Author - Alessandra

Il Sentiero dei Mulini a Terento

Che bella scoperta questo sentiero! La nostra giornata sulla Via del Sole (la strada “alta” che collega Vandoies con Brunico, passando per Terento e Falzes) era iniziata con decisamente poco sole e temperature freddine. È bastato però muovere i primi passi lungo il Sentiero dei Mulini, che l’azzurro ha cominciato a fare capolino tra le nuvole e in breve si è svelato un cielo terso meraviglioso.

Come arrivare al Sentiero dei Mulini a Terento

Arrivare a Terento è molto facile: vi basterà percorrere la Strada della Pusteria fino a Vandoies. Alla rotonda seguite le indicazioni per la Strada del Sole e in meno di 10 minuti arriverete a Terento. In paese parcheggiate nel grande parcheggio che si trova davanti a tutti i principali servizi: scuole, parchi e campi da gioco, biblioteca, casa sociale, negozi e chiesa. Davvero una comodità! Dal parcheggio riscendete lungo la strada per un centinaio di metri, fino a trovare le indicazioni per il sentiero.

All'imbocco del sentiero dei mulini troverete questa ruota di legno
Il Sentiero dei Mulini – inizio del percorso

Il Sentiero dei Mulini

Il percorso è un tracciato ad anello di 4, 5 chilometri, che si percorre in circa un’ora e mezza, prendendosela con calma e fermandosi a guardare i mulini e le altre curiosità che si trovano lungo la via. Il dislivello è moderato: circa 230 metri in salita, tutti nella prima metà. Dopo soli pochi minuti dalla partenza si incontrano già i primi due mulini, il Müller e il Tolden. Il paesaggio è davvero idilliaco, anche nella stagione autunnale, con tutti gli alberi che iniziano a colorarsi di giallo, rosso ed arancione. Chi vuol fermarsi a riposare troverà anche diverse panchine sparse qua e là.

Le piramidi di terra di Terento

La prima vera sorpresa però sono le piramidi di terra. Quelle che si possono ammirare qui a Terento risalgono al 1837. A seguito di piogge e smottamenti, il torrente Terner si portò via grandi masse di detriti lasciando una sorta di profondo canyon. Le pareti di questo canyon, formate da terra e materiale friabile, cominciarono a sgretolarsi sotto la forza del vento e dell’acqua: ciò che pian piano prese forma sono i caratteristici pinnacoli tuttora visibili.

Pinnacoli che sono ancora in evoluzione e la cui sorte è legata alla funzione protettiva della roccia che fa loro da cappello. Questa roccia infatti evita loro l’esposizione diretta alla pioggia, che ne provocherebbe un rapido “scioglimento”.

Lungo il sentiero dei Mulini di Terento si incontrano le piramidi di terra, singoloari formazioni di origine erosiva
Piramidi di terra di Terento

I mulini

Ecco che superate le piramidi la salita si fa un po’ più impegnativa, ma la fatica sarà ripagata dalla bellissima vista e dalla curiosità verso i mulini e le strutture accessorie, con l’acqua scorre anche tra i prati in alcuni rivoli. Il panorama è davvero fiabesco.

La vera chicca di questo sentiero però non poteva che essere… un mulino funzionante! Tutti i lunedì, da metà maggio ad ottobre, in orario 10.00 -14.00, il mulino più in alto viene messo in funzione: si può osservare la ruota che gira spinta dalla forza dell’acqua e, al suo interno assistere alla macinatura del grano, che viene trasformato in farina. Il mugnaio sarà felice di mostrare ai bambini il funzionamento della macina, basterà salire una scaletta in legno per arrivarci. L’interno del mulino ci riporta indietro di 500 anni, epoca alla quale risalgono queste costruzioni, oggi naturalmente restaurate ma artigianalmente, per preservarne la memoria ed il fascino.

Dopo questo tuffo indietro nel tempo ci si rimette in cammino.

Attraversato il torrente si inizia la discesa che vi porterà in una mezz’ora circa nuovamente in centro paese, passando per grandi prati, ed incontrando le mucche in una fattoria.

Via dei Masi di Fundres: info utili

  • LUOGO: Val Pusteria
  • PARTENZA: Terento – parcheggio
  • ARRIVO: giro ad anello
  • ALTITUDINE: 1440 metri
  • DISTANZA: 4,5 chilometri
  • DURATA: 1,5 ore
  • DISLIVELLO: circa 230 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTO DI RISTORO: in paese

Cosa vedere vicino al Sentiero dei Mulini di Terento

Una volta percorso il Sentiero dei Mulini di Terento, la prima cosa da non perdersi è sicuramente il

La Via dei Masi di Fundres

Vi avevamo già raccontato del bel giro delle malghe di Fundres, oggi invece è la volta della Via dei Masi. Un bel percorso, che vi accompagnerà alla scoperta dei masi di questo piccolo paese immerso nella pace e nella tranquillità. Una passeggiata poco impegnativa dal punto di vista della difficoltà fisica ma che potrà tranquillamente occuparvi una mezza giornata, tanti sono gli scorci e gli angolini interessanti che incontrerete lungo il cammino.

Come raggiungere la Val di Fundres

Arrivare a Fundres è molto semplice. Usciti dal casello dell’autostrada a Bressanone si seguono le indicazioni per la Val Pusteria. A questo punto si percorre la strada della Pusteria fino a Vandoies di sotto, dove si prende la strada che attraversa la val di Fundres. Il paese di Fundres è l’ultimo in fondo alla valle e si raggiunge in una decina di minuti (da Vandoies). Parcheggiate nei pressi del campo sportivo (orientatevi con il campanile della chiesa, sempre ben visibile anche da lontano). Qui inizierà il giro sulla Via dei Masi

La Via Dei Masi di Fundres

La Via dei Masi è un percorso didattico che tocca diversi masi della zona. Un bel modo da un lato per preservare antiche usanze, tradizioni e luoghi, dall’altro per farli conoscere ed apprezzare da chi viene da fuori. Si può optare per il percorso lungo (in totale si arriva a 7 chilometri, che per quello più breve (circa la metà).

Dal parcheggio ci siamo diretti verso la chiesa, trovando quasi subito una simpatica ruota del tempo e dei cubetti che ci hanno suggerito la direzione da prendere. Subito accanto, un cespuglio con delle more enormi e delle simpatiche mucche!

Ruota del tempo lungo il percorso della Via dei Masi di Fundres
Ruota del tempo

Molto grazioso anche il piccolo parco giochi abbracciato dalle case , che invita a un giro in altalena, subito oltre il quale si trovano i cartelli per il Pfunderer Hofweg (Via dei Masi), che invitano a svoltare a destra. Se siete con il passeggino potete anche tralasciare questa parte, in quanto il sentiero non è agevole (presenza di terreno sconnesso e fango, forse dovuto alle piogge) e rientrando non potreste comunque fare la deviazione che vi fa salire sui prati ed arrivare fin su alla chiesa.

Il parco giochi di Fundres si trova lungo la Via dei Masi. Piccolo e ben tenuto, invita a una sosta con i più piccoli .
Parcogiochi di Fundres

Verso la fonte nel bosco

Una volta allontanatisi dalle case del paese si attraversa un ponticello e si trova un primo maso, dove abbiamo incontrato due signori intenti a tagliare la legna. Oltre questo punto serve lo zaino porta bimbi: il cammino prosegue nel bosco fino alla fonte: qui, in mezzo agli alti alberi troviamo anche i dadi delle leggende, coi quali ricomporre e leggere assieme alcune storie della Val di Fundres.

La ghiacciaia naturale

Con un po’ di fatica siamo riuscite a trovare la ghiacciaia naturale: una piccola costruzione che anticamente fungeva da cella frigorifera naturale, sfruttando le correnti fredde ed incanalandole tra blocchi di pietra di origine franosa. Pensate che la temperatura poteva arrivare anche sotto lo zero, e comunque si manteneva sui 2-5 gradi tutto l’anno. Si può anche entrare, ma fatelo solo se avete una torcia e siete… coraggiosi: tranquilli, niente di pericoloso, solo suggestione! Da fuori invece è molto carina, il suo tetto coperto di muschio le da un’aria molto fiabesca.

Sull'antica via dei Masi di Fundres si trova anche questa ghiacciaia naturale
La ghiacciaia a Maso Feurer

Tornando verso il paese per proseguire il giro si può deviare sui prati che salgono dietro la chiesa: vi consigliamo questa deviazione (vicino al parco giochi) e anche di entrare in chiesa: a noi piace sempre scoprire come sono all’interno le chiesette alto atesine.

Alla scoperta dei Masi di Fundres

Tornati al fienile ed alla ruota del tempo, nei pressi di Maso Parthof, si seguono stavolta le indicazioni per i giochi d’acqua: la passeggiata vi farà così incrociare il corso di un ruscello e di un torrente, passando accanto ad altri pittoreschi masi. Sul ponte nei pressi del Gastof Brugger troverete anche un tabellone con alcune curiosità su Fundres. Conoscevate l’antica tradizione di Ognissanti di “mendicare i krapfen?”. La notte i giovani del paese, mascherati, bussavano di maso in maso chiedendo krapfen di farina di segale. Una specie di Halloween dell’Alto Adige, con tanto di travestimenti spaventosi!

Il giro prosegue verso nord, oltrepassando altri masi abbelliti da gerani e prati dove pascolano le mucche. Si incontrano l’antico forno a Maso Obergasserhof, la cappella di Maso Dorfer, e la casa di Erna Marsoner, artista del feltro. Se scegliete di fare il tragitto lungo proseguite verso Maso Pichlerhof. Dopo un tratto lungo il torrente , nel bosco si trovano alcune stazioni interattive: lo xilofono di legno, il tiro al bersaglio delle pigne, un “metro” per misurare l’età degli alberi e una piattaforma panoramica che si affaccia sul paese e sulla valle.

Via dei Masi di Fundres: info utili

  • LUOGO: Val di Fundres
  • PARTENZA: Fundres -parcheggio vicino al campo sportivo
  • ARRIVO: giro ad anello
  • ALTITUDINE: 1155 metri
  • DISTANZA: 3,5 – 7 chilometri
  • DURATA: 2-4 ore
  • DISLIVELLO: max 300 metri
  • PASSEGGINO: sì, ma non su tutto il percorso
  • PUNTO DI RISTORO: Gasthof Brugger ( tel. 0472.549155 )

Cosa fare vicino a Fundres

Oltre al percorso della Via dei Masi vi consigliamo nei dintorni:

Tramonto al Lago di Anterselva

Vi portiamo oggi con noi in uno dei posti più belli dell’Alto Adige: il lago di Anterselva. Ci eravamo stati già in inverno con la neve, ma visto che eravamo in zona ed avevamo un po’ di tempo a disposizione abbiamo pensato di farci un salto in un orario un po’ inusuale. Abbiamo fatto benissimo: pochissima gente e colori splendidi!

Lago di Anterselva: come arrivare

Il lago si trova in fondo alla omonima valle, poco prima di arrivare a Passo Stalle, sul confine austriaco. Per arrivarci bisogna percorrere la Val Pusteria fino a Valdaora, dove si imbocca la valle di Anterselva svoltando a sinistra. A questo punto si prosegue sempre dritti seguendo le indicazioni. Meraviglioso il paesaggio in questo periodo, con gli ampi prati circondati dai boschi che stanno accendendosi coi colori autunnali.

Il lago di Anterselva si trova in fondo alla omonima valle, una laterale della Val Pusteria, quasi sul confine austriaco.
Panorama sulla Valle di Anterselva

Dove parcheggiare al lago di Anterselva

La strada, comoda e larga, si sviluppa sul fondovalle: in circa 15 minuti si arriva all’area di parcheggio. Impossibile sbagliare, c’è una sorta di sbarramento e ovunque cartelli che indicano “ultima possibilità di parcheggio”. Noi però siamo arrivati tardi e non c’era quasi più nessuno in giro, perciò abbiamo deciso di proseguire verso il Passo, costeggiando per altri 5 minuti il lago fino al Ristorante Platzl am See, sulla sponda nord orientale. Arrivando presto parcheggiate dove indicano i cartelli (a pagamento), perché la strada è stretta e il parcheggio riservato ai clienti del ristorante.

Il giro del lago di Anterselva

Il lago si trova ad un’altitudine di 1640 metri. Circondato dai boschi, è noto per le sue acque cristalline con splendidi riflessi verdi e turchesi. Pur essendo uno dei più grandi laghi naturali dell’Alto Adige, è comunque piccolino. È possibile farne il giro a piedi, anche con i bambini e il passeggino. Potete intraprendere il Seerundweg, il sentiero che fa il giro del lago, camminando per 5 minuti dal parcheggio del centro Biathlon, nei pressi della Tirolerhütte, in direzione del lago.

Il Sentiero Natura

Lungo il percorso troverete i tabelloni del sentiero natura. Questo sentiero è stato pensato per grandi e piccini, con tante curiosità sulla flora, la fauna e la geologia di questo luogo, ma anche giochi, come il tiro a segno delle pigne. I bambini si divertiranno a cogliere i dettagli, mentre i grandi rimarranno incantati dal panorama e dai colori. Numerosi sono anche i punti di sosta, con panchine e tavoli adatti ai picnic. Compiendo il giro in senso antiorario, la prima parte costeggia il lago ed è prevalentemente pianeggiante, mentre la seconda sale nel bosco, oltre la carreggiata, offrendo una vista dall’alto sul lago. A metà del percorso si trova il Platzl am See, ristorante con un grande parco giochi che si apre su un ampio prato. Qui si trova anche la piattaforma a sbalzo sul lago.
In estate si può anche osare un bagno, se l’acqua fredda non vi spaventa!

Il Platzl am See, con il suo bel parco giochi, si trova circa a meà del percorso che circumnaviga il lago di Anterselva
Parco Giochi Platzl am See

Tramonto sul lago di Anterselva

Se arrivate dopo le 16.30 c’è ancora tempo per percorrere almeno un pezzetto del giro: noi dal parco giochi del Platzl am See abbiamo completato circa metà giro camminando verso destra, imbattendoci negli omini di pietra e in alcuni dei cartelloni.

Cartellonistica lungo il Sentiero Natura che costeggia il Lago di Anterselva
Sentiero Natura

La passeggiata, come dicevamo prima, è comoda e pianeggiante, fattibile senza problemi anche con un normale passeggino (ma se venite in vacanza da queste parti sempre meglio dotarsi di un modello un po’ sportivo).

Una sosta sulle belle sdraio girevoli che invitano al relax, qualche sassolino lanciato dal balconcino panoramico e voilà, ecco il sole nascondersi dietro le montagne e tutti i colori cambiare. La magia del tramonto circondati dalla natura, dal silenzio e dalle montagne delle Vedrette di Ries vi rimarrà a lungo nel cuore e negli occhi.

Lungo la strada del ritorno, a pochi metri dal centro Biathlon, abbiamo anche avuto la fortuna di vedere una mamma coi suoi cerbiatti intenti a pascolare nei prati sul limitare del bosco!

Cerbiatti

Lago di Anterselva: info utili

  • LUOGO: Valle di Anterselva (laterale Val Pusteria)
  • PARTENZA: parcheggio nei pressi del lago (a pagamento)
  • ALTITUDINE: 1650 metri
  • DISTANZA: circa 3,5 chilometri per il giro completo
  • DURATA: 1,5-2 ore per il giro completo
  • DISLIVELLO: 80 metri (quasi tutti sulla sponda orientale)
  • PASSEGGINO: sì
  • PUNTI RISTORO: Ristorante Platzl Am See (aperto fino alle 18.30 – tel. 349.6210987) – Tirolerhütte (chiuso il martedì – tel. 348.8424337)

Cosa fare vicino alla Valle di Anterselva

Se vi è piaciuto il lago di Anterselva dovete assolutamente visitare anche gli altri laghi nei dintorni:

Halloween nei palazzi barocchi: caccia alle streghe

Ma le streghe, esistono davvero? Armati del tuo più mostruoso travestimento e vieni a cercarle sabato 26 ottobre 2024 dalle 14 in poi. Hai mai trascorso Halloween nei palazzi barocchi di Ala? Quelli che una volta erano sontuosi palazzi, punti di ritrovo della nobiltà e della borghesia tornano a rivivere gli antichi fasti e a sprigionare i loro misteri grazie a questa spaventosa festa di Halloween  a cura della Compagnia della Stella: un percorso teatralizzato che coinvolgerà grandi e bambini.

Halloween nei palazzi barocchi: programma 2024

  • CACCIA ALLA STREGA | dalle 14.00 alle 19.00 | Partenza ogni 30 minuti | Età consigliata dai 6 ai 14 anni (necessaria la presenza di un accompagnatore adulto) | Percorso da brividi con storie giochi e personaggi misteriosi | Massimo 35 partecipanti per gruppo | Al termine del percorso una dolce sorpresa per tutti i bambini | Costo di partecipazione: 5 euro a persona
  • PROFONDO ROSSO | ore 19.30 | Itinerario per adulti | Percorso da paura con intrattenimento, giochi e degustazione di vini delle cantine alensi | Costo di partecipazione: 10 euro a persona

Punto d’incontro di entrambe le attività sarà Palazzo Pizzini, in via Gattioli 1, nel centro di Ala.

Inoltre, durante il pomeriggio a palazzo Scherer sarà disponibile un punto di ristoro. In collaborazione con  Euposia BWC e Comitato Maccheroni Villalta.

Halloween nei palazzi barocchi di Ala è diventato ormai uno degli appuntamenti più gettonati di ottobre in Trentino!

I palazzi infestati

Ma prima di entrare, non vi sembra una buona idea conoscere almeno un pochino cosa accadde dentro questi antichi palazzi?

PALAZZO SCHERER

Le sue numerose sale racchiudono come uno scrigno dipinti a tempera e affreschi, pareti rivestite di tappezzeria in raso e broccato. Una maestosa scala conduce al grande salone, abbracciato da un prezioso ballatoio in legno e sovrastato da un sontuoso affresco. Quanti balli nel salone delle feste, non vi sembra di vedere un’ombra sospetta dietro le finestre?

PALAZZO TADDEI

Sono trascorsi oltre 600 anni da quando la famiglia dei baroni Taddei, originaria di Firenze, giunse ad Ala da Verona con l’appoggio dei Castelbarco. Gianbrunone Taddei fu uno dei primi a svolgere attività commerciali e imprenditoriali, e a metà del Seicento proprio in queste stanze avviò la fabbricazione del velluto. Nel 1810 vi sostò Andreas Hofer, capo della rivolta sudtirolese, in viaggio verso Mantova per essere giustiziato dai francesi. Osserva gli inquietanti mascheroni del loggiato, sussurrano ai passanti i segreti del velluto e del passato.

PALAZZO PIZZINI

I tre edifici che compongono questo illustre palazzo un tempo erano collegati tra loro da una passerella simile al Ponte dei Sospiri di Venezia. A dargli lustro furono i Pizzini, che giunsero ad Ala da Castellano verso la fine del Cinquecento. Mozart bambino, ospite della famiglia con il padre, suonò per i padroni di casa nella sala di rappresentanza per  tre volte in tre anni consecutivi. Per Ala fu un grande prestigio… Senti in lontananza la dolce musica del giovane prodigio?

Info e Contatti

Comune di Ala Servizio attività culturali, sport e turismo
tel. 0464 674068
e-mail: halloweenala@gmail.com
sito: www.comune.ala.tn.it

L’evento si svolgerà anche in caso di pioggia

Come partecipare ad Halloween nei palazzi barocchi

Per poter partecipare alle attività è obbligatoria la prenotazione. Basterà scrivere una mail a halloweenala@gmail.com, specificando numero dei partecipanti, orario prescelto e numero di contatto telefonico. Seguirà mail  di conferma con le istruzioni per il pagamento, da effettuarsi tassativamente entro il 18 ottobre 2024, pena la cancellazione della prenotazione.

Cosa fare prima e dopo Halloween nei palazzi barocchi

  • Potresti fare una tappa nella fornitissima biblioteca di Ala alla ricerca di storie paurosissime…
  • oppure visitare un castello da brivido arroccato sulla montagna: leggi Castello di Avio da brivido!
  • se ne hai abbastanza di teschi e streghe e vuoi cambiare aria, consulta la nostra mini guida sulla Vallagarina per trovare altri spunti per attività in zona: scopri Vallagarina in estate

Scopri altri spaventosi eventi di Halloween nel nostro articolo guida: clicca Feste di Halloween in Trentino

Domenica al Museo: al museo gratis!

Riparte, da domenica 6 ottobre 2024, l’iniziativa “Domenica al Museo” promossa dal Ministero della Cultura. Grazie ad essa, ogni prima domenica del mese nel periodo ottobre 2024-marzo 2025, sarà possibile visitare gratuitamente musei, castelli e siti archeologici provinciali.  Un’occasione da sfruttare per visitare nuovi luoghi o tornare in quelli che più vi hanno colpiti per approfondire la visita.

Ecco le date:

  • 6 ottobre 2024
  • 3 novembre 2024
  • 1 dicembre 2024
  • 5 gennaio 2025
  • 2 febbraio 2025
  • 2 marzo 2025

Di seguito l’elenco dei musei aderenti con i rispettivi link per scoprirli più nel dettaglio:

Circuito Castelli del Buonconsiglio

Castello del Buonconsiglio – Trento

Castello del Buonconsiglio, nel cuore della città di Trento. Qui vengono organizzate attività per famiglie e bambini per far conoscere caratteristiche e curiosità storiche di questo affascinante castello in un modo ludico e coinvolgente. L’iniziativa è valida anche nelle sedi territoriali (vedi sotto).

Castel Thun – Vigo di Ton (Val di Non)

Uno dei castelli più belli e grandi del Trentino, svetta sulle colline circondato dai meleti della Val di Non. Al suo interno tante sale arredate. Spiccano le interessanti cucine e gli appartamenti signorili dove fanno bella mostra delle splendide stufe in maiolica. Molto belli i giardini e, a piano seminterrato, da non perdere, la galleria delle carrozze. Leggete il nostro racconto in Tra i meleti a Castel ThunCastel Thun è uno dei castelli del circuito del Buonconsiglio. AL suo interno un vero e proprio museo, con arredi, suppellettili ed anche una galleria delle carrozze!

Castel Caldes – Caldes (Val di Sole)

Leggenda narra che la principessa Olinda fu rinchiusa in una torre di questo castello, affacciato sulla valle e sul corso del torrente Noce, affinché non potesse incontrare il suo innamorato. All’esterno, nel cortile, c’è anche una chiesetta molto bella. Ci siamo stati da poco: Castel Caldes in Val di Sole

La scala a spirale in pietra che porta ai piani superiori di Castel Caldes

La scala a spirale di Castel Caldes

Castel Beseno – Besenello (Vallagarina)

Castel Beseno è il più grande tra i castelli trentini, costruito in posizione strategica a strapiombo sul sottostante Rio Cavallo. Nella sagoma allungata dal profilo complesso si alternano torri, spalti merlati, grandi bastioni circolari e camminamenti, mentre ad oriente si apre il maestoso campo dei tornei. Entrare nella fortezza è come fare un salto nel passato, per scoprire “giochi antichi” e anche provare delle vere armature! Leggete qui per saperne di più: Tra le mura di Castel Beseno

Castello di Stenico – Stenico (Giudicarie Esteriori)

Castello ben conservato all’interno del quale si possono ammirare alcune stanze arredate con mobilio ed oggettistica. Superato il portone d’ingresso si entra nel cortile interno, il cuore del castello, sul quale si affaccia un romantico loggiato. I bambini potranno vedere le armature dei soldati, Per farvi un’idea se non ci siete mai stati leggete Al Castello di Stenico con i bimbi

Museo Etnografico Trentino – San Michele all’Adige

Situato nella suggestiva cornice dell’antico convento agostiniano di San Michele all’Adige, il museo concretizza le idee del fondatore in un percorso espositivo che attraversa ben 43 sale, divise in 25 diverse sezioni con più di 12 mila oggetti esposti. Tra questi spiccano le grandi macchine ad acqua (il mulino, il maglio, la segheria veneziana, la nòria). La visita è un lungo racconto che prende forma tra gli strumenti di lavoro e gli oggetti della vita quotidiana. Il nostro racconto del Museo etnografico Trentino.

Circuito MUSE

MUSE- Museo delle Scienze – Trento

Un luogo che merita di certo una visita, museo pensato e progettato con una particolare attenzione alla curiosità dei piccoli esploratori ai quali sono infatti dedicate visite animate, spettacoli, laboratori, microattività e speciali zone a loro riservate. All’interno i piccoli possono scoprire la scienza in modo interattivo e divertente, grazie a un ambiente sicuro e ricco di stimoli.

Il percorso espositivo del MUSE, trovandosi in mezzo alle montagne del Trentino, è studiato per raccontare una storia che parte proprio dalla figura della montagna per raccontare la vita sulla Terra, dal ghiacciaio alla foresta e non solo.

Museo Geologico delle Dolomiti – Predazzo (Val di Fiemme)

Gratuito anche l’ingresso al Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo, sede territoriale del MUSE, dove continua l’esperienza GEOdi, un viaggio virtuale alla scoperta della geologia del Trentino e delle Dolomiti condotto attraverso un visore tra minerali, rocce, miniere e scenari inaspettati. Alle 10.30, 11.15, 12.00, 16.30, 17.15 e 18.00 (3 euro la guida). Prenotazione obbligatoria su Ticketlandia. Qui vi raccontiamo il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo.

Museo delle Palafitte di Ledro – Molina (Val di Ledro)

Uno spaccato sulla vita quotidiana dell’età del Bronzo tra ricostruzioni e resti originali di un villaggio palafitticolo. Vieni a scoprire tutti i segreti della vita in palafitta ed esplorane gli interni: scoprirai come si macinavano i cereali e tante altre cose interessanti! Tutte le info su questo museo in Museo delle palafitte di Ledro

Museo delle Palafitte di Fiavé – Fiavé (Lomaso)

Il luogo perfetto per fare un salto indietro nel tempo fino all’età del bronzo. Un intero piano è dedicato alla vita quotidiana in un villaggio palafitticolo. Straordinari anche gli oggetti esposti. La nostra esperienza al Museo delle palafitte di Fiavé.

Parco Archeo Natura  – Fiavé (Lomaso)

All’interno dell’area archeologica di Fiavè assolutamente da visitare è il “Parco Archeo Natura Fiavé”, ideato e realizzato dalla Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento. Si estende su una superficie di 12 mila metri quadri, con diverse attrazioni da visitare, tra cui un labirinto molto speciale. Aperto solo fino a fine ottobre. Non perdetevi i laboratori e le visite guidate

S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas – Trento

Sotto i palazzi e le piazze del  cuore del centro storico di Trento vive ancora l’antica Tridentum romana. Il S.A.S.S. custodisce oltre duemila anni di storia e 1.700 metri quadrati di città romana in un allestimento affascinante e suggestivo. Aperta con ingresso gratuito anche la splendida Villa di Orfeo. Qui tutte le informazioni su Tridentum e lo spazio archeologico sotterraneo.

Sedi del MART – Museo Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto

MART – Rovereto

Uno dei più importanti musei d’Europa, che opera in tre luoghi distinti: a Rovereto (la sede principale del Museo), alla Casa d’Arte Futurista Depero, e a Trento presso la Galleria Civica. Vengono organizzati ogni settimana coinvolgenti e interessanti laboratori creativi per i più piccoli per avvicinarli all’arte e alle sue molteplici forme in una modalità semplice e stimolante. Qui potete trovare maggiori dettagli sul Mart con i bambini.

Casa d’Arte Futurista Depero – Rovereto

Questo è un museo davvero speciale, l’unico fondato da un futurista! Fu infatti l’artista del quale porta il nome, nel 1957 , a fondarlo. un museo interessante da visitare anche coi bambini, che verranno catturati dai colori pieni ed intensi e dalle forme geometriche, tipici di questo movimento artistico che caratterizzò la prima metà del Novecento. Scopri qui Casa d’Arte Futurista Depero: wow!

Galleria Civica – Trento

La Galleria Civica, sede distaccata del MART, è anche sede dell’ADAC, l’Archivio degli artisti contemporanei trentini, ed opera come piattaforma al servizio dei giovani artisti ed architetti attivi sul territorio. Tutte le prime domeniche del mese qui di svolgono anche i laboratori Little Mart Civica, dedicati ai bambini dai 4 anni in su. Info inLa Galleria Civica di Trento

Museo Retico – Sanzeno (Val di Non)

Questo museo propone al suo interno un affascinante e curioso viaggio nel passato attraverso il “pozzo del temp”. I piccoli potranno partire alla scoperta delle vicende più antiche della Val di Non: dai cacciatori paleolitici fino ai santi martiri d’Anaunia. Numerosissimi i reperti, le ricostruzioni e i filmati che riconducono ad un lontano passato per conoscere la storia degli abitanti della valle. Ti raccontiamo tutto in Il Museo Retico della Val di Non

Altri musei aderenti

  • Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni
  • Museo Lusérn

L’ingresso, in alcuni musei è soggetto a prenotazione obbligatoria e restano a pagamento eventuali attività o visite guidate proposte nei singoli musei. Qui maggiori info sull’iniziativa.

Alpe di Rodengo, sempre magica!

Quella che vi raccontiamo oggi è una passeggiata bella in ogni stagione, dove la pace e la tranquillità ci permettono di godere appieno della bellezza dell’Alpe di Rodengo. L’itinerario è fattibile anche con passeggino sportivo (anche se sulle lunghe distanze lo zainetto è sempre più comodo). In poco più di un’ora si arriva alla Rastnerhütte o al rifugio Starkenfeld (poco più avanti), dove si possono gustare ottimi piatti della tradizione ed ammirare il paesaggio circostante.

Come si arriva all’Alpe di Rodengo

Arrivando in autostrada si esce a Bressanone, si imbocca la Val Pusteria fino a Rio Pusteria e si seguono le indicazioni per Rodengo, proseguendo fino al parcheggio Zumis, situato a quota 1725 metri (a pagamento). La vista è spettacolare già da questa posizione, ma voi dovrete proseguire lungo la comoda forestale o sul parallelo Sentiero della Creazione (n. 4), lungo il quale potrete ammirare una serie di sculture:

In circa mezz’ora, passando in mezzo a boschi e immensi prati, si arriva al nuovo albergo Roneralm che ha preso il posto della Ronerhütte, con grandi lavori di restauro che lo hanno reso davvero bello ( tel. 0472 546016 – aperto indicativamente da inizio maggio a inizio novembre).

Proseguendo sulla strada principale il percorso si snoda in mezzo a boschi di larici ed abeti e prati dove pascolano in tutta tranquillità mucche e cavalli.

La vista abbraccia le Dolomiti a 360°, dalle Odle al Sass de Putia. Ci fermiamo incuriositi a leggere i nomi delle cime su una tabella informativa posta in un punto panoramico: il paesaggio è straordinario.

Rifugio Rastnerhütte

Wienerschnitzel alla Rastnerhutte sull'Alpe di Rodengo

Wienerschnitzel

Dopo circa un’ora di leggero saliscendi si arriva ad un crocevia: da qui in cinque minuti si arriva al rifugio Rastnerhütte, aperto indicativamente da fine  maggio a fine ottobre (tel. 0472 546422) .


Qui si mangia benissimo: da leccarsi i baffi le Wiener Schnitzel con insalata di patate e marmellata di mirtilli rossi.

Le porzioni sono belle sostanziose, ma farete fatica a resistere alla tentazione dei dolci che escono dalla cucina e vi passano davanti… noi non ce l’abbiamo fatta e così abbiamo assaggiato il kaiserschmarren, lo strudel classico fatto in casa e quello con la ricotta: tutti da dieci e lode!

Se poi tornate da queste parti e volete variare, un altro posticino nei paraggi che vale la pena di visitare per pranzo è il rifugio Starkenfeld (tel. 0471 671575 –  aperto da metà maggio fino a metà novembre – martedì giorno di chiusura), a  quota 1936 metri.

Approfittando della presenza del loro caseificio, si può acquistare subito dell’ottimo formaggio. La struttura è stata recentemente ristrutturata e offre un’ottima alternativa per pranzare. Noi l’abbiamo provato una delle ultime volte che siamo stati sull’Alpe di Rodengo e ci siamo trovati bene!

Alpe di Rodengo: info utili

  • LUOGO: Alpe di Rodengo
  • PARTENZA: parcheggio Zumis – Rodengo
  • ARRIVO: rifugio Starkenfeld
  • ALTITUDINE: 1.936 metri
  • DURATA: un’ora abbondante (solo andata)
  • DISLIVELLO: 200 metri circa
  • PASSEGGINO: si
  • PUNTI DI RISTORO: Ronerhütte, tel. 0472 546016; Rastnerhütte, tel. 0472 546422; rifugio Starkenfeld, tel. 0471 671575

L’escursione continua…

A questo punto, se i vostri bimbi sono abituati a camminare e volete godervi uno scorcio dall’Alto sull’Alpe di Rodengo, la Val Pusteria e le catene montuose che circondano questo splendido territorio vi consigliamo di proseguire l’escursione e arrivare fino a Cima Lasta (2194 metri). Mettete in conto circa un’ora e un quarto partendo dal rifugio Starkenfeld.  Il primo tratto è sempre sulla comoda forestale fino all’incontro con il bivio sulla vostra destra che indica l’inizio della salita (da qui solo con zaino porta bimbo), sempre costante e senza strappi particolarmente impegnativi. Ecco alcuni scatti del panorama che vi aspetta in vetta!

Per il ritorno si segue la stessa strada dell’andata, riscaldandosi con gli ultimi raggi di sole.

Nei dintorni dell’Alpe di Rodengo

Nei dintorni vale sicuramente una visita:

Rovereto: al MART con i bambini

Chi non conosce il MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto? Con la sua cupola in acciaio e vetro, disegnata da Mario Botta, e le linee architettoniche essenziali e pulite degli interni, è uno dei più importanti musei d’ Europa.

Oltre 20 mila opere d’arte e tre sedi espositive: la sede principale, in Corso Bettini a Rovereto, la Casa d’Arte Futurista Depero, nel centro storico di Rovereto, e la Galleria Civica di Trento. Ma cosa bisogna assolutamente sapere quando si decide di visitare questo museo con i bambini?

Mart – la piazza antistante il museo

Cosa c’è al MART – eventi e attività

W LA DOMENICA!

Il 20 ottobre e 17 novembre 202419 gennaio e 16 febbraio 2025 il Mart dedica quattro domeniche alle famiglie con workshop, laboratori, spettacoli, proposte accessibili, visite guidate e animate alle mostre. Ma c’è di più: entrare al museo costa solo 10€ a famiglia (massimo 2 adulti over 26) grazie alla tariffa speciale. Per maggiori informazioni clicca QUI

Il 20 ottobre la festa comincerà con una grande festa sotto la cupola nella piazza del Mart, dalle 10.00 alle 16.00. Si potrà anche sfrecciare a bordo di go-kart a pedali! Inoltre dalle 11.00 alle 15.00 il basement dell’Auditorium Melotti si trasforma in spazio picnic per mangiare insieme un pranzo al sacco e prendersi una pausa.

L’accoglienza del 17 novembre sarà affidata ai professionisti della protezione civile.

Ecco il programma completo per le 4 domeniche:

LABORATORI: 

  • Ore 10.00-11.00 | Biblioteca Civica Tartarotti | Letture in simboli basate sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa | Dai 4 anni. |Partecipazione gratuita. Senza prenotazione.
  • Ore 11.30, 12.00, 15.30, 16.00 | Babymart | Questa è la storia di… | Letture ad alta voce per bambine e bambini dai 3 ai 6 anni. |Partecipazione gratuita con il biglietto famiglia | Senza prenotazione.
  • Ore 10.00-13.00, 14.00-18.00 | Foyer 2 | Comics Sculpture | Laboratorio continuo sul riciclo di vecchi giornalini a fumetti da trasformare in sculture di carta | Dai 7 anni | Partecipazione gratuita. Senza prenotazione.
  • Ore 15.00-16.30 | Area educazione | Little Mart | Ogni domenica un laboratorio diverso per sperimentare i linguaggi dell’arte | Dai 4/5 anni | Costo: 5 €, gratuito per gli adulti accompagnatori | Prenotazione entro le 12.00 del venerdì precedente: education@mart.tn.it, T 0464.454135 e presso la biglietteria del museo nel fine settimana, T 0464.454240.
  • Ore 16.00-17.30 | Area educazione |Teen Mart | Laboratori dedicati ai teenager in dialogo con l’arte | Dai 12 anni | Costo: 5 € | Prenotazione entro le 12.00 del venerdì precedente: education@mart.tn.it, T 0464.454135 e presso la biglietteria del museo nel fine settimana, T 0464.454240.

VISITE GUIDATE E ANIMATE

  • Ore 10.30, 12.00, 14.00, 15.30 | Sale espositive | Visite animate | Percorsi interattivi e giocosi a misura di bambine e bambini all’interno delle mostre temporanee e delle collezioni del Mart con sperimentazioni creative davanti alle opere d’arte | Dai 5 anni |  Durata: 1 ora | Partecipazione gratuita con il biglietto famiglia | Prenotazione entro le 12.00 del venerdì precedente: education@mart.tn.it, T 0464.454135 e presso la biglietteria del museo nel fine settimana, T 0464.454240.
  • Ore 15.00-16.15 | Sale espositive | visita guidata | Percorso guidato alle mostre per ragazzi e ragazze dai 13 anni e adulti. Con interprete LIS | Costo: 2 € + biglietto di ingresso al museo. Prenotazione entro le 12.00 del venerdì precedente: education@mart.tn.it, T 0464.454135 e presso la biglietteria del museo nel fine settimana, T 0464.454240.

TEATRO

  • 20 ottobre 2024, ore 16.30-18.30 | Auditorium Melotti | Lo schiaccianoci | Età consigliata: dai 4 anni
  • 17 novembre 2024, ore 16.30-18.30 | Auditorium Melotti | Il tenace soldatino di piombo | Età consigliata: dai 4 anni
  • 19 gennaio 2025, ore 16.30-18.30 | Auditorium Melotti | Racconto alla rovescia | Età consigliata: dai 3 anni
  • 16 febbraio 2025, ore 15.00 e 17.00 | Auditorium Melotti | Melodia | Età consigliata: dai 5 anni

Spettacoli a cura del Centro Servizi Culturali S. Chiara. Costo: Adulti 6 €, bambini 4 €. Prenotazioni: 800 013952

LITTLE MART

Il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto accoglie i bambini e le loro famiglie per sperimentare insieme in modo giocoso i diversi linguaggi dell’arte.

Il tema degli incontri Little Mart? Le mostre e le collezioni del museo o, più in generale, temi e tecniche legati all’arte contemporanea. Vere e proprie palestre della creatività con laboratori che coinvolgono bambini e adulti proponendo una partecipazione attiva.

Tutte le domeniche dalle 15.00 alle 16.30 |Per il programma completo clicca QUI o consulta la nostra agenda. Costo: 5 €, gratuito per gli adulti accompagnatori. Prenotazione: dal lunedì al venerdì scrivendo a education@mart.tn.it o telefonando allo 0464 454135-108. Il sabato e la domenica presso la biglietteria del Mart (0464 454240).

Prossimi appuntamenti 2024:

  • 6 ottobre, ore 15.00 – 16.30 | La natura in Miniatura (5– 12 anni)
  • 13 ottobre, ore 15.00 – 16.30 | Creature fantastiche (4 – 10 anni)
  • 20 ottobre, ore 15.00-16.30 | appuntamento speciale W LA DOMENICA
  • 27 ottobre, ore 15.00 – 16.30 | Oggetti misteriosi (6 – 12 anni)
  • 10 novembre, ore 15.00 – 16.30 | Collage contemporanei (5 – 10 anni)
  • 17 novembre, ore 15.00-16.30 | appuntamento speciale W LA DOMENICA
  • 24 novembre, ore 15.00 – 16.30 | Costellazioni mobili (5 – 10 anni)
  • 1 dicembre, ore 15.00 – 16.30 | Pittura, azione, movimento (3 – 10 anni)
  • 8 dicembre, ore 15.00 – 16.30 | Natale di cartone (3 – 10 anni)
  • 15 dicembre, ore 15.00 – 16.30 | Auguri 3D (6 – 12 anni)
  • 22 dicembre, ore 15.00 – 16.30 | L’anno che verrà (5 – 12 anni)
  • 29 dicembre, ore 15.00 – 16.30 | Gli stracci della befana (4 – 10 anni)

Per conoscere tutti gli appuntamenti 2024 di Al Museo ci vado anch’io! clicca QUI

______________________

Cosa vedere al MART

Il museo ha una struttura moderna e lineare anche negli interni, dove domina il contrasto tra il bianco ed il nero. Le sale espositive si aprono attorno ad una grande scalinata centrale e sono strutturate su più piani. All’interno del museo sono ospitate mostre permanenti e temporanee.

Nelle Collezioni coesistono avanguardia e tradizione, dal Futurismo al Novecento Italiano, dall’Arte Povera alla Transavanguardia, fino alle ricerche artistiche più recenti.

Al MART con i bambini – attività con mediatori

MART: un Museo per tutti

Particolare attenzione è dedicata all’inclusività: l’arte è un bene che appartiene a tutti. Il museo quindi offre una serie di servizi di base per agevolare tutti i tipi di visitatori, tra i quali, sicuramente, anche le famiglie.

Servizi per una migliore fruizione delle sale espositive

  • Audioguide: Disponibili per l’esposizione permanente, in versione per adulti e per bambini (6-12 anni), in italiano, tedesco ed inglese. Servizio a pagamento (3 euro). Info: tel 0464 438887.
  • Radiocuffie: Disponibili per i gruppi in visita con guida propria, fino a esaurimento. Costo 1 euro a persona.
  • MartMuseumBot: la guida digitale gratuita del Museo è disponibile su Telegram e su Messenger in italiano e in inglese.
  • Chiedilo a noi: ogni sabato e domenica – dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 – i mediatori e le mediatrici del Mart sono a disposizione del pubblico nelle sale del Museo.

Servizi di generica utilità

  • Parcheggio interrato a pagamento con accesso pedonale diretto alla piazza antistante il museo. L’entrata è sul lato nord del Museo.
  • Guardaroba: per depositare gratuitamente giacche e borse di dimensioni superiori a 25×30 cm.
  • Ascensore: due ascensori sono disponibili per raggiungere i piani espositivi.
  • Wi-Fi: collegamento alla rete Wi-Fi disponibile tramite registrazione.
  • Accesso animali: l’accesso è consentito solo ai cani guida. Tuttavia è disponibile un servizio a pagamento di Dog Sitting e Dog Walker prenotabile con almeno 24 ore di anticipo.

Baby Mart è uno spazio per bambini interno al museo

Baby Mart

AL MART con i bambini: servizi per famiglie

  • Fasciatoio | disponibile nell’area antistante le toilettes, al piano terra del Museo. Una stanza attigua è utilizzabile su richiesta per l’allattamento.
  • Babymart | uno spazio accogliente dove le famiglie possono prendersi una pausa durante la loro visita al museo. Qui si può giocare, rilassarsi e leggere albi illustrati
  • Esplora il Mart. Alla scoperta delle Collezioni | kit (mappa, proposte operative e materiali per disegnare) che accompagna le famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni nella visita autonoma alle Collezioni. E’ fruibile anche da persone con disabilità uditiva. Disponibile gratuitamente presso la biglietteria.
  • Visite guidate animate | divertenti e coinvolgenti, sono dedicate alle famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni, possono essere prenotate da una o più famiglie (massimo 20 persone) e sono disponibili durante tutto l’orario di apertura, sia per la collezione permanente che per Casa d’Arte Futurista Depero. A pagamento. Tel. 0465 670820
  • Little Mart | Laboratori ludico-creativi per bambini e famiglie. Ogni domenica alle 15.00 al Mart e ogni prima domenica del mese alle 11.00 alla Galleria Civica di Trento. Costo di 5 € a bambino.
  • Compleanni al Museo | L’Area educazione organizza compleanni originali e divertenti per bambini dai 4 ai 12 anni.
  • Holiday on Mart | Durante le vacanze estive, natalizie e pasquali, l’Area educazione del Museo propone un servizio di colonia diurna per bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni a Trento e a Rovereto.

Quanto tempo ci vuole per visitare il MART?

Il Museo è aperto dal martedì alla domenica, con orario 10.00 – 18.00. Il venerdì aperto fino alle 21.00.

Per visitare il MART, escluse eventuali attività, servono un paio di ore. Se con i bambini la visita risulta troppo lunga si può considerare una pausa nello spazio Baby MART, oppure limitarsi alle opere che più catturano la loro attenzione. Utile in tal senso può risultare l’audioguida per bambini.

Info e contatti – MART

MART Museo Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto
Corso Bettini 43 – 38068 Rovereto (TN)
tel.  800 397760 (dall’estero tel. +39 0465 670820)
www.mart.tn.it

Questo museo vanta il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO, marchio di attenzione promosso dalla Provincia Autonoma di Trento,  quale riconoscimento per l’impegno a rispettare determinati requisiti a garanzia del benessere delle famiglie.

Lo sapete che se siete in possesso dell’Euregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questo museo al costo di un biglietto a tariffa ridotta?!  

Nei dintorni del MART

Se vi sono piaciuti i nostri consigli su cosa fare al MART con i bambini vi consigliamo di leggere anche:

Foto di copertina @martrovereto

Trentino Alto Adige: passeggiate autunnali

L’autunno è ormai arrivato; le giornate sono diventate più corte, i boschi si sono colorati di giallo, arancione e rosso e, lasciatemelo dire, sono bellissimi! È il momento delle passeggiate autunnali!

È la stagione perfetta per quelle passeggiate che nei mesi estivi si sono evitate perché troppo esposte al sole, il periodo ideale per uscire dal fresco dei boschi e affrontare le grandi distese verdi che ci regalano le nostre montagne. Ecco alcune idee di passeggiate autunnali:

Passeggiate autunnali in Trentino

Sul Doss Trento

Ideale per una gita veloce nelle mezze stagioni, facilmente raggiungibile con una semplice camminata in leggera ma costante salita. Si parte da Piedicastello e si raggiunge la cima in mezz’ora, tre le possibilità di accesso, una su strada asfaltata comoda per i passeggini. Tutte le informazioni sul Doss Trento.

Lago di Cei

Questo piccolo specchio d’acqua è uno dei luoghi più belli da visitare in Trentino nella stagione autunnale. La passeggiata che si snoda sulle sue rive è semplice e fattibile in buona parte senza difficoltà anche in passeggino. I bambini adoreranno giocare con le foglie! Trovate tutte le info in Passeggiando al Lago di Cei

Splendidi riflessi autunnali sul Lago di Cei

Lago di Cei

Rifugio San Pietro – Tenno

Facilmente raggiungibile anche il auto (dal parcheggio più vicino bastano 15 minuti a piedi in leggera salita nel bosco) è la meta ideale per una passeggiata autunnale in famiglia. Potrete poi fermarvi a pranzare con vista sul Garda (aperto tutto l’anno)  mentre i bambini giocano nell’ampio prato e nel parco giochi. Scopri di più in San Pietro: un balcone sul Garda

Rifugio Pernici – Val di Ledro

Altro rifugio che si raggiunge con una piacevole camminata di soli 30 minuti dal parcheggio più vicino e vi regalerà una vista incantevole, oltre ad avvolgervi coi colori dell’autunno. Aperto fino a metà ottobre, ideale per chi cerca pace senza faticare troppo!  La nostra esperienza: Splendida alba al Rifugio Pernici

Il sentiero degli gnomi – Fornace

Un percorso semplice e molto piacevole, adatto a tutti, fattibile a piedi, in bicicletta e con il passeggino da trekking. Per percorrerlo interamente calcolate circa un paio d’ore. Il tempo cambia a seconda della variante che si sceglie. Tutte le informazioni sul sentiero degli gnomi.

scultura in legno a forma di gnomo

Lago di Lases

Il giro del lago è lungo circa due chilometri e non è praticabile con i passeggini. Tempo di percorrenza totale, un’oretta circa. Volendo potete proseguire la camminata verso il paese di Lases. Tutte le informazioni sul lago di Lases.

Bedolpian – Altopiano di Pinè

Il percorso di Bedolpian a 1200 metri di quota sopra l’abitato di Baselga di Pinè, è un giro circolare di circa tre chilometri, molto piacevole e non impegnativo, adatto anche ai più piccoli. Variante anche più corta ma così perdete il belvedere. Entrambi sono percorribili con il passeggino da trekking e conducono al lago delle rane. Tutte le informazioni su Bedolpian e il lago delle rane.

Percorso sensoriale – Imer

Si visita facilmente, con una passeggiata pianeggiante di nemmeno 500 metri in cui si alternano 7 postazioni dedicate ai 5 sensi. È un bel modo per fare una pausa se si transita sulla ciclabile del Primiero. Tutte le informazioni sul sentiero sensoriale di Imer.

Passeggiate autunnali in Alto Adige

Castelfeder – Ora

Una vera e propria collina incantata che nasconde le rovine di un antico castello, un bosco rigoglioso e una natura tutta da scoprire. Si cammina per circa un paio d’ore in un suggestivo polmone verde caratterizzato dalla presenza di antiche querce e di un biotopo. Tutte le informazioni su Castelfeder.

Castelli di Appiano

Una bella passeggiata panoramica vi condurrà prima al Castello di Appiano e poi a Castel Boymont. Perfetta per godere del tepore autunnale dei raggi di sole. Non adatta a passeggini ma fattibile anche dai bambini non troppo allenati. Vi raccontiamo tutto in Giro dei Castelli di Appiano

Colle di Bolzano

Comoda destinazione per una passeggiata alternativa: si raggiunge in funivia dal centro città per proseguire quindi a piedi fino al suggestivo biotopo di Totes Moos, a quota 1600 metri. I dettagli  nel nostro articolo: Il Colle di Bolzano, che sorpresa!

Laghetti di Fié

Semplici da raggiungere e affascinanti in ogni stagione. Qui potrete passeggiare godendovi splendidi riflessi autunnali con vista sul Dente dello Sciliar. Il sentiero è pianeggiante e percorribile in buona parte anche con il passeggino. Comodo ed ampio il parcheggio. Trovi maggiori info in Tuff Alm dal laghetto di Fiè 

Prima di raggiungere la Tuff Alm, o al ritorno, consigliatissima una tappa al laghetto di Fiè. Il lago è anche balneabile. Molto bello anche per passeggiate autunnali

Laghetto di Fiè

Non solo passeggiate autunnali: altre idee perfette per questa stagione

Che meraviglia i colori dell’autunno! Queste che vi abbiamo dato sono solo alcune tra le mille cose che potete fare approfittando di questa magica stagione:

In autunno a Malga Stabio

Avete voglia di una bella giornata immersi nella natura, lontani dal caos e dalla quotidianità? Noi, che siamo amanti delle passeggiate in montagna, siamo convinti che un po’ di fatica per raggiungere una malga, rifugio o cima sia un vero toccasana per ricaricarsi e stare bene. Eccoci quindi a raccontarvi un itinerario forse poco conosciuto ma per questo ancora più bello da scoprire passo dopo passo! Andiamo a Malga Stabio!

Malga Stabio avvolta nei colori del foliage autunnale

Malga Stabio – Giudicarie

Come raggiungere Malga Stabio

Punto di partenza dell’escursione è Passo Duron (Durone)  la porta di accesso alle Giudicarie Esteriori, provenendo da Tione. Lasciate la macchina nei pressi dell’omonimo bar ristorante e seguite il sentiero che parte proprio alla sua destra. Coi bambini e se non camminate è molto bello anche fermarsi qui, e semplicemente godere della pace e del sole, giocando tra le foglie ed ammirando gli splendidi colori autunnali.

Il sentiero per Malga Stabio

Un centinaio di metri e vi troverete di fronte ad un bivio. Per restare sul sentiero seguite il segnavia numero 463 sulla vostra sinistra. Sulla destra si snoda la strada forestale che raggiunge comunque la malga, ma è meno bella.

Il dislivello dal punto di partenza alla malga è di 450 metri: mettete in preventivo almeno un’ora e mezza di escursione, anche perché il sentiero è abbastanza ripido, soprattutto nel primo tratto. Potete intraprenderlo con bambini abituati a camminare, meglio dai 7/8 anni in su. Tenete duro perché lo sforzo verrà ripagato non appena compariranno i primi raggi di sole e la strada comincerà gradualmente a spianare fino a raggiungere lo splendido alpeggio dove si trova Malga Stabio (chiusa in questo periodo, in estate invece luogo ideale per acquistare ottimi formaggi).

Consigli utili per la passeggiata

Visto che il percorso per raggiungere la malga è poco soleggiato, non partite troppo presto in questo periodo autunnale. Partendo verso le 10.30 raggiungerete la malga verso mezzogiorno e potrete godervi il vostro pranzo al sacco riscaldati dai tiepidi raggi di sole autunnali.
Man mano che ci si allontana dalla malga e si risale la conca erbosa si gode di una visita incantevole con le cime innevate del Carè Alto, della Presanella ed in alto, verso est, la Cima Sèra.

Per pranzare al sacco consigliamo le panchine di fronte a Malga Stabio (1453 metri) o nei pressi della graziosa malga che si scorge in lontananza, raggiungibile in 5 minuti di camminata.

Qui potete anche ammirare una bella scultura in legno.

Cima Sèra

Per chi come noi volesse proseguire e raggiungere Cima Sèra, è necessaria un’ulteriore ora e venti minuti di escursione (solo andata) ed altri 500 metri circa di dislivello (non consigliato con bambini, meglio se avete ragazzi a cui piace camminare). Il sentiero prosegue nel bosco una volta superati i prati proprio di fronte a Malga Stabio. Dopo 20 minuti si raggiunge il bel punto panoramico denominato la “Piazzola”, a quota 1572 metri (anche qui si trova una panchina con vista) che offre una vista sulle Giudicarie Esteriori e la selvaggia Val Marcia, caratterizzata da versanti ripidi ed in buona parte impraticabili. Una valle che la leggenda vuole popolata in passato da streghe, presunte responsabili delle terribili grandinate che si abbattevano sul Bleggio. Per fronteggiare queste calamità furono erette anticamente all’imbocco della valle cinque croci di ferro.
Da qui è ben visibile il sentiero che prosegue verso Cima Sèra (1908 metri). Un’altra ora di salita abbastanza ripida nel tratto all’interno del bosco, ma più semplice una volta arrivati in cresta. Vale la pena raggiugere la cima? Assolutamente si per lo splendido panorama a 360°, ma calcolate bene il tempo di percorrenza e il grado di allenamento dei vostri ragazzi. Qui alcuni scatti del Panorama, Tione in basso, il Carè Alto, parte del Brenta, tutta la splendida valle delle Giudicarie Esteriori, il Palon, le tre cime del Bondone, lo Stivo in lontananza… uno spettacolo!

L’itinerario che porta a Malga Stabio è particolarmente consigliato anche in primavera, quando l’alpeggio è “invaso” dalla splendida fioritura dei crocus. Insomma, non per tutti, ma davvero meraviglioso!

Malga Stabio: info utili

  • LUOGO: Passo del Duron
  • PARTENZA: parcheggio Passo Duron
  • ARRIVO: Malga Stabio
  • ALTITUDINE: 1470 metri
  • DURATA: 3 ore abbondanti (A/R)  + altre 3 ore se volete arrivare a Cima Sèra
  • DISLIVELLO: 450 metri circa + altri 500 per Cima Sèra
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTO DI RISTORO: Ristorante Passo Durone (aperto sab e dom in autunno; tel.0465.779296 )

Cosa fare vicino a Malga Stabio

Oltre a godere dei colori dell’autunno al Passo del Durone, potete:

Passeggiando al Lago di Cei

Uno dei luoghi migliori dove ammirare il foliage in Trentino è il Lago di Cei

Raggiungibile da Trento o Rovereto in circa mezz’ora di macchina, il Lago di Cei è un piccolo lago alpino situato nell’area protetta di Prà dell’Albi. Ricco di vegetazione acquatica come le bellissime ninfee colorate, è circondato da faggi secolari e offre ai visitatori l’opportunità di una semplice e tranquilla passeggiata attorno alle sue rive.

Quando andare al Lago di Cei

Il periodo migliore per visitarlo, oltre all’estate, è sicuramente l’autunno, quando i mille colori del foliage regalano una vista da cartolina. Non a caso il Lago di Cei è uno dei laghi più fotografati del Trentino nel periodo che va da fine ottobre a fine novembre. Guardate qui sotto che meraviglia, nulla da invidiare ai paesaggi canadesi o dell’America del Nord.

Il giro del lago

Lungo la passeggiata si incontra anche un piccolo chiosco proprio con vista lago, AperiCei (aperto fino al 30 ottobre, QUI info e orari. ): il luogo ideale per una bibita rinfrescante o un aperitivo in estate oppure per gustare una buona cioccolata calda o riscaldarsi con un vin brulé.

La passeggiata è gradevole e pianeggiante e si snoda sulle sponde del laghetto, tra radure e boschetti, offrendo riflessi dorati particolarmente belli nella stagione autunnale. I bambini si divertiranno sicuramente a giocare con le tante foglie cadute a terra!

Cosa vedere vicino al lago di Cei

Una volta completato il giro del lago, potete approfittare di alcune belle escursioni nei paraggi: tra queste vi consigliamo in primis quella che porta a Malga Cimana (Trovate QUI, il racconto della nostra escursione).

Mlalga Cimana si trova a breve distanza dal Lago di Cei. Si raggiunge in auto o a piedi.

Malga Cimana

Molto carino anche percorrere il sentiero di land art Cim…arte, con sculture in legno raffiguranti animali.  Per saperne di più leggete CIM… ARTE: incontro natura- arte

Lago di Cei: info utili

LUOGO: Vallagarina – Comune di Villa Lagarina
PARTENZA: Parcheggio vicino al lago di Cei
ARRIVO: giro del lago di Cei
ALTITUDINE:  920 metri
DURATA: 1 ora
DISLIVELLO: —
PASSEGGINO: sì, praticamente su tutto il percorso
PUNTI DI RISTORO: Chiosco AperiCei, Malga Cimana

Nei dintorni del Lago di Cei

Se siete nei pressi del Lago di Cei, oltre a quanto vi abbiamo già suggerito, perché non provare…