Author - Andrea

Amazzoni dell’Apocalisse a Folgaria

Maneggio in località Carpeneda, gestito da Maria e le sue collaboratrici che hanno un rapporto davvero eccezionale con i cavalli. Queste favolose artiste delle acrobazie a cavallo, insegnano come avvicinarsi a questi splendidi animali in modo divertente tramite attività ludico-motorie.

Non mancano gli asinelli per i bimbi più timidi. Le famiglie possono anche prenotare brevi trekking a cavallo o, per i più esperti, anche intere giornate o più giorni in sella tra la storia e la gastronomia del territorio.

Trekking a cavallo – Carpeneda
03.05.2022 – 30.09.2022

Ami passeggiare tra le montagne, a cavallo? Il Maneggio Amazzoni dell’Apocalisse ti aspetta a Folgaria per vivere un’esperienza da sogno, tra i paesaggi del Trentino!

Ora: al mattino o al pomeriggio

Costo: (in base alla durata dell’escursione) 1 ora -> 40,00€ 2 ore -> 70,00€ 3 ore -> 90,00€ Mezza giornata -> 115,00€ Intera giornata -> 130,00€

Info:
📞 340 5702871
📧 amazzonidellaapocalisse@gmail.com

 

Bressanone: festival d’acqua e luce

Dal 29 aprile al 25 maggio 2022 ritorna il Water Light Festival di Bressanone e, in occasione della quarta edizione il festival si amplia con installazioni anche a Racines, Novacella e Fortezza. Artisti locali e internazionali trasformano i punti d’acqua di Bressanone e dintorni in luoghi luminosi e magici, grazie alle loro idee creative e speciali installazioni. Riflessioni su aspetti ecologici, economici e sociali legati all’acqua stanno alla base del ragionamento artistico. Più di 20 fontane, la confluenza tra Isarco e Rienza e altri tesori storico-culturali sono reinterpretati e trasformati in luoghi ricchi di luci ed opere d’arte.


Acqua come vita e luce come arte, questa connessione, saprà creare durante tutto il Festival attimi di luce e di vita unici e indimenticabili.

Per il programma completo dell’iniziativa, CLICCA QUI!

Il centro storico di Bressanone è un magico insieme di arte e cultura. I suoi vicoli, ricchi di più di mille anni di storia, meritano davvero una passeggiata. Gli edifici della città vescovile sembrano usciti da una fiaba! Dal lunedì alla domenica (ore 21.00-24.00) numerose opere lo renderanno unico!
Per scoprire gli artisti, CLICCA QUI!

Water Light Racines (dal 13 maggio all’11 giugno) – Martedì, giovedì, sabato e il 5-6 giugno) ore 21.00-23.00 (ultimo ingresso ore 22.30).

Racines – Le Cascate di Stanghe presentano il seguente artista: Kari Kola

 

Maggiori info e biglietti CLICCA QUI!
Le cascate di Stanghe a Racines meritano sicuramente una visita, QUI il nostro racconto!

Water Light Novacella (dal 29 aprile all’11 giugno) – Lunedì-sabato ore 10.00-17.00
L’Abbazia dei canonici agostiniani di Novacella è uno dei conventi più importanti dell’antico territorio del Tirolo. Fondata nel 1142 dal vescovo di Bressanone Hartmann, si compone di diversi manufatti architettonici fra cui spiccano il Castel Sant’Angelo all’ingresso del complesso, la basilica in stile barocco, la biblioteca e i giardini storici del convento.

L’Abbazia di Novacella – Il Castel Sant’Angelo presenta i seguenti artisti: Brigitte Kowanz, James Turrell, Keith Sonnier.

Water Light Fortezza (dal 29 aprile al 22 maggio) – giovedì – sabato ore 20.00 – 23.00
Con i suoi 65.000 metri quadrati di superficie, il Forte asburgico di Fortezza è il sito storico più grande di tutto l’Alto Adige.

Il Forte di Fortezza presenta i seguenti artisti: Kari Kola, Vincenzo Marsiglia.

 

Biglietti Water Light Festival:

I biglietti sono disponibili on-line e in loco presso Bressanone Turismo, Viale Ratisbona 9 e all’Acquarena di Bressanone. Durante il festival potete trovare i biglietti anche direttamente in loco (Porta Sole, Porta San Michele  & Via Mercato Vecchio – vicino all’albergo Pupp).

Single Ticket (1 sera):
Adulti: € 10
Bambini < 16 anni: gratis

Acquistabile on-line, QUI!

Festival Pass (29/04 – 22/05/2022):
Adulti: € 15
Bambini < 16 anni: gratis

Il Festival Pass è personale e non trasferibile ed include:

  • accesso a tutte le installazioni di Bressanone e Novacella durante tutto il festival
  • 1 ingresso alla Fortezza (giovedì – sabato ore 20:00 – 23:00)

Compra Acquistabile on-line, QUI!

 

Tutte le installazioni nella piantina della città, QUI!

Per maggiori informazioni sul Water Light Festival, sfoglia la brochure QUI.

Meravigliosi animali a Malga Fratte, in Valsugana

Se quello che cercate è una giornata a contatto con la natura e i suoi animali, Malga Fratte sull’Altopiano di Vezzena (circa un’ora e un quarto da Trento) è il posto ideale per voi.

Si arriva comodamente con la macchina che si può lasciare nell’ampio parcheggio sterrato, (presenti anche alcuni camper).

Da qui si raggiunge in 2 minuti a piedi la malga ed è subito tutta una scoperta per i bimbi! Ad attenderli mucche, cavalli, conigli, caprette, maiali, vitellini appena nati, pulcini, asinelli….


e le galline, le vere “signore” di questa malga che girano indisturbate tra i tanti avventori presenti.

Malfa Fratte (6)

L’aria che respira sa davvero di natura e il panorama è molto rilassante con lo sguardo che si perde sugli ampi e verdeggianti prati, caratteristici di uno degli alpeggi più ampi del Trentino. Molto carino anche lo spazio con alcuni giochi dedicato ai bambini.

Una visita a tutti gli animali è d’obbligo, dimenticate quelle fattorie dove le mucche sono chiuse in batteria, qui pascolano felici nei grandi prati in compagnia dei cavalli e i pulcini zampettano in totale libertà vicino ai bambini, creando un’atmosfera davvero rilassante, nonostante la malga sia molto frequentata durante tutta la giornata.

Malfa Fratte (26)

La bellezza di questa malga sta proprio nel fatto che i bambini possono davvero esplorare indisturbati senza paura di incontrare pericoli sulla loro strada.
Malfa Fratte (7)

Dopo tanto esplorare la fame ha iniziato a battere! A Malga Fratte  si possono gustare degli ottimi taglieri di affettati e formaggi (prodotti proprio qui) da gustare sotto il pergolato, nel prato o su uno dei tanti tavoli presenti. Oltre ai taglieri il nostro consiglio (fidatevi ne vale la pena!) è di assaggiare il buonissimo yogurt, prodotto con il latte di malga, e i frutti di bosco, ne rimarrete conquistati e c’è il rischio, come capitato a noi, di dover fare il bis.
Malfa Fratte (20)Se vi piace il formaggio di malga o il burro fresco, la malga dispone anche di un punto vendita. Troverete sempre la fila, ma vale la pena aspettare qualche minuto perché i prodotti sono davvero di qualità! Se volete raggiungere la malga dopo una bella escursione potete optare per l’itinerario che porta al Piz di Levico (QUI il nostro racconto), o scegliere tra uno dei due sentieri tematici che si trovano a Luserna: Sentiero dell’Immaginario e il sentiero Dalle Storie alla Storia.

Nuove mostre al Centro Documentazione Luserna

Il Centro di Documentazione si trova a Luserna, ultima isola linguistica dove ancora oggi il Cimbro, antica lingua importata dai coloni bavaresi all’inizio dello scorso millennio, viene correttamente parlata dal  90% della popolazione. Obiettivo del centro è proprio quello di raccogliere, preservare e condividere le importanti testimonianze storiche legate alla cultura e alle tradizioni cimbre. Il centro si trova proprio sulla strada principale all’entrata del paese e si estende su quattro piani dove, accanto alle sezioni permanenti dedicate alla storia, alle tradizioni cimbre, alla Grande Guerra, alla fauna e ai forni fusori dell’età del bronzo, vengono allestite numerose esposizioni temporanee.

Ed è proprio con la riapertura avvenuta lunedì 18 aprile, che è stata inaugurata la mostra “Felini delle Alpi”, che racconta la presenza della lince e del gatto selvatico in area alpina.
Le altre due mostre raccontano invece i mestieri e gli attrezzi da lavoro della civiltà contadina.

Vediamo nel dettaglio le mostre di questo 2022:

  • La prima mostra “Felini delle Alpi” è un nuovo ed emozionante percorso scientifico, realizzato in collaborazione con una decina di ricercatori sul campo e numerosi musei italiani, austriaci e tedeschi – attraverso il quale si possono conoscere la lince e il gatto selvatico: due felini meravigliosi che popolano le Alpi, la cui vita viene spiegata attraverso immagini, parole e video. Completamente rivisto anche l’allestimento, con un diorama “immersivo” percorrendo il quale si possono vedere e vivere da vicino tanti esemplari di lince e di gatto e conoscerli meglio, in modo divertente. Lungo il percorso vi sono infatti alcune sorprese, pensate per coinvolgere i bambini e i ragazzi, ed avvicinarli alla conoscenza di queste due particolari specie animali.
  • La seconda mostra “Di Arbatn” racconta,  grazie a numerose immagini d’epoca realizzate da alcuni “mostri sacri” della fotografia trentina, i mestieri tradizionali locali. Gli scatti di Mario Albertini, Flavio Faganello, i fratelli Pedrotti, Sergio Perdomi, Rodolfo Rensi, Carlo Valentini illustrano gli antichi mestieri del Trentino di un tempo. Al centro del ragionamento vi è il tema più ampio del lavoro, evocato anche attraverso alcune brevi frasi che invitano al pensiero e alla riflessione. Un filmato di Michele Trentini, “Contadini di montagna” (2015), racconta la poesia ma anche la complessità di chi oggi continua a vivere e lavorare nelle “terre alte”. In altre parole: guardare al passato e alla tradizione per reinventare il futuro, anche in modo innovativo.
  • La terza mostra è anche un gioco: “Etnogame”: è infatti una sfida divertente e interattiva, che prende alla lettera una riflessione di Dario Fo: “Ancora non si è capito che soltanto nel divertimento, nella passione e nel ridere si ottiene una vera crescita culturale”. I visitatori sono chiamati ad indovinare, scegliendo fra diverse risposte, la funzione esatta di una ventina di strumenti e attrezzi del lavoro e della vita quotidiana di un tempo, appartenenti alla collezione etnografica del Museo.
  • Con la quarta mostra che prenderà il via a partire dal 25 giugno, le meteoriti “cadranno” virtualmente a Luserna con la mostra “Pietre spaziali!”: presso la Pinacoteca – attraverso pannelli, video e con l’esposizione di numerose meteoriti provenienti da una prestigiosa collezione privata – si racconterà infatti l’incredibile storia degli asteroidi piombati sulla terra, provenienti da mondi lontani.

Noi avevamo visitato con la nostra trasmissione il Centro Documentazione Luserna la scorsa in estate, ecco il video della visita. 😊

Giorni di apertura:
Il Centro documentazione Luserna è aperto tutti i giorni da 18 aprile fino al 6 novembre. Inaugurazione mostre Lunedì 18 aprile dalle ore 14 alle 18.

Per orari di apertura e prezzo biglietti, CLICCA QUI!

Maggiori info:
Via Trento 6, 38040 Luserna (TN)
📞 0464 789638
📧 info@lusern.it
🌐 www.lusern.it

🌼Questo museo vanta il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO che è un marchio di attenzione promosso dalla Provincia Autonoma di Trento,  quale riconoscimento per l’impegno a rispettare determinati requisiti a garanzia del benessere delle famiglie che si rivolgono a questa realtà 🌼

Parco avventura Funes: divertimento con vista!

Il parco avventura di Funes è una scarica di adrenalina per tutta la famiglia. Ponti sospesi, pedane dondolanti, teleferiche e altre sfide tutte da vivere nel contesto di un panorama incomparabile ai piedi delle Odle in Val di Funes. Si trova solo a 50 metri di distanza dal parcheggio Ranui, immerso nel bosco (parcheggio a pagamento qui le info).

I 12 percorsi, contrassegnati ognuno da un colore, si sviluppano a diverse altezze (a partire a 1 metro per i bambini più piccoli fino ad arrivare a 22 metri per i più esperti e gli atleti in preparazione) e con gradi diversi di difficoltà, garantendo così il divertimento di grandi e piccini.
Parco-avventura-funes-dolomiti
La sicurezza è sempre un punto fondamentale e qui oltre alla consegna dell’equipaggiamento all’entrata (casco e cintura di sicurezza), durante un percorso-prova obbligatorio verrà spiegato l’utilizzo dei moschettoni, della carrucola e delle corde. Dopo esservi esercitati ed aver appreso tutte le regole potrete percorrere il parco liberamente.

Informazioni utili:

I ragazzi sotto i 140 cm di altezza devono essere accompagnati da un adulto. L’uso del campo da gioco è a proprio rischio. Il parco avventura non è pericoloso a condizione che si rispettino le indicazioni fornite nel corso dell’introduzione. È ovvio che l’arrampicata può provocare qualche graffio o livido. È essenziale che ogni partecipante decida per sé stesso quali sfide affrontare e quali no.

È indispensabile indossare i vestiti giusti: l’abbigliamento deve essere comodo, adatto al tempo e non troppo costoso, dato che non si possono escludere piccoli strappi o danni. La cosa più importante sono comunque le scarpe: si raccomanda di indossare scarpe leggere da montagna o da ginnastica.

All’interno del parco si trovano anche postazioni per il barbecue. Il tempo di permanenza medio per poter svolgere i percorsi scelti è di 2/3 ore.

Orari di apertura e tariffe:

Aperto indicativamente da metà giugno a metà settembre con orario 9.00-18.00 – da Pasqua a metà giugno e da metà settembre a fine ottobre solo su prenotazione telefonica.

Per orari e tariffe sempre aggiornati, QUI. Puoi trovare maggiori informazioni QUI.

Dove si trova:

Per raggiungere il parco da Bolzano o da Vipiteno prendere l’uscita autostrada A22 di Chiusa, percorrere 1 chilometro in direzione di Bressanone, svoltare a destra verso la Val di Funes. Arrivando da Bressanone dopo S. Pietro Mezzomonte svoltare a sinistra verso la Val di Funes. Percorrere 12 chilometri fino a S. Maddalena, proseguire fino a S. Giovanni/Ranui (Hotel Ranuimüllerhof) – continuare fino al parcheggio, proseguire a piedi per 2 minuti  nel bosco.

Contatti:

tel. 0472 840 602
cell. 348 320 04 43 – 338 410 04 59
info@hochseilgarten-villnoess.it

 

 

Scoprite altre escursioni in Val di Funes QUI.

Monte San Vigilio, neve e gusto

Siete mai stati sul Monte San Vigilio (Vigiljoch) sopra il paese di Lana? Il paesino di Lana si trova a pochi chilometri da Merano e qui, nel centro del paese, si prende questa funivia (sembrerebbe la seconda più antica del mondo: risale infatti al 1912  che in una decina di minuti sale a poco meno di 1500 metri di altitudine, coprendo un dislivello di più di mille metri!

ATTENZIONE: FUNIVIA CHIUSA PER RISTRUTTURAZIONE FINO ALL’ESTATE 2023
Sono in corso dei lavori per sostituire le cabine con altre più capienti e moderne.  QUI maggiori informazioni su orari e aperture),

 Appena arrivati noterete il Vigilius Mountain Resort, un cinque stelle  di design (progettato da Matteo Thun) situato “fuori dal mondo” che permette anche di fare colazione immersi in una location di grande bellezza.
La passeggiata prosegue poi per un’ora e mezza (dislivello di circa 300 metri) fino al Lago Nero (Schwarzsee), a quota 1800 metri, dove è presente anche un bellissimo rifugio.

Qui troverete ottimi piatti tipici, tra cui canederli al formaggio, grostl (carne e patate) ed ottimi dolci, ma anche un parco giochi molto carino per i bambini.

Si riscende dalla stessa via dell’andata, oppure si può optare per il giro ad anello. Consigliato fermarsi ad ammirare la deliziosa chiesetta di San Vigilio, risalente al VII secolo e posizionata sopra ad un colle.

Per maggiori informazioni: www.vigilio.com

Noi ci siamo stati anche in estate, leggete QUI

Escursione invernale alla Riesa Alm

La malga Riesa, detta anche Malga delle erbe, è situata a 1480 metri ed è raggiungibile dopo una semplice escursione partendo dal paese di Rio Bianco in Valle Aurina. Vi consigliamo di lasciare l’auto nel parcheggio  dietro la chiesa del paese e da lì prendere la strada in salita proprio sulla sinistra di quest’ultima. I primi 10 minuti di passeggiata sono su strada asfaltata fino a raggiungere l’inizio del sentiero, da qui, dopo una breve passeggiata di circa 20 minuti e un leggero dislivello, si arriva alla malga. Molto bello lo scorcio sulla vallata e il paese di Rio Bianco che si può ammirare alle vostre spalle.

La malga, piccola ma molto carina al suo interno, offre una buona opzione per un pranzetto o, come nel nostro caso, un aperitivo con tagliere di affettati e formaggi.

Se volete rendere un po’ più lunga e piacevole la vostra escursione vi consigliamo di approfittare  del giro ad anello che abbiamo avuto l’occasione di provare. Superata la malga dopo una cinquantina di metri svoltate a sinistra (in questo punto in estate si trova il giardino delle erbe) seguendo il sentiero della salute.

Il primo tratto è sempre in leggera salita e si sviluppa sopra al paese di Rio Bianco, poi piano piano il sentiero si fa pianeggiante, ed inizia il tratto in discesa che vi porterà fino in fondo alla vallata.

Passerete proprio davanti al punto di partenza dell’escursione che porta a Malga Innerhofer, Malga Marxegger e Malga Pircher, itinerario molto carino e consigliatissimo il ritorno in slitta, ve ne avevamo parlato in questo articolo!

Proseguendo in direzione Rio Bianco, di lì a poco, si raggiunge il ristorante Schnaidaleachn (solitamente aperto dal mercoledì alla domenica in questo periodo, ma sempre meglio telefonare 📞348 4623094), ci siamo ripromessi di provare la prossima volta che siamo in zona viste le ottime recensioni.

Da qui dopo un primo tratto su strada asfaltata, una volta superati lo Skilift Weissenbach alla vostra destra e i campi sportivi alla vostra sinistra si percorre la stradina che corre parallelamente al torrente fino a raggiungere il centro del paese e il punto di partenza dell’escursione.

Per completare questo giro ad anello mettete in preventivo un paio di orette soste escluse.

Info utili:
Malga Riesa
📞 349 528 8645
Per info orari e aperture, consulta la pagina facebook QUI!

Altre escursioni in zona che abbiamo provato per voi:

Il MMM Ripa al castello di Brunico

Bella e interessante visita quella che abbiamo avuto l’occasione di fare al Castello di Brunico. Questo castello domina la città dall’alto ed è raggiungibile in pochi minuti con una semplice passeggiata partendo dal centro storico.



L’interno del castello ospita il museo dei popoli di montagna, uno dei sei progetti museali fondati e curati dall’alpinista alto atesino Reinhold Messner. Questi musei sono denominati MMM Messner Mountain Museums. L’MMM Ripa di Brunico propone, nello specifico, un bellissimo viaggio alla scoperta di questi popoli. Scoprirete  come storicamente l’uomo si è approcciato, ha vissuto e vive o, per meglio dire, sopravvive in montagna.

La cultura di questi luoghi è al centro della mostra. Il rispetto che ogni popolo dimostra verso la natura, le religioni e lo stile di vita che si tramanda di generazione in generazione rappresentano un inestimabile valore. Essi inoltre forniscono, anche in maniera provocatoria, uno spunto di riflessione interiore per chi frequenta la montagna. Vengono infatti affrontati vari temi tra cui il turismo moderno, l’urbanizzazione e la spettacolarizzazione della montagna e la sua eco sostenibilità.

Prima di iniziare la visita vi consigliamo di scaricare gratuitamente Locandy, la app gratuita che vi permette di accedere alla guida multimediale del castello e rendere ancora più piacevole la visita.

Il Museo

Il percorso all’interno del museo è molto accattivante sia per gli adulti che per i più piccoli. C’è infatti tanto da scoprire ed osservare anche per loro, a partire dalla prima sala. Qui sono allestite tende e capanne di vario tipo, fino ad arrivare alla bellissima yurta. La yurta è un tipo di abitazione mobile adottata da molti popoli nomadi per vivere durante il periodo estivo sugli altipiani, dove le montagne paiono sfiorare il cielo, tra il silenzio e le distese infinite. Anche le altre sale offrono ai visitatori ulteriori scorci sulla vita e l’arte di vari popoli provenienti da diversi angoli remoti del mondo. La montagna rimane il filo conduttore che li unisce idealmente.

Se infatti il moderno alpinismo è nato 250 anni fa, è però da più di 10.000 anni che l’uomo abita e frequenta i rilievi montuosi. Nel museo MMM Ripa (in lingua tibetana “ri” sta per montagna e “pa” per uomo) si entra in un mondo fatto di tante sfaccettature che ci portano alla scoperta di 20 culture di montagna  provenienti da tutti e cinque i continenti. Le installazioni sono il frutto di un lungo viaggio di Reinhold Messner durato oltre dieci anni. Un’esperienza che gli ha permesso di vivere a stretto contatto con questi popoli, conoscendone riti e tradizioni, e donandogli inestimabili testimonianze da conservare e tramandare con cura.

Tra filmati, fotografie, culle di legno, vestiari di pellame, oggetti per la caccia, riproduzioni delle case tipiche di montagna dei vari territori, sono tanti gli spunti di conversazione e le curiosità che il museo solleva, facendo leva sulle incredibili analogie tra popoli montani di continenti diversi che, nei secoli, hanno però dovuto affrontare le stesse difficoltà e sfide.

Imperdibile la visita che si può godere dalla torre del museo. Una scalinata in legno vi porterà nel punto più alto, da cui si gode di una splendida vista sul Plan de Corones, sul paesaggio rurale della valle Aurina e sulle Alpi austriache della Zillertal.

Consigli utili, informazioni e prenotazioni:

MMM Ripa
Vicolo del Castello, 2 – Brunico (BZ)
📞 0474 410220
Portate con voi una giacca abbastanza pesante perché all’interno del castello fa freschino.

Per orari di apertura e prezzi, CLICCA QUI.

 

Se siete in cerca di altre attività da fare nei dintorni ecco qualche idea:

  • Una bella nuotata alla piscina Cron4 di Riscone: leggete QUI
  • Scalare al Centro di arrampicata di Brunico: QUI i dettagli

Scoprite la guida completa sulla Val Pusteria QUI.

 

Da Rio Bianco alla Schoenberg Alm in inverno

La Valle Aurina è senza ombra di dubbio uno dei luoghi che offre tante malghe aperte e itinerari molto carini per raggiungerle anche nella stagione invernale. Se poi ci aggiungiamo che anche in questo periodo si riesce a trovare una buona presenza di neve abbiamo il giusto mix per trascorrere una bella avventura con i vostri bimbi.

L’escursione che vi vogliamo raccontare oggi è quella che porta alla Schoenberg Alm. Una volta raggiunto Brunico, proseguite in direzione Campo Tures, superato quest’ultimo continuate fino al paese di Lutago, prendete il bivio alla vostra sinistra verso Rio Bianco e, una volta raggiunto, troverete le indicazioni per la Schoenberg Alm proprio dietro alla chiesa (sentiero 5), pochi minuti di strada e troverete l’ampio parcheggio, nei pressi del maso Bruneggerhoff, punto di partenza della nostra escursione.

Subito di fronte a voi un bello scorcio sulle Vedrette di Ries, mentre proprio sul versante opposto si può vedere la Bussege Alm ( ci eravamo stati dopo una bella nevicata, QUI il racconto dell’escursione).
Il sentiero per raggiungere la Schoenberg Alm, si snoda per lo più nel bosco ed in costante salita…fate attenzione a qualche tratto ghiacciato e, se li avete, portate con voi i ramponcini. Per raggiungere la malga mettete in preventivo 1.30-2 ore in base all’abitudine dei bimbi ad andare in montagna. La pace e la tranquillità che ci accompagnano tra questi boschi ci regala una piacevolissima escursione, con qualche scorcio interessante sulla vallata. Raggiunta la malga rimaniamo incantati dallo spettacolare colpo d’occhio sull’intera Valle Aurina.
Poco oltre il parco giochi, che si trova proprio di fronte alla malga, lo sguardo viene catturato da uno splendido scorcio che dà su tutta la vallata.

La malga, completamente in legno, è molto caratteristica e curata in ogni minimo dettaglio sia all’esterno che all’interno, dove la classica atmosfera altoatesina la fa da padrona tra centri tavola in legno, cuscini di feltro, copertine e quel calore inconfondibile delle tipiche baite di montagna.

Il menu è naturalmente tipico e abbiamo optato per la classica Wienerschitzel con patate saltate e l’arrosticciata tirolese con cavolo cappuccio. Porzioni abbondanti e questa volta non c’era proprio spazio per assaggiare un dolcetto, ma ritorneremo sicuramente in estate, magari provando a raggiungere la cima dello Schönberg/Montebello che è visibile dalla malga.

Sazi e felici, dopo un ultimo sguardo al panorama, abbiamo imboccato la via del ritorno prendendo lo stesso sentiero. Un’oretta abbondante di passeggiata, tutta in discesa, e si arriva senza problemi al parcheggio, un po’ stanchi ma felici per aver trascorso una bellissima giornata.
Maggiori informazioni:
Schoenberg Alm 📞 347 291 1354 – Aperta dal giovedì alla domenica con orario 10.00-18.00.
Dislivello: 350 metri
No possibilità di rientro in slitta.

HappyCheese 2022

L’aperitivo più trendy delle Dolomiti torna in pista per poi scendere fino a valle e portarvi alla scoperta di alcune chicche e inedite lavorazioni casearie realizzate con il latte, la maestria e la passione dei nostri caseifici di montagna. Protagonisti i formaggi a km0 abbinati ad una selezione di vini del Trentino dall’anima green, alle bollicine di montagna Trentodoc o alla caratterista birra artigianale locale e alle gustose mele La Trentina.
Il tutto condito dal candore della neve, il sole di marzo, i panorami unici delle Dolomiti Unesco che si godono dalle terrazze panoramiche dei rifugi in quota e l’accoglienza trentina di winebar e persino dei luoghi di produzione, protagonisti di HappyCheese Inside, una delle novità di questa nona edizione.

Un ricco calendario di aperitivi, per veri cheese lovers o semplici buongustai, per tornare ad assaporare momenti di puro relax e sana allegria, in tutta sicurezza, con alcune date Sound davvero speciali, in compagnia delle note di Dolomiti Ski Jazz.

Crediti fotografici © G. Panozzo – Visitfiemme.it

HappyCheese, il calendario di aperitivi più gustosi e trendy dell’inverno, organizzato dalla Strada dei formaggi delle Dolomiti in collaborazione con le Aziende per il turismo del territorio, torna in pista ma non solo, per la sua nona edizione, con 12 appuntamenti in 10 date, dal 4 al 25 marzo, tra le più belle piste del Dolomiti Superski, per poi scendere nei piccoli paesi di montagna delle Valli di Fiemme e Fassa fino a San Martino di Castrozza e Primiero.

Uno slalom del gusto, con o senza sci a ai piedi, tra diverse location in cui poter godere di un aperitivo in puro stile
trentino.

Molte le novità, a partire dagli ingredienti del territorio, con protagonisti alcune chicche casearie prodotte con il latte
di montagna dai Caseifici di valle: dal Trentingrana 36 mesi della Val di Fiemme al Primiero stagionato da latte di malga, passando dal Vajolet della Val di Fassa al Puzzone di Moena DOP stagionato oltre i 10 mesi o al Moena Blu, ma anche stagionature e affinamenti così come vere e proprie novità tutti da scoprire.

Crediti foto © G. Panozzo – Visitfiemme.it

Formaggi sapientemente conditi e rielaborati, insieme ad altre eccellenze del territorio, da chef ed artigiani del gusto di rifugi e winebar, in una serie di proposte e finger food ideati per l’occasione, con alcune varianti anche gluten free.
Per i più audaci o per chi non si ferma al solo sapore, in alcune date un divertente Cheese quiz conduce appassionati e aspiranti intenditori in una vera e propria esperienza sensoriale alla scoperta delle eccellenze casearie del Gruppo formaggi del Trentino, attraverso una simpatica sfida tra amici o in famiglia.
La sostenibilità è al centro anche gli abbinamenti con una selezione di vini del Trentino dall’anima green, prodotti
con uve certificate SQNPI, ovvero secondo i rigorosi standard di sostenibilità del sistema di qualità nazionale di
produzione integrata, scelti in collaborazione con il Consorzio Vini del Trentino.

Tra questi must come Teroldego, Marzemino, Muller Thurgau, Nosiola e ma anche le bollicine di montagna metodo classico Trentodoc raccontati direttamente dai produttori vitivinicoli aderenti: Ferrari, Pisoni, Cantine Monfort, Villa Corniole e Cembra Cantina di Montagna.

Crediti fotografici © G. Panozzo – Visitfiemme.it

In alcune occasioni il matrimonio è invece con le birre artigianali locali, in cui l’acqua di montagna unita a materie
prime selezionate e spesso prodotte in loco danno vita ad etichette caratteristiche frutto di conoscenza e passione dei
nostri giovani mastri birrai dei birrifici Bionoc’, Rampeèr e Birra di Fiemme.

Un prodotto da gustare e scoprire grazie ai nuovi appuntamenti di HappyCheese Inside, 5 in totale, dove l’aperitivo si assapora direttamente “a casa” del produttore con tanto di visita guidata al luogo di produzione che precede la degustazione.

Per i più piccoli o per chi preferisce un aperitivo alcool free, non manca l’ottima alternativa con il succo di mela e le mele La Trentina, fresche e gustose.

A fare da cornice alcuni dei balconi dolomitici più panoramici di sempre: dal Latemar al giardino di Re Laurino per
ammirare le Dolomiti di Fiemme e Fassa, dalla cima dell’Alpe Tognola al Colverde per godere della bellezza delle
Pale di San Martino. Al calar del sole invece si scende a valle per vivere la calda atmosfera dei paesini e l’ospitalità dei winebar, all’insegna di una serata conviviale in cui concedersi un momento di spensieratezza e allegria.

A trasformare il momento dell’aperitivo in una vera e propria taste experience, non solo per il palato, ci pensano alcuni appuntamenti con la buona musica, grazie la rinnovata partnership con Dolomiti Ski Jazz (5 e 13 marzo) e altre occasioni di live music (8,18,19 marzo), ottime opportunità anche per festeggiare tutte le donne e i papà con due
doppi appuntamenti, in quota e a valle.

Parola d’ordine di questa edizione, quindi, relax, perché quello dell’aperitivo Italian Style è un rito che non ammette
fretta, ma la scelta di prendersi del tempo da condividere in sicurezza con la compagnia scelta, dei momenti in cui
scoprire formaggi e vini nuovi da inserire nella propria personale Top10 del gusto.

Chi non può essere dei nostri non si disperi: HappyCheese at Home arriva anche a casa con alcune esperienze di
aperitivo in stile trentino acquistabili online.

Per chi invece non vede l’ora di raggiungere le Dolomiti, ora non ci sono più scuse: la neve è tornata, il programma è
online, non resta che scegliere una bella giornata di sole, l’aperitivo HappyCheese preferito (o anche più di uno!) e
prendersi una piccola pausa, il giusto tempo, per sentirsi di nuovo davvero bene.

Per scoprire nel dettaglio tutti gli appuntamenti HappyCheese e prenotare la tua esperienza, CLICCA QUI