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Reddito di Emergenza (REM): domanda al via!

A partire da venerdì 22 maggio si può richiedere il REM 2020 esclusivamente online in via telematica sul sito Inps oppure rivolgendosi al Patronato INAS CISL (se non siete in possesso del PIN Inps). La domanda si potrà fare fare entro il 30 giugno 2020.Il Decreto Rilancio ne ha confermato l’effettiva approvazione, con l’articolo 82 del provvedimento che ne detta le regole.Nella prima riga dove hai scritto “si può chiedere esclusivamente online” aggiungi in via telematica,

Cos’è il Reddito di emergenza 2020?
Si tratta di un reddito, destinato a chi non ha al momento alcuna forma di sostegno sociale (circa 3 milioni di persone in Italia). Un reddito aggiuntivo, che si affianca al Reddito di cittadinanza già in essere.

A chi spetta il REM?
Il REM spetta a tutti i lavoratori che non sono coperti dagli ammortizzatori sociali e dai bonus previsti per far fronte all’emergenza Coronavirus.

Rientrano tra questi lavoratori: i cittadini che hanno gli ammortizzatori sociali in scadenza e che non possono essere rinnovati, come la Naspi, la Dis-coll, e che difficilmente troveranno lavoro in questo momento,
i lavoratori a chiamata tutti i cittadini che non beneficiano dei vari bonus e aiuti introdotti a causa del Coronavirus nel mese di marzo,i lavoratori irregolari, che lavorano in nero.

Requisiti necessari per richiedere il REM 2020:
Questa nuova forma di sostegno al reddito viene riconosciuta ai nuclei familiari che, dimostrano di possedere questi requisiti fondamentali:

  • Residenza in Italia del richiedente;
  • Un valore dell’ISEE o dell’ISEE corrente inferiore a €15.000;
  • Reddito familiare riferito al mese di aprile di importo inferiore all’ammontare mensile del  beneficio spettante (da €400 a €800 come indicato in tabella); il Decreto indica di seguire per tale calcolo il principio di cassa, su questo tema, siamo in attesa di chiarimenti da parte  INPS/Ministero soprattutto con riferimento al lavoro autonomo.
  • Patrimonio mobiliare riferito all’anno 2019 di importo inferiore a €10.000 per nucleo composto da una persona, tale soglia è incrementata di €5.000 per ogni componente successivo al primo fino ad un massimo di €20.000. Se nel nucleo è presente un disabile grave o non autosufficiente la soglia è incrementata di €5.000.

A chi non spetta il REM?
Condizioni di esclusione dalla domanda per il REM:

  • se anche uno dei componenti della famiglia ha beneficiato di una delle indennità previste dal decreto Cura Italia
  • sono esclusi dal Rem anche i pensionati, ad eccezione dei titolari di assegno ordinario di invalidità
  • chi beneficia di reddito o pensione di cittadinanza
  • detenuti o le persone ricoverate in strutture di lunga degenza a totale carico statale, lavoratori dipendenti con una retribuzione lorda superiore alla soglia massima di reddito familiare, individuata in relazione alla composizione del nucleo.

Calcolo contributo economico REM
L’importo totale del REM viene calcolato in base al numero dei componenti del nucleo richiedente, e va dagli 800 ai 1600 euro, corrisposti in 2  tranche di identico importo: dai 400 euro agli 800 euro per quota e per nucleo. La cifra è leggermente aumentata se nella famiglia è presente un componente disabile grave o non autosufficiente.

Lista benefici REM:

  • importo minimo Rem 2020 di 800 euro (erogato in 2 quote da 400 euro ciascuna), per nucleo composto da 1 persona,
  • importo massimo Rem 2020 di 1.600 euro (erogato in 2 quote da 800 euro ciascuna), per nuclei più numerosi
  • importo massimo aumenta a 1.680 euro se nella famiglia è presente una persona disabile grave o non autosufficiente.

REM: come presentare la domanda?
La domanda del REM va presentata entro il 30 giugno. Per la gestione della domanda c’è attesa per la definizione della convenzione e modulistica da parte dell’INPS. Vi ricordiamo che per fare la domanda dovete essere in possesso della dichiarazione ISEE o ISEE CORRENTE. La compilazione della dichiarazione ISEE è gratuita, potete prenotare un appuntamento online o contattare gli uffici del CAF CISL al numero📞 046 1215120 0461 215111.

Escursione super ai laghi di San Giuliano

Famiglie amanti delle escursioni in montagna, quelle toste ma che regalano belle soddisfazioni a voi ed ai vostri piccoli montanari, oggi vi parliamo di un itinerario assolutamente da provare.  Stiamo parlando dell’escursione che vi porterà ai Laghi di San Giuliano nella splendida Val Rendena.

Un percorso ad anello, panoramico, con splendidi scorci che vi permetterà di toccare ben 3 laghi (Lago di Vacarsa, Lago di Garzoné e San Giuliano) e vi regalerà tanti scorci davvero affascinanti sulle  Dolomiti di Brenta e l’anfiteatro naturale caratterizzato dal ghiacciaio dell’Adamello e Presanella.

Ecco alcuni scatti che descrivono tutta la bellezza naturale che vi aspetta!

Per scoprire l’itinerario completo con tutte le informazioni utili e come raggiungere il punto di partenza, CLICCA QUI!



Passeggiata a Malga Somator con i bambini

Malga Somator è attualmente chiusa

Facile passeggiata panoramica tra i campi coltivati della Val di Gresta fino a Malga Somator. Una breve escursione (circa 35 minuti) attraverso una comoda strada forestale immersi nella bellezza della Val di Gresta. Partendo da Passo Bordala, dove potete lasciare la macchina difronte all’omonimo hotel, seguite il percorso segnalato in leggero falsopiano, costeggiando i prati coltivati ad ortaggi bio: patate, carote, cavoli cappucci, radicchio. Arrivati nei pressi della malga, noterete un bellissimo bosco sulla destra e a sinistra un grande prato.

All’arrivo di questo percorso, ideale da fare anche con il passeggino, i bambini potranno divertirsi nell’apposita area a loro dedicata con il parco giochi, mentre tutta la famiglia potrà gustare dei piatti tipici all’interno o all’esterno della malga, dove si può godere di uno splendido panorama che dà sulla Vallagarina.

Periodo di apertura estiva:
Giugno, luglio e agosto dal martedì alla domenica (dalle ore 10.00 alle ore 19.00 dal martedì al giovedì, venerdì, sabato e domenica tempo pieno). In settembre e ottobre (fino a domenica 20) aperto dal venerdì alla domenica.

Consigliata la prenotazione:
tel. 342 1127647.

Noi ci siamo stati durante il periodo invernale, ecco il nostro racconto.

Fiori del Trentino: sinonimo di qualità!

Mai come quest’anno la floricoltura trentina si trova ad affrontare un periodo di grande difficoltà ma i tanti florovivaisti stanno rispondendo con la loro professionalità ed enorme passione. I garden center e vivai sono un grande patrimonio per tutto il Trentino, luoghi dove poter apprezzare quanto di più bello ci circonda, dove far conoscere ai nostri bimbi la natura più autentica, fatta di colori, scoperte ed emozioni.

Spazi dove ogni pianta è il frutto di un grande lavoro che va ad abbellire i nostri balconi, terrazzi e giardini, ecco perché sentiamo di consigliarvi vivamente l’acquisto dei prodotti con marchio Fiori del Trentino. Un modo concreto per aiutare questa categoria, sinonimo di qualità ed eccellenza per tutto il territorio, un acquisto consapevole, rivolto ai prodotti locali. Perché #lamiaterranonsiferma e si può ripartire ancora con più forza!
Ecco tutti i garden, vivai ed aziende agricole  dove potete trovare i Fiori del Trentino, aiutiamo i nostri produttori:

Trento e dintorni
Vallagarina e dintorni
Piana Rotaliana
Riva del Garda, Arco, Dro
Val di Sole e Val di Non
  • Floricoltura Fantelli Luciano – Via Silvestro Valenti, 23 – Dimaro Folgarida
    📞 339 3941264
    📧 fantelliluciano@gmail.com
    www.floricolturafantelli.it – pagina facebook
  • Floricoltura e Fioreria Ianes – Via Cesare Battisti, 10 Sarnonico
    📞 0463 831432
    📧 fioreria.ianes@virgilio.it
    pagina facebook
  • Paoli Omar – Via Roma, 16 Terres Contà
    📞 0461652444
    📧 omar.paoli@alice.it
  • Convento di S.Antonio dei Padri Francescani – Via Armando Diaz, 3 Cles
    📞 377 3282244/0463 424732
    📧 ifioridelconvento@virgilio.it
    pagina facebook
Valsugana
  • Az. Agr. FioridelleDolomiti di Zanotti Tania – Via Fratte, 1 Pergine Valsugana
    📞 0461 532094
    📧
    info@fioridelledolomiti.it
    www.fioridelledolomiti.itPagina Facebook
  • Floricoltura Ognibeni Garden della Valsugana – Via per S. Giuliana 13, Levico Terme
    📞 0461702284
    📧 floricolturaognibeni@virgilio.it
    pagina facebook
Tione e dintorni
  • Parolari Matteo – Via Legione Trentina 34/A Tione di Trento  
    📧 matteo2301@hotmail.it
  • Lavoro Soc. Coop. Sociale – Loc. Copera, 1 Borgo Lares
    📞 0465326420
    📧 lineaverde@cooplavoro.net
Baselga di Piné
  • Floricoltura Ioriatti – Via di Sternigo al lago 13, Baselga di Pinè
    📞 0461 1918234
    📧 ioriattisimone@gmail.com
    www.floricolturaioriatti.itj
Valle del Vanoi

I Fiori del Trentino li potete anche trovare nei supermercati Conad del Gruppo DAO, sosteniamo insieme la floricoltura trentina!

In collaborazione con Confagricoltura del  Trentino

Concorso artistico: perché il Trentino è bello?

Udite udite! Uscite i pennelli, uscite le matite, uscite le vostre idee migliori! 🙂 L’Ostello di Rovereto in collaborazione con il Laboratorio Alberotondo presentano il concorso artistico: Perchè il Trentino è bello?

I partecipanti dovranno elaborare un’idea e rappresentare il valore personale del Trentino. I temi possono riguardare persone, luoghi, atmosfere, oggetti, cibo, letteratura, esperienze che possano dar valore alla terra in cui abitiamo.

I partecipanti sono invitati ad inviare all’email 📧 alberotondorovereto@gmail.com le opere artistiche in formato A4, realizzate con tecnica libera, scansionate o (fotografate bene 😉) entro il 15 aprile 2020.

Le foto inviate verranno pubblicate quotidianamente sulla pagina facebook dell’Ostello di Rovereto, dove potete già vedere le prime creazioni!

Un appuntamento fisso per le famiglie, un modo semplice per pensare a chi siamo, un pensiero positivo ogni giorno, per ricordarci, per mettere le radice come un albero che sfida le intemperie rimanendo radicato ben saldo.

Le favole al telefono per i bambini

Un’iniziativa di Campsirago Residenza per tutti i bambini a casa da scuola a causa dell’emergenza COVID-19.

Diciotto artisti insieme per dare un supporto alle famiglie attraverso il teatro.

Consapevole della grave situazione che tutta l’Italia sta vivendo in questi giorni, Campsirago Residenza ha lanciato il 10 marzo un’iniziativa speciale per tutti i bambini che in questi giorni sono a casa da scuola. Non si può andare in teatro o in biblioteca, ma ogni bimbo può ricevere un regalo unico: Campsirago Residenza propone un’originale lettura delle Favole al telefono di Gianni Rodari, davvero al telefono.

Una lettura interattiva, interpretata al telefono da un attore o un’attrice, proprio come nel libro di Rodari. Il telefono squilla e dall’altra parte della cornetta c’è per davvero quel ragionier Bianchi di Varese che Rodari immagina chiamare la sua bambina tutte le sere per raccontarle una storia. Interagendo al telefono con l’attrice/attore i bambini giocheranno, sceglieranno, tra le storie che il ragionier Bianchi propone, quelle che vogliono ascoltare e trasformeranno insieme all’attrice o attore le favole di Rodari attraverso un gioco ispirato alla Grammatica della fantasia.

A seguito delle numerosissime richieste che sono pervenute in pochi giorni da famiglie, scuole, servizi sociali, Campsirago Residenza ha deciso di coinvolgere altri artisti per questa esperienza speciale. Insieme gli attori della residenza – Anna Fascendini, Valeria Sacco, Giulietta Debernardi, Marco Ferro, Soledad Nicolazzi, Michele Losi – faranno Favole al telefono … al telefono! Anche Luca Marchiori e Nicola Ceruti di R.A.M.I.//ILINX teatro; Stefano Pirovano che collabora con ScarlattineTeatro e il Teatro del Buratto; Benedetta Brambilla del Teatro del Buratto; Rossella Dassu; Francesca Cecala; Sara Milani; Pietro Traldi e Manuela De Meo di Sementerie Artistiche; Silvia Baldini, Francesca Albanese, Laura Valli di Qui eOra Residenza Teatrale; Sofia Bolognini. Nella mattina del 12 marzo la regista Anna Fascendini ha fatto una formazione via Skype a tutti i nuovi artisti che si sono uniti.

I diciannove attori e attrici chiameranno i bambini per raccontargli del Ragionier Bianchi e giocare al telefono con le favole di Rodari. Alla fine, se lo vorranno, i bambini potranno poi, insieme ai loro genitori e nonni, inventare altre storie, scriverle a mano e inviarle per posta al Ragionier Bianchi presso Campsirago Residenza.

Tutti i genitori interessati possono prenotare Le favole al telefono…al telefono! per i loro bambini scrivendo a info@campsiragoresidenza.it e indicano il numero di telefono al quale una delle nostre attrici o attori chiamerà all’orario prefissato.

Ogni lettura durerà circa 20 minuti.

La lettura è rivolta a tutti i bambini di ogni età. Se i bambini hanno meno di 5 anni viene chiesto ai genitori di stare con loro ad ascoltare la telefonata in modo che nell’interazione possano eventualmente rispondere con loro.

Questa è un’iniziativa di Campsirago Residenza per dare un aiuto alle famiglie con bambini e offrire loro un’attività speciale in queste settimane difficili. Favole al telefono è uno spettacolo-gioco che doveva debuttare il 7 marzo e che ha visto coinvolti nella realizzazione tutti gli artisti di Campsirago Residenza. Favole al telefono non nasce quindi appositamente per questa situazione di emergenza, ma si rivela adeguato a essere riadattato realmente al telefono, proprio per la fisiologia stessa del libro di Rodari, che era stato pensato dall’autore per essere letto al telefono.

L’interazione con i bambini al telefono prende ancora maggior valore: la telefonata non è infatti solo un ascoltare una persona che parla, ma è caratterizzata da un’interazione, un dialogo. Favole al telefono… al telefono riproduce questa interazione che già c’era nello spettacolo e anzi, la rafforza rendendola molto divertente. I bambini solitamente non sono abituati a parlare al telefono e con questa esperienza fanno l’esperimento di parlare con un personaggio che non conoscono e che gioca con loro. Gli elementi chiave della lettura sono infatti il coinvolgimento e il gioco. Non è quindi come sentire un attore che in radio che legge, ma è una conversazione, un interloquire uno a uno, tra attrice/attore e bambino.

Alla base di Favole al telefono di Campsirago Residenza c’è un lavoro drammaturgico e la rielaborazione dei trucchi che Rodari usava per insegnare ai bambini a inventare storie, espressi nella sua Grammatica della fantasia. Per lo spettacolo la regista Anna Fascendini aveva lavorato sul testo creando una drammaturgia e una e struttura in forma di gioco a partire da alcuni stratagemmi di dell’autore. Ora viene riadattato “al telefono” per prestare, in questa emergenza, un servizio alle famiglie con bambini.

Per i genitori che lo desiderano e possono, è possibile dare un contributo libero per la lettura tramite bonifico o PayPal a sostegno degli artisti che, come tutto il settore teatrale, stanno vivendo una situazione di grave crisi.

Tutte le informazioni, clicca qui.

Laboratorio Interattivo Manuale: lavoretti, storie, giochi e lapbook

Realtà di Rovereto davvero forte! Ginevra e Giuditta Gottardi, sorelle nella vita e colleghe nel lavoro, realizzano tante attività per bambini, famiglie e tante categorie di persone che intorno alla famiglia ruotano per fisiologia naturale. Il Laboratorio Interattivo Manuale è un “centro di formazione” con attività che si rivolgono ad un pubblico dai 3 ai 99 anni! Prendono in considerazione diversi aspetti artistici e anche (o soprattutto) culturali.

Qui propongono video di storie, lavoretti per tutte le stagioni, imparare giocando, lapbook.

I segnalibro per la GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO 

QUI Segnalibri intrecciati

QUI Segnalibri in ogni senso …

QUI Segnalibri per chi ha fame di leggere!

Lavoretti di Pasqua

VETRATE DI CARTA VELINA – QUI più info

PORTA – OVETTI DI PASQUA

Lavoretto di primavera 

Realizziamo una cornicetta per la festa del papà.

Collage con i coriandoli.

Realizziamo una scatolina porta dono per la festa del papà.

Se  siete curiosi e volete scoprire le altre sezioni video dell’iniziativa #iorestoacasaconiltrentinodeibambini trovate tutto QUI.

Splendida ciaspolata a Malga Masi

E’ proprio vero, le belle scoperte a volte arrivano all’improvviso, inaspettate, ma per questo riusciamo ad apprezzarle ancora di più. Oggi vi vogliamo parlare di una ciaspolata che abbiamo avuto l’occasione di provare dopo una bella nevicata. Stiamo parlando dell’escursione che porta a Malga Masi. Due gli itinerari consigliati, li abbiamo provati entrambi e ora ve li raccontiamo.

Partenza da Vetriolo

Partendo da Trento raggiungete la località Vetriolo Terme, passando da Levico. Sono circa 40 minuti di macchina che vi permetteranno di arrivare al parcheggio proprio di fronte al’inizio della salita che porta a Malga Masi. Noi, vista l’abbondante nevicata, abbiamo utilizzato le ciaspole, anche se Claudio, il gestore batte sempre il percorso con il gatto delle nevi, quindi consigliamo di fare una telefonata (📞 340 4988781) per avere le informazioni sulla situazione. Il percorso sempre su ampia strada forestale è caratterizzato da un primo tratto in leggera e costante salita, mentre nella seconda parte è prevalentemente pianeggiante fino alla breve discesa che porta alla malga.

Bello il paesaggio innevato che ci circonda.

Con bambini piccoli mettete in preventivo almeno un’ora e un quarto di passeggiata. Una volta arrivati alla malga, se non siete troppo stanchi vi consigliamo, neve permettendo, di proseguire fino al punto panoramico de La Bassa.

E’ circa una mezz’oretta di passeggiata ma ne vale la pena, sia per ammirare il panorama sulla Valsugana durante la risalita, che per lo spettacolo delle Dolomiti di Brenta innevate che vi aspetta una volta arrivati.

Ritornando alla malga per il pranzo, troverete un’ottima scelta di piatti tipici e anche rivisitati con un tocco di creatività. Particolarmente apprezzati i formaggi della malga e i primi. Noi abbiamo assaggiato i ravioli con formaggi e noci al pesto di rucola e speck e gli spaghettoni alle sarde fresche (una volta scoperto che il cuoco è anche un abile pescatore, non si poteva non provare questo piatto che viene proposto in malga in alcune occasioni).

Ottimi anche i dolci dal classico strudel al semifreddo all’amaretto con scaglie di cioccolato fondente.
Se passate in malga durante una bella giornata di sole… vivamente consigliata una pausa sdraio prima del rientro.

Partenza dalla Panarotta

Dopo una mattinata trascorsa a slittare sulla pista Furet in Panarotta, la voglia di indossare le ciaspole e godersi in tutta tranquillità gli splendidi panorami che offre questo territorio era davvero troppa per rinunciare. La neve, il sentiero nel bosco e gli scorci sulle Dolomiti di Brenta che si moltiplicano passo dopo passo hanno reso subito avvincente e speciale l’itinerario che ha come punto di partenza lo Chalet Panarotta sulle piste da sci e come punto d’arrivo Malga Masi, passando per conca de La Bassa, evidente insenatura che divide la Panarotta dalla cresta del Fravort.

Il percorso è sempre ben segnalato fin dalla partenza, e noi abbiamo trovato molto utile l’utilizzo delle ciaspole soprattutto nell’ultimo tratto per arrivare a La Bassa (in circa 45 minuti/ 1 ora di passeggiata in base all’allenamento dei bambini) e da lì raggiungere (in circa 15 minuti di discesa) Malga Masi. Il sentiero non presenta particolari dislivelli e procede prevalentemente con un leggero saliscendi, è leggermente esposto in alcuni tratti ma non vi sono particolari pericoli ed è adatto ai bambini.

Ecco alcuni scatti dello splendido panorama che vi aspetta:

Dopo esser giunti a La Bassa, vi consigliamo di seguire le indicazioni per Malga Masi.

Noi abbiamo optato per la scorciatoia ma vi suggeriamo, soprattutto con bambini piccoli, di percorrere la strada normale. La piccola malga, da cui si può ammirare un bel panorama che dà sulla Valsugana, è  molto accogliente e ben arredata. Ci ha fatto molto piacere, vista la giornata abbastanza freddina, trovare il caminetto acceso per scaldarci un po’, mentre Claudio, il gestore, è stato molto simpatico e disponibile nel spiegarci gli itinerari nei paraggi e darci tanti interessanti spunti.


Avendo già pranzato, ci siamo concessi solo una merenda per recuperare le energie in vista del ritorno… ma non vediamo l’ora di ritornare per un buon pranzetto in compagnia visto l’interessante menu tipico, e per gustare nuovamente l’ottimo strudel fatto in casa 🙂

E’ stato veramente bello scoprire questo posticino e siamo rimasti piacevolmente stupiti che la malga in questo periodo sia aperta tutti i giorni a pranzo (la sera su prenotazione per gruppi di almeno 15 persone) e dispone di quattro stanze per il pernottamento. Una bella idea per chi volesse trascorrere un paio di giorni immerso nella natura e in totale relax. Guardate che spettacolo!

Durante il periodo estivo, da metà giugno a metà settembre, la malga ospita animali tra cui le mucche al pascolo e è attivo il caseificio con locale di stagionatura e spaccio ed è aperta tutti i giorni. Noi ci siamo stati partendo da Vetriolo, altro itinerario ideale da fare in questo periodo con i vostri bimbi, QUI il racconto.

Se decidete di provare il nostro itinerario e mangiare alla malga, vi consigliamo la prenotazione soprattutto durante il weekend.Per informazioni e prenotazioni 📞 340 4988781.

Maggiori info: www.malgamasi.it

Castel Pietra: fiabe e laboratori!

Castel Pietra è un angolo di medioevo dove il tempo sembra essersi fermato. La sua importanza nel corso dei secoli deriva soprattutto dalla sua posizione strategica; qui infatti il fiume Adige formava una grande ansa e la Strada Imperiale passava nel punto più stretto della Vallagarina. Un possente muro che dal castello arrivava fino alla riva del fiume, bloccava il passaggio e solo dopo aver pagato il dazio si poteva passare dall’enorme portone che si trovava nel mezzo del muro.
Nei secoli il castello ha subito bombardamenti e ruberie ma è giunto intatto e ben conservato fino ai nostri tempi grazie alle cure delle persone che lo hanno abitato. Il maniero è visite e organizza diverse attività ed eventi dedicati alle famiglie e non solo. Noi ci siamo stati per un bel pomeriggio in compagnia della Dama Ginevra e dei suoi racconti, ecco la nostra esperienza.

Ecco il calendario degli appuntamenti per il 2019 dedicati ai bambini:

<strong>7 in un colpo - Domenica 9 Febbraio</strong>
  • Ore 14.30 visita guidata al castello per grandi e piccini
  • Ore 15.30 lettura animata “La Dama racconta: “7 in un colpo” segue laboratorio creativo a tema

Costi:
Ingresso e Visita guidata: adulti 5,00€ – bambini 2,50€
Lettura e laboratorio: 5,00€ a bambino

Promozione per le famiglie:  un biglietto di ingresso per adulti ridotto in caso di possesso della Card del Trentino dei bambini. Scaricala Gratuitamente, QUI!

Numero di partecipanti per l’attività di lettura/laboratorio: minimo 5 – massimo 30 bambini di età compresa tra i 5 e i 11 anni.

Per prenotazioni e informazioni:
Ginevra Gottardi 📞 347-3552964
📧 didattica@castelpietra.info
Le prenotazioni devono essere effettuate entro venerdì 7 febbraio

<b>Rosabianca e Rosarossa - 29 marzo</b>
  • Ore 14.30 visita guidata al castello per grandi e piccini
  • Ore 15.30 lettura animata La Dama racconta: “Rosabianca e Rosarossa” segue laboratorio creativo a tema

Costi:
Ingresso e Visita guidata: adulti 5,00€ – bambini 2,50€
Lettura e laboratorio: 5,00€ a bambino

Promozione per le famiglie:  un biglietto di ingresso per adulti ridotto in caso di possesso della Card del Trentino dei bambini. Scaricala Gratuitamente, QUI!

Numero di partecipanti per l’attività di lettura/laboratorio: minimo 5 – massimo 30 bambini di età compresa tra i 5 e i 11 anni.

Per prenotazioni e informazioni:
Ginevra Gottardi 📞 347-3552964
📧 didattica@castelpietra.info
Le prenotazioni devono essere effettuate entro venerdì 27 marzo.

<strong>L'uccello d'oro - </strong><b>Domenica 19 aprile</b>
  • Ore 14.30 visita guidata al castello per grandi e piccini
  • Ore 15.30 lettura animata “La Dama racconta: “L’uccello d’oro” segue laboratorio creativo a tema

Per prenotazioni e informazioni:
Ginevra Gottardi 📞 347-3552964
📧 didattica@castelpietra.info

Info utile! Per un adulto accompagnatore di un bambino che possiede la CARD del Trentino dei Bambini (scaricabile gratuitamente QUI), ingresso ridotto per la visita guidata al castello.

A fine delle attività la Dama farà omaggio ai presenti di un segnalibro con le iniziali del nome del richiedente utilizzando la scrittura gotica.

Per un adulto accompagnatore di un bambino che possiede la CARD del Trentino dei Bambini (scaricabile gratuitamente QUI), ingresso ridotto per la visita guidata al castello.

Il Tuffo della Merla in Valle di Ledro

Ritorna puntuale come ogni hanno il Tuffo dell Merla in Val di Ledro, giunto ormai alla 12^ edizione. L’appuntamento per i coraggiosi tuffatori è per domenica domenica 26 gennaio, presso la spiaggia a Pieve di Ledro, zona Hotel Lido dove è possibile cambiarsi a partire dalle ore 11.00. Allo scoccare del mezzogiorno, tutti in acqua!

Un’iniziativa che di anno in anno attira non solo i temerari tuffatori, ma anche un pubblico di grandi e piccini sempre più affezionato e in crescita. Per chi volesse fermarsi poi a pranzo, menu convenzionato presso Hotel Lido.

E dopo la manifestazione, ecco alcuni consigli per trascorrere la domenica in Valle di Ledro: