Author - Alessandra

Val di Rabbi, estate coi bambini

Una valle meravigliosa e tutta da scoprire! Tante belle attività, escursioni tra boschi, prati, cascate e tante malghe con gustose e genuine proposte! La Val di Rabbi ci ha davvero stregato con la sua naturale bellezza, l’abbiamo scoperta estate dopo estate e abbiamo raccolto in questo articolo tante belle realtà ed esperienze che potete fare con i vostri bimbi.

PONTE SOSPESO SUL RAGAIOLO

Questo ponte, da tempo simbolo della valle,  è lungo circa 100 metri ed è sospeso 60 metri sopra il torrente Ragaiolo. Una struttura di cavi e acciaio che si affaccia sulla vicinissima cascata e si raggiunge con una passeggiata di una ventina di minuti, partendo dal bellissimo parco giochi in Localià Plan. Si percorre la forestale che costeggia il torrente Rabbies, poi si sale lungo il sentiero nel bosco, non adatto ai passeggini. Un po’di fatica ma si è circondati da una natura bellissima che fa dimenticare anche quello. Sconsigliato se soffrite di vertigini, ma perfetto se volete provare forti emozioni (in completa sicurezza, nessun pericolo nemmeno per i bambini). Trovate QUI tutte le info.

CASCATE DI SAENT

Altro luogo imperdibile per chi decide di visitare questa valle sono le Cascate di Saènt, uno spettacolo naturale da raggiungere con una passeggiata di un paio di ore dal parcheggio Colèr. In estate è attivo anche un servizio navetta che porta fino a Malga Stablasolo (1536 metri), dalla quale la prima cascata dista solo una ventina di minuti. Potete anche salire in e-bike , lasciandola poco prima della prima cascata. Il secondo tratto del percorso (dalla base alla cima della cascata) è decisamente più ripido e impegnativo a causa degli innumerevoli avvallamenti e scalini, ma è  il più suggestivo: tra ponti di legno e schizzi d’acqua, sarà possibile osservare da vicino la maestosità della cascata. Info QUI

CASCATE DI VALORZ  E SENTIERO DEGLI ANIMALI

Percorso tematico ad anello, non adatto ai passeggini, che porta alla scoperta di alcune sculture di animali realizzate  con rami intrecciati dall’artista locale Maurizio Misseroni: la volpe, il gufo, il cervo, il capriolo, l’orso… si arriva così di fronte alle cascate, dove è possibile approfittare dei tavoli e delle panche per un picnic prima di ridiscendere a valle. Trovate QUI i dettagli di questa escursione.

PERCORSO KNEIPP E PARCO GIOCHI A SAN BERNARDO

L’area Kneipp è sempre un bel diversivo per concludere una vacanza in Val di Rabbi o per un pomeriggio di relax. Un percorso che si snoda all’interno di un giardino ben curato, tra vasche e ruscelli. Potrete anche farvi un bagno di fango, per rendere la giornata più divertente. Se poi volete, subito dietro l’angolo c’è un parco giochi con strutture per arrampicare in legno, laghetto con zattere e tavoli con panche. QUI tutte le informazioni.

I LARICI MONUMENTALI

Ben ventitré imponenti e maestosi larici (con sorpresa finale) sono l’attrattiva principale di questo percorso didattico-naturalistico unico nel suo genere che ha inizio nei pressi di Malga Prà di Saent (1785 m,): una scalinata costituita da oltre 700 scalini in pietra e radici che si sviluppa per un chilometro e mezzo. I larici che si incontrano hanno forme particolari e sono cresciuti su un terreno impervio ed esposto all’azione degli agenti atmosferici, ad una quota di quasi 2000 metri. Alla fine del percorso un “dinosauro” veglia sulla valle… Per scoprire di più leggete QUI

MOLINO RUATTI

Visitare il Molino Ruatti è un po’ come entrare nella vita di un mugnaio dell’Ottocento. Si tratta di uno dei pochi mulini ad acqua ancora funzionanti in Trentino. Qui, oltre alla sala per la molitura ed alle ruote si può visitare la casa-museo annessa, dove ci si immerge nella storia della famiglia e delle antiche tradizioni della valle. Nel periodo estivo vengono organizzate visite guidate e laboratori su prenotazione. Per saperne di più cliccate QUI

UN GIRO IN E-BIKE

I paesaggi della val di Rabbi, la natura incontaminata, le strade poco trafficate e i numerosi percorsi disponibili sono l’ideale anche per gli appassionati di due ruote. Si può salire a Malga Stablasolo o fare il giro dei paesi alti, passando per Somrabbi, oppure ancora percorrere la forestale che porta verso Malga Fratte, o andare alla scoperta delle antiche segherie veneziane… Siamo sicuri che troverete il percorso adatto alla vostra famiglia. E se non avete la bici con voi, qui non mancano le opportunità di noleggio. Curiosi di vedere dove siamo stati noi? Guardate QUI

IL GIOCO DEL PARCO

Questa area ludico-didattica è attrezzata con tabelloni e attività volte a conoscere i materiali che più sono stati importanti per lo sviluppo e la vita della valle: ferro, aria, pietra, legno ed acqua. I giocatori si muovono calandosi nelle vesti degli animali che abitano nel Parco Nazionale dello Stelvio come il cervo, la marmotta, l’aquila e l’uomo. Sollecitando la fantasia con le informazioni raccolte su schede e bacheche, impareranno divertendosi ad osservare e conoscere aspetti importanti di questa bellissima area naturale protetta. QUI trovate il racconto della nostra esperienza.

MALGA STABLASOLO

Questa malga situata in fondo alla Val di Rabbi, a pochi passi dalle cascate di Saent, si può raggiungere con una semplice passeggiata di 45 minuti, anche con il passeggino da trekking, oppure in e-bike o ancora in navetta. Noi consigliamo sempre la salita in autonomia, per potersi fermare ed apprezzare i tanti scorci che questa valle offre. A Malga Stablasolo troverete ottimo cibo e prodotti caseari freschi. Da qui si può proseguire per il Rifugio Dorigoni, per le Cascate di Saent e per il Sentiero dei larici monumentali. Più info QUI

MALGA POLINAR

Meno conosciuta della più rinomate malghe della valle ma altrettanto bella da raggiungere attraverso una piacevole escursione di circa un’ora e mezza. Circondata dalla natura, qui vivono mucche ma anche capre, e il menù è sempre a base di prodotti freschi. Davvero da provare. Curiosate nel nostro articolo QUI

 

MALGA CALDESA

Una passeggiata di un’oretta  lungo un sentiero che sale nel bosco di larici vi porterà a questa bella malga dove l’accoglienza è davvero super. Qui si producono tanti ottimi prodotti caseari. La cucina è ottima e vale la pena fermarsi per assaggiare qualche buon piatto. Leggete QUI

MALGA FRATTE

Un  piccolo angolo di tranquillità in cui è possibile gustare ottimi piatti locali accompagnati dallo scampanellio delle mucche. Qui si arriva a piedi anche passando per il ponte sospeso , oppure in navetta. Novità 2023 la bellissima sala in legno naturale con ampie vetrate, per godere della natura circostante anche nelle giornate meno soleggiate. Noi ci siamo andati in e-bike: leggete QUI

MALGA MALEDA ALTA

Malga semplice e circondata dai pascoli, si raggiunge a piedi da valle oppure con un servizio navetta. Dal capolinea della navetta servono però altri 45 minuti a piedi: un percorso affascinante e in costante salita che si snoda tra ruscelli, fiori e cascatelle (non adatto a passeggini). Durante la strada incontrerete anche le mucche highlander, con le loro lunghe corna ed il pelo lungo e lanoso. Si può anche pernottare: graziosissime le stanze con vista sulla vallata. Date un’occhiata QUI

IN QUOTA

Rifugio Dorigoni. Itinerario più impegnativo, un’escursione sicuramente adatto a famiglie abituate a camminare. Stiamo parlando dell’itinerario che conduce ad uno dei rifugi trentini più conosciuti. Ve lo raccontiamo QUI!

Lago Corvo Un’escursione suggestiva in un grandioso ambiente alpino con panorami incredibili e vista sulle Dolomiti di Brenta e sulla Presenella.

LUOGHI SPECIALI IN CUI PERNOTTARE

B&B MAS DEI BATI

Nella località di Pracorno, troverete un posticino immerso nella natura dove rilassarvi e rigenerarvi. Enrica e Massimo vi accoglieranno con cordialità e vi conquisteranno con delle colazioni speciali. Per sapere di più della nostra esperienza, leggete QUI!

B&B ERBA MAGA

Se siete alla ricerca di un luogo davvero speciale in cui rigenerare il vostro spirito, lontano dai ritmi frenetici della vita quotidiana, ecco un posticino dove voi ed i vostri bimbi vi troverete benissimo.  Situato sotto il ponte sospeso, qui sarete cullati dal suono del torrente e dal silenzio. Vi aspettano le colazioni speciali preparate da Chiara e un giardino dove giocare e rilassarsi. Ci si arriva solo a piedi: il parcheggio privato dista 5 minuti. Leggete QUI il racconto del nostro soggiorno.

MASO CIPRIANNA E MAS DEL TONI

Due luoghi speciali in Val di Rabbi per una vacanza rilassante immersi nella natura con una posizione privilegiata che domina la vallata. Entrambi gestiti dalla famiglia Mengon, sono ideali per scoprire tutto quello che offre questa valle incontaminata. Per scoprire la nostra esperienza, LEGGETE QUI!

Maggiori info: www.valdirabbi.com

MOBILITÀ

Dal 24 giugno al 10 settembre 2023, dalle 9.45 alle 17.00, si accede alla valle solamente a piedi, in bici o con i bus navetta Stelviobus (salvo aventi diritto). Prima e dopo l’orario di chiusura al traffico è raggiungibili il parcheggio Còler (a pagamento, quest’ultimo passando per Somrabbi). Il Parco mette a disposizione un parcheggio (a pagamento) a Plazze dei Forni e una navetta collegata al parcheggio Còler, da cui partono numerosi itinerari escursionistici. Il costo della navetta è di 2 euro per gli adulti (1 euro per i possessori della val di Sole guest card) e gratuito per i bambini fino agli 11 anni. Per conoscere le tariffe dei parcheggi e gli orari della navetta cliccate QUI.

 

Cosa puoi trovare poco distante dalla val di Rabbi:

In Val di Rabbi al Molino Ruatti

Che fascino questo antico mulino ad acqua con annessa casa ottocentesca che si trova all’imbocco della Val di Rabbi, a Pracorno! Visitare il Molino Ruatti è un po’ come entrare nella vita di un mugnaio dell’Ottocento ed è sicuramente una bella esperienza da far provare ai bambini.

Nel mulino si possono vedere le tecnologie e i macchinari originali, conservati dai proprietari e poi restaurati. Oggi sono funzionanti e a disposizione dei visitatori per far loro conoscere la tradizione della molitura. La sala principale è infatti la sala di molitura, dove si lavoravano i cereali.

Le pale del molino sono azionate da oltre due secoli dalla corrente delle acque del vicino torrente Rabbiés.

 

 

Molto interessante è anche la “casa-museo”, un’abitazione annessa al mulino stesso che racconta la civiltà contadina della zona attraverso i sui locali, ma anche le stalle, le cantine ed il vecchio fienile, oggi riconvertito in una sala conferenze e spazio per esposizioni.

Le guide dell’Associazione Mulino Ruatti vi accompagneranno nella visita del Mulino, facendovi conoscere e scoprire sia la storia della famiglia che nel corso degli anni ha gestito il molino, sia la cultura e le tradizioni rurali del territorio montano della Val di Rabbi.

La visita al mulino è adatta a tutta la famiglia: qui ognuno resterà colpito da qualche dettaglio o curiosità, e sarà bello poi discutere tutti assieme anche a casa di come si svolgeva la vita una volta.

L’Associazione Mulino Ruatti offre anche servizi sociali e culturali con particolare attenzione per la divulgazione e per la didattica per i bambini, con laboratori che hanno sede presso il Molino Ruatti.

Il molino è aperto per visite su prenotazione (minimo 5 persone)
Da giugno a settembre, ogni mercoledì pomeriggio vengono inoltre organizzate delle visite guidate con laboratorio:
LABORATORIO TRA STORIA E NATURA , tutti i mercoledì dal 31 maggio al 6 settembre 2023, ore 17.00 (vedi l’evento nella nostra AGENDA)
Tariffe:
  • Visita guidata: 5 € (2 € ridotto)
  • Laboratori: 6 €
Biglietti ridotti: gruppi, possessori di Rabbicard, over 65 anni, studenti universitari.
Gratuito: bambini sotto i sei anni, Guest Card, residenti nel Comune di Rabbi, soci Associazione Mulino Ruatti
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Molino Ruatti
Pracorno di Rabbi n.3, Rabbi (TN)
tel. 339 8665415 –  0463 903166
email: info@molinoruatti.it
Per restare sempre aggiornati visitate la pagina Facebook

Trekking in Val d’Algone

La Val d’Algone è una piccola valle nel territorio del Parco Naturale Adamello Brenta, comodamente raggiungibile: partendo da Trento si raggiunge Ponte Arche, si prosegue quindi per Stenico e poi verso Ragoli, fino a svoltare per la Val d’Algone in località Tre Ville (dal bivio si prosegue per circa 7 km su strada asfaltata).

TREKKING IN VAL D’ALGONE

Oggi vogliamo parlarvi di un’occasione unica per scoprire questo luogo e il suo passato: dal 19 maggio al 29 settembre 2023, nell’ambito delle Garda Trentino Experience (trovi le info sulla nostra selezione QUI) promosse da APT Garda Dolomiti in collaborazione con il Parco Naturale Adamello Brenta, viene infatti proposta questa semplice camminata guidata adatta a tutta la famiglia.

Il punto di ritrovo con la guida è presso il Rifugio Ghedina in Val d’Algone: dalla curva in Località Tre Ville si prosegue per qualche centinaio di metri affiancando il torrente, finché due grandi totem posti ai lati della strada informano dell’ingresso nel Parco Naturale Adamello Brenta.

Proseguendo sulla strada si raggiunge in breve il Rifugio Ghedina, facilmente individuabile grazie al camino dell’antica vetreria che sorge proprio accanto. Qui, tra grandi prati in cui fanno da padrone i colori ed i profumi dei fiori di campo, e pittoresche casette (a noi ne ha subito colpito una per le numerose decorazioni in legno e pietra: curiosando un po’ abbiamo trovato, tra le altre cose, anche il tavolo con sgabelli dei sette nani, un capanno dei proverbi trentini ed un paio di hotel degli insetti) parte il tour guidato in compagnia della guida esperta del Parco Adamello Brenta.

Il percorso vi porterà a conoscere il passato operoso di questa remota valle, dove un tempo si lavorava il vetro, ma non solo.

Esperienza adatta a tutta la famiglia, purtroppo non ai passeggini, quindi eventualmente attrezzatevi con uno zaino porta bimbo. Il percorso è lungo circa 5 chilometri, ed ha una durata di 3 ore circa. Si conclude con una gustosa degustazione di prodotti a Malga Nambi.

In calendario ogni venerdì alle 9.30 dal 19 maggio al 29 settembre 2023. La prenotazione ed il pagamento (biglietto 15 euro per gli adulti e 7,50 € per i minori di 14 anni) possono essere fatti direttamente online (consulta anche la nostra agenda QUI)

Per ulteriori informazioni sull’ Experience “Trekking in Val d’Algone” contattate Garda Dolomiti:

📞 0464 554444    Garda Dolomiti – Riva del Garda

🌐  www.gardatrentino.it/it/esperienze

Se poi al pomeriggio volete rimanere in zona per concludere la giornata, ecco qualche idea:

Sentiero degli Animali del Bosco

Questo sentiero si imbocca nei pressi della baita dei Cacciatori. Un tabellone informativo posto sul pendio erboso informa che lungo il percorso troveremo alcuni pannelli, ognuno dei quali illustra abitudini e caratteristiche di uno dei diversi animali che popolano il bosco: camosci, cervi, caprioli, volpi, lepri e scoiattoli, e naturalmente l’orso bruno, simbolo del Parco stesso. Starà a voi trovare gli animaletti in ceramica Thun nascosti negli espositori nel bosco e scoprire il mondo segreto degli animali della Val d’Algone .

Ma attenzione: il riccio, lo scoiattolo e gli altri animali popolano veramente questi boschi! Proprio per questo motivo la seconda parte del percorso (quella in discesa) è dedicata all’affinamento dei sensi ed ai consigli sui comportamenti da tenere per avere più possibilità di incontrarli in carne ed ossa! Noi abbiamo visto uno scoiattolino, ma eravamo talmente incantati dal momento che non siamo riusciti a fotografarlo!

L’anello non è percorribile con il passeggino. È quindi consigliato per i più piccoli lo zaino porta bimbo.

Se poi volete fermarvi e prolungare la sosta con una merenda potete approfittare del tavolone all’ombra davanti alla Baita dei Cacciatori  (c’è anche la fontana!).    Noi però siamo amanti dell’acqua e in una giornata così calda non abbiamo proprio saputo resistere, una volta scovato un suggestivo posticino sulla via del ritorno, alla tentazione di fermarci a giocare e rinfrescarci i piedi nelle ghiacciate acque del Rio d’Algone: ci voleva proprio!

NEI DINTORNI

Per conoscere tutto quanto di imperdibile offre il territorio di Comano consultate la nostra mini guida “Cosa fare a Comano e dintorniQUI

 

Fassa: splendida Val S.Nicolò

La passeggiata nella splendida Val San Nicolò, laterale della Val di Fassa, sembra uscire da un libro di favole. A seconda di quanto volete camminare potete fermarvi in diverse tappe.

NAVETTE

Si parte da Pozza di Fassa, lasciando l’auto nel grande parcheggio in località Vidor. Da lì si prosegue con la navetta o con il trenino, attivo da fine maggio a inizio ottobre.

A PIEDI O IN BICICLETTA

Fuori stagione si può anche salire a piedi: sono circa 5 chilometri fino alla Baita Ta Ciajaa, in località Sauch, dove fermano anche le navette. Ottima alternativa, grazie alla comoda strada asfaltata, è la bici: se non siete allenatissimi potete percorrerla con una e-bike.

LA VAL SAN NICOLÒ

Grandi prati, disseminati di pittoresche baite in legno ed incorniciati da alcune delle più belle vette (Cima Undici, Cima Dodici, il Gruppo Monzoni, Costabella, Cima Uomo e Col Ombert) vi aspettano in questa splendida vallata.

Davanti alla fermata delle navette si trova Baita Ta Ciajaa, un punto ristoro con ottimi piatti della tradizione. Aperta indicativamente da Pasqua a inizio ottobre. Info: 392.4825682.

Proseguendo lungo la strada principale, pianeggiante ed asfaltata, si trovano dei pannelli che narrano la leggenda di Similuce, bellissima fanciulla allevata da Re Laurino che, per raggiungere la Marmolada, attraversa la valle, imbattendosi prima in un temibile orco e poi nelle malvagie strie (streghe in lingua ladina).
Si arriva così, in circa 30 minuti di cammino, alla Baita Ciampiè, situata a 1826 metri.

UN ITINERARIO PIÙ BELLO DELL’ALTRO.

Da qui la strada diventa sterrata e si fa leggermente più ripida, ma sempre facile, sia per i bambini che con eventualmente il passeggino da trekking. Al bivio abbiamo proseguito attraverso il bosco sul sentiero 608, trovando così anche un po’ di riparo dal sole.

Ed eccole, finalmente in lontananza, le suggestive cascate della sorgente del Rio San Nicolò. Servono solo una manciata di minuti per raggiungere la località “Pè de Forcia”, a 2011 metri, dove si trova anche la Baita alle Cascate (aperta da metà giugno fino all’inizio di ottobre. Info: 330.841692)

Qui è possibile rilassarsi sul prato o rifocillarsi con un ottimo pranzo tipico, circondati da un paesaggio idilliaco. Se siete a piedi o con lo zaino portabimbo, dopo aver ammirato le cascate ed esservi rinfrescati potete, come abbiamo fatto noi, imboccare, sotto la baita, il sentiero 641 che costeggia il rio san Nicolò, ed evitare così di rientrare sulla stessa strada dell’andata.

LA STRADA DEI RUSSI

Questo percorso si snoda tra radici e ponticelli, con lo scrosciare dell’acqua a farvi da compagnia. Si tratta della  cosiddetta “Strada dei Russi” perché costruita dai prigionieri russi durante la prima Guerra mondiale. Passando per un’ampia pietraia alluvionale ci siamo infine riportati sul bivio incontrato all’andata e quindi alla Baita Ciampiè (un’oretta di cammino). Merita una sosta anche la Malga Mezzaselva, dove è possibile acquistare formaggi, burro e panna prodotti con latte locale. Ecco le loro mucche che prendono il sole beate!

Non mancano in questo posto di sicuro né mucche né asinelli!
Un’escursione da provare senza ombra di dubbio: facile, con poco dislivello e adatta a tutta la famiglia, anche a chi non è abituato a camminare molto.

Per chi invece volesse provare un percorso alternativo, la Val San Nicolò si può raggiungere anche partendo dal Buffaure. Il sentiero, tutto in discesa nel bosco e con tratti un po’ scivolosi e poco adatti ai bambini piccoli (intraprendetelo solo con bambini grandicelli e svegli) vi porterà dapprima ad un incredibile punto panoramico (tenete i bambini sempre per mano!) e poi, a scendere fino alla Baita Ta Ciajaa, in circa un’ora o poco più.

INFORMAZIONI NAVETTA
  • da Pozza (località “Vidor”) alla Val San Nicolò (località “Saùch”)
  • biglietti acquistabili presso la biglietteria in località “Vidor”
  • Prezzo: adulti a/r 10€; bambini 9-10 anni a/r 6€; cani a/r 3,50 €. Bambini fino a 8 anni gratuito. Sconto per possessori val di Fassa Guest Card.
  • info 335.6454755
INFORMAZIONI TRENINO
  • circa 7-8 corse giornaliere. Biglietti acquistabili a bordo
  • da Pozza (Piaza de Comun) alla Baita Ciampiè
  • Costo: adulti andata € 7,00 – ritorno € 7,00; bambini (3-10 anni) andata € 3,00 – ritorno € 3,00; bambini (0-2 anni) gratis; cani € 2,00 (guinzaglio e museruola). Sconto con Val di Fassa Guest Card
  • info: 328.2852124
NEI DINTORNI
  • Poco prima della località Vidor si trova la partenza della telecabina che sale al Buffaure, dove vi aspettano il labirinto di Buffy, l’enorme Bregostana, il branco di lupi ed altre maxi opere d’arte, ma anche la possibilità di passeggiate con gli alpaca, bei rifugi e panorami incredibili!
  • QUI trovate tanta altre passeggiate ed escursioni a Pozza di Fassa.

Centrale idroelettrica di Riva

Le centrali idroelettriche sono un’attrazione unica e innovativa che, sul territorio trentino rappresentano anche parte della storia della produzione energetica e regalano grandi sorprese a chi vuole visitarle. Anche a Riva del Garda, come a Santa Massenza, la centrale idroelettrica gestita dal Gruppo Dolomiti Energia, è aperta al pubblico con un allestimento multimediale davvero interessante.

LA CENTRALE IDROELETTRICA

Qui si potrà scoprire come le acque del lago di Ledro e del torrente Ponale, convogliate in grosse tubature, vengono sfruttate per produrre energia elettrica pulita.

Quella di Riva è decisamente una centrale monumentale, realizzata negli anni ’20 su progetto di Giancarlo Maroni, l’architetto di D’Annunzio, famoso per il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, ma anche per altri edifici che si trovano a Riva del Garda, tra i quali la casetta d’ingresso al Parco Grotta Cascata Varone . Questo nome basterebbe da solo a richiamare visitatori da ogni luogo, ma oltre alle peculiarità architettoniche, qui si può vivere un’esperienza unica, alla scoperta di un mondo poco conosciuto nei dettagli.

Alcune delle sale una volta occupate dai voluminosi macchinari sono oggi state riconvertite con originali allestimenti multimediali che attraverso il gioco fanno comprendere in modo concreto i vari passaggi che permettono di ricavare energia da una fonte naturale di primaria importanza quale è l’acqua.

All’interno della centrale, che si specchia nelle acque del lago, è previsto un percorso di visita che, tramite un allestimento completamente nuovo fatto di  video multimediali, pezzi originali e pannelli illustrativi spiega la storia, l’evoluzione ed il futuro dell’energia pulita prodotta utilizzando l’acqua.  Anche i più curiosi non rimarranno delusi.

Sarà inoltre possibile visitare “L’Officina dell’ Energia”, un’area in cui grandi e bambini potranno sfidarsi a produrre energia in un gioco educativo unico (5 €, prezzo unico).

IL PROGETTO HYDROTOUR DOLOMITI

L’apertura al pubblico della centrale fa parte di un progetto che coinvolge altri impianti e altre vallate, come la Valle dei Laghi con la centrale di Santa Massenza. Il progetto si chiama “Hydrotour Dolomiti” ed è volto a valorizzare e far conoscere gli impianti idroelettrici del Trentino,  il loro funzionamento, e le applicazioni che questa tecnologia  ha nella nostra vita di tutti i giorni.

Le visite guidate sono condotte da personale specializzato, capace di illustrare le diverse tecnologie e come queste vengono applicate al fine di garantire una produzione di energia elettrica rinnovabile e rispettosa dell’ambiente. Il Trentino è infatti uno dei maggiori produttori di energia pulita d’Italia. Quello di Hydrotour è dunque un viaggio nell’energia pulita, per capire, imparare ed emozionarsi di fronte all’intelligenza dell’uomo e alla forza della natura.

INFO UTILI

Per ulteriori informazioni e per avere tariffe complete sempre aggiornate cliccate QUI.

Noi segnaliamo la tariffa intera €15 e poi la tariffa famiglia: €25 due genitori + figli minorenni e €15 un genitore + figli minorenni e le riduzioni per i ragazzi di età compresa fra i 7 e i 18 anni. Interessanti le gratuità per i bambini fino ai 6 anni e per le persone diversamente abili e loro accompagnatori.

La visita è possibile SOLO tramite tour guidato, che va prenotato obbligatoriamente in anticipo.

INDIRIZZO, PRENOTAZIONI E CONTATTI 

Centrale Idroelettrica di Riva del Garda, via G.Cis 13, Riva del Garda

Prenotazione obbligatoria: email:booking@hydrotourdolomiti.it –  tel. 0461 032486

Per ulteriori info visita anche il sito www.gardatrentino.it

 

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  • o anche “Cosa fare ad Arco in estate”: QUI la nostra mini-guida, perfetta per le famiglie più sportive, ma non solo.
  • Se invece siete alla ricerca di un’esperienza diversa da fare in famiglia nel Garda Trentino, guardate quelle che abbiamo selezionato e provato per voi: CLICCATE QUI

Crediti Fotografici @www.hydrotourdolomiti.it

Estate a Riva del Garda: cosa fare

Riva del Garda è perfetta per le famiglie dalla primavera all’autunno. Sarà che qui si respira aria di vacanze gran parte dell’anno, sarà che il Garda è tanto grande da ricordare il mare, saranno i colori delle montagne che si specchiano nell’acqua… fatto sta che qui si sta proprio bene.

E tra sport, passeggiate, attività, visite guidate… c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ecco quindi per voi una lista di attività da fare in zona che vi aiuterà ad organizzarvi al meglio, senza rischiare di perdervi proprio quella cosa che vi sarebbe tanto piaciuta.

MAG MUSEO ALTO GARDA

Collocato all’interno della Rocca, l’inconfondibile fortezza sul lago nel cuore di Riva del Garda, il MAG- Museo Alto Garda è un museo del territorio che affascina i visitatori con le sue collezioni archeologiche, la pinacoteca e le testimonianze storiche. Per i bambini ci sono INvento, uno spazio loro dedicato, e il libro Colora il Museo. Da non perdere la salita sul mastio e, a breve distanza, quella sulla torre Apponale  (parte del MAG-Museo Alto Garda- biglietto a parte) con i suoi 165 gradini e l’Anzolim de la Tor, per vedere la città da un punto di vista inusuale. Terminata la visita, ci si può rilassare nei giardini antistanti.

ASCENSORE PANORAMICO

In meno di tre minuti l’ascensore panoramico, con la sua cabina tutta in vetro, vi porterà al Bastione Veneziano, i cui ruderi in pietra bianca spiccano nelle giornate più limpide. Si può fare il biglietto di andata e ritorno, ma una buona alternativa è quello di sola andata, scendendo poi a piedi in una mezz’oretta. Non potete perdervelo nelle giornate terse ma è stupendo anche la notte, quando tutta la Busa è illuminata.

CHIESETTA DI SANTA BARBARA

Se siete camminatori instancabili, dal Bastione si può proseguire  per la Chiesetta di Santa Barbara, a quota 625 m (altri 425 m di dislivello). Questa bianca chiesetta, illuminata la notte e facilmente individuabile sulla montagna, fu costruita nel 1927 dai minatori che avevano lavorato alle condotte della nuova centrale idroelettrica. Mettete in conto almeno un’altra ora di salita bella tosta e incamminatevi solo se avete bambini non troppo piccoli e propensi alla fatica. Meglio salire al mattino: già dal primo pomeriggio il percorso e la chiesa si trovano totalmente in ombra.

Chiesetta Santa Barbara-Riva del Garda-iltrentinodeibambini-2

CENTRALE IDROELETTRICA

Vale la sicuramente la visita la centrale Idroelettrica , uno degli edifici più interessanti della città, sia dal punto di vista storico che architettonico. Opera dell’architetto del Vittoriale, Giancarlo Maroni (sue anche la vicina Spiaggia degli Olivi e l’edificio d’entrata del Parco Grotta Cascata Varone). Qui si convoglia l’acqua del Ponale e del Lago di Ledro per trasformarla in energia.

CASCATA DEL VARONE

Il Parco Grotta Cascata Varone è un must per chi passa da Riva e probabilmente l’attrazione più visitata della città. Il salto della cascata si trova all’interno di una gola scavata dall’acqua nella roccia. Delle passerelle consentono di godere dello spettacolo da molto vicino, ma ricordatevi (o acquistate in loco) l’impermeabile o una giacchina antipioggia. Il parco ospita un giardino botanico e c’è anche una zona con tavoli da picnic. Ve la super consigliamo nelle giornate più calde: l’effetto rinfrescante è assicurato!

SPIAGGIA RELAX E SPORT ACQUATICI

A Riva del Garda non possono mancare un tuffo o una nuotata nelle fresche acque del lago. Qui ci sono le spiagge più grandi della parte settentrionale del lago: spiaggia Sabbioni con i suoi campi da gioco attrezzati, Spiaggia Porfina e Porto San Nicolò, sulle quali si affacciano molti campeggi e dove è possibile provare gli sport d’acqua più popolari, dal classico windsurf, alla vela, al nuovo wing foil: noi vi consigliamo lo stand up paddle (SUP), davvero alla portata di tutti! Se ve la cavate bene potrete spingervi fino alla cascata del Ponale per un’esperienza davvero indimenticabile.

GITA IN BATTELLO, BARCA O PEDALO’

Bella anche una gita in barca, con il pedalò o con il classico battello (potete andare fino a Torbole e rientrare a piedi lungo la ciclabile, oppure fino a Limone o Malcesine). Un’esperienza da fare per poter ammirare la città dal lago e godere del vento che al pomeriggio soffia sempre da queste parti. Potrete così vedervi sfrecciare accanto i windsurf e le barche a vela.

TREKKING SUL BRIONE E FORTINI

I fortini del Monte Brione sono raggiungibili con una passeggiata semplice partendo da Porto San Nicolò: si sale in costante salita sulle pendici di questa piccola montagna, tra boschi e uliveti, fino ad incontrare il primo fortino: Forte Garda. Proseguite poi fino alla Batteria di Mezzo e, se ne avete voglia, oltre, fino all’antenna ed all’ultima fortificazione. Si può poi completare l’anello o rientrare per la via dell’andata (un paio d’ore in totale). Lungo il sentiero sono presenti scalinate: non è quindi un percorso adatto ai passeggini.

SENTIERO E TAGLIATA DEL PONALE

Probabilmente la passeggiata più bella di tutto il lago di Garda. Il sentiero del Ponale,  sale a picco sul lago fino al Belvedere da dove si scorge anche la cascata del Ponale (è possibile anche scendere verso il vecchio porto, ma il sentiero NON è adatto ai bambini). La strada fu costruita il secolo scorso per collegare Riva del Garda e la Valle di Ledro e poi riconvertita a sentiero ciclopedonale una ventina d’anni fa. Offre panorami mozzafiato. Imperdibile anche la tagliata del Ponale un’incredibile opera di ingegneria bellica, con tunnel e scalinate che si sviluppano all’interno della montagna su più livelli. Si può visitare solo con accompagnatore.

CICLOPEDONALE SOSPESA RIVA-LIMONE

In attesa del nuovo tratto in fase di ultimazione, che a breve collegherà Riva del Garda al tratto esistente, vale la pena “sconfinare” in Lombardia qualche chilometro per percorrere, a piedi o in bici, questa incredibile pista ciclopedonale costruita a sbalzo sul lago. Perché il Garda, da qualunque punto lo si osservi, è sempre una scoperta.

Per maggiori informazioni visitate anche il sito www.gardatrentino.it

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Ponte sospeso in Val di Rabbi

Il ponte sospeso è probabilmente l’attrazione più conosciuta della Val di Rabbi. Lungo 100 metri e sospeso a 60 metri sopra il letto del torrente Ragaiolo, questo ponte stupirà sicuramente anche voi ed i vostri bambini. Si tratta di una struttura interamente di acciaio, ancorata al terreno con dei blocchi di cemento. Attraversarlo dona una bella scarica di adrenalina, anche perché il suo fondo è costituito da grate metalliche che lasciano intravedere il vuoto sotto i piedi!

Tutt’intorno la natura più rigogliosa: boschi con grandi alberi che svettano verso il cielo, il fragore dell’acqua che scorre, ma anche la cascata del Ragaiolo, che scroscia a pochi metri di distanza.


I bambini saranno entusiasti di attraversare questa struttura, che dondola ad ogni passo. Non temete perché qui anche i bambini più vivaci sono al sicuro: le protezioni sono alte e non c’è nessun pericolo. Dal centro del ponte potrete anche vedere la cascata. Vi sembrerà di essere dei novelli Indiana Jones!

Come arrivare
  • Superate le Terme di Rabbi (Grand Hotel Rabbi) si parcheggia e si prende la prima strada sterrata sulla sinistra, proseguendo a piedi per circa 30-40 minuti.
  • In alternativa si può parcheggiare vicino al parco giochi nei pressi dall’ area camper al Plan: il ponte è a soli 15 minuti di passeggiata
  • si può raggiungere anche da nord, prendendo il sentiero che passa dietro il B&B Erba Maga. Da qui si sale nel bosco fino a ricongiungersi con la forestale che sale a Malga Fratte, dove si seguono le indicazioni sulla destra per il ponte. Arrivati nei pressi del ponte si imbocca il suggestivo sentiero a zig zag che sale nel bosco tra scalini e radici e porta in pochi minuti fino all’imbocco del ponte tibetano.
Altre informazioni
  • non è adatto a chi soffre di vertigini, ma le protezioni sono alte e non ci sono pericoli per i bambini. Vi regalerà sicuramente un sacco di adrenalina;
  • se avete cani calcolate che il fondo del ponte è costituito da grate di ferro, quindi gli animali si potrebbero ferire o comunque intimorire;
  • proseguendo nel cammino in un’oretta si arriva a Malga Fratte: molto carina e con buona cucina tipica. QUI il nostro racconto.

Non dà esattamente l’idea della sensazione che si prova lassù, ma abbiamo girato un breve video per voi.

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Cascate Saènt in Val di Rabbi

E’ davvero difficile stancarsi della Val di Rabbi e della sua bellezza. Con le sue montagne verdissime, lo scrosciare dell’acqua, i tanti pascoli con gli animali, i masi in legno, le tradizioni antiche… L’elenco potrebbe proseguire ma ci rendiamo conto che diventerebbe davvero lungo, pertanto oggi ci limiteremo a raccontarvi una delle meravigliose escursioni che si possono fare su questo territorio.
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Parliamo del giro delle Cascate del Saènt, una passeggiata di un paio di ore che parte dal parcheggio Colèr. Qui in estate è attivo anche un servizio navetta che porta fino a Malga Stablasolo (1536 metri). La navetta permette di accorciare la strada di un’ora abbondante, permettendovi poi di raggiungere la prima cascata in una ventina di minuti. Se avete bambini che camminano, però, la passeggiata merita, quindi valutate se possibile salire a piedi. Volendo un’ulteriore alternativa è l’e-bike, che però andrà comunque lasciata nei pressi della malga.

Il primo tratto della passeggiata è piuttosto semplice: il sentiero sterrato che porta alla base della cascata è costeggiato da numerosi tavolini (e qualche griglia), ideali per la pausa pranzo, anche se noi per mangiare i nostri panini abbiamo preferito aspettare di arrivare in cima al percorso per poter anche osservare la splendida vallata che si apriva davanti a noi.

Lungo la strada potreste incontrare mucche al pascolo e greggi di caprette, che faranno la felicità dei bambini.20150720_130443Il secondo tratto della salita (dalla base alla cima della cascata) è invece un pochino più ripido ed impegnativo a causa dei numerosi avvallamenti e scalini, ma è anche il più suggestivo. Il brivido di attraversare il ponte di legno, bagnati dagli schizzi dell’acqua che si infrangono sulle rocce, permette di ammirare da vicino la portata di questo salto d’acquacascata saent-iltrentinodeibambini

Scendendo per completare l’anello si arriva poi al Centro Visita Stablet, una piccola costruzione in legno  dedicata alla vita e alle abitudini della marmotta. 20150720_151352

Da lì si rientra a Malga Stablasolo e quindi al parcheggio.

INFO UTILI

🌍 LUOGO: Val di Rabbi
📍 PARTENZA: Parcheggio Colèr
📍 ARRIVO: Cascate di Saent
⛰️ ALTITUDINE: m 1750
🚶🏻‍♂️DISTANZA: 7 km
⏱️ DURATA: 3,5 ore  (andata e ritorno)
⬆️ DISLIVELLO: 430 metri
⚠️ PASSEGGINO: zaino o marsupio
🏡 PUNTI DI RISTORO: Malga Stablasolo
📞 388-863 95 82

 

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Hotel Almazzago: relax in famiglia

Alloggiare all’hotel Almazzago è la scelta ideale per chi cerca una vacanza all’insegna della comodità e vuole viziarsi un po’, senza rinunciare ad un ambiente accogliente e familiare. Situato in posizione dominante sulla vallata, si trova nella graziosa e tranquilla frazione di Daolasa, nel comune di Commezzadura, al centro della Val di Sole.

La sua collocazione permette di raggiungere facilmente tanti punti d’interesse: Val di Pejo, Val di Rabbi, Passo del Tonale e Madonna di Campiglio, ed è quindi l’ideale per chi vuole esplorare più territori nel corso della stessa vacanza.

L’hotel, di recente ristrutturazione, si sviluppa su 4 piani ed offre alla sua clientela camere di diverse tipologie: dalla classic alla family in stile alpino, fino alle superior, alle junior suite ed alle suite, sempre arredate con legno naturale, ma con un design più moderno ed essenziale.

Noi siamo stati in una bellissima family room: molto spaziosa con mobili e rivestimenti in legno, un piccolo ingresso dotato di salottino che si affaccia sulla camera matrimoniale e di fronte la zona per le piccole con due letti singoli. Due servizi privati forniti di doccia e asciugacapelli. Una grande tv, un terrazzo, cassaforte e frigobar. Questa stanza è una vera e propria oasi di pace!

L’hotel è dotato di una SPA con lettini per il relax, bagno turco, sauna finlandese, bio sauna e docce aromatiche e di una piscina davvero bella, con effetti cromatici, zona idromassaggio e soprattutto grandi vetrate che si affacciano sul curatissimo giardino esterno, al quale si può accedere direttamente dalla piscina e dove ci si può rilassare dopo una rigenerante nuotata sui lettini prendisole.

Non mancano le attrattive anche per i più piccoli e per i giovani: oltre a fornire culle, seggiolini e menù specifici per bambini e neonati, i vostri bambini troveranno un parco giochi esterno con altalena, giostre e tappeto elastico. Una stanza, al secondo piano, dedicata al divertimento dei più piccoli con castello e vasca con palline (anch’essa con affaccio sul giardino) e al piano superiore una grande sala polifunzionale con biliardo, calcetto e ping-pong.

Il trattamento offerto è quello di mezza pensione, con un ricco buffet dolce e salato per la colazione e cena a quattro portate, con la possibilità di scegliere tra diversi piatti. Per i bambini si può optare o per la porzione ridotta dal menù degli adulti o per una delle pietanze proposta appositamente dalla cucina per i piccoli ospiti. Cibo ottimo, preparato con ingredienti del territorio di qualità, piatti curati e porzioni abbondanti.

Nella hall troverete anche un bar e nello spazio antistante una selezione di depliant e brochure informative per organizzare al meglio le vostre giornate di vacanza. Non dimenticate di scaricare la app di Trentino Guest Card cui avrete diritto gratuitamente per tutta la durata del vostro soggiorno, che vi darà diritto a svariati sconti e agevolazioni.

Cosa fare nei dintorni:

Durante il nostro soggiorno nella stagione invernale abbiamo trascorso una giornata al family park di Folgarida, QUI il nostro racconto. Una piacevole serata presso l’agritur Bontempelli con l’uscita in carrozza trainata dai cavalli, cliccate QUI per tutte le informazioni. Una bellissima escursione in Val di Rabbi attraverso il ponte sospeso fino a malga Fratte e ritorno in slittino, ne abbiamo parlato QUI. E per finire una gita in Val di Pejo da Fede Ranch tra cavalli e animali della fattoria, cliccate QUI per tutte le informazioni e una visita all’area faunistica e al centro visitatori di Pejo alla scoperta del Parco Nazionale dello Stelvio (cliccate QUI).

Informazioni e prenotazioni:

L’Hotel Almazzago è aperto tutto l’anno: in estate sarà punto di partenza per le escursioni più belle, in inverno un campo base strategico per tutte le attività correlate  agli sport invernali.

🌐 www.hotelalmazzago.com,
📞0463 973183

Seggiovia d’altri tempi: da Merano a Tirolo

Vi abbiamo già parlato delle passeggiate lungo il Passirio e della passeggiata Tappeiner, che permettono di immergersi nella natura senza uscire da Merano ed apprezzarne la sua vocazione storica di città-giardino, ma lo sapevate che dal centro parte una seggiovia monoposto che vi porta in collina, tra i frutteti ed i vigneti? Lungo la via dei portici, poco prima di arrivare nella piazza del Duomo dedicato a San Nicolò, si svolta seguendo le indicazioni per Tappeinerweg. Dopo 50 metri troverete sulla sinistra il castello, davanti a voi l’inizio della passeggiata e sulla destra l’ingresso alla seggiovia.

Inaugurata negli Anni Quaranta del secolo scorso, questa seggiovia ha il sapore nostalgico delle cose semplici di una volta. Un addetto vi aiuterà a salire sul vostro seggiolino e inizierete la vostra salita verso l’alto. All’inizio non vi sembrerà nulla di straordinario, ma poi, sorvolando i vigneti carichi di uva con i rumori della città che vanno pian piano scomparendo per lasciar posto ad un silenzio cui non siamo più abituati, vi troverete a guardarvi attorno con l’entusiasmo di un bambino!

La seggiovia è monoposto, e forse anche per questo potrà piacere particolarmente ai bimbi, che proveranno l’ebbrezza di fare da soli, proprio come i grandi! I bambini di età superiore agli 8 anni possono infatti occupare un  proprio seggiolino e viaggiare in solitaria, mentre quelli più piccoli potranno salire in braccio ad un adulto. Ad ogni modo, sarà quasi un peccato dover scendere così presto! Il viaggio dura circa 5-7 minuti e vi lascia alla stazione a monte, presso l’hotel Panorama. Qui, se trovate posto in terrazza, approfittate per fare una sosta e bere un bel cappuccino o qualcosa di fresco mentre ammirate la città e le montagne in lontananza.

Potete poi proseguire a piedi su strada asfaltata fino al centro di Tirolo: è una strada pianeggiante e molto tranquilla, circondata da vigneti e frutteti. L’unica pecca è che c’è poca ombra, quindi vi sconsigliamo di intraprenderla nelle giornate o nelle ore troppo calde, o perlomeno di farlo muniti di cappellini e borracce!

Noi abbiamo trovato anche un “chiosco” di mele: lasciando un piccolissimo contributo nel salvadanaio abbiamo prelevato dalla cassetta della frutta un croccante e salutare snack a km zero!

Rientrati dalla passeggiata, per chi volesse, sulla destra c’è la possibilità di ridiscendere verso il centro città a piedi, lungo la passeggiata Tappeiner. Il nostro consiglio è però quello di fare un biglietto andata e ritorno, perché è al ritorno che godrete della vista più bella sui tetti della città, sull’ippodromo e su tutta la piana che circonda Merano. In 5 minuti vi troverete nuovamente catapultati nel centro storico con le sue vie brulicanti di vita… Se però vi mancano già la pace e la tranquillità, superate il Duomo e dirigetevi verso il quartiere Steinach, il più antico della città: attraverso strette stradine ed edifici antichi ed affascinanti, arriverete sulle rive del Passirio, collegandovi alle passeggiate d’inverno e di estate…

* Biglietto a/r adulti  7 €, bambini 4 €.

Orario di apertura: continuato 9-19 nel periodo luglio-metà settembre; nei restanti periodi, tra aprile e  fine ottobre 9-18. Maggiori info QUI.

Cosa fare a Tirolo:

Cosa fare a Merano: