposti militari. Raggiunto il bivio, riconoscibile dai segnavia e da un pannello informativo, si lascia la strada e si scende a sinistra lungo un sentiero nel bosco.
In breve tempo il paesaggio si apre sulla vallata regalandovi splendidi panorami che danno sulla Valle dell’Adige.

TESTIMONIANZE DI GUERRA

Procedendo con un po’ di attenzione tra rocce calcaree e pini mughi, si raggiungono infine le postazioni militari: prima gli stoi e i resti degli accampamenti presenti nel prato delle Pozze, poi il dos dei Canoni un tempo sede cannoni e mitragliatrici dell’artiglieria austro-ungarica, come testimoniato dalle antiche strutture circolari in pietra.

 

Il sentiero si congiunge poi nuovamente con la strada forestale regalando questa volta ampi panorami sulla Vallagarina.

IL RIENTRO

Lasciato alle spalle il doss dei Canoni, si ripercorre quindi a ritroso la stradina fatta all’andata per ritornare nei pressi di Malga Cimana.

Per l’itinerario, contando la presenza dei bambini, tenete conto di circa tre ore di passeggiata contando l’andata e il ritorno. Per maggiori informazioni e per scaricare il tracciato completo, CLICCATE QUI.

NEI DINTORNI

Rifugio Canziani e giro dei laghi

Bellissima escursione da fare in giornata, un itinerario ad anello che vi farà scoprire ed ammirare dei paesaggi unici nel cuore della Val d’Ultimo e vi porterà fino al Rifugio Canziani e Lago Verde. Noi l’abbiamo provato in questi giorni e ci ha fatto molto piacere vedere tante famiglie lungo il percorso. L’itinerario nel Parco Nazionale dello Stelvio si può affrontare con bambini abituati a camminare (consigliato dai 6 anni in su) e vi regalerà davvero tante belle emozioni. Si parte dal Lago di Fontana Bianca, situato proprio al termine della Val d’Ultimo, una volta superato il paese di Santa Gertrude.

Partendo da Trento mettete in preventivo circa un’ora e tre quarti di macchina. Potete parcheggiare nei pressi del lago e seguire le indicazioni per il sentiero 140. Dopo 5 minuti di camminata troverete subito sulla vostra sinistra malga Weissbrunn (aperta da inizio giugno fino a fine ottobre), da tenere in considerazione per il ritorno, per rilassarsi sulla terrazza soleggiata e ammirare il Lago di Fontana Bianca.
Il primo tratta di sentiero che porta al Rifugio Canziani si snoda nel bosco ed è il più impegnativo, si sale comunque in maniera costante lungo tutto il tragitto, accompagnati dal fruscio del torrente e dalla verdeggiante natura.

Man mano che si procede il paesaggio muta velocemente e il verde lascia spazio alla roccia e alle imponenti montagne che circondano il Rifugio Canziani (2560 metri).Rifugio che sorge proprio nei pressi del Lago Verde, un lago artificiale dallo splendido e intenso colore, che si raggiunge dopo circa 2 ore di camminata e 650 metri di dislivello.

Il rifugio offre una cucina semplice, ma con un tocco di creatività. Bella la proposta della cucina al farro, che ci ha portato a scegliere, oltre alla zuppa d’orzo, una pasta di farro con pesto di germogli di ortiche e di abete rosso. Ci sarebbe piaciuto assaggiare anche il tortino di farro con frutti di bosco, ma purtroppo era finito e abbiamo virato sul classico strudel.

Molto bella, se trovate posto, la terrazza panoramica dove potete pranzare ammirando il lago e le cime che lo sovrastano: Cima Sternai Meridionale (3385 metri) Cima Sternai (3443 metri), Cima Fontana Bianca (3253 metri) e Gioveretto (3439 metri).



Rifocillati per bene siamo ripartiti belli carichi per la seconda parte dell’itinerario. Si attraversa la diga e si prosegue lungo il Sentiero Panoramico numero 12 che costeggia la montagna regalando scorci sulla vallata davvero suggestivi e si raggiunge il lago Lungo.
Dal Lago Lungo si prosegue sul sentiero 107 fino a raggiungere la caratteristica Malga Obere Weissbrunner Alm dove la natura è pronta ad accogliervi in tutta la sua bellezza… scorci mozzafiato, un piccolo laghetto, pony e cavalli lasciati pascolare in libertà: un sogno!

Dalla malga cominciamo a scendere gradualmente e ci “troviamo nel traffico”, che in montagna corrisponde ad un gregge di capre che osserviamo divertiti e che naturalmente hanno la precedenza su di noi.

Proseguendo l’itinerario si raggiunge il bel Lago dei Pescatori situato nei pressi della malga Mittlere Weisbrunn, da qui potete prendere il sentiero 103 che si ricongiunge al sentiero 140 chiudendo il giro ad anello e che in circa 20 minuti vi riporta alla macchina.


Tutto l’itinerario è segnalato davvero molto bene, ha una durata di circa 5 ore e mezza, quindi vi consigliamo di prendervi tutta la giornata, non ve ne pentirete e sarà un’escursione che vi resterà nel cuore.

Se cercate altre passeggiate belle da fare in Val d’Ultimo in estate, le trovate QUI nella nostra mini-guida!😉