Author - Andrea

Festa del Canederlo a Imèr

Due giornate nelle splendida Valle del Primiero dove potrete degustare canederli di tutti i tipi, ma anche per partecipare a stage per imparare a prepararli. Il 3 e 4 settembre settembre vi aspetta la Knödelfest – Festa del Canederlo. Intrattenimenti per grandi e bambini, come la fattoria degli animali e la carrozza trainata dai cavalli, l’allegro accompagnamento musicale della musica tirolese e tanto divertimento!

Oltre 20 proposte di canederli, salati o dolci, in brodo o asciutti, con la carne, il formaggio o le verdure, vegani o senza glutine, serviti dagli alberghi locali con vini, birre e grappe trentine.
Oltre agli assaggi di canederli potrete imparare a prepararli con lo stage “Come si preparano i Canederli?”. Non perdere le divertenti prove in piazza per l’elezione di Miss e Mister Canederlo!

Crediti fotografici © Claudia Funai

Il programma della manifestazione:

<strong>Sabato 3 settembre</strong>
  • Ore 11:00 “Come si preparano i canederli?” Cooking class per scoprire come realizzare dei buoni canederli a cura del Gruppo G.A.R.I.
  • Ore 12:00 e per tutto il giorno stand gastronomici e degustazione dei canederli salati e dolci. Durante tutta la giornata, ristoratori e commercianti locali propongono le loro specialità nei suggestivi stand presenti in centro paese. Musica in piazza con i gruppi: Siver Music, Die Esel’n, Salzburgsound e Sabrina Salvestrin
  • Ore 15:00 Concerto di fisarmonica a cura dei giovani allievi della Scuola Musicale di Primiero
  • Ore 15:30 e fino a sera intrattenimento per bambini con Wanda Circus
  • Ore 16:00 Knödelfest Tour 
  • Ore 16.30: “Come si preparano i canederli?” Cooking class per scoprire come  preparare dei buoni canederli a cura del Gruppo G.A.R.I.
  • Ore 17:30  Concerto del Corpo Musicale Folkloristico del Primiero.
  • Ore 21:30 Elezione Miss e Mr Canederlo 2022

 

<b>Domenica 4 settembre</b>
  • Ore 08:00 Apertura mercatini artigianali
  • Ore 09:30 Knödelfest Tour 
  • Ore 10:30 e per l’intera giornata intrattenimento per bambini con Wanda Circus
  • Ore 11:00 “Come si preparano i canederli?” Cooking class per scoprire come preparare dei buoni canederli a cura del Gruppo G.A.R.I.
  • Ore 12:00 e per l’intera giornata stand gastronomici e degustazione dei canederli salati e dolci.
    Ristoratori e commercianti locali propongono le loro specialità nei suggestivi stand presenti in centro paese. Musica in piazza con i gruppi: Siver Music, Die Esel’n, Salzburgsound e Sabrina Salvestrin
  • Ore 15:00 Gioco della botte

Durante la giornata di domenica, mercatino dell’artigianato e di prodotti tipici locali e intrattenimenti vari per grandi e piccini

Balcone panoramico delle Dolomiti

Questa particolare installazione sull’Alpe Tognola rientra nell’ambito delle iniziative volte a promuovere la conoscenza e la valorizzazione del territorio Patrimonio UNESCO e rappresenta il primo balcone panoramico realizzato sulle Dolomiti trentine. Situato all’ex arrivo della slittovia Panzer in località Tognola (2036 m di altitudine) offre un panorama mozzafiato sulla catena porfirica del Lagorai, sulle Vette Feltrine, passando per l’imponente gruppo delle Pale di San Martino.

Da qui si possono osservare e scoprire tutte le varietà di forme e colori delle rocce dolomitiche grazie a dei pannelli che raccontano la storia geologica e geomorfologica di queste meravigliose montagne.

Panoramica Panzer

Come raggiungerlo?

Il balcone panoramico è raggiungibile a piedi, comodamente dall’alto della stazione di arrivo della cabinovia Tognola (aperta da metà giugno a fine settembre, info e costi QUI) in circa 15 minuti, oppure dal basso, lungo il sentiero del Panzer in circa 2 ore partendo da San Martino di Castrozza, il percorso è bello e adatto a famiglie con bambini abituati a camminare. 
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Cosa fare sull’Alpe Tognola:

All’arrivo della cabinovia trovate il parco delle marmotte, tutte le informazioni QUI e l’inizio del sentiero tematico “alla ricerca della pietra del tempo”, lo raccontiamo QUI.

 

Fonte e Crediti Fotografici @ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle

 

Magiche cascate in Valle di Ledro!

Giornata fantastica: poche nuvole, tanto sole e tanta bella natura a far da cornice. Siamo tornati in Val di Ledro per visitare due cascate delle quali avevamo sentito parlare con tanto entusiasmo.

Escludendo il classico giretto al lago e il Museo delle Palafitte, del quale vi lasciamo giusto un’immagine e il link al nostro racconto QUI, esistono infatti diverse alternative “a base d’acqua” nel territorio ledrense.

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GORG D’ABISS

La prima cascata che abbiamo deciso di visitare si trova a Tiarno di Sotto. Una volta entrati in paese si prosegue sempre sulla strada principale fino a raggiungere un incrocio dove si trovano le indicazioni per il Gorg d’Abiss. Il sentiero per raggiungere la cascata è molto semplice e adatto ai più piccoli, percorribile anche con un passeggino sportivo. Si snoda in piano lungo il torrente ed è quindi molto ombreggiato e fresco, perfetto per le giornate più afose.

Se avete il passeggino prestate attenzione all’ultimo tratto, che è più stretto ed esposto sul torrente. Si arriva alla cascata in soli 20 minuti. La cascata incastonata nella roccia è molto bella e piacerà sicuramente anche ai bambini. Meravigliosa anche in inverno, quando si formano tanti ghiaccioli (ma attenzione a non scivolare).

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Ritornati alla macchina, ma ancora curiosi e desiderosi di scoprire questo bel territorio, abbiamo deciso di dirigerci verso il lago d’Ampola, situato nelle vicinanze.

CASCATA DEL PALVICO

Felici della nostra giornata ma non ancora sazi abbiamo deciso di concederci un ultimo “tuffo nella natura” e, proseguendo lungo la strada che dal lago d’Ampola porta a Storo, abbiamo raggiunto la Cascata d’Ampola sul torrente Palvico. La cascata è parzialmente visibile dalla strada e potete parcheggiare in un ampio spazio a pochi passi, sulla curva. cascata-ampola-iltrentinodeibambini
Rimarrete estasiati dalla bellezza di questa cascata, alla quale si può arrivare facendo un po’ di slalom tra le rocce. Un vero paradiso degno di una cartolina da qualche isola tropicale, con acqua cristallina dalle sfumature verdi.  Certo l’acqua è freddina… ma vale la pena metterci almeno i piedi e lasciar giocare i bambini mentre ci si rilassa su una delle grandi rocce ammirando questo paesaggio inaspettato!

NEI DINTORNI

Controlla la mini-guida che riassume tutte le cose da non perdere in Val di Ledro in estate, clicca QUI!

Area sosta camper Lavazè

L’area sosta camper Lavazè, a 1.836 metri di altitudine, si trova ad una decina di chilometri da Cavalese e a quattro chilometri da Passo Oclini. Inserita in un contesto naturale di grande bellezza, fronte massiccio del Latemar, è permetta per chi cerca tranquillità e passeggiate in montagna. Non ha limiti di permanenza e ospita una cinquantina di camper, offrendo la possibilità di collegarsi all’elettricità e di effettuare carico/scarico delle acque grigie. C’è anche un lavello per i piatti e la lavasciuga (3 euro lavaggio, 2 l’asciugatura).

L’area, illuminata di notte e videosorvegliata, è gestita da un sistema d’accesso automatico con ticket. Le prime 7 ore costano 10 euro e si pagano all’entrata, ogni ora supplementare costa 0,50 euro. Costo elettricità: un euro ogni 2 kilowatt. Carico e scarico gratuiti per gli ospiti dell’area, altrimenti 10 euro.

Proprio di fronte all’area si trova Malga Varena che offre ai camperisti la possibilità di pranzare o cenare (anche d’asporto) con lo sconto del 10% sul listino, oltre che il servizio di pane fresco, uova, latte e generi di prima necessità.

Info: 392.6655007  www.lasostaalavaze.com

A meno di un chilometro si trova Passo Lavazè, con ristoranti, parco giochi, pesca sportiva, diverse passeggiate e piste di skiroll in estate che diventano di fondo in inverno. A tre chilometri (strada asfaltata, con a lato passaggio sterrato per i pedoni, molto migliorabile!) invece si trova Passo Oclini, altro punto di partenza con belle passeggiate e malghe.

IN INVERNO: davanti all’area ci sono le fermate del bus e ski bus per raggiungere le località limitrofe. Lo scarico è possibile anche d’inverno grazie al sistema di riscaldamento delle attrezzature di rifornimento e lavaggio pozzetto.

Trovate altri parcheggi, aree camper e campeggi in Trentino Alto Adige QUI.

Ors an festa a Spormaggiore!

Torna la festa che trasforma Spormaggiore nel “paese dell’orso”. Due giorni di festa in nome appunto dell’orso che si terranno sabato 6 e domenica 7 agosto con spettacoli, musica, passeggiate, cucina, giochi e allestimenti a tema in onore dell’animale più rappresentativo del territorio che si può anche osservare, con un minimo di fortuna, al parco faunistico il meraviglioso Belpark, dove si possono ammirare da vicino i grandi carnivori delle alpi, dalla lince agli orsi, dalle volpi ai lupi.

Il paese si accende a festa con allestimenti a tema, giochi e laboratori per grandi e piccoli, musica, spettacoli, mostre e ottima cucina. Sia sabato che domenica la manifestazione si apre alle ore 17 con attività pensate per tutti gusti: i laboratori creativi con Martina Baldo, il vaso della fortuna con la possibilità di fare una pesca fortunata, la mostra fotografica di Fabrizio Bottamedi e per i più piccoli la fattoria con gli animali del contadino e l’area giochi con maxi lego, giochi gonfiabili e animazione.

Musica dal vivo e concerti fanno da colonna sonora a tutta la manifestazione. Sabato sera, dopo lo spettacolo di magia comica con Clown Molletta, la festa entra nel vivo con il dj set dei Noxious Licks e il tour di Radio VIVA FM per un party a tutta musica. Domenica sera invece è previsto lo show con le selezioni di Miss Italia con la conduzione di Sonia Leonardi e con la partecipazione di Loredana Cont.

Per quanto riguarda la proposta eno-gastronomica, fa la parte del leone il piatto tipico di Spormaggiore: il tortel di patate con salumi, formaggio, fagioli e cavolo capuccio. Non mancano nemmeno la carne alla griglia con l’immancabile polenta e i dolci tradizionali con le frittelle di mele e le crostate.

Un’iniziativa originale e coinvolgente pensata per tutti sono le passeggiate con guida e visita ai posti segreti del parco faunistico Belpark. Il parco, aperto nel periodo estivo tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30, offre la possibilità di conoscere da vicino gli animali che popolano i boschi trentini, come l’orso bruno, i lupi, la lince, il gatto selvatico e altri ancora.

PROGRAMMA
SABATO 6 AGOSTO
ore 9.30 apertura Parco Faunistico Belpark
ore 17 apertura della festa con “I Laboratori dell’orso” con Martina Baldo – attività artistiche per bambini, Apertura vaso della fortuna, area giochi, mostra fotografica e fattoria
dalle 18 Aperitivo in piazza con AVIS Spormaggiore
ore 19 – 22 Apertura cucine
ore 19.30 spettacolo di magia comica con Clown Molletta
ore 21.30 dj set di apertura con la consolle più carica della Piana Rotaliana
dalle 23 fino a notte ci si scatena con Radio Viva FM Summer Tour
DOMENICA 7 AGOSTO
ore 9.30 apertura del Parco Faunistico Belpark
dalle 14 in poi “I Sentieri dell’orso” – dalla Piazza al Parco con la Sat Spormaggiore – segue visita speciale al parco per tutti i partecipanti ATTENZIONE! prenota il tuo posto cliccando QUI
ore 17 apertura area festa con”I Laboratori dell’orso”, attività artistiche per bambini, Apertura vaso della fortuna, area giochi, mostra fotografica e fattoria
ore 18 Aperitivo in piazza con AVIS Spormaggiore
ore 18 presentazione della rosa giocatori e staff di ASD MOLVENOSPOR
ore 19 – 22 Apertura cucine
ore 19.30 intrattenimento musicale
ore 21 show con le selezioni regionali di MISS ITALIA con la conduzione di Sonia Leonardi e la partecipazione di LOREDANA CONT

Info: Pagina Facebook Pro Loco Spormaggiore

Val di Fassa: arte in quota al Buffaure

Sul Buffaure, area escursionistica sopra Pozza di Fassa, vi aspetta un mondo da scoprire con i vostri bambini (ve l’abbiamo raccontato QUI). E negli ultimi anni questo posto si è arricchito anche con le opere dell’artista Franz Avancini. Tra panchine con ali di farfalla o a forma di drago,  installazioni giganti con materiali naturali, potrete esplorare questo luogo alla ricerca di scatti fotografici davvero unici.

Cominciamo con ordine, ecco qui le opere e dove trovarle.

Aquila gigante 

Ultima opera di Franz Avancini l’aquila gigante in legno è un rapace con un’apertura alare di 12 metri per due metri e mezzo di altezza realizzata utilizzando tavole di larice intagliate. Il risultato? La scultura, per le cui ali piumate ci sono volute circa 220 tavole, è collocata accanto al rifugio Baita Cuz in posizione strategica. Da ogni angolazione, infatti, si presta a scatti suggestivi e panoramici. Da sotto si staglia nel cielo blu, mentre ruotandoci intono la si può immortalare vista Catinaccio o Catena del Monzoni. Lo spettatore, posizionandosi accanto ai suoi artigli, può inoltre simulare di esserne rapito.

Le sdraio giganti

Poco sopra l’arrivo della telecabina, a dieci minuti di cammino, ecco le cinque sdraio di grandi dimensioni che sovrastano la conca del Buffaure. Da lì potete ammirare la catena del Monzoni e del Costabella, Cima Undici e Cima Dodici e godere del panorama in relax. Per le foto: consigliato andare lì nel pomeriggio, quando il sole non si trova di fronte a voi.

La panchina farfalla

Poco sotto l’arrivo della seggiovia, che porta a Col de Valvacin, ecco una delle realizzazioni che preferisco: la panchina con ali giganti di farfalla, vista Sassolungo e Sassopiatto, ma anche Gruppo del Sella. Posizionatevi tra le ali, diventando nelle foto il corpo di questo meraviglioso insetto. Consigliato arrivare in cima al mattino, perchè è più facile che il cielo sia sereno. Non ci sono invece problemi di luce, perchè guardando a nord il sole non vi darà mai fastidio.

Il branco di lupi

All’arrivo della telecabina prendete il sentierino che porta verso Baita Cuz. Fino a inizio agosto troverete Franz e i ragazzi che lo aiutano nella costruzione di queste opere, realizzate con un telaio di ferro ricoperto con rami intrecciati. Cinque lupi, ognuno in posizioni diverse, anche qui non ci sono problemi di luce.

I troni con vista sulla valle

Percorrete un tratto del Sentiero Incantato, fini ad arrivare in un quarto d’ora ai tre troni maestosi che permettono di godere di una bella vista sui paesi di Pozza e Vigo di Fassa. Consigliato arrivare qui non nel pomeriggio, quando sarete controluce.

La bregostana, strega ladina

Domina la conca del Buffaure, dove si trovano i giochi per bambini e le aree relax. Impossibile non notarla, con i suoi otto metri di altezza e il suo sguardo inquietante. Il consiglio è di salire sulla collinetta, ai suoi piedi, per ammirarne ogni dettaglio.

La panchina a forma di drago

In mezzo alla piana del Buffaure, con sfondo sul massiccio del Catinaccio, è perfetto per una sosta quando si arriva lassù. Notate poi la coda lunga che ha, che fa divertire grandi e piccoli saltellando per percorrerla tutta

La panchina libellula

A poca distanza dalla strega, e più difficile da individuare, sedetevi su questa panchina dopo mezzogiorno. Come sfondo la catena del Monzoni e un paio d’ali per trasformarvi in un insetto leggiadro…

Il Buffaure è un luogo in continuo divenire: terminati i lupi arriveranno nuove opere. Andate a curiosare lassù ogni tanto e vedrete che meraviglia!

Maggiori info: www.buffaure.it

W gli aquiloni! Ecco “Castelli in Aria”

Torna il bellissimo appuntamento con il Festival Internazionale dell’Arte Eolica in programma dal 22 al 24 luglio in Val di Non, sulle sponde del Lago di Santa Giustina, alla località Le Plaze, fra boschi, meleti e castelli incantati.  Il titolo è evocativo: “Castelli in Aria” tra aquiloni, installazioni eoliche ed eventi nell’evento. Una kermesse organizzata da ARTEVENTO e patrocinato dalla Pro Loco di Taio, in stretta collaborazione con Azienda per il turismo della Val di Non.
La prima edizione era stata un vero successo! Ecco quindi che tornano in valle i più straordinari artisti eolici internazionali da Austria, FranciaGermania, Italia, Olanda, Pakistan, Regno Unito e Svizzera, pronti a trasformare le rive del Lago di Santa Giustina in un fiabesco luogo delle meraviglie, grazie alla fioritura dei più originali “Giardini del Vento” con le sculture eoliche che interagiscono con l’ambiente circostante in perfetta armonia con la natura, le coloratissime installazioni ambientali – rese celebri dalla kermesse romagnola, e divenute oggetto di culto per gli amanti della fotografia e della land-art – accoglieranno grandi e bambini in un atmosfera perfetta per pic-nic indimenticabili ed esperienze da favola, proprio come anticipa il titolo “Castelli in Aria”.

La location è incantevole e sarà principalmente la località Plaze di Dermulo, appena trasformata dal Comune di Predaia in un bellissimo e molto apprezzato parco verde alberato che incornicia il più grande bacino artificiale del Trentino.

Cosa ci aspetta?

I GIARDINI DEL VENTO | Installazioni di Arte Eolica allestite lungo i sentieri del lago per un weekend all’insegna della fantasia, in uno degli angoli più magici del Trentino. Nella foto, l’opera “Poppies” del francese Alain Micquiaux, ospite dell’edizione 2021.

GLI AQUILONI | Lo spettacolo degli aquiloni d’artista e le più fantasiose air creations nel suggestivo scenario montano della Val di Non. Nella foto, l’artista trevigiana Eliana Mestriner alle prese con la riproduzione di un aquilone storico.

I LABORATORI | Il laboratorio di ARTEVENTO dedicato alle api per volare incontro al futuro, ovvero come avvalersi della creatività sostenibile per insegnare agli adulti di domani ad omaggiare l’ambiente giocando con l’energia del vento.

Presso il Villaggio del Festival sarà allestita un’area gastronomica dove ci si potrà rilassare, gustare le deliziose pietanze e ci sarà possibilità di acquistare gli aquiloni. Inoltre ogni mattina sono previsti dei laboratori didattici per i bambini, nei quali potranno sbizzarrirsi costruendo aquiloni dando spazio alla creatività.

Orario Festival: venerdì 22 luglio dalle ore 14.30 mentre sabato 23 luglio e domenica 24 luglio dalle ore 10.30

Il Festival è raggiungibile con il bus navetta:

  • sabato 23 Luglio dalle 14.30 alle 21.00
  • domenica 24 Luglio dalle 11.00 alle 19.00

Corse ogni 20 minuti con questi circuiti: LE PLAZE (Lago S.Giustina) – TASSULLO (Parcheggio interno stabilimento) – DERMULO (Chiesa) – LE PLAZE (Lago S.Giustina)

Maggiori info:
📞 0463 830133
📧 info@visitvaldinon.it
www.visitvaldinon.it

A Malga Trat in Val Concei

Malga Trat è attualmente CHIUSA (luglio 2023)

Immersa nella selvaggia e affascinante natura della Val Concei, si trova Malga Trat, aperta tutti i giorni durante il periodo estivo fino ad ottobre (tempo permettendo). E’ raggiungibile grazie ad una comoda passeggiata adatta anche ai passeggini. La malga è gestita già da qualche anno da Stefania e la sua famiglia e offre, oltre alla possibilità per i più piccoli di conoscere gli animali che popolano questo luogo tra cui le mucche ed i maialini, l’opportunità di acquistare dei buoni formaggi prodotti in loco, come le caciottine.

Diversi gli appuntamenti durante la stagione estiva pensati per le famiglie come le albe e i tramonti in malga.
Noi durante la nostra visita abbiamo imparato come si produce il buonissimo burro di malga ed abbiamo assaggiato un ottimo tagliere di affettati e formaggi a chilometri zero e le squisite confetture di corniole e mele con cannella.

Malga Trat è un posticino ideale per una merenda con i vostri bimbi circondati dalla natura. Se volete proseguire la giornata con un’altra mezz’oretta di passeggiata (fattibile con passeggino sportivo) potete raggiungere il Rifugio Pernici e godere dall’alto dello splendido panorama che dà sulla Val Concei e la Cima Mazza di Pichea che sorge a nord della Bocca di Trat (QUI il racconto della nostra escursione).

COME ARRIVARE


Una volta arrivati a Molina di Ledro proseguite costeggiando il lago fino all’abitato di Pieve di Ledro, svoltate quindi a destra e seguite le indicazioni per la Val Concei fino al paese di Lenzumo, dove alla vostra destra troverete indicato il Rifugio Pernici. Da qui in circa un quarto d’ora di strada asfaltata nel bosco raggiungerete un piccolo parcheggio a poche centinaia di metri da Malga Trat.

INFO E CONTATTI

Malga Trat 📞 345 446 6674

NEI DINTORNI
ESPERIENZE PER ADULTI

A Pergine la caccia al tesoro continua!

Visto il grande successo ottenuto, l’avvincente caccia al tesoro che ha animato la città di Pergine lo scorso anno…  CONTINUA! Anzi, si rinnova, perché gli oggetti sono stati riposizionati e quindi anche chi ha già vissuto quest’avventura potrà riviverla e… anche il gadget finale è cambiato 😉 . Si tratta di un’iniziativa originale realizzata ad hoc dal Trentino dei Bambini per il Comune di Pergine, un’occasione per le famiglie di vivere assieme un’esperienza molto carina. Una modalità di fruizione autonoma e slegata da vincoli temporali (se non l’apertura dei negozi per ritirare il libretto speciale) , che eviterà situazioni di assembramento e permetterà quindi di divertirsi in sicurezza.

Come funzionerà l’iniziativa? Nei seguenti negozi di Pergine:

  • CALZATURE FRUET – Via Pennella, 1
  • QUADRIFOGLIO CARTOLIBRERIA-GIOCOLERIA – Via 3 Novembre, 31
  • L. OCHNER Confezioni dal 1820 – Piazza Municipio, 20
  • ABBIGLIAMENTO ALL’ANGOLO – Via C. Battisti, 28
  • MATTIVI ABBIGLIAMENTO Via Crivelli, 17

si potrà ritirare gratuitamente il libretto in cui, sotto forma di storia, la Dama Bianca inviterà i più piccoli a trovare gli oggetti che le permetteranno di ritrovare la libertà.

Questo personaggio leggendario, legato alla storia del luogo, è infatti imprigionata nel castello e da lassù ammira sconsolata la sua bella città che tanto vorrebbe rivedere da vicino.

Con l’aiuto di una mappa il bambino e i suoi adulti di riferimento andranno alla ricerca degli oggetti da lei richiesti. Queste bellissime opere (realizzate con materiale di recupero, grandi circa un metro, sono state riposizionate nelle vetrine del centro storico, nelle vetrine evidenziate in giallo sulla cartina. Ad ognuna corrisponde un numero, che andrà a formare un codice magico. Una volta completata la missione, basterà comunicarlo all’esercente per risolvere l’enigma finale e ricevere uno speciale regalo per i bimbi che consentiranno alla Dama Bianca di ritrovare la libertà.

Dal Passo Redebus a Malga Cambroncoi

Oggi vi vogliamo parlare di una piacevole e non troppo impegnativa escursione adatta alle famiglie. Vi porteremo alla Malga Cambroncoi, circondata da un bell’alpeggio dove i bambini potranno ammirare le tante mucche che pascolano in libertà. Il punto di partenza è Passo del Redebus, raggiungibile sia dalla Valle dei Mòcheni svoltando a sinistra prima dell’abitato di Palù del Fersina; o dall’Altopiano di Pinè, svoltando in direzione Regnana dopo aver superato il Laghi di Serraia e delle Piazze.

Il percorso fino alla malga è adatto a passeggini, su strada asfaltata e si snoda prevalentemente nel bosco soprattutto nel primo tratto. Passeggiando potrete ammirare qualche bello scorcio, in particolare sulla catena del Lagorai e il paese di Palù del Fersina.

Il dislivello per raggiungere la malga è di circa 250 metri, ma senza strappi impegnativi, mettete quindi in preventivo un’oretta di passeggiata.

Una volta arrivati a destinazione un bel cartello con la scritta “ricotta fresca” ci ha subito messo l’acquolina in bocca e la scelta dei gnocchetti di ricotta fresca è stata scontata e non ha deluso le attese :). Molto apprezzati anche le tagliatelle con funghi e salsiccia e i dolci fatti in casa. All’interno la malga è molto caratteristica, ma con le belle giornate vi consigliamo di stare all’esterno dove sarete allietati dal suono dei campanacci.

ESCURSIONE FINO AL DOSSO COSTALTA

Finito il pranzetto potete decidere di passeggiare negli ampi pascoli circostanti dove ammirare degli splendidi scorci sulla vallata, o se volete rendere un pò più impegnativa la vostra escursione proseguite la passeggiata fino al Dosso di Costalta (sentiero SAT 404).


Per raggiungerlo con i bambini s’impiega un’altra oretta (percorso non adatto a passeggini), ma se abituati a camminare ne vale la pena e il panorama vi ripagherà del piccolo sforzo. Raggiunta la cima, soprattutto nelle giornate con il cielo limpido,  potrete ammirare diversi gruppi montuosi, tra cui spiccano in lontananza le Dolomiti di Brenta, la Catena del Lagorai, la Vigolana, le tre cime del Monte Bondone e lo Stivo, guardando verso il basso potrete scorgere l’Altopiano di Piné e il Lago di Serraia.

INFO UTILI:
  • LUOGO: Val dei Mocheni
  • PARTENZA: Passo del Redebus
  • ARRIVO: malga Cambroncoi
  • ALTITUDINE: 1700 metri
  • DURATA: un’ora (solo andata)
  • DISLIVELLO: 250 metri
  • PUNTI DI RISTORO:
    Malga Cambroncoi  📞 329 801 6326 | durante il periodo estivo è aperta tutti i giorni, in autunno principalmente nei weekend.

Info utili per ottenere il permesso per salire in macchina alla Malga Cambroncoi

  1. E’ sufficiente recarsi prima di salire:
    – alla rivendita tabacchi ex Albergo Alpino di Sant’Orsola Terme (tel. 0461 540035) oppure al Bar Genzianella di Regnana (Tel. 0461 556604)
  2. Basterà lasciare una caparra di € 15,00 (che vi sarà poi scalata dalla consumazione presso la malga)
  3. Vi sarà quindi consegnato il permesso composto di 3 parti:
    – 1 che rimarrà all’Albergo Alpino/al Bar Genzianella;
    – 1 da lasciare ben in vista nell’autovettura;
    – 1 da consegnare al personale dell’Agritur Cambroncoi (per permettere di scalare i 15,00 €)

Abbiamo fatto quest’escursione anche in inverno, QUI il nostro racconto!

Da non perdere nelle vicinanze: