Author - Alessandra

Natale nelle Giudicarie e in Valle del Chiese

C’è un posto, in Trentino, dove il Natale è un momento speciale da custodire nel cuore. Dove il Natale ha ancora il profumo dei camini accesi e della polenta sul fuoco, mentre fuori, sulle montagne, la neve avvolge le cime. Il Natale nelle Giudicarie e in Valle del Chiese è dove le tradizioni sposano i più bei paesaggi montani. Il risultato è uno scenario che non mancherà di conquistare ogni visitatore, dal più piccolo al meno giovane.

La tradizione del Natale nelle Giudicarie e in Valle del Chiese

Una delle tradizioni più sentite in questa zona del Trentino è sicuramente quella dei presepi. Ogni anno le rappresentazioni della Natività si arricchiscono con elementi ed interpretazioni diverse. Vere creazioni artistiche capaci di incantare chiunque si trovi ad ammirarle. E quale set migliore per queste straordinarie opere delle pittoresche stradine dei borghi locali illuminate da mille lucine?

Natale nelle Giudicarie e in Valle del Chiese – presepi

La Via dei Presepi a Bondone

Dal 6 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026 a Bondone, lo splendido borgo arroccato in posizione dominante sul Lago d’Idro, le stradine del centro diventano “La Via dei Presepi”: più di un centinaio di natività, tutte realizzate a mano dagli abitanti del paese, abbelliranno quello che è già uno dei borghi più belli d’Italia. A completare il tutto e creare una magica atmosfera ci saranno decorazioni artigianali e luci sapientemente posizionate per far risaltare al meglio ogni angolino di questo paese senza tempo, noto, soprattutto in passato, per essere il paese dei carbonai. Del resto i riferimenti ai carbonai ed alla loro attività non mancano in molte delle rappresentazioni: scopriteli curiosando nelle cantine, sotto i portici, dentro piccole porticine…

La Via delle Barche a Baitoni

Il paese di Baitoni, sulla sponda nord del Lago d’Idro, ospita, sempre dal 6 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026 un allestimento natalizio davvero particolare: un progetto che nasce su iniziativa dei cittadini, che hanno collaborato sia nel decorare le proprie abitazioni, sia nel realizzare “La Via delle Barche”, un percorso originale dove le Natività sono allestite su cinque imbarcazioni di recupero dislocate nei punti nevralgici del paese. Filo conduttore è il colore blu, che richiama la Bandiera Blu che da qualche anno il Lago d’Idro riesce sempre a conquistare. Davvero un’idea originale!

Natività a Bagolino, Riccomassimo e Sella Giudicarie

I percorsi di visita e presepi artigianali non mancheranno nel periodo del Natale nelle Giudicarie e in Valle del Chiese, nemmeno in questi altri piccoli centri della Valle. Tutti sono visitabili in autonomia, senza bisogno di pagare biglietto d’ingresso.

Natale nelle Giudicarie e in Valle del Chiese: gli eventi

Ma un Natale così ricco di suggestioni non può certo smettere di stupirvi così! Oltre ai presepi, sono tanti in calendario gli eventi speciali: mercatini, concerti e spettacoli itineranti che coinvolgeranno tutta la famiglia. Ecco gli appuntamenti da non perdere:

Carosello – mercatino di Natale a Cimego

Ad aprire la stagione festiva, il 29 novembre 2025, c’è il borgo di Cimego. Qui per tre weekend si terrà “Carosello, il Mercatino di Natale di Cimego“, che trasformerà il paese delle streghe con luci, colori e musica. I visitatori potranno passeggiare tra gli stand di prodotti artigianali, scoprire piatti tipici della cucina del paese, come la “polenta macafana” e fare un tuffo nella cultura locale, grazie anche alle aperture speciali del Museo Casa Marascalchi e alle visite guidate. Quest’anno nel pomeriggio si terrà anche il suggestivo ballo delle streghe. Un’occasione perfetta per scoprire la storia e l’artigianato di questa valle e i prodotti tipici e di qualità. Leggi il programma di quest’anno nell’articolo completo: Natale a Cimego è… Carosello

Al mercatino di Natale a Cimego c'è anche la Casa di Babbo Natale dove imbucare le letterine e, se si è fortunati, incontrare Babbo Natale
La casa di Babbo Natale a Cimego

Natale nelle Giudicarie e in Valle del Chiese

Baitoni in Strada – Winter Edition

Il 6 dicembre 2025 alle 17.30 le vie di Baitoni si trasformano in un palcoscenico incantato dove fantasia e poesia prendono il sopravvento. A cura della compagnia Gambeinspalla Teatro, arriva LOCO-MOTIV, uno spettacolo itinerante e visionario che mescola arte di strada, teatro, bolle di sapone e poesia del movimento. Info QUI

Bondone in Strada – Winter Edition

Solo due giorni dopo, l’8 dicembre 2025 dalle 17.30, sarà invece una speciale edizione di Bondone in Strada a rubare la scena.

La scoppiettante Roaring Emily Jazz Band riscalderà le vie del borgo con le sonorità calde e frizzanti dello swing jazz e delle più amate melodie natalizie, accompagnando i visitatori lungo un percorso suggestivo per le vie del centro storico.

In tre piazze strategiche si esibiranno straordinari artisti di strada:

  • Gaia Ma, in costume natalizio, incanterà il pubblico con sorprendenti numeri di giocoleria ed equilibrismo;
  • Rulas Quetzal, evocherà antichi rituali dedicati alla divinità azteca del serpente piumato, con uno straordinario spettacolo di giochi di fuoco e percussioni;
  • La Filatrice di Sogni accoglierà invece grandi e piccoli nel suo angolo incantato per regalare sogni, pensieri positivi e un pizzico di magia.

Villaggio di Natale Sirianni – Borgo Lares

Il Garden Sirianni di Borgo Lares apre le porte del suo “Villaggio di Natale“: non solo allestimenti a tema natalizio, ma anche, grazie agli elfi di Babbo Natale, attività ludiche per bambini e laboratori natalizi, ogni sabato e domenica.

Mercatini di Natale di Pinzolo

Anche le vie di Pinzolo ospiteranno le bancarelle del mercatino: si potranno acquistare prodotti tipici natalizi, dall’artigianato locale ai dolci della tradizione. I profumi e l’atmosfera del Natale pervaderanno il centro del paese, allietando grandi e bambini. Presenti anche stand gastronomici ove poter assaggiare i piatti tipici del Trentino.

DATE E ORARI MERCATINI DI NATALE DI PINZOLO 2025/26:
– 6-7 dicembre.
– 8 dicembre (solo la mattina).
– 13 dicembre.
– 14 dicembre (solo la mattina).
– 19 dicembre (solo il pomeriggio).
– 20 dicembre.
– 21 dicembre (solo la mattina)
– dal 23 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026 tutti i giorni
– 25 dicembre e 1 gennaio (solo pomeriggio).
– 6 gennaio (solo mattina).

Dalle ore 10.00 alle ore 12.30 dalle ore 15.30 alle ore 19.30.

Info e contatti

Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio
Tel. 0465 447501
e-mail: info@campigliodolomiti.it

Cosa fare nelle Giudicarie ed in Valle del Chiese in inverno

Se stai pensando di trascorrere il Natale nelle Giudicarie e in Valle del Chiese, sappi che si possono fare anche tante escursioni invernali nei bellissimi boschi e parchi, ma anche trascorrere indimenticabili momenti sulla neve.

Acqua & SPA: la piscina di Cavalese

La piscina di Cavalese è un moderno centro acquatico con grandi vetrate sul giardino esterno e tetto in legno. È il posto giusto non solo per chi è del luogo e vuole affinare le proprie abilità, ma anche per chi si trova in vacanza in Val di Fiemme in una giornata piovosa e cerca un posto dove far sfogare la naturale energia dei bambini.

Piscina di Cavalese: cosa troverai?

Diverse sono le attrazioni di questo centro acquatico. Si parte dalla vasca di 25 metri a cinque corsie con una profondità che varia dai 120 ai 180 centimetri e acqua a 28 gradi, passando per le cinque vasche idromassaggio a 32° (con un passaggio che porta direttamente all’esterno senza uscire dall’acqua). E poi ancora un acquascivolo a tubo lungo 80 metri e una vasca baby con profondità massima 40 centimetri, perfetta per i bambini più piccoli.piscina di Cavalese

Il quadro si completa con una zona relax attrezzata con sdraio, dalla quale è facile tenere sempre lo sguardo sulle vasche.

Le piscine per i più piccoli

La vasca “didattica” per bambini, quella alta 40 centimetri, si trova invece in una zona separata da una grande vetrata. Questo permettere ai più piccoli di giocare in un ambiente più “raccolto” e tranquillo e ai genitori di avere una sicurezza in più.

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Anche la vasca per i più piccolini, con getto d’acqua centrale e profondità massima 30 centimetri, si trova in una posizione appartata. Qui i bambini possono sguazzare nell’acqua a 32 gradi in completa sicurezza, utilizzando anche qualche simpatico gioco messo a disposizione dalla piscina.

Mega scivolo!

Ma il bello, soprattutto per i bimbi più grandicelli, deve ancora arrivare! Questa struttura vanta infatti un lunghissimo scivolo a chiocciola, sicuro e mediamente veloce. 80 metri di puro divertimento, che i bambini vorranno fare in loop!

Zona idromassaggio

Per la gioia dei genitori, giustamente, c’è la rilassante zona delle vasche idromassaggio, composta da una vasca esterna (alta 120 centimetri) ed un’altra interna, collegate direttamente l’una con l’altra. L’acqua caldissima permette di uscire all’aperto senza nessun problema, sostando tra giochi d’acqua, docce nucali e diverse zone idro. Noi vi consigliamo di spostarvi all’esterno solo verso la fine della vostra permanenza. In alternativa intervallate con una sosta fuori dall’acqua, altrimenti le altre piscine vi sembreranno gelide (e non lo sono!).

Molto comodo, soprattutto per le famiglie, è lo spazio sopra alla piscina (al quale si accede da una scalinata interna): qui si trovano le sdraio e uno spazio dove poter fare una merenda o un pranzo veloce. A disposizione anche un fitness bar molto servito che propone alcuni piatti caldi, panini, toast, piadine, insalatone… e una bellissima visuale.

Piscina di Cavalese: ci piace perché…

A noi questa piscina è piaciuta particolarmente perché:

  • ha un comodo parcheggio esterno gratuito;
  • è molto pulita e confortevole;
  • è varia e sicura, con diverse possibilità, per tutti i gusti;
  • la tariffa “Family” è davvero super conveniente!

Piscina di Cavalese: info utili

  • Uso della cuffia obbligatorio.
  • Lo scivolo è aperto solo il sabato e la domenica dalle 11.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00.
  • Aperta tutti i giorni mattino e pomeriggio con giorno di chiusura martedì.
  • Per orari e tariffe sempre aggiornati della piscina di Cavalese, cliccate QUI.

La piscina si trova in via Rossini 3, a Cavalese.

Tel: 0462.341810

Cosa fare a Cavalese e dintorni

Enrosadira Time in Val Venegia

La Val Venegia offre la possibilità anche a chi non cammina molto, di godere di un panorama unico al mondo. Stupenda in ogni stagione, oggi ve la vogliamo raccontare in una veste ancora più particolare, nella quale da il meglio di sé. Parliamo del momento dell’enrosadira, quando le Dolomiti, al tramonto, si tingono di rosa. Avete mai visto questo spettacolo proiettato sulle Pale di San Martino?

Cos’è l’enrosadira

Enrosadira è sinonimo di tramonto sulle Dolomiti. Tuttavia, trovare le parole per descrivere le emozioni che questo fenomeno naturale suscita non è semplice. Quando il sole si abbassa all’orizzonte, i suoi raggi colpiscono in maniera quasi orizzontale le ripide pareti rocciose, che riflettono la luce come un enorme specchio, illuminandosi di sfumature che vanno dal rosa, all’arancione, al giallo.

La leggenda delle rose di Re Laurino

Il nome enrosadira è legato ad una leggenda. Re Laurino, innamoratosi della principessa Similde, decise di rapirla e portarla con sé nel suo regno segreto. Poiché Similde amava molto le rose, Laurino, con un incantesimo, ricoprì le montagne di questi fiori. Furono però proprio le rose calpestate a rivelare il nascondiglio della principessa, che fu così liberata e riportata a casa. Laurino lanciò allora una maledizione: nessuno avrebbe mai più potuto vedere il giardino di rose, né di giorno, né di notte. Si dimenticò però dell’alba e del tramonto, ed è proprio per questo che solo in questi due momenti possiamo vedere il meraviglioso “giardino di rose” prendere vita.

Enrosadira time per la famiglia

Bella questa leggenda, vero? Ancor più lo è lo spettacolo di cui parla… Se poi alla bellezza delle Dolomiti aggiungiamo la neve, una guida esperta e una merenda a base di prodotti locali, beh allora l’enrosadira va assolutamente vista!

L‘EnrosadiraTime è una formula che è stata accolta con entusiasmo e che porta il visitatore alla scoperta di luoghi facilmente raggiungibili dai quali poter ammirare il sole che tramonta, in abbinamento con la degustazione di ottimi prodotti locali.

Enrosadira in Val Venegia

Noi abbiamo provato l’esperienza in Val Venegia, particolarmente adatta per le famiglie visto il dislivello minimo. Il sentiero è battuto e un paio di buoni scarponcini da neve possono bastare.

Punto di ritrovo, l’ampio parcheggio Pian dei Casoni, sulla strada che porta verso Passo Valles. Ci troviamo a 15 minuti dal Passo Rolle (30 minuti da San Martino di Castrozza) e a 20 minuti da Predazzo. Qui abbiamo incontrato Andrea, la nostra guida del Parco di Paneveggio Pale di San Martino.

Andrea ci ha condotti lungo il sentiero nel bosco, l’itinerario più suggestivo per arrivare a destinazione (l’alternativa è percorrere la strada forestale), mostrando ai bambini tracce di animali e altre curiosità del bosco. Abbiamo visto le pigne rosicchiate dagli scoiattoli, i fori nei tronchi fatti dal picchio, le orme sulla neve di lepri, volpi e delle piccole arvicole… imparato insomma a prestare attenzione al linguaggio del bosco.

Il paesaggio ci ha lasciati senza parole, con gli alberi innevati e una soffice coltre di neve fresca appena caduta, mentre i raggi del sole penetravano tra i rami creando scintillanti giochi di luce. In meno di un’ora siamo sbucati sui prati che circondano Malga Venegia. Ci siamo quindi spostati sul retro della malga, proprio davanti alle meravigliose Pale. I bambini hanno avuto tempo di giocare sulla neve, rotolarsi, lanciarsi, fare pupazzi. Noi grandi invece ci preparavamo ad ammirare lo spettacolo dell’enrosadira in questo teatro d’eccezione. Finché eccole, le Pale tingersi di rosa ed arancione, contro un cielo limpidissimo dopo tanti giorni di nuvole.

La merenda in malga

Sparito il sole, anche il freddo è subito diventato pungente. Cosa c’è di meglio allora che ritirarsi nel tepore della malga e sedersi a un tavolo riccamente imbandito, davanti alle ampie finestre panoramiche, mentre cala la notte? Un tagliere con i salumi e gli ottimi formaggi del Primiero, un cestino con diversi tipi di pane, una bottiglia di succo di mela trentina e per terminare in dolcezza anche una selezione di deliziosi dolci fatti in casa: la torta di ricotta, la linzer, lo strudel, la torta di polenta…

Rientro sotto le stelle

E dopo essersi riempiti le pance e riscaldati, ora di uscire a guardare le stelle. Andrea, con l’aiuto di un puntatore laser, ci ha fatto anche una piccola lezione di astronomia. Siamo così rientrati al parcheggio lungo la strada forestale, sotto la luce delle stelle, tantissime stelle!

Appuntamenti Enrosadira Time

Programma a breve!

Lo spettacolo dell'enrosadira sulle Pale di San Martino, visto dalla Val Venegia

Organizzare autonomamente una merenda al tramonto in Val Venegia

Se invece volete organizzare in autonomia la vostra merenda al tramonto in Val Venegia, non vi resta che contattare direttamente Malga Venegia ( tel. 348.0627886) per prenotare il vostro spuntino (disponibile anche in versione gluten free) personalizzato e seguire le indicazioni che abbiamo dato in questo articolo. Ricordatevi di scegliere una giornata serena o con qualche nuvola (ma non coperta), di vestirvi bene a strati e di arrivare almeno 15/20 minuti prima dell’orario del tramonto, per godere appieno dell’enrosadira. I bambini possono camminare, essere trasportati nello zaino porta bimbo o essere trascinati sul bob/slittino. Se si vuole proseguire oltre Malga Venegia meglio avere con sé le ciaspole.

Val Venegia in inverno: info utili

  • LUOGO: zona Passo Rolle
  • PARTENZA: Parcheggio Pian dei Casoni
  • ARRIVO: malga Venegia
  • ALTITUDINE: 1787 metri
  • DURATA: meno di un’ora facendo il sentiero (solo andata)
  • DISLIVELLO: circa 110 metri
  • SLITTA: si
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Venegia | tel. 348.0627886 | aperta tutti i giorni tranne il lunedì fino alle ore 18.00

Cosa fare nei dintorni della Val Venegia in inverno

Senza allontanarsi troppo dalla Val Venegia, ecco cosa può fare chi cerca un’escursione più impegnativa:

  • A Passo Rolle, si può compiere una semplice escursione ai laghetti di Colbricon. Noi la abbiamo affrontata con le ciaspole, ma il sentiero era ben battuto fino al Rifugio. Paesaggi incantevoli e neve a perdita d’occhio, vi farà dire “wow”. Leggete Ai laghetti di Colbricon d’inverno
  • Poco distante dalla Val Venegia c’è anche Paneveggio, con il recinto dei cervi (A Paneveggio con i cervi) e con Il Sentiero Marciò, uno dei percorsi must del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Attenzione che in presenza di neve abbondante potrebbero tornare utili le ciaspole.
  • Per scoprire altre belle esperienze invernali ed escursioni da fare a Passo Rolle, San Martino di Castrozza e Valle del Primiero, clicca Cosa fare in Primiero d’inverno

Contatti

APT San Martino di Castrozza, Primiero, Vanoi
tel. 0439.62407
e-mail:  segreteria@sanmartino.com
sito: www.sanmartino.com

Scivoli super al Vidor Aquapark

Vi abbiamo parlato più volte del Resort Camping Vidor di Pozza di Fassa. Oltre ai servizi ed all’ambiente ideale per una vacanza rilassata in famiglia, questo resort sorge in un punto davvero strategico. In inverno con gli sci si arriva direttamente agli impianti del Buffaure (con il campo scuola “sorvegliato” dalla grande bregostana. In estate invece da qui partono le navette per la Val San Nicolò e la Val Monzoni. Per le stesse valli in inverno c’è il servizio motoslitta. Ma lo sapevate che, anche se non alloggiate nella struttura, potete fare un bel tuffo in piscina al Vidor Aquapark?

Una bella scoperta, vero? Per non perderti nessuna curiosità (come questa!) clicca sul banner ed iscriviti alla nostra newsletter

Un tuffo in piscina al Vidor Aquapark

L’Aquapark Vidor  è infatti  accessibile anche agli esterni, se pur con qualche limitazione (ragion per cui è sempre bene chiamare prima per accertarsi che sia possibile entrare nella giornata che vi interessa).

Cosa troverete al Vidor Aquapark

Si tratta a tutti gli effetti di un signor parco acquatico, che si sviluppa su una superficie di ben 4000 metri quadrati! Secondo noi la parte più bella, quella che apprezzeranno soprattutto gli adulti, è la grande piscina panoramica che sorge al centro dell’Aquapark. Assolutamente non da meno anche la piscina esterna: rilassarsi con un idromassaggio e lo sguardo rivolto verso il Catinaccio è veramente qualcosa di indimenticabile!

Vidor Aquapark: piscina esterna con idromassaggio

Vidor Aquapark – vista sul Catinaccio

Per bambini e ragazzi invece il divertimento non finisce mai: tre sono i super scivoli lungo i quali sfrecciare su e giù infinite volte. Uno di questi è addirittura attrezzato per la discesa coi gommoni: davvero divertentissimo, provatelo perché ne vale la pena! I neo genitori potranno invece intrattenersi con i bimbi più piccoli nella piscinetta loro dedicata, con spray park e giochi d’acqua.

Vidor Aquapark – scivolo per gommoni

Per far avvicinare all’acqua i bebè invece c’è un’ulteriore vasca, dove immergersi con maggior tranquillità per garantire il massimo benessere anche ai piccini.

Wellness e saune

Accanto alle piscine ed alle loro aree relax con vista, al Vidor Aquapark si trova anche un centro benessere con saune, bagno turco, percorso kneipp, docce emozionali e angolo tisane.  Vi preghiamo solo di prendere nota che si tratta di una zona nudista: alle saune non si accede con il costume! L’ingresso è consentito anche ai bambini nelle giornate di martedì, giovedì e domenica. Nel centro massaggi inoltre vengono eseguiti da professionisti del settore varie tipologie di massaggio, alcuni pensati anche per i bambini. Il tutto corredato da varie zone panoramiche per il relax di grandi e piccini. Cosa volere di più?

Private SPA in famiglia

Una piccola zona riservata con 4 diversi percorsi benessere da assaporare privatamente…  La private SPA con vasca ad idromassaggio, sauna finlandese e bagno turco può essere prenotata anche da un intero nucleo familiare: il pacchetto prevede tre ore di uso esclusivo, aperitivo con stuzzichini e bevande, uno speciale scrub per tutta la famiglia, kit spa e un film o cartone a scelta da guardarsi in assoluto relax! Per saperne di più visita la pagina della private spa

Vidor Aquapark – piscina panoramica interna

Info e Contatti

L’ingresso dei bambini fino ai 2 anni è gratuito. Per info, costi e orari di apertura al pubblico visita il sito del VidorAquapark. E’ possibile noleggiare accappatoi e teli ed anche acquistare costumi e ciabatte.

ORARIO: normalmente aperto in inverno da dicembre dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 20.00; il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 20.00

Vidor Family and Wellness Resort
tel. 0462 760022
e-mail: info@campingvidor.itIl Vidor Aquapark è apprezzato per i suoi servizi che lo rendono super gradito soprattutto dalle famiglie con bambini

Nei dintorni del Vidor Aquapark

E dopo essersi rilassati a dovere al Vidor Aquapark, ecco qualche suggerimento per organizzare al meglio la permanenza in Val di Fassa:

Natale a Cimego è… Carosello

Immaginate un antico borgo contadino: le viuzze strette, il dedalo di cantine, cortiletti, angoli nascosti tutti da scoprire… Immaginate il calore dei bracieri, l’atmosfera delle lucine, il profumo della cucina di un tempo… il Natale a Cimego si festeggia così! Siamo stati per voi a scoprire questo che, più che un semplice mercatino, è un vero e proprio salto indietro nel tempo!

Cimego, il paese delle streghe

Cimego è una piccola frazione del comune di Borgo Chiese, a breve distanza da Storo. Il nucleo storico del paese, il borgo di Quartinago, ha una storia davvero ricca di eventi e suggestioni. Nel Medioevo famoso per essere il paese delle streghe, tra Settecento e Ottocento fu abitato da almeno una nobile famiglia, come testimoniano più elementi decorativi ancora visibili all’interno delle abitazioni. Durante la prima guerra mondiale fu infatti risparmiato dai bombardamenti e dalla distruzione, permettendo così la sopravvivenza degli antichi edifici.

Casa Marascalchi: visite guidate

A fianco di quello che era il palazzo nobiliare della contessa Rosa Betta Antonini sorge Casa Marascalchi. Questa casa-museo, offre uno spaccato autentico di vita contadina. Si parte dalle cantine, dove si possono ancora vedere le pavimentazioni originarie del Quattrocento. Si passa poi ai piani superiori, dove si possono ammirare le cucine e le stanze da letto, con arredi originali e un’esposizione di suppellettili e abiti. Ci sono anche un telaio e altri strumenti per la lavorazione dei tessili. La casa racchiudeva in sé un piccolo mondo autosufficiente. Casa Marascalchi è visitabile durante il mercatino di Natale a Cimego tramite visita guidata, interessante anche per i bambini, che possono vedere oggetti ormai dimenticati e capire a cosa servivano. Info QUI

Il mercatino di Natale a Cimego

Torniamo quindi a “Carosello“, questo il nome del “nostro” mercatino. Una chicca che non ha nulla da invidiare ad altri più famosi mercatini che si svolgono nella cornice di vecchi borghi rustici contadini. Qui troverete decorazioni in materiali naturali e di recupero che esaltano il fascino e l’anima rurale del paese. Il rosso è il colore predominante, un colore che già da solo fa subito Natale: il percorso natalizio è infatti contraddistinto da un tappeto rosso che accompagna i visitatori alla scoperta di cantine e angoli speciali. Non mancano le lucine, discrete ma sempre capaci di creare un’atmosfera unica ed avvolgente. Un mercatino slow che punta tutto sulla qualità e sull’unicità dei suoi prodotti.

Carosello è il nome del mercatino di Natale a Cimego, in Valle del Chiese.
Carosello: mercatino di Natale a Cimego

Cosa si trova a Carosello, il mercatino di Natale a Cimego

Gli espositori del mercatino sono più di trenta: ognuno di essi propone prodotti artigianali e locali: decorazioni in legno, addobbi, cesti, ricami, saponi, ma anche ottimi prodotti da portare sulla propria tavola, alcuni molto particolari, come lo zucchero amaro. Ma a Carosello gli artigiani non fanno solo esposizione: potrete infatti anche assistere alla lavorazione del ferro o provare, come abbiamo fatto noi, ad intrecciare un cesto

La Casa di Babbo Natale

A Natale i bimbi sono sicuramente i visitatori che meritano più attenzione. Per loro sono previste alcune sagome dove infilare la testa per un selfie simpatico (la strega, i pupazzi di neve…) e intrattenimento vario, ma anche e soprattutto la possibilità di consegnare la propria letterina a Babbo Natale. Basterà seguire i cartelli e cercare l’insegna rossa della casa di Babbo Natale e il gioco sarà fatto! Al suo interno, tra pacchi, pacchetti e regali di ogni forma e dimensione ecco la speciale buca delle lettere: se poi sarete fortunati potrete anche incontrare Babbo Natale in carne ed ossa! Ho!

Al mercatino di Natale di  Cimego troverete installazioni carine per i bambini di ogni età
La slitta con le strenne di Babbo Natale

Mangiare al mercatino di Natale a Cimego

Naturalmente non mancano diversi punti di ristoro, gestiti da gruppi di volontari e dove trovare piatti belli fumanti coi sapori di una volta. Diverse le opzioni, per mangiare all’aperto, riscaldati dai bracieri, o dentro i volti delle vecchie case. Due dei piatti che non potete perdervi? La “polenta macafana“, tipica di Cimego e preparata con spressa ed erbette selvatiche (quindi adatta anche ai vegetariani) e le deliziose fritole della Maria, le frittelle di mele della nonna!

Natale a Cimego è anche tradizione culinaria, come queste gustose fritole alle mele!
Le tipiche fritole alle mele

Natale a Cimego: il programma di Carosello

Carosello si svolgerà nei weekend dal 29 novembre 2025 a domenica 14 dicembre 2025.

PROGRAMMA

SABATO 29 NOVEMBRE 2025

  • 10.00 – 18.00: Dimostrazioni di lavorazione e scultura del legno con i maestri della Scuola del Legno di Praso
  • 10.30 – 12.00: Laboratorio di pittura per bambini dai 6 ai 12 anni a cura di Efrem Bertini
  • 10.30 – 12.30: Concerto del gruppo Music Soft Duo 
  • 11.00 – 12.00: Visita guidata alla Casa Museo Marascalchi e alla chiesetta di Sant’Antonio a cura di Associazione La Fusina (ritrovo all’ingresso del museo 10 minuti prima dell’inizio del tour)
  • 14.00 16.00: Laboratorio “La mia prima scultura in legno” per adulti e bambini dagli 8 anni a cura di La Büsier: la Scuola del Legno di Praso
  • 15.30 – 16.30: Letture per bambini a cura di Barbara Candioli
  • 16.30 – 17.30: Concerto del Coro Sette Torri di Storo

DOMENICA 30 NOVEMBRE 2025

  • 10.00 – 18.00: Dimostrazioni di lavorazione e scultura del legno con la Scuola del Legno di Praso
  • 10.30 – 12.30: Laboratorio “La mia prima scultura in legno” per adulti e bambini dagli 8 anni a cura di La Büsier: la Scuola del Legno di Praso
  • 11.00 – 12.30: Concerto della Banda Sociale di Cimego
  • 11.30 – 12.30: Letture per bambinia cura di Barbara Candioli
  • 14.00 – 15.30: Laboratorio di pittura per bambini dai 6 ai 12 anni a cura di Efrem Bertini
  • Ore 16.00: Cerimonia di apertura del Mercatino di Natale di Cimego
  • Ore 16.45: Il Grande Ballo delle Streghe

SABATO 6 DICEMBRE 2025

  • 11.00 – 14.00: Concerto di musica natalizia e tradizionale con Stefano Bordiga
  • 11.00 – 12.00: Visita guidata alla Casa Museo Marascalchi e alla chiesetta di Sant’Antonio a cura di Associazione La Fusina (ritrovo all’ingresso del museo 10 minuti prima dell’inizio del tour)
  • 15.00 – 16.00: Letture per bambini a cura di Barbara Candioli
  • 15.30 – 17.00: Concerto del Gruppo Folk della Banda Sociale di Cimego

DOMENICA 7 DICEMBRE

  • 10.30 – 12.00: Laboratorio “Crea il tuo cesto” per adulti e bambini dai 6 anni a cura di Antonino Bertini
  • 11.00 – 14.00: Concerto di musica celtica del gruppo Pevar Soner
  • 14.30 – 15.30: Letture per bambini a cura di Barbara Candioli
  • 15.00 – 17.00: Concerto del gruppo Larix Acoustic con chitarre acustiche
  • 16.00 – 17.00: Consegna delle letterine a Babbo Natale
  • 16.00 – 17.30: Laboratorio di pittura per bambini 6-12 anni con Efrem Bertini

LUNEDÌ 8 DICEMBRE

  • 11.00 – 14.00: Concerto del gruppo di ottoni Le Maitinade
  • 15.00 – 17.00: Intrattenimento musicale con Rosanna Tomasi
  • 15.30 – 16.30: Letture per bambini a cura di Barbara Candioli

SABATO 13 DICEMBRE

  • 10.30 – 12.30: Intrattenimento musicale a cura del gruppo I fiati di Stenico
  • 10.30 – 12.00: Laboratorio “Crea il tuo cesto” per adulti e bambini dai 6 anni a cura di Antonino Bertini
  • 11.00 – 12.00: Visita guidata alla Casa Museo Marascalchi e alla chiesetta di Sant’Antonio a cura di Associazione La Fusina (ritrovo all’ingresso del museo 10 minuti prima dell’inizio del tour)
  • 14.30 – 16.30: Concerto del Coro En Plein Choeur – Scuola Musicale Giudicarie
  • 15.00 – 16.30: Laboratorio di pittura per bambini 6-12 anni con Efrem Bertini
  • Ore 16.45: Il Grande Ballo delle Streghe

DOMENICA 14 DICEMBRE

  • 10.30 – 12.00: Laboratorio “Crea il tuo cesto” per adulti e bambini dai 6 anni a cura di Antonino Bertini
  • Ore 11.00 e ore 13.30: Concerto del gruppo Rocce Rosse, canti di montagna in chiave acu-pop
  • Dalle ore 15.00 alle ore 16.30: Laboratorio di pittura per bambini 6-12 anni con Efrem Bertini
  • Ore 16.45: Il Grande Ballo delle Streghe

Per informazioni sempre aggiornate puoi visitare il sito ufficiale QUI

Orario ed apertura del mercatino di Natale a Cimego

Il mercatino è aperto dalle 10.00 alle 18.00 nei weekend e festivi:

  • 29 e 30 novembre 2025
  • 6, 7 e 8 dicembre 2025
  • 13 e 14 dicembre 2025

Info e contatti

Eventi Valle del Chiese Aps – e-mail: eventivalledelchieseaps@gmail.com

Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio
Tel. 0465 447501
e-mail: info@campigliodolomiti.it

Nei dintorni di Cimego in inverno:

I fuochi di San Martino a Predazzo

La notte più attesa dell’autunno in Val di Fiemme è senza dubbio quella dell’11 novembre. A Predazzo, quando cala la notte, la giornata dedicata a San Martino si infiamma nel vero senso della parola! Per festeggiare il santo, ma anche la conclusione dei lavori agricoli, sulle montagne  che circondano il paese, vengono date alle fiamme le grandi cataste di legna predisposte nei giorni precedenti dagli abitanti dei vari rioni del paese. Un vero spettacolo, molto atteso in tutta la vallata.

Origini e curiosità sulla festa di San Martino

L’origine della festa ha radici antichissime: per le comunità rurali era il giorno del regolamento dei conti, in cui si pagavano gli affitti, si riscuotevano i debiti e la regola feudale distribuiva ai “vicini” le regalìe. Il tutto terminava con una grande festa e cinque falò (uno per ogni rione) attorno ai quali si danzava agitando vecchie scope infuocate. La raccolta della legna occupava i giovani per settimane intere e in parte, quest’attività, era segreta perché la maestosità della catasta poteva apparire sono nel giorno di San Martino.

Le cinque cataste di abete, larice e pino non sono semplici mucchi di legna, ma vere e proprie sculture che, prima che prendano fuoco, vanno assolutamente viste: composizioni artistiche e stravaganti che sono diventate ormai una tradizione. In dialetto locale sono dette “ase”.

Crediti fotografici: Visit Fiemme

Fuochi di San Martino: la festa

Alle 20 in punto di martedì 11 novembre, come da tradizione, sui fianchi delle montagne verranno accesi i falò. Ad essere alimentate non saranno solo le fiamme, ma anche la competizione tra i rioni di Predazzo: quale riuscirà a far salire le fiamme più in alto? Aneti, Molineri, Bireri, Isceri o Somaileri? Sono questi i nomi con cui si indicano gli abitanti dei cinque quartieri, che prima si danno da fare per costruire le “ase” e poi si sfidano a… fuoco e fiamme!

L'11 novembre si rinnova la tradizione dei fuochi di San Martino a Predazzo

Nel frattempo in piazza SS. Filippo e Giacomo, nel centro del paese, ci si prepara alla festa finale: castagne, prodotti tipici, vin brulé e proprio per raggiungere la festa in piazza si anima la seconda parte delle celebrazioni con una grande e rumorosissima sfilata, mentre i fuochi piano piano si placano. Dalla montagna infatti gli abitanti dei cinque rioni scendono verso la piazza accompagnati dai suoni dei corni e dei campanacci, oltre che di vari oggetti “di fortuna”. Che siano barattoli di latta, tamburelli, trombette o quant’altro, l’unica regola è fare il maggior rumore possibile!

La notte dei fuochi di San Martino si conclude nella piazza centrale di Predazzo con una grande festa.

Info e contatti

Comune di Predazzo
tel. 0462.508211
e-mail: info@comune.predazzo.tn.it

Per maggiori informazioni: clicca QUI

Cosa fare a Predazzo e dintorni

Trovate altri eventi e manifestazioni nella nostra agenda.

Crediti fotografici foto di copertina: Visit Fiemme

Castel Valer: nel cuore della Val di Non

Se siete appassionati di castelli, Castel Valer è la meta che fa per voi. Questo splendido maniero è adagiato tra i meleti di Tassullo, nel Comune di Ville d’Anaunia, a una quarantina di minuti d’auto da Trento. Da secoli proprietà della famiglia dei Conti Spaur, è aperto al pubblico solo in determinate occasioni e con visita guidata. 

Come arrivare a Castel Valer

Il castello è raggiungibile a piedi con una passeggiata panoramica di circa 15 minuti. Si parte dal centro di Tassullo, da Piazza Carlo Antonio Pilati. Nei pressi della chiesa si trovano alcuni parcheggi. In presenza di persone anziane o con problemi di mobilità ci si può accordare per raggiungere il castello in auto. E’ sufficiente una telefonata allo 0463.830133 per accordarsi con gli operatori.

Speciale Natale a Castel Valer

Tra le mura di questo splendido castello potrete incontrare anche Babbo Natale !

BABBO NATALE A CASTEL VALER | I piccoli ospiti accompagnati dai genitori e dalla guida parteciperanno a un’esclusiva visita natalizia, nel corso della quale anche Babbo Natale arriverà al castello con un sacco pieno di doni! Davanti al caminetto del grande Salone Ulrico scattati una foto con lui e consegnagli la tua letterina! Per concludere in dolcezza, dopo la visita ti aspetta un caldo tè con biscotti! | QUANDO: domenica 7, 14, 21 e 28 dicembre 2025, due turni: ore 10:00 e ore 15:30 | DURATA: 1,5 ore | COSTO:  42,00 euro a nucleo familiare | PRENOTA QUI 

Incontra Babbo Natale nella magica cornice di Castel Valer

Un viaggio nel tempo

Castel Valer ha una storia antichissima. Alcuni documenti ufficiali ne accennano già alla fine del 1100, ma è probabile che le sue origini siano ancora più antiche. La caratteristica più saliente del castello è senza dubbio la sua altissima torre ottagonale (ben 41 metri), un disegno unico nell’intero arco alpino.

Visitare Castel Valer

La visita richiede circa un’ora e mezza e viene appunto effettuata assieme ad una guida. Durante il giro si potranno ammirare diversi punti del castello, partendo dal cortile interno e dai bellissimi giardini, per poi spostarsi nella cappella di San Valerio e naturalmente nelle sale Madruzziane, con  il maestoso salone Ulrico, la romantica loggia, la sala degli stemmi, gli studi ed infine la cucina gotica.

All'interno di Castel Valer i bambini possono cimentarsi in una curiosa caccia al tesoro

Il castello tra realtà e leggenda

Castel Valer deve il suo nome a San Valerio, al quale appunto è dedicata la cappella meravigliosamente affrescata. Diversamente da altri castelli, non pare vi siano fantasmi ad infestarlo .Tuttavia ci sono tante storie ed aneddoti legati alla famiglia Spaur. Il conte Ulrico infatti pare adorasse sedere davanti al grande camino e raccontare ai suoi ospiti le vicende e vicissitudini di famiglia, come la storia dello zio Peter Spaur, partito per la guerra e mai tornato: nella sua stanza lo attende ancora il suo sigaro mezzo iniziato. O la storia di Julius Spaur, che a fine Ottocento utilizzava il grande salone per giocare a tennis: le righe del campo sono tuttora parzialmente visibili sul pavimento…

Caccia all’indizio a Castel Valer

Una caccia al tesoro per far rivivere gli antichi fasti del castello ai piccoli visitatori! In questa speciale visita le famiglie giocano a fare i detective: i bambini sono guidati alla scoperta dei dettagli più curiosi del castello, mentre i ragazzi sono coinvolti in enigmi e giochi che li conducono a scoprire chi ha abitato per secoli questi spazi… E tutti alla fine potranno diventare conti di Castel Valer! 

  • Quando: tutte le domeniche fino al 30 novembre 2025 e domenica 4 gennaio 2026 alle ore 10.00 (durata 1,5 ore)
  • Costo: 30 euro a nucleo familiare
  • Info: attività consigliata dai 6 anni in su | prenotazione online QUI

Apertura ed orari

Il castello è aperto tutto l’anno, tranne nel periodo dal 21 ottobre al 30 novembre.

  • Dall’11 gennaio fino al 23 giugno 2025 aperto tutti i sabati e le domeniche alle ore 10.00 e 15.00, e lunedì ore 15.00.
  • Dal 28 giugno 14 settembre 2025 aperto tutti i giorni con quattro visite al giorno alle 9.30, 11.30, 15.00 e 17.00.
  • Dal 15 settembre al 6 dicembre 2025 aperto tutti i sabati e le domeniche alle ore 10.00 e 15.00, e lunedì ore 15.00.
  • Aperture speciali: 7 dicembre ore 15:00 | 8 dicembre ore 10:00 e ore 15:00
    25 dicembre e 1° gennaio chiuso.
  • Dal 13 dicembre al 6 gennaio 2025 aperto dal lunedì al sabato alle ore 10.00 e 15.00, domenica ore 15.00.

Info e contatti

Castel Valer
Via Castel Valer 21 – Tassullo (Ville d’Anaunia)
sito: www.castellivaldinon.it
Mail: info@visitvaldinon.it
Tel: 0463 830133

Foto Archivio Fam. Conti Spaur

Cosa fare nei dintorni di Castel Valer

Castel Valer si trova nel Comune di Ville d’Anaunia tra i meleti della Val di Non. In inverno nei dintorni si può approfittare per:

Villaggio di Natale a San Cassiano

San Cassiano, in Alta Badia, è un’oasi di pace e bellezza in ogni stagione. Meno di 1000 abitanti, adagiato nel mezzo di alcune delle più belle cime delle Dolomiti, a quota 1537 metri. Qui nel periodo natalizio tutto si trasforma grazie alla suggestiva atmosfera ricreata dal “Nadé te plaza”, il villaggio di Natale a San Cassiano, in programma a partire dal 6 dicembre 2025 fino al 3 gennaio 2026.

Tradizione e cultura ladina

L’atmosfera natalizia qui passa attraverso le üties, le tipiche casette in legno, decorate con luci ed addobbi tradizionali. Ad esse si aggiunge un programma di attività e manifestazioni appositamente ideato per l’occasione. Ci saranno cori locali, musica, dimostrazioni pratiche di artigiani, ma anche degustazioni di prodotti tipici locali.

Il villaggio di Natale a San Cassiano “Nadé te plaza”

La particolarità di questo mercatino è anche quella di essere molto legato alla tradizione più autentica ed al desiderio di trasmetterla a tutti i visitatori. Proprio per questo nel centro del paese saranno presenti diversi pannelli informativi con informazioni e curiosità sulla cultura ladina.

E non finisce qui: si potranno ammirare anche dei bellissimi presepi (cripeles, in ladino) lavorati a mano con infinita passione dagli artigiani locali.

Il Villaggio di Natale a San Cassiano è un piccolo scrigno di tradizione e artigianato.

Il Villaggio di Natale “Nadé te plaza”

Insomma, se per tanti mercatini si usa la parola “autentico”, per il “Nadé te plaza” non si può far da meno: qui la tradizione natalizia sposa davvero la cultura ladina e riesce a trasmettere con sincerità i valori più semplici e veri del Natale.

Villaggio Natale a San Cassiano: aperture e orari

Il villaggio di Natale di San Cassiano è aperto il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00 secondo il seguente calendario:

  • 6, 13, 20 e 27 dicembre 2025
  • 3 gennaio 2026

Cosa fare vicino a San Cassiano in inverno

Oltre a questo mercatino piccolo e caratteristico, la stagione del Natale a San Cassiano è ricca di tante proposte per gli amanti delle attività sulla neve.

  • E’ il caso della pista naturale per slittini di 3,5 chilometri “Trù dla liösa Foram”, che parte dal Piz Sorega, a 2003 metri, e passa attraverso prati e boschi, con il panorama delle vette del Lavarela e Conturines. La partenza della pista “Tru Liösa Foram” è raggiungibile comodamente con la funivia del Piz Sorega da San Cassiano. Ve la abbiamo raccontata in Pista slittino Piz Sorega ).
  • Per chi ama sciare c’è anche la pista da sci di 7,2 chilometri dal Lagazuoi fino a San Cassiano – Saré e il centro di sci di fondo Armentarola,  oltre ad innumerevoli possibilità di escursioni a piedi e con le racchette da neve. (l’accesso al circuito sciistico dell’Alta Badia è possibile con la cabinovia Piz Sorega).
  • Potrebbero interessarvi altri mercatini in Trentino Alto Adige
    • .

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Info e contatti

Società Cooperativa Turistica Alta Badia
Tel.: +39 0471 836176
info@altabadia.org

Relax al Balneum di Vipiteno

Se vi trovate in zona Vipiteno ed il tempo è incerto o avete voglia di “scaldarvi” o rilassarvi un po’, una sosta al Balenum è sempre una buona idea! Questa piscina ci è piaciuta subito. Nonostante non sia grandissima e non abbia un parco acquatico con scivoli è un posticino davvero accogliente. È perfetta sia in estate (c’è anche un lido esterno molto carino) che in inverno!

Si trova poco distante dal centro ed è dotata di ampio parcheggio a pagamento ma convenzionato con il centro. Oltre alle vasche troverete anche la zona saune con 3 tipi differenti di saune e bagno al vapore.

Balneum: ci piace perché…

  1. la temperatura dell’acqua delle vasche sia interne che esterne che non è troppo fredda ma nemmeno troppo calda: un giusto compromesso per chi ama nuotare e chi invece vuole rilassarsi;
  2. le tariffe sono davvero convenienti rispetto a molte altre piscine, e ci sono anche biglietti per famiglie;
  3. il bistrot interno è veramente carino: un vero e proprio ristorantino con tanto di menù alla carta e prezzi adeguati al livello qualitativo;
  4. è possibile noleggiare teli ed accappatoi (a pagamento, ma utile!)
  5. l’area esterna che è dotata anche di un piccolo campo da beach volleyBalneum di Vipiteno: al centro del vortice da percorrere controcorrente si trova una vasca per il relax.

Balneum: le vasche coperte

Il Balneum è una piscina adatta a tutti: la vasca baby per i piccoli e i piccolissimi è il luogo ideale per i primi approcci con l’acqua; i bambini si divertiranno molto anche nel canale dell’acqua corrente, mentre nel whirlpool riuscirà finalmente a rilassarsi chi ha accumulato tensioni o esagerato con lo sport. Ardimentosi e curiosi potranno invece provare ad avventurarsi, anche d’inverno, nella piscina esterna.

All'interno del Balneum è presente anche una vasca dedicata ai più piccoli.

La vasca baby del Balneum

I più sportivi avranno a disposizione una vasca olimpionica per poter nuotare e migliorare lo stile. Chi invece è più propenso al relax potrà tuffarsi nella vasca rialzata con idromassaggio, al cui interno si trova anche un canale con la corrente che divertirà sicuramente i bambini. Piacevolissima anche la piscina bassa con i lettini a idromassaggio, adatta per i bambini ma anche per gli adulti, che potranno osservarli giocare mentre si lasciano massaggiare dai getti d’acqua.

Il pezzo forte è il passaggio dall’interno all’esterno verso la vasca riscaldata a cielo aperto. La visuale è davvero unica da fuori, come potete immaginare, perché siamo nel cuore di Vipiteno e quindi prati verdi (o innevati se ci andate d’inverno), montagne e il castello sullo sfondo! Rilassarsi sarà sicuramente semplice con questo panorama. Noi ci siamo riusciti benissimo!

Piscina esterna

All’esterno si trova poi un’ulteriore piscina semi-olimpionica con le pedane per i tuffi. Nel prato trova spazio anche una piscina con il fungo per gli spruzzi dedicata ai piccolini. Non mancano gli spazi verdi e le panchine.  Il campo di beach volley con la sabbia, infine, è una vera attrazione per i ragazzini più grandicelli: portate la palla! Questa zona, lo precisiamo, è aperta solo in estate.

All'esterno del Balneum si trovano ampi spazi verdi, ideali per le giornate estive.

Balenum – lido estivo

Il bistrot del Balneum

Il bistrot interno è molto accogliente: rivestimenti in legno e comode sedute imbottite ne fanno un ristorante di vero design. Invogliati dall’ambiente abbiamo deciso di ordinare dal menu del bistrot qualche pietanza. Non ci ha deluso nemmeno il cibo: ci aspettavamo cibo un po’ “minimal”, invece abbiamo trovato piatti davvero buoni e di bell’aspetto, con un’ottimo rapporto qualità-prezzo.

In estate, per chi non vuole stare, dentro ci sono i tavoli esterni sotto il patio e anche qualche tavolo direttamente in piscina: anche se avete il costume bagnato non è un problema, si può sedere ai tavoli senza indugio.

Balneum: la zona saune

Per raggiungere la zona saune si sale qualche gradino dallo spogliatoio a piano terra. dove c’è un camino, succhi freschi e il samovar per il thè e le tisane: un locale relax panoramico, con comode poltroncine e poggiapiedi e anche qualche tavolino dove chiacchierare. Non manca la zona di riposo e un angolo per la lettura con la luce adatta e “isolette” di rattan e amache dove accoccolarsi.

Sauna finlandese: 90° C, 10-30% di umidità atmosferica, bagno al vapore: 40° C, 80-100% di umidità atmosferica, sauna in pietra di scisto: 45-60° C, 40-55% di umidità atmosferica, sauna alle erbe: 40-60° C, 35-55% di umidità atmosferica. Gettata di vapore ogni ora e mezza a partire dalle 15.00 nella sauna finlandese (l’orario può variare). Non serve prenotare prima l’ingresso e sul sito trovate un contatore che vi indicherà quanti posti ci sono ancora liberi. Comodo, no?

Inoltre la sauna è aperta alle famiglie la domenica ed i giorni festivi, dalle 10.00 alle 16.30.

Balneum: prezzi e orari

Tariffe ingresso piscine e saune sempre aggiornate QUI. Non serve prenotare prima l’ingresso e sul sito trovate un contatore che vi indicherà quanti posti ci sono ancora liberi.

Dal 20 settembre 2025 al 16 giugno 2026 la  piscina è aperta con i seguenti orari:

  • lunedì, mercoledì e venerdì: dalle 8:00 alle 21:00
  • martedì e giovedì dalle 12:00 alle 21:00
  • sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 21:00.

Per gli orari e i prezzi sempre aggiornate consultate il sito QUI o la pagina Facebook QUI

Info e contatti

Balneum Vipiteno
tel. 0472 760107
e-mail: balneum@sterzing.eu
sito web: www.balneum.bz.it

Cosa fare nei dintorni di Vipiteno

Se il Balneum vi ispira e cercate qualcosa da vedere e fare nei dintorni, ecco i nostri suggerimenti:

Scopri le altre piscine coperte da non perdere del Trentino Alto Adige.

Alpe di Rodengo in famiglia

Quella che vi raccontiamo oggi è una passeggiata bella in ogni stagione, dove la pace e la tranquillità ci permettono di godere appieno della bellezza dell‘Alpe di Rodengo. L’itinerario è fattibile anche con passeggino sportivo (anche se sulle lunghe distanze lo zainetto è sempre più comodo). In poco più di un’ora si arriva alla Rastnerhütte o al rifugio Starkenfeld (poco più avanti), dove si possono gustare ottimi piatti della tradizione ed ammirare il paesaggio circostante.

Come si arriva all’Alpe di Rodengo

Arrivando in autostrada si esce a Bressanone, si imbocca la Val Pusteria fino a Rio Pusteria e si seguono le indicazioni per Rodengo, proseguendo fino al parcheggio Zumis, situato a quota 1725 metri (a pagamento). La vista è spettacolare già da questa posizione, ma voi dovrete proseguire lungo la comoda forestale o sul parallelo Sentiero della Creazione (n. 4), lungo il quale potrete ammirare una serie di sculture:

In circa mezz’ora, passando in mezzo a boschi e immensi prati, si arriva al nuovo albergo Roneralm che ha preso il posto della Ronerhütte, con grandi lavori di restauro che lo hanno reso davvero bello ( tel. 0472 546016 – aperto indicativamente da inizio maggio a inizio novembre).

Proseguendo sulla strada principale il percorso si snoda in mezzo a boschi di larici ed abeti e prati dove pascolano in tutta tranquillità mucche e cavalli.

La vista abbraccia le Dolomiti a 360°, dalle Odle al Sass de Putia. Ci fermiamo incuriositi a leggere i nomi delle cime su una tabella informativa posta in un punto panoramico: il paesaggio è straordinario.

Rifugio Rastnerhütte

Wienerschnitzel alla Rastnerhutte sull'Alpe di Rodengo

Wienerschnitzel

Dopo circa un’ora di leggero saliscendi si arriva ad un crocevia: da qui in cinque minuti si arriva al rifugio Rastnerhütte, aperto indicativamente da fine  maggio a fine ottobre (tel. 0472 546422) .
Panorama autunnale sull'alpe di Rodengo
Qui si mangia benissimo: da leccarsi i baffi le Wiener Schnitzel con insalata di patate e marmellata di mirtilli rossi.

Le porzioni sono belle sostanziose, ma farete fatica a resistere alla tentazione dei dolci che escono dalla cucina e vi passano davanti… noi non ce l’abbiamo fatta e così abbiamo assaggiato il kaiserschmarren, lo strudel classico fatto in casa e quello con la ricotta: tutti da dieci e lode!

Se poi tornate da queste parti e volete variare, un altro posticino nei paraggi che vale la pena di visitare per pranzo è il rifugio Starkenfeld (tel. 0471 671575 –  aperto da metà maggio fino a metà novembre – martedì giorno di chiusura), a  quota 1936 metri.
La Starkenfeld Hutte  sull'Alpe di Rodengo
Approfittando della presenza del loro caseificio, si può acquistare subito dell’ottimo formaggio. La struttura è stata recentemente ristrutturata e offre un’ottima alternativa per pranzare. Noi l’abbiamo provato una delle ultime volte che siamo stati sull’Alpe di Rodengo e ci siamo trovati bene!

Alpe di Rodengo: info utili

  • LUOGO: Alpe di Rodengo
  • PARTENZA: parcheggio Zumis – Rodengo
  • ARRIVO: rifugio Starkenfeld
  • ALTITUDINE: 1.936 metri
  • DURATA: un’ora abbondante (solo andata)
  • DISLIVELLO: 200 metri circa
  • PASSEGGINO: si
  • PUNTI DI RISTORO: Ronerhütte, tel. 0472 546016; Rastnerhütte, tel. 0472 546422; rifugio Starkenfeld, tel. 0471 671575

L’escursione continua…

A questo punto, se i vostri bimbi sono abituati a camminare e volete godervi uno scorcio dall’Alto sull’Alpe di Rodengo, la Val Pusteria e le catene montuose che circondano questo splendido territorio vi consigliamo di proseguire l’escursione e arrivare fino a Cima Lasta (2194 metri). Mettete in conto circa un’ora e un quarto partendo dal rifugio Starkenfeld.  Il primo tratto è sempre sulla comoda forestale fino all’incontro con il bivio sulla vostra destra che indica l’inizio della salita (da qui solo con zaino porta bimbo), sempre costante e senza strappi particolarmente impegnativi. Ecco alcuni scatti del panorama che vi aspetta in vetta!

Per il ritorno si segue la stessa strada dell’andata, riscaldandosi con gli ultimi raggi di sole.

Nei dintorni dell’Alpe di Rodengo

Nei dintorni vale sicuramente una visita: